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Maximiliam Carter.
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- Expecto Patronus! il lupo argenteo del Capostipite dei Carter apparve immediatamente dalla sua bacchetta, pronto a fronteggiare la bestia che gli si era avvicinata di soppiatto. Era un lupo nero, enorme, reso ancora più grosso dai contorni sfumati della creatura, che era avanzato nella sua direzione approfittando dei lunghi minuti che il Preside si era preso per riflettere.
Non vi aveva dato molto peso, in un primo momento, convinto di aver finalmente trovato l'animale colpevole di quegli attacchi. Bastava poco per stendere un animale di quel tipo, ma pochi momenti dopo Maximiliam si era già reso conto che non era esattamente così: tutti gli incantesimi più semplici che gli stava lanciando contro venivano schivati o deviati con estrema facilità dall'animale, che continuava ad avanzare ringhiando.
Il Preside si accigliò mentre osservava l'animale chiudere le fauci intorno alla gola del suo patronus, facendolo svanire nel nulla. Decisamente curioso, rifletté prendendo ad indietreggiare lentamente, la bacchetta alzata davanti a sé. Era il Preside e sapeva di essere un mago decisamente abile, e questo lo aiutava a prendere le cose con la dovuta calma, eppure il nemico che aveva di fronte si stava facendo via via più audace.
- Murus Glaciem - tentò, bloccandosi giusto il tempo di eseguire l'incanto. Voleva quel muro intorno alla bestia, una prigione di ghiaccio che la bloccasse al suo interno - Glacius! - fece ancora, per chiudere come un tappo il tubo di ghiaccio creato. Sperava vivamente che bastasse.SPOILER (clicca per visualizzare)Sposto i CAPELLI
CORPO - PORTA - CAPELLI
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- Ma che cazz... L'effetto degli oppiacei e delle altre erbe miste nella sua sigaretta si facevano sentire o era un sogno? Gli sembrava di essere sveglio e di avere gli occhi bene aperti eppure davanti a se vedeva il "gramo" molto più reale che in una visione. Arretrò istintivamente spingendo ancora di più le spalle verso l'albero mentre una mano andava a cercare la bacchetta posata tra le foglie secche. Chi lo avesse visto in quel momento avrebbe notato il panico nei suoi occhi e nei suoi movimenti: lo sguardo congelato, le mani tremanti. Non aveva paura certo di essere attaccato da una bestia, quella l'avrebbe sistemata anche a mani nude, ma per uno cresciuto con una nonna immersa completamente nell'arte della Divinazione quello era il peggiore dei presagi, qualcosa davanti al quale persino Ezekiel Blackwood era impotente.
- Evanesco! Castò sperando che la figura spettrale scomparisse. Ma niente. Al contrario il grosso cane nero dall'aspetto tutt'altro che rassicurante continuava a dirigersi verso di lui, come scivolando sulle foglie, con il suo ringhio sommesso a fargli tremare le ossa. - Protego! Provò ancora nel vano tentativo di trovare almeno il modo di non farsi avvicinare, sfiorare, in nessun modo toccare da quel predatore di morte.
Si alzò, muovendosi in modo sconnesso, scivolando un paio di volte sul terreno sdrucciolevole e cominciò a correre, tornando indietro da dove era arrivato un'altra volta visto che il gramo gli bloccava la strada e non voleva arrischiarsi di cercare di superarlo per proseguire.
Solo quando trovò una grossa roccia dietro la quale nascondersi si fermò a riprendere fiato accucciandosi sulle ginocchia. Una rapida occhiata oltre l'apice di quel nascondiglio, giusto in tempo per vedere il cane nero spiccare un balzo proprio verso di lui. Prese un grosso sasso dal suolo e glielo scagliò contro puntando alla testa ma ecco che quello continuò la sua parabola oltre la bestia finendo a terra, oltrepassandolo senza problemi. - Fanculo! Imprecò riprendendo a correre proprio nel momento in cui il gramo atterrava con le zampe sulla roccia dietro la quale aveva trovato rifugio.
Ma a cosa serviva scappare? Improvvisamente si fermò, voltandosi indietro per affrontare quella predizione malevola. - Pigliatela in culo gramo del cazzo! Morirò prima o poi, certo, ma solo da molto mooooolto vecchio. Puoi scommetterci tutta la sfiga che porti! E concentrandosi su quanto desiderasse solo che quella bestia infame sparisse, tirando in superficie le sue più cattive inclinazioni, castò un altro incanto, l'unico che a suo parere lo potesse proteggere da qualcosa di oscuro, ovvero qualcosa di altrettanto nero. - Expecto Maledictus!
