-
Ironside".
User deleted
Sei seduto a cena e dopo la terribile esperienza a Durmstrang, adesso mangi il quadruplo rispetto a prima. Forse questa storia della California ti ha davvero risollevato il morale mentre, dall'altro lato, sapere che questo è l'ultimo mese in cui potrai contare su Leroy tra queste grosse mura di pietra ti fa sentire un po' perso.
Però sarà quest'aria di vacanza a rendere tutto più allegro, abbastanza da aver fatto tornare il sorriso anche a te.
Insomma, hai solo diciotto anni, non c'è tragedia che tenga, a questa età! Non sai come hai fatto a non rendertene conto prima.
Quindi dici io deve va e parla con lei? Chiedi ad un Leroy troppo divertito per i tuoi gusti.
"Vai a prendertela, campione! Tutta tua, bro!Sbraccia dal tavolo mentre tu ti alzi, prima che lei esca dalla sala grande.
Ti giri appena, per cercare un altro po' di coraggio in prestito dal tuo concasato; lo trovi con entrambi i pollici alzati ed un sorriso da guancia a guancia.
Non hai più scuse, così la intercetti all'uscita della sala e, prendendola a braccetto, la trascini verso il corridoio che da all'uscita del castello, quello più silenzioso, ora che sono tutti a cena.
Io voleva va a foresta, fa due passi con me così se viene guardiacaccia tu dice che io ha crisi emotiva e forse trasforma? Chiedi, mentre con questo mezzo sorriso le lasci intendere che è solo una scusa.
Ieri sera da torre io ha visto svetlyachkov! Come chiama voi? Chiedi, sperando di accendere in lei lo stesso entusiasmo.
Animali piccoli, insetto che vola e fa luce da culo. Che spegneaccende! Spieghi. Nella tua testa doveva essere una passeggiata romantica e invece hai già fallito in partenza.
Tu viene a caccia di svetlyachkov con me?
. -
.
Questi ultimi giorni sono la morte.
Fa un caldo anomalo e l'unico momento di refrigerio è la sera, quando mi metto fuori in cortile a ciondolare.
Questa serata non è diversa dalle altre, infatti mi sbrigo a finire la cena per smammare e trovare il mio angolo personale, prima che si affolli troppo.
Ma vengo bloccata prima.
-Ehi- esclamo prima di riconoscere Daniil in quella presa al braccio che mi ha fatto saltare un battito.
“Per la paura” mi dico.
Non un come stai, quanto tempo, o che ne so.
Sembra che tra noi non sia successo niente, lui si comporta come se nulla fosse stato, e allora io lo assecondo.
-Si dice “volevo andare”- il disagio mi porta a essere una rompi palle, lo so.
-Crisi emotiva? Come mai?- a si, la sua ragazza è rimasta a Durm.
Quanto mi dispiace... ok sono sarcastica.
Li per lì non capisco cosa sono queste svetlaqualcosa, ma quando dice che questo insetto fa la luce dal culo allora si che mi è tutto chiaro.
-Parli delle lucciole!- no, non sono mai andata a caccia di lucciole e non sono sicura che si lascino acciuffare veramente.
-Okay, se mi spieghi come si fa, non sono esperta in questo campo- e io intanto vorrei chiedergli che ha, se ha mangiato pane e tranquillità, perchè ci ha messo un mese da che è tornato da Durm prima di parlarmi come se niente fosse e precisamente cosa è cambiato rispetto a ieri.
Eppure non dico niente, tengo tutto per me, perchè qualcosa mi dice che è meglio se faccio la gnorri, o mi molla di nuovo qui per altri due mesi.
Ah, giusto, lo farà lo stesso, visto che ci sono le vacanze di mezzo.
-Hai i retini?- così per dire … perchè altrimenti avrei dovuto chiedere altro.. -
Ironside".
User deleted
Ok si, voleva andare. Doci, quasi andando di fretta. Cioè, ha ragione eh, ma non è questo il punto del discorso.
Ma c'è un discorso, c'è un punto? Anche se ci fosse tu non ne saresti a conoscenza.
