Pause.

Michael e Lucinda

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lücinda
     
    .

    User deleted


    Non si era ancora abituata a nulla. Quel nuovo posto, quella nuova casa, quella nuova gente che era solita ormai incontrare sempre quando andava al Ministero seppur a volte cercava di occupare le giornate al meglio dopo il lavoro, girovagando per il villaggio o chiudendosi in qualche locale sperando di trovarne uno che possa sostituire quello abituale di quando era ancora a Londra. Per la prima volta in tutta la sua vita, una parte di questa le mancava. Con questa, anche la mancanza del figlio che ora così lontano, ad Hogwarts, poiché non aveva avuto la possibilità di portarlo via con se, considerato poi un rapimento essendo sotto la tutela dei suoi genitori adottivi. Era già ricercata per un sequestro di minori a causa di McAdams, non ne voleva un altro anche se si trattava di suo figlio. Di solamente una cosa era riuscita ad abituarsi: l'ambiente del Ministero. Era simile a quello inglese, e sentiva un po' di vera casa quando vi si recava. Mai le era capitato, dopo Azkaban di sentire veramente la mancanza di un clima familiare tanto da considerarlo come casa. Sarà perché si era abituata solo da poco tempo il suo nuovo impiego, l'essere una mangiamorte a tutti gli effetti e l'aver riavuto tra le braccia quel figlio che tanti anni fa aveva abbandonato. Motivo per cui adesso, nonostante fossero passati così tanti mesi da quando si trovava lì, ora stava facendo particolarmente fatica a sentire di nuovo quella sensazione di libertà e di casa. Una sensazione che trova solamente quando raggiunge le mura del Ministero.
    La caffetteria all'interno dell'edificio era un buon punto dove staccare la spina dal lavoro e prendersi una pausa da tutto quanto. Anche se non era una fanatica di dolci o di altre stuzzicherie, un buona tazza di caffé, a volte anche corretto, non si poteva cerco dire di no. Lì, vicino al bancone della caffetteria, mentre aspettava il suo solito caffè, stavolta però non corretto, le braccia incrociate poggiate su quella fredda superficie e la mente che però era altrove, ma priva di qualsiasi tipo di pensiero. Non sapeva a cosa pensare a chi dedicare un suo pensiero. Non aveva nessuno, aveva perso di nuovo suo figlio.
    Nessun sorriso, nessun ringraziamento quando le fu servito il suo caffè. Nessuna bustina di zucchero, aveva voglia di qualcosa di amaro. Ne bevve un sorso, lasciando che il liquido bollente attraversasse la gola. In una mossa del tutto incontrollata lei si voltò quando sentì una volta familiare non poco distante da lei. Il Ministro Moon. Ministro. Buon pomeriggio. Anche se non lo dava a vedere, Lucinda mostrava comunque il suo lato cordiale ed educato. Dopotutto si trattava del suo capo, a cui sorrise lievemente, mentre le dita carezzavano la tazza. Anche lei una pausa dal lavoro? Roteò mezzo busto in sua direzione. Forse lo stava disturbando, forse non voleva essere disturbato, ma non aveva mai avuto occasione di scambiare due parole con lui, mai conversato. E ora che ne aveva l'occasione non vi voleva rinunciare.
     
    Top
    .
  2. °°Michael°°
     
    .

