twisted

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Studente Accademia
    Posts
    3,762

    Status
    Anonymous
    q1jvy5O
    Mi fa male vedere Eris in questo stato. Crede di meritare ciò che le è successo ma so che non è così. Qualunque cosa abbia fatto, non è così grave come dice. Si sente in colpa e lo capisco. Capisco anche quanto stupido sia spingere la persona a cui vuoi bene, a vederti come il peggior nemico che lui abbia mai avuto.
    L'ho fatto anche io e cosa ho ottenuto? Ho commesso una miriadi di scelte sbagliate, rischiando solo di farmi più male di quanto non ne avessi già provato. A volte è stato così.
    Non voglio che Eris provi le stesse scelte sbagliate ed è per questo che faccio forse la cosa più stupida degli ultimi anni.
    So che Plamenov è ad allenarsi nella sala duello e, dopo almeno dieci minuti di convincimento e dopo aver mandato giù tre delle pillole dei flaconi che ripongo in tasca, mi decido a proseguire.
    Entro in aula e richiudo la porta alle mie spalle, mi avvicino poi, con la mano ben stretta sulla bretella della borsa e l'altra in tasca, a stringere il manico della bacchetta. Con lui la prudenza non è mai troppa. “Ciao.” Deve essere la prima volta che gli rivolgo un saluto che non sia un insulto. Persino il mio volto, sebbene teso, sembra non avere nulla a che fare con il disprezzo che gli riservo ogni giorno. Ci sto provando almeno. “Senti, so che ti sto sulle palle e la cosa è reciproca ma... devo parlarti. So di quello che è successo tra te ed Eris e...” Annuisco, mordendo il labbro inferiore, prendendomi una breve pausa prima di continuare. Sospiro poi scuotendo il capo e, prendendo coraggio, avanzo di un passo verso di lui, e di un altro, fino quasi a fronteggiarlo. “L-lei è una brava ragazza. È convinta di aver fatto solo cazzate e cose orribili ma, se la conosci un po' anche tu, sai che forse esagera. Ha questa tendenza a... ingigantire ciò che fa. E... Ci sta male.” Gli spiego, cercando il suo sguardo nel tentativo di trovare un appiglio in quegli occhi, un briciolo d'umanità. Io non ne ho mai vista. “Pensa di meritarlo ma... per qualche ragione che non comprendo, ci tiene a te e forse invece di fare lo stronzo offeso, dovresti aiutarla.” Annuisco, diretto. È inutile girarci intorno. Eris non andrà mai da lui convinta com'è di essere la cattiva della storia, e se continuano così, lei finirà col commettere cazzate di cui si pentirà inevitabilmente. Io in questo posso aiutarla soltanto in parte. La verità è che non è del mio aiuto che necessità, né del mio perdono. “Sai, prima che sia troppo tardi. Prima che faccia cazzate.”

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    663

    Status
    Offline
    Non aveva voglia di stare in giro, quando succedeva poi capitava anche di dover assistere ad altro, per questo evitava.
    Aveva deciso che i suoi ultimi giorni al castello se li sarebbe lasciati scivolare addosso come acqua, e con quelli avrebbe fatto si che a scivolargli da dosso sarebbe stata anche la sensazione di fastidio che ancora provava quando si rendeva conto di essere stato raggirato da Eris.
    O quanto meno che le fosse anche solo venuta in mente l'idea di poterlo fare.
    Ovviamente non tutti erano d'accordo con il suo pensiero, uno tra questi era Morrow che non perdeva tempo a rompergli le palle palesandosi anche quando avrebbe potuto abbondantemente evitare.
    Non rispose al saluto del rosso, gli riservò solo uno sguardo per poi tornare a guardare davanti a se.
    Scosse il capo e si decise a voltarsi, tanto era chiaro che non se ne sarebbe andato mai e poi mai, non prima di aver portato avanti la sua crociata almeno.
    Diceva di sapere, se lo avesse realmente saputo non si sarebbe mai sognato di andare da lui a chiedere aiuto.
    -Direi di smetterla di giustificare i vostri comportamenti di merda dietro a palate di finto buonismo.- lo fronteggiò di rimando – avresti preferito che la cruciassi? Perchè per lavarsi la coscienza voleva che facessi proprio questo.
    Inclinò il capo di lato e proseguì – datti pace, lei non vuole il mio aiuto, se così fosse stato se lo sarebbe preso quando glie l'ho offerto-
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Studente Accademia
    Posts
    3,762

