If we had met before

Privata James Wolff

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞
    Anni fa, scelte diverse, vite diverse.
    La sensazione sulla pelle morbida del mantello bluastro che le copre le spalle, il sapore del caffè latte che ha appena bevuto in una stupida tazza di cartone prima di salire rapidamente sul treno, il rumore delle chiacchiere delle sue amiche nel vagone, il battito del cuore, del suo, provocato dall’eccitazione di vedere la scuola inglese: Hogwarts, per il torneo tre maghi. Nonostante sia in età, nonostante sia coraggiosa e indomita, la giovane Odile ha preferito non parteciparvi, i suoi genitori ne morirebbero dalla paura e la piccola e claudicante Odette, di cui stringe la mano ora, ne sarebbe rimasta troppo dispiaciuta, per l’ennesima volta Odile si sarebbe dimostrata la migliore e lei, beh, lei semplicemente la piccola e fragile e gracile Odette.
    Le sorride appena entusiasta, le guance colorate da un bel rosa vivo, i capelli biondo fragola le ricadono in morbidi boccoli sulle spalle
    << Dovresti indossare la divisa regolamentare>> sussurra la minore, quasi spaventata, verso di lei, Odile ride appena divertita dell’ingenua paura di Odette, osservando lo spacco profondo che ha creato nella gonna blu tipica di Beauxbatons
    << Non importa, non se ne accorgeranno neppure>> cerca di rassicurarla lei per poi tornare con gli occhi puntati verso le sue due migliori amiche che riempiono il vagone con le loro chiacchiere a proposito dei ragazzi di Hogwarts, a quanto pare Janine sostiene che siano carini e chiede a lei un parere, Odile si limita a fare spallucce
    << Sapete che queste cose non m’interessano ma suppongo che gli inglesi siano molto diversi dai francesi>> ride divertita per poi scivolare in un sonno senza sogni. Non c’è nulla da sognare quando tutto quello che desideri è vero, reale, nel presente.
    [….]
    La Sala Grande ad Hogwarts è una delle cose più grandiose che i suoi occhi abbiano avuto il piacere di vedere, tiene il naso all’insù tutto il tempo, non toccando quasi la cena, troppo presa a guardare le candele volteggiare in aria, mentre la volta della sala fa intravedere chiaramente le stelle, il cielo invernale terso, anche la temperatura non è neppure troppo differente da quella francese, è estasiata da tutto, troppo anche solo per guardare i campioni selezionati per il torneo, non le interessa in fondo, tutto quello che le importa è lì, sopra di lei, nel cielo.
    << Odile!>> sussurra la biondissima Janine dandogli una gomitata nello sterno
    << Auch! Che diavolo fai? Che succede?>> chiede ridendo , dalla faccia che l’amica fa indicandogli la tavolata dei Serpeverde, sembra proprio che ci sia qualcosa di grandioso lì ed Odile è curiosa, lo è sempre stata
    << Guarda che carini quei tre!>> sussurra ancora l’amica nel suo orecchio, lei sbuffa appena roteando gli occhi, non sono cose che le interessano ma è divertente vedere come le sue due amiche stiano puntando senza ritegno il terzetto dei figli di Salazar
    << Andateci a parlare no?>> chiede spontanea, non ci trova niente di interessante in quei tre ma insomma, se tanto a loro interessano potrebbero almeno tentare la sortita a questo punto
    << C’è una ragazza, magari è la fidanzata di quello lì>> sussurra Janine rivolta ancora ad Odile, indicando una ragazzina , sicuramente acida dalla faccia, che siede accanto ad uno dei tre ed in effetti sembrano affiatati
    << Potrebbe essere>> sbuffa sospirando Odile, non le interessano queste cose quante dannate volte dovrà ripeterlo?
    << Scommettiamo che …>> Ecco, le parole magiche, Odette si volta immediatamente a guardare la maggiore, tutti sanno che se c’è qualcosa che vuoi far fare ad Odile anche se non è nei suoi “standard” devi porla sotto forma di scommessa, lì non si farà problemi a far nulla e Odette ricorda bene l’anno precedente, quando per una stupida scommessa, la maggiore ha corso nuda per tutto il cortile della scuola
    << Odile non sentirle>> suggerisce docilmente ma è già troppo tardi, gli occhi smeraldini della castana sono puntati sulle due amiche in ascolto
    << Scommettiamo che non riesci ad uscire dalla sala con quello lì che sembra fidanzato?>>
    << Uhm, cosa dovrei fare esattamente?>> chiede curiosa, eccitata da una nuova avventura
    << Devi andare lì e convincerlo a farti da cicerone, se ci riesci ti faremo i compiti di antiche rune per tutto l’anno restante , se non riesci beh, avrai una figuraccia da aggiungere alla tua lista no?>> chiede ridendo Janine .
    Odile soppesa il tutto, per poi accettare sorridendo e alzandosi immediatamente, si dirige a passo sicuro verso il ragazzo, apre un sorriso gentile, toccandogli appena una spalla e facendo cenno al ragazzo accanto a lui di scostarsi per farla sedere, quello ovviamente ubbidisce lasciandole un po’ di posto sulla panca che lei immediatamente va ad occupare accavallando le gambe
    << Ehi, ciao, sono Odile piacere, senti ho fatto una scommessa con le mie compagne e devo vincerla, insomma ci sono in palio compiti fatti per tutto l’anno, capisci no? Allora la cosa è semplicemente questa devi accompagnarmi solo fino all’uscita della Sala Grande, tanto per fargli credere che sono riuscita a convincerti a farmi da cicerone, poi sei libero, adesso annuisci e sorridi o capiranno>> dice tranquilla ridendo appena e sperando che l’altro non sia il solito rigido Serpeverde, almeno questo è l’esempio che tutti fanno degli appartenenti a quella casata.
    Scheda Invocat
    ©#epicwin

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Creature Fantastiche
    Posts
    290

    Status
    Anonymous
    rgYOggA
    I see where this is going. Downhill. And quickly, too
    'Non sei felice di poter finalmente smetterla di cercare di farti i primini e i Tassi adesso che hai ben due nuove scuola tra cui scegliere?' La domanda viene posta tra le risate generali del gruppetto di concasati, il diretto interessato fa un verso scandalizzato e si porta drammaticamente una mano al cuore.
    'Non mi sono mai fatto un Tass-' Cerca di difendersi, inutilmente, mentre Jackie, la sua presunta migliore amica, che vorrebbe strangolare dieci volte su dieci - quel sentimento è pienamente ricambiato - interviene, bloccandolo a metà frase.
    'Sta zitto, lo sappiamo tutti della tua notte di passione con-' 'Calunnie!' La ferma a sua volta e le tira una pallina di mollica di pane, mentre lei in risposta gli pianta uno dei suoi artigli rosso scarlatto in una spalla. 'Me l'hai detto tu stesso di averlo fatto!' 'Era una confidenza! Non si sbandierano in giro i segreti!' 'Sto solo cercando di aiutarti, la pubblica umiliazione potrebbe farti smettere! E' per il tuo bene, James' I due vanno avanti a battibeccare a colpi di 'fai schifo' 'tu fai schifo' per svariati minuti, sotto lo sguardo divertito dei loro compagni.
    A James non è mai importato del Torneo Tre Maghi, è tutto molto figo eh, ma la vera attrattiva per lui sono tutti i nuovi studenti che si riversano nelle mura di Hogwarts, non il torneo in se. Metà della sua famiglia vorrebbe che ci partecipi, ma il suo spirito competitivo non si spinge così in la, e poi trova barbaro che una scuola metta apposta in pericolo i propri studenti solo per il divertimento di guardarli cercare di non farsi ammazzare. A lui piacciono le cose pericolose e il mettersi in mostra, ma dov'è il divertimento in farlo in un modo che è socialmente accettato? I professori sarebbero felici se per una volta usasse la sua spericolatezza per qualcosa che potrebbe portarli onore, e a lui l'idea di far qualcosa che verrebbe approvato da un professore fa venire voglia di vomitare.
    Al massimo gli interessa il torneo tre letti, una stupida sfida che consiste nel portarsi a letto una persona di ogni scuola nei giorni della durata del torneo originale, non si vince niente, tranne l'onore e un giro di bevute gratis pagate dal resto dei concasati di qualunque casata appartenga il vincitore. Anche se è abbastanza sicuro sia un 'torneo' in cui giusto le Serpi e i Grifi partecipano. C'è anche il livello Master, che consiste nel portarsi a letto tutti e tre i campioni delle scuole, a quel punto il premio sarebbe aver bevute pagate e compiti svolti da altri per tutto l'anno e probabilmente avere un tappeto rosso steso di fronte ogni volta che si entra in una stanza. Nessuno ci è mai riuscito però, ed è troppo ambizioso anche per lui, gli va bene il livello normale.
    Stanno ancora parlando di quanto disonorevole sia farsi un Tasso e anche gli altri ragazzi si stanno mettendo d'impegno per dargli fastidio - traditori! - quando una ragazza di Beauxbatons, bellissima, come tutte le ragazze di quella scuola, si avvicina al loro tavolo e gli tocca gentilmente una spalla per attirare la sua attenzione, senza esitazione alcuna lei fa spostare il ragazzo che gli sedeva a fianco per prendere il suo posto.
    Ovviamente il suo arrivo zittisce tutte le ridicole discussioni che stavano avendo e attira l'attenzione di mezzo tavolo, James la osserva curioso, chiedendosi per un momento se lei sia lì per Jackie visto che boh, magari si conoscevano? Erano entrambi francesi, Jackie aveva frequentato almeno un anno a Beauxbatons prima di trasferirsi, ma quando sposta lo sguardo sulla sua amica e lei rifila un'occhiataccia a entrambi capisce che non è quello il caso.
    Non deve stare a domandarsi a lungo del perché sia lì, la ragazza chiarisce velocemente il suo interrogativo rivelandogli che è una sfida e che ha scommesso con le sue amiche di riuscire a farsi fare da cicerone da lui. In tutta risposta lui annuisce e sorride come lei gli ha chiesto di fare, e poi le porge una mano.
    'Sono James, piacere' Si presenta, con gli occhi luccicanti di piacere per essere stato approcciato, è una grande botta di autostima essere riuscito ad attirare l'attenzione di una ragazza, o un gruppo di ragazze, di una diversa scuola così, nel primo giorno in cui si trovano lì. La mezza tavolata che li stava guardando sospira quasi collettivamente e torna a farsi gli affari propri tra bisbigli del tipo 'Ma perché vanno sempre tutte da lui?', ormai sanno tutti l'andazzo, James ci prova con chiunque e per quanto sia coglione alla gente piace pure, quindi sanno già come quella storia andrà a finire. Nel giro di qualche giorno sarà lì a vantarsi di come abbia fatto il giro delle scuole e a fare battute di dubbio gusto sulle francesi, ragione per cui Jackie cercherà di nuovo di piantargli una forchetta in un occhio.
    'Posso farti davvero da cicerone' Comunica alla nuova arrivata sorridendo, si alza dalla panca e le porge un braccio, perché possa prenderlo a braccetto.
    'Sarei stupido a non accettare di passare del tempo con qualcuno di così bello' Jackie fa un verso disgustato in sottofondo e si porta una mano al viso, scuotendo la testa sconsolata.