    User deleted


    Dicono che la colazione sia il pasto più importante della giornata.
    Per me è anche più di questo.
    Da quando mi sono trasferito qui al Nord è diventato un vero e proprio "rito",
    che consumo per ben due volte nella stessa mattinata:
    la prima colazione a casa, con Zulejka e Silas e gli ospiti di turno quando ce ne sono;
    la seconda colazione appena arrivo al Ministero a Stoccolma.
    Non conoscevate la seconda colazione??
    E' fatta di un buon caffè, muffin, frenchtoast, pancake, succo di frutta
    il tutto accompagnato dalla lettura della pagina finanziaria del Mago24Ore,
    la Gazzetta del Nord, la Gazzetta del Profeta, MondoMago e Strega Moderna.
    Si anche Strega Moderna: le notizie più interessanti sono nascoste tra i gossip.
    Oggi però la lettura che mi interessa di più è il resoconto settimanale di Kostia
    su quanto succede a Londra e dintorni.
    Questa roba non esce in edicola, ma è altrettanto succosa.
    Solo che nel caso odierno la parte che colpisce di più la mia attenzione
    è quella dove si parla di Ichabod Blackwood, denunciato per aggressione e... rapimento?
    Si è fatto beccare con le mani nel sacco per l'aggressione,
    la seconda accusa non è comprovata.
    Non so cosa pensare.
    Il fatto che abbia aggredito un uomo facendolo quasi a pezzi mi fa ben sperare che il ragazzo si stia riprendendo.
    Ma si è fatto beccare... e questo non è da vecchio Pack.
    La faccenda del rapimento invece non è chiara:
    se davvero ha fatto sparire la donna di quel uomo
    non mi stupirei che la tenga chiusa in cantina legata da qualche parte come faceva con Zulejka.
    Anche questo farebbe ben sperare che stia tornando in sè stesso,
    ma si è fatto arrestare... Le cose non quadrano.
    Chiudo il rapporto e prendo un altro sorso di caffè cercando di riflettere.
    A quanto pare passerà un paio di settimane in prigione,
    una punizione minima.
    Mi viene da ridere pensando a quei poveretti degli Auror inglesi:
    ce la mettono tutta ad odiare i Mangiamorte e quando ne catturano uno non possono che fargli una ramanzina
    dargli una pacca sulla spalla e lasciarlo andare.
    Quello che mi preoccupa di più è la reazione di Zulejka quando glielo racconterò:
    devo trovare un modo per impedirle di volare di nuovo a Londra da lui.
    Non penso che le farebbe bene più di quanto le abbia fatto l'ultima volta...
    è sparita per una settimana dopo averlo visto, non riusciva nemmeno a parlare,
    o a mangiare... ho dovuto chiedere persino l'aiuto di Kostia per tenerla d'occhio temendo il peggio.
    So che una volta ha tentato già il suicidio, me l'ha raccontato.
    Quella volta Ichabod l'aveva salvata, legandola a sè ancora di più,
    con corde invisibili ma altrettanto forti.
    Le stesse corde con cui ora, con il suo comportamento, la sta lentamente soffocando.
    Lui è mio amico da anni, gli voglio bene come un fratello.
    Ma lei è la ragazza più dolce che io abbia conosciuto, è difficile vederla così senza poter fare nulla.
    E poi credo siano perfetti l'uno per l'altra.
    Un tempo persino Pack nella sua follia lo sapeva... chissà se l'ha dimenticato.

    Un altro succo d'arancia per favore...

    Ministro. Buon pomeriggio.

    Volgo lo sguardo spaesato, come chi viene colto alla sprovvista.
    Dove mi trovo? Chi sono? Chi è questa bella donna che ho davanti??
    Devo essere rimasto qui a far colazione e leggere più di quanto faccio di solito.
    E' pomeriggio?

    Salve Powel. Buon... qualsiasi cosa sia... anche a lei.

    Ora la mente si schiarisce e torno a ricordare.
    D'altra parte è ben difficile non riconoscere un volto come il suo,
    e anche tutto il resto di corpo che si porta dietro.
    Una donna sfacciatamente bella e un'ottima "collega" di lavoro.
    Non ho bisogno di conoscerla personalmente per saperlo,
    so tutto quanto mi basta.

    Vedo che ha già preso un caffè... posso allora offrirle almeno un dolce?
    Perchè non mi fa compagnia al mio tavolino?
    In effetti una pausa mi ci vuole...


    Il fatto che io sia al bar del Ministero e non nel mio ufficio
    non vuol dire che io non stia lavorando.
    E' il bello di fare il politico: tutto è lavoro
    anche leggere le ultime notizie sul giornale del mattino
    per essere aggiornato su quel che succede nel mondo.
    Un lavoro figo il mio.

    Posso farle una domanda?
    Lei è sposata? Fidanzata? Impegnata con qualcuno?


    Certo iniziare una conversazione così potrebbe sembrare ambiguo,
    ma c'è un motivo se ho bisogno di questa informazione
    e confido nel fatto che Lucinda sia una donna di mondo
    e che sappia che se volessi provarci con lei
    lo farei in maniera molto più elegante.
    E tutto sommato, non è detto che non gliene dia prova più tardi...

     
    Top
    .
  3. lücinda
     
    .

