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Nome e Cognome:
Erik Sanders
[Rick O’Connell]
Data di nascita/Età:
9 Luglio 2003, 19 anni
[17 Marzo 2003, 19 anni]
Nato a:
Londra
[Inverness]
Stato di sangue:
Purosangue.
 
Segni particolari:
Tre cicatrici parallele e irregolari sulla scapola sinistra, altrettante sulla clavicola destra. Un’altra cicatrice sulla spalla destra è il segno di un morso di una creatura umanoide. L'ultima gli percorre parte della tempia destra. Sono il recente risultato dell’aggressione di un vampiro a cui è scampato per mera fortuna. Sostenitore dell’Oscuro Signore e dell’ideologia Mangiamorte, ne auspica il ritorno insieme alla famiglia Sanders-Westwood. Ha legato molto con suo zio Castiel fino a realizzarlo e aa ritenerlo un punto di riferimento. Con il trasferimento a Hogwarts come spia intende mettersi alla prova per verificare se ritenersi degno di seguirne le orme come Mangiamorte.
Capelli: Neri, ricci e di media lunghezza. Occhi: Marrone scuro. Altezza: 1,73 Peso: 77
Cosa ama:
Ama i libri di ogni genere, poiché la conoscenza è potere. Ama vincere, soprattutto risultare vincente in una discussione, perciò cerca sempre di accumulare più informazioni possibili per non farsi cogliere mai impreparato su qualsivoglia argomento. Pratica sport e si tiene in forma: A Durmstrang era il battitore titolare della sua squadra di Blooditch anche se preferisce il Quidditch. Appassionato di imbarcazioni e di armi bianche, spesso ha affiancato i professori nella manutenzione della nave e dell’armeria. Ama il divertimento in ogni sua forma, non si preoccupa che le sue azioni possano portare conseguenze negative: con dei genitori dalla fama rispettabile alle spalle e molti contatti all'interno del Ministero sa di avere sempre e comunque le spalle coperte e ne approfitta. Lo diverte punzecchiare e giocare con le persone solo se queste lo assecondano e ribattono alle sue parole, ma soprattutto se meritano di essere prese in considerazione.
Cosa odia:
Odia le persone che parlano a sproposito, che vantano una superiorità senza effettivamente esserlo, né hanno motivi per credere di esserlo. Odia incondizionatamente i babbani, i nati babbani e i mezzosangue. La sua avversione per le creature ibride, in particolare per le creature della notte, è sempre stata presente ma si è acuita in seguito all’aggressione da parte di un vampiro nelle foreste di Durmstrang. Le prediche lo infastidiscono, specialmente se in pubblico: tiene in particolar modo alla sua reputazione e non tollera che venga infangata in alcun modo. Odia sentirsi dire che ha torto, in generale odia essere contraddetto. Erik schernisce chi reputa di rango inferiore al suo; essendo cresciuto in una famiglia di Purosangue Serpeverde devoti all'Oscuro Signore, fa parte della cerchia di coloro che credono che il sapere non vada condiviso con la feccia. È razzista e classista, giudica prevalentemente dal biglietto da visita di una persona, noncurante delle qualità che essa potrebbe avere.
Carattere:
Ambizioso, pur di raggiungere i suoi obbiettivi sarebbe disposto a pugnalare e a strisciare come la più infida delle serpi. Erik è una persona molto introversa e selettiva, ama la compagnia di pochi, il divertimento e la bella vita, in particolare ama sperperare il patrimonio di suo padre senza curarsi di privarsi di niente. Sebbene passi gran parte del suo tempo sui libri a scoprire i dettagli più curiosi sugli argomenti più inusuali non è assolutamente un topo da biblioteca, anzi, senza compagnia Erik potrebbe letteralmente morire di solitudine. È una persona attiva, se c'è un nemico che potrebbe letteralmente ucciderlo quello è la noia, motivo per cui si tiene costantemente occupato. Se perde il controllo, cosa che accade assai di rado data la sua indole calcolatrice e arrivista, può diventare violento. Ruffiano con insegnanti e chiunque per il suo tornaconto, sa ammaliare e accattivarsi le simpatie delle persone con il suo charme e la sua ironia. Vanitoso, sa di essere di bell'aspetto e non si cura di nasconderlo. È definito come una persona misteriosa perché nonostante le apparenza fa trapelare molto poco di sé.
Materie preferite:
Ama le materie pratiche, prediligendo le Arti Oscure, Pozioni e Veleni e le Trasfigurazioni.
Materie odiate:
Disprezza Babbanologia e Difesa Contro le Arti Oscure: considerato che i suoi genitori sono entrambi sostenitori dell'Oscuro, e che presto o tardi anche lui avrà l'onore di appoggiarlo ricevendo il Marchio, da cosa dovrebbe difendersi?
