Astrid Cornelia Lavin

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    Kathryn Love Newtos is Astrid Cornelia Lavin



    Nome: Astrid, Cornelia | Cognome: Lavin | Soprannome: Iddy
    Data di nascita: 4 Luglio 2006 | Età: quasi 16 | Segno zodiacale: Cancro




    Stato di sangue: Mezzosangue; sua nonna materna è una Veela, ma non l’ha mai conosciuta, poiché ha abbandonato sua madre quando era ancora un fagottino; suo nonno invece è un mago purosangue, che ha cresciuto la madre come fosse tale; la madre, a sua volta, ha avuto Astrid da un babbano; dunque la ragazzina ha di fatto tre tipi di sangue nelle vene: sangue di mago, sangue di Veela e sangue di babbano; ma la famiglia si auto-censisce come Purosangue.
    Segni particolari: ha un disturbo dell'attività e dell’attenzione (ADHD), che hanno fatto sì che non fosse mai reputata un genio a scuola, fino a quando non se n’è convinta. Inoltre, il suo sangue di mezza-Veela fa sì che abbia un effetto abbastanza forte sul genere maschile, soprattutto quando avviene il contatto fisico.
    Aspetto: Astrid è una spilungona. Essendo la discendenza con una Veela estremamente vicina, ha ereditato tutte le caratteristiche fisiche di una Veela classica: lunghi capelli biondi, luminosi come oro liquido; pelle candida e perfetta; occhi chiari come il mare di Agosto; i lineamenti del suo viso sembrano invidiabilmente dipinti da un artista. Il suo fisico è snello, sinuoso il giusto; le mani affusolate, delicate come ogni suo tratto. In realtà, il suo aspetto le dona un’aria molto (troppo) più angelico di quanto non sia. È estremamente curata e femminile… ma i suoi modi non sempre! È impossibile che passi inosservata, soprattutto difronte a uomini e ragazzi: è come se illuminasse la stanza con la sua presenza e il suo sorriso.
    Carattere: È noto che le mezze-Veela siano di umore piuttosto incostante, e questo è anche il caso di Astrid, che può essere la persona più buona e gentile del mondo, come anche la più suscettibile e vanitosa. Un momento può ridere a crepapelle e il momento dopo sentirsi offesa a morte per qualcosa che hai detto o fatto… o non fatto! Essere manipolata e ingannata è per lei qualcosa di ignobile, assolutamente imperdonabile, e questo può farla diventare molto vendicativa, soprattutto per l’importanza che dà all’amicizia e alla lealtà. Astrid ha un cuore grande: possiede una dolcezza immane; ha sempre una buona parola per tutti, non si tira mai indietro se può prestare la propria spalla a qualcuno. Ha una sensibilità molto elevata, e piange con molta facilità, sia se qualcosa la rende triste, sia che la renda felice; se stacchi un fiore da terra, ti chiamerà assassino. Ha il vizio di mettere davanti i bisogni altrui dinanzi a quelli propri, cercando di compiacere la propria famiglia e gli amici, che per lei sono la cosa più importante. La cosa che meno sopporta sono le persone cattive e maleducate. La sua istintività emotiva non è indifferente: a volte è come se le emozioni la travolgessero, più grandi di lei. Vi è sempre un fondo di bontà e desidero di giustizia in lei, di fare la cosa giusta. Non è però la persona più intelligente del mondo, benché meno la più furba; approfittarsi di lei può essere estremamente semplice, a patto che tu voglia incorrere in una Astrid offesa a morte, che in preda alla rabbia sarebbe capace di un po’ di tutto! Se tocchi un suo amico, potrebbe arrabbiarsi ancora di più.
    Il suo disturbo di iperattività e attenzione la rende trasognata e sbadata, e può scordarsi qualcosa che hai detto appena due secondi dopo, perché magari mentre parlavi lei stava pensando ad altre trecento cose. Questo la fa sentire un po’ stupida, e viene spesso trattata come tale. Per Astrid è difficile star ferma in un punto o fare la stessa cosa per troppi minuti consecutivi: la sua mente e il suo corpo, in questi casi, cerca di ribellarsi fuggendo o, quando non può, estraniandosi dalla situazione.
    Astrid è solitamente cortese e solare: non è difficile farci amicizia. Si caccia spesso nei guai a causa della sua troppa curiosità, ma quando lo fa cerca di rimediare in tutti i modi. Ironica e a volte impacciata, cercherà sempre di stampare un sorriso sul volto di chi ama, e farà di tutto per proteggerlo. Essere “bella ma stupida” è ormai diventato un po’ il suo personaggio, e ci scherza con autoironia, quando sotto sotto la fa stare molto male.