     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞




    In quegli imbarazzanti cinque secondi di silenzio dove le viene l’atroce dubbio che i due siano davvero una coppia, Odile mantiene il solito sorriso tranquillo ma dentro sta pregando ogni suo antenato per darle una mano, sarebbe veramente un casino dover litigare con una Serpeverde il primo giorno che è ospite nella scuola, quello si che le costerebbe una sospensione da Beauxbatons, non di certo la “piccola” modifica apportata alla gonna. In questo momento vorrebbe tanto leggere nella mente dell’altro, vorrebbe avere quel potere per sapere immediatamente la risposta e andarsene prima di terminare quella che si prospetta diventare la figuraccia più colossale dei suoi diciotto anni ma sospira di sollievo quando quello almeno sembra darle retta annuendo e sorridendo proprio come gli ha chiesto lei stessa.
    Le porge la mano presentandosi, bene, avrà anche il nome come prova che ci ha parlato davvero, perfetto
    << Piacere mio>> sussurra tranquilla, i ragazzi non le mettono alcuna soggezione dato che non le potrebbe interessare niente al mondo meno di quanto gli interessano loro. Rimane poi piacevolmente stupita dall’altro, addirittura si offre davvero di farle da cicerone, si , non solo per scommessa
    << E poi dicono che voi figli di Salazar siate scorbutici>> sussurra in rimando, il grazioso accento francese con cui pronuncia tutto rende ogni parola simile ad un piccolo pasticcino, dolce, delicato e il seguito a quella risposta le conferma che , invece, i Serpeverde sono davvero tutti uguali, li pagano per fare complimenti così scontati? Cerca di essere educata, in altre circostanze avrebbe riso per poi andarsene ma le serve il supporto dell’inglese quindi sospira appena e ringrazia mentre si alza per poi rivolgere un cenno del capo alle sue compagne e afferrare il braccio di James con delicatezza, attraversando la sala a grandi passi per poi arrivare finalmente nel primo corridoio disponibile e lasciare il braccio dell’altro, scoppiando a ridere
    << Grazie davvero, sei stato gentile ma non dovevi addirittura farmi un complimento ma l’ha reso senza dubbio più realistico, beh James, ci vediamo in giro>> si affretta a dire lei dandogli una pacca sulla spalla e allontanandosi di qualche passo per poi voltarsi nuovamente e avvicinarsi
    << Mi trovi davvero bella? Si, cioè il complimento che mi hai fatto è il tuo complimento di default per rimorchiare o posso dire che era dedicato solo a me?>> chiede divertita e stranamente curiosa verso il ragazzo che ora la guarda riavvicinarsi a lui. E’ strano quello che sta accadendo per Odile, non sa per qualche motivo ma vuole restare lì, non vuole filare via come suo solito
    << Senti, ho del Whiskey, il progetto è quello di berne a sufficienza per poter dormire senza essere svegliata dai ridicoli urletti che quelle due lanceranno tutta la notte per la quantità di ormoni impazziti, sai, Beauxbatons è una scuola femminile quindi non sono abituate a … voi, a vedervi così tanti e tutti insieme>> continua ridendo e ovviamente lei non si mettere nel gruppo delle adolescenti impazzite perché semplicemente i ragazzi non le sortiscono alcun interesse, in generale qualsiasi cosa che la possa distrarre dall’affinare i suoi poteri non le interessa ma questo si riserva di comunicarlo all’inglese
    << Quindi torno al mio piano per la conquista del mondo e della pace mentale, ti ringrazio ancora di avermi fatto vincere compiti graits, sei un amico>> conclude lei con un’ulteriore pacca sulla spalla e sospirando appena, l’aria di quella per cui è stata una tortura anche dover tenere il braccio ad un ragazzo per quei pochi secondi, per poi salutarlo di nuovo e andare verso le stanze adibite al suo gruppo, senza neppure voltarsi.
    […]
    Che mal di testa”, è così che si sveglia Odile quella mattina, con un atroce dolore alle tempie che le ricorda la sbronza presa la sera precedente, Odette è allarmata e cammina da una parte all’altra della stanza
    << Sei stata con quel tipo vero Odile?>> chiede continuando ad andare avanti e indietro e la maggiore non può proprio evitare di scoppiarle a ridere in faccia
    << Ma no, è simpatico, davvero. Sembra un tipo carino per quanto carino possa essere un ragazzo ma no, sono andata vicino alla tenuta del guardia caccia a guardare le stelle, io e il mio fidanzato: Whiskey, tutto qui, non avevo voglia di sentire le chiacchiere di Janine e le domande insistenti su James>> risponde tranquilla mentre con calma si pettina i capelli
    << Quindi sai come si chiama eh?>> chiede Janine entrata in stanza proprio in quel momento, con un sorriso sornione sul volto
    << Si e quindi? Ho vinto la scommessa, paga>> risponde ridendo appena e infilandosi sotto il getto caldo della doccia e Janine non pare sapere cosa sia la privacy dato che resta piantata lì nel bagno
    << Non posso credere che sei uscita con quello da sola dalla Sala Grande e non hai fatto niente, non posso crederci, ho un’amica senza ormoni, Merlino aiutami! Non ti meriti queste fortune … Non è che sei lesbica vero?>> chiede poi la bionda improvvisamente preoccupata facendo capolino da dietro la tendina della doccia, guadagnandosi lo sguardo torvo di Odile
    << No , non lo so. Solo che non m’interessa ora, non m’interessa stare ore a contemplarlo e a dire alle mie amiche quanto sia bello e perfetto, non m’interessa sentire le farfalle nello stomaco e soprattutto non m’interessa stare con qualcuno, se verrà verrà, io non lo cerco di certo>> ammette alzando le spalle per poi asciugarsi e vestirsi ancora meno sobria del giorno precedente, i pantaloncini di Jeans azzurri, le scarpe da tennis e la camicetta nera, proprio tutto quello che NON rappresenta affatto Beauxbatons
    […]
    Naturalmente Janine l’aveva tartassata per tutto il tragitto dai dormitori alla Sala Grande, facendosi prendere quasi un attacco isterico perché “ lui è così carino perché proprio te che sei così disinteressata” e cose molto simili a questa, quando poi avevano preso posto a colazione automaticamente Odile aveva guardato verso il tavolo di James dove quello sorridente parlava con i concasati, gli aveva fatto appena un cenno del capo, era poco interessata mica maleducata, ed era tornata con lo sguardo al suo thè
    << Odile Buchard se non vai a parlarci immediatamente giuro che ti ci trascino per i capelli>>aveva esclamato l’amica rifilandole l’ennesima gomitata
    << Ma che dovrei dirgli? Guardalo, sembra “cuor contento il ciel lo aiuta” ma su , si vede lontano un miglio il tipo che è, certo, è carino , lo vedo, li ho anche io gli occhi e potrebbe avere qualcosa di vagamente interessante ma no, no>> aveva risposto corrucciata Odile senza però venir minimamente ascoltata da Janine che ora le dava un pizzico talmente forte sul sedere da falla scattare in piedi e , naturalmente, richiamare l’attenzione dei pochi già presenti tra cui James.
    << Me la paghi>> aveva sibilato in direzione della bionda per poi fare cenno a James di uscire un attimo dalla sala per potersi vedere fuori.
    Odile era rimasta a camminare avanti e indietro per il cortile all’incirca cinque minuti e già avrebbe voluto andarsene, la cosa non fece che peggiorare quando James comparve
    << Ehi, mi dispiace per ieri, si insomma non sono stata molto educata e tu sei stato carino con me, perciò , mi piacerebbe che tu mi facessi da cicerone se ancora vuoi>> aveva detto sospirando appena mentre si grattava la nuca con le dita sottili
    Scheda Invocat
    ©#epicwin



    Edited by Odile - 1/8/2017, 22:57
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Creature Fantastiche
    Posts
    290

    Status
    Anonymous
    rgYOggA
    I see where this is going. Downhill. And quickly, too
    Se James dovesse trovare una parola per descrivere la ragazza che ha davanti sarebbe: Deliziosa. Il suo accento è assolutamente adorabile, niente a che fare con quello duro di Jackie, anche se probabilmente quello della concasata suona così per tutta l'acidità e cattiveria con cui sputa fuori le parole, invece quello di Odile suona aggraziato e delicato, il modo in cui 'arriccia' le parole gli fa venire voglia di schiaffarle davanti un libro e farglielo leggere tutto solo per poter ascoltare la sua voce. E gli fa anche venire voglia di scoprire che suono avrebbero i suoi gemiti.
    Lancia un occhiolino a uno dei ragazzi con cui era seduto di nascosto da lei, mentre la accompagna fuori, stile 'Visto che figo? Sono il migliore. Mi vogliono pure le nuove'. Molto sobrio. L'altro ride scuotendo la testa.
    Sta già recitando mentalmente tutto quello che le dirà una volta soli, come andranno le cose e addirittura come finiranno tra loro, lo fa spesso, quando ti fai mezza scuola le cose iniziano a diventare prevedibili e calcolabili ad un certo punto. Ormai l'unico modo per attirare davvero il suo interesse è riuscire ad uscire dallo script che si è fatto lui in testa, gli piace quando la gente lo sorprende e si rivela diversa da quello che lui si era immaginato.
    Certo, Odile si rivela un po' troppo diversa per i suoi gusti, gli prende letteralmente la fantasia che aveva in testa, la accartoccia e la lancia nella spazzatura, insieme anche ad un pezzetto del suo cuore perché quello è davvero un rifiuto brutale.
    Rimane lì a bocca aperta come un coglione quando lei lo ringrazia, gli da un pugnetto su una spalla e SE NE VA. Per fortuna poi torna indietro e gli lascia almeno spiaccicare qualche parola.
    'Certo che ti trovo bella, non sono cieco. Era un complimento esclusivamente per te, non lo dico a tutte' Replica risentito, l'ultima parte è una bugia, fa complimenti a chiunque, però non è una frase di default non è così squallido, sa variare nei suoi approcci.
    Odile gli dice che è stato gentile ma tanti saluti perché ha un appuntamento con una bottiglia di Whiskey, non sa se prendere il suo commento riguardo le sue compagne di scuola come un velato suggerimento di provarci con qualcun'altra perché avrebbe più fortuna o un semplice giustificazione del perché abbia fretta di mollarlo lì.
    'Se avrai bisogno di un compagno di bevute in questi giorni sai dove trovarmi' Le offre sorridendo, sorriso che non è propriamente convinto o smagliante, non è abituato ad essere rifiutato, sopratutto non con tanta leggerezza. E' come se lei non l'avesse nemmeno preso in considerazione come possibile... ragazzo a cui interessarsi.
    Odile gli ridà una seconda pacca sulla spalla prima di andarsene e lui rimane lì, con le mani sui fianchi, fermo in mezzo al corridoio a guardare la sua schiena che si allontana, i suoi fianchi che ondeggiano, quello spacco vertiginoso che non può essere parte della divisa regolamentare. E' scioccato e vagamente offeso. Com'è possibile che sia successo?

