-
sweet but a psycho.
User deleted
Mi sono sempre chiesto come Durmstrang abbia il coraggio di mettere in punizione un cieco. Non dovrebbe, che so, avere un occhio di riguardo? ..Okay questa era davvero brutta, ma ricordatevi che i disabili non si picchiano, quindi ricominciamo. Ciao, mi chiamo sempre Fenrir Kare e ho sempre quella cazzo di pallina sulla A, e mi trovo piantato in biblioteca da una roba come un'ora e mezza. Il mio compagno d'avventure, un tizio di nome Polanski che nella sua vita passata doveva esser un gran pezzo di merda per essersi meritato me come punizione, dice che il suo turno finirà a breve, ma se questo è il suo breve, considerato che sono passati almeno venti minuti da quando l'ha detto, dev'essere tipo super dotato. Il perchè mi trovo quì, a sentire Poly parlare della vita di tizi importanti che hanno inventato cose altrettanto importanti, ancora non l'ho mica capito. Insomma, non è stata mica colpa mia se Johansen si è messo in mezzo tra un cieco e la sua fottuta coppa da trasfigurare in una lucertola del cazzo, stamattina. Andiamo, chiunque sa quanto io sia una capra in quella materia, se ci uniamo poi il fatto che non ci vedo un cazzo..Personalmente qualche precauzione la prenderei! Ma a quanto pare non Johansen, che in questo momento sarà alle prese con qualche psicologo per superare il trauma di essersi mangiato qualche mosca. Capirai, io ho ingoiato cose peggiori. Suona malino detta così? E poi che palle, sono più che sicuro di avergli pure fatto un favore, se proprio vogliamo esser sinceri. Una volta tornato umano forse qualche rimasuglio del gene di lucertola potrebbe pure rimanergli, e potrà farselo ricrescere, noi sappiamo cosa. E sì, fidatevi, può servire. Fronteggiatela un pò voi una russa incazzata che sa dove mordere. « Kare? Mi stai ascoltando? » Sbadiglio, rigirandomi verso la fonte della voce. « Sì, sì, continua caro. Quindi la Vulchanova ha fondato Durmstrang perchè nel milleduecentoqualcosa non c'era Netflix e un modo per guardare qualche bel culetto palestrato doveva pur trovarlo. Capito » Annuisco, strofinandomi gli occhi attraverso le lenti scure. « Non è andata esattamente così.. » « Eh vabeh chi siamo noi per giudicare? Nerida era una milfona, capirai. Se ti capita l'occasione che fai, dici di no? » « Kare! » « No, no, è una cosa seria questa Edward » « Edgar » « Edmund non mi dire che non ti si è mai svegliato niente nei pantaloni durante le lezioni della Tyler. E no non parlo della vibrazione del cellulare » Inarco un sopracciglio, tamburellando sul tavolo con le dita. « ...D'accordo, il mio turno è finito » Non lo vedo, ma scommetto che sta arrossendo al momento. Me lo ricordo Polanski, un armadio a dodicimila ante, grande e grosso come un gigante, ma da sempre buono come il pe-pane. « Oh di già? Che peccato.. » Mormoro, falsissimo « Resta quì, presto arriverà qualcun'altro per la prossima materia » « E chi si muove, tesoro? Ci vediamo.. -beh, si fa per dire » Annuncio, fissando in un punto non ben definito, dove me lo immagino. « Non fare le cosacce in bagno pensando alla Prof, sporcaccione! » Lo congedo alla fine, e beh oh, non tutti hanno la fortuna di essere già ciechi come me ed essersi anticipati il lavoretto, ragazzi.« E' andato via? »"Sì" « Ahhh finalmente. Non sapevo in quale altro modo metterlo a disagio » Mi stiracchio, sbadigliando e balzando giù dalla sedia. Rudy lo sbudellato e compagnia bella di altri stronzi morti male mi si fanno vicini, mentre io mi metto le mani in tasca. « Dove si va? » "Dovresti restare quì" « E tu a trent'anni dovresti esser vivo e con una bella mogliettina a casa ad aspettarti ma hey, non possiamo avere tutto dalla vita » Mi stringo nelle spalle, ignorando l'espressione contrariata del mio amichetto defunto, e mi appresto a trotterellare verso l'uscita. Non starò quì altre tre ore in compagnia di chissà chi a parlare di quanto Dolohov si divertisse con la propria bacchetta nei suoi anni migliori. Anche io mi ci diverto con la mia quando sono solo -o anche no- in camera, ma mica hanno scritto un libro su di me. Quindi, guardandomi attorno in un gesto puramente istintivo ma piuttosto inutile per ovvi motivi, mi affretto verso l'uscita, o almeno quella che immagino lo sia. E immagino pure di stare per raggiungerla, se non fosse per quel qualcosa che mi si pone davanti all'improvviso, contro il quale vado a sbattere. « Amico, ti sei dimenticato la bacchetta, ti stavo venendo ad avvertire. Sia mai che si dica in giro che ti ho preso la bacchetta senza permesso, alcuni lo chiamano stupro e boh dicono che sia illegale in molti paesi » Squittisco, alzando una mano per tastare chi mi trovo davanti. Però, me lo ricordavo più duro al tatto. « Hey, ti sei fatto crescere delle tette per tenermi attento mentre ripetiamo? Lo sai che sono cieco sì? » Scherzo, prima di rendermene conto. « ..Oppure forse non sei Polanski » Ci arrivo, alla fine. « E qualcosa mi dice che questo non è un pettorale » E una versione ufficiale che verrà raccontata ai posteri vedrà un dignitosissimo Fenrir Kare allontanatosi subito dopo aver chiesto scusa alla povera signorina indifesa. Ma voi vi trovate ormai quì, e vi tocca assistere alla versione non censurata, mi spiace. « Però » Valuto, strizzando un altro pochino « Quasi che le preferisco all'acciaio di Polanski ed i suoi steroidi » Oh che c'è? Ormai gliel'ho toccata una tetta, tanto vale sfruttare la cosa ed avere un bel ricordo della vita quando sarò morto, tra qualche minuto. Mi scosto comunque dopo qualche istante, mettendo le mani in tasca. « Prima di menarmi male mi avverti almeno da che lato? » Cerco di individuare la sua figura, inutilmente, quindi mi concentro su un punto non ben definito davanti a me. « Per prepararmi psicologicamente e non urlare come una femminuccia, sai, e morire dignitosamente » Chissà se si va all'inferno per una palpata di tette abusiva. Oh beh, lo scoprirò presto.
.
1) squeezeprivata, erica |
