-
.
Ho la mano protesa verso di lei e non oso fare un passo avanti per afferrarla sebbene sia la cosa più urgente in questo momento, perchè se da una parte voglio che lei si fidi di me, dall'altra voglio che lo faccia alla svelta perchè Dell è solo e vorrei ritrovarlo integro.
Alla fine comunque la attiro a me e lei me lo lascia fare.
O forse è lei a volarmi tra le braccia, non saprei dirlo con certezza.
Ero solo felice e un momento, solo uno, me lo concedo.
-Sono reale, stronzo come sempre, idiota come sempre, e tutto come sempre- le tolgo una ciocca dal viso e le sorrido – sono sordo alle tue parole, sappiamo che è pericoloso e non ci importa- le infilo una collana con una crocetta benedetta al collo - ma ora andiamo- le stringo una mano e senza perdere tempo ripercorro la strada al contrario.
-Tieni- le do una boccetta di acqua santa – buttatela addosso- casto un disilluso su entrambi e raggiungiamo Dell –tutto apposto?- gli chiedo spalmandomi sul muro dove lo trovo, mentre i vampiri sembrano devastati dai suoi lumos massima – C'è anche Sophie missione compiuta, propongo di bombardare ovunque e far entrare il sole da fuori.
Che ne dici?- -
.
La guardo e più i miei occhi si posano su di lei più provo rabbia per non essere stato in grado di trovarla prima, rabbia perché se ci fossi riuscito ora non sarebbe così, un cucciolo saturo di paura e con gli occhi velati di un pizzico di follia.
Non lo so se sono in grado di affrontare questa situazione come si deve.
Spero solo di non sbagliare, di non essere indelicato, di riuscire a conquistare la sua fiducia, anche se ha tutto il diritto di non credermi, o di avercela con me.
-Oh Sophie, credimi, "questa" è tante cose, ma non divertente..-
Cerco di pensare, di fare il punto, cerco di capire come infonderle fiducia..
-Il primo dici?- la guardo e provo a ricordare – accidenti Sophie, sono passati anni.. potresti anche darmi un margine di errore, se poi ti dico il secondo? - okay Roger, abbiamo un problema, anche se mi serve solo un momento, ho una buona memoria di solito, forza Cris !
-Mi hai detto che facevi la modella- dico di botto, poi mi dico che ha ritrattato, si non era un vero segreto, credo di averglielo suggerito io stesso che non era valido.. – ma ti ho detto che quello non era un vero segreto, e allora me ne hai detto un altro- faccio una pausa e incerto mi porto una mano sulla nuca – si insomma, ti sei sollevata la maglietta e mi hai fatto vedere il tatuaggio che hai qui..- gli indico il posto -mi hai detto che significa che le persone che perdiamo restano sempre con noi, ti ricordi? A meno che il tuo segreto non erano le tette direi che è proprio questo che ti ho appena detto. – beh, che non mi chieda di approfondire, forse non ne sarei in grado, e non lo so se rientra tra i segreti o se è una cosa che sappiamo solo io e lei, ma mi sento di aggiungere – siamo nati lo stesso giorno, ti ricordi? Tutti e due il 31 ottobre, ora però ti prego, ti supplico, fidati di me, raggiungiamo Dell e andiamocene da qui, dopo potrai insultarmi, prendermi a schiaffi, dirmi quanto mi odi per non averti trovato prima … puoi fare quello che vuoi.
Dopo però-
Le allungo una mano e spero che la prenda, lo spero davvero, perché altrimenti passerò al piano B, e si sa, i miei piani B non sono mai come uno si aspetta. -
.
Lascio che ci pensi Dell, io faccio da sentinella sperando che nessuno decida che questo sia il momento migliore per tornare a far visita alla prigioniera.
Tra parentesi, ancora non c'è neanche l'ombra di Sophie e mai come in questo momento vorrei avere il naso di un lupo, secondo me la Chopra l'avrebbe già fiutata.
Così come i vampiri avrebbero fiutato lei. Si sono decisamente antagonisti per principio.