    _______________


    'Le ragazze francesi sono tutte gay' Dichiara spalancando drammaticamente la porta della Sala Comune delle Serpi, qualche ora più tardi l'accaduto.
    Dopo tutti gli anni passati insieme i suoi concasati sono ormai abituati alle sue stranezze quindi solamente due dei ragazzi con cui era seduto quella mattina e Jackie alzano gli occhi verso di lui, degnandosi di prestargli attenzione.
    'Ancora con questa storia? Ti ho già spiegato che non è che se una ti rifiuta è lesbica, è solo che non è interessat- oh, oh aspetta, la francese ti ha dato due di picche?' Gli occhi di Jackie si illuminano a quella notizia e un sorrisino divertito le arriccia le labbra, sembra fin troppo felice, come se stesse pensando di limonarci lei solo per averlo rifiutato, molto gay!!
    'Beauxbatons è una scuola femminile, è ovvio che ci sia un'alta concentrazione di lesbiche, tu, lei, tsk, avrei dovuto aspettarmelo' Mormora tra sé e sé schivando al pelo la penna che Jackie gli lancia dietro mentre inizia a fare avanti e indietro per la stanza, non c'è altra spiegazione. Deve essere per quello. Ignora le cattiverie degli altri tre che gli dicono a turno 'Stai perdendo il tuo tocco James', 'E' che fai schifo James', 'Ti sei scopato abbastanza persone per bastarti per una vita, non ce la fai a lasciarne qualcuna anche per noi?'.
    Non è una questione di sesso, ma di orgoglio, Odile non può... semplicemente giocare in quel modo con i sentimenti di qualcuno, insomma sì stava già pensando a portarsela a letto però adesso il discorso è completamente diverso. Adesso deve conquistarla, la farà crollare e per prima che lei se ne vada da Hogwarts si accorgerà di che errore ha fatto a trattarlo in quel modo. Però ugh, c'è così poco tempo, e se si concentra su di lei non potrà approfittare di tutti gli altri studenti nuovi pronti a venire a letto con lui. Ah, è una vera tragedia.
    Si lascia cadere sul divanetto di fianco a Jackie sbuffando, lei gli da una librata e come se sapesse esattamente quello che gli sta passando per la testa gli dice: 'Lascia perdere.' Facile a dirsi quando non si è stati umiliati in quel modo da una ragazza con quell'aspetto.

    _______________


    Era rimasto a lamentarsi della faccenda per ore e alla fine aveva smesso di parlarne solo perché più di una persona aveva minacciato di fargli fare una brutta fine di quel passo. Quindi quella mattina, fuori dalla Sala Grande, mentre gli aggiustava con gesti secchi la cravatta perché si vergognava a farsi vedere in giro con lui se era troppo disordinato, Jackie gli aveva ricordato di piantarla di parlare di lei e di non nominarla più.
    Si era imbronciato ma alla fine aveva obbedito. Se c'era una casata piena di persone pronte a cruciarti era la sua, quindi meglio non giocare troppo con il fuoco e la loro pazienza.
    E poi avevano tutti ragione, doveva passarci oltre, c'erano così tante nuove persone da avere! Non poteva fissarsi su di lei, no, assolutamente no. Non aveva passato praticamente metà colazione a lanciarle occhiate di sfuggita, proprio per niente.
    Stava litigando giusto per il gusto di litigare con Jackie riguardo i cibi della colazione quando un movimento improvviso non attirò l'attenzione di, beh, tutti. Per fortuna c'era ancora poca gente. Era proprio Odile che si era alzata di scatto la causa di ciò, si era guardata intorno chiaramente imbarazzata e poi dall'altro tavolo gli aveva fatto un cenno con il capo per indicargli di venire fuori.
    'Se ne è già pentita!' Aveva esclamato strozzandosi quasi con un biscotto nella foga di pronunciare quelle parole. Aveva ricevuto reazioni decisamente poco calorose dagli altri, solo dei 'mhm', 'se lo dici tu' e un 'guarda che se torni e parli di nuovo di lei per tutto quel tempo ti stacco la lingua' commento che miracolosamente non veniva neanche da Jackie, perché quest'ultima era troppo occupata ad appropriarsi della sua colazione mentre lui rischiava di cadere e spaccarsi la faccia - la sua bellissima faccia! - sul pavimento dalla fretta di alzarsi dalla panca.
    Uscì fuori e la trovò in cortile, sembrava decisamente a disagio, però se ne era davvero già pentita di come si era comportata! Infatti gli rivolse delle scuse e gli chiede di fargli davvero da guida. ding-ding, un'altra vittoria per James. Adesso poteva tornare a dormire di notte senza che il trauma di quel rifiuto lo perseguitasse - okay, quella era un'esagerazione, dormiva ancora benissimo.
    'Non preoccuparti, non basta così poco per offendermi' Bastava decisamente così poco per offenderlo. Le rivolge il suo sorriso più smagliante continuando. 'Mi farebbe molto piacere farti da cicerone.'
    Evita di offrirle di nuovo un braccio a cui aggrapparsi come il giorno prima, non è sicuro accetterebbe quindi preferisce evitare la vergogna di fare quel gesto.
    'C'è qualche posto in particolare che ti interessa vedere? Così ti ci porto prima' Le domanda con genuino interesse, se avesse qualche curiosità particolare almeno saprebbe da dove iniziare il giro invece di andare a caso e annoiarla con cose che magari non le interessano.
    Allarga un braccio facendo gesto verso il cortile in cui si trovano. 'Questo è il cortile, è molto verde ed erboso, ci si può sedere in alcuni punti. E' solo un posto di passaggio per molti di noi, i più secchioni ci studiano quando sono stufi di prendere polvere in biblioteca, ho visto qualcuno cercare di prenderci il sole almeno una volta ' Le spiega fingendo serietà per alcuni secondi prima di lasciare di nuovo spazio a un sorriso.
    'Vabbé dai' Le fa segno di seguirlo, non ha ancora deciso dove portarla ma può darle un tour completo della scuola se proprio vuole, non ha fretta di liberarsi di lei.
    'Quindi, com'è andato il tuo piano di conquista del mondo e della pace mentale?' Le domanda sbuffando una risata, non la sta prendendo in giro, vuole davvero sapere com'è andata a finire. Se non altro perché per mollarlo in quel modo per del Whiskey spera che ne sia valsa la pena.

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞
    L’altro accettò le scuse prontamente, tranquillizzandola perché lui “ non se la prendeva per così poco” e Odile inarcò immediatamente il sopracciglio, fu più forte di lei sibilare un
    << Io avrei detto proprio che sei quel tipo>> roteando appena gli occhi per poi sorridere nuovamente, possibile che non riuscisse proprio a trattare con il genere maschile senza quell’aria di perenne insofferenza? Forse era davvero lesbica, forse aveva ragione Janine. No, scosse appena il capo, in maniera impercettibile, non lo era, l’unico motivo per cui nessuno suscitava il suo reale interesse è semplicemente che erano tutti proprio come quello che si trovava di fronte: dannati palloni gonfiati.
    Deglutì per poi ficcare le mani nelle tasche posteriori degli shorts di jeans, non c’era davvero qualcosa in particolare che volesse vedere, in realtà non voleva neppure vedere lui, tanto meno gradiva che la accompagnasse per tutto quell’immenso giro, però si limitò a sospirare rassegnata, se fosse tornata indietro Janine non le avrebbe più rivolto parola per tutta la vita e probabilmente l’avrebbe trascinata nuovamente da James, stavolta davvero prendendola per i capelli e abbandonandola davanti la porta della sua stanza, si, la bionda era proprio tipa da quelle cose, meglio non rischiare, era solo un giro, non poteva succedere niente no? Un giro del castello e poi tante care cose. Adieau.
    << Possiamo partire dall’esterno per poi tornare verso l’interno no? Il lago! Che ne pensi?>> chiede poi entusiasta, lago = alberi = luoghi dove arrampicarsi in caso l’altro tenti di allungare le manacce serpentine ma naturalmente questo ragionamento lo tiene chiuso a chiave nella sua testa, facendo trasparire solo la gioia che ne deriva che quello, egocentrico com’è, penserà derivare dalla sua sola presenza.
    E’ simpatico però, questo va detto, almeno una qualità sembra possederla, quella battuta che fa sulla descrizione del cortile la fa scoppiare in una risata chiara e cristallina, si porta una mano sul diaframma, l’altra all’altezza della bocca
    << Credo sia la migliore descrizione di un cortile che io abbia mai sentito in vita mia >> decreta continuando a ridere per poi far scemare la risata che ora le lascia gli occhi smeraldo appena lucidi e un sorriso sul volto roseo
    << Andiamo mio fido destriero!>> esclama afferrandogli la mano e trascinandolo con se mentre corre verso quella che ricorda essere la strada per il lago, se non va errata dovrebbe essere proprio vicino alla tenuta del guardiacaccia che ieri l’ha vista impegnata in un appuntamento molto romantico con il suo alcolico preferito, è leggermente meno scocciata dal tutto, almeno il Serpeverde sembra simpatico, la sua compagnia non sarà esageratamente simile ad una condanna a morte e se ne convince ancora di più quando fermando la corsa , arrivata sulle sponde del lago dove i tigli campeggiano orgogliosi, quello le chiede del Whiskey e della pace mentale.
    Ride di nuovo, avvicinandosi alla riva del lago e mettendosi seduta sull’erba verde e fresca, tenendo le ginocchia tra le braccia per poi farsi estremamente seria, come stesse per dire un segreto di stato
    << Shh>> lo zittisce furtiva << Se dici a tutti che voglio conquistare il mondo poi non funzionerà più l’effetto sorpresa e la maggior parte del piano che ho pensato ieri si basa proprio su quello >> continua sorridendo, ovviamente sta scherzando
    << In ogni caso bene, il Whiskey mi ha confessato che non mi tradirà mai ma che il nostro amore è destinato a finire con una grande cerrosi epatica>> risponde ridendo appena e alzando le spalle
    << Per quanto riguarda la pace mentale non l’ho ottenuta purtroppo, sono dovuta arrivare fino a qui per avere un po’ di pace e non essere tartassata con le lodi che tutte le mie compagne tessono su di te e sui tuoi amici, quei tre che erano seduti con te ieri a tavola>> aggiunge sorridendo
    << Ma insomma, una volta qui l’erba non mi ha parlato di te e neppure le stelle, perciò direi che è andata piuttosto bene!>> esclama divertita per poi tirare un sassolino sulla superficie piatta del lago che si increspa appena
    << E tu invece? Hai pianto perché la ragazza francese ti ha mollato nel bel mezzo di un corridoio senza stare lì a morirti dietro e ad aprirti le cosce di fronte?>> chiede pacata, non c’è alcun tono di sdegno, è semplicemente una constatazione la sua
    << Ti dico subito che se è per quello che sei qui puoi cominciare a camminare a passi lunghi e ben distesi, non ho quel tipo d’intenzione , non mi interessa minimamente essere la tua conquista di Beauxbatons ma sei carino, troverai sicuramente una più che valida sostituta pronta a ripeterti che sei bellissimo>> dice chiaramente, non le piacciono i giri di parole, le piace essere diretta, specialmente su quelle cose, le trova scocciature
    << Però lo sei davvero, carino intendo >> conclude sospirando appena, con lo stesso tono con cui una persona qualunque direbbe che oggi c’è il sole, per poi puntargli gli occhi smeraldo addosso
    Scheda Invocat
    ©#epicwin