    User deleted


    Volentieri. La donna si allontanò dal bancone, afferrando saldamente tra le mani la sua tazza di caffè americano ancora ben caldo e con un buon aroma che le invade le narici, un profumo che l’accompagnò fino ad un tavolino, dove si sedette in compagnia del Ministro. Sebbene era davvero la prima volta che aveva un approccio così diretto con lui, non si sentì per niente a disagio, comportandosi normalmente come se stesse conversando con qualcuno di vecchia data. Conversare con qualcuno di quei tempi, in una nuova terra a lei completamente desolata di gente che poteva catturare il suo interesse, era davvero raro per lei. Certo, ora non si sarebbe messa a parlare come una gallinella che aveva una marea di cose da dire ad una sua vecchia amica che non vedeva da tanto tempo, parlando animatamente, con l’agitare delle mani e delle braccia e la voce al quanto alta come la risata. No, non era quel genere di persona. Era composta, una gamba accavallata sull’altra, le mani ancora contro la porcellana della tazza, bevendone di tanto in tanto un sorso. Si aspettava una conversazione dal punto di vista lavorativo, o su come si stesse trovando in quel nuovo posto, mai avrebbe pensato una domanda così diretta. Le piace andare dritto al punto? Accennò una mezza risata, e dopo aver bevuto un altro sorso di caffè, leccandosi le labbra e togliere i residui della bevanda, cominciò a scuotere la testa in segno di negazione. Non aveva alcun problema a rispondere, non era poi una novità che Lucinda era sola. No, no e no. Stavo per sposarmi. Era già tutto pronto avrei sposato il mio fidanzato e padre di mio figlio finita la scuola ma… il fato non è stato benevole con lui. Non c’era bisogno di specificare che lei stessa lo aveva ucciso. Lo aveva detto a De Sade il giorno del colloquio, sicuramente lo avrà riferito a Moon. Visto che si parla di me, mi sento in dovere di chiedere come mai questa sua curiosità. Piegò appena la testa di lato, appoggiando il mento contro il dorso della mano. Qualcosa le diceva che non si trattava di Moon, che era si una sua curiosità ma non per interesse personale.
     
    Top
    .
  4. °°Michael°°
     
    .

    User deleted


    Osservare le donne mi piace, più ne conosco e più scopro nuove sfaccettature
    di questo splendido universo parallelo che sono.
    Lucinda Powel in questo universo è di sicuro una delle stelle più splendenti
    e non lo dico solo perchè lavora per me.
    Le sue qualità sono indubbie e vanno ben oltre il suo magnifico aspetto
    che già da solo riuscirebbe a portare sull'orlo del baratro qualsiasi uomo...
    ma non sono qui per decantare le sue lodi oggi
    quanto per usufruirne per capire ciò che ancora mi sfugge sul modo di ragionare
    di queste bellissime quanto pericolose creature.

    Capisco... capita.
    Il fato agisce per vie che ci sono sconosciute
    e quando decide diversamente per noi non possiamo che accettarlo.


    Sono un fatalista, chi mi conosce lo sa.
    Non uno di quelli rassegnati che aspettano che la provvidenza agisca per conto loro, quello no, non potrei mai.
    Ognuno deve dare il massimo per raggiungere il proprio obiettivo,
    ma se le forze che governano il mondo si mettono in mezzo è inutile contrastarle
    ma al contrario la cosa più saggia da fare è cercare di trovare il lato positivo nelle loro mosse
    e riprendere il proprio cammino da lì.
    Cosa che credo Lucinda abbia fatto, vista la tranquillità con cui parla del proprio passato.
    Ma chi può mai esserne certo? Le donne sanno essere così enigmatiche...

    Non era solo una curiosità.
    Non avendo tempo di tenermi informato sulle relazioni personali di tutti i dipendenti del Ministero
    ho ritenuto opportuno chiederlo.
    Ho bisogno di capire se lei può essermi utile per sbrogliare una certa questione
    che mi crea dei crucci al momento.


    Che abbia voglia di aiutarmi è relativo.
    So che se non per diletto almeno per dovere mi ascolterà e cercherà di rispondermi quanto più sinceramente le sia possibile.
    In questo parto avvantaggiato essendo un Ministro:
    per quanto le mie possano sembrare chiacchiere noiose
    nessuno è mai tanto ardito da dirmelo in faccia e rifiutarsi di ascoltarmi.
    E' una fortuna per loro che io sia un conversatore brillante
    visto che dovrebbero ascoltarmi lo stesso, non credete?

