NORME ON GAME RIGUARDANTI MALATTIE, FERITE, PRONTO SOCCORSO

MALATTIE MAGICHE E MALATTIE BABBANE - Effetti sui maghi e altre utilità

Riassumiamo di seguito, per evitare incomprensioni e per avere uniformità di descrizione nelle varie schede pg e ruolate, le differenze tra malattie magiche e malattie babbane e le loro rispettive possibili cure nei due mondi, quello magico e quello non magico.

E' possibile che un mago possa contrarre malattie babbane, ma contrariamente ad un babbano ne può guarire in modo più semplice e veloce utilizzando rimedi magici. Questo vale anche per le grandi malattie o infortuni gravissini (se causati da semplici incidenti senza presenza di magia o con presenza di sola magia bianca).

Diversamente un mago è più soggetto a contrarre una malattia magica, per la quale i tempi di guarigione saranno più lunghi e le cure più complicate a seconda della gravità della patologia da cui è affetto.

Al contrario, i babbani NON possono ammalarsi di malattie tipiche del mondo magico (ad esempio il Vaiolo di Drago).

Nello specifico quindi, bisogna tener presente alcuni punti fondamentali quando si parla di patologie (magiche e non magiche) da cui i propri pg sono affetti:

-un mago può contrarre malattie babbane, ma ne guarisce facilmente (ovviamente con l'ausilio di cure adeguate);

-un mago guarisce più difficilmente da malattie magiche (spruzzolosi, vaiolo di drago);

-un mago non guarisce quasi mai da infortuni e ferite causate dalla magia oscura, ed in ogni caso, anche se ne dovesse guarire gli effetti provocati da questa branca della magia restano debilitanti e potenzialmente letali;

-i babbani NON si ammalano di malattie magiche;

-i medimaghi non possono guarire malattie babbane a babbani, con metodi magici;

-un dottore babbano, allo stesso modo, non riuscirà a guarire malattie magiche a maghi.

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FERITE VARIE

È doveroso fare una distinzione tra ferite magiche e non, il modo in cui guariscono e i tempi di convalescenza.

- Ferite casuali, domestiche, con oggetti non magici e fratture dovute a cadute o incidenti non magici: sono facilmente curabili e guariscono in poco tempo, non richiedono un ricovero, al massimo un day hospital o un piccolo ricovero di una notte nel caso di ferite alla testa. Non lasciano cicatrici.

- Ferite e fratture dovute a magia bianca, magia accidentale e incantesimi base: facilmente curabili, hanno bisogno di una degenza più lunga delle ferite di cui sopra e di cure maggiori. Non lasciano cicatrici.

- Ferite, fratture, mutilazioni dovute a incantesimi potenti, ma non di natura oscura: in base alla gravita della ferita, sono più o meno facili da curare. Possono richiedere anche una degenza di giorni o settimane.

- Ferite, fratture, mutilazioni e disabilità dovute a magia oscura: ad alto rischio di morte, difficili da curare per un apprendista, la degenza può durare anche mesi. Le magie oscure lasciano cicatrici permanenti, difficilmente trasfigurabili.
Un arto amputato non si può ricongiungere al corpo (magia consentita solo ed unicamente a maghi di II e I classe), possibilità di coma e danni irreversibili (paralisi, sfregi evidenti, mutilazioni permanenti).


FERITE PROVOCATE DA CREATURE MAGICHE (effetti su umani e su creature):

-Cicatrici da morsi: bisogna tener presente che morsi provocati da creature fantastiche (come lupi mannari, lycan, gatti mannari, vampiri, ecc.), lasciano segni indelebili sulla pelle, che non possono essere eliminati in alcun modo. Inoltre, la guarigione da queste condizioni richiede particolare cura e molto tempo.

-Ferite da graffi da parte di creature: lasciano cicatrici che richiedono più tempo e più cure per guarire. Non sempre si riesce ad eliminarle completamente.

-Morso di un mannaro o lycan (in forma animale): effetti diversi ha il morso di un mannaro su un umano o su un vampiro.
Su un umano, il morso di un mannaro induce il contagio mentre ciò non avviene con il morso di un lycan; su un vampiro, che non può essere contagiato, il morso risulta essere particolarmente tossico anche se non letale. In entrambi i casi sono necessari lunghi tempi di convalescenza.

