Buio spettrale.

Privata

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    74

    Status
    Anonymous

    Un'ossessione non è mai razionale, entra nell'ossa, perseguita, destabilizza e anche per Lara ovviamente era lo stesso. Questa ossessione la faceva vagare ovunque ci fosse anche solo una minima traccia che vagamente poteva avvicinarla a Garrus. Il tempo trascorreva inesorabile e lei non era in grado di godersi la vita, non fin quando quel fardello gravava così pesante sulle sue spalle e nella sua mente.
    Con Mei ci aveva lavorato tanto, nel cercare di padroneggiare la sua paura e forse in parte stava iniziando a dare i suoi frutti...non era ovviamente intenzionata a fermarsi, ma stavolta nemmeno aveva deciso di fiondarsi senza alcuna remora verso la destinazione che era riuscita a reperire.
    Questa volta al suo fianco c'era Silver.
    Si erano addentrati nel territorio presidiato dalle creature magiche più pericolose, un luogo in cui ogni mossa poteva generare conseguenza difficili da gestire, ma a Lara non importava, sarebbe persino scesa nell'ultimo girone dell'inferno pur di ottenere ciò che più bramava da anni. Garrus non meritava la vita e lei doveva privargliene.
    Aveva avvertito Silver dei suoi scopi, del pericolo che avrebbe potuto correre, gli aveva lasciato la scelta di rifiutare, lei non se ne sarebbe risentita minimamente, perché era una questione personale, ma lui non aveva desistito e le avrebbe fatto da spalla in questa sua guerra.
    Come tante altre volte Lara sapeva che sarebbe potuto essere l'ennesimo buco nell'acqua, perché quel mostro era sfuggente, non rimaneva nello stesso identico luogo per troppo tempo, era scaltro, più intelligente di quanto ci si potrebbe aspettare data l'anima bestiale che viveva in lui...
    Ma stavolta... più di una persona era riuscita a riportarle la stessa informazione, Garrus si aggirava nelle vie di Spooky village già da giorni, forse stava svolgendo un incarico impegnativo?
    Lara si rigirava la bacchetta tra le dita mentre camminava circospetta al fianco dell'australiano...camminava lenta, guardinga...purtroppo non aveva informazioni precisissime, sapeva che questo era il quartiere in cui era stato avvistato e basta.
    "Potrebbe essere la fine Silver. Finalmente."
    I suoi occhi brillavano di una luce carica di sadismo e bramosia, quel giorno poteva segnare la morte di Garrus o quella di Lara, in qualsiasi modo sarebbe finita uno dei due doveva morire.
    Non aveva paura della morte...paradossalmente aveva molta più paura di vivere una volta compiuto il suo dovere...
    Nella morte...in caso...forse avrebbe rivisto il suo Thane.
    Nella vita...Silver l'avrebbe tenuta ancorata alla vita?
    Ma non era il momento di pensarci ora.
    Svoltarono l'ennesimo angolo buio e in quel silenzio notturno e spettrale dei rumori di passi oltre ai loro si fecero sentire... chiaramente non erano più soli.
    Si bloccò di colpo Lara, si guardò attorno frenetica, impaziente.
    "Deve essere lui...deve...."
    E come se l'avesse invocato...il mostro...apparve. In fondo a quella via, si voltò verso di loro e quel sorriso bestiale che era rimasto impresso indelebile nella mente della Shepard comparve sul suo volto.
    Fu impossibile trattenere ogni genere di impulso, fu per lei quasi impensabile dar retta alla ragione così i suoi muscoli si mossero prima ancora che lei se ne rendesse conto, pronta a correre verso la ragione di ogni sua ossessione.
    Cos'avrebbe fatto Silver? Avrebbe assecondato l'energia vendicativa della donna correndo a sua volta o lui sarebbe stato la razionalità necessaria per affrontare quello scontro in modo differente?