No io niente crisi emotiva, solo io non parla con te da tanto tempo e no è giusto. Fai spallucce, come se tutta questa genuinità ti desse l'autorizzazione a tornare quando ti pare, a sparire e poi farti vivo dopo mesi come un cane randagio.
Retini? Chiedi, storcendo il naso come se l'idea facesse schifo. Mica sono farfalle!
Noi prende con mani, vicino a fiume era pieno, tu chiede a Leroy, lui è stato.
Dici, precedendola e poi voltandoti di nuovo nella sua direzione, Facendo strada fino ai margini della foresta dove luci magiche si accendono ad intermittenza nel buio del sottobosco.
Io ha viste ieri da finestra di camera. Dici, ti capita abbastanza spesso, ultimamente, di incantarti a guardare fuori dalla finestra finchè qualcosa non rompe quella stasi e ti fa venir voglia di dargli la caccia.
Se tu parla piano e prova a no fa troppo rumore loro tante volte avvicina. E' insetti babbani, loro un po' scemi. Dici, tirando fuori dalla tasca una fiala da pozioni col tappino di sughero.
La stappi e ti avvicini al limite del bosco.
Io può dire verità senza che tu pensa male di me?
Chiedi, pur sapendo che dopo un'affermazione del genere, la verità verrà fuori da se.
Io no ha dimenticato quello che ha qua. Umetti le labbra, improvvisamente serio, portandoti una mano al petto.. -
.
-Ma dai, davvero? Ho pensato la stessa cosa- che non è giusto, non è giusto che io che non ho fatto niente in tutta questa storia se non essere sincera con i miei sentimenti mi sono ritrovata comunque sola, ignorata da Jaime, che per carità ha ragione considerando che ci siamo lasciati, da un verso, ma dall'altro no.
Perchè lo sapeva che io non ero al suo stesso livello, in termini affettivi, però era pretenzioso, e allora se sai che non hai pazienza che cosa ti metti a fare con me che prima di ogni cosa ti sono amica?
Poi parliamo di Daniil. Mi piaci, e bla bla bla, e poi cosa fa? Si mette con Raele, o come diavolo si chiama lei.
E non mi parla!
Cioè capiamoci non solo fa un voltafaccia velocissimo ma non mi parla neanche!
E ora mi viene a dire che non è giusto.
NO CHE NON è GIUSTO!
Accidenti a lui.
-E non lo sapevo che si prendevano con le mani- vorrei tirarmela un pò, ma non mi riesce molto, in fondo ci sono affezionata, e mi è mancato, accidenti a lui!
E' molto buio fuori, per un nano secondo mi chiedo se mi ritroverò Rya alle spalle a farmi buh intimandoci di tornare dentro, già che ci sono mi volto e mi guardo le spalle.
-Ehi, sono un lupo, ho il passo felpato io- storco le labbra e lo supero passandogli davanti.
-Certo che puoi dire la verità, sai che la preferisco no?-
Mi volto a guardarlo e resto un pò stranita.
-A no? A me è parso di si invece- non funziona così, accidenti a lui. ACCIDENTI A LUI.
- Dove sta lei? Ti ha lasciato per qualcuno di più accattivante a Durm?- sono acidissima lo so LO SO.
Ma non mi fermo - troppo buono per lei?-
. -
Ironside".
User deleted
Più che arrabbiata, ti sembra piena di rancore.
E non sei proprio sicuro che possa provarne, no? Dopotutto se ti sei allontanato c'erano dei motivi.
Dice che puoi dire la verità, ma alla fine tu l'hai sempre detta e nessuno ti ha mai capito.
Sta volta non è diverso ma a vederla così arrabbiata, non puoi fare a meno di accennare un sorriso.
Che sia gelosa?
Cerchi di tornare serio prima che ti tiri uno schiaffo. E' perfettamente in grado di farlo, magari anche di darti un calcio agli stinchi per costringerti ad abbassarti.
E' per questo che ti piace.
Nonostante il trucco e i capelli sempre in ordine, è rimasta selvatica.
Lei non può lasciare me se io no è mai stato fidanzato con lei. Dici, portandoti un dito alla tempia, dandoti da solo del genio.