    Le pongo un quesito.
    Se lei fosse una donna innamorata - e lo è stata quindi sa cosa si prova -
    e suo marito si trovasse in un periodo buio, depresso, senza prospettive per il futuro,
    e per questo lasciasse lei, la casa dove vivete e vostro figlio
    per trasferirsi altrove, dove crede di poter star meglio...
    cosa farebbe?
    Gli correrebbe dietro cercando di riportarlo a casa?
    Lo aspetterebbe nella speranza che torni?
    O lo lascerebbe al suo destino, cercando di rifarsi una vita?


    La verità è che non so cosa consigliare a Zulejka.
    Voglio bene sia a lei che a Ichabod e la mia posizione tra loro due inizia a starmi scomoda.
    So cosa farei io ma lei è una donna e ragiona sicuramente in modo diverso
    e lui... lui al momento non credo sia in grado di ragionare affatto.
    Forse Lucinda riuscirà ad illuminarmi o forse no,
    ma conoscere il suo punto di vista sarà comunque interessante.
    Le donne lo sono sempre.
    Interessanti.

     
    Top
    .
  5. lücinda
     
    .

    User deleted


    Era una amara verità quella dei Ministro, frasi e pensiero di cui Lucinda fu pienamente d'accordo ma che in merito non disse più nulla. Rievocare quei ricordi del passato, i più brutti che lei considerava della propria vita, creavano in lei un senso di tristezza ma anche di umiliazione per essere stata tradita in quel modo davanti a tutti quanti. E' vero, il fato a volte decide diversamente da come preferiamo che vadano le cose, ma a volte il fato, nonostante agisce contro il volere di qualcuno, con il passare del tempo finiamo sempre per ringraziarlo. Lucinda, se in passato si ritrovò triste e maledirsi per come le cose erano andate a finire, adesso invece lo avrebbe ringraziato, perché senza di esso non avrebbe ottenuto nulla di ciò che possiede adesso.
    La donna terminò la sua tazza di caffè, ma che continuò a tenere tra le mani per avere ancora quella sensazione di calore che pian piano sarebbe svanito fino a rendere la superficie di quella tazza completamente fredda. Lo sguardo azzurro della donna continuava a essere posato su quello dell'uomo di fronte a lei che cominciò a ipotizzare una situazione che per Lucinda era al quanto strana e anche sconosciuta per lei. Sì, era stata innamorata, quando era una adolescente, ma mai le era capitata una cosa del genere e quando si sentì abbandonata dal proprio amore lei finì per ucciderlo non volendo avere più a che fare con lui. In questo caso però si trattava di dare un consiglio da donna, che comunque ha conosciuto l'amore, quindi si pensava che avrebbe dato un buon consiglio. Lucinda non si può considerare una brava consigliera, ma avrebbe aiutato volentieri il proprio capo. Conoscendomi io farei di tutto per riavere a casa mia il mio uomo. Cercherei quindi di capire quale problema sta affrontando, perché sia depresso. E' quello che una buona compagna e moglie dovrebbe fare nei confronti del proprio compagno. Aiutarsi a vicenda in una relazione. Ricordava quante volte Josh e lei si sono sempre aiutati quando la loro relazione, prima della nascita del loro bambino, e si erano promessi che anche quando sarebbero stati sposati avrebbero continuato ad avere quel tipo di rapporto. Ovviamente le parlo in base al mio carattere. Sa sono una donna che non ama arrendersi facilmente, soprattutto se si tratta di qualcosa che... è mio. E poi, se c'è ancora speranza di salvare la mia relazione. Non vedo perché non debba provarci, male non fa. Solamente quando non c'è alcuna speranza, in quel caso accetto la sua decisione e... in quel caso spererei in un suo ritorno, sempre in un limite di tempo. Ho anche io una vita da condurre. Accennò un sorriso e fece cenno al cameriere di farsi portare un bicchiere d'acqua, così da poter togliere dalla bocca il sapore del caffè che cominciava a darle fastidio. Quando glielo portò cominciò a bere a sorsi, tenendo sempre lo sguardo sull'uomo per scorgere una sua reazione. Le sono stata d'aiuto, Ministro? Posò il bicchiere ormai vuoto sul tavolo, sperava davvero di essere stata di ottimo aiuto. Come già detto non era molto brava a dare consigli alla gente, dato che lei è la prima che non li sente.
     
    Top
    .
  6. °°Michael°°
     
    .

    User deleted


    Moltissimo.

