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Ore 18:00.
Finalmente ce l'avevamo fatta.
Io, Priyanka, Scott e Alex avevamo trascorso l'ultima settimana ad organizzare la tanto attesa Festa di Primavera, e a distribuire inviti ad ogni singolo studente del castello.
Nella realizzazione, tante erano state le idee che richiedevano l'aiuto di terze persone, prima tra tutte della preside Rei, alla quale avevamo chiesto una mano per gli stand più complessi.
Per altre invece, ci eravamo dati da fare a modo nostro.
"Su, Nelson... o come ti chiami. Piantala di lamentarti, saranno giusto un paio di tuffi in acqua! Scotty, rassicuralo anche tu. Lo vedo particolarmente agitato." Commentai divertito, guardando il tasso all'ingresso che brontolava. Da quando io e Scott l'avevamo placcato lungo i corridoi, era stato un continuo urlare e dimenarsi. Ma ormai era lì, sopra quella sedia, non poteva semplicemente rassegnarsi e collaborare?
"Aiden, tu non guardarmi in quel modo. Il vostro stand sarà il più divertente! O almeno lo spero per voi..." Commentai, riservandogli una vigorosa pacca sulla spalla e accompagnandolo al Kissing Booth prima che iniziasse a venire gente.
In effetti, la sua non era stata proprio una candidatura volontaria, o almeno non del tutto. Non gli avevo lasciato grandi possibilità di scelta ma, se non potevo andarci io, lui non poteva di certo mancare! Un Harrison doveva esserci obbligatoriamente, a distribuire baci su quel palco.
Già sapevo che mi sarei fatto delle grasse risate, alla prima ragazzina baffuta in attesa di infilargli la lingua in bocca. E altrettanto divertente sarebbe stato vedere le reazioni di Nerissa.
Prevedevo ragazzi con occhi neri ovunque.
Assieme a me e Aiden, comunque, c'erano già tutti: Priyanka al mio fianco, come sempre nell'ultimo periodo, Scott in compagnia di Saule, Nessie e... Alex. Lui non c'entrava granché in quel gruppo, ma ci aveva dato una mano nell'organizzazione, e questo poteva bastare per farlo entrare nelle nostre grazie per una sera.
"Ness, scommetto che non resisterai alla tentazione di picchiare qualcuno entro la fine della serata." Mi lasciai sfuggire una risata, immaginando la brutta fine che avrebbe fatto il primo che avesse osato allungare le mani più del dovuto. Anche perché probabilmente nessuno sarebbe uscito lucido da quella festa, tra Paintball e cocktail speciali, quindi la possibilità di non rispettare le regole era reale. Ma anche la seconda ragazza non ero sicuro che ci sarebbe andata piano, in quel caso. Avevamo optato per le due con più carattere: non potevamo di certo far salire sul palco delle sprovvedute.
Arrivammo subito allo stand dei baci, dove trovammo proprio gli altri due volontari: Sophie e Logan. "Allora, ragazzi, iniziate a raggiungere le vostre postazioni. Promettiamo di distribuire mentine a tutti, come da regolamento." Li rassicurai, anche se di certo non sarei rimasto lì tutta la sera ad assicurarmene. Era compito dei ragazzi che davano i biglietti, quindi al massimo se la sarebbero potuti prendere con loro!
Un braccio avvolse poi le spalle di Priyanka e mi voltai a guardarla. "Tu invece non pensare di allontanarti neanche per un secondo. Non vorrei dover litigare con qualcuno, questa sera." Scherzai, pensando alla concreta possibilità che qualcuno la puntasse bevendo uno dei cocktail preparati da noi stessi. Quella era a tutti gli effetti un'arma a doppio taglio.
"Beh... a questo punto mi sembra tutto pronto." Commentai quindi tornando a guardare tutti e buttando una rapida occhiata attorno a noi: i baristi erano al loro posto dietro il bancone e tutto sembrava perfettamente in ordine.
"Che la festa abbia inizio!" Esclamai, allargando le braccia con fare teatrale e lasciando infine spazio ad un ghigno divertito.SPOILER (clicca per visualizzare)Qui di seguito la descrizione di tutti gli stand presenti alla festa. Buon divertimento!
Kissing Booth (12 Falci, 2 Zellini)
Un palco in legno leggermente rialzato, una tenda rossa sullo sfondo e un'insegna enorme e illuminata, fanno da cornice ad una delle attrazioni principali della festa di primavera: lo stand dei baci.
Quattro piccoli tavoli sono posizionati sul palco, due sulla destra e due sulla sinistra: da un lato, dietro di essi, troverete i volontari maschili per la serata, mentre dall'altro prenderanno posto le donne.
Aiden Harrison, Logan Young, Sophie McCallister e Nerissa Williams vi aspettano per accogliervi nel nostro stand con un caloroso bacio. Come non approfittarne?
Le regole sono semplici: basta pagare il biglietto all'ingresso dello stand, insieme al quale vi verrà consegnata una mentina -per il bene dei nostri ragazzi-, e mettersi in fila. Troverete quattro file, due per lato, una per ogni baciatore: scegliete chi sarà il fortunato o la fortunata, mettete da parte la timidezza, prendete la mentina e... attaccate!
Ma, mi raccomando, il tavolo c'è per un motivo: mani ben in vista, vietato toccare!
Photo Booth (10 Falci, 10 Zellini)
Una macchinetta è a disposizione di chiunque voglia, in modo totalmente gratuito, per darvi la possibilità di riportare a casa un simpatico ricordo della serata. La foto vi verrà consegnata tramite gufo il giorno seguente.
ATTENZIONE! Ci sarà realmente un piccolo gadget che verrà consegnato il prima possibile nella casella personale di ognuno dei vostri pg, quindi per chi decidesse di farsi una foto, le regole sono più per i player e, ovviamente, volte a semplificare la vita a noi: sotto spoiler specificate di aver utilizzato il nostro Photo Booth, e linkate un primo piano o un mezzo busto del vostro prestavolto, possibilmente di buona qualità in modo da poterci lavorare su!
Questi sono i campi da compilare obbligatoriamente per avere il gadget:CITAZIONEPhoto Booth
Nome pg:
Foto prestavolto: Link alla foto
Casella postale: Link alla casella postale del pgCODICE<i><b>[color=red]Photo Booth[/color]</b></i>
<b>Nome pg:</b>
<b>Foto prestavolto:</b> Link alla foto
<b>Casella postale:</b> Link alla casella postale del pg
Il nostro bar!
Il bar è posizionato centralmente rispetto all'area nella quale si sviluppa la festa, con tutti i suoi stand.
Un bancone circolare è servito da diversi ragazzi e ragazze, per coprire l'intero perimetro: da qualsiasi stand sarà dunque possibile godere di un piacevole cocktail, o mettere qualcosa sotto i denti servendosi dai numerosi vassoi, con piatti caldi, freddi, dolci e salati. Insomma, ce n'è per tutti i gusti!
Le classiche bevande, a differenza del cibo, saranno a pagamento. Tuttavia, la possibilità di dissetarvi in modo gratuito l'avrete... non senza correre qualche rischio, chiaramente.
Infatti, lungo tutto il perimetro del bar, saranno preparati e serviti dei cocktail particolari, analcolici, ognuno dei quali verrà accompagnato e decorato da un fiore, che in qualche modo suggerirà gli effetti che avranno. Probabilmente riuscirete ad individuare solo in seguito il collegamento tra il significato di tali fiori (sempre che lo conosciate, è chiaro) e gli effetti che quello specifico drink ha avuto su di voi, ma... non si può dire che non siate stati avvertiti! A modo nostro, l'abbiamo fatto.
Di seguito l'elenco delle bevande gratuite, che porteranno il nome del fiore che le accompagna:CITAZIONEAzalea (gioia). Effetto: Eccesso di euforia, stupore, che si manifesterà in qualsiasi cosa venga detta o fatta, anche la più banale.
Peonia (vergogna, imbarazzo). Effetto: Il malcapitato, in vari momenti della serata, sentirà improvvisamente il bisogno di urlare a gran voce aneddoti imbarazzanti sul suo conto.
Calla (amicizia, stima sincera). Effetto: Bisogno di donare abbracci a chiunque incroci il suo sguardo.
Aquilegia (stravaganza). Effetto: Distorsione della realtà, allucinazioni bizzarre e divertenti, surreali ma mai spaventose.
Girasole (allegria, gioia). Effetto: Voglia incontrollata di cantare a squarciagola.
Lavanda (diffidenza, fare attenzione). Effetto: Porta sempre allucinazioni ma, a differenza dell'Aquilegia, queste saranno terrificanti. Dureranno solo pochi minuti e, per tutta la durata dell'allucinazione, il malcapitato sarà completamente immobile. Gli sembrerà di combattere, scappare, o compiere una qualsiasi altra azione, ma chiunque intorno a lui lo vedrà fermo. Tuttavia, si sentirà ogni singola parola dovesse pronunciare o urlare.
Lillà (palpiti d'amore). Effetto: Bisogno irrefrenabile di baciare la prima persona che si troverà alla propria destra, uomo o donna che sia, dopo l'ultimo sorso del drink. Sentirà per lui/lei una fortissima infatuazione; l'effetto svanirà dopo circa un paio d'ore.
Anemone (abbandono, attesa). Effetto: Senso di solitudine e abbandono, con crisi di pianto esagerate e incontrollate.
Fiordaliso (felicità e spensieratezza). Effetto: Voglia improvvisa di ballare il tip-tap sul primo angolo libero del bancone.
Lunaria (onestà, chiarezza). Effetto: Bisogno di dire esattamente ciò che si pensa ad ogni persona con la quale ci si ritrovi a parlare. Nessun freno, solo la dura verità.
Paintball
Appena entrate sulla sinistra troverete l'ingresso per uno dei giochi più divertenti del millennio, il Paintball.
La struttura prevede nascondigli, buche e soprattutto delle "armi" con la quale potersi spruzzare addosso delle polverine che, in base al colore, avranno degli effetti differenti:
ROSSO: Gelosia, il mal capitato che verrà colpito dalla polverina di questo colore farà una colossale scenata di gelosia.
GIALLO: Gioia, chi verrà colpito da questo colore sentirà l'irrefrenabile bisogno di abbracciare chiunque gli capiti a tiro (durata 5 minuti)
ROSA: Affetto, in questo caso si sentirà il bisogno di dare qualche bacio sulla guancia a chi si trova nel raggio di un metro di distanza
BLU: Chi verrà colpito da questa polverina sentirà addosso una sensazione di estrema calma, sensazione di leggerezza
VERDE: Quello che proverà sarà sicurezza, fa compiere una pazzia che in situazioni normali non farebbe
VIOLA: Romantico, con questa polverina scatta il bacio vero e proprio
NB: Gli effetti delle polverine si avranno una volta usciti dal campo
Inoltre durante la serata potranno essere spruzzate anche addosso a chi non entra nella struttura "Paintball"
Another Turn
Perfetta per chi vuole ricreare un'atmosfera totalmente romantica.
Ci sono delle cabine che fluttuano e ruotano seguendo lo stesso schema circolare di una ruota panoramica, tuttavia manca la struttura che mantiene il tutto.
Sembrerà di stare sospesi nel vuoto, ma non preoccupatevi, non cadrà nessuno di sotto.
Le vetrate cambiano e proiettano paesaggi romantici, in sottofondo una gradevole musichetta romantica (il massimo che ci è stato concesso sono le canzoncine del coro della scuola).
Tenete però a mente questo: la ruota è molto empatica, se nel vostro rapporto ci sono delle incertezze la vostra cabina vacillerà, il cdp (comitato della passione) mette alla prova la stabilità della vostra relazione.
Catch The Badger (Se vinci bevi, se perdi paghi!)
Proprio accanto all'ingresso, sulla vostra destra, potrete trovare una piccola piscina. Un giovane tasso, Niels, è stato legato e posizionato su una sedia sospesa sull'acqua.
Tutto quello che dovrete fare è afferrare le palline che troverete a disposizione e cercare di colpire il piccolo bersaglio, distante 5 metri da voi. Se ci riuscirete, Niels finirà dritto in acqua e davanti a voi comparirà un Pass Argento, che vi permetterà di ritirare uno shottino al bancone del bar. Una possibilità per prendere qualcosa di alcolico in modo gratuito... o quasi! Dipenderà tutto dalla vostra abilità: infatti, ad ogni colpo non andato a segno, dovrete pagare 3 Falci e 13 Zellini.
Ma non è finita qui! Se riuscirete a centrare il bersaglio per 3 volte consecutive, vincerete un Pass Oro. Recandovi al bancone con questo Pass speciale, per voi subito un fantastico shottino di Felix!
Cosa state aspettando, dunque? Buttate il tasso in acqua!
Bite The Bullet (1 Galeone)
Uno stand speciale, che vi permetterà di vincere dei premi interessati, se sarete abbastanza abili. Davanti a voi troverete una sorta di bolla, dentro la quale, dopo aver preso il biglietto, vi verrà data la possibilità di entrare.
