Young lust

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    90

    Status
    Anonymous
    La bottiglia cadde per terra. Questa è la seconda settimana che faccio il doppio turno. Di solito lavoro il pomeriggio, subito dopo l'ultima lezione ma questa settimana hanno bisogno di qualche testa in più per i turni serali. Mantenere il passo con lo studio dopo un turno che durava fino alle due di notte e alzarsi per andare all'accademia alle otto è estenuante. Pulisco subito. Dico, rivolgendomi al mio capo mentre un idiota continua a ripetere quello che vuole. Cazzo, ho capito! Se non la smetti ti sbatto fuori e addio cocktail. Gli grido di rimando ma quello continuò a rompermi per una ventina di minuti. Mi spazientisco e lo butto fuori dal locale. Il giovedì c'è la serata della birra scontata e il locale è sempre pieno zeppo. In pista sono ammassati come sardine e davanti al bancone ci sono due fila di gente in attesa. E mentre io e i miei due colleghi serviamo birre a non finire, si avvicina l'orario di chiusura. Sono quasi le due quando il locale inizia a svuotarsi, decido di andare sul retro a fumare. Sono stremato ma la mia serata non è ancora finita, appena tornerò nel dormitorio devo finire di fare degli esercizi per la prossima lezioni. Lo studio arretrato sta diventando davvero troppo e io non so per quanto resisterò e, per di più, è iniziata la sessione. Io avevo detto a Brad, il mio datore di lavoro, di non tenermi in considerazione ma quello stronzo ha deciso di raddoppiarmi i turni di lavoro. Mi odia, sicuro. Arrivo! Urlo a Josie. Guardo l'orologio appeso alla parte e vedo che sono le due spaccate, un'altra giornata di lavoro è finita. Butto la cicca della sigaretta nel portacenere e rientro nel locale. Ci sono poche persone che aspettano di essere servite. Come al solito Brad non si fa scappare nessun cliente, nemmeno quando questi vengono oltre l'orario di chiusura. Stronzo e pure attaccato al denaro. Mentre sto servendo gli ultimi due clienti, Josie mi comunica che oggi tocca a me chiudere il locale. Che palle! Questo vuol dire che prima delle tre non uscirò di qui. Chad ha già iniziato a pulire, per fortuna. Questo vuol dire che non impiegherò molto tempo a finire il mio lavoro. La saracinesca è chiusa a metà e sono rimasto solo. Sono seduto da poco più di cinque minuti quando sento che qualcuno ha deciso sfidare la sorte ed è entrato nel locale. Fuori dalle palle! Siamo chiusi. Dico rialzandomi sperando che non sia qualche barbone ubriaco perché non ho voglia di fare a botte. Non di nuovo.


    Edited by -zeero - 17/4/2020, 09:57
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    52

    Status
    Anonymous
    La schiena è dritta, appoggiata allo schienale dell'auto. La giornata in questo posto non è stata delle migliori.
    L'auto su cui sto viaggiando frena bruscamente quasi svincolando il ciglio della strada.
    L'uomo che ha guidato tutto il tempo, sfila alcune banconote stropicciate dalla sua giacca e le infila con irruenza nelle mie calze.
    Con fare agile, lascio la sua macchina, trascinandomi via.
    Fa un freddo cane, le mie carni, non sono abituate a queste temperature.
    Perfino il lampione che emette una luce leggera, mi è sconosciuto.
    Faccio alcuni passi, tentennando di qua e di là, facendo enorme fatica per via delle cianfrusaglie che ho appiccicato sul mio corpo.
    Non conosco il posto, questa sera sono capitato qui per caso, quando ho deciso di conciarmi così, come Judith.
    Alcune persone mi lanciano degli sguardi al mio passaggio, perche con questa gonna stretta cammino in nodo quasi buffo.
    La pochette che ciondola al mio fianco va a lambrire ogni peccato.
    Mentre cammino ignuda di ogni speranza tra la gente, vado ad incrociare delle scalette che portano in un posto del tutto sconosciuto.
    Sembra un locale in via di chiusura, lo noto dal fatto di come sono posizionate le sedie.
    Non c'è più nessuno qui.
    Non mi faccio molti scrupoli ed entro.
    Alcuni rumori richiamano la mia attenzione, ma soffoco ogni timore.
    Impavida mi avvicino ad un ragazzo alto, robusto, che è di spalle interessato ai suoi fatti.
    Sento che pronuncia qualcosa verso la mia direzione, ma non mi faccio incalzare.
    "Ho una sete tremenda" - sussurro mentre con una mano vado a sistemarmi una tetta.








     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    90

    Status
    Anonymous
    Rimango per qualche istante nella mia posizione, non sapendo ancora cosa fare. Forse se ignoro la sua presenza se andrà. Se il mio capo fosse ancora qui, mi avrebbe già mandato dietro il bancone ma dato che lui non c'è posso fare il cazzo che voglio. Non mi piace il suo modo di fare così attaccato al denaro, non può accettare clienti fuori orario solo per incassare qualcosa in più. Mi fa incazzare perché tanto il lavoro a doppio, lo dobbiamo fare noi mica lui. Sospiro mentre rivolgo la mia attenzione sulla persona che è appena entrata. La luce fioca del locale non mi permette di mettere a fuoco la figura, così decido di muovere qualche passo nella sua direzione. L'essermi avvicinato di poco mi permette di delineare i suoi tratti. E' una donna e non sembra essere intenzionata ad andarsene. Chissà perché è ancora in giro a quest'ora quando tutti sono già rincasati. Visto che non vuoi andartene, mi toccherà fare uno strappo alla regola. E detto questo vado a mettermi dietro il bancone. Vorrei tanto tornare al mio dormitorio, ho la schiena a pezzi e Leroy mi cazzierà perché li avevo promesso che non avrei tardato. Cosa prendi? Le chiedo mentre controllo quello che è rimasto, ovvero, quasi niente. Le birre sono tutte finite, sono rimaste due bottiglie di vodka e l'occorrente per fare un Acapulco gold. Metto quello che è rimasto sul bancone, in modo che possa decidere. Come vedi non è rimasto molto ma se posso consigliarti, direi di optare per l'Acapulco gold. Le dico facendole l'occhiolino. Se questo posto pullula di ragazze, è solo grazie alla mia presenza. Decido di rimanere in silenzio, in attesa della sua scelta.


    Edited by -zeero - 17/4/2020, 10:01
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    52

    Status
    Anonymous
    Sono stanca. Ho camminato tanto in tutta la giornata alla ricerca di qualcosa di improbabile. La luce quasi spenta non aiuta a frugare nella mia pochette. Cerco un po' di cipria visto che è rimasta sparsa sui vestiti.
    Non voglio che il barman mi veda così tutta sfatta.
    Mi appoggio così al primo tavolo libero, rimettendo a posto la sedia capovolta sul tavolo. Il ragazzo è molto affaccendato, preso da chissà cosa. C'è un forte odore di pulito, cosa che mi fa sentire un po' a casa mia visto che anch'io sono uno molto patito per la pulizia.
    Mi libero dei tacchi rimanendo scalza.
    "Dopo in po' incominciano ad essere insopportabili" - esclamo. Non mi abituerò mai all'idea di andare in giro con un bel paio di scarpe adatte a me.
    "Non farci molto caso". - sussurro mentre lascio il tavolo per dirigenti verso il ragazzo.
    "Solo se mi fai compagnia". Così da vicino posso ammirare tutte le grazie che la dea della natura ha donato a quest'uomo. Ha un fisico perfetto, longilineo e allo stesso tempo ben robusto.
    "Devi fare tanta palestra.." Ho sempre ammirato le persone attive quelle che riescono a fare mille cose tutto il giorno tra cui ritagliarsi del tempo da dedicare al loro stesso corpo.
    "Accetto il tuo consiglio". Qualsiasi cosa da buttare giù per rinfrescare il palato mi va bene, sono troppo assetata.
    Ho quasi finito ogni cognizione, col senno di poi, nel mio inconscio, a quest'ora sarei a rotolare in qualche letto. Ma ora non posso perdere questa occasione che la serata mi sta proponendo.
    "Chiamami pure Judith, caro" - dico mentre con le mani vado a sfiorare il suo mento. Mio Dio! Le mie unghie non sono così curatissime, spero solo che non si renda conto che sotto questo trucco c'è ben altro.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    90