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Mago Adulto
    Posts
    97

    Status
    Offline

    Finalmente, dopo un tempo che sembrava infinito, era arrivato il tanto atteso punto di svolta, erano giunte nuove e succulenti informazioni sul caso di Lara, sul nascondiglio, se così si poteva definire, dell'uomo che aveva ucciso suo marito e la cui caccia era diventata per lei una vera e propria ossessione, una di quelle ossessioni che stava velocemente e silenziosamente imbrigliando lo stesso Silver. L'australiano si stava facendo coinvolgere troppo, senza rendersi veramente conto che stava rischiando grosso, che ormai gli sarebbe stato praticamente impossibile uscirne... Quante volte ci si illude che i mostri non esistano fino a che non ci si trova faccia a faccia, finché non ci si rende conto di aver passato tutta la vita con loro accanto o a dargli la caccia. E lui, Silver, quante altre volte sarebbe riuscito a guardare in un ulteriore abisso oltre il suo, nell'abisso di Lara, quante altre volte prima di non riuscire più a rimettere insieme i propri pezzi che quella storia gli stava portando via?
    Quando erano venuti a conoscenza dell'avvistamento di Garrus, quando aveva guardato Lara negli occhi, non aveva esitato nemmeno un istante a darle il suo pieno appoggio. Come poteva dopotutto? Le aveva promesso che ci sarebbe stato, a qualsiasi costo, a qualsiasi condizione e prezzo da pagare. Come poteva dopo i mesi passati sulle sue tracce, ad indagare, le notti insonni, le condivisioni... come già detto, era decisamente troppo coinvolto in quella storia e aveva bisogno di liberarsi di quel fardello a sua volta. Camminava al suo fianco Silver, camminava stringendo con forza la bacchetta, come forse non aveva mai fatto, in fondo era sempre stato più abile con armi babbane che con gli incantesimi, camminava senza nessuno dei suoi soliti compagni a spalleggiarlo, senza la mente di Jack, senza la forza bruta di Logan, senza la risolutezza di quello stronzo di Charles o la prontezza di Anne, senza anche Mojo e, per un breve istante, si sentiva quasi perso, sarebbe valso qualcosa anche senza di loro? Sarebbe stato capace di essere lui, per una volta, la spalla? Il buio di quel posto non lo intimoriva e nemmeno le creature che solitamente lo abitavano eppure aveva paura Silver, aveva paura di quello che sarebbe successo quella notte, non la morte o le torture, non il dolore fisico ma quello mentale. Che sarebbe successo se Lara avesse perso la vita? Che sarebbe successo se finalmente Garrus fosse morte? Quali erano le conseguenze di avvenimenti simili? Lei si sarebbe allontanata una volta svolto il suo compito oppure toccava a lui raccogliere i pezzi di quello che rimaneva? Egoisticamente sapeva di non esserne in grado, di non saper accettare la morte altrui o l'abbandono o peggio il rifiuto. Per questo annuii solamente alle sue parole continuando a compiere piccoli passi al suo fianco cercando di percepire il minimo rumore che non tardò ad arrivare. Qualcuno si muoveva vicino a loro, erano chiaramente passi umani. Posò la mano sul suo braccio quando anche lei si accorse del rumore scattando come punta, facendo saettare lo sguardo da una parte all'altra della radura.
    "Respira. Potrebbe essere lui ma non dobbiamo essere avv..." non fece in tempo a finire la frase che una Lara fulminea si agitò, pronta per partire alla rincorsa di quello sguardo che Silver aveva appena visto illuminarsi nell'oscurità. Merda!
    "Lara! LARA" quasi ringhiò Silver per fermarla da fare il gesto più stupido del mondo. Non era quello il piano, non era quello a cui la stessa Lara aveva lavorato per così tanti mesi con Anne e con Mei. E che cazzo! Così si sarebbe fatta massacrare presa dalla foga, non sempre l'impulsività era l'arma ideale.
    "Ti sei preparata a fare di più, così ti farai solamente uccidere. Ti giuro che morirà!" la raggiunse in un paio di falcate e tornò al suo fianco, Lara sapeva quello che doveva fare, Silver gli avrebbe permesso ogni cosa, ma non voleva mandarla al creatore ancora prima di iniziare.

