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*Il Cappellaio*.
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Hogwarts. Per molti una casa in cui vivere. Per alcuni, l'intera propria esistenza composta di lavoro, abitazione, conoscenze. Per molti un luogo protetto e sicuro, un nido caldo e confortevole, un rifiguio dal caos che c'è là fuori. Giorni tetri e di tempesta attanagliano il Mondo Magico, ed Hogwarts stesso non ne è immune con eserciti annidati nei cieli, nella foresta, nel sottosuolo: eppure, le forti mura del castello resistono ora e sempre all'invasore. Non un drago osa planare nelle sue corti, non un gigante o troll varcarne i cancelli, nè dissennatore fluttuare tra le fredde fondamenta, nè Centauro bussare alle porte.
Eppure, in qualche modo il male sembra aver permeato in ogni caso il Castello: non solo l'oscuro SSMA ed i suoi figli Vigilantes spadroneggiano per i corridoi e durante i festosi eventi, non solo le cattedre dei docenti sono sempre più vuote e soggette a frenetiche ricerche per essere riempite. Ebbene, qui la notte è buia e piena di terrore. Un appello mancato, una branda vuota: l'assenza si fa presto notare, e la sera risulta chiaro che Lexie, studentessa grifondoro, è ufficialmente dispersa. Cosa può dire Maximiliam Carter ai suoi genitori? Cosa può fare per trovarla, ricondurla nuovamente tra le mura e scoprire la causa della sua fuga? Poco o nulla, se non indagare sull'accaduto.
Un'aula vuota, un patronus che non trova destinatario: una seconda sparizione, il professore di Musica. Anch'egli è svanito la stessa notte, lasciando i propri averi nella stanza: una assurda fuga d'amore sembra poco probabile. Con tutte le oscure creature là fuori, chi può dire realmente cosa sia accaduto? Un mangiamorte ha commesso un efferato crimine, coinvolgendo anche una ignara ragazzina? Un Centauro ha scagliato una lancia di troppo, od un drago compiuto un lauto pasto? Maximiliam cogita, decidendo che ai pensieri è bene sostituire le azioni. La mattina seguente, dopo aver diramato comunicati ufficiali ed aver avvertito la famiglia, inizia indomito le proprie ricerche. Chiunque vi partecipa, gruppi di studenti e professori, persino un membro dell'SSMA: c'è chi cerca attentamente tracce o indizi, chi interroga per trovare utili testimonianze.
Ma soltanto uno di loro, alla fine, riuscirà a trovare tre indizi fondamentali, tre verità tra mille bugie, che lo conducano un passo più vicino alla verità. Silenzioso più di un'ombra, evanescente più d'un fantasma, freddo ed immortale più d'un Dissennatore, osservo con mio diletto lo svolgersi delle indagini, dove mille maghi e streghe si agitano sulla verde erba di Hogwarts come tante formichine, cieche a ciò che accade soltanto un poco più in là. Ma lo so io, io lo so! Ahahahahahah!SPOILER (clicca per visualizzare)Ciao a tutti!
Come annunciato, questo gioco si svolgerà offgdr come una partita a Cluedo. ONGDR riporterete il gioco in OFF con una ruolata, interagendo eventualmente tra voi. Come il Cluedo, vi sono alcune "carte" che vi verranno distribuite. Ci sono dei luoghi da visitare, ipotesi da fare ed infine, una volta che avrete la soluzione finale, formularla apertamente. Come nel Cluedo, potete formulare un'ipotesi in qualsiasi "luogo", ma quella ipotesi dovrà contenere per forza l'elemento LUOGO in cui siete. Inoltre, quando vorrete dare la soluzione questa sarà unica e imprenscindibile: se ponete una soluzione errata, venite eliminati. Il gioco, e quindi la role, termina quando qualcuno di voi per primo formulerà la soluzione corretta, identificando i tre elementi giusti.
Al posto della plancia e dei dadi verrà utilizzata una "immagine" che mostrerà i vari luoghi disponibili e le vostre posizioni. Sull'immagine potrete muovervi da un luogo all'altro solo se questo confina con il proprio. E' inoltre possibile usare i "passaggi segreti" come nel Cluedo, passando da un angolo a quello opposto (Impronte <=> Sasso, Falò <=> Terra). Nell'immagine potete vedere anche le vostre posizioni di partenza.
