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Oh come mi sentivo felice quel giorno, sarà che avevo organizzato una lezione nella quale non dovevo fare nulla di particolare se non seguirli con l’occhio vigile mentre si scannavano nella foresta per raggiungere quella splendida coppa che avevo appena posizionato al centro di quel labirinto fatto da alberi e piante e animali e altro. Ma c'era da dire che non era la sola, aimè, c'è n'erano altre purtroppo per loro e una sola era quella giusta. Sadico? probabilmente si. Avrei invitato AJ o Ares a partecipare, ma avevano da fare, e quando mai, Shannon era con me, mi avrebbe aiutato a monitorare la cosa, così come anche la prof di Erbologia. E poi Rya che aveva provveduto a neutralizzare la zona interessata con vari incanti protettivi della quale i ragazzi non ne avrebbero saputo niente, o dove stava il divertimento?
E meno male, avevo il controllo totale. L’unico pensiero era stato quello di dividere i ragazzi in squadre, equilibrate in primis. Mi accomodai sull’enorme masso di fronte al primo ingresso era davvero una bella giornata, certo non mi avrebbero amato per avergli negato l’uscita domenicale ad Hogsmeade ma avevo bisogno che nella scuola ci fossero solo loro, vi immaginate cosa sarebbe potuto succedere se un primino avesse deciso di farmi girare la testa? Meglio non pensarci. Va bene, mancava un quarto d’ora all'arrivo dei ragazzi, potevo approfittarne per prendere il sole, oppure per rimuginare un po’ su ciò che mi era successo ultimamente, mica cose da niente in fondo, il mio migliore amico che diventava padre, AJ che aveva in casa la sua ex, e io ... calma piatta per me. E comunque non sono fatti vostri.SPOILER (clicca per visualizzare)Una settimana per rispondere, limitatevi a postare l'ingresso e a dirmi i vostri nomi così che io possa poi formare le squadre. -
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Era una bella domenca di sole, faceva comunque freddo si ovviamente siamo ancora a gennaio però almeno non pioveva, sarebbe stato veramente fastidioso fare una lezione all'aperto con la pioggia che ti bagnava, non era neanche pissibile prendere appunti volendo, a dire il vero con la magia si poteva fare tutto però... Mi prepparai presto in realtà avevo pensato di fare un salto a Hogsmeade e passar un po di tempo con Manù ma niente da fare era apparsa quella lezione che ovviamente non avrei saltato e che poi sembrava essere interessante, bha chi lo sa.. Mi diressi verso il primo ingresso la dove era previsto l'incontro arrivai qualche minuto in anticipo il professore era gia lì e qualcunaltro qualcun'altro ci stava raggiungendo 'Buongiorno Professore ' salutai poi aggiunsi il mio nome visto che serviva per fare i gruppi 'Sara Lovelis, III anno' la casata serviva a ben poco visto che era ovvia dell'uniforme.... . -
.TINO FERNANDEZrazza???etàStudentesit. economica : RiccoOggi come ormai un po' di tempo ero arrabbiato con Logan perché ancora non mi vuole parlare , la cosa mi fa impazzire !!! davvero tanto .
Mi avvicino alla bacheca e lessi che quel giorno che noi dei anni superiori avevamo una lezione nella foresta proibita sbuffai !!! non perché dovevo ritornare al interno della foresta proibita anzi in passato ero sempre al suo interno senza guardare molto alle regole .
Bhe l'ultima volta che ci sono entrato mi sono fatto quasi ammazzare da un drago il problema che non ero neanche solo , da quel giorno non ho più messo piede nella foresta .
Mi dava fastidio che la lezione la fanno di Domenica cosi ritornai su in stanza mi infilai la divisa poi presi la bacchetta ma infilai nella tasca qualche gingillo che avevo inventavo avevo proprio bisogno di provarli .
Poi infilai al braccio il marchigegno che avevo sul comodino e infilai la bacchetta e poi usci dalla stanza e mi incrociai Aiden diretto a Lezione : Aiden come stai ? , scusa non mi sono presentato io sono Constantino - Edward gli sorrisi .
Puoi chiamarmi semplicemente Tino poi ci diriggiamo assieme verso la foresta proibita per fortuna c'era il sole ma faceva freddo .
