Silas Roscoe

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    Nome: Silas
    Cognome: Roscoe
    Data di nascita/Età: 25 gennaio 1995, 27 anni
    Stato di Sangue: Nato Babbano
    Segni particolari: Tende a soffrire di depressione, soffre di vertigini, ha un lieve OCD, è bisessuale, parla inglese, spagnolo, sta imparando il latino ed è interessato al maridese.
    Lavoro e competenze magiche: Tuttofare al Mani di Fata di Hogsmeade. È sempre stato fin troppo disponibile per chiunque, non è una novità che la gente si approfitti di lui, ma lui si sente coinvolto, preso in considerazione, quasi importante, quindi non gli dispiace vedersi affidati tanti lavori piuttosto che uno solo, che considera un po' una limitazione alle sue capacità e in ogni caso qualsiasi cosa fa la fa sempre al meglio. Bisogna dire che ha molta resistenza. Non è mai stato tipo da scontro, è molto abile negli incantesimi, soprattutto in quelli curativi - ha pensato di intraprendere la carriera medica, ma non si è sentito all'altezza - ma non gli piace ricorrere ad essi per qualcosa come un duello, preferisce usarli in modo originale e creativo per le cose di ogni giorno, o appunto per aiutare. Compensava così al suo essere abbastanza negato in Difesa Contro le Arti Oscure, quindi in caso punta più sulla velocità e l'inaspettato, "trucchi" illusori con i quali, in fondo, è sempre andato forte. Ha una grande affinità con gli animali, tanto che una volta è riuscito a far uscire allo scoperto un Demiguise, con il quale ha anche condiviso una mela per pochi minuti, anche se a distanza di sicurezza.
    Aspetto fisico: 175cm, 67kg, capelli castano chiaro, lunghi leggermente oltre le spalle e lisci, per qualcuno sono senza personalità, lo stesso qualcuno che lo ha iniziato poi ai buns, occhi nocciola molto espressivi.
    Cosa ama: La magia ormai è la sua vita, sono stati importantissimi i semplici trucchi di magia babbani prima di Hogwarts, ora la magia vera lo ha reso qualcuno e non si sente più diverso, anche se il suo status è ancora sempre quello di vittima preferita dei bulli. Ha sempre tenuto un diario. Va matto per i ceci e la crema, mangia prevalentemente dolci con la crema, mentre è uno dei rari casi a cui non piace il cioccolato, di nessun tipo, quello bianco lo nausea proprio. È un naturalista e un minimalista, nel suo appartamento ci sono un sacco di piante e l'arredamento è molto semplice, la polvere e la sporcizia non lo spaventano, anzi, si diverte a fare le pulizie. Sta pensando di piantare dei girasoli nel suo giardino, gli danno una sensazione di gioia, forza e coraggio.
    Cosa odia: Il disordine. È così difficile aprire un cassetto e infilarci dentro la roba, o buttare una lattina nel cestino a meno di un metro di distanza, o rimettere un libro sullo scaffale dove è stato preso? Le altezze e il vuoto, non gli è mai successo niente o almeno non che lui ricordi, semplicemente il cuore gli fa istintivamente un doppio carpiato ogni volta. La cattiveria gratuita, ma in generale non riesce a capire perché le persone vogliono fare del male agli altri. L'egoismo e l'inettitudine, come sopra, non riesce a capire come facciano le persone a non curarsi degli altri - o anche di se stessi - soprattutto in caso abbiano più possibilità nella vita di altri. I bulli, gli fanno un po' paura, ma col tempo ha imparato ad affrontarli, anche se nella maggior parte dei casi ne esce comunque malino. Detesta le proprie debolezze e la propria autocommiserazione, in quest'ultimo caso di riflesso mal sopporta quella altrui, perché non vorrebbe che finissero come lui.
    Materie che odiava/amava: Difesa Contro le Arti Oscure, Volo / Incantesimi, Cura delle Creature Magiche, Antiche Rune
    Bacchetta: Legno di ontano, lunghezza 11 pollici e mezzo, nucleo di piuma di Fenice e fiore di strelitzia, rigida
    Allineamento: Legale Buono
    Carattere: Silas è un ragazzo d'oro, gentile, altruista e affettuoso, giudizioso e riflessivo, ma è sempre stato fragile, è introverso, timido e impacciato, gli piace parlare con le persone, ma inciampa spesso nelle sue stesse parole durante una conversazione. Ha una bassa autostima nonostante sia molto intelligente e creativo, ma il suo peggior incubo è la depressione, che lo frena spesso fin da quando ha memoria. Si è sempre sentito diverso, in qualche modo, prima di Hogwarts aveva la sensazione di non appartenere a nessun luogo e si sentiva inutile, poi le cose sono lentamente cambiate e migliorate. Nonostante tutto è un ragazzo determinato e risoluto, l'olio motore del suo stacanovismo, ha anche imparato ad imporsi e far valere le proprie opinioni e sa essere molto coraggioso quando la situazione lo richiede, quasi impulsivo: "Ci si sacrifica per ciò che si ama."
    La casa a cui si apparteneva: Tassorosso
    Storia del pg: Non c'è un granché da dire sulla sua vita, è sempre stato un ragazzo fin troppo comune: famiglia allargata, genitori amorevoli anche se eccentrici, che ogni tanto lo mettevano in imbarazzo, la classica vittima di bullismo, perché troppo buono e ingenuo. Si è sempre sentito diverso, come se non appartenesse a nessun luogo. Sport? Negato e dalle slogature facili. Feste? Il solitario che si chiude in camera a leggere, o che declina direttamente le offerte. Compensava le sue lacune con trucchi di magia, erano il suo tentativo di sentirsi speciale. Non avrebbe mai immaginato di trovarsi davanti alla magia vera... Mentre passava distrattamente l'indice sulla figura di Peter Coniglio, come a volerlo disegnare, l'animaletto era diventato reale, era uscito dalla pagina per fare due salti e fargli prendere un infarto. Adorava quel coniglio, aveva sempre voluto essere come lui, impavido, sicuro di sé, divertente. Una volta a Hogwarts le cose sono cambiate, se non altro non si sentiva più diverso. Lì ha conosciuto quello che ha presto cominciato a considerare suo migliore amico, anche se sono ai poli opposti. Ma con lui, anche se eccentrico e col quale non riesce sempre a stare al passo, si è sempre sentito al sicuro, anche se egli lo "usava" per i compiti e per portargli la borsa. Però lo ha sempre ammirato molto ed è l'unico che riesce a calmarlo quando ha uno dei suoi momenti, forse perché in fondo lo capisce molto bene, anche se sa che non lo ammetterebbe mai.

    Foto pg: SR
    Prestavolto: Jason Ralph
     
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