Decidi di lasciarla ancora un po' a marinare in quell'astio, dopotutto se lo merita.
Così superi il primo albero e ti chini appena verso una lucina lampeggiante. Apri le mani, mettendo i palmi uno di fronte all'altro fino ad intrappolarla nel mezzo.
Da lontano tu pensa loro sono belle, poi garda da vicino e sono brutte come fame. Dici, mentre torni verso di lei, e le posi l'insettino tra le mani. Per un breve momento, il tuo pollice incontra il suo e ti sembra un miracolo tornare a sentire la temperatura corporea di un lupo.
Tu smette pensa a Raelene come io smette pensa a Geimi. Ovviamente non riesci a trattenere una smorfia.
Noi ha fatto giro infinito. Dici, dandole di nuovo le spalle per catturare un'altra lucciola. E noi è tornati a punto di partenza, quindi sta volta tu balla con me a festa. Dici, adesso non ci sono altre persone di mezzo, no?
Poi ti ricordi che quest'audacia non è tua e torni in te.
Sempre se tu vuoi.. -
.
Mi verrebbe un bel "ma che fai, ridi?" eppure me lo tengo per me, o qua finisce a rissa.
La verità è che mi devo calmare, perchè alla fine non c'è motivo di arrabbiarmi, apparte essermi sentita presa in giro non è successo niente.
Certo se non mi avesse baciata forse Jaime avrebbe avuto meno fretta di troncare, mi avrebbe dato più tempo per valutare, io non sarei entrata così tanto nel pallone.
Forse, o forse sarebbe andata ugualmente così e pace.
Dice che non è mai stato fidanzato con lei, lo fa in un modo che mi fa sorridere.
-Un genio- dico ma sono solo parole.
Non credo che stia con lei, se dice di non esserlo, ma io li ho visti, comunque lui voleva voltare pagina, e voleva farlo alla svelta, persino con la Smith, perchè me lo ricordo che si è azzuffato per lei quella sera.
Chiunque andava bene.
Mi distolgo da questi pensieri quando torna con una lucciola tra le mani, inevitabilmente le metto io stessa a coppa perchè possa passarmela e quindi osservarla da vicino.
Ha ragione, sono più belle da lontano.
Lo guardo, sa come fare per azzerare la mia rabbia, a volte esageratamente lupesca, e non so se questa cosa mi piace, probabilmente si.
Lo vedo molto rilassato, questo mi fa pensare che questa serata se l'è ragionata bene, nel senso che non inciampa nelle parole, non fa nessun "giro".
Dritto al punto, farei un "evviva" non fosse che sento il cuore battermi troppo forte anche da ferma, non vorrei abusare.
Anche abbastanza audace, tanto audace da farmi spuntare un sorrisino sulle labra, a voler dire "a si?"
Poi lui cambia il tiro.
-Mi è piaciuto il fatto che hai preso una micro decisione anche per me- è vero, non l'ho visto come un obbligo di quelli che ti viene per forza da dire "anche no" giusto per andargli contro - quindi okay- apro da sotto le mani affinchè la mia lucciola cadi tra le sue e si faccia compagnia con la sua - se tu quel giorno ti avvicinerai, farai un mezzo inchino e mi chiederai di ballare- ovviamente sto scherzando sull'inchino si intende - sono bellissime- non è una domanda, lo sono. Stringo un pò di più le sue mani a coppa per vedere ancora di più la luce gialla tra di esse, poi gliele apro - lasciamole libere, penso che gli abbiamo causato almeno un paio di infarti - mi affloscio nel prato e gli chiedo di fare altrettanto - raccontami dai, com'è stata l'esperienza a Durmstrang?-. -
Ironside".
User deleted
Si? A me no tanto.
Dici, facendo una leggera smorfia. Tu ha cervello e tu decide, ma se tu altra volta ha deciso male, allora stavolta io aiuta. Alzi le sopracciglia e ti permetti di scherzare un po' di più ora che lei non sembra più puntare dritta alla tua giugulare.
Tuo padre è bello grosso e sa dove io abita, meglio che io fa inchino vero e no solo mezzo.