Sono convinto che il nostro sangue profumato non potrà nascondersi al loro fine odorato per sempre, quindi ci dobbiamo davvero davvero sbrigare.
-Speriamo- mi lascio sfuggire mentre lo seguo dentro.
Ho mai detto che non sono tipo da orgia? Forse no, beh, non lo sono, e così come non mi ci piace stare in mezzo così non mi piace neanche assistere a questa specie di pranzo collettivo.
Comunque mi fu abbastanza chiaro come mai passassimo abbastanza inosservati, aivoglia ad odore di sangue pulsante che c'era in giro.
-Non mi sembra un buon piano- sussurro di rimando a Dell che ha appena espresso il suo piano e con la quale non condivido neanche la partenza.
-Potrebbe volerci molto- prima di trovarla intendo.
Semmai fosse venuto in mente a qualcuno che Dell sentisse mai qualcosa di quello che dico questo è il momento di ricredersi.
Chiaro che andrà imperterrito per la sua idea, e chiaro che io lo seguirò in questa impresa suicida sperando di trovare Sophie nel minor tempo possibile, e qua lo dico e qua lo confermo, se torno e lo trovo ancora vivo l'anno che viene mi iscrivo a qualche gara di velocità.
Impreco ma non indugio molto sulla figura sacrificale di Dell, e neanche sui pensieri di un possibile piano andato a male.
Corro come un pazzo e non ho idea di quanti piani più in sotto sono sceso, alla fine la scorgo.
-Sophie!- dico prendendo d'istinto le sbarre per scuoterle con forza.
Lei non sembra realizzare in pieno la situazione, io neanche perdo tempo a guardarmi attorno, punto la bacchetta e apro le sbarre.
-Sophie, sono Cris- sono cauto mentre le parlo, qua potrebbe lei stessa mandare tutto a puttane, del resto sono passati anni, io al suo posto non mi fiderei neanche di me stesso.
Ricordo che Dell mi ha detto di mandargli un segnale non appena l'avessi trovata, allora sgancio il mio patronus, un canguro che raggiunge Dell con un semplice messaggio “welcome to mexico” .
-Posso provartelo, chiedimi qualsiasi cosa, qualcosa che posso sapere solo io, ma ti prego, fallo in fretta, Dell sta temporeggiando ma non potrà farlo per molto altro ancora- -
.
Nella mia testa mi chiedo cosa posso inventarmi.
Non conosco molto babbanologia, a Durm non la facevamo, non ne hanno mai sentito il bisogno.
In effetti lì i babbani sono sempre stati disprezzati, non sono certo neanche li chiamassero babbani.
Devo aver rimosso quella parte dei miei giorni passati lì.
Purtroppo non mi viene assolutamente nulla in mente.
Potrei dire che è qualcosa che ha a che fare con la corrente elettrica.
Ma non ci sono fili.
E non saprei come farli comparire senza destare ulteriori sospetti.
Per fortuna interviene Diego.
EVVAI DIEGHITO, distraili!
C'è qualcosa in tutto ciò che comunque non mi torna.
Lei è sorpresa ma non fa domande e non è sconvolta.
Non posso fare a meno di chiedermi perchè.
Cioè se io fossi un babbano probabilmente mi sarei incuriosito parecchio.
-Ma quindi ..- mi rivolgo a Gabriel visto che la signora madre è impegnata con il mio travolgente figlio – non sei per niente interessato al meccanismo che sta dietro all'esibizione di pocanzi?- qua non è che ci cova solo la gatta, qua ci cova tutta la fattoria.
-Avete già visto spettacoli del genere?- -
.
Sono a casa con Diego e stiamo facendo un dolce, uno qualsiasi a mio figlio va bene qualsiasi cosa.
Adora vedermi maneggiare con la bacchetta e benchè adori anche sporcarsi come una cotoletta panata quando c'è Dayane , mi ha convinto a fare biscotti e pasterelle insieme come fossimo delle nonne avviate, oggi mi ha chiesto “falli volare!” riferito alle fettine di pane tostato che avevo preparato per colazione.
