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Nome: Elijah Harlan
Cognome: Devereaux
Data di nascita/Età: 26 novembre 1995, 27 anni
Stato di Sangue: Purosangue
Segni particolari: Si identifica come queer, è omosessuale, è un po' sensibile alla vista del sangue e degli aghi, parla inglese, riesce a capire il latino e tenta di imparare lo spagnolo.
Lavoro e competenze magiche: Barman al The Dark Angel di Hogsmeade. Scelta furba che comporta il minimo sforzo. Si è sempre dilettato con bottiglie e bicchieri, si divertiva a capire i gusti degli altri a seconda del loro stato d'animo, quindi ormai sa perfettamente quale drink preparare per chi si trova davanti. E poi, è una buona scusa per abbordare chiacchierare. Preparare drinks gli ricorda un po' le lezioni di Pozioni, una delle materie che preferiva e nella quale andava forte potete immaginare come ne usufruisse assieme a Trasfigurazione e Difesa Contro le Arti Oscure. È un abile duellante e trasfiguratore, ai tempi della scuola adorava cambiare il look a chi non gli andava a genio e non si tirava indietro per qualche duello di tanto in tanto, sempre con i suddetti simpaticoni. Entrambi i casi capitano ancora, anche se col tempo ha cominciato a seguire un regime di "coraggio scappiamo" per quanto riguarda il confronto. Ma a volte i colpi non vanno a segno, perché tende a farsi prendere dall'entusiasmo e la concentrazione va a farsi benedire. Incassa male con gli scontri alla babbana. Non è mai stato una cima in Cura delle Creature Magiche, invece, non è un grande amante degli animali e pare che il sentimento sia reciproco, su di loro pare non suscitare lo stesso fascino che ha sugli esseri umani e gli è stato fatto presente chiaramente in più di una occasione.
Aspetto fisico: 187cm, 75kg, capelli corvini di media lunghezza e mossi di cui va fiero e che cura come un figlio, occhi marroni, non poi così difficili da leggere, se lo si sa fare.
Cosa ama: Adora le mura piene di gente, con musica e alcol, non sentire e non capire un emerito lo trova corroborante. Dategli gossip, intrighi e casini vari e diventerete grandi amici per un giorno, adora ficcare il naso negli affari altrui. Il tuo budget? Non importa: shopping! Gli piace girare per negozi e spendere per cose inutili, categoricamente multicolor o pelose che non userà mai, o per rimediare all'osceno guardaroba degli altri. Un po' di relax? Poltrona, bicchiere di vino, fuocherello crepitante finto o vero che sia, due chiacchiere col tuo migliore amico e aroma di tè verde che aleggia per la stanza. Cioccolatini? Assolutamente! Il lilla: sobrio, raffinato, distensivo e rilassante, come la lavanda: la sua pianta preferita. Nonostante sembri il tipo che pensa a una cosa sola, in realtà adora le semplici coccole e gli abbracci, lo fanno sentire amato. Gli piacciono gli incantesimi legati all'elemento della terra.
Cosa odia: Il capostipite. Il donatore di seme. Il vecchio tiranno. Quello al quale somiglia, insomma. Ok odio forse non è il termine giusto, ma una laringite di tanto in tanto ci starebbe bene, però. Detesta di non detestare il padre quanto si meriterebbe e si detesta, perché una parte di lui continua ancora a sperare che qualcosa cambi. Adora e detesta se stesso allo stesso tempo, perché è dannatamente consapevole di essere un emerito figlio di buona donna e deludere le persone alle quali tiene davvero per questo motivo lo terrorizza. In minima parte non è particolarmente amante del piccante, del sangue e degli aghi, o delle cose troppo appuntite e taglienti in generale e lo preoccupa il giorno in cui qualcuno gli dirà che è noioso.
Materie che odiava/amava: Storia della Magia, Divinazione / Difesa Contro le Arti Oscure, Trasfigurazione, Pozioni
Bacchetta: Legno di ebano, lunghezza 12 pollici, nucleo di crine di unicorno e frammento di ossidiana nera, rigida
Allineamento: Caotico Neutrale
Carattere: Per come si presenta, Elijah sembra un libro aperto: niente di più falso. Tante conoscenze, ma amici che si contano sulle dita di una mano. Vogliono rimanere nella cerchia? Sono i benvenuti. Se ne vogliono andare? Sono liberi di farlo, non trattiene mai veramente qualcuno, perché non si sente in dovere di farlo. "Di solito non vale la pena preoccuparsi delle cose." Elijah è complicato ed è un professionista nel nascondere i suoi veri sentimenti: di fuori si vede un ragazzo spavaldo, sicuro di sé, menefreghista, senza peli sulla lingua, amante dei bagordi e dei guai, che si diverte a punzecchiare e insultare, ma nel profondo c'è un bambino emotivo troppo cresciuto e cresciuto troppo in fretta, che non ha mai avuto veramente la possibilità di mostrare i suoi veri sentimenti. Fondamentalmente insicuro, fondamentalmente buono, intelligente ed empatico. Un folle degno di fiducia, non metterà mai in pericolo o lascerà nei guai chi ama davvero.
La casa a cui si apparteneva: Serpeverde
Storia del pg: "Allora, hai pensato alla mia offerta, per l'ennesima volta?"
"Per l'ennesima volta: non mi interessa. Non ho mai voluto farlo e francamente non ne sarei nemmeno in grado."
"Potresti farlo alla perfezione, se solo non ti ostinassi a fare sempre il contrario di quello che ti dico. Sei così dannatamente testardo!"
"Ho preso da te, papà!"
Una porta che sbatte, per l'ennesima volta. Non ha mai raggiunto le aspettative del padre, perché è sempre stato uno spirito libero. È sempre stato la pecora nera della famiglia, le etichette non hanno mai fatto per lui e questo non andava giù al padre che guardava solo alla reputazione della famiglia altolocata. Non si è mai sentito parte della famiglia, le sue parole non venivano prese in considerazione e le sue tendenze non prettamente etichettate "maschili", poi, col tempo hanno incrinato ancora di più il loro rapporto. Ok, forse ha aiutato il taglio che gli ha lasciato sul collo alla sua prima manifestazione, quando la rabbia gli ha fatto spaccare un vetro e fatto volare i pezzi, ma dettagli. Una volta a Hogwarts poteva starsene in pace per buona parte dell'anno, anche se il vecchio cercava di controllarlo a distanza e pretendeva buoni voti, cosa in realtà non troppo difficile da ottenere, ma le sufficienze servivano a farlo imbestialire. Dal terzo anno ha cominciato a passare l'estate dal suo amorevolmente palloso migliore amico, anche se non ammetterebbe mai che è il suo migliore amico, perché lo tratta come un fattorino. Ma in realtà è molto geloso della sua amicizia, è l'unico col quale si sente ascoltato e col quale sente di poter essere se stesso senza essere giudicato per ogni singola cosa.
Foto pg: EHD
Prestavolto: Hale Appleman
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