     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    74

    Status
    Anonymous

    La razionalità era andata quasi del tutto perduta una volta trovatasi davanti al suo obbiettivo. La sua personale vendetta era davanti a lei, la sua ossessione era a pochi metri da lei, doveva raggiungerlo, farlo soffrire, fargli patire anche solo la metà di quello che Thane aveva dovuto soffrire era una solo una goccia, ma era un inizio per tutto il bisogno che sentiva di rimettere le cose a posto. Garrus doveva morire, era questione di equilibrio, una vita per un'altra, quel mostro doveva smettere di respirare e doveva smettere dopo una lunga sofferenza.
    Per questo partì senza pensarci, doveva raggiungerlo, farlo suo, infatti non furono le prime parole di Silver a fermarla, quelle arrivarono alle sue orecchie come echi lontani, fu la sua presenza fulminea al suo fianco a stopparla per un istante mentre lo guardava con gli occhi sgranati e bramosi di morte.
    Ansimava Lara mentre lo fissava incredula. Perché la stava fermando?!?! Doveva inseguirlo con lei!!
    "Non c'è tempo!!! Scapperà subito se non lo raggiungiamo! O sei con me o no."
    Non voleva sentire ragioni, per questo Lara riprese a correre, incurante della scelta di Silver, una piccolissima parte di lei sapeva di star agendo non nel modo più saggio, ma Lara non era una stratega, non aspettava il momento giusto...erano anni che aspettava questo momento, non ce la faceva più ad aspettare.
    Una volta superato l'angolo di quella via trovò Garrus, li fermo ad aspettarla...non era intenzionato a fuggire. Voleva giocare.
    "MORIRAI AL TUO STESSO GIOCO."
    Glielo urlò con tutte le forze che aveva in corpo tirando fuori la bacchetta pronta per fermarlo.
    "Vuoi un po' di strategia Silver? Benissimo. Possiamo dividerci e chiudergli la strada allora.
    Per quanto ne sapeva Silver avrebbe potuto anche mandarla all'inferno e andarsene, ma gli aveva già dato modo di farlo prima di arrivare a questo punto. Così tornò a guardarlo mentre si girava la bacchetta tra le dita.
    "Se hai un piano puoi dirmelo adesso. Quell'essere vuole giocare, facciamolo divertire un po' allora."
    Si rese conto che corrergli solo dietro sarebbe stato stupido, ma così almeno ebbe la conferma del fatto che Garrus non se ne sarebbe andato e basta senza far nulla, quelle vie sarebbero state la loro arena e se voleva aumentare le sue chance doveva dare ascoltato a Silver.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Mago Adulto
    Posts
    97