Ma insomma se dovevo mangiarle non potevo farle volare, non era normale soprattutto per il mio stomaco, da qui la promessa.
Quando sono con lui non uso il cellulare, tanto non mi serve. Quest'anno il natale lo passeremo insieme, io e lui.
Musica natalizia di sottofondo, albero che si finisce di addobbare da solo, e calore che emanano le lucine gialle sparse per casa, e il fuoco.. io adoro il camino accesso.
Ho chiesto al piccolo di far uscire il gatto del vicino che si è rintanato sul mio tappeto in sala.
Mica scemo questo gatto, non ha capito che il suo scopo nella vita è fare compagnia al padrone anziano e non riempire la mia casa di pelo!
Sono di spalle e non mi accorgo che ha lasciato la porta socchiusa, sono troppo concentrato e per quanto mi riguarda basta sentirlo in casa.
E infatti lo è, Diego si è messo a saltellare e cantare “Feliz Navidad” io lo accompagno mentre completo la torta di mele con l'ultimo tocco di bacchetta prima di infornarla, quando per poco non mi cade tutto a terra.
Dayane? Che ci fa qua? A quest'ora? In casa poi? CHI HA APERTO?
Mi cade dritta la torta tra le mani e penso di essere apposto, ma è chiaro dallo sguardo basito della donna che così non è, cosa ho dimenticato?
Con orrore seguo il suo sguardo e ricordo la zona albero incantato...
-Non è come sembra-
-Ziaaa- urla intanto Diego con le braccia spalancate – tto cugginando con papà! Ciao Gabiel!- -
.
Stiamo parlando di Sophie e non posso negare che ogni momento passato con lei a blaterare e a rimproverarla mi sta rimbombando addosso con la forza di un depulso lanciato con rabbia.
Insomma io quante volte le ho detto che doveva esprimersi di più? Di farsi conoscere di più? Di darci un aiuto anche su dove cercare?
ANNI sono passati, porca miseria, anni! E anche se sono sembrato normale nove volte su dieci non sono mancate le nottate in cui cercavo di trovarla. Con qualcosa che fosse suo, nei posti più impensabili..
Ma vogliamo poi parlare delle volte che mi hanno minacciato con una balestra? I cacciatori di creature non sono per niente simpatici.
Sono fermo accanto a Dell e osservo il castello che tra poco ci vedrà come protagonisti.
-Ho odiato molte ronde che mi hai gentilmente concesso con lei- gli dico nel medesimo tono sommesso – ma alla fine è diventata una persona importante per me, spero sia viva- annuisco e se serve sarò silenzioso come un ninja.
La luce del giorno gioca a nostro favore almeno per l'esterno, chiaramente non mi aspetto “un posto al sole” lì dentro, ma loro non si aspettano di certo visite.
Mi disilludo e vado verso sinistra.
Come detto, so essere silenzioso quando voglio, lo sono anche mentre schianto il vampiro che mi compete. E lo so merito Nurmengard, ma io lo avrei impalettato per sicurezza.
Il posto è buio pesto ma oltre all'acqua santa mi sono messo diverse crocette addosso, una me l'ha regalata la mamma di Niav, come si chiamava? Rosie? Quando uno si fa le serate coi vampiri...
Con Dell ci siamo detti di dirigerci verso il basso, non lo posso vedere e lui non può vedere me, ma non sarà un problema.
Scivolo lateralmente e spero che nessuno dei presenti intercetti qualcosa, che sia un odore particolare o un alito di vento.
Sono intenti a giocare a .. non so, forse sono scacchi particolari, o dama, non ne ho idea, non vedo bene su cosa hanno la testa piegata, fatto sta che ne approfitto per sgusciare via dalla stanza e percorrere velocemente il corridoio, solo davanti a un bivio mi sento affiancare da qualcosa, non ho neanche il fiato per chiedere se sia Dell, ma considerando che non sono ancora morto e l'incanto di disillusione sta scemando via, direi che siamo proprio noi.