Non aveva avuto tempo di fare altre ipotesi riguardo i due scomparsi, ma in fondo che gliene importava? La sua vita valeva molto di più di quella di una Grifa e di un insignificante professore.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi risposto su IMPRONTE
Arma: BACCHETTA - Momento: DIVINAZIONE - Luogo: IMPRONTE. -
*Il Cappellaio*.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Eccovi lo spoiler degli indizi:
Russell - nessuna ipotesi
Persemone - nessuna ipotesi
Maximiliam - alla tua ipotesi CORPO - PORTA - CAPELLI / Elena, Brigitte, Ezekiel e Russell non mostrano indizi / Persemone ti mostra un Indizio
Elena - alla tua ipotesi CORPO - CUSTODE - TERRA / Brigitte non mostra indizi / Ezekiel ti mostra un Indizio
Brigitte - nessuna ipotesi
Ezekiel - alla tua ipotesi BACCHETTA - DIVINAZIONE - IMPRONTE / Russell e Persemone non mostrano indizi / Maximiliam ti mostra un Indizio
Inoltre, ricevete via MP un indizio aggiuntivo scelto casualmente tra quelli di Persemone che NON conoscete (non credo intenda giocarsi quindi XD )
Nel vostro spoiler:
-Indicate se vi muovete e dove
-Formulate l'ipotesi
Nel vostro post:
-Indicate che fermate/fuggite/distruggete con successo il "gramo" (SOLO chi ha risposto al giro precedente!)
-Muovetevi e ruolate come sempre
-Formulate l'ipotesi (potete omettere per questo giro la formulazione ongdr se ritenete di non riuscire a infilarla nell'ipotesi)
-Scadenza post: domenica ore 23.59
Chi deve recuperare il post precedente NON recupererà alcunchè ma ruolerà questo.. -
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Mamma che cosa cazzo era quella cosa? La preoccupazione nella voce di Oyvind era palpabile, e mentre i due correvano continuava a guardarsi indietro, nella speranza che la bestia non li raggiungesse, ma ad un certo punto Elena si costrinse a fermarsi, per guardare meglio, per vedere chi lo stesse affrontando. Ed era di Ezekiel quell'esile figura che dalla bacchetta faceva uscire una figura altrettanto oscura, altrettanto spaventosa. La professoressa non riuscì a capire che forma stesse prendendo, ma dalla consistenza riuscì a capire che era una specie di patronus ma oscuro, qualcosa che lei nella sua intera vita non aveva mai visto e mai sperava di vedere. Che cos'era Ezekiel Blackwood? Un brivido le percorse la schiena, al pensiero che quello studente nascondesse qualcosa di più oscuro di quanto potesse pensare, di quanto potesse anche solo immaginare. Non lo so confessò al figlio cercando di riprendere fiato. E non so come fermarlo. E per quanto, forse, Ezekiel ce l'avrebbe anche potuta fare, sperava vivamente che ciò non accadesse, perché voleva dire che solo il male poteva sconfiggere il male. SPOILER (clicca per visualizzare)Soluzione CORPO - CUSTODE - CAPELLI
Mi sposto nel mezzo della plancia.
O la va o la spacca. -
*Il Cappellaio*.
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La professoressa è di certo degna della mia attenzione. Posso quasi vedere nella sua mente echeggiare le parole del Custode, posso vedere le sue mani scorrere ancora sull'aria come se tenesse tra le dita una ciocca di capelli. Lo sguardo volto all'indietro, nello spazio come nel tempo, ad esaminare quegli strani segni pietrificati nel fango. Per non parlare di tutti gli altri indizi: i segni sui tronchi, innaturali per una normale creatura della foresta. I draghi inquieti, le tracce di ossa umane.
Qualcosa era accaduto, due notti prima. Qualcosa di terribile. Trovare un nome, tra quelle tracce di polvere, era impossibile. Difficile dire se fosse un invasore esterno, fin troppo abile nell'aggirare incantesimi e creature, o se qualcuno da Hogwarts stesso. Impossibile dire se la minaccia fosse ancora presente, o fosse svanita nella piovosa notte precedente.