    Status
    Offline

    Sentiva il cervello friggersi Silver, sul punto di esplodere, gli sembrava quella la prima volta in cui vedeva Lara in quelle condizioni, comportarsi in quel modo così poco razionale. L'aveva osservata per quasi un anno mentre si preparava a quel momento, mentre si allenava fino allo sfinimento con Anne, mentre si lasciava esplorare la mente da Mei fino ad esserne devastata e fragile, l'aveva vista però diventare, giorno dopo giorno, sempre più forte e questo lo aveva, in qualche modo, tranquillizzato. Non capiva, non riusciva a comprendere cosa le avesse fatto buttare nel cesso tutti gli insegnamenti appresi. Come la fermo dal farsi massacrare? Era questo l'unico pensiero di Silver in quel momento, come impedire che si facesse uccidere in pochi istanti presa dalla foga, da una follia omicida che non le aveva mai, prima di allora, letto nello sguardo, mentre svoltavano l'ennesimo angolo buio e l'uomo faceva nuovamente la sua comparsa rimanendo fermo, aspettandola con un sorriso infame a storpiargli il viso. Maledetto bastardo! Lara si fermò solo per un breve istante prima di riprendere la sua corsa facendo scuotere, ormai rassegnato, la testa a Silver.
    "Strategia?" disse ad alta voce, più rivolto a se stesso che a Lara. Lui non voleva un bel niente, voleva che quell'inutile ammasso di muscoli e sorrisi inquietanti morisse, e anche male. L'australiano non era uno stratega, aveva sempre seguito le indicazioni di Jack durante gli attacchi di gruppo e poi si lasciava trasportare dall'istinto, da quello che lo divertiva più fare. Non era mai stato un tipo che amava il corpo a corpo, sempre troppo mingherlino quando era un disgraziato ragazzino che vagabondava fra le vie di Adelaide e rubacchiava quel che trovava, poco muscoloso una volta cresciuto e con pochissime doti magiche vista la quasi totale assenza di lezioni fatte a scuola, aveva ottenuto per puzza e per miracolo i GUFO... tutto quello che sapeva lo doveva a Logan, che era bravo, sì, ma non il più paziente degli insegnanti. Aveva sempre puntato, quindi, su ciò che sapeva fare meglio, parlare a raffica fino a stordire le persone, conoscere la loro natura ed ingannarle... e poi era agile, veloce e capace di arrampicarsi un po' ovunque. Fu questo a dargli quella che, almeno all'apparenza, gli sembrava una buona idea. Annuii poi alle sue parole
    "Bene, vuoi correre in faccia alla morte? Fai pure, io non ti seguo!" bluffava, ovviamente, e con un paio di segni con la mano le fece capire che lo avrebbe raggiunto prendendolo alle spalle. Fece dietro front come per andarsene e, solo quando non fu più a vista dell'uomo, si smaterializzò nella via vicina per poi disilludersi. Rapido come aveva imparato ad essere negli anni, si arrampicò su una delle tubature dell'abitazione più vicina all'uomo, ma fuori dal suo campo visivo. Forse non era più giovane come un tempo, ma aveva ancora agilità abbastanza, infatti camminò senza grossi problemi in bilico sul cornicione sopra la testa dell'uomo. Avrebbe potuto fare qualcosa, ma era Lara quella che doveva battersi, ucciderlo... e la vide avvicinarsi... Ed, in un istante, non fu l'unica cosa che vide, vide la grande e sproporzionata mano dell'uomo stringersi attorno al collo di Lara fino a farlo diventare di ghiaccio fra le proprie dita... era così vivida quell'immagine che Silver non riusciva a realizzare che era solo il frutto di una sua visione che aveva deciso di giocargli un tiro meschino nel momento più sbagliato in assoluto.