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar


    Group
    Creature Fantastiche
    Posts
    290

    Status
    Anonymous
    rgYOggA
    I see where this is going. Downhill. And quickly, too
    Ignora l'espressione ironica di Odile e quel commento acido su come pensava che lui fosse proprio il tipo di ragazzo che si offendeva quando una ragazza lo rifiutava, ahaha, no... Okay sì, sì lo era, ma lei non aveva avuto un minimo di tatto! Era stata sgarbata e maleducata, non si trattano i ragazzi in quel modo, neanche se sono Serpi, aveva un cuore lui, se avesse rifiutato lui una ragazza in quel modo sarebbe stato uno stronzo ma se lo faceva lei andava bene ed era divertente - a detta dei suoi concasati - tsk, le ragazze avevano sempre molta più libertà dei maschi nell'essere cattive e perfide, da loro era socialmente accettato addirittura! Ugh.
    Non riesce ad inquadrarla, sembra tanto gentile e carina ma chiaramente non lo è davvero, e allo stesso tempo sembra decisamente a disagio lì con lui eppure è stata lei a chiedergli di uscire per parlargli e farle da guida, quindi ??? Non capirà mai le donne, mai.
    In ogni caso è ben deciso a rimanere con lei e... conquistarla? Farla innamorare di lui solo per poi darle il ben servito nello stesso modo? Non ha un piano ben delineato, ci lavorerà, tanto visto che lei vuole far partire il suo giro della scuola dall'esterno avrà tutto il tempo per pensarci e valutare cosa fare visto che si preannuncia essere un tour estremamente lungo.
    Almeno apprezza il suo humor, mh, il fatto che rida alle sue idiozie la redime già un pochino ai suoi occhi, ed è adorabile quando ride. Forse potrebbe non rivelarsi essere poi terribile quanto crede...?
    'Pensavo di essere io a doverti fare da cicerone' Esclama ridendo, anche se leggermente infastidito dal quel destriero, quando lei lo prende per mano - non in modo romantico purtroppo - e lo trascina letteralmente verso la direzione del lago, Odile ha deciso che quello è il posto che vuole visitare per primo, a lui quella scelta fa solo venire in mente tutte le volte che ci ha portato qualcuno per pomiciare. Non è così pieno di sé da illudersi che quello sia l'intenzione di lei, è un vero peccato, sarebbe un'esperienza più gratificante del fare il giro della scuola, per entrambi.
    Una volta arrivati lei si siede sull'erba e lui titubante segue il suo esempio, odia abbastanza non sapere cosa lei farà o come comportarsi.
    Fa segno di chiudersi la bocca, sorridente, con una zip quando lei gli intima di tenere segreto il suo piano per la conquista del mondo, gli fa piacere vedere che anche lei ha del senso dell'umorismo, per qualche ragione - Jackie forse - si immaginava le francesi come ragazze serie, musone e tutte casa-e-chiesa (casa-e-scuola?).
    'Il vero amore fa male' Commenta ridendo la sue parole sul Whiskey, riusciva a vedersi fare quella stessa fine, benché non bevesse esageratamente visto che era sempre troppo occupato a correre dietro, o via da, qualcuno per sprecare tempo ubriaco. E ci teneva a diplomarsi senza allungare inutilmente la sua presenza in quella scuola, quindi anche se gli piaceva l'alcol stava cercando di rigare dritto almeno per un poco.
    Le parole che lei pronuncia dopo lo colgono impreparato ma portano un sorriso soddisfatto e sornione sulle sue labbra, quindi non aveva perso il suo fascino! Le ragazze impazzivano ancora per lui, che bello, certo lei non si sta includendo in quelle pazze d'amore per lui e gliene parla come chi lo sia sia un fastidio, e nomina anche i suoi amici - si ritiene a un livello decisamente superiore di loro in quanto attrattività - ma non importa, il suo povero orgoglio ferito adesso sta meglio. O forse no.
    Infatti non solo Odile gli conferma di trovare quello sviolinamento su di lui irritante, anche se nel momento sembra più divertita che arrabbiata, ma mette addirittura in dubbio le sue buone intenzioni. A buon ragione visto che non ne aveva neanche mezza, ma non- non può semplicemente... fare così! Merlino, mica era un completo stronzo da insultare a piacimento.
    Indolcire il tutto con un 'sei carino' non la rendeva meno acida! Ed era più che solo carino! Argh.
    Apre e chiude la bocca un paio di volte prima di riuscire a risponderle, il suo viso è contratto in una smorfia di fastidio e offesa, non riesce a credere di essere riuscito a beccare forse l'unica altra francese testa di cazzo di tre scuole oltre Jackie. Aveva una calamita per caso?
    'Non penso solo al sesso!' Sbotta spostando lo sguardo che aveva tenuto sul lago fino a quel momento su di lei, era una bugia solo a metà, il sesso occupava i suoi pensieri più o meno ogni ora del giorno ma! non pensava solo al sesso.
    'Non è che parlo con la gente solo perché voglio scoparmela e poi- e poi sei tu quella che continua ad approcciarmi! Non mi sembra di essere venuto io al tuo tavolo o di essere quello che ti ha chiesto di fare un giro' Incrocia le braccia al petto, quel comportamento era davvero assurdo, se non voleva che si facesse certe idee allora avrebbe potuto lasciarlo in pace e lanciargli dietro una delle sue compagne di scuola che morivano su di lui.
    'No, davvero, se sei così esasperata da me e pensi che io sia- una specie di molestatore seriale che si butta su qualsiasi ragazza alla prima occasione allora potevi anche tenertele le tue scuse e startene con le tue compagne' Sbuffa, gli stava solo facendo perdere tempo.
    'E poi non mi metto a piangere quando vengo rifiutato, lo so benissimo che la scuola adesso è piena di gente nuova con cui potrei andare a letto, figurati se me la prendo perché una ragazza mi rifiuta' Uhm.
    Si ferma, respira a fondo e si morde l'interno di un labbro per cercare di evitare che la sua faccia lo tradisca e finisca con il ritrovarsi con un broncio involontario su di essa, non è uno stupido bambino, è ridicolo che un diciottenne si imbronci.
    'Ed è inutile scusarsi per non essere educata solo per poi trattarmi pure peggio di prima' Conclude, più calmo, accigliandosi, che razza di modi erano quelli? Dove erano finite tutte le ragazze dolci e gentili? Ugh.
    'Anche tu sei carina ma non ho alcuna intenzione di fare sesso con te, non mi interessa proprio' Aggiunge ancora, non riuscendo ad evitare di dar voce a quella finale protesta, e non è neppure una bugia questa volta. Non ci tiene a portarsi a letto qualcuno del genere, le sfide gli piacciono ma c'è un limite al sadismo che è disposto a sopportare e lei non vale il suo tempo quando ci sono tavolate intere di ragazzine e ragazzini ormonati che accetterebbero di venire nel suo letto solo proponendoglielo. Se lei frequentasse Hogwarts forse sì, si impunterebbe in tutti i modi per farla cedere, ma starà lì solo una manciata di giorni, sarebbe controproducente per lui fissarsi. Anche se purtroppo ha la sensazione che sia già troppo tardi e che difficilmente riuscirà a togliersela dalla testa tanto facilmente.

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞
    Sorride appena Odile a quell’affermazione, alzando le spalle, non sa esattamente se l’amore faccia male, lo presume, insomma prendendo una media di tutte le ragazze piagnucolanti a scuola la maggior parte di esse ha un problema di cuore, quindi può dedurne che si, l’amore fa male ma non lo ha mai provato e non è comunque quello che pensa
    << Io non credo che l’amore debba fare male davvero, se fa male non è quello giusto e se non è quello giusto perché darsi tanta pena?>> chiede retorica inarcando un sopracciglio, senza però spostare lo sguardo dallo specchio d’acqua e continuando semplicemente a sentire la voce dell’altro, è una bella voce, cioè si , insomma carina, sopportabile.
    Scoppia a ridere quando l’inglese tenta di giustificarsi, di farle credere che lui non è quel tipo di ragazzo anzi no, lui lo è ma non si sprecherà così tanto per lei che lo rifiuta, proprio quello che immaginava insomma. Annuisce appena tranquilla per poi quasi dispiacersi di averlo portato a giustificare ciò che è
    << Il punto non è che tu sia così, insomma per quanto possa io non condividere , non vedo nulla di male a scoparsi chiunque, se ti fa stare bene e ti diverti, beh … Ben venga no? Il punto è semplicemente che gradisco la tua presenza ma ti sto nel contempo avvisando che se il tuo esserci è dovuto all’ipotesi di fare centro allora evito di farti perdere tempo semplicemente, dovresti ringraziarmi, non ti illudo>> ammette tranquilla ridendo appena, sa che l’altro non prenderà comunque nel modo migliore le parole che gli sta rivolgendo.
    Rotea appena gli occhi a quell’aggiunta, come fa a dirgli che gli interessa senza però gonfiare quel già sproporzionato ego? Impresa ardua ma in cui si vuole cimentare
    << No! Vedi sbagli! Io non credo che tu sia così misero da non poter suscitare interesse, ne susciti parecchio e , confesso, ne susciti anche in me solo che i tuoi modi di fare non contribuiscono alla buona riuscita del nostro incontro>> tenta di spiegarsi ma sa che non è molto comprensibile ciò che sta dicendo
    << Dunque, sei carino, sei simpatico e nel complesso posso dire che si, mi piaci, forse il primo con cui mi sono almeno sforzata di parlare ma io so come sei tu, l’ho capito e non credo che una come me possa “stare” con uno come te. Io non voglio stare male, non mi piace struggermi per amore, tanto meno mi piacerebbe fare sesso con uno che il giorno dopo è già a scoparsi un’altra, quindi, non volendo limitare te in alcun modo, anche perché non ne ho diritto, semplicemente mi allontano, considero che sei carino e stop. Tanto tu non cambierai e io neppure, a che serve sprecarsi tanto quindi? Mi piace passare il tempo con te, questo si, credo mi piacerà anche tra due ore, quando ti avrò “conosciuto meglio” ma tolto questo non resta nulla oltre il piacere di scambiare quattro chiacchiere >> spiega sbuffando, è semplicemente la verità, non sta adottando strane tattiche per conquistarlo, è solo ciò che pensa e che sente .
    Quasi rimane male quando quello ammette che lei non è proprio nei suoi interessi, perfetto, come farsi film mentali totalmente inutili e che ti faranno sembrare ridicola, ecco fatto. Sospira , stendendosi con la schiena sull’erba fresca, e puntando lo sguardo sul cielo terso
    << Allora niente. Fai finta che non ti abbia detto nulla, mi sei simpatico e mi piacerebbe sbronzarmi con te, tutto qui , se vuoi sai dove trovarmi>> conclude secca senza aggiungere altro. Quasi ha creduto di piacergli, che cretina, ha solo frainteso tutto.
    << Mi dispiace, non volevo trattarti male, mi metto sulla difensiva sempre, sono così>> ammette chiudendo le palpebre e lasciandosi cullare dal rumore del vento e dal profumo di James che le entra nei polmoni invadendole il petto.
    Scheda Invocat
    ©#epicwin

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Creature Fantastiche
    Posts
    290