Mi disilludo di nuovo e sento dei rumori provenire dal basso, da una delle due scelte per capirci.
-Non ha mangiato niente neanche oggi, quella puttana- sento dire a uno – carne fresca, di maiale, il suo sangue faceva schifo, ma ricordo la bontà della sua carne come fosse ieri-
-Ohh pure io! Quei bei maiali rosolati, carne di prima scelta, e grasso assicurato- lo sfotte l'altro, poi insieme spariscono non prima di aver gettato il vassoio su un tavolinetto poco distante.
Neanche ce l'ho mai avuto il cuore di proferire parola, semplicemente faccio la discesa a velocità sostenuta e mi rendo conto che non ci sono celle.
-Cazzo- mi lascio sfuggire – cerchiamo qualche passaggio, non è possibile che non ci sia nessuno qui-
Edited by Cris; - 3/1/2022, 17:25 -
.
-Certo, sono perfettamente d'accordo, infatti ho scritto anche ad Audrey, so quanto ci tengono l'un l'altro, quando vorrà potrà vederlo- in fondo mi ci è voluto poco per farmi passare la delusione iniziale e a rimangiarmi ogni parola che ho potuto pronunciare in un momento di totale nervosismo.
-Bene dai, son felice per voi- e poi lo sa quando vuole può sempre contare su di me.
Per quanto riguarda il resto sono perfettamente cosciente che le mie domande lo abbiano destabilizzato, non credo neanche che possa pienamente capire i miei dubbi.
-E secondo te un bambino che quando non sta con me sta con le baby sitter è un bambino felice?-
So che me lo sta dicendo per rincuorarmi, indubbiamente si può vivere bene solo con un padre, o con due genitori dello stesso sesso, madri o padri che siano.
Ma nel mio caso stiamo parlando di me che sta al lavoro a volte anche di notte e di un bambino che se non sta con me allora sta con delle estranee.
Chissà se si sono mai chiesti come mi sento a lasciarlo da solo con l'incertezza di poterci effettivamente tornare a casa.
Vorrei dire che forse potrebbe capirmi AJ, ma nel suo caso i gemelli la hanno eccome una madre, vive solo in una casa diversa, lui vuole ostinarsi a non chiedere aiuto ad Evanna quando è di servizio, perchè lei comunque ora vive a Londra, non in un altro continente.
-Non ho detto che sto cercando una mamma per Diego- sottolineo comunque – ho solo detto che forse non dovrei seguire il mio cuore ma più la ragione.
I fatti dimostrano che a seguire il cuore non faccio altro che sbagliare- può forse dimostrare il contrario? Volendo partire dagli albori proprio, con la stessa Michelle.
-Parli di ordine nelle mie priorità, e allora ti chiedo, in che senso? Per come la vedo io la priorità è Diego. Non ho altre priorità. Lui, il suo benessere, la sua quotidianità, e se mi fermo a guardare allora mi dico che ho sbagliato tutto e che questa priorità, dopo tutto, l'ho trascurata- lo scruto attentamente e mi dico che non è un caso se mi sta parlando in questo modo, allora va bene, arriviamo al nocciolo della questione.
-Ti riferisci per caso alla mia salute? - gli do il tempo di rispondermi – perchè in tal caso ho già parlato con un medico. Fanno parte di me, non posso eliminarle- -
.
Tra i fascicoli che gli ho lasciato sulla scrivania ve ne è uno della quale parleremo prima di andare via.
Ho avuto diversi momenti in questo periodo di visioni che non avevano assolutamente senso, ma riportate una consecutivamente all’altra … beh qualcosa ne è uscito fuori.
Sono comunque distratto da altro quindi mi dico che gliene parlerò dopo.
Una vocina dentro di me dice BENE, insomma dai, mi sta graziando evitando di parlare di me e di Audrey e di come sia andata a finire.
Anche se io sono convinto che il sentimento che ancora provo per lei sia amore, di una natura diversa, non riesco ad odiarla non come mal sopporto anche solo nominare Michelle, seppur solo nella mia mente.
Ma mi sta benissimo parlare d’altro, ne ho tante di cose da dire, una anche interessante dal punto di vista lavorativo.
-Hai ragione- mi sento comunque di dirgli, perché ha ragione, come posso legarmi a una persona se dentro la mia testa ho il caos?
-Parliamo di noi.
Lo sai che ti amo, cos’altro vuoi che ti dico?- si ho fatto una battuta, ma lo sa che gli voglio bene, è il mio fratellone preferito, e glie l’ho detto in tutte le salse in questi anni, ma mi rendo conto che non glielo dico molto spesso come dovrei.
-La vacanza con Diego è andata alla grande. Gli manca lo zio, la zia .. l’unico che non gli manca è Chris, ma lui lo vede sempre.
Hanno praticamente fatto casa da Mielandia- e ora so anche perché, come biasimarli dopo tutto?
Quanto meno dimostrano di essere uomini al cento per cento e di avere buon gusto.
Dubbi in tal senso non ce ne sono.
-Come va con Sarah? Riuscite a ritagliarvelo un po' di tempo per voi?- faccio un respiro e penso che un po' li invidio – pensi che sto sbagliando a crescere Diego da solo?- lo guardo – si insomma… un bambino ha bisogno di un padre ma anche di una madre, non sono certo di riuscire a interpretare al meglio entrambi i ruoli- un passo da fare, secondo il mio terapeuta è quello di esternare i miei dubbi in merito a qualsiasi cosa, questo di star sbagliando tutto con mio figlio è il più pressante e persistente.
Forse credere nell'amore e cercarlo non è quello che dovrei fare.
Sto agendo da egoista e per mio figlio dovrei ripiegare sulla tranquillità, su una figura affidabile, .. l'amore non ha portato a niente fino ad ora, non posso fare a meno di chiedermi se non sto sbagliando tutto, se non devo cambiare la prospettiva. -
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La nostra stella non ha espresso il mio desiderio, tuttavia mi hai scaldato il cuore con il tuo pensiero, grazie.
P.s.
Mi hai fatto venire in mente la filosofia del "succede tutto per una ragione".. Ribadisco, non è una cazzata.
Spero che anche tua stia trascorrendo un buon Halloween. -
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-Posso?- ho bussato alla porta dell'ufficio di Dell e chiedo il permesso per entrare.
Ho in mano il rapporto dell'ultima missione e solo di recente sono riuscito a completare tutti gli arretrati.
Devo dire che è stato parecchio comprensivo da questo punto di vista e non finirò di ringraziarlo mai a dovere per il tempo che mi ha concesso di passare con Diego in Irlanda, nonostante per l'appunto.. gli arretrati.
Poggio il plico sulla scrivania e non accenno a volermene andare.
L'ultima volta che abbiamo parlato della situazione tra me e Audrey eravamo entrambi molto nervosi e ci siamo dati il tempo di far calmare le acque, per farmi calmare okay.
Questa volta quello nervoso ero io.
-Se ti va di riprendere il discorso penso di essere pronto- gli annuncio allora e penso davvero di esserlo, insomma mi sono liberato la mente, ho fatto chiarezza ho anche accettato di aver sbagliato a negare tutto quanto per tanto tempo.
-Fammi tutte le domande che vuoi, se ne hai .. okay mi siedo- -
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-Che ne so? Sei tu che parli di “idoneità al lavoro” cosa vuoi che penso? Che secondo te potrei non essere idoneo, no?- sto semplicemente facendo un ragionamento logico ma chiaro se per lui non è così basta dirmi che ho frainteso.
Non mi sto arrabbiando, sto solo traendo le mie conclusioni, che già avevo adottato con la maggior parte della popolazione a voler essere onesti.
Non mi aveva forse accusato della stessa cosa Audrey? Di tenere tutto per me?
Nessuna novità dunque.
-Okay, okay, scusami, forse son partito troppo sulla difensiva- o forse hanno ragione a dirmi che ho bisogno di una vacanza.
Mi strappa comunque un sorriso l'idea della Rei che mi sculaccia, poi mi stringo nelle spalle – non lo conosco bene, avrò modo di farmi un'idea migliore a breve- anche se non sono certo che la Rei abbia fatto bene a sposarsi così in fretta, chi glielo dice che è quello giusto?
Anche Michelle lo era, e tutti sanno come sia finita.
-Un sito di incontri- scuoto il capo – non funzionano, te lo dissi e te lo dico di nuovo, devi interagire con le persone, devi vederle dal vivo, che ne so, andiamo in un pub beviamoci una cosa, guardati attorno e solo se ti piace dal vivo ci provi- io non faccio testo.
-Ho deciso che sto meglio solo, non sono fatto per avere una relazione, le mie passate lo dimostrano-
Viro verso una strada più in ombra, nella speranza che non spunti nessuno a farci “buh!”
-Allora hai capito dove sta l'errore? - punto il dito sul palmo della mano – sta nel sito di incontri, cara a cara amigo, cara a cara-SPOILER (clicca per visualizzare)Cara a cara= faccia a faccia -
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Sono certo che la Walton non pretenderà paga doppia, anche se gliela darò io stesso se ritroverò mio figlio contento e sereno al mio rientro.
Comunque accetta troppo velocemente, qua gatta ci cova – dove sta la fregatura?- chiedo perchè si, dai, dove sta?
Comunque non replico, tanto lui come me sa che non possiamo decidere per il futuro dei nostri figli, per ora spero solo che Diego non abbia il mio dono, e che possa vivere senza problemi la sua infanzia e la sua vita in generale.
-Sto andando da una psicologa- gli dico per rassicurarlo – ci sto provando almeno, lo sai meglio di me che non è facile aprirsi .. non quando io per primo non accetto quello che è stato e quello che è- comunque rifletto sulle sue parole e gli rispondo – mi stai facendo la morale? Sono monitorato h24 da una del San Mungo, se non fossi idoneo al lavoro ora me ne starei a casa, puoi starne certo- lo rassicuro ma questo è uno dei motivi per il quale io protendo a tenermi le cose per me, se pure i miei amici più stretti mi giudicano un caso da tenere a casa perchè non idoneo cosa penserebbero gli altri?
Un monito per me, la prossima volta statti zitto Alvarez, alle domande “come va?” devi rispondere “tutto bene grazie”.
-Andremo in Irlanda per un paio di settimane, ho già parlato con Dell, e si è mostrato d'accordo- mi volto a guardarlo – tanto mare, sole, qualche birra .. la Rei in costume da bagno- rido e gli lancio una gomitata – non so mi viene più spontaneo scherzarci ora che si è sposata, la vedo quasi umana.
-Ma tu? Nessuna donna all'orizzonte?- -
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CURA
Grifondoro 175
Logan Mc Cormac
Presenza: 5
Partecipazione: 30
Esercizio svolto : 30
Voto : E
Mitchell Thatcher
Presenza: 5
Partecipazione: /
Esercizio svolto:/
Voto:T
Sophie McCallister
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto:/
Voto:T
Diana Ivanov
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto:/
Voto:T
Sara Lovelis :
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto:/
Voto:T
Nikolai Ström
Presenza: 5
Partecipazione: 10
Esercizio svolto:5
Voto:S
Damon Brian White
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto:/
Voto:T
Franklyn White
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto:/
Voto:T
LIAM JAMES EVANS
