Moon, stars, sunset...

In questi primi giorni il mio obbiettivo era ovviamente quello di cercare di farmi delle amicizie, anche perchè la solitudine non aveva mai fatto per me. In parte ci stavo anche riuscendo, la scuola era sommersa di studenti, tanto da non riuscire manco a contarli, soprattutto vi erano molti del primo anno, quindi le mie possibilità aumentavano a vista d'occhio. Era anche vero però che se da una parte volevo conoscere nuove persone, dall'altra avevo la mia enorme curiosità nello scoprire i luoghi del castello, in quanto era veramente enorme. Appena finita la cena in sala grande presi subito le scale che portavano al dormitorio, giusto per fare una breve tappa e prendere la mia chitarra, da cui difficilmente mi separavo,soprattutto ora che ero nuovo a scuola. In questi momenti era la mia ancora di salvezza, quello che mi faceva stare su con il morale in attesa di integrarmi al meglio. Un rapido e fugace sguardo oltre la vetrata della mia camera e osservai come il cielo era così terso, con il sole che stava lasciando spazio alla lune ed alle sue piccole e infinite amiche, le stelle. Uscii così dalla sala comune, prendendo le scale che mi avrebbero portato in punta alla torre più alta della scuola. Ero stato a lezione di astronomia, ma non avevo ancora percorso quei dieci scalini che mi avrebbero portato dove c'è l'osservatorio, da li avrei potuto vedere tutto ciò che circondava il castello. Ecco che gli ultimi scalini si stavano riducendo, tre,due,uno, eccomi nel punto più alto della scuola. Faceva quasi impressione, fortunatamente non soffrivo di vertigini, altrimenti non sarei mai venuto in un posto come quello. Nel breve pit stop nella mia stanza avevo anche avuto il tempo di mettermi qualcosa di più comodo, togliendo la divisa scolastica in favore di un jeans nero ed una felpa blu. Mi avvicinai all'unica parte dell'osservatorio aperta, dove vi era un muro di protezione per evitare le cadute di sotto. Osservai così il cielo, anche perchè a breve ci sarebbe stato il tramonto, chissà come si vedeva da li. Wow,che vista.Dovrei venirci più spesso. Non ci avevo mai fatto caso ma essere li sembrava di ritrovarsi molto più vicino al cielo, come a toccarlo. Forse stare li mi avrebbe dato l'ispirazione per una canzone, non potevo saperlo ma solitamente erano i posti più impensabili che mi lasciavano impresso qualcosa, quel qualcosa che poi diventava musica da condividere con gli altri. Appoggiato al muro di protezione continuavo ad osservare, rimanendo in silenzio, seguendo lentamente il sole che lasciava il posto alla luna.

Avevo avuto talmente la testa tra le nuvole, pensando ad altro da non essermi accorto che c'era già qualcuno in punta alla torre. Me ne resi conto solamente quando sentii la sua voce alle mie spalle, facendomi così girare a vedere chi era che mi aveva fatto la domanda. Era una ragazza della mia casata, in quanto l'avevo già vista in sala comune e a lezione, ma ancora non sapevo il suo nome. Non proprio ma qui è veramente bello. Non era proprio la passione per le stelle che mi aveva condotto li, anche perchè fino a quel momento avevo fatto pochissime conoscenze ed ancor meno amicizie. Io sono Nick, in verità è la prima volta che vengo fin quassù. Non avevo notato ci fosse già qualcuno. Stavo cercando di combattere la solitudine dovuta al trasferimento trovando luoghi nuovi, suonando e creando canzoni dal nulla. L'inserimento in una nuova scuola era sempre difficile, per questo trovare delle soluzioni per alleggerirlo era diventato un compito importante per me. Non ero un amante della solitudine, anche se a volte, poche, mi serviva quando dovevo trovare l'ispirazione per qualche nuovo testo. Ti ho per caso disturbato? L'inserimento in questa nuova scuola non è così semplice come pensavo, per questo ho deciso di venir fin qui. Non sapevo cosa stesse facendo prima di parlarmi, dunque era meglio sapere se stavo disturbando o meno ciò che stava facendo.