    Status
    Anonymous
    tumblr_inline_nizzrtzhxx1s3l2i4
    Proprio non riesco a capacitarmi di quanto possa essere coglione. Insomma, credevo ci fosse un limite ma a quanto pare lui lo ha ampiamente superando meritandosi il premio di idiota tra gli idioti. “Merlino, che coglione che sei.” Sbotto scuotendo il capo. È inutile. Per quanto io mi impegni a mantenere i nervi saldi, dinanzi a lui proprio non riesco ad essere paziente. È che mi infastidisce che non riesca a vedere tutto ciò che è palese. È che è una situazione in cui sono passato e forse mi brucia più del dovuto. “Se... se non le importasse niente di voi e per qualche ragione di te, pensi ti avrebbe proposto una cosa del genere?” Allargo le braccia, cercando di spingerlo a ragionare, forse non nel modo corretto.
    Gratto un sopracciglio, sospirando, cercando di ritrovare la calma. Non mi è semplice, eppure ci riprovo per Eris. “Si sente in colpa. Vuole punirsi.” Spero di riuscire ad aprirgli gli occhi in qualche modo. Spero di riuscire a riavvicinarli come non ho saputo fare fin da subito con me ed Ioan. È qualcosa in cui devo riuscire. “Forse non lo sai cosa sia il rimorso ma ti assicuro che non fa fare mai belle cose.” Annuisco, inarcando le sopracciglia. Dubito capisca tutto ciò che rientra nella sfera dei sentimenti umani, ma non so a cos'altro appellarmi vista la sua evidente chiusura. Forse è che sono la persona meno adatta a parlargli visto l'evidente astio reciproco ma come lui, tengo al bene di Eris e se cercare un dialogo con lui, può aiutarla allora tanto vale provare. “Potresti mettere da parte il tuo inutile orgoglio e fare qualcosa per lei?” Gli chiedo trattenendo il respiro mentre ad un passo da lui, cerco di nuovo il suo sguardo. “So che ci tieni ad Eris. E so che sai che non farà mai un passo avanti, convinta com'è di avere tutte le colpe del mondo.” Aggiungo poco dopo, nel tentativo di smuovere qualcosa in lui. Avrà un cuore da qualche parte, no? “Non puoi lasciare che la vostra stupidità, il vostro orgoglio e... il tuo egoismo, peggiorino tutto.”

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    663

    Status
    Offline
    Le libertà che si prendevano certi esseri erano troppe, Igor si disse che avrebbe preso la sua faccia e glie l'avrebbe fracassata a suon di pugni se non fosse li per parlare di Eris. Eris che era stata e continuava a esserlo la sua rovina. -Un avvertimento, ri dillo e ti faccio tornare sfigurato dalla tua amica- no, non aveva davvero una grande tolleranza nei confronti di pel di carota. Quindi lo fulminò con lo sguardo – se le fosse importato di me non si sarebbe baciata un altro- in primis – se le fosse importato di me avrebbe rispettato quello in cui credo, e per quanto strano ti possa sembrare io le donne non le picchio- e mai le avrebbe torturate. A ognuno il suo e che la smettessero di rompergli le palle. -Che si sente in colpa mi è chiaro. Ma non è deridendomi o facendomi fare quello che non voglio che si chiede scusa, esistono anche altri modi- e non era di certo lui a doverli insegnare a loro, perbenisti di sto cazzo. Parlava di rimorso, no, Igor non sapeva cosa fosse, perchè lui alle persone a cui teneva non faceva del male. Non si metteva nella posizione di deluderle, una volta sola era successo, e c'era sempre il nome di Eris nel mezzo. Lei lo aveva reso diverso da quello che era, in cambio cosa aveva ottenuto? Bugie, prese per il culo, derisioni.
    -Il mio orgoglio rimane dove sta. Tu metti da parte le cazzate che dici e immedesimati anche in chi ti sta sulle palle, non avete sempre ragione. Se sbagliate dovete pagare.- Per quanto lui ci tenesse ad Eris non sarebbe passato oltre questa storia, lo aveva fatto una volta, aveva cercato di manipolarlo per i suoi scopi, chi gli assicurava che non lo avrebbe rifatto? E lui che si era riscoperto così influenzabile da lei .. chi gli assicurava che non glielo avrebbe lasciato fare? -Fottiti, Morrow!-
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Studente Accademia
    Posts
    3,762