Presenza: 5
Partecipazione: 30
Esercizio svolto: 30
Voto: A
Tassorosso 90
Sophie Williams
Presenza: 5
Partecipazione:10
Esercizio svolto:5
Voto:S
Maddalen Swanson
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto:/
Voto:T
Niels Van Der Hejden
Presenza: 5
Partecipazione: 30
Esercizio svolto: 30
Voto: E
Corvonero 270
VANJA E. ROSENCRANTZ
Presenza: 5
Partecipazione: 30
Esercizio svolto:30
Voto: O
PADME RIA QUEENS
Presenza: 5
Partecipazione:30
Esercizio svolto:30
Voto: O
Ariadne Reed
Presenza: 5
Partecipazione:30
Esercizio svolto:30
Voto:A
Skylee Métis
Presenza: 5
Partecipazione: 30
Esercizio svolto: 30
Voto: E
Derek Thompson
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto:/
Voto: T
Everleigh Smith
Presenza: 5
Partecipazione:/
Esercizio svolto: /
Voto:T
Serpeverde140
OLIVER RYAN EVANS
Presenza: 5
Partecipazione: 20
Esercizio svolto:10
Voto: A
Nerissa E.L. Williams
Presenza: 5
Partecipazione: /
Esercizio svolto: /
Voto: T
Stefan Salvatore
Presenza: 5
Partecipazione: 30
Esercizio svolto: 30
Voto: E
Felix Barlow
Presenza: 5
Partecipazione: /
Esercizio svolto: /
Voto: T
Scott Chernyvolk
Presenza: 5
Partecipazione: 20
Esercizio svolto: 5
Voto: A
Incantesimi
Tassorosso 35
Rose White
Presenza: 5
Partecipazione:15
Esercizio:15
Corvonero70
Danielle Richards
Presenza: 5
Partecipazione:15
Esercizio:15
Alex O'Carolan
Presenza: 5
Partecipazione:15
Esercizio:15
Grifondoro 70
Kynthia Lloyd
Presenza: 5
Partecipazione:15
Esercizio: 15
RILEY WOOD
Presenza: 5
Partecipazione:15
Esercizio:15
Serpeverde 35
Anita Ardélean
Presenza: 5
Partecipazione:15
Esercizio:15
Storia della Magia
Corvonero 70
Anastasia Gris
Presenza 5
Partecipazione 10
Scylla Ramshorn
Presenza 5
Partecipazione 10
Alex O'Carolan
Presenza 5
Partecipazione 15
Danielle Richards
Presenza 5
Partecipazione 15
Tassorosso 20
Autumn Apple Brown
Presenza 5
Partecipazione 15
Serpeverde 45
Anita Ardélean
Presenza 5
Partecipazione 15
Anya Hamilton
Presenza 5
Partecipazione 15
Raelle R. Warwitch
Presenza 5
Partecipazione/
Grifondoro 20
Kynthia Lloyd
Presenza 5
Partecipazione 15 -
.
INCANTESIMI
Serpeverde 40
Lodewijk van der Heijden
Presenza 5
Partecipazione
Esercizio
Voto
Scott Chernyvolk
Presenza 5
Partecipazione 15
Esercizio 10
Voto
Saule Saara Karubach
Presenza 5
Partecipazione /
Esercizio /
Voto
Grifondoro 30
Franklyn White
Presenza 5
Partecipazione 10
Esercizio 10
Voto
Costantino Fernandez
Presenza 5
Partecipazione /
Esercizio /
Voto
Tassorosso 25
Maddalena Swanson
Presenza 5
Partecipazione 10
Esercizio 10
Voto
Corvonero 25
Everleigh Smith
Presenza 5
Partecipazione 10
Esercizio 10
Voto -
.
2 Agosto 2021
Non sono stato tante cose per te,
non sono stato un bravo insegnante,
non sono stato un bravo amico,
non sono stato un bravo tramite.
Non ti chiedo di essere qualcuno, tuttavia permetti a questo nessuno di farti un dono, ti aiuterà a controllare la tua magia.
Vorrei poter dire che è merito mio quello di aver trovato questa soluzione, invece sono stato aiutato dal padre di Karen.
Se vuoi maggiori informazioni, delucidazioni o anche solo provare a conoscere cosa questa runa potrebbe fare per te allora va da lui, non sa nulla di più se non quello che tu vorrai dirgli.
A parte la natura della tua magia.
Si chiama Laguz
Ti auguro il meglio dalla vita Corinne.
Cris.
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