diplomacy

Privata

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. roeim.
     
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    310

    Status
    Anonymous
    Svetto tra i corridoi del ministero, lasciando svolazzare il mio mantello più del previsto. Muovermi in modo così irruento, mi dà un'aria decisa, sicura, da far paura. Spaventare il prossimo mi diverte, di sicuro più delle scartoffie che il lavoro d'ufficio richiede soprattutto a me che ora mi ritrovo a vestire il ruolo di capo auror al ministero del nord. Preferivo quello di carceriere. Quando scorgo la possibilità di movimentare la mia giornata, preferisco intervenire personalmente, piuttosto che delegare ai miei sottoposti un classico interrogatorio. Ed eccomi qui, a raggiungere la sala in cui, in modo poco aggraziato, è stata fatta accomodare l'avvocato McDolan, noto legale ben lontano dal suo paese d'origine.
    “Miss McDolan. Mi perdoni l'attesa.” Intervengo, aprendo la porta della stanza e palesando la mia presenza. Rivolgo un sorriso affabile alla mia ospite. “Le chiedo scusa per i modi un po' eccessivi dei miei collaboratori. Qui siamo abituati a modi differenti d'agire. Immagino potrà capire.” Aggiungo poco dopo, posando poco delicatamente il fascicolo di cui ho interesse di parlarle mentre mi accomodo proprio dinanzi a lei. “Mi rendo conto anche del disguido. È chiaro lo sia.” Nella mia villa, lontano dal ruolo istituzionale che mi compete, avrei risolto la situazione in modo ben differente. “Tuttavia, mi ritrovo costretto a compilare noiosissime scartoffie e gradirei che lei mi desse una mano senza rendere le cose più complicate.” Muovo la mano, scuotendo il capo con fare annoiato.
    Mi decido poi ad andare al sodo. Temporeggiare è divertente ma inutile. Apro il fascicolo che ho portato con me, voltandolo e spingendolo verso la donna. Il profilo che le viene mostrato è quello di Agey Kuznetsov, un noto ribelle, o piantagrane che preferirei avere a Sobaki o ad Azkaban piuttosto che a piede libero. La sua furbizia però lo hanno condotto a ricercare una difesa fuori dai confini dei territori del nord dove, ovviamente, non avrebbe trovato appoggio. Ed ecco il motivo per cui siamo qui. “L'uomo che lei ha deciso di difendere... conosce la sua storia? La sua fama?” E' chiaro che la McDolan non sia del tutto conscia di quel che difendere l'uomo significhi, ed è per questo che io sono qui, per aiutarla a comprendere che certe missioni è meglio lasciarle perdere. “Qui è ritenuto alla stregua di un terrorista. È a capo di un associazione criminale che ha creato non pochi scompigli negli ultimi anni. Molti uomini hanno perso la loro vita a causa del gruppo a cui fa parte. Difenderlo sarebbe un po' come perorare la sua causa, non crede?” Le sorrido, piegando appena il capo.

     
    Top
    .
1 replies since 29/1/2022, 16:53   156 views
  Share  
.
Top