Gli effetti provocati dal morso di un mannaro o di un lycan ad un vampiro sono: fame eccessiva con un bisogno quasi incontentabile di sangue, allucinazioni, debolezza e sfiancamento.

-Morso di un mannaro o lycan (in forma umana): in forma umana, il morso di un mannaro non induce il contagio per gli esseri umani, sebbene provochi nell'umano morso comportamenti animaleschi per qualche giorno (olfatto leggermente più sviluppato, così come l'udito e particolare predisposizione a bistecche al sangue); per i vampiri il morso di un mannaro (o di un lycan) in forma umana risulta essere tossico anche se in misura minore rispetto a quando il mannaro o il lycan sono nella propria forma animale. Gli effetti sono una fame eccessiva ed incontrollabile, comportamento violento e mancato autocontrollo della propria forza.

-Morso di un vampiro su umani o creature: a seguito del morso di un vampiro attento a non provocare particolare danni, ma deciso solo a nutrirsi e a lasciare comunque in vita la propria preda, comparirà sulla pelle una cicatrice composta di due forellini là dove i canini hanno inciso.
Non ci sono bisogno di cure particolari. Di norma il sangue cessa di defluire dalla ferita pochi secondi dopo che il vampiro ha smesso di succhiarlo ed entro poche ore i fori sulla pelle si rimarginano da soli.
Per coloro che sono morsi invece da vampiri intenzionati ad attaccare e ad uccidere, è prevista una degenza più o meno prolungata all'ospedale (a seconda delle condizioni) in quanto tale morso comporta lo squarciamento della pelle e dei vasi sanguigni sottostanti, in particolare danni alle arterie principali che potrebbero portare al dissanguamento e conseguente morte se non trattati con cure adeguate.
Il morso di un vampiro ad un mannaro o ad un lycan è tossico. Le ferite dei morsi di vampiri provocati a mannari o a lycan, si rimarginano molto lentamente. Altri effetti sono: sanguinamento eccessivo fino a quando non ci sarà una totale guarigione, dolore acuto, debolezza e febbre (con temperature anche fino a 42°).
Nota bene: il morso di un vampiro non comporta la trasformazione dell'umano in vampiro (per altre informazioni a riguardo leggere la guida alle creature apposita).

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NORME DI PRONTO SOCCORSO E DI SICUREZZA VARIE:

- Gravidanza:
Nelle streghe i sintomi magici della gravidanza si manifestano già dall'ottava settimana a causa della presenza di due entità magiche nello stesso corpo. La strega, sensibile oltre il normale per la propria condizione, ha capacità sensitive superiori (ad esempio può percepire la presenza di magia "extra" all'interno di un cibo o di una bevanda, nel caso si tratti di pozioni di qualsiasi genere, o anche può captare presenze di magie nei dintorni della sua persona, che si tratti di passaggi segreti celati con la magia, esseri trasfigurati o dell'esecuzione di un incantesimo nelle sue vicinanze) a causa di un meccanismo di difesa causato dal proprio istinto materno.

E' possibile andare incontro ad alterazioni del controllo della propria magia a seguito soprattutto di forti sfoghi emotivi o stress. E' possibile quindi che la strega possa produrre magie involontarie.

Per quanto riguarda il trasporto magico di donne in gravidanza è consigliabile evitarlo: smaterializzazioni, viaggio in metropolvere e/o passaporte che possono apportare rischi alla donna e al bambino anche letali.
E' preferibile usare mezzi di trasporto tradizionali come la scopa famiglia, carrozze o treni, o in casi estremi la smaterializzazione che è comunque una smaterializzazione congiunta in quanto comprende strega e bambino e in quanto tale è doppiamente pericolosa (spaccature ecc).


- Maghi e streghe feriti gravemente e in forte stato emorragico:
E' necessario avvertire le figure competenti inviando un patronus o un gufo celere (al San Mungo se ci si trova a Londra o all'ospedale Yggdrasil se ci si trova nei Paesi del Patto Scandinavo).
E' preferibile non spostare il mago o la strega che si trovi in condizioni gravi, in particolar modo se si parla della smaterializzazione, che potrebbe aumentare il rischio di danni (il paziente potrebbe spaccarsi durante il viaggio).
E' consigliato castare un ferula contro la ferita così da tentare di tamponare l'emorragia fino all'arrivo di medimaghi esperti.
Tentate di tenere sveglio il paziente mentre aspettate l'arrivo della magiambulanza.