Quando arrivai dissi al professore : io sono Constantino - Edward Fernandez IV Anno
Poi aggiunsi ad Aiden a bassavoce : speriamo che non ci sono i draghi perché quel esperienza lo già fatta , non è stata per niente divertenteSPOILER (clicca per visualizzare)......................... Tino Fernandez ........ IV Grifondoro ....................
Interagito :
Aiden
mi sono presentato al professore
.æ code © non copiare, triste sventurato. -
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-Fernandez! Sono qui da quattro anni ormai, lo so chi sei- poi mi correggo e sorrido di rimando - Tino- non vorrei mai pensasse che sto facendo l'altezzoso.
-Bene grazie, certo queste lezioni di domenica sono una gran scocciatura- infatti sono stato indeciso fino alla fine se andare o meno.
Non ci sarebbe stata neanche la rossa a lezione, visto che stava al secondo anno.
Non so ma aveva un non so che di intrigante che mi stava facendo pensare assai in quei giorni, e forse per la prima volta stavo anche riuscendo a togliermi dalla testa la presenza opprimente del Doc.
La traversata fino alla foresta oscura passa abbastanza tranquillamente, non ci vengo da un sacco da queste parti ma qualcosa mi dice che la Rei non sia d'accordo nel farci scodinzolare qui dentro come se niente fosse, neanche se c'è di mezzo una lezione programmata.
O soprattutto per questo, magari.
Mi guardo attorno, intercetto la Chopra che sta arrivando insieme alla Walton e ai fratelli Van Der Hejiden.
-Giorno prof, non ci ammazzerà mica tutti oggi, mh?- Tino mi dice qualcosa, io sghignazzo - io niente draghi, al più secondo me troveremo acromantule, e lupi- mi indico - non metaforicamente parlando-SPOILER (clicca per visualizzare)Aiden Harrison VII anno. -
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-Lezione nella foresta oscura- dico affranto a un Liam che mi sta prestando poca attenzione - ma se poi incontriamo un'acromantula? Io ho paura dei ragni!- non ho proprio paura paura ho proprio il TERRORE.
Capitemi sono un ragazzo semplice io, se una cosa alta tre volte me mi arriva sopra io me la faccio addosso.
Soprattutto poi se pensi che le basta aprire la bocca per divorarti, sto male.
-Tu come te la cavi con l'abc dei ragni?- tremo e non per il freddo, la faccia soddisfatta del prof quando giungiamo non mi soddisfa nè mi calma.
-Giorno- dico un pò a tutti e poi assumo la posa sicura di uno che la sa lunga, e io una cosa la so effettivamente, andrà malissimo, qualsiasi cosa sia io oggi morirò.
Ma dov'è Lowie quando serve?SPOILER (clicca per visualizzare)Niels Van Der Heijden IV anno. -
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Quel giorno si sentiva particolarmente serena.
Sapeva che la lezione sarebbe stata interattiva, del reso cosa ci sarebbero andati a fare nella foresta se non qualcosa di pratico?
Non si aspettava niente di tranquillo per questo aveva optato per la versione sportiva della divisa.
L'aria era fresca e il fatto che fosse domenica ad Ariadne poco importava, perchè tanto non sarebbe uscita dal castello e neanche sarebbero tornate a casa visto che Anna sarebbe stata una dei controllori lì, in quel momento.
Tutto sommato si sentiva tranquilla, quindi fu con cuore leggero che raggiunse gli altri.
Salutò il professore con un - buongiorno- e si posizionò in disparte pronta all'azione. Solo per un momento gli occhi si posarono su Niels e, sempre solo per un momento, si sentì arrossire.
Ma fu un momento così veloce che quasi se ne scordò.SPOILER (clicca per visualizzare)Ariadne Reed III anno. -
.“Caposcuola.” Raggiungo Ever, sorridendole nonostante il ritardo. Sono sorpreso che mi abbia aspettato. Immaginavo di vederla andare via, eppure eccola qui. Vorrei rubarle un bacio ma evito visto il modo in cui si irrigidisce quando siamo in pubblico. Ho immaginato sia per imbarazzo solo che non ne capisco il motivo. A me però va bene lo stesso. Mi ha detto che mi ama dopotutto. Cioè io gliel'ho detto e lei mi ha detto che per lei è lo stesso, quindi è come se me lo avesse detto.