Da fuori non si può vedere nulla di ciò che troverete all'interno, ma sicuramente vedrete la persona prima di voi intenta a dimenarsi. Le piccole creature al suo interno non potranno abbandonare la bolla, ma la persona può decidere di farlo in qualsiasi momento.
Nell'esatto istante in cui si deciderà di uscire, la prova si considererà conclusa.
Ma cosa c'è quindi, all'interno? E cosa si vince?
Una volta entrati, vi ritroverete in una stanza, con ben 10 Folletti della Cornovaglia! Lo scopo è quello di catturarne il più possibile.
I premi in palio saranno i seguenti:
3 folletti catturati: Un pacchetto di tutti i gusti +1
5 folletti catturati: Piuma autocorreggente
7 folletti catturati: Orecchia oblunga
10 folletti catturati: Puffola pigmea
Drive-in
Altra attrazione per i più romantici, o per le coppie che cercano un po' di privacy.
Un ampio spazio, proprio accanto allo stand dei baci, verrà dedicato al racconto e alla visione di alcune storie d'amore, descritte da un libro cantastorie.
Ogni coppia potrà prendere posto in delle macchine, che si solleveranno e rimarranno sospese per tutta la durata della storia.
Per permettere una visione migliore, dall'interno della macchina la parte anteriore apparirà completamente invisibile, mentre i sedili posteriori saranno abbastanza ampi da permettere persino di distendere le gambe e mettersi comodi.
Don't beat a dead horse
Tra il Photo Booth e lo stand dedicato ai Folletti, troverete un angolo per i più coraggiosi, per chi si vuole divertire avventurandosi in un fantastico labirinto.
Davanti a voi troverete un arco con delle piante rampicanti a decorarlo, e al di là si potranno intravedere delle siepi.
Varcata la soglia dell'ingresso dell'attrazione, verrete catapultati nel punto centrale del gigantesco labirinto circolare. Non sarà facile trovare la via d'uscita, probabilmente passerete molto tempo al suo interno, e per tutta la durata siate pronti ad affrontare le vostre più grandi paure: non sarà raro trovare mollicci lungo il vostro percorso. Il labirinto ne è letteralmente infestato.
Bacchetta in mano e... buona fortuna!
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Mi sono auto escluso dall'organizzazione di questo party, del resto di Harrison ne basta uno, o almeno questo mi dicevo.
Invece per Samael pare non sia così.
Siamo in due? E due dobbiamo collaborare.
Non sono certo che questa cosa della coppietta felice giovi a mio favore, col fatto che non si è potuto mettere allo stand dei baci ci ha messo me.
Di cosa mi lamento? E beh, non c'è libertà di movimento, non mi godo la festa da lì dietro, come faccio poi se mi viene voglia di baciare, che ne so, Nerissa per esempio? Oh Sophie, la ragazza che sta con lei sotto quello stand, o tutte e due,così non rimane scontenta nessuna?
Del resto è stato lui a suggerirmi di guardarmi attorno, e io l'ho fatto.
-Il più divertente dici- ho i miei dubbi, si merita che non venga nessuno, così poi a ridere sarò io.
-Madame- dico rivolto a Nerissa a cui porgo il mio possente braccio - ti accompagno al tuo stand, o mi troverò costretto a tirare un coppino a questo jullare- mi riferisco a Samael ovviamente.
Lì troviamo anche Sophie, la coraggiosa grifondoro che ha dato la disponibilità.
-Ragazze buona fortuna e sapete come si dice no? ... "Ogni grande amore incomincia con un bacio", tenetelo a mente! - le saluto entrambe con una mano svolazzante e mi dirigo verso il lato opposto dove c'è Logan.
-Pronto?- gli indico la scatola sotto il bancone - l'ho messa io, per sicurezza, secondo me Samael si sarebbe potuto casualmente dimenticare di rifornire - ebbene si, una enorme scatola di mentine.
-Ragazze!- richiamo la loro attenzione - prendete al volo!- poi alla volta del tipo - siamo altruisti-SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Nerissa, Sam, Sophie Logan e posizionato dietro il bancone dello stand maschile. -
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Prendere parte all'organizzazione di quella festa si era rivelato più complicato di quanto avrei mai pensato. Se non ci fosse stata la preside Rei a darci una mano probabilmente non ce l'avremmo fatta, ma - malgrado tutte le difficoltà incontrate - avevamo fatto un ottimo lavoro.
Suvvia Neils, te ne andrai più ricco di quanto tu non sia mai stato, non essere scontroso. Dovresti ringraziarci. urlai al ragazzo, stringendo la mano di Sam, divertito. Era stato divertente braccarlo per i corridoi e piazzarlo come bersaglio di una delle attrazioni della serata. Tra tutti, Aiden era il secondo tra i brontoloni, così Sam lo accompagnò in postazione - allo stand dei baci - ed io lo presi in giro fingendo di mandargli dei baci volanti. Fallo per tuo fratello su, fino a qualche settimana fa avrebbe dato qualsiasi cosa per trovarsi al tuo posto. lo presi in giro, beccandomi un'occhiataccia da parte dell'Indiana. Scoppiai a ridere e alzai le mani. Eddai Chopra, puoi affermare il contrario? Che Samael fosse un Don Giovanni era risaputo. Il vero miracolo era stato quello che aveva compiuto la ragazza. Secondo te lei gli ha somministrato qualche filtro d'amore? bisbigliai a Saule che, sebbene non avesse preso parte all'organizzazione, mi aveva raggiunto con largo anticipo in qualità di Caposcuola, per controllare che fosse tutto apposto e non avessimo problemi. Le avvolsi il braccio intorno alle spalle, le rubai un bacio e mentre Sam aprì ufficialmente le danze, io colpì con un movimento della bacchetta una confezione di quelli che sembravano a tutti gli effetti dei fuochi d'artificio che si propagarono in aria dando vita ad uno spettacolo di luci notevole.