    Cosa ama: Una delle più grandi passioni di Astrid è dipingere, trasferendo la propria visione del mondo su tela; la sua camera è disseminata dai propri dipinti, e sicuramente sarà così anche a Hogwarts. Ama anche cantare, e possiede una voce angelica, dolce e leggera come una brezza; nessuno però ne è a conoscenza, a causa del profondo imbarazzo che la assale al solo pensiero di cantare in pubblico. Ama ritagliarsi del tempo per stare in mezzo alla natura non appena possibile; è infatti insita nel sangue delle Veela l’affinità con la flora, verso la quale porta rispetto; anche per questo ama l’ecologia, e fa molta attenzione agli sprechi. Astrid ama prendersi cura di sé: tratta il suo corpo come un tempio, e il centro benessere (che visita spesso insieme alla madre) è il suo luogo di estasi. Ama i complimenti e quando la gente sa essere premurosa con lei. Ha un debole per gli uomini più grandi, probabilmente per la mancanza di una vera figura paterna. Ama allenarsi, perché le permette di sfogare tantissima energia. Ama le feste e una sana burrobirra in compagnia. Ama moltissimo i cani, in quanto trova che siano gli animali più “gioiosi”, ma purtroppo sua madre non le ha mai permesso di tenerne uno. Ma quando vivrà da sola, la prima cosa che farà sarà prendersi un Golden Retriver!
    Cosa odia: per prima cosa, le bugie: nonostante non sia una tipa particolarmente irascibile (anzi!), mentirle è il modo migliore per vedere una parte ben nascosta di lei… quella vendicativa! Se infrangi una promessa, poi… forse è meglio se ti scavi la fossa da sol*. Consiglio spassionato!
    Astrid odia il suo distrarsi facilmente, che la fa sentire molto stupida, ma soprattutto la porta molto spesso a essere trattata come tale. È sempre “quella bella ma tonta”, per tutti; difficilmente nella sua vita è riuscita a uscire da questo schema, ed è il motivo per cui aveva lasciato la scuola, prima di Hogwarts. Astrid odia la violenza in tutte le sue forme, e l’ingiustizia. Odia il bullismo e la mancanza di gentilezza, quando hey, è gratis!
    Odia la solitudine e i tradimenti, soprattutto in amicizia. Odia essere ignorata o, peggio, essere notata per le cose sbagliate.
    Allineamento: Positivo senza alcun dubbio. Astrid starà sempre dalla parte del bene; è un’incorruttibile.

    Casa di appartenenza: Tassorosso | Anno frequentato: V
    Bacchetta: legno di frassino, crine di unicorno, 12 pollici, lievemente flessibile.