Ma Elena, nonostante l'aggressione subita, credeva di avere ogni elemento possibile in mano: credeva possibile l'aver identificato cosa fosse relativo alla sparizione della studente e del professore, e cosa no. L'unica cosa certa, è che tutti quei segni parlavano di una innegabile verità: la morte. Crudele nel suo essere così... definitiva.
Un professore ed una studentessa erano scomparsi da quel mondo. E non vi avrebbero più fatto ritorno.SPOILER (clicca per visualizzare)Chiedo per prima cosa venia del ritardo: ahimè la vita a lavoro si è fatta complicata ed ogni sera, per un motivo o l'altro, mi ha tenuto lontano dal forum, sob! Inoltre volevo essere sicuro di dedicarmi pienamente e con attenzione alla scrittura di questo spoiler per darvi delucidazioni sulle conseguenze on-gdr della quest.
La quest è nata da una role giocata ON-GDR che ha portato alla morte di una studentessa e di un professore (questa in sostanza era l'unica cosa certa all'apertura di questa ruolata). Il terzo coinvolto (Noah Cavendish) mi ha delucidato offgdr su come sono avvenuti gli eventi, senza una distinzione particolare tra "già giocato" e "non già giocato". Ad ogni modo, da quegli stessi elementi ho costruito quelli REALISTICI per poter garantirci una giocata al Cluedo tradizionale (o quasi). Realistici nel senso che, dalla narrazione di Noah avvenuta offgdr, potevano essere elementi che "quagliavano" con le cose avvenute ongdr.
Questo NON SIGNIFICA che ogni signolo indizio raccolto da voi e "usato" sia ONGDR che OFFGDR per la Quest abbia valenza ON GDR: è stata solo una escamotage per poter giocare la quest (e giocarla "a pari opportunità"). Potreste scoprire ad esempio che la studentessa era scalza quella notte, e la scarpa non poteva essere sua. Gli stracci tra le fauci del Drago potrebbero essere di chiunque, anche di un troll o centauro. Quel che mi preme far capire, quindi, è che la Quest non vi ha automaticamente detto COSA SIA SUCCESSO visto che, da premesse, la ruolata era ancora in corso.
Gli indizi però vi possono dare spunti su cosa potrete, realisticamente ON GDR, aver trovato di valido durante questa quest, e quindi su cosa basarvi per le vostre future indagini (extra-quest). Il falò può essere realistico se Noah ha effettivamente bruciato vestiti ed averi delle vittime. La bacchetta spezzata pure, se Noah non ha descritto di averla portata con sè e quindi, se gettata nel fuoco con gli altri averi difficilmente sarà bruciata appieno. I segni degli artigli pure, visto lo stato confusionale di Noah, delle sue personalità, dell'Oblivion e tutto il resto (ovviamente mi riferisco per ipotesi, sarete voi a fine ruolata a valutare cosa sia realistico, in caso chiedendo lumi allo staff as usual).
RIASSUMENDO: gli elementi OFFGDR del Cluedo, e le loro corrispondenze ON GDR nella Quest ruolata da voi, vi possono essere di spunto per far proseguire l'indagine (extra-quest). Alcuni possono essere veramente "utili all'indagine", altri potreste volerli aggiungere voi.
La Quest ha avuto insomma solo lo scopo di giocare le indagini (senza darne particolari valenze ON-GDR) e di divertirci con una pseudo partita a Cluedo. Il resto, lo giocherete voi fuori da questa sezione
Detto ciò eccovi le ricompense per la PARTECIPAZIONE:
Elena: 50 P.R.E.M.I.
Maximiliam: 35 P.R:E.M.I.
Ezekiel: 50 P.A.S.S.
Russell: 30 P.A.S.S.
Brigitte: 10 P.R.E.M.I.
Persemone: -
Maximiliam & Elena: fate un post riassuntivo della Quest. In sostanza, decidete che le indagini sono terminate, che avete raccolto abbastanza materiale e che ora dovete distinguere cosa sia collegato all'omicidio e cosa no. Ovviamente, confermate di avere la quasi certezza che si sia trattato di omicidio e che quindi le due vittime debbano essere considerate come "morte". Tutto ciò ruolatelo assieme, o da soli, accordatevi come preferite
A seguito darò il premio per la vostra vittoria
P.S. Nota Bene: tutto il materiale fornitomi da Noah lo comunicherò in staff così che possiate unirlo alla role giocata on per aiutarvi a capire come procedere nelle indagini ongdr (ossia le valenze o meno dei miei indizi)..
Alla Luce della LunaVentunesima Quest |