    La mia risposta è sincera così come lo è il mio sorriso.
    Le sue parole sono state illuminanti.
    E non solo perchè ora capisco un pò di più le motivazioni di Zulejka.
    All'inizio lo dico sinceramente, pensavo che la sua fosse più un'ossessione,
    non sono mai riuscito a capire come avesse fatto ad innamorarsi di Ichabod quando era in sè,
    figuriamoci se potevo capire come mai lo rivolesse indietro ora che ancora più fuori di testa.
    Ma Lucinda ha detto una cosa giusta:
    si tratta di qualcosa che... è mio.
    Ecco questo lo posso capire.
    L'amore un pò meno ma la possessività non mi è estranea e so, anche per esperienza diretta,
    quanto possa essere forte come motivazione.

    Lucinda...
    Posso darti del tu vero?


    Lo faccio con tutti i miei colleghi, mi fa sentire molto più a mio agio.
    La faccenda della gerarchia per quanto mi riguarda non si dipana a seconda del modo in cui ci rivolgiamo a qualcuno
    ma semplicemente per come "serviamo" qualcuno,
    quindi:

    Puoi fare lo stesso se ti aggrada.

    Non avevo mai avuto l'occasione prima di oggi di parlare con lei
    e quindi voglio approfittarne.
    Faccio male? Non credo.

    Le tue parole mi hanno colpito molto.
    Ho sempre saputo che sei una donna forte e risoluta,
    anche perchè se così non fosse non saresti qui ora, ne sono certo.
    Ma potrei anche averti sottovalutata in qualche modo e me ne rendo conto ora.


    Avrei potuto darle un compito più importante e non lo fatto?
    Avrei potuto darle una promozione e non ci ho pensato?
    Mea culpa, non riesco davvero a pensare a tutto e poi, come ogni politico e io lo sono,
    sono corrotto, ergo vado avanti a raccomandazioni.
    Ma oggi ho l'opportunità di fare qualcosa nel modo giusto.

    Dimmi, c'è qualche posizione particolare a cui aspiri qui al Ministero,
    qualche compito che vorresti svolgere?
    Voglio ripagarti della tua cortesia di oggi e dunque
    hai l'occasione di chiedermi qualunque cosa tu voglia.


    Ho detto qualunque vero??
    Accimorgana mi sbaglio sempre... non bisogna mai utilizzare questo genere di espressioni con le donne,
    sono le basi!!!
    Si, proprio le basi... della sopravvivenza maschile.

     
    Top
    .
  7. lücinda
     
    .

    User deleted


    Gli angoli della bocca della giovane donna si curvarono fino a formare un sorriso di una donna che si sentiva soddisfatta e felice nella riuscita del proprio compito. Poco le importava il motivo per cui il Ministro fosse così curioso dal sapere il pensiero di Lucinda e per quale motivo avesse fatto una domanda così personale. Forse non era nemmeno lui il diretto interessato della faccenda, in questo caso si stava semplicemente preoccupando per qualcun altro. Che sia questa o un'altra motivazione non eranoo affari che riguardavano Lucinda. Lei aveva servito e aiutato il suo superiore e questo per lei era già abbastanza. Certamente. In effetti essere data del lei la faceva sentire al quanto vecchia e lei non lo era affatto. Sembrava quasi che con quella breve conversazione, che in realtà non era altro che una ricerca del consiglio migliore da seguire, avesse fatto scattare qualcosa al Ministro che Lucinda mai si era immaginata o le fosse sfiorato nella mente. Mai si sarebbe aspettata parole di quel genere, fatto di complimenti che fecero sorridere la donna, e anche di una proposta come quella. Gli occhi della donna trasmettevano sorpresa e incredulità. Davvero poteva scegliere una carica a cui ambiva di più? Sarebbe stato troppo facile. Non dubitava della parola di Michael Moon, dubitava invece di se stessa. Sarebbe stato troppo egoistico da parte sua scegliere una carica che forse non si meritava nemmeno. Molto gentile offrirmi su un piatto d'argento un'opportunità come questa. Non è poi così facile dover scegliere, soprattutto se si tratta di una donna come me, che dubita delle proprie capacità. Oh no, non stava mentendo. Lucinda a volte, anzi la maggior parte delle volte, dubitava fortemente di se stessa, era una caratteristica di se stessa che portava con se dall'infanzia. Un'altra al suo posto avrebbe sicuramente detto senza problemi la carica che tanto desiderava avere, lei invece avrebbe giocato in un altro modo questa carta. Secondo lei invece, quale sarebbe la posizione più adatta per me? Sapeva perfettamente che l'uomo le aveva chiesto e detto che lei poteva darle de tu tranquillamente, ma per Lucinda non sarebbe stato così facile. So che mi ha detto che posso darle del tu ma è difficile per una a cui sono state insegnate le buone maniere e il rispetto sin da piccola. Gli sorrise. Adesso era lei quella curiosa di sapere la risposta alla propria domanda.
     