“Hai visto Dhaki? Doveva venire con me ma poi mi sono fermato a mangiare.” Le chiedo guardandomi intorno una volta arrivati a destinazione, guardandomi intorno per intercettare i grossi occhi a palla appartenenti al mio compagno di stanza. E non fatico ad individuarli.
Mi avvicino, trascinando Ever con me. “Eccolo. Lo stramboide del mio cuore.” Gli dico, facendo per dargli una pacca e fermandomi appena un attimo prima di farlo. A volte dimentico di essere circondato da persone che non hanno amore per il contatto fisico. Stitici fisici e sentimentali insomma. “Salve prof eh! Noi siamo pronti. Prontissimi!” Saluto il professore, gongolando soddisfatto tra i due.
“Con due secchioni come voi, ora è sicuro che prendo un buon voto.”. -
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Dopo tutto quello che è accaduto, tornare alla routine scolastica mi sembra l'impegno meno stringente.
Più spiacevole è, invece, trovare giustificazioni ad un'assenza protrattasi troppo a lungo.
Fortunatamente, escluso Frankie ed un paio di visi noti, non ci sono molte persone a cui debba mentire.
Non posso permettermi passi falsi, neanche con lui. Sono le condizioni ed io non posso sfuggire a questo circolo di promesse.
Vederlo mi fa bene, comunque. Rende la mia normalità più normale. Meno insidiosa, meno asfissiante.
Gli rivolgo uno sguardo statico e sono certo di aver provato a stendere le labbra in un sorriso, seppur con scarsi risultati.
"Ciao anche a te." Gli rispondo, le dita nascoste nelle tasche come di consuetudine, le spalle strette a curvarsi sotto lo slancio d'una pacca che fortunatamente non arriva.
Affianco il grifondoro sul sentiero, un saluto ad Ever che gli è accanto ed uno al professore che ci attende. Non sono certo di poter sopportare l'insidia d'una prova troppo problematica ma sono qui e qualcosa significa.
"E sei sicuro? Di finire in coppia con noi, intendo." Non per soffocare il suo entusiasmo ma il dubbio è lecito.SPOILER (clicca per visualizzare)Dhaki Meziane, VII anno grifondoro.. -
.La lezione di Difesa di quel giorno si sarebbe svolta nella Foresta Proibita, e già questo luogo non prevedeva nulla di tranquillo. Se le piacevano le lezioni differenti dalle solite? Dipende. Per quanto fosse una materia che amava, non era esattamente dell’umore migliore per fare qualcosa di particolare, soprattutto sapendo che avrebbe potuto passare quella domenica in un impegnativo dolce far niente. Questo però non cambiava il fatto che in quel momento si stava dirigendo verso la Foresta e che, quindi, aveva deciso di non tirarsi indietro - anche perché poi avrebbe solo peggiorato la sua media scolastica. Non che le sarebbe stato permesso di saltare la lezione dalla persona che le camminava accanto, in fondo. “Spero che non dovremo fare niente di complicato e faticoso, ho dormito poco stanotte e sono stanca.” Disse a Saule. Non era vero, aveva dormito pure fin troppo. Ma era pur sempre una scusa migliore della verità, ossia che aveva bevuto troppo la sera prima, motivo per cui ora non si ritrovava esattamente in ottima forma. E poi chiariamoci, stava pure cercando di bere meno ultimamente (il problema erano i risultati), ma essendo stato sabato il giorno prima, aveva pensato di lasciarsi un po’ più andare. “Senti, ma se giriamo i tacchi e saltiamo questa lezione?” Chiese a Saule con un sorriso pregante, e menomale che ormai aveva deciso di non tirarsi indietro. “No eh? Ok.” Pochi minuti dopo arrivarono a destinazione, dove al primo ingresso quel figo del professor Alvarez era già li ad aspettare i suoi studenti. “Buongiorno.” Di merda.SPOILER (clicca per visualizzare)Arya Lannister, III anno..
