End of the line

Roxy

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. - cracked soul
     
    .
    Avatar


    Group
    Studente Grifondoro
    Posts
    212

    Status
    Offline
    La realtà mi appare ovattata, deforme. Si adatta a contorni variabili, ad un disegno che non trova stabilità né abitudine. I gesti di Roxy, un tempo per me chiari e concisi perché caratterizzati da quella schiettezza che ho sempre apprezzato, non trovano riscontro in alcuna logica per me adesso. E' perché non riesco a guardare la realtà con occhi altrettanto oggettivi. Di conseguenza, comprendere a cosa le sue reazioni siano dovute, a cosa siano rivolte, è un intrigo che mi annoda il cervello. Un cubo di rubik che rende i miei pensieri irrisolvibili. Con chi è arrabbiata? Con me, con la scuola, con qualche cliente? Perché il fuoco che sputa raggiunge il mio volto e poi si espande alle pareti di questi corridoi? Ed i ragazzi che guardano... anche loro diventano vittime del suo astio. La preside, i professori, magari la stessa istituzione scolastica nella sua generalità. Tutte ipotesi che non concepisco. Papabili risposte che non afferro. "Non c'è scritto niente sulla mia fronte. Dovresti vedere le mie pagelle." Intervengo senza sosta, seriamente fermo in questa bolla mancante di realizzazione. E' uno dei principali danni collaterali del tunnel in cui sono incappato. Ti appanna gli occhi, poi pone un velo d'incomprensione sui tuoi sensi e sulla ragione. Ed io che posso farci? Non mi hanno insegnato come liberarmi di questi effetti. Oh... beh, l'hanno fatto, ma non ho avuto abbastanza forza da ricordarmene. "Secondo me stai esagerando." Un cartellino rosso, l'azzardo che normalmente saprei di non dovermi permettere. Non per la presenza di un'assurda permalosità presente nella Jackson, piuttosto invece particolarmente lontana dagli schematici stereotipi femminili basati su concetti tanto frivoli e falsamente accomunanti. E' l'andare contro i suoi tentativi di aiutarmi a suonare estremamente sbagliato. A prescindere dai modi in cui lo dimostra, c'è premura nelle sue parole, nell'agitazione di cui è vittima. In altre condizioni lo capirei nell'immediato. Ora però è solo la superficie quella che si palesa ai miei occhi, una fredda verità sformata che mi appare sotto vesti crudeli, dettate da un'assenza di consapevolezza abitualmente posseduta. Si ritorna un po' bambini, dove la strada per le soluzioni è univoca. Le urla sono rabbia, i pianti tristezza, i sorrisi felicità. Non c'è alternativa, perché tutto segue una linearità che mi è di conforto, che ho ricercato proprio per sfuggire agli intrecci incomprensibili della vita. Una che mi si ritorce però contro, impedendomi di carpire l'affetto, l'amore magari, insito nell'isterismo di facciata che la Jackson sputa contro tutto ciò che le è intorno. Odio questo genere d'inghippo. Lo odio ora più che mai, perché mi presenta una delle persone più importanti della mia vita come una nemica afflitta dall'insopportazione nei miei confronti. "Non ho mandato a puttane niente, stai delirando!" Controbatto ancora alle sue parole, inconsapevole del male che le faccio, di quanto nella mia insistenza sia insita ogni singola accusa che lei mi rivolge. Preoccupazioni mascherate da rimproveri; un tranello in cui casco disperatamente. "Ehi, che fai?" E' comunque con calma ed annebbiamento che mi rivolgo a lei, le sopracciglia inarcate nello stupore quando una sigaretta si accende tra le sue dita. Riesco a collegare l'ambiente in cui ci troviamo, a ricordarne i moniti e divieti, abbastanza da avanzare con soffocata premura nei riguardi del suo impiego, in definitiva di lei. "Non dovresti, potresti passare i guai." Eppure non allungo la mano in direzione della piccola bacchettina di tabacco. Sospiro pesantemente, stanco, poggiando la schiena al muro come se non dormissi da giorni. Le montagne russe su cui viaggio da diverse settimane mi logorano. Alterno euforia ad attimi rassegnati come questo. Spento, rimugino per qualche istante sulla sua domanda, non trovando un capo o una coda che rendano le mie eventuali risposte concrete. "Vado a casa, no?" Non specifico quale. Fondamentalmente non so neanch'io a cosa mi riferisca. A volte mi sembra di avere sin troppe case a cui rivolgermi ed altre è come se non avessi neanche una tegola per riparare la mia testa. Sto ancora al mio appartamento, ma non credo di aver pagato l'affitto di questo mese. Forse neanche quello dello scorso. Oppure l'ho fatto? L'avrà fatto qualcuno per me? Non riesco a ricordare. Non mi importa. "Dai, è un paradiso, pensaci! Niente più compiti, basta lezioni, niente bacchette e strane cazzate da citrulli fuori di testa." Una considerazione accompagnata da un commento necessario, che solitamente tratterrei. Ora però fluisce dalle mie labbra con naturalezza innata. "Così non somiglierò più così tanto a quello stronzo di mio padre." Condividere parti di me con quell'uomo ha sempre disgustato mia madre e me di riflesso. Superficialmente potrei dire di provare sollievo nell'esservi ancora più lontano adesso. Non è solo l'orgoglio che prevedo nella reazione della mamma. C'è dell'altro, fino ad ora controllato da un insano desiderio di migliorare, migliorarmi, che torna a galla investendomi con la rassicurazione di cui ho bisogno. Peccato che Roxy non sembri dello stesso avviso. A lei probabilmente piaceva l'idea di avermi qui intorno. Un po' sciocco da parte sua, ma l'ho sempre apprezzato. Me ne sono cullato, convinto di poter andare avanti grazie a lei. Evidentemente non l'ho mai meritato. "Che importanza ha? Troverò un modo per cavarmela, sono in gran forma!" Commento ancora velato di quell'infantile ottimismo. Un veleno, più che una medicina. Un solo, piccolo, fugace sprazzo di positività prima che la prospettiva di un futuro ancora più lontano da Roxy appaia vivida ai miei occhi, più di quanto non sia riuscito a fare sino ad ora. "Cazzo, però... tu mi mancherai da morire." Confesso senza fronzoli, sollevando lo sguardo lucido ed arrossato sul suo. "Mi manchi già tanto, in realtà." Sincero, non riesco a trattenere quelle moine che sono sempre stato troppo bravo a rivolgerle.
     
    Top
    .
6 replies since 14/3/2022, 08:31   140 views
  Share  
.
Top