    Top
    .
  8. °°Michael°°
     
    .

    User deleted


    La tua cortesia mi lusinga.

    Le rispondo abbassando appena lo sguardo come farebbe un uomo in imbarazzo.
    Sensazione che, meglio specificarlo, non ho idea di come sia in realtà
    perchè io non l'ho mai provata.
    Ma l'ho visto fare abbastanza volte agli altri per imitarla alla perfezione.

    Il tuo rispetto non lo metterei mai in dubbio,
    così come la tua fedeltà alla nostra causa, se posso permettermi di allargare un pò il discorso.


    Ora il mio sguardo è di nuovo alto e fisso nel suo,
    per chiarificare il peso delle parole che le ho appena detto.
    Non è certo dandomi del tu che mi rispetterebbe meno
    così come non considero questa confidenza da parte mia una mancanza di rispetto per una tale signora.

    Per quanto riguarda la posizione in cui ti vedo meglio invece...

    Mi sfugge un sorrisetto malizioso.
    Non è del tutto colpa mia, me l'ha servita su un piatto d'argento!
    Cosa pensereste voi al mio posto
    se una donna di tale bellezza vi chiedesse quale è secondo voi la posizione più adatta?
    Non avreste anche voi l'imbarazzo della scelta sulla risposta?
    Ora sono in conflitto, perchè essendo anche il suo capo dovrei evitare battute
    che possano farmi finire in una causa per mobbing sul posto di lavoro.
    Kostia mi ha avvertito ripetutamente di come sono rigidi riguardo alle regole qui a Nord,
    tanto che non posso evitare di pensarci,
    anche se non è detto che debba dargli ascolto.

    Ci sono delle nuove reclute in arrivo al Ministero.
    Maghi desiderosi di seguire le nostre vie,
    se capisci cosa intendo.
    Potrebbe servire ad aumentare la stima per le tue capacità
    metterti al fianco qualcuno da indirizzare, da consigliare...
    o pensi che sia un'idea del tutto malsana la mia?


    In fondo il mio ragionamento è semplice:
    con una recluta da poter bullizzare nemmeno lei stessa potrebbe dubitare del proprio talento!

     
    Top
    .
  9. lücinda
     
    .

    User deleted


    La risata accompagnata dalla frase e dal modo in cui il volto dell'uomo assunse un'aria quasi di uno che cominciò a sognare ad occhi aperti, fu totalmente spontanea in Lucinda. Effettivamente, anche se in modo del tutto innocente e privo di quel tipo di pensiero, gli aveva offerto quella battuta su un piatto d'argento, ma lei non si offese. Non era quel genere di donna che si sentiva offesa nell'orgoglio quando un uomo la vedeva in quel modo. E' stata una semplice battuta e basta. Non era per il fatto che si trattava del suo superiore che non reagì. Il suo capo o meno se le avesse dato fastidio avrebbe reagito sicuramente. Ma l'argomento fu subito archiviato poiché non vi era proprio nulla da dire o da aggiungere. Era davvero difficile far ridere un tipo come Lucinda, e quasi le sembrò strano ridere in quel momento, era comunque da tanto tempo che non lo faceva, quasi non ricordava nemmeno quando è stata l'ultima volta.
    Argomento sostituito subito con la vera risposta che si aspettava Lucinda. Moon non perse tempo a proporle un nuovo compito da svolgere, un compito che si rivelò davvero interessante. Lucinda si pensò a fondo prima di accettare, un po' la riteneva una seccatura il dover fare la babysitter ad una nuova recluta, ma d'altra parte lo riteneva un buon e bel compito. Significa che Moon credeva nelle capacità di Lucinda e che sarebbe stata in grado di svolgere tale compito al meglio. Fu questo pensiero che spinse Lucinda a sorridere e poi annuire con il capo. La trovo una eccellente idea, signore. Farò in modo che le nuove reclute vengano indirizzate nella giusta via. Lei non era stata affiancata a nessuno ai primi tempi, tranne che con Abel per una missione e basta ma può affermare di aver avuto un buon maestro. C'è altro che posso fare? Qualsiasi tipo di aiuto abbia bisogno qui al Ministero sono ben disposta a rendermi utile. Dopotutto stare chiusa nel proprio ufficio a fare poco e niente stava diventando noioso, ma ora che occuperà le giornate a guidare una nuova recluta si sarebbe divertita, e anche molto.
     