    Status
    Anonymous
    tumblr_inline_nj00nvhWPY1s3l2i4
    Mordo il labbro inferiore trattenendo un'ulteriore dose di insulti. Ovviamente non mi fa paura, né sono turbato dalla sua minaccia. Il punto è che sono qui per Eris e rischiare di rovinare tutto senza prima aver tentato il possibile, non è ciò che voglio.
    Così attendo, aspettando si sfoghi.
    Un po' le sue parole mi toccano e non posso fare a meno di pensare alle mie esperienze appena vissute. Capisco cosa significhi essere dall'altro lato della barricata quindi non mi ritengo affatto un egoista. Ho patito le scelte prese e ne ho pagato le conseguenze, le sto ancora pagando. Credo che per Eris, sia lo stesso. Dopotutto un po' ci somigliamo.
    Sospiro pesantemente, indurendo la mascella e stringendo i pugni mentre mi convinco a mantenere la calma. “Tu la ami?” Lo guardo fisso negli occhi, cercando sincerità in quello sguardo. Scuoto il capo poco, tirando gli occhi al cielo. “Dalle l'opportunità di...riscattarsi.” Gli dico, riportando lo sguardo su di lui. Probabilmente farlo ragionare è una missione più grande di me, e forse non riuscirò nel mio intento. Non ho molta fiducia nelle sue capacità, ma non si può dire che io non ci stia provando. “Il se sbagliate dovete pagare è un concetto infantile ed egoistico che non aiuterà nessuno.” Annuisco.
    “Nè te, né lei.” Aggiungo poco dopo, facendo spallucce. È la verità.
    Essere feriti è normale ma certo volte bisognerebbe passarci su per il bene proprio e della persona amata. Certi errori non sono così insormontabili come si crede. Basta solo essere convinti e capaci di mettersi il passato alle spalle. “Chi non commette errori, andiamo? Nessuno ha un manuale circa il modo corretto di comportarsi in una relazione. Tu sei così sicuro che il piatto della bilancia penda solo dalla sua parte? Tutti abbiamo delle colpe! Scommetto quello che vuoi che ne hai anche tu!” Comincio a parlare più di quanto si meriterebbe, me ne rendo conto ma è il mio ultimo sforzo. Dopodiché andrò via e lascerò a lui la scelta di sbagliare. “Io non lo so proprio cosa ci veda in te, perchè sei una persona orribile sotto molti aspetti.” Oh beh, è la verità e sono certo di non essere solo a pensarlo. “Ma lei potrebbe renderti una persona migliore.” E questo è un dato di fatto. Persino ai miei occhi è sembrato quasi più accettabile nel tempo passato con la Rosier. Quasi. “Una persona che ti ami così, non la trovi più in giro.” Lo fisso per un'ultima volta. Poi, con la mano ancora stretta sulla bretella della mia tracolla, gli do le spalle per andar via.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    663

    Status
    Offline
    Ancora una volta, nella vita del Bulgaro, fece capolino quella parola così piccola ma che sicuramente nascondeva qualche enorme significato.
    Eris l'aveva usata per lui, poi però se l'era rimangiata, ora gli veniva chiaramente chiesto in prima persona.
    Ma che risposta si dava a qualcosa che non si conosceva?
    Non gli rispose ne a quello ne al consiglio che gli diede dopo.
    Al momento Igor era solo un tripudio di rabbia, per se stesso soprattutto.
    Quindi meglio lasciarlo sbollire.
    Non era d'accordo quasi su niente di quello che stava dicendo, chi commette errori? Tutti, bastava solo non compiere quelli che avrebbero creato delle crepe che difficilmente si sarebbero risanate, farlo voleva dire voler proprio distruggere un rapporto, e su certi punti Igor difficilmente intransigeva.
    In compenso si, lui era abbastanza sicuro di non aver fatto nulla ai danni di Eris per indurla a baciarsi un altro o a farle fare altro.
    Neanche il beneficio del dubbio si metteva.
    Cosa ci vedesse in lui o cosa non ci vedesse non erano affari suoi, perchè diavolo doveva mettere bocca là dove non gli competeva?
    Non lo degnò di alcuna risposta e quando lo vide voltargli le spalle si disse "finalmente" poi però fu la curiosità a muovere le sue labbra - una persona che dice ti amo, e al mio idem si rimangia tutto allora non mi ama- un qui quo qua di parole che però non facevano una piega.
    -Che poi, che cazzo intendete voi per amore?-
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Studente Accademia
    Posts
    3,762