Dici, ora che non puoi trattenere quel sorriso da cucciolo felice; quindi lo fai sembrare il ghigno di chi non sa far altro che scherzare.
Questa è la pessima influenza di Leroy.
Lei stringe un po' le tue mani mentre osserva le due lucciole spegnersi e riaccendersi, per fortuna guarda loro e non te; te sei arrossito come come solo una femminuccia saprebbe fare.
Noi è Durmstrang per lucchiole, noi tempra carattere. La segui sul prato umido mentre ti chiedi cosa diamine ti dica la testa e si, ti ricordi perchè di solito parli poco.
Noiosa, io è sentito davvero fuori posto, come se mia vita qua andava avanti senza me. E poi mangiare fa schifo. Sdrammatizzi, contraendo il viso in segno di disgusto.
Però clima era bello. C'era ancora neve sulle montagne. Un po' mi mancava. Ti volti appena per osservare il suo profilo disegnato da una luna piena solo a metà.
Qui invece che ha successo? Leroy dice tu ha nuova compagna di stanza con capelli rossi. Dici e, prima che possa sembrare equivoco e confermare la teoria che gli uomini parlino solo di donne e di quidditch, decidi di fare altra ironia.
Sa, io mi informa, se tu da due di picchie anche a questo ballo io deve trovare altra con cui prova a dimenticarti. E resti lì in attesa, con un sorriso beffardo, a tenere rigido il braccio in modo che non faccia male quel pugno che arriverà.
Lo sai che arriverà.. -
.
-Guastafeste- aggiungo alla sua replica.
Un pò lo è. Non ha neanche capito il senso della mia risposta, ovvero che per dispetto avrei potuto dirgli no a prescindere.
Alzo le sopracciglia di rimando. Io ho deciso male, certo.
-Ecco si, fai il bravo, che mio padre sa dove abiti- rido e penso a papi che non tanto apprezza Daniil quanto invece apprezza sua madre.
Ma lui non apprezza nessun ragazzo interessato a me, è nel dna di ogni padre immagino.
E' così facile fare pace con lui che un pò questa cosa mi spaventa. Insomma io dovrei essere davvero arrabbiata, ne ho davvero motivo, invece eccomi qua a essermela fatta passare dopo quanto? cinque secondi?
Quindi, da come ne parla, Durm era più una prigione che una scuola.
-Tua madre era preoccupata da morire, alla fine ha fatto armi e bagagli ed è venuta al nord-
Alla domanda "perchè sei così in ansia Adele?" lei aveva risposto "c'è suo padre a Durmstrang, e non lo sa".
Questo aveva fatto preoccupare pure me ma lo vedevo tranquillo, forse non si erano incontrati per niente.
Quindi meglio stare zitta che aprire voragini, mi piaceva Adele, non vorrei mai farle un torto.
-Ne ho due di compagne, Hazel e Evelina- e lo sappiamo chi è Hazel, ma io non lo sottolineo, l'ho citata prima anche basta.
-Io al solito, Jaime non mi parla più, ho conosciuto meglio Garfield che è un ragazzo tanto simpatico, Seth un serpeverde provolone e qualche altro primino che insomma non ho avuto modo di conoscere prima, mancanza di interesse immagino- mi stringo nelle spalle e lo fulmino con una occhiataccia e un pugno sulla spalla - tanto sai cosa? Sono la tua vicina di casa, anche ammesso tu ci provassi a dimenticarmi saprei come rendertelo impossibile- tiè!
Lo guardo e poi guardo di nuovo davanti a me, e poi di nuovo lui e poi di nuovo davanti a me - pft, dimenticarmi- improvvisamente, vuoi il silenzio che si è venuto a creare, vuoi i pensieri che si sono messi a viaggiare a mille, mi vengono strane voglie e mi sento lo stomaco a soqquadro, quindi sono abbastanza tanto irrequieta da non riuscire a stare ferma, allora mi tiro su.
-Beh, okay, allora rientro. Non vorrei mai finire in punizione pochi giorni prima della festa-.
SvetlyachkovPrivata. |