    Top
    .
  10. °°Michael°°
     
    .

    User deleted


    L'ho buttata lì e Lucinda ha subito colto
    confermando tutte le mie più rosee aspettative.
    Non credo di aver sbagliato ad offrirle questa opportunità,
    addestrare nuove reclute farà bene a lei quanto ai novellini,
    ne sono certo.
    Ora però non posso che domandarmi se coglierebbe anche altro con la stessa velocità e acume.
    Si dice che nella vita valga la pena provare no?

    In realtà ci sarebbe una cosa che potresti fare.

    Il mio tono è vago ma accompagnato da uno sguardo malizioso
    che lentamente scivola sul suo corpo
    partendo dal suo viso per poi terminare più in basso
    oltre la linea del tavolo
    verso le sue splendide gambe elegantemente accavallate.

    Potresti renderti molto utile di sopra nel mio ufficio volendo...
    Ho un divano molto comodo dove potremmo continuare a parlare
    delle posizioni che potresti assumere...


    Non ho nessun appuntamento per oggi pomeriggio.
    Anche un Ministro ha diritto a un pò di svago.
    Ora c'è solo da vedere se Lucinda è della mia stessa idea.
    Tentar comunque non nuoce.

     
    Top
    .
  11. lücinda
     
    .

    User deleted


    Lucinda si sentiva già pronta per il suo compito. La sua mente aveva cominciato a vagare con la fantasia, dando sfogo a delle possibili situazioni in cui si sarebbe ritrovata con quella che sarebbe stata la nuova recluta che avrebbe dovuto affiancare e aiutare nel suo cammino. Sperava solamente che non le sarebbe capitato qualche incapace che aveva paura. Odiava quel genere di persone, preferiva persone decise, determinate nelle loro scelte, che sanno quello che fanno senza avere alcun tipo di ripensamento o pentimento. Lucinda non ha mai avuto alcun rimpianto sulle scelte prese, nemmeno quando le è stato fatto il Marchio sul braccio. A volte lo guardava e sorrideva perché lei era felice così, anche se vi era comunque l’unica paura che le ritornava in mente: quella di finire di nuovo rinchiusa ad Azkaban. Quella è l’unica cosa che Lucinda a sol pensiero comincia a tremare, visibilmente. No, non sarebbe mai tornata in quel posto.
    La conversazione aveva però preso una piega che Lucinda mai si sarebbe aspettata. Il modo in cui lo sguardo del Ministro cominciò a vagare sulla figura della donna, cominciando a studiarne ogni lineamento, senza tralasciare nulla, e il modo in cui le propose quel tipo di invito. Non si vergognò, anzi. Sciolse l’intreccio tra le due gambe, avvicinandosi poi con il busto verso il tavolo, dove appoggiò i gomiti così da posare il mento sul dorso delle mani le cui dita si intrecciarono. Sicuramente il suo divano sarà molto più comodo di questa sedia. In effetti si ritrovò dopo un po’ seduta su quella sedia, scomoda. Aveva voglia di alzarsi, ma voleva capire che lui la stesse mettendo alla prova oppure no. E poi, credo che faremo un favore agli altri dipendenti che non vedono l’ora di occupare il nostro tavolo una volta libero. Lucinda alzò lo sguardo verso quel gruppetto di persone che non stava altro che aspettare che qualcuno tra loro si alzasse liberando un tavolo. Lei e il Ministro avevano finito le loro consumazioni, quindi era naturale che sperassero che i due si alzassero e andare via. Quindi se ha ancora voglia di chiacchierare… perché no. Al momento non ho alcun impegno. Lei sorrise e si tirò indietro con il busto. Per lei potevano anche alzarsi e andare via, ma aspettava che fosse lui a invitarla ad alzarsi e andare via.
     
    Top
    .
10 replies since 25/4/2015, 17:00   153 views
  Share  
.
Top