    Status
    Anonymous
    rgYOggA
    I see where this is going. Downhill. And quickly, too
    Odile prende la sua battuta su come l'amore sia doloroso fin troppo sul serio, lui stava solo scherzando, non ha esperienza diretta con l'amore per dire se faccia male o no, o se debba farlo. In generale pensa che l'amore faccia schifo e sia una mega fregatura che non ha alcuna fretta di provare, ci sono state alcune persone per cui ha provato qualcosa, ma niente di riconducibile a quel sentimento di cui tutti parlano. A meno che non stiano tutti collettivamente esagerando e in realtà quei vaghi sentimenti che ha sentito fossero proprio amore, quello sì che sarebbe deludente.
    E' ancora offeso quando Odile gli chiarisce che non stava cercando di attaccarlo ma solo di mettere ben in chiaro che non si lascerà portare a letto da lui, e che dovrebbe essergli grata per non averlo fatto illudere. Uh, certo, come no. C'erano un'infinità di modi molto più cortesi in cui lei avrebbe potuto comunicargli di non essere interessata invece di continuare a dirglielo così, come se l'avesse personalmente offesa con il suo volerci provare e adesso dovesse dirgli di no nei modi più bruschi.
    'Te l'ho detto, so socializzare con le persone anche senza il secondo fine di portarmele a letto, quindi no, non ho accettato di farti da guida solo per quello ' L'aveva assolutamente fatto ma non l'avrebbe M A I ammesso, anche se comunque non è che gli importasse davvero solo delle persone in base a quello, sì aveva accettato di passare del tempo con lei per conquistarla, però gli piaceva stare con le persone? Anche solo per parlarci? Quindi non era tutto un 'sessosessosesso' nel suo cervello, certo lei non riusciva proprio a rendersi piacevole tranne piccoli sprazzi di simpatia quindi non è che poteva dire di essere in sua compagnia perché gli piaceva la sua personalità, però boh, avrebbe potuto piacergli magari se lei avesse smesso di essere così acida e di bistrattarlo sempre.
    Si acciglia facendo smorfie confuse rivolte al rago quando lei inizia un discorso molto contorto su come in realtà lui le piace... ma non le piace abbastanza. O, no, aspetta, ci sta arrivando, le piace fisicamente e un pochino anche caratterialmente ma non è una tipa da una botta e via. Crede sia quello che lei sta cercando di digli.
    Gli danno decisamente fastidio tutte le assunzioni su di lui che lei sta facendo, non che sia fuori strada però non è che è incapace di stare in una relazione, ha la tendenza a mandare tutto a puttane o a stufarsi e preferisce il sesso casuale ma non è terribile come lei lo sta dipingendo, le persone con cui fa sesso di solito lo sanno benissimo che si tratta solo di sesso, ci sono alcuni malintesi nel corso degli anni ma non va in giro ad illudere le persone di amarle eccetera solo per scoparsele... Okay è successo qualche volta ma non più! E' cresciuto ha smesso di infilarsi in relazioni solo per quello, adesso si fidanza solo con chi gli piace davvero, anche se capita molto di rado visto che la trova una seccatura.
    'Potresti almeno aspettare di conoscermi prima di tirare giudizi e conclusioni, non sono incapace di stare in una relazione seria, è solo che sì beh okay, se una ragazza di un'altra scuola che resterà in Inghilterra solo per qualche giorno mi approccia tendo a pensare all'idea di farci sesso piuttosto che di corteggiarla perché mi sembra la scelta più logica per tutti' Si difende debolmente, benché lei non lo stesse criticando, che poi dalle parole di Odile sembra quasi che ci abbia pensato un sacco a quello, per una che continua a rifiutarlo sembra di sicuro... interessata. Stranamente. Come se ci avesse fatto un pensiero sullo stare con lui ma schifasse troppo la percezione che ha dei suoi modi.
    Perché senta il bisogno di difendersi e praticamente dirle 'Potrei benissimo stare con te in modo serio se volessi!' quando lui alla fine voleva solo portarsela a letto è un vero mistero, deve essere una questione di orgoglio ferito, ovviamente. Nient'altro, nope. Si rifiuta di considerare qualsiasi altra opzione. E' troppo antipatica perché possa piacergli in alcun altro modo, assolutamente, e lui non ha un debole per la gente difficile. No.
    'Beh, non importa, visto che ad entrambi piace passare il tempo insieme e fare cose che non contemplano assolutamente il pensare di andare a letto l'uno con l'altro possiamo continuare a farlo e cercare almeno di conoscerci meglio, perché siamo decisamente partiti con il piede sbagliato' Sospira rassegnato cercando di liquidare il resto del discorso in quel modo, è confuso da quello che lei gli ha detto, ed è confuso da come dovrebbe reagire, quindi zap! meglio cancellare tutto e fare finta di niente, tanto non crede cambierà idea riguardo lui, quindi è inutile sprecare fiato.
    'Ti prenderò in parola sulla proposta di sbronzarsi insieme' Le comunica annuendo serio e facendo scorrere lo sguardo sul suo corpo mentre lei è lì sdraiata con gli occhi chiuso, mh, riuscirà proprio a non fissarsi di nuovo con l'idea di cercare di portarsela a letto.
    'Visto che sei in debito con me per averti fatto vincere quella scommessa dimmi qualcosa su di te' Le chiede lasciandosi cadere sdraiato sul prato a sua volta.


     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞
    James appare seriamente colpito dalle parole che lei le ha rivolto senza il minimo riguardo e, in parte, lo capisce, si insomma l’idea della relazione seria con la ragazza che se ne andrà da tre giorni è davvero ridicola, così ridicola che si domanda perché lui l’abbia pensata, lei è sicura di non aver tirato in ballo minimamente il fatto di poter stare insieme, tanto meno si spiega per quale motivo stia concordando su quel ragionamento, insomma sembra stiano riflettendo entrambi su aria fritta no? Se una cosa non c’è e tra loro non c’è niente, no, assolutamente niente, è inutile parlarne no? E allora perché ne stanno parlando? Si schiarisce la voce con l’intenzione di troncare quel discorso assurdo ma James la precede, ringraziando Merlino e la toglie da quell’impaccio, gli è infinitamente grata ma questo non glielo dirà di certo. Dovrebbe ammettere che c’è un problema e il problema non c’è. No.
    Fa appena un sospiro Odile che va solo a confermare ciò che James ha appena detto: sono partiti con il piede sbagliato ma, ehi, non è lei la Casanova della situazione, lei parte sempre con il piede sbagliato dato che poco le importano gli eventi successivi al primo incontro, le sue conoscenze con i ragazzi solitamente si fermano a saluti appena accennati con la mano e da lontano, molto lontano, quindi no, non sa proprio partire con lo spirito giusto ma ci proverà, James non sembra così male se sai prenderlo.
    << Confermo, siamo partiti male>> sussurra poi annuendo, mentre apre gli occhi di nuovo per puntarli al cielo, non di certo su di lui che sta lì vicino a lei, già troppo vicini per i suoi gusti, meglio concentrarsi su altro “ Oh guarda che carina quella foglia”, si , così può andare.
    << Ci sono poche cose su cui andiamo d’accordo ma noto con piacere che il Whiskey è una di quelle ma , ehi, adoro la monogamia quindi è mio, cambia alcolico se proprio vuoi bere con me >> dice ridendo fingendosi gelosa di quel drink, come se un drink potesse essere definito come proprio, ridicolo. Non ama parlare di se, forse per questo quando James gli chiede qualcosa in tal proposito, lei si irrigidisce appena per poi sbuffare, sa che glielo deve, insomma l’ha etichettato male, malissimo e l’ha trattato ancora peggio, neppure un Don Giovanni come lui merita quel trattamento quindi stavolta dovrà parlare , un po’
    << Dunque … Beh, ho diciotto anni, mi chiamo Odile, non solo Odile, i miei ce l’hanno con i nomi altisonanti quindi mi ritrovo con un secondo nome che mi piace ma che non uso: Genevieve e tradotto è orribile : Genoveffa, si, lo so, terribile>> scoppia a ridere al pensiero di quel nome che nella sua lingua suona così bene e nell’altra così schifosamente
    << Frequento Beauxbatons, ma questo lo sai, ho una sorella minore Odette, è anche lei qui. Che altro posso dire di me? Non sono una tipa particolarmente prona ai contatti sociali con l’altro sesso come hai ben capito, quindi non so neppure cosa t’interessi sapere di me … Il mio colore preferito è il lilla, forse perché mi ricorda il colore dei fiori che mia sorella fa crescere nel nostro giardino. Vengo da Lillè è una cittadina piccola ma carina, graziosa direi e amo il mio paese quasi quanto odio il vostro, mangiate troppo bacon e troppe uova >> continua ridendo, non è che detesti l’Inghilterra solo non è uno dei suoi paesi preferiti
    << Mi piace viaggiare, ho sempre immaginato che dopo la scuola farò una specie di giro del mondo , so che sembra stupido ma è un dettaglio su di me : mi piace arrampicarmi sugli alberi, lo faccio sin da bambina, amo tutto quello che è sfida per questo sono finita a parlarti >> ammette per poi guardarlo
    << E tu? Che mi dici di te? Magari potresti riuscire a farmi ricredere no? Forse non ti interessa ma se dobbiamo bere insieme in questi giorni dovrei sapere i tuoi tormenti, cosa ti piace e cosa no, almeno saprò come farti riprendere dalla sbornia , ah , per me se comincio a fare cose stupide non c’è rimedio, devi farmele fare e basta>> conclude sorridendogli per poi passare le dita affusolate sul dorso della mano di James
    << Hai delle belle mani comunque >> sussurra arrossendo appena, per poi ritirare la mano e poggiarla sul ventre continuando a guardare il cielo che per la prima volta le pare avere un colore diverso, sembra quasi estate, anche se non lo è , è pieno inverno ma dentro di se , in quel momento, con James, Odile sente nascere l’estate.
    Scheda Invocat
    ©#epicwin

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Creature Fantastiche
    Posts
    290

    Status
    Anonymous
    rgYOggA
    I see where this is going. Downhill. And quickly, too
    Storce il naso divertito all'intimidazione di Odile di cambiare drink, il Whiskey è il suo preferito ma tutto l'alcol gli va bene in realtà, purché non sia troppo amaro, anche se è disposto a bere letteralmente di tutto in tempo di bisogno o quando qualcuno lo sfida a ingurgitare qualche intruglio di dubbia provenienza e contenuto. E' un miracolo non sia ancora stato avvelenato.
    'Awh, potremmo avere una bellissima relazione a tre' Protesta ridendo, mettendosi un braccio sotto la testa, non è male stare lì con lei tutto sommato, non adesso che l'argomento scottante è stato lasciato da parte. 'Ma visto che non vuoi condividere mi porterò della Vodka, così ognuno avrà la propria bottiglia' Perché se bisognava bere allora bisognava farlo bene, niente stronzate da metà bottiglia a te metà a me, una a testa. Solo perché non beveva esageratamente normalmente non voleva dire che non ci fossero delle eccezioni, e lo reggeva pure benino l'alcol quindi non vedeva motivo per non approfittarne.
    Se non altro avrebbe potuto vantarsi in giro di essersi ubriacato a morte con una delle francesi, meglio di niente.
    Scoppia a ridere alla rivelazione shock della traduzione del secondo nome di Odile, anche lui aveva un secondo nome ma almeno i suoi genitori erano stati clementi ed erano solo cinque lettere, nessuna possibile abbreviazione o traduzione orribile all'orizzonte.
    'Quanto rischio di fare una brutta fine se inizio a chiamarti con quel nome, cara Genoveffa?' Scherza sghignazzando, ed è davvero solo uno scherzo perché anche la sua crudeltà ha dei limiti, lei è troppo bella per avere quel nome affibbiato addosso.
    Ascolta in silenzio e stranamente attento le informazioni che lei condivide su di sé, è una ragazza... semplice, si era aspettato qualcosa di più, boh, drammatico? Una storia strappa lacrime alle spalle che l'aveva resa fredda nei confronti degli uomini tipo l'abbandono del padre o cose simili, insomma le solite fantasie idiote che si faceva lui in testa. Come se poi sarebbe venuta a dirle a lui cose private di quel tipo.
    'Non mangiamo tutti bacon e uova a colazione' Commenta sbuffando una risata, ad Hogwarts magari sì perché è ovvio che lasciando a un mucchio di ragazzini la scelta su cosa mangiare finiranno con il volere le peggio cose, ma nella popolazione normale probabilmente non era così comune, no? Era in Inghilterra da anni eppure certe cose gli sfuggivano ancora.
    'C'è una ragione particolare per cui non ti trovi bene con i maschi?' Le domanda a bruciapelo, è possibile che sia solo una cosa dovuta a come è cresciuta o caratteriale, però se c'è qualcosa di particolare che la turba vuole saperlo, così da evitare di farla. Anche se visto come lei lo considera dubita che la sua percezione di lui potrebbe peggiorare ancora di più, qualunque cosa facesse.
    E a quel proposito lei gli offre la possibilità di redimersi ai suoi occhi chiedendogli di raccontarle qualcosa di più sul suo conto, vorrebbe avere qualcosa di davvero speciale che le faccia dire 'Oh, adesso capisco perché sei così James, e vedo che in realtà sei una brava persona. Ti darò la possibilità di conquistarmi!' ma ovviamente non ha niente che funzioni per quel genere di obbiettivo.
    Schiude le labbra per iniziare a raccontarle qualcosa ma si blocca sentendo la carezza leggera delle dita di lei sulla sua mano, quel minuscolo contatto gli provoca un brivido di piacere, dura troppo poco per i suoi gusti, Odile ritrae immediatamente la mano.
    Le labbra gli si arricciano in un sorriso quando gli rivolge quel complimento, che trova decisamente strano, le uniche volte che ha ricevuto dei commenti sulle sue mani era più incentrato sulle sue dita e uh, cose che avevano fatto. Però un complimento è un complimento, potrebbe dire qualcosa di positivo sulle sue orecchie o qualsiasi altra bizzarra parte del corpo e lo farebbe contento lo stesso.
    'Grazie' Mormora rivolgendo uno sguardo alle mani di lei, ha le dita lunghe e affusolate, vorrebbe chiudere la distanza che c'è tra loro e stringere una delle mani di lei tra le sue ma non crede che apprezzerebbe. Ha un minimo di educazione, non tocca la gente che chiaramente non vuole essere toccata da lui, ed è convinto che lei rientri in quella categoria.
    'Anche io ho diciotto anni, e ho un secondo nome che a differenza del tuo non mi comporta imbarazzi di alcun tipo, è Shane.' Bastavano le cazzate che faceva per farlo ricoprire di ridicolo senza l'aiuto del suo nome.
    'Sono Ungherese, mi sono trasferito a Londra quasi dieci anni fa a causa del divorzio dei miei, vivo con mia madre e le mie due sorelle, mio padre è rimasto in Ungheria con la mia terza sorella, che ai tempo frequentava Durmstrang ed è rimasta per quello' C'era un tempo in cui raccontare quei fatti gli dava fastidio perché la ferita era ancora troppo fresca, adesso invece poteva parlarne senza difficoltà.
    'Il mio colore preferito è il...' Si acciglia, pensieroso. 'Non credo di averne uno preciso in realtà, mi piace il rosso, il viola e il verde, non insieme' Non sapeva bene cosa raccontarle, voleva fare una buona impressione su di lei ma quello avrebbe potuto essere difficile.
    'La materia in cui vado meglio è Cura delle Creature Magiche, perché mia madre le studia e quindi niente, mi ha raccontato così tante storie a riguardo che sarebbe impossibile non andare bene, però non è solo per quello, mi piace e basta' Sta andando a casaccio adesso, si ferma giusto in tempo dal parlarle della voglia a forma di cuore che ha sul fianco. Niente discorsi ammiccanti, no.
    'Anche a me piacerebbe viaggiare dopo la scuola, mi annoio a stare fermo troppo nello stesso posto, non lo sopporto. Magari potremmo viaggiare insieme per dividere le spese ' Le propone ridendo, anche se non gli dispiacerebbe davvero.
    Rimane in silenzio per qualche momento, osservando le nuvole in cielo. 'Non vedo l'ora che la scuola finisca, mi piace essere circondato da così tante persone ma ho sempre la sensazione di non essere... sai, abbastanza bravo, o talentuoso, anche se mi metto davvero d'impegno. Una volta finita a nessuno fregherà più niente se faccio schifo a pozioni o no, gli importerà solo di come sono' Conclude in quasi un sussurro, nessuno l'avrebbe reputato un coglione buono a nulla solo perché gli piaceva divertirsi, al massimo avrebbe rischiato di essere nuovamente giudicato in un futuro lavoro ma oltre a quello alla gente normale non sarebbe importato dei suoi voti.