    Status
    Anonymous
    Giornata difficile? Le domando piazzandomi dietro il bancone alla ricerca di qualcosa da offrirle. La serata è andata benissimo, c'erano piú clienti del solito e abbiamo finito quasi tutte le scorte. Buon per noi ma, purtroppo, per lei non rimane molto da darle e dovrà accontentarsi di quello che è rimasto. Volentieri. Le ammicco divertito mentre inizio a tirar fuori le ultime cose rimaste. Le avrei fatto compagnia anche se non me lo avesse chiesto, è stato un turno stancante e non sono riuscito a fermarmi nemmeno per un secondo. Non esattamente. Ammetto voltandomi per guardarla. Il lavoro e lo studio mi portano via troppo tempo. L'unica palestra che faccio è quella sotto le coperte ma non penso sia il caso di dirglielo. Perfetto, in arrivo due Acapulco gold. Metto via le birre che avevo preso precedentemente e lascio fuori solo gli ingredienti che servono per preparare il cocktail. Elijah. Mi presento a mia volta mentre mi affretto a prendere lo shaker, dove ci verso cinque cubetti di ghiaccio. Cosa ti porta da queste parti? Le domando iniziando a versare il rum e la tequila nello shaker, insieme al succo di ananas e di pompelmo. Vorrei utilizzare la frutta fresca ma è finita e mi sono rimasti solo i succhi in bottiglia. Aggiungo anche la crema di cocco e inizio ad agitare finchè lo shaker non si raffredda. Prendo un tumbler piccolo e dopo aver aggiunto altri quattro cubetti di ghiaccio, filtro il cocktail. Ecco a te, questo è offerto direttamente dalla casa. Le passo il bicchiere avvicinandomi nuovamente a lei con un sorriso. Non penso che al mio capo piaccia l'idea di offrire roba gratis a chi si presenta fuori dell'orario lavorativo. Ma lui non c'è e quindi posso fare uno strappo alla regola. Spero ti piaccia. Detto ció porto il bicchiere alle labbra e ne bevo un sorso, inclinando leggermente la testa per fare scendere il liquido piú in fretta.
    Di dove sei?
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    52