Bacchetta:
10 pollici, legno di tek e zanna di basilisco in polvere. Indicata per gli incantesimi di Magia Nera.
Allineamento: Negativo.
Casata e anno di appartenenza: Serpeverde V anno.
Background: Erik è il figlio bastardo di Killian Sanders, responsabile dell'Ufficio per la Collaborazione Internazionale Magica e mago di Seconda Classe per “Servizi Resi al Ministero” (= generose donazioni per far tardare l’approvazione di leggi a lui scomode e favori di varia natura) e di Vernita Westwood, sorella maggiore di Castiel Westwood. Ha altri tre fratellastri: due gemelli, Chad e Sean Diggory, e una sorellastra, Kairya Diggory. Non ha costruito rapporti con nessuno dei tre, ricambiando il disprezzo dei gemelli e l’indifferenza della sorellastra. La famiglia della madre è molto religiosa: quando c’è stato da decidere se ovviare allo scandalo nel suo matrimonio scegliendo tra l’adozione o l’aborto, Vernita e i nonni non hanno avuto alcuna esitazione. La sua esistenza non è oscura alla famiglia, anzi, viene tollerata dal marito della madre e non mancano occasioni in cui il ragazzo frequenti la casa materna. Per sopperire alla situazione anomala – per ovvi motivi Vernita non lo riconoscerà mai come suo figlio – Erik viene viziato oltremisura da entrambi i genitori i quali da che ne ha memoria accontentano ogni suo capriccio. Si rivela presto un ragazzo dal carattere sfacciato e arrogante che rispetta soltanto chi considera suo pari e considera il resto della società come feccia.
Cresciuto a casa del padre e riconosciuto come sangue del suo sangue, ad avere grande influenza su di lui è lo zio Castiel che il ragazzo prende come modello di riferimento per tutta l’adolescenza abituandosi presto al suo temperamento volubile e alle lunghe assenze.
L'assenza della madre nella casa paterna è considerata quasi alla stregua della normalità finché, non potendo strappare Vernita a suo marito primo ministro inglese, Killian si rassegna e sposa durante il primo anno di quello che gli auror definiscono “periodo oscuro” considerato invece dai Mangiamorte e dai seguaci “periodo di rinascita”. Erik si inasprisce di più nel momento in cui padre convola a nozze con la matrigna, una strega purosangue della nuova SSMA inglese. Inizialmente la vede come un’intrusa e non le dà alcun credito ma presto la matrigna riesce ad accattivarsi la sua simpatia e ne alimenta l’ideologia Mangiamorte che il ragazzo sembra aver assimilato dalla famiglia paterna. Sotto suo consiglio, dopo la caduta del governo Mangiamorte, Erik prosegue gli studi a Durmstrang brillando per l’apprendimento delle Arti Oscure e per una scaltrezza senza pari: non sfugge ai suoi insegnanti l’abilità nella persuasione e la tendenza ad accattivarsi la benevolenza degli altri, ma è in virtù della carica di suo padre gli si perdonano piccole menzogne. Gli anni a Durmstrang filano lisci senza dare nell’occhio finché alle porte dei MAGO un incidente mortale non appende la sua vita a un filo: l’insegnate di Arti Oscure della commissione, con la quale ha da qualche giorno un flirt di poco conto, lo avvicina inducendolo a inoltrarsi con lei all’interno della foresta. Quello che avrebbe dovuto essere un piacevole passatempo si rivela un gioco alla roulette russa: la donna è una vampira e contro ogni logica è riuscita ad ammaliarlo. Non appena ne ha l’opportunità, lontana da occhi indiscreti, lo aggredisce e lo morde intendendo portarlo dissanguato da un Antico perché ne faccia un immortale da tenere al suo fianco per sempre. Erik riesce ad ucciderla per pura fortuna ma indebolito e ferito crolla nella cenere, svenuto. Saranno i suoi compagni di dormitorio a trovarlo in un lago di sangue e ad allertare il corpo docenti: interrogato sotto veritaserum dal preside confessa la verità, insabbiata subito dopo grazie all’intervento di un vecchio amico di famiglia. I MAGO vengono posticipati in attesa che le indagini interne giungano a conclusione ma sono altre le motivazioni che spingono Erik a sparire dalla scena e di lui al castello non si avrà più notizia.
La famiglia Everett-Millais è preoccupata per la recente condotta della propria erede e necessita di un osservatore interno che possa segnalare in tempo reale ogni anomalia. Dopo non poche riserve il ragazzo accetta per mettersi alla prova: gli vengono fornite nuove credenziali, create ex novo grazie ai contatti del padre, e un documento firmato dal preside che autorizza il trasferimento di "Rick O'Connell" da Durmstrang a Hogwarts per frequentare il quinto anno dopo la bocciatura e l'espulsione dall'istituto. |
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