    Status
    Anonymous
    Roteo gli occhi alla sua frase. “Ma cosa sei? Un bambino?” Sbuffo stizzito. “Come se l'amore si potesse rimangiare.” Aggiungo poco dopo, innervosito dalle sue parole, prima di decidermi a continuare il mio percorso verso i corridoi quando la sua domanda mi blocca. Mi fermo e lentamente mi volto a guardarlo chiedendomi se sia serio.
    Con un sopracciglio inarcato resto a fissarlo per qualche attimo. Poi faccio spallucce e mi lascio scappare persino un sorriso, quasi intenerito dalla sua ignoranza in quel campo. Non che mi aspettassi poi qualcosa di diverso. “Prendersi cura l'uno dell'altro.” Gli rispondo semplicemente, ritornando sui miei passi. Mi avvicino di qualche passo, fino a fronteggiarlo di nuovo.
    “Buona e cattiva sorte, sai.” Aggiungo. Voglio che il concetto gli sia chiaro. Voglio che capisca perchè Eris se lo merita. Perchè tutti si meritano amore. E lo so che il mio è un modo di vedere il mondo forse troppo positivo, ma non posso fare altrimenti.
    Avrò la sindrome del crocerossino. Sarà che non posso voltare alle spalle ad una richiesta simile. Se lo avessi fatto con Ioan, limitandosi ad un puro e semplice approccio fisico, quanto cose ci saremmo persi? Okay, forse ci saremmo risparmiati anche tanto dolore ma non avrei mai saputo cosa significa la felicità. Non avrei mai capito com'è essere davvero apprezzati, amati. Mi sarei perso quel pezzo di me che custodisce lui. “Cazzo, non è mica sempre io e te a fare l'amore sotto le stelle? L'amore fa schifo il più delle volte. Fa male. È peggio di un crucio, ti brucia dentro e ti fa stare davvero di merda quando le cose non vanno come vorresti ma quando tutto passa... vale sopportare ogni sofferenza, dimenticarsi dell'orgoglio e lasciar perdere la presa su ogni stupido principio per passare anche solo un secondo con quella persona che ti fa stare così bene. L'unica. L'unica al mondo.” Annuisco, parlando a lui forse con troppa veemenza. È l'argomento che mi smuove l'animo.
    Tiro su le spalle, storcendo appena il muso in un'espressione tuttavia rilassata. “Se non sei pronto al peggio, forse non meriti il meglio.”

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    663

    Status
    Offline
    “E tu cosa sei un coglione? A si lo sei” a differenza di Morrow lui sapeva perfettamente quando sarebbe stato opportuno dare un insulto tutto mentale e quando invece ad alta voce, per il semplice fatto che ora voleva una risposta, quindi ci sarebbe stato tempo per altro.
    Per quanto riguardava era successo proprio così, un momento prima “ti amo” un momento dopo “fai finta che non ho detto niente” ci mancava solo un sentito “ ho cambiato idea” o anche “era il lupum a parlare per me, non volevo dire questo”.
    In quei giorni aveva davvero provato a capire cosa volesse dire quella cosa e se fosse stato lui a sbagliare in qualcosa, ma da questa nuova versione che gli veniva data c'era solo la conferma che il coglione di turno fosse lui.
    Si era preso cura di Eris, e Jerome poteva fare il saccente e lo spiritoso quanto voleva, lui lo aveva fatto anche quando era stata lei ad allontanarlo.
    Lui proseguì nella spiegazione e questa volta ci mise ancora più enfasi. Dapprima Igor lo ascoltò, poi avanzò di un passo per fronteggiarlo – e allora, se fa così male, perchè ve ne riempite tanto la bocca, perchè per voi è tanto importante?-
    Da come diceva stava tutto nel dopo, nella speranza di un dopo.
    A conti fatti si trattava di un sentimento che poteva logorare come poteva sanare una persona.
    Non sarebbe mai stato capace di darne con il principio che quello fosse amore.
    Quello che faceva veniva dettato da quello che lui era.
    Questi concetti così aleatori per lui non aveano assolutamente senso.
    -Ti aggiungo una cosa in tutte queste belle parole. Se non si è in due a volerlo non ci sarà mai un meglio.
    E anche se ti piace pensare che sia io il problema qua, forse ti conviene fare due chiacchiere con lei. Non è l'”amore” che le mancava.
    Anzi a conti fatti sai cosa ti dico? Non le mancava proprio niente.-

    Si mise la bacchetta nella tasca dei pantaloni e prima che pel di carota potesse ribattere marciò verso l'uscita dell'aula più incazzato di prima.
    -Ah e dille, se non lo sa, che “Idem” vuol dire “anche io”!- dopo questa uscì.
    Rendersi conto che tra i due era stato veramente lui a provare qualcosa lo faceva irritare, neanche voleva associare a lei i suoi malumori, del resto era sempre stato così. La Rosier non centrava assolutamente niene.
     
    Top
    .
7 replies since 10/6/2017, 19:42   126 views
  Share  
.
Top