    Status
    Anonymous
    Certe volte non me ne faccio una ragione di quanto le persone sprechino il loro tempo a ingarbugliarsi la vita presi dai loro interessi. Questa giornata è stata un po' così, però ora mi sto ricredendo. Il ragazzo di fronte a me, ha l'aria piuttosto apprensiva nei miei confronti e mi dedica del tempo per prepararmi anche un buon drink.
    Ha tutte le qualità che deve avere, ha un bell'aspetto ed è anche gentile, quasi mormoro tra me e me. Non sono mai stata una che fa complimenti a chiunque e non li ho mai esternati. Talvolta mi piace solo riceverli.
    Ho camminato tanto - sussurro, mentre afferro il suo drink. Non penso gli vada di conoscere i miei fattacci e quelli dei miei clienti, perciò evito di scendere nei dettagli.
    Cosa studi? Sono curiosa di scovare qualcosa in più nella sua vita, nei suoi hobby, tanto mi affascina questo suo animo quasi tormentato.
    Io ho smesso da un po'. Accenno un sorriso, perchè il diploma di Hogwarts me lo sono fatto bastare.
    Il drink è così fresco che va a risvegliare il mio gusto.
    Grazie amore! - esclamò quasi a sfiorare con le mani il suo viso integro. Lui non è un mio cliente e non lo sarà mai in queste condizioni, non penso si sia fatto un'idea chiara di me. Un po' ci spero.
    Rigiro così il bicchiere tra le mani, beccandolo di volta in volta con le mie smisurate unghie.
    Judith. Lui ha anche il nome perfetto, quello che si addice a un viso come lui.
    Sai cosa significa Judith? All'inizio non ci avevo badato poi molto, ma poi ho riscontrato un significato davvero interessante.
    Caracas è la mia città d'origine. Non posso dimenticare il tempo trascorso in quella città, i miei affetti, gli amici che ancora ogni tanto sento. Sono ricordi lontani che mi fanno sospirare tra l'immaginario e la tangibilità.
    Tu invece mi sai molto di accento francese, non è così, mon ami? Mi piacciono le lingue, conosco poco il francese, ma qualche parola la ricordo ancora. Spesso ho fatto confusione con i vari accenti, ma questo è solo un piccolo dilemma.

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    90

    Status
    Anonymous
    Ho afferrato ma ora che avrai bevuto un po' di quello che ti sto per preparare, ti senti meglio. Le strizzo l'occhio, rivolgendole uno dei miei soliti sorrisini sghembi. È una delle mie carte, di solito ci cascano subito quelle a cui riservo uno dei miei sorrisetti. Devo ammettere che mi diverte parecchio vedere come iniziano ad addolcirsi e a sfoggiare le loro armi migliori per riuscire a portarsi a casa il sottoscritto. Ammetto di giocare facile, grazie al bel visino che mi ritrovo e anche a quell'aria un po' trasandata che emanano i miei capelli. Studio storia e filosofia. Rispondo alla sua domanda mentre inizio a preparare i due bicchieri. Anche se la mia risposta è una mezza verità visto che, in realtà, studio storia della magia. Chiaramente non potevo dirglielo e mi sono inventato questo corso, sperando che esista. Da qualche parte, nel mondo babbano, c'è qualcuno che studia questa roba? Spero di sí. Non è quello che mi aspettavo di fare ma penso che mi aiuterà a trovare un lavoro migliore di questo. Ammetto voltandomi per guardarla mentre le passo il bicchiere. Di certo non voglio passare tutta la mia vita a servire cocktail e quant'altro o a pulire il vomito di qualcun altro, non con questa paga. Almeno. Come mai? Se posso chiedere. Fare il ficcanaso con i clienti non è qualcosa che amo fare ma visto che lei ha voluto sapere cosa studiassi, mi sembra doveroso chiederglielo. Ti piace? Le domando con un sorriso, sicuro della risposta. No, non ne ho la piú pallida idea. Cosa significa? Mi piace sapere il significato dei nomi, è come se ti rivelassero un pezzo del carattere della persona. Venezuela, giusto? I miei ci sono stati due estati fa per motivi di lavoro e mi sarebbe piaciuto raggiungerli ma avevo da fare, credo. Oui, sono nato a Parigi ma mi sono trasferito qui per studiare. Anche qui, una mezza verità, non posso mica dirgli che i miei sono artisti di strada e che giriamo il mondo per fare spettacoli. Hai da fare? Perchè vorrei andare a fumare un attimo, se vuoi farmi compagnia. Le dico mentre le faccio strada verso il retro del locale. Ed ecco il retro del negozio, sei la prima cliente ad avere la fortuna di vederlo. Ritieniti fortunata. Rido leggermente mentre tiro fuori dalla tasca un pacco di sigarette. Vuoi? Le allungo il pacchetto di sigarette. Allora che lavoro fai?
     
    Top
    .
6 replies since 21/2/2020, 10:42   176 views
  Share  
.
Top