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."Energumeno." Ribatto al saluto di Frankie, scuotendo appena il capo. "Ricordami di regalarti un orologio quanto prima." Non è poi eccessivamente serio il mio tono di voce, ma la necessità di sottolineare l'ennesimo consueto ritardo del grifondoro si è resa quasi impellente. Non lo rimbecco ulteriormente durante il tragitto verso la foresta proibita, facendo un cenno dubbioso con le spalle nel momento in cui mi chiede informazioni sul suo compagno di stanza. "Probabilmente è già arrivato sul posto in orario." E così è, senza poi sorprendermi eccessivamente visto il rigore che è sempre stato dimostrato dal Meziane, nel ruolo di Caposcuola come in quello di prefetto. Gli rivolgo un cenno limitato, agendo nel medesimo modo nei confronti del professore verso cui chino appena il capo, scuotendolo subito dopo dinnanzi all'entusiasmo del grifondoro. È sempre così esaltato... Mi chiedo da dove riesca a prendere tutta quell'energia nonostante il mare di melma in cui annega all'infuori del castello. Lo ammiro, ma me ne sento anche intimorita per certi versi. "I gruppi li decide lui." Mi unisco quindi al tentativo di Dhaki di riportare Frankie sul pianeta terra. Tanto sono più che convinta che ovunque finisca lui sia perfettamente in grado di cavarsela.SPOILER (clicca per visualizzare)Everleigh Smith, V anno, Corvonero..
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."Ho tropa paura di quel posto. Protegimi tu! Che Hunter sia ormai diventata la mia personale paladina della giustizia, guardia del corpo, cavaliera(?) senza macchia è indubbio. Ma l'idea di sostenere una lezione intera nei pressi della foresta proibita mi terrorizza, al punto che per tutto il tragitto, in previsione di ciò che ci aspetta, ho stretto le mani attorno al braccio di Hunter spasmodicamente - e forse un pò troppo forte, ohibò! - e continuo a farlo anche una volta giunte sul posto, mentre dondolo su me stessa con fare un pò infantile. Il coraggio non è una delle mie grandi doti. "Salve prof!" Dico con entusiasmo, mentre guardandomi attorno individuo i volti piacevolmente familiari di Niels e Frankie che saluto con vistosi cenni del braccio. Beh, sono simpatici! "Dovremo inventare una parola in codice per segnalare il pericolo." Pronuncio con estrema serietà alla volta di Hunter. Ci provo ad essere matura e credibile... "Oh! Che ne dici di "Banana marcia"?!" ...ma non ci riesco quasi mai.SPOILER (clicca per visualizzare)Reese Sokolov, III anno.
Interagito con Hunter, salutati Niels e Frankie.. -
.'Ti proteggerò io con la mia bellissima spada!' Parole praticamente urlate al vento quelle, rivolte a una Reese che trovava adorabilmente spaventata dal luogo della lezione, che su di sé riusciva ad avere l'effetto completamente opposto. Era terribilmente eccitante poter imparare con il brivido del pericolo a soffiarle sul collo.
Un pericolo potenzialmente fittizio perchépurtroppoimmaginava rischiare uno studente venisse mangiato da uno yeti, o chissà cosa si aggirasse nella foresta proibita, non rientrasse nei piani dei professori, ma era bello illudersi di essere in un'avventura. O uno di quei reality show sulla sopravvivenza, pieni di gente mangia cavallette e così via.
Piagnucolò un po' sottovoce, affondando il viso contro una spalla di Reese per sbuffarci un'esageratamente drammatico sospiro affranto, quando arrivate sul posto fu costretta a liberarsi della sua bellissima spada. Ossia un ramo ripescato sul tragitto che aveva sventolato sopra le loro teste per tutto quel tempo, mimando di colpire fantomatici pericoli. Un miracolo non fosse finito in faccia a nessuna delle due. Ma come si diceva, la fortunata bacia i belli. E gli salva dallo spaccarsi uno zigomo per sbaglio.
'Sì, sì! E' un'idea splendida!.' Trilli allegri quelli con cui accolse la proposta di Reese, shakerandola involontariamente vista la sua presa su di lei nel suo agitarsi come un cagnolino scodinzolante. Prese fin troppo sul serio anche il suggerimento su quale parola in codice usare.
