-
.
Un solo istante di felicità
e di vero amore
vale tutta una vita
- Group
- Mago Ordine di Merlino I Classe
- Posts
- 15,590
- Location
- a little full moon in the darkness
- Status
- Anonymous
"Le torture potrebbero martoriare e distruggere il mio, perfino la mia mente, ma non la mia anima...ma Lei mi fraintende, non ho detto che questa prigionia sia peggio, non è questo a farmi star male." l'uomo sembrava davvero convinto che io mi stessi lamentando del modo in cui mi trattava, avevo voluto delle spiegazioni sì, era vero, ma non perchè stessi male. Avevo trovato strano il riguardo che mi aveva concesso fin dal mio arrivo, nonostante noi non ci conoscessimo che di vista: anzi sembrava essere lui a conoscere più me che il contrario. Probabilmente Kostia Preud non poteva immaginare nè capire cosa significasse essere odiati dalla persona amata, questo era il mio castigo, la mia pena, la mia tortura. Questo era in grado di distruggere la mia anima.
Ma non aggiunsi altro fermandomi davanti alla mia cella, attesi che venisse aperta prima di infilarmici e fiondarmi a sedere sullo spoglio lettino che stava appoggiato contro il muro.
"Un vantaggio? In che senso?" questa volta lo guardai con un po' di curiosità, in che senso erano rivali? Ed ero altrettanto curiosa di sapere che aveva anche lui amato qualcuno al punto di volersi sacrificare per proteggerlo.
"Cosa è successo?" non aveva aggiunto altro però, il mago, per questo immaginai che non volesse parlarne, almeno non di sua iniziativa. Forse qualcosa era accaduto, forse quel qualcosa gli era sfuggito di mano e forse ancora quel qualcosa aveva richiesto un sacrificio da parte sua. Oppure, la donna stava bene, e a lui semplicemente non andava di parlare di lei. Qualsiasi fosse la risposta, forse allora Preud avrebbe potuto capire perchè avevo accettato di essere loro complice.
. -
.
Un agile ed elegante volteggìo della mano, a liquidare quella questione come se avesse un'importanza nulla ai suoi occhi. Crede nella solidità del fisico e nei labirinti della mente, l'Ucraino, e perfino alla saldezza di uno spirito capace di muoverli entrambi ma l'anima...non ha mai incontrato nulla che lasci anche solo supporre che l'anima di un uomo - o di una donna, se è per quello - sia qualcosa più di un invisibile atto di fede in se stessi. Una sorta di masturbazione religiosa, se così la si vuol vedere: utile solo a confortare se stessi.
Il discorso di Ares è molto più solido ai suoi occhi e, per quello, reale - Abel era impegnato a inseguire lei, nel tentativo di decifrare il mistero che lei rappresentava ai suoi occhi - le spiegò, chiedendosi come mai avesse bisogno di quel chiarimento se davvero Michael le aveva già spiegato tutto - Non solo questo ha mostrato al Ministro quanto fosse davvero inaffidabile, ma lo ha al contempo privato di parte del tempo che gli sarebbe stato necessario ad elaborare un modo per uccidermi. Cosa che, a suo dire, era decisamente intenzionato a fare - chiarì ancora. Fra i Mangiamorte quella era la maniera in cui abitualmente si scalava di posizione aumentando il proprio potere. L'inganno, il tradimento e l'omicidio: cose che Kostia non aveva mai approvato, giudicandole come gli sprechi di energia che in realtà erano.
Si fermò di fronte alla porta della cella di Elis, aprendola di persona. Tallulah. Erano successe molte cose a causa di quel suo sentimento, e nessuna di cui avesse voglia di parlare. Rimase immobile sull'uscio, tenendole il battente aperto come ogni vero gentiluomo avrebbe fatto al suo posto - Buonanotte signorina Black. Lei auguro un buon riposo -.
Cella 47852Elis Black |