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    74

    Status
    Anonymous

    Poteva allenarsi quanto voleva per rendere più forte la mente e il corpo, ma erano anni che attendeva questo momento, troppo tempo che incanalava dentro di sé furia e odio. Era riuscita a gestire il terrore, quella paura che avrebbe potuto bloccarla e farla perdere inesorabilmente, ora voleva solo agire, combattere, uccidere.
    Doveva sistemare il torto subito, ritrovare l'equilibrio che Thane le aveva donato, era da troppo tempo che il suo mondo era caotico e squilibrato e ciò la rendeva instabile, emotivamente volubile e parte di questa volubilità l'aveva riversata addosso a Silver che con una pazienza per lei ancora incredibile era rimasto comunque al suo fianco.
    Dunque, quando sconvolto le disse che non l'avrebbe più seguita non gli credette e lui subito dopo glielo confermò... era arrivato fin li e aveva persino insistito nell'essere al suo fianco di fronte all'ostacolo più arduo della sua vita quindi aveva un piano, ma non sapeva esattamente quale se non quello di provare ad arrivargli alle spalle.
    L'unica cosa che Lara poteva fare quindi era quella di attirarlo a lei e non essere più solo quella che inseguiva... lo voleva più vicino, voleva arrecargli dolore, cercare di affrontare la risata che ne sarebbe conseguita e ottenere finalmente la pace che tanto agognava.
    "BASTA SCAPPARE GARRUS."
    Dunque si palesò in mezzo a quella via...spalancò le braccia e lo fissò negli occhi mentre in fondo alla strada lui rimaneva ancora immobile, come se fosse in attesa di chissà che cosa.
    "NON HO PIù PAURA DI TE. SEI SOLO UN UOMO."
    Furono anche le parole di Mei a tornarle alla mente, era solo un uomo e in quella strada non era sola.
    Strinse la bacchetta con forza, speranzoso che fosse abbastanza per attirarlo più vicino, non era riuscita a capire quale delirante follia lo contraddistingueva, ma il bisogno di provocare orrore nelle persone era vivido o non si scatenerebbe in quel modo mostruoso. Fargli vedere che non aveva più paura poteva essere un'idea.
    Infatti...poco dopo vide Garrus correre. Correre velocemente in sua direzione come un lupo feroce che voleva divorare la sua preda e Lara sgranò gli occhi trovandosi a lanciare un bombarda d'istinto verso di lui.
    Non riuscì a capire se fosse riuscita a prenderlo, perché il fumo della bombarda annebbiò in parte la sua vista e quell'errore sicuramente non le fu d'aiuto.
    Si ritrovò poco dopo con la sua mano che stringeva il suo collo mentre i suoi occhi mostruosi erano puntati sui suoi.
    Lara iniziò a scalciare, non era intenzionata a mollare così facilmente, non era più così inerme.
    "O-ora."
    E c'era Silver che poteva intervenire. Dopo quell'unica parola Lara tirò fuori dalla cintura un piccolo pugnale che puntò contro la coscia del mostro. Dovevano abbatterlo, come si faceva con i cani in punto di morte.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar


    Group
    Mago Adulto
    Posts
    97

    Status
    Offline

    Quella visione lo aveva scosso più di quanto si sarebbe mai aspettato, non gli capitavano così spesso da saperle comprendere e gestire tanto da riuscire anche a prevenirle, no, Silver, sin da quando era piccolo, le aveva più che altro subite passivamente oppure semplicemente ignorate nel 90% delle volte durante la sua vita adulta... Per questo motivo gli ci volle qualche istante di troppo prima di realizzare esattamente cosa stava accadendo. La mano di quel mostro stringeva veramente il lungo collo di Lara, la sua Lara, stringeva quel bellissimo collo che l'australiano tanto amava e a cui si era dedicato, con una dolcezza che un tempo non gli era appartenuta, solamente la sera precedente quando quegli avvenimenti erano solamente un miraggio.
    Quanto voleva tornare indietro nel tempo Silver, voleva tornare a quando ancora non la conosceva, a quando era felice della sua vita completamente allo sbando e invece... invece si era fatto fregare da una donna, dal suo maledettissimo sorriso ed ora era al suo fianco nella lotta contro una mostro che lei sperava di uccidere ma che rischiava di ucciderla se non fosse stata abbastanza rapida. Teso come una corda di violino vide la mano di Lara recuperare il piccolo pugnale che, preventivamente, aveva nascosto nella cintura dei pantaloni e puntarglielo alla gamba mentre le sue labbra sibilavano un 'ora'. L'australiano non sapeva se quell'ordine fosse rivolto a lui oppure alla sua voglia di uccidere l'uomo che ancora le stringeva il collo, ma era certo di dover intervenire... certo, era Lara quella che aveva il compito ed il bisogno di porre fine al proprio incubo, ma lui doveva fare qualcosa, non poteva lasciarla in balia di quelle grosse mani.
    Avvicinandosi e camminando sul cornicione, rimanendo alle sue spalle, estrasse la bacchetta puntandola ai piedi dell'uomo provando a castare un Pedibus Seditionem silenzioso con la speranza che sortisse il suo effetto, solo dopo provò con un Cruciatus che, con buona probabilità, non avrebbe completamente funzionato essendo Silver dannatamente poco bravo con la bacchetta. Maledetto lui e la sua poca voglia di studiare.