'Ma banana marcia è triste! Deve essere gioiosa perché ci salva, no? Perché non banana rigogliosa? Banana felice. Banana che ha appena vinto alla lotteria.' ... Stava andando un po' fuori tema. Bloccò quello sproloquio per arricciare la boccuccia in una smorfia esageratamente pensierosa prima di schioccare le dita ed offrire la sua rivelazione a Reese. 'Banana split!' Utile sopratutto se gli sarebbe toccato dividersi.
Era un genio.SPOILER (clicca per visualizzare)Hunter Brooks, III anno
Interagito con Reese. -
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-Dai vieni, ti imbuchi, mica se ne accorge- sto insistendo da un pò con Eve che da una parte la vedo che vorrebbe venire a lezione di difesa, dall'altra invece continua a dirmi: no, non è per il mio anno, non posso.
Ma che ti frega!
Una volta lì sicuro il prof non la manderà via.
Quindi la prendo sotto braccio, e decido io per lei.
-Alvarez è un prof dai modi così garbati, è alto, moro, auror- per me il fatto che sia auror gli fa acquistare la cima, sarebbe stato perfetto anche se fosse stato basso, brutto e rachitico, ma pur sempre auror.
Da un pò ambisco a questa professione, infatti seguo il corso con assiduità e impegno, così come fanno anche altri, tipo Cooper che NON VEDO.
Ma che diavolo fa? Non si presenta alle lezioni madre?
-Giorno prof- saluto una volta a destinazione.
Mi piacciono queste lezioni all'aperto, sento di averne decisamente bisogno.
Quindi mi avvicino ad Aiden e Tino, e schiocco un bacio di saluto sulla guancia del mio migliore amico - tutto solo oggi?- chiaramente mi riferisco a Daniil, ma dove sta pure lui? Grifondoro scansafatiche!. -
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Era una splendida domenica quella e Genneya l'avrebbe passata a leggere un bel libro, o preparando qualcosa in cucina, tipo dei muffin, ma l'alternativa non le era sgradita.
Del resto a lei difesa piaceva, non quanto le piaceva cura, ma se la cavava.
L'unico neo in tutta quella vicenda stava nel fatto che l'appuntamento era nei pressi della foresta oscura, e lei aveva il terrore di quella foresta.
Non si trattava di insicurezza, o di mancanza di capacità. Semplicemente non ci era mai stata in sette anni, e neanche ci teneva.
Arrivò quindi in totale silenzio, affiancò Reese che salutò con un sorriso un pò sbieco, e così fece anche con l'amica che aveva accanto per poi stringere forte la bacchetta e rendersi conto che mancava qualcuno.
Il primo pensiero fu "se ne è andato di nuovo", poi però scorse Niels e allora pensò di essere giunta alla conclusione sbagliata, probabilmente stava ancora dormendo .. forse.
Non sapeva in quale delle due opzioni sperare.
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.Difesa contro le arti oscure è una delle poche materie a cui partecipo con piacere ed una delle poche a cui vado bene. Una materia pratica, attiva, in cui non si sta fermi, il tipo di materia adatta ad un iperattivo come me.
Quindi è con un deciso entusiasmo che mi dirigo al luogo d’incontro. Accanto a me c’è Moody, le tengo la mano perché ormai è la cosa più naturale del mondo per me.
“Chissa cosa faremo oggi. Lezione nella foresta proibita, non è eccitante? Tranquilla, se è troppo pericolosa ti proteggo io”
E non lo dico tanto per dire, è la verità. Ok che ora si tratta solo di una lezione e nessuno morirà, ovviamente, ma sono pronto a proteggere Moody anche da un moscerino, se necessario.
“Buongiorno, prof!” esclamo mentre approcciamo il piccolo gruppetto creatosi. “Cooper Chase, e la bellissima madre di mio figlio, Maddalena Swanson”
Ci conosce già, lo so, ma ogni tanto ho bisogno di fare un ingresso trionfale o non sono pienamente soddisfatto della mia vita. Moody mi odierà, ma ci metterò poco a farmi amare di nuovo.
Mi guardo attorno e faccio un intimorito cenno di saluto a Priyanka. Quella ragazza non smettera mai di farmi paura. Mai.SPOILER (clicca per visualizzare)Cooper Benjamjn Chase, IV anno, Grifondoro
E Maddalena Swanson, VI anno, Tassorosso.