     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞
    E’ vero gli aveva dato confidenza, stava tentando di non essere troppo acida con lui ma di certo non gli avrebbe dato il permesso di chiamarla con quel nome orrendamente tradotto, per giunta se l’avesse fatto non avrebbe garantito che rimanesse in vita ma scoppiò comunque a ridere nel pensare ad un James che la inseguiva per i corridoi urlandole da una parte all’altra quel dannato nome, eh si, aveva la faccia di uno estremamente petulante quando voleva esserlo
    << Puoi farlo, però poi non garantisco che tu possa sopravvivere per raccontarlo>> aveva risposto secca e improvvisamente seria guardandolo per poi scoppiare in una risata chiara e cristallina interrotta solo da alcuni singhiozzi
    << Ecco un’altra cosa, se rido troppo mi viene il singhiozzo>> aveva confessato singhiozzando e ridendo, non riusciva proprio a non farlo, sin da piccola le succedeva ma non le dispiaceva, si, quel piccolo difetto la faceva sembrare più umana, più vicina ad Odette invece di essere per lei il solito ideale inarrivabile come tentavano di farle capire i genitori.
    La domanda di James non la sorprese poi molto, era normale per uno che non l’aveva mai vista, che non sapeva esattamente come fosse o chi fosse, chiedersi se quel pessimo rapporto con gli uomini provenisse da esperienze passate e quasi la stessa Odile avrebbe voluto che ci fosse una giustificazione più solida dietro quell’avversione
    << Si e no. Non immaginare cose tragiche, mio padre è un buon padre, severo ma giusto e ama molto mia madre, stanno insieme dai tempi della scuola>> disse sorridendo al pensieri dei suoi da giovani, chissà come dovevano essere
    << Semplicemente non è un argomento che mi interessa, non ho avuto esperienze brutte e non sono stata scaricata male, semplicemente me ne frego. Sono molto “romantica” o estremamente infantile su questo, credo ancora che la persona giusta arriva e ti sconvolge tutto e io non mi sono mai sentita sconvolta quindi insomma non vedo perché perdere il mio tempo con cose di poco conto. Le mie priorità sono altre: devo studiare e diplomarmi con il massimo dei voti, voglio girare il mondo, voglio diventare un Auror, è il mio sono sin da piccolissima e devo impegnarmi, non perderò tempo con cose frivole che non mi porteranno da nessuna parte. Semplicemente questo e poi , detto sinceramente, non sono la donna più bella della terra, ci siamo ma so di essere bella e so che è una benedizione ma anche una maledizione, la maggior parte della gente ti avvicina pensando già che tu sia frivola in quanto donna, in più se sei carina è un vero tormento. Ti avvicinano solo perché credono che starai lì a dargliela >> confessa alzando le spalle
    << Niente di tragico come vedi, deluso?>> chiese poi sorridendo appena e ascoltando quello che James le avrebbe detto sul suo conto.
    Rimase in silenzio, annuendo di tanto in tanto, scampandosene bene dal guardarlo, e considerando che probabilmente non aveva sbagliato su di lui ma era stata superficiale proprio come quei maschi che lei stessa criticava con tanto fervore
    << Mi dispiace … Si beh, per i tuoi e per averti giudicato così in fretta>> sussurrò in un soffio, non era persona che amava chiedere scusa, significava piegarsi e lei non si piegava mai, neppure sotto le severe punizioni del padre ma le pareva di dovere ammettere che stavolta anche la perfetta Odile aveva fatto un parziale buco nell’acqua
    << Shane>> sussurrò piano ripetendoselo , era bello, le piaceva, quasi più di James
    << Ti chiamerò Shane da adesso in poi , è bello, breve eppure riempie la bocca, un po’ come te >> continuò per poi rendersi conto di ciò che aveva appena detto, era una sotto specie di strano complimento? Tossicchiò per poi buttare abilmente il tutto nel cestino, coprendolo con una battuta
    << Ah vedi! Si spiega perché mi sei meno antipatico del resto della popolazione maschile, sei Ungherese >> scoppiò appena a ridere, ancora fissa con il pensiero a ciò che aveva detto precedentemente senza neppure darci troppo peso.
    Sentì il bisogno impellente di avvicinarlo dopo quello spiraglio che aveva fatto intravedere a lei, che fino ad ora, lo aveva solamente criticato o preso in giro, possibile che uno come lui non si sentisse … abbastanza? Slittò vicina al ragazzo, non troppo ma abbastanza per afferrargli la mano e stringerla nella sua, mentre un ammasso di sentimenti informi e senza nome, contrastanti e simili, si addensavano nel suo petto
    << Io credo che tu sia molto talentuoso invece, devi solo impegnarti … Nessuno ti giudicherà nel futuro per i tuoi voti ma devi imparare a non scappare di fronte a queste cose perché ora è solo il sistema scolastico a farti “paura” o a non farti sentire all’altezza ma se continui a scappare finirai con lo scappare da qualsiasi cosa a prescindere che sia bella o brutta, finirai con il non essere mai felice ed è penoso, mi dispiacerebbe sapere che sei così arrendevole>> concluse estremamente seria per poi, senza un reale motivo, almeno non un motivo accettabile per la sua mente perfettamente cinica e razionale in determinati casi, inclinare appena la testa verso la spalla dell’altro, poggiandoci l’orecchio
    << Sono felice che Janine mi abbia costretto a parlarti Shane>> confessò in un soffio
    Scheda Invocat
    ©#epicwin

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar


    Group
    Creature Fantastiche
    Posts
    290

    Status
    Anonymous
    rgYOggA
    I see where this is going. Downhill. And quickly, too
    La sua minaccia di morte se avesse provato a iniziare a chiamarla con quell'orrido nome gli faceva solo venire più voglia di farlo, era fortunata che fosse riuscita a farsi prendere in simpatia - non che ci volesse molto con lui - e potesse così evitarsi l'umilazione pubblica che lui le avrebbe arrecato altrimenti... Okay arrecava umiliazioni pubbliche ai suoi amici continuamente, diciamo che era fortunata di aver provocato un qualche interesse non ben identificato in lui che gli faceva voglia di evitare di fare cose sgradevoli nei suoi confronti, anche solo per gioco.
    Scoppia a ridere rotolandosi nell'erba quando a lei viene il singhiozzo e gli confessa che le viene sempre quando ride troppo, non ha mai sentito niente del genere ma lo trova adorabile, gli fa venire voglia di baciarla per provare a risolvere il suo 'problema' in quel modo, ma se lo facesse come minimo Odile lo affogherebbe nel lago. Ne varrebbe la pena ma tra il morire subito e il poter rimanere lì a parlare con lei la seconda opzione lo attira maggiormente, e poi è convinto che avrà modo di baciarla prima o poi, più che altro perché lasciarla andarsene da Hogwarts senza farlo sarebbe un peccato mortale e lo rimpiangerebbe per tutta la vita.
    E' effettivamente leggermente deluso che non ci sia una ragione particolare per cui lei non apprezzi la compagnia maschile, perché sapere che era causato da qualcosa di davvero drammatico gli avrebbe fatto mettere il cuore in pace e lasciar perdere qualsiasi idea di fare qualcosa di più che parlare con lei, invece così si sente come se ci fosse lo spiraglio di una possibilità per lui e odia quell'incertezza da 'Se ti giochi le tue carte bene...', è abituato a ricevere sempre solo sì, o comunque dei no secchi, non dei 'no però....' come quello che gli ha dato lei.
    Merlino, perché ci sta ancora pensando? Ugh, è ridicolo, non la vede neanche più come una sfida adesso, è interessato solo perché... le piace? Forse? E' decisamente meglio non pensarci, stacca brutalmente la spina al cervello e rimane a farsi cullare dalla sua voce e dal vento.
    'Perché un Auror? Ti piace l'idea di essere tipo... una supereroina e sbattere i cattivi in prigione? Sorride, ci sono un sacco di studenti che vogliono diventare degli Auror e lui non ne capisce l'attrattiva, tanta fatica ottenendo in cambio praticamente nulla, solo la soddisfazione di fare del bene, e lui non la trova poi una grande soddisfazione. E poi sapere che i genitori di Jackie erano Mangiamorte gli ha fatto scartare quell'opzione a propri molti anni prima, non ha idea di che lavoro fare una volta finita la scuola, confida nel fatto che riuscirà a trovare qualcosa di divertente. L'addestratore di draghi magari, mmh, ci si vedeva, a morire male mangiato.
    Odile si scusa, sul serio, per averlo giudicato male, sospira di sollievo, è contento di essere riuscito a darle un'impressione vagamente migliore della prima, odia che gli importi di cosa pensa su di lui ma odia anche che pensi che sia una brutta persona. Sigh.
    La ragazza dichiara che lo chiamerà Shane da oggi in poi, okay, gli piace il suo secondo nome, ed è un po' come se gli stesse dando un soprannome affezionato giusto?
    La ragione che lei gli da sul perché voglia chiamarlo in quel modo lo fa scoppiare a ridere, deve premersi un braccio sul viso per darsi una calmata, ma si sente quando parla? Si è almeno resa conto del terribile doppio senso della sua frase?
    'Non sono così breve' Bofonchia tra le risate, spera che a lei quel commento sfugga. Non riesce a capire cosa intendesse con 'breve' però, basso? Che non si divulga in chiacchiere inutili? Non può essere stata maliziosa di proposito, no, non sembra proprio per niente il tipo da battute oscene. Deve essere stato involontario. Passerà più tempo del dovuto fermo a pensarci a quelle parole, per svariate ragioni.
    'Va benissimo, chiamami pure Shane, ci sta bene nella tua bocca' Aggiunge giusto per peggiorare le cose.
    Riesce finalmente a calmarsi e smetterla di ridere dopo qualche momento, anche se il sorriso non accenna ad andarsene dalle sue labbra.
    Sbatte le palpebre sorpreso quando la mano di lei torna sulla sua, questa volta per stringerla e non solamente per sfiorarla, e lei prende a cuore la sua preoccupazione riguardo la scuola, facendogli quel discorso che riesce a centrare il punto.
    'Che predizione drammatica, non diventerò mica un trentenne alcolizzato incapace di cogliere le occasioni per essere felice solo perché sono stufo della scuola' Sbuffa una risata roteando gli occhi, anche se sa che c'è della verità nelle sue parole, ha la brutta tendenza a scegliere la via più facile e suppone che se non se la toglie potrebbe davvero rischiare di rovinarsi a lungo andare.
    'Non sono così arrendevole, non fuggo da tutto quello che mi fa paura so prenderli dei rischi per le cose che voglio davvero' Gira la testa verso di lei per osservarla, gli si è avvicinata quando gli ha preso la mano, ora come ora l'unica cosa che desidera davvero e che sta evitando di accettare perché è la scelta più facile è proprio lei, continuerebbe ad essere d'accordo con il consiglio che gli ha dato se lo sapesse? O ritratterebbe e gli direbbe che alcune cose non possono essere sue e basta?
    Odile si appoggia leggermente alla sua spalla, da quella distanza può sentire il suo odore, profuma di fiori freschi, si sente come un ragazzino alla sua prima cotta, averla così vicino gli fa battere più forte il cuore ed irrigidire, come per paura che se si muovesse anche solo di un millimetro lei si sposterebbe.
    'Anche io, non ho idea di chi sia ma ringraziala da parte mia' Mormora sorridendo, le accarezza con il pollice la mano che lei ha ancora stretta nella sua, non sa cosa fare. Si sente un completo coglione, gli andrebbe bene già solo rimanere lì con lei premuta contro tutto il pomeriggio ma prima o poi si staccherà e se ne andrà per la sua strada.
    Odile pensa che dovrebbe smetterla di scappare dai suoi problemi? Bene, può inziare da subito.
    'Mi piaci, sai? Non nel senso che vorrei portati a letto, cioè beh, mi piacerebbe anche quello, però intendo... in modo romantico.' Stava facendo una cazzata se lo sentiva, sospira tenendo lo sguardo ben puntato al cielo, rifiutandosi di controllare le sue reazioni. 'Per come sei, non con l'intento di fare sesso, tipo se tu indossassi una cintura di castità magica impossibile da aprire il mio interesse non diminuirebbe ora come ora' Si diede un cinque mentale per quel grandioso paragone, un cinque sulla fronte. Però era vero.
    'Non te lo sto dicendo perché devi farci qualcosa con questa... semi confessione, puoi fare finta di non aver sentito niente e continuare come se nulla fosse, non mi offendo, non muoio, lo so che tanto non sono esattamente il tuo tipo' Un'altra ragione per cui avrebbe dovuto stare zitto e basta invece di dare voce a quei nuovi sentimenti che provava nei confronti di lei, tanto che importanza aveva? Lei non voleva stare con un ragazzo come lui e anche se l'avesse voluto viveva in Francia, quindi non c'era una singola buona ragione per dirglieli. Eppure eccolo lì, a fare stronzate come sempre.
    'E' solo che tu hai detto quella cosa sull'imparare a non scappare e niente, visto che stavo cercando di ignorare questo mio interesse per te e tecnicamente scappare dalla cosa ho pensato che potevo buttarmi e dirtelo così da almeno poter ricevere un rifiuto finale e potermi togliere lo sfizio di avertelo detto' Perché era sicuro che l'avrebbe rifiutato, era da quando si erano incontrato che lo faceva, cosa cambiava adesso? Niente. Era solo un mezzo tentativo di poter dire 'Ah! Visto? Non sono un codardo'.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞
    L’idea dell’Auror le piaceva, non tanto per il loro eroismo, non vedeva nulla di allettante in quello, tanto per il coraggio, per la persecuzione insistente di un obiettivo positivo, una sorta di altruismo misto ad edonismo, questo le piaceva
    << Più o meno si, non so, l’idea di essere padrona del mio destino mi ha sempre fatto gola>> si, era proprio questo, divenire forte abbastanza da poter difendere qualcun altro oltre se stessa, tanto forte da poter decidere di se stessa senza sottostare alle regole antiquate dei suoi genitori. Era stato poi solo quando James aveva risposto in quel modo che aveva captato il fatale doppio senso in cui era caduta senza neppure farci caso, aveva un doppio senso quella frase si ma non di quel tipo anche se effettivamente era il primo a saltare all’orecchio. Era scoppiata a ridere per poi dargli un pugnetto sulla spalla
    << Cretino … Intendevo che anche tu sembri “facile” e invece sei così pieno, seppur appari così vuoto>> aveva sussurrato ancora persa tra quei pensieri, maledicendosi poi per aver detto quella cosa dannatamente romantica, dannatamente sdolcinata e non da lei, doveva rimediare
    << Oh certo, quelle che ti sei fatto dicono che sei più che breve>> dice prendendolo in giro, punzecchiandolo perché in fondo è solo questo quello che sente no? Solo voglia di punzecchiarlo, le è simpatico, tutto qui, simpatico come un amico, un fratello. .. Non pensa a lui come un ragazzo, no. Assolutamente no. Mai. E tanto per continuare quella sorta di confidenza sconcia da bar, ci aggiunge il carico, è pur sempre Odile Buchard, lei non si tira indietro
    << Tante cose stanno bene nella mia bocca>> sussurra ridendo e sentendo il calore che le avvampa sulle gote, è molto pudica su alcune cose ma le piace comunque scherzare con Shane, la fa sentire … Felice. Semplicemente felice.
    Quando poi l’altro dice quella frase sul “prendere rischi per quello che vuole davvero” , Odile quasi fa una smorfia, quindi deve dedurre che lei non è una cosa che vuole davvero, non sta rischiando, se ne sta lì così, mentre lei gli tiene la mano, no, ha frainteso tutto, per James è solo una che si scorderà nel giro di tre giorni, fine.
    Il ragionamento intricato che sta facendo però viene interrotto dal tocco gentile del pollice dell’altro sul dorso della mano, è una bella sensazione, sente tanti piccoli brividi scuoterle il corpo e vorrebbe starci ore così, stando lì, accoccolata sul suo fianco aspettando semplicemente che i giorni passino , ma che diavolo sta pensando? Oh Merlino! Quasi si da un pizzicotto su una coscia con la mano libera pur di riprendersi da quel genere di emozioni che sta provando ma che vorrebbe tanto non provare perché non ricambiate, perché sbagliate, perché non da lei e probabilmente neppure da lui.
    E invece tutto va come non dovrebbe andare, cioè, come vorrebbe che andasse – alt- vorrebbe davvero andasse così? – Ok dubbi rimandati a dopo- James le sta dicendo che gli piace, gli piace lei, non le sue cosce aperte, lei, lei persona, essere vivente pensante, nonostante lo abbia schifato dal primo momento, a lui piace lei. Rimane lì immobile e boccheggiante perché non sa come si fanno queste cose, non sa neppure come spiegare all’altro che ricambia tutto e che in questo momento vorrebbe solo stare li attaccata alle sue spalle e farsi portare in giro come uno zainetto per non doversi separare da quel contatto che, anche se inizialmente rifuggito, ora ricerca, ora non vuole abbandonare.
    La sensazione è quella di essere stata presa, ficcata in un frullatore e esser stata rigirata lì dentro per ore, vorrebbe poter dire qualcosa di sprezzante come suo solito ma non ci riesce, è solo lì che si chiede che cosa fare
    << I- Io … è che , cioè .. >> No, così non va, non crede che James abbia la capacità di poter interpretare quei versi sconnessi che sgusciano fuori dalla sua bocca. Stringe più forte la mano nella sua, sospira appena in un leggero lamento che dovrebbe somigliare ad un “ mi piaci anche tu ma non voglio che tu mi piaccia” e ricade nel silenzio nuovamente.
    La situazione le è piuttosto chiara o fa qualcosa per far capire al ragazzo che si, vero, non è il suo tipo ma ehi, lui gli piace, lui e nessun altro prima di lui, oppure quello si allontanerà, quel momento non ricapiterà più, ed entrambi faranno finta di nulla per i restanti tre giorni, per poi salutarsi e rimanere il rimpianto l’una dell’altro.
    Si puntella su un gomito per poi, senza neppure pensarci troppo, perché se ci pensasse non lo farebbe e lui andrebbe via, sposta la mano libera sul viso del ragazzo per poi premere le sue labbra contro quelle di lui.
    E’ il suo primo bacio quello ed è felice di aver aspettato perché non se lo sarebbe mai potuto immaginare meglio di così. Brividi le partono dal collo per giungere ai fianchi, sono piccole scosse quelle che sente prima di decidere di schiudere appena le labbra per poter cercare timidamente la lingua di Shane con la sua, ed è un contatto così dolce, così diverso da come si era immaginata fosse un qualsiasi tipo di contatto col ragazzo, che la lascia con la testa poggiata sul petto di lui, il cuore che batte a tonfi sordi e il fiatone
    << Mi piaci tanto James , tanto davvero , ed è un casino perché io non sono capace … >> sussurra lentamente non capendo ormai più niente neppure di dove si trovi o di come si chiami o che cosa sia successo nei diciotto anni che hanno preceduto quell’istante
    << Era il mio primo bacio>> continua timidamente guardandolo dal basso << Non ridere>> gli intima poi sorridente
    << E’ valsa la pena aspettare, è tutto strano mi sembra di essere in piena estate e invece è pieno inverno è come se tu l’avessi portata l’estate per me, figlio dell’estate …>> sussurra per poi stringersi ancora di più addosso a lui sperando che, quella che per lei è stata un’esperienza strabiliante, per James non sia stato uno stupido capriccio. Ne morirebbe. Finirebbe per odiarlo.
    Scheda Invocat
    ©#epicwin