SPOILER (clicca per visualizzare)BUON DIVERTIMENTO A TUTTI
- Interagito con Sam, Pry, Aiden e Saule.. -
.«E così hai una ragazza, Samael?» gli domando alzando gli occhi in cerca del suo sguardo e battendo un paio di volte il palmo della mano sul suo petto, mentre Pryanka si è allontanata un momento. Avevo conosciuto prima lei, di lui, alla festa di Kingston ed era un vero peccato che fosse proprio lei la sua ragazza. Era stata gentile con me e non voglio farle un torto, però riconosco che mi scappa un sospirino nel notare che i due stanno insieme. «Per fortuna c'è quel bocconcino di tuo fratello.» So che si chiama Aiden e non sembra essersi granché accorto di me, ma gli darò la possibilità di farsi perdonare. Osservandoli meglio ci si accorge che sono praticamente identici, ma il Grifondoro ha dei lineamenti un po' più dolci, meno marcati, indice che forse in qualcosa si differenziano. «Goditi la festa, avete fatto davvero un ottimo lavoro.» gli dico, sincera, mentre arriviamo allo stand dei baci. Mi ero sentita lusingata dalla richiesta e non avevo potuto che accettare la proposta. Magari tra i vari pretendenti avrei trovato qualcuno di interessante.
Prendo posto dietro al mio tavolo e sorrido ai due ragazzi. «Tu devi essere Nerissa. Piacere, Sophie.» sorrido poi alla bionda posizionata dietro al tavolo affianco al mio. Ragazze! sento urlare Aiden e istintivamente mi volto, afferrando al volo quello che l'altro ci aveva lanciato: mentine. Le passo all'altra e sorrido. «Se vuoi testare il mio alito dovresti farti più vicino di così, Harrison.» Ho fatto qualche ricerca e sì, conosco pure il loro cognome. Ammicco, furba. Che la festa abbia inizio.SPOILER (clicca per visualizzare)Sophie Mccallister - Kissing Booth
-Interagito con Samael, Aiden e Nerissa;
-Citata Pryanka.. -
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Non pensavo sarebbe andata così bene, soprattutto che avrei trovato dei veri collaboratori e non degli scansafatiche.
Invece i tre ragazzi si erano rivelati persino più ben disposti di me, avevano tirato fuori delle idee geniali, e avevano contribuito anche a procacciare una delle attrattive della serata.
-E su Van Der Hejiden,si fa per ridere no? Poi Scott si è offerto di sostituirti, vero Scott?- e se non si fosse presentato Scott ci avremmo mandato Samael, non avete idea di quante persone vorrebbero buttare in acqua questi due, senza neanche scatenare le loro ire, visto che il gioco è stato ideato da loro stessi.
Questo dimostra che questi due, oltre a fare il vocione, sanno anche starci allo scherzo, quando vogliono.
-Alex, ma alla fine chi si è offerto per fare il barman?- chiedo al corvonero che si era interessato della cosa.
Con una me appollaiata sotto al braccio di Samael arriviamo allo stand dei baci dove ci sono già Sophie e Logan - fidatevi, ci penserò io a controllarlo che lo faccia sul serio- li saluto entrambi, compreso Aiden che se ne va alla sua postazione e mi rivolgo poi a Sophie e Nerissa - scusate, mi assento un attimo- vado verso il bar centrale ed effettivamente già c'è Cooper che inizia a destreggiarsi con le bevande - ehi Coop se ti serve una mano la Walton ha detto che basta farle un fischio- non si era proposta per tutta la sera perchè, parole sue, essendo l'ultima festa di primavera per lei voleva godersela come spettatrice, ma se ce ne fosse stato bisogno ..
Io il mio dovere lo avevo fatto, lo saluto e torno da Sam.
-Io? Non sia mai, se poi mi rapiscono gli alieni?- dico amabile mentre mi prendo un bacio, il primo di una lunga serie nel corso della serata.
Cosa crede che solo lui può marcare il territorio?
-Buon divertimento a tutti quanti ragazzi, comunque vada sarà un successo, e Sam, io direi di inaugurare quella lì- e mi riferisco proprio alla Photo Booth!SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con tutti i presenti più Cooper. -
.Logan..
User deleted
Sapete, come la maggior parte delle serpi mi piace stare in mezzo a tutto, mettermi in gioco, mostrarmi. E così ho colto l'occasione di unire il divertimento e lo stare in compagnia con gli altri.
Chissà quanti fiati puzzolenti dovrò scorrere in questo posto, mi ripetevo ormai da ore, almeno fino a quando non bo saputo una notiziona: la mentina. Si resa sacra la mentina. Sorrido compiaciuto agli studenti che hanno affollato lo spazio.
Non sono solo in questa grande avventura. Ci sono altri miei amici, tra cui Aiden.
Non vedo l'ora amico - gli dico mentre gli strizzo la schiena.
Magari per via di questa cosa faremo nuove conoscenze. Quelle non fanno mai male.
Recupero dal tavolo un drink, almeno la mia bocca saprà di arancia.
Non so che diavolo di fine hanno fatto i miei concasati, ne scorgono solo qualcuno, ma il mio sguardo è rivolto verso il gruppetto di studenti, per scovare i colori dei grifondoro. Già. Purtroppo non vedo il mio amico, da qualche giorno ho perso il suo contatto e devo dire che un po' mi fa sentire strano questa sensazione.
Ora però e meglio concentrarsi su altro.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Aiden. -
.I ritorni sono difficili, Garfield non fa che pensarci. Uno si aspetta che abbiano un non so che di romantico, che implichino braccia aperte e occhi lucidi di gioia, che siano il momento che tutti aspettano con ansia. Un ritorno da eroe, forse. Ma il ritorno di Garfield a Hogwarts è piuttosto un ritorno obbligato di chi non ne può fare a meno, un ritorno in sordina, dal basso profilo. Un po' come lo è stata la sua sparizione. "Problemi familiari" è la causa di forza maggiore che è stata scritta nei documenti necessari a permettere il suo allontanamento da scuola. "Problemi familiari" è anche un immenso eufemismo per descrivere il casino che ha passato Gar negli ultimi mesi e di cui solo ora vede la fine. Un ritorno in Australia a causa di faccende legali che riguardano i genitori, giornate spese in tribunale, un risarcimento danni di cui avrebbe anche fatto a meno. Lo stress, la preoccupazione, i ricordi soffocanti.
Insomma, quando sembrava che le le cose gli stessero andando bene in Inghilterra... tutto è andato un po' a farsi benedire. Il Grifondoro ha passato mesi a chiedersi come sarebbe stato tornare e ora che quel momento è arrivato e lui sta fermo, nella tenuta di Hogwarts, a osservare luci e figure allegre in lontananza, gli sembra di aver perso tanto, troppo tempo. Troppi attimi che non potrà più recuperare. Troppe persone, forse. C'è la festa di primavera: lo sa solo perché Ledo gliel'ha detto e per la verità non è troppo entusiasta. Una festa significa tanta gente e tanta gente significa, probabilmente, almeno un ma che fine hai fatto, più o meno interessato. Decisamente meglio partire dal bar e da una birra. O anche due, magari.