ROSSO - RUSSELL CARTER (studente)
VIOLA - PERSEMONE WILKINSON (SSMA)
GIALLO - MAXIMILIAM CARTER (dirigente scolastico)
VERDE - SUSAN RHEON (professori)
BIANCO - BRIGITTE FLAMEL (ordine)
BLU - EZEKIEL BLACKWOOD (vigilantes)
COME FUNZIONA CLUEDO
In cluedo i sei investigatori hanno lo scopo di trovare "colpevole, luogo e arma del delitto". In questa versione quest, per accordi presi in staff, lo scopo sarà invece trovare "momento, luogo e arma del delitto". In Cluedo ci sono un pool di 6 armi, sei colpevoli (qui 6 momenti) e 9 luoghi. Sono simboleggiati da carte: dopo averle mescolate, se ne pescano una per tipo e mettono da parte. Le restanti vengono mescolate tutte assieme e date ai giocatori. Lo scopo è indovinare, per esclusione, quali siano le tre carte messe da parte, ossia le tre carte giuste. Alcune le si conosce subito dalle carte "pescate" da ciascuno. Altre invece si otterranno facendo delle ipotesi, dove gli avversari saranno costretti a rivelare gli indizi in loro possesso (ma non sempre tutti).
Ad ogni turno, nel cluedo, ogni giocatore muove nella plancia, e a fine turno compie una ipotesi: deve indicare uno per ognuno dei tre elementi (un luogo, un colpevole, un'arma) e pronunciarli ad alta voce. Il luogo DEVE essere quello in cui si trova la propria pedina (non posso sceglierne uno a volontà) mentre arma e colpevole viene scelto a piacere (anche tra i propri). A questo punto, il giocatore immediatamente successivo deve guardare se ha un elemento pronunciato dal giocatore. Se si, deve comunicarlo a chi ha formulato l'ipotesi (e a lui soltanto) mostrando la carta in proprio possesso. Se ne ha più d'uno, può scegliere quale comunicare. Se non ne ha, si prosegue con il giocatore successivo, fino a che un giocatore rivela UN elemento. A questo punto il controllo passa al giocatore successivo.
Quando per esclusione e deduzione si è certi della soluzione finale, ossia quali siano i tre elementi che i giocatori NON possiedono e che quindi sono quelli "messi da parte", ci si sposta al centro del tabellone e si dichiara la soluzione. Se la soluzione è esatta si ha vinto il gioco! Se è sbagliata, si viene eliminati!
Qui trovate le regole del cluedo: regole
COME FUNZIONA OFF GDR NELLA QUEST
Nella quest il funzionamento è simile. Anzichè arma, luogo e colpevole avete "arma", "luogo" e "momento" che in realtà non sono altro che indizi raggruppati per "genere". Ad ogni modo fregatevene: immaginate siano delle carte in mano vostra, fatevi una tabellina e poco per volta eliminate quelle di cui venite a conoscenza. Le restanti saranno per forza la soluzione corretta!
Le "carte" vengono date da me a seconda della vostra busta scelta all'inizio. Inoltre tutti gli elementi corrispondono a 9 "luoghi", 6 "armi" e 6 "momenti": come potete vedere in realtà sono vari indizi, che possono tutti riguardare l'evento ongdr ma di cui solo 3 sono quelli "giusti" ossia da scoprire e dichiarare per vincere (scelti casualmente).
Anzichè tirare i dadi per muovervi, potrete muovervi ogni turno direttamente in un luogo adiacente a quello in cui siete, oppure usare i passaggi segreti nei 4 angoli per raggiungere l'angolo opposto.
Ogni turno quindi, vi muovete in un luogo (o restate in quello in cui vi trovate) e formulate una ipotesi. Il giocatore successivo (in ordine di lista, non di post) vi dovrà dare un elemento di quelli da voi detti, se in suo possesso. Altrimenti dovrà farlo il giocatore successivo (l'ordine è proprio quello elencato da me ossia quello ufficiale del gioco). Questo "dare" avverrà tramite me OFF GDR e via MP. Io dirò sempre quale giocatore ha mostrato una "carta" a chi, ma il contenuto della carta lo sapranno solo i due giocatori coinvolti. Questo perchè ragionando su questi semplici fatti si può arrivare prima alla soluzione (volendo scervellarsi per bene). Alcuni meccanismi verranno implementati per velocizzare questi passaggi off-gdr nel caso abbiate più elementi corrispondenti alle ipotesi che vi fanno (vi spiegherò poi).
Se qualcuno crede di avere la soluzione finale, può muovere al centro (deve trovarsi in un luogo che non sia uno dei quattro angoli per arrivarci direttamente, altrimenti deve usare "due giri") e quindi dare la soluzione finale. Se è corretta, sarà il vincitore. Ovviamente in tal caso vale la regola del "primo che posta".
INUTILE DIRE CHE ognuno DEVE giocare per sè: allearsi e mettere in comune indizi e ipotesi è SBAGLIATO, nonchè CONTRARIO allo spirito del gioco. