You, who have forsaken me

Privata

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  1. .Ade
     
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    Ade faticava a capirlo, non si vedevano da anni e non era in grado di darle una sola spiegazione chiara e plausibile.
    Era contrariata, ma più di tutto era amareggiata.
    Neanche una spiegazione sensata meritava.
    Entrambi rimasero in silenzio, moltissimi anni, e non avevano nulla da dirsi.
    In realtà lei avrebbe avuto tanto da dire, ma non le andava di farlo partecipe della sua vita, visto che neanche lui era interessato a coinvolgerla di rimando.
    Quando si dispiacque per come avesse mal accettato la nuova venuta in famiglia si strinse nelle spalle, come se non le importasse, come se oramai aveva fatto l’abitudine, e in parte era veramente così, l’abitudine l’aveva fatta sul serio.
    Rimase comunque spiazzata quando lui cambiò totalmente discorso, come se nulla fosse.
    Così spiazzata che non replicò neanche, rimase lì ferma con gli occhi fissi sulla spalla di lui che si allontanava.
    -Non ho capito!- gli urlò dietro una volta che fu rinsavita – Kaj! Era un invito?-


    -C’è la festa in borgo questa sera- ripetè al padre mentre si avvolgeva nuovamente la sciarpa attorno al collo – perché non venite pure tu e Charlotte?- un modo come un altro per non andarci sola.
    Ma oltre alla festa nel borgo c’era pienone al pub e non poteva lasciare per accompagnare lei.
    Lo sapeva ma ci aveva provato.
    Mise dei guanti più caldi sopra quelli di pizzo nero e non si fece trovare impreparata, mise in testa un cappello di lana con un grande pon pon bianco.
    Che le importava cosa sembrava? L’importante era stare al caldo.
    La via era illuminata con delle lanterne e si sentiva profumo di caldarroste tanto da farle venire desiderio di assaggiarne.
    Stava pagando il suo cartoccio quando dal lato opposto della strada intravide Kaj. Per non dare l’idea che si stava guardando attorno per trovare lui si sedette con nonchalance sulla prima panchina disponibile e mangiò la prima caldarroste della serata.
    Soffiandoci sopra perché.. accidenti se erano calde!
     
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