Giunto al bar, con le mani in tasca, senza guardarsi troppo intorno, dà un'occhiata agli strani analcolici gratuiti. Opterebbe per quelli in circostanze normali, ma preferisce spendere qualcosa per alleggerirsi la testa, a dirla tutta.
« Uhm, se io volessi una birra? » « Arriva subito! » « AAAH, grazie. » dice al ragazzo dietro il bancone che gli stappa una bottiglia fresca davanti, prendendo poi il compenso che Garfield gli lascia prima di andarsene con un sorriso. Un sorriso che traballa quando i suoi occhi intercettano la figura inconfondibile di Priyanka. Il cuore gli salta in gola in maniera fastidiosa nel vederla a braccetto con uno che prenderebbe volentieri a cazzotti. Niente di personale, naturalmente. Sologelosiarabbia repressa. Doveva aspettarselo, dopo tutto. Perciò tanto vale indossare la sua solita faccia da culo e presentarsi bello bello in quel gruppetto. Così, come se niente fosse. Uno, due, tre sorsi di birra lo possono aiutare.
« Voi sì che sapete organizzare una festa ragazzi, niente male. Ehyyy, Aiden, come va la vita? Pensavo di vederci doppio invece, no...? Fratelli? Gemelli? Ah, ciao Priyanka. » Non Pry, eh. Priyanka. Sia mai che mostriamo troppa confidenza. C'è da dire che il disinvolto lo fa bene. Come se non gliene fregasse un cazzo. O quasi.
« Piacere comunque, io sono Garfield. » dice presentandosi prima alla copia di Aiden e poi, con un sorriso decisamente più sincero, a una sua concasata. Di cui non sa il nome, perché sostanzialmente non sa più nulla di quello che lo circonda. Che merda di festa. Questa è la verità. La stessa che, con uno sguardo, cerca di comunicare a Pry, insieme a un non pronunciato "scusa".SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Aiden, Samael, Priyanka e Sophie.
(Per favore, amatelo, grazie)
Edited by beast boy‚ - 3/5/2020, 20:56. -
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Gli veniva da vomitare, letteralmente. Non aveva mai visto tante attrazioni romantiche per coppiette smielate come a quella festa. Roteò gli occhi, prima di raggiungere il vero intrattenimento della festa di primavera: Lucrecia Rojas. Lei era ciò che aveva puntato fin dall’evento organizzato da King. Lei e il suo bel culo latino. Eccola lì, in piedi accanto alla sua amichetta bionda, ancora inconsapevole del non proprio casuale incontro che stava per avere. "Guarda guarda chi si vede. Ed io che credevo sarebbe stata solo un’altra noiosa festa." Annunciò così la sua presenza alle due ragazze, seppur il suo sguardo fosse completamente rivolto sulla mora. "Forse non è poi così male, dopotutto." E un sorrisetto sghembo si formò sul suo volto mentre i suoi occhi eseguivano una breve ma evidente lastra sul corpo di Lucrecia. Diamine. Si voltò poi verso la bionda. "Non è che posso rubartela per un po'?" Chiese, per poi tornare a guardare nuovamente la Barbie Latina. "Se tu sei d'accordo, ovviamente. Sai, l’ultima volta non c’è stata occasione di approfondire la nostra conoscenza." E c’erano tanti modi per approfondirla, a suo parere. "Se me lo permetti, potremmo farlo con un drink in mano. Posso offrirti da bere, Rojas?" Chiese, cercando di mettere in atto tutti quegli insegnamenti sull'educazione inculcati dai suoi nonni, quest'ultimi sempre incazzati con lui per le sue scappatine di casa e la frequentazione di gente che di altolocato aveva ben poco. "Te lo dico, un no come risposta mi farebbe davvero soffrire." Si portò una mano sul cuore, mentre con gli occhi cercava invano di recitare la parte di un povero cucciolo innocente. Si trovavano già nei pressi del bar, allestito praticamente al centro dell’intera area della festa. Non avrebbero dovuto nemmeno fare troppi passi. Riconobbe un grifondoro nelle vesti di uno dei baristi, ma non ci aveva mai avuto a che fare prima di quel momento e per lui, semplicemente, non era altro che colui che avrebbe preparato i cocktail. "Cosa vorresti prendere?" Chiese alla ragazza non appena era riuscito finalmente a trascinarla con sé. Saputo ciò che avrebbe voluto bere, fece la sua richiesta al barman e attese che le loro bevande fossero pronte. Non era invece molto attratto da tutti quei cocktail messi a disposizione lungo il perimetro del bar; oltre ad avere un’aria analcolica, sapeva che se erano gratuiti, allora doveva per forza esserci una trappola. Prese poi in mano le bevande pronte e porse a Lu la sua. Murphy aveva fatto a meno dei suoi farmaci, quella sera, per potersi bere gli alcolici. Avrebbe saputo gestirsi, ormai prendeva quelle pillolequasisempre, una serata senza non sarebbe di certo stato un problema.In teoria. "Allora, Lu." Mise da parte il cognome, stavolta. "Posso chiamarti così? Ho sentito qualcuno farlo, più volte." E lui le aveva offerto da bere, probabilmente già meritava molto più di chiamarla con un diminutivo. "Dimmi un po', da dov'è che vieni precisamente?" Spagna, Messico, insomma, l'accento spagnolo questo non lo specificava, ma la realtà era che Murphy già lo sapeva. Non era difficile ad Hogwarts venire a conoscenza di dettagli come questi, bastava davvero poco. Ma era comunque un modo per fare conversazione, e c'era qualcosa di lei che lo rendeva particolarmente socievole, a differenza di com'era di solito - certo il suo sguardo perennemente svogliato e menefreghista era sempre presente, ma per lo meno era aiutato da una strana voglia di chiacchierare. Probabilmente, anzi sicuramente, era tutto merito di quelle tette puramente Made in Mexico. Si, il suo vestitino dava proprio una visuale perfetta di quel ben di dio messicano. "Ovviamente dimmelo se invece di parlare ambisci a fare altro.." Non fatevi strane idee, era un ragazzo serio lui. ".. che so, come salire su quelle cabine fluttuanti, ed esempio." Disse lanciando un’occhiata alla ruota panoramica piena di coppiette che si scambiavano effusioni. Una smorfia si formò sul suo volto, sempre troppo incapace di trattenersi dal mostrare apertamente ciò che pensava. Tutto quel romanticismo era davvero sconcertante. "Spero non sia così, anche se lo ammetto, per una bella ragazza potrei persino farci un pensierino." Ma aveva comunque altre preferenze per quanto riguardava il divertimento, lui.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con la Barbie Latina.. -
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-Dai inauguriamola no?- insomma qualcuno deve pur far vedere come funzionano certe attrattive, per incitare il coinvolgimento e bla bla niente sto sparlando.
Comunque si, voglio solo dire che esiste un karma, e il mio fa schifo.
Insomma, diciamoci la verità, in quale vita una persona rischia di litigare con lo stesso ragazzo per due volte consecutive a una festa?
Ovviamente nella mia, eh.
Perchè io la festa di tre anni fa non me la dimentico, e spero che oggi non si ripeta il bis.
Perchè dico questo? Beh, chiaramente perchè vedo Garfield e lo vedo che sta venendo proprio da questa parte, e mi fa un sacco piacere rivederlo, e non posso ignorare il fatto che vorrei abbracciarlo e dargli il bentornato, anche se so che a Sam non farà per niente piacere.. ma poi ci chiariremo, spero.
-Garfield!- esclamo quindi quando arriva il mio turno dei saluti - ma vieni qua lupo brontolone, non si da un abbraccio a una vecchia amica?- lo stringo forte a me per poi lasciarlo andare subito dopo - pensavo fossi stato risucchiato da un enorme buco nero, e ti chiederei anche che fine hai fatto non fosse che so quanto ti da fastidio parlare delle tue cose- "in pubblico" gli sorrido e mi dico che provvederò a chiederglielo uno di questi giorni, dopo la festa magari.
E lo vedo che è dispiaciuto per il fatto che non si è fatto più sentire, ma alla fine .. ha sicuramente avuto dei problemi, non posso fargliene una colpa, nè posso avere pretese in merito a spiegazioni o altro.
-Stavamo andando a farci una foto ricordo prima che si formi un'enorme fila e alla fine, vuoi per un motivo vuoi per un altro, finiremo con lo scordarcene- perchè è la prassi, finisce sempre così.. -
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It's the feeling of betrayal, that I just can't seem to shake
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<< Ricordami perchè cazzo ti ho detto di si >> sfiatai verso Sam mentre, in compagnia degli altri, entravamo nel luogo adibito al party, dovevo ammetterlo, nonostante tutto, avevano fatto davvero un ottimo lavoro e conoscendo i soggetti probabilmente metà di tutto quel lavoro era stata Pry a farlo ma non riuscivo a parlarle così tranquillamente, come sempre. Avevo notato gli sguardi strani che aveva lanciato verso Sam alla lezione di incantesimi e credevo che si fosse fatta proprio l'idea sbagliata, io e l'americano eravamo amici ... Lui mi aveva aiutata a togliermi via dalle spalle una brutta giornata, tutto qui.
"Ness, scommetto che non resisterai alla tentazione di picchiare qualcuno entro la fine della serata."
Rotei gli occhi, incrociando le braccia al petto, mentre il vestito bianco svolazzava al ritmo della poca brezza primaverile
<< E io scommetto che il primo che piccherò sarai tu ...>> risi in sua direzione per poi afferrare il braccio gentilmente porto da Aiden
ti accompagno al tuo stand, o mi troverò costretto a tirare un coppino a questo jullare-
<< Credo che rischierà botte per tutta la serata se non chiude la boccaccia >> continuai ridendo, Sam mi era simpatico nonostante tutto
<< Kappa ci vediamo dopo, ricordatevi di venirci a salvare ad un certo punto >> tirai verso Saule e Scott mentre seguivo Aiden verso quel palco dove, già sapevo, ne avremmo viste delle belle. Lasciai andare il grifondoro al suo posto mentre , riluttante e con una faccia che era capacissima di palesare tutto il mio disprezzo, sposto la sedia e ci poggio, poco signorilmente, il mio culo sopra
Tu devi essere Nerissa. Piacere, Sophie.»
Gli occhi azzurri saettano verso la mora accanto a me, l'ho vista parecchie volte con Sam, devono essere amici o giù di lì, sempre difficile comprendere i rapporti tra l'Harrison e le ragazze che lo circondano ma il solo fatto che la poveretta condividerà la mia stessa sorte me la fa stare simpatica
<< Eh già, la Williams è qui cara>> le rifilai sorridendole, per quanto la mia voce avesse una punta di acidume il sorriso riuscì a spezzarlo del tutto
<< Speriamo che vada peggio a loro che a noi, come ti hanno convinta?>> chiesi spontaneamente, perchè il mio era stato un "dovere" da concasata, ma il suo?SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Sam, Saule, Scott, Aiden e Sophie, citata Pry . Preso posto al mio tavolo da povera vittima sacrificale. -
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Onestamente non c'entravo un bel niente lì in mezzo, lo sapevo da me ma non c'era festa senza un Alexander alto come un lampione a fare il barman! Non esisteva al mondo! Così quando avevo sentito i ragazzi cercare un aiuto mi ero buttato in mezzo, per quanto ora, a vederci tutti e quattro lì, mi sentivo in netta minoranza
<< E' venuto una figata! Molto meglio di quanto mi aspettassi>> confermai verso i tre Serpeverde, la Rei ci aveva dato decisamente un grande aiuto e tutto sembrava perfetto a vederlo finalmente messo in pratica invece che su pergamene spiegazzate che avevamo usato per aiutarci a dare l'idea generale di come avremmo disposto il tutto
<< Dai poteva andare peggio! Potevo propormi per distribuire baci a destra e sinistra, invece non lo farò, vedi quanto sono bravo?>> tentai di convincere un Jude che pareva molto restio a credere che non ne avrei combinata una delle mie
<< Non fare quel broncetto >> lo rimbeccai di nuovo piegandomi alla sua altezza per poter stampare un bacio rapido sulle sue labbra e si, già sapevo che per quella piccola dimostrazione d'affetto pubblica mi sarebbe arrivato un bel cinque stampato in faccia, però mica era una novità, tutti sapevano che stavamo insieme e non credevo di certo che qualcuno ne sarebbe rimasto così sconvolto
Alex, ma alla fine chi si è offerto per fare il barman?-
<< Oh lo farò, io in compagnia di Chase, dice che se la cava piuttosto bene, mi fido >> ammisi ridacchiando
<< Speriamo vada tutto bene >> soffiai verso la Chopra per poi andare dietro al bancone e dare una pacca sulla spalla del Grifondoro
<< Pronto Cooper? Avremo vagonate di gente da servire... Hai letto bene il foglio con gli ingredienti che ti ho passato? Se hai problemi dimmelo e cerco di aiutarti >> salutai il figlio di Godric per poi spostare di nuovo gli occhi su Jude dall'altro lato del bancone
<< Vedrai, andrà tutto bene, vuoi qualcosa da bere occhioni blu?>> chiesi sorridendogli incoraggiante
Uhm, se io volessi una birra?
Gli occhi scattano verso un altro grifondoro
<< Arriva subito>> dissi porgendogli la bottiglia fresca e stappata
<< E divertiti amico!>>SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Scott, Sam , Pry , Cooper, Jude e Garfield. -
."E così hai una ragazza, Samael?" Lo sguardo si posò immediatamente sulla Grifondoro accanto a me, e annuii. "Sembrerebbe proprio di sì, Emily" Le risposi, tornando ancora una volta a scherzare su quel nomignolo inventato nei sotterranei. Questa volta però, erano decisamente cambiati gli intenti. "Sì, mio fratello sarà sicuramente felice di darti attenzioni." D'altronde condividevamo lo stesso DNA: se una bella ragazza dava segno di interesse, non poteva evitare di attaccare.
"Ricordami perchè cazzo ti ho detto di si" Mi voltai verso Nerissa e le sorrisi, divertito. "Semplice: perché mi amate troppo per dirmi di no. Tutti voi." Replicai, portandomi una mano sul petto e fingendo commozione, con quel solito modo di fare teatrale che avrebbe probabilmente portato una come Nerissa a mostrarmi il dito medio e spalmarmelo in faccia.
"E io scommetto che il primo che picchierò sarai tu..." "Sì, possibile. E, visto che non ho intenzione di essere picchiato questa sera, vedrò di mantenere bene le distanze." Perché se la Williams giurava di picchiare, io ci credevo.
Fortunatamente fu mio fratello a prenderla sottobraccio e portarla via. Non di certo per salvarmi, ma più per non unirsi a lei nel prendermi a calci, motivo per cui mi lasciai andare ad una leggera risata.
Poco dopo tornò anche Priyanka, che si era allontanata momentaneamente per accertarsi che al bar fosse tutto al proprio posto. "Altro che alieni, qui sono gli studenti il problema." Sottolineai l'ovvio, prima di rispondere a quel bacio che aveva scelto di prendersi proprio lì davanti a tutti. Conoscendola, le sue intenzioni erano piuttosto chiare, ma a me andava più che bene.
Prima che potessi rispondere alla sua richiesta di inaugurare il Photo Booth, davanti a noi si presentò un ragazzo che non mi sembrava di aver mai visto.
Abbozzai un mezzo sorriso dopo il complimento sull'organizzazione della festa, e rivolsi uno sguardo veloce ad Aiden. Da come l'aveva salutato era chiaro che si conoscessero piuttosto bene. "Sì, gemelli." Sapevo fingere benissimo, e quel sorriso che gli riservai fu particolarmente ben recitato. Gli avrei risposto con un "wow, non ti sfugge proprio niente, mh?", ma forse era il caso di mostrarmi disponibile rispetto ad un amico di Aiden.
Amico di Aiden che mezzo secondo dopo si rivelò conoscere anche Priyanka. "Samael." Mi limitai a rispondere dopo la sua presentazione, restando quanto più neutrale possibile e studiando la situazione, come facevo sempre, quando si trattava di persone di sesso maschile accanto all'indiana.
Lui le riservò uno strano sguardo e lei si sfilò da sotto il mio braccio per gettarsi al collo di Garfield.
Sul serio?!
Prima che potessi dire o fare qualsiasi stronzata alla Samael, sollevai gli occhi al cielo e mi voltai, per andare a passo spedito verso Aiden. Sì, li avevo lasciati soli senza dire neanche una parola, perché probabilmente se avessi aperto bocca sarebbero uscite solo cose spiacevoli.
Mi ero ripromesso di essere meno possessivo e più razionale, no? Ecco, quello era solo il primo dei tanti sforzi che sapevo avrei dovuto fare, non senza provare però un enorme fastidio dentro. Tenere a bada quella sensazione era complicato, e forse l'espressione dura che mi si era dipinta in volto lo dimostrava ma... era pur sempre un inizio.
Lanciai un'occhiata fugace a Scott, forse per comunicargli tutti i possibili violenti finali di serata che erano apparsi davanti ai miei occhi e che doveva assolutamente aiutarmi a non far diventare reali.
"Chi cazzo è quello?" Domandai quando fui sul palco, accanto ad Aiden, con le braccia incrociate sul petto e gli occhi puntati sui due amici. Potevo essere a venti metri da lei, ma non l'avrei di certo persa di vista. Provavo solo a darle e darmi spazio, per qualche minuto.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Sophie, Nerissa, Garfield, Priyanka, Scott e Aiden.. -
.Prima festa dell'anno ad Hogwarts per il sottoscritto, non sapevo molto a riguardo se non che ci sarebbe stata tutta la scuola. Era all'aperto quindi di spazio ce n'era per tutti, anche se ero curioso di scoprire cosa avevano escogitato gli organizzatori. Ne parlava tutta la scuola, quindi era sicuramente uno di quegli eventi da non perdere ed ovviamente non me lo sarei scappare. Sapevo anche come invitare Sky, utilizzando l'incantesimo che avevamo appreso a Trasfigurazione nell'ultima lezione. Sarebbe stato quella sera stessa, quindi avevo tutto il tempo di organizzarmi, nonostante le lezioni avevo trovato il tempo per fare tutto. Nel primo pomeriggio, avevo preso un foglio di carta, iniziando a scrivere poche e semplici parole per invitarla.
Ciao Sky, ci vediamo stasera all'ingresso della festa di Primavera. Per le nove dovrebbe andare bene, a più tardi.
Dopo aver concluso, prendo la bacchetta muovendola come a lezione. Chartanimus . Il foglio di carta iniziò a piegarsi, andando velocemente a creare, per la seconda volta, un Tuono alato, prima che spiccasse il volo, direzione dormitorio femminile. Avrebbe così volato fino alla sua camera, per poi attendere proprio davanti alla porta. Fatto ciò andai a lezione, così da ritornare in stanza solamente verso le otto di sera, dopo aver già cenato in sala grande. Avevo fatto un ottimo fondo allo stomaco, così da poter bere con più tranquillità quella sera stessa. Una volta in camera mi preparai, con una doccia veloce, una profumata, prima di vestirmi. Osservai il rolex che tenevo al polso, nove meno venti. Giusto in tempo. Un ultima occhiata davanti allo specchio per vedere se andava tutto bene e poi fuori dalla stanza. Scesi fino alla sala comune, la oltrepassai incrociando altri concasati che si stavano dirigendo anche loro alla festa. Percorsi tutto il castello, arrivando così all'aperto, con un balzo feci gli ultimi gradini, prima di camminare fino all'ingresso della festa. Osservai il capolavoro che avevano, fatto, pieno di stand molto particolari. Fermandomi all'ingresso avevo notato lo stand per le foto, quello per il Paintball,la ruota incantata ed altri molto incoraggianti. Al centro non poteva mancare il bar, dove avvistai un mio concasato degli anni superiori, si era già messo all'opera. Dovrebbe arrivare a momenti.SPOILER (clicca per visualizzare)Inviato un invito a Skylee,citato Alex, arrivato all'ingresso della festa. -
.A Hogwarts qualcosa iniziava a muoversi, dal punto di vista mondano; Lucrecia non poteva che esserne entusiasta, sebbene la sua espressione fosse in quel momento contratta in una smorfia di teatrale disgusto.
« Kissing Booth? Ugh, que perdedores. Mancano un po' di classe, qui a Hogwarts, no? » disse a Sèline, con cui camminava tra i vari stand della festa, dando un'occhiata a tutto quello che era stato organizzato. Il suo animo modaiolo e la raffinatezza quasi altezzosa che aveva assorbito da Beauxbatons le facevano storcere il naso, ma apprezzava lo sforzo, se non altro. Fece per pronunciare un'altra critica cattivella verso la migliore amica, ma venne interrotta. Da Dylan Murphy. Lucrecia sapeva che bisognava diffidare delle lusinghe, ma il Serpeverde accarezzava bene il suo ego e lei era decisamente troppo vanitosa per restare indifferente.
« Forse, mh? » rispose, con un sorriso altrettanto astuto. Allungò il collo per vedere oltre le spalle di Murphy, scorgendo l'amichetto di giochi, quel King che a lei non piaceva affatto. Lanciò un'occhiata a Sèline e solo a quel punto si sentì non in colpa ad abbandonarla.
« Non potrei maaai farti soffrire, Murphy. Vamos. » rispose, spingendolo affettuosamente verso il bar. Le serviva decisamente un drink per affrontare la serata, ma in realtà le serviva un drink per affrontare ogni cosa.
« Un Martini, grazie. » Classico. E abituale, perfino. Tanto che non ci aveva nemmeno dovuto pensare, era sorto spontaneo come una frase detta un milione di volte. L'aveva detto quasi in automatico, mentre si lasciava distrarre da bevande floreali e gratuite che non aveva nessuna intenzione di bere. Prese il bicchiere che Dylan le porgeva, sorridendogli con tutta l'innocenza che poteva fingere. Che il suo vestito non fosse per niente innocente, poi, era un altro discorso.
« Anche qui un no ti farebbe soffrire? » chiese in risposta, mimando il broncio da cucciolo triste. Dopo qualche secondo interruppe la farsa, mettendosi a ridere. « Ma certo, llámame Lu. Mi piace di più. » Il che non era interamente vero. Il suo nome le piaceva molto, di per sé. Il fatto era che detto per intero risuonava alle sue orecchie come pieno di distacco, freddo. E lei non voleva che le persone si rivolgessero a lei in quel modo. A meno che non fossero persone inutili, certo.
Alla domanda di lui non rispose subito. Preferì guardarlo con espressione maliziosa e sorseggiare il suo Martini, pensando a quanto fosse evidente che quel quesito era fatto tanto per soffermarsi un po' in dovuti convenevoli. Lucrecia aveva sempre amato un po' troppo quei giochini provocatori.
« Messico, un posto muy caliente... Ci sei mai stato? » Buffo che non le interessasse minimamente la risposta quanto la reazione di Murphy, specie per il suo tono volutamente lascivo. Forse avrebbe dovuto darsi una calmata, però intanto il Martini era finito e il divertimento appena iniziato. Si voltò verso le cabine fluttuanti, ricordandosi della propria intolleranza verso il genere umano. Lu era invidiosa di ognuna di quelle coppie felici lassù e l'unico modo che aveva per affrontare quell'invidia era fingere (prima di tutto con se stessa) il disprezzo per ogni cosa romantica.
« Ew, no grazie. Troppo smielato per i miei gusti. » Bugiarda, proprio bugiarda. Inconsapevolmente. « Perché non mi dici cosa ambisci a fare tu, Dylan Murphy? » A ogni parola si era avvicinata di un passo, fino ad arrivare a un palmo dal suo volto.
« Però prima ordinami un altro drink, gracias. » sussurrò.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Murphy.. -
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Non avevo granché voglia di andare alla festa, tanto più se dovevo recarmici da sola. Avrei volentieri portato Lilith, se le cose tra di noi non fossero precipitate. Dopo quel dannato, dannatissimo bacio che pensavo avrebbe portato il nostro rapporto ad un altro livello, Lilith non mi aveva rivolto che dei banalissimi monosillabi. A pensarci bene ero stata stupida. Non ero certa se il motivo dipendesse dal non averle detto la verità, o dall'illusione che tra noi potesse esserci più di una bellissima amicizia. Non sapevo cosa fare, se solo lei mi avesse aiutato a capire... Forse avrei dovuto accontentarmi e non rovinare l'unica cosa bella che mi era rimasta.
Superato l'ingresso di quello che sembrava una sorta di Lunapark, senza nemmeno accorgermene, mi diressi verso il bancone. Ehi, Chaase. Una birra babbana per favore, in bottiglia. ordinai, prendendo posto su uno degli sgabelli messi a disposizione del pubblico. Tutto intorno il panorama era fantastico: c'erano giostre, insegne luminose, divertimenti di ogni tipo. Chi aveva organizzato il tutto aveva fatto proprio un bel lavoro, eppure tutte le luci del mondo non riuscivano a tirarmi su di morale. Forse avevo sbagliato ad andarci. Grazie. sorrisi al ragazzo, afferrando la bottiglia per il collo e facendone un sorso.
Erano passati quasi dieci minuti quando, non tanto lontano da dove mi trovavo, notai Grace in compagnia di un'altra ragazza. Parker! la chiamai, certa che non avrebbe rifiutato un drink. Ciao, Alexis, piacere. feci all'altra, sorridendo. Mica male eh? Che prendete ragazze? E mentre le due sceglievano tra i drink messi a disposizione per l'occasione, il mio sguardo vagava tra la folla, in cerca di un'unica persona: Lilith.SPOILER (clicca per visualizzare)- Interagito con Cooper, Grace, Corinne e citata Lilith.
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Spring PartyAperta a tutti gli studenti |