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    74

    Status
    Anonymous

    Non era la prima volta che Lara si trovava ad avere a che fare con la morte in prima persona. Quel giorno in cui suo marito aveva perso la vita aveva creduto di perderla anche lei...e non sarebbe stato nemmeno un finale così orribile...perché avrebbe vissuto con Thane, l'avrebbe incontrato al di là del mare, in un mondo oltre la vita in cui sperava si potesse restare per sempre.
    Ma il destino aveva voluto altro per lei, lasciandola in questo mondo oscuro, squilibrato, in cui era necessario far ritornare le cose nell'ordine giusto, una vita per un'altra e quella notte quella vita non poteva essere la sua.
    Non poteva permetterlo e non voleva, perché era riuscita a rialzarsi, a ritrovare un po' di pace in quel caos perenne, a credere nuovamente in qualcosa grazie a Silver, ma fin quando quel mostro fosse rimasto in vita non avrebbe avuto le forze e anche il volere di lasciarsi tutto alle spalle e andare semplicemente avanti.
    La sua forza di vita raggiunse Silver, dovette resistere solo qualche attimo in più, mentre spingeva quella lama nella coscia di Garrus...dopo di ché l'intervento dell'australiano fu di vitale importanza e raggiunse l'obbiettivo.
    Il mostro venne destabilizzato da quell'attacco combinato facendole retrocedere e mollare la presa sul collo della Shepard che ormai libera iniziò a tossire per recuperare l'ossigeno, ma non potevo concedersi troppi secondi, infatti il suo sguardo tornò subito sul mostro che venne colpito da un cruciatus inaspettato, un cruciatus non particolarmente violento e lungo, ma sufficiente per dare a Lara tutto il tempo necessario per fare ciò che andava fatto.
    Lara fece uno scatto verso Garrus e puntò il pugnale nel petto di quella bestia riuscendo a farlo cadere all'indietro trovandosi sopra di lui. Con entrambe le mani sul manico Lara premette con tutte le forze che le erano rimaste dentro quel petto, spinse e girò la lama gridando dal dolore e dalla disperazione mentre fissava Garrus negli occhi sgranandoli come impazzita.
    "IL MONDO OTTERRà LA VENDETTA DOVUTA!"
    Faticava a crederci eppure dagli occhi di quella bestia la vita stava scivolando via, la luce oscura in quelle iridi stava svanendo...insieme a qualcos'altro però.
    Lara si bloccò di colpo, pietrificata, le iniziarono a tremare le mani quando improvvisamente sotto le sue gambe non si trovava più Garrus ma...uno sconosciuto.
    Mentre l'anima fuoriusciva da quel corpo le sue sembianze mutarono e con esse anche l'identità di Garrus.......era solo un'esca...un uomo polisuccato.
    La Shepard si portò le mani nei capelli iniziò a sentire il petto dolersi e il respiro venire meno a tal punto di sentir di star entrando in iperventilazione...
    Aveva strappato una vita che non c'entrava nulla con la sua guerra personale. Garrus era ancora vivo e si era preso nuovamente gioco di lei...

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Mago Adulto
    Posts
    97