    Storia del pg: Astrid è nata e cresciuta nelle Highlands scozzesi, in un pittoresco cottage disperso nel verde. La madre di Astrid è frutto del mix fra una Veela e un mago purosangue; a sua volta, Astrid è la conseguenza del rapporto fra una mezza-Veela e un babbano, che la madre ha conosciuto durante un’estate “brava” a Brighton. Astrid non ha mai conosciuto il padre (un giovane cantante di una rock band strampalata, a quei tempi), come non ha mai conosciuto la nonna materna, che ha abbandonato sua madre sulla porta del nonno quando era appena in fasce. Il nonno è l’unica vera figura maschile che ha mai avuto nella sua vita, e per lei è intoccabile. Nessuno sa che il sangue di Veela scorre in loro, a parte loro tre, poiché il nonno ha voluto mantenere il segreto. Per il resto, Astrid è cresciuta con l’esempio di una madre frizzante e indipendente, che non deve chiedere mai; Velika Lavin è un nome abbastanza conosciuto nel mondo magico, essendo diventata un’importante stilista. Lei e Astrid hanno un bel rapporto di amicizia che supera quello classico di madre e figlia, complice il fatto che Velika l’abbia avuta quando era ancora molto giovane, appena diciottenne. Ha sempre conosciuto l’amore, ma nonostante ciò ha sempre sentito la mancanza di un padre a tutti gli effetti; questo l’ha portata a crescere con un’attrazione particolare verso l’uomo maturo, soprattutto se si dimostrava protettivo nei suoi confronti.
    Astrid ha sempre conosciuto il mondo babbano, perché sua madre ci teneva che frequentasse delle scuole babbane prima di Hogwarts, e così ha fatto; era abbastanza popolare fra i compagni, con le varie stranezze - sotto forma di magia involontaria - che la perseguitavano; un giorno il suo indice si accendeva di una piccola fiammella blu, l’altro uno sciame di api inseguiva il bulletto di turno dopo che un amico di Astrid aveva subito un torto da lui…
    In quegli anni si scoprì che Astrid era affetta da un disturbo di attenzione e iperattività che non le rendevano facile lo studio, difatti i suoi voti erano quasi tutti bassi, e aveva spesso bisogno del doposcuola. Il suo essere una bambina tanto allegra e spensierata ha sempre messo una toppa alla sua “stupidità”, o quella che sembrava tale; i compagnetti amavano comunque averla intorno, soprattutto per le storie che raccontava, che - segretamente - non erano altro che aneddoti della sua vita da streghetta.
    Al compimento dei suoi 11 anni ricevette la lettera dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts: felice come una Pasqua, aveva amato i suoi vecchi compagni di elementari, ma potersi finalmente confrontare con ragazzini della sua età che avessero le sue stesse capacità e frequentare una scuola speciale come quella sarebbe stato tutta un’altra cosa. Tuttavia, non importa quanto volenterosa cercasse di essere, purtroppo non riuscì a passare l'anno; così, ormai convinta di non essere fatta per la scuola e benché meno all’altezza di un'istituzione come Hogwarts, iniziò a studiare da casa; passarono 3 anni tra un cambio d'insegnante e l'altro, fino a quando, all'età di 15 anni, iniziò ad affiancarla un affascinante professore ventottenne di nome James. Ricordate il dettaglio sull’uomo maturo di prima? Ecco… Astrid si innamorò perdutamente del suo insegnante James. E… sì… Astrid scoprì con lui l’amore a tutto tondo; almeno fino a quando sua madre non scoprì dell’intrigo domestico e decise di cacciar via il gentiluomo a colpi scarpa col tacco.
    Visti i recenti avvenimenti, Velika decise che fosse ora che la figlia iniziasse a frequentare Hogwarts; così, alle porte dei suoi 16 anni, Astrid si fece coraggio e tornò alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ora al quinto anno e con una nuova maturità alle spalle, era l'inizio di un nuovo capitolo, nonostante il pensiero dell'insegnante James non riuscisse ad abbandonarla.




    Edited by ‹ Astrid › - 18/6/2022, 00:44
     
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    L'anno frequentato lo scegli tu :)

    La tua casata è Tassorosso!

    Inserisci la casata in scheda e avverti con un post quando hai fatto :)
     
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    Fatto! ^^
     
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    Convalidata!
     
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