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar


    Group
    Creature Fantastiche
    Posts
    290

    Status
    Anonymous
    rgYOggA
    I see where this is going. Downhill. And quickly, too
    La motivazione del suo voler essere un Auror è stranamente congeniale anche a lui, ma d'altro canto chi non vorrebbe essere padrone del suo destino?
    Ride alla giustificazione che Odile tira fuori per spiegargli quello che intendeva con quel super equivocabile commento, anche se dovrebbe trovare brutto il suo dirgli che sembra 'vuoto' almeno all'apparenza non lo prende come un'offesa, può vedere perché qualcuno potrebbe pensarlo, ci sono cose peggiori di sembrare vuoto, tipo il sembrare crudele, era poetico almeno.
    La sua risata si interrompe di colpo e viene seguita da un gemito scandalizzato quando lei fa una bruttissima, orribile, oscena battuta - perché è certo sia solo una battuta! - e si gira a guardarla con un espressione inorridita in volto.
    'Non è vero! Nessuno direbbe mai qualcosa del genere, sono sempre tutti molto soddisfatti delle mie prestazioni e dalle mie doti!' Lo sono, vero? Insomma se non lo fossero l'avrebbe sentito dire, come minimo Jackie l'avrebbe urlato a tutta la tavolata Serpeverde se avesse udito gossip simile, quindi sì, quei commenti sul suo conto non esistevano. A meno che...
    'Da chi l'hai sentito? Guarda che se è stata Jackie a dirtelo è una bugiarda che si diverte ad umiliarmi, non corrisponde assolutamente alla realtà' E' inaccettabile! Se è stata davvero lei è la volta che la uccide, Odile non può pensare cose del genere sul suo conto, è una catastrofe! Già lo vede come uno scopatore seriale, ci manca solo che inizi a pensare a lui a come uno scopare seriale che non è neppure bravo a fare sesso. Quello sì che è un insulto, se gli avesse tirato un calcio in mezzo alle gambe avrebbe fatto meno male, - okay no, non esageriamo - il suo orgoglio era stato appena sbrindellato.
    Viene distratto da quei pensieri e dalle mille vendette su Jackie nel caso venisse fuori che è stata davvero lei a mettere in giro quelle voci dalla battutina maliziosa di Odile, quasi ingoia la lingua a sentirla dire qualcosa di simile. Non riesce a formulare nessuna risposta che non finirebbe con lei che gli tira davvero un calcio nelle palle, finisce solo con il ridere isterico cercando di non soffermarsi troppo sull'immagine di lei che fa certe cose per non doversi tuffare nel lago per risolvere il problema che ne seguirebbe.
    Dopo aver detto ad Odile di quello che sente per lei è come se si fosse tolto un peso dal petto, è liberatorio essere brutalmente onesto per una volta su qualcosa che aveva avuto tutta l'intenzione di nascondere e sopprimere così da non doverci mai avere a che fare neanche nella sua mente.
    Certo sarebbe ancora tutto più bello se lei ricambiasse ma eh, quello sarebbe pretendere troppo, gli ha detto in ogni modo che non è interessata a lui quindi dovrà accontentarsi del solievo di averglielo detto e basta, e della soddisfazione di aver trovato una degna risposta a quel 'scappi dai tuoi problemi buuh, codardo' - che non aveva quel suono derisorio detto da lei ma che il suo cervello ha interpretato in quel modo.
    L'ha pure messa a disagio, poverina, sta farfugliando qualcosa di indecifrabile, starà cercando un modo per dirgli 'No, senti. Non ti voglio' senza insultarlo probabilmente, ma andava bene lo stesso. Lui almeno ci aveva provato.
    Sente la presa di lei sulla sua mano stringersi e Odile fa un verso che interpreta come frustrato. Sta per dirle che vabbé, dai, non c'era bisogno che cercasse le parole giuste per rifiutarlo, aveva capito da solo, quando lei fa la cosa più inaspettata del mondo.
    Si alza su un gomito, porta una mano ad accarezzargli una guancia e lo bacia.
    !!!
    Sgrana gli occhi e le passa una mano dietro la nuca, affondandogliela tra i morbidi capelli, non si permette neanche un momento di esitazione, nel caso lei cambi idea, e ricambia il bacio. Muove leggere le labbra contro le sue, schiudendole e lasciando che le loro lingue si incontrino, accarezzandosi languide. E' un bel bacio, uno dei migliori che ha mai dato, Odile è dolce proprio come il suo aspetto lascia immaginare, anche se è possibile che lo trovi così bello perché per una volta prova del vero sentimento per la persona che sta baciando.
    Quando si staccano si sente il cuore in gola, non ha mai provato niente di simile, adesso capisce perché tutti parlano di quanto travolgente sia l'amore, perché è quello che facendo 1 + 1 può intuire di provare per lei. E' terrificante, è come se non si fosse mai sentito davvero vivo prima d'allora.
    Le accarezza i capelli quando lei si appoggia al suo petto, lui non ha idea di come comportarsi e nemmeno lei a quanto pare, non vede molte soluzioni, lei se ne andrà tra tre giorni e quei sentimenti finiranno solo per tormentarli. E' tutto una fregatura, sarebbe stato più facile essere rifiutato, anche se gli va benissimo poterla avere per quei giorni piuttosto che neanche per uno.
    'Neanche io sono capace' Mormora, non può neanche dirle che non importa perché potranno imparare insieme come gestire quella situazione, visto che non hanno il tempo per farlo.
    Sorride quando lei gli confessa che quello era il suo primo bacio, non ha alcuna intenzione di ridere o prenderla in giro, anzi.
    'Hai un talento naturale allora' Le fa un occhilino, sta cercando di alleggerire almeno un pochino il vago disagio di entrambi alla realizzazione di tutto che quello che la loro situazione comporterà. Perché tra tutte le persone non poteva innamorarsi di una inglese? Anzi, no, non scambierebbe Odile per nessun'altra, perché Odile non poteva nascere in Inghilterra invece che in Francia? Sigh.
    'Molto poetico' Sbuffa una risata, non c'è ironia nella sua voce, è solo divertito, non la sta prendendo in giro. 'Mi piace l'idea di essere il figlio dell'estate, ci sono pure nato in estate, quindi è perfetto' Sorride guardandola assorto, continuando a far passare le sue dita tra i capelli di lei.
    'Anche tu mi fai sentire nello stesso modo' Le sussurra, certo lui non sarebbe riuscito a descrivere quella sensazione di calore al cuore che provava con lei in modo così romantico, però capiva esattamente quello che intendeva.
    '...Dici che i tuoi professori se ne accorgono se ti rapisco e ti tengo qui? Ci sono così tante ragazze nella tua scuola, scommetto che non noterebbero se ne sparisce una. Ti potrei procurare una divisa Serpeverde... O, beh, non so, forse staresti meglio tra i Corvi, o i Grifi' Mugugna le ultime parole, mmh, avrebbe dovuto rifletterci. Non era quello il punto comunque, riprende il filo del discorso. 'Ti potresti infiltrare e diplomare qui, potremmo stare insieme ogni giorno, e una volta diplomati partiremmo per il mondo, e prima o dopo tu darai l'esame di Auror.' E' un ottimo piano, migliore di 'Quando tra tre giorni te ne vai ci teniamo in contatto eh? Anche se sappiamo tutti e due che tanto finiremmo con il soffrire solo e poi ci dimenticheremo l'uno dell'altro, passando ad altre persone perché saremo troppo distanti'.

     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    OdileBuchard
    ❝Abyssus Abyssum ❞
    Era tutto nuovo per la giovane Odile, tutto bello, straordinario, era incapace di racchiuderlo tutto in una parola, era amore? Era quello che stava provando? Si stava innamorando di Shane? Le domande le correvano veloci nella mente ma nulla, neppure il fatto che lui stesso avesse ammesso di non saperne niente, di non esserne capace tanto quanto lei, riusciva a intaccare quel momento perfetto di felicità, una piccola sfera immobile nell’immensità del tempo, avrebbe voluto poter restare lì, così, con la sua mano tra i capelli che la accarezzava dolcemente, con la sua testa sul petto dell’altro, posizionata perfettamente, come se fosse nata per stare lì, incastonata in quell’incavo tra collo e mascella. L’unica cosa che la terrorizzava era l’addio, il lasciarsi che sarebbe giunto inesorabile tra qualche giorno, sentiva già il cuore spezzarsi al solo pensiero di quell’arrivederci così simile ad un addio. Era questo quindi l’amore? Faceva davvero male come aveva detto scherzando sul Whiskey l’altro?
    Sospirò appena, godendo tutto di quel contatto, di quella sensazione di pienezza come se non ci fosse più niente da conquistare o a cui arrivare, come se si fosse perfetti, non si fosse più due ma uno solamente .
    << Grazie>> sussurrò arrossendo appena, avrebbe voluto ricambiare il complimento ma non sarebbe stato all’altezza del suo, lui era stato il suo primo bacio quindi non aveva termini di paragone se non quello ma le pareva comunque insuperabile, nemmeno sentiva il desiderio di provarne altri e metterlo a confronto, non c’era confronto nella sua testa e nel suo cuore in questo momento, se lo stava prendendo tutto frammento dopo frammento, forse aveva cominciato a prenderselo molto prima di quel momento, forse anche solo quando l’aveva visto la prima volta: spavaldo e sicuro di se o quando, quella stessa mattina, l’aveva visto lanciarle occhiate di sottecchi, forse semplicemente era lui, tutto qui, doveva essere lui e non c’era alcun motivo razionale, era semplicemente … destino. Si, le piaceva crederlo.
    Scoppiò in una risata, soffocata contro il petto dell’altro , all’idea di un rapimento da parte di Shane, avrebbe voluto fosse fattibile, fosse un piano attuabile ma, per sfortuna, non lo era affatto
    << Credo se ne accorgerebbero, sono il capitano della squadra di Quidditch lì>> sorrise ben sapendo che non era hobby che nessuno avrebbe mai associato ad una ragazza come lei, sempre perfettamente in ordine anche se scalmanata
    << Però il futuro mi piace, ci vedo già insieme mentre andiamo a lezione oppure più in la, dopo il diploma quando come due idioti andremo in giro per il mondo ad ubriacarci ogni sera, posso concederti anche di bere il Whiskey con me>> sussurrò amaramente, per poi illuminarsi d’improvviso, non avrebbe lasciato Shane, non ora, non così, non senza neppure poter vivere quel sentimento nascente
    << Chiederò il trasferimento qui, non sarà un problema per i miei, forse per mio padre ma poco importa, sono maggiorenne ormai, se mi vuoi, se mi vorrai , verrò qui. Non voglio lasciarti Shane, non voglio che tra noi finisca con lettere sempre meno frequenti e un addio laconico, io ti voglio con me >> concluse in uno slancio che non era suo, del tutto nuovo, s’infiammava spesso ma mai lo aveva fatto per un ragazzo
    << Andremo in giro per il mondo, prenderemo il dannato diploma insieme e avremo il futuro che vogliamo se tu lo vuoi, io credo proprio di volerlo … >> continuò timidamente
    << Io mi sto innamorando di te James e non te lo dico perché io voglia che tu ricambi, te lo dico perché è così, perché non ho mai sentito tanto e tutto insieme, perché non riesco neppure a pensare di doverti dire addio, io voglio prendermi cura di te , perché per me tu sei all’altezza, tu sei molto più che abbastanza.>>

    "Ti proteggerò dalle paure
    dai turbamenti che da oggi incontrerai nella tua vita
    Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
    Ti solleverò dai dolori e dagli sbalzi d'umore
    Tesserò i tuoi capelli come trame d'un canto
    Conosco le leggi del mondo e te ne farò dono
    Perchè sei un essere speciale ed io avrò cura di te"


    Scheda Invocat
    ©#epicwin

     
    Top
    .
43 replies since 1/8/2017, 08:16   644 views
  Share  
.
Top