    Status
    Offline

    Si erano preparati Lara e Silver, si erano preparati a lungo per quel momento eppure, visti da occhi esterni, non sembravano affatto pronti ad affrontare qualcosa che si stava rivelando più grande di loro, più complicato di quel si sarebbero mai aspettati. Certo, non avevano assolutamente dato per scontato il risultato di quella missione, solo la notte precedente ne avevano parlato a lungo, avevano stilato una lista dei pro e dei contro, di quello che sarebbe potuto andare storto e come affrontarlo, come si sarebbero dovuti coordinate per far sì che il mostro di Lara non l'avesse vinta, la donna era intenzionata più che mai a chiudere una volta per tutte i conti con quell'uomo, forse anche lasciarsi il passato alle spalle. Lo sperava l'australiano, anche se non riusciva ad ammetterlo, nemmeno a se stesso, sentiva la gelosia ribollirgli nelle vene ogni volta che pensava a Thane, a ciò che l'aveva legato a Lara in quel modo indissolubile tanto da portarla a rischiare la vita pur di vendicarlo. Avrebbe mai avuto lui qualcuno in grado di provare un amore simile nei suoi confronti? Temeva che non sarebbe mai accaduto, anche per la mora era una seconda scelta, un ripiego, un'immagine sbiadita di quello che avrebbe potuto avere con suo marito. E questo gli faceva rabbia, questi pensieri spesso lo spingevano ad allontanarla da se, a cercare di nuovo la solitudine a cui era abituato, avrebbe tanto voluto riuscire a fregarsene come faceva prima di incontrarla, tornare a divertirsi con una donna diversa ogni sera, invece no, stava diventando un maledetto cagnolino fedele che scodinzolava dietro un unico bel sedere... gli faceva rabbia, certo, ma non c'era nessun altro posto in cui avrebbe voluto essere in quel momento, voleva essere al suo fianco, proteggerla per quanto possibile ed evitare che si facesse seriamente del male. I suoi incanti sembrarono andare a buon fine il tanto che bastava perchè Lara riuscisse ad affondare più volte il suo pugnale nel corpo di quel gorilla, prima nella gamba e poi nel petto. Lara aveva perfettamente mirato al cuore, sembrava quasi troppo bello per essere vero. Stava quasi per esultare quando un'espressione di puro terrore e sconforto pietrificò il viso di Lara distorcendolo.
    "Ma che cazzo..." imprecò fra i denti scendendo agilmente ed il più velocemente possibile dal tetto per poterla raggiungere, non riusciva a capire che cazzo fosse successo, perchè Lara urlava disperata portandosi le mani ai capelli... e quando le fu più vicino capì. Si era nuovamente preso gioco di lei, l'uomo che la mora aveva ucciso così brutalmente non era altro che una stramaledettissima esca e loro ci erano caduti con tutti i piedi in quella trappola. Quell'incubo sembrava essere senza fine.
    Lentamente le posò le mani sulle spalle accucciandosi al suo fianco.
    "Ehi...ehi...Lara..." sono qui, quelle parole però gli morirono in gola mentre la invitava a girarsi stringendole le mani.
    "Devi respirare tesoro, fai respiri profondi" tremava Lara, tremava come una foglia d'inverno ed il modo in cui Silver riusciva a percepire il battito del suo cuore solamente avvicinando le dita al suo polso lasciava presagire un attacco di panico coi fiocchi. Doveva portarla via da li, doveva farlo il prima possibile, ma non prima di aver mandato un patronus a Logan per informarlo di raggiungerlo in quel luogo, dovevano far sparire il corpo del povero malcapitato e lui non era bravo abbastanza da riuscire in un evanesco efficace.
    "Lara dobbiamo andarcene, prendi il pugnale, non devono poterci rintracciare...Sta arrivando Logan, farà sparire il corpo! Ora però alzati, dobbiamo andare via" le disse con tono sempre più deciso mentre quasi la costringeva ad alzarsi da terra. Tenendola da un braccio li fece smaterializzare rapidamente via da quel posto, ed in pochi secondi si ritrovarono alla locanda. Era certo Silver che Logan avrebbe saputo cosa fare senza che rimanessero inutilmente lì ad aspettarlo.
    "Tieni, bevi!" disse l'australiano aiutò Lara ad accomodarsi sul divano e porgendole il bicchiere carico di liquido ambrato che aveva intimato Max di portargli e che l'avrebbe risvegliata dal torpore, sapeva che avrebbe voluto rimettersi subito sulle tracce di Garrus, ma in quel momento non poteva permetterglielo, doveva tutelare la sua salute fisica e mentale.

     
    Top
    .
7 replies since 15/11/2020, 14:09   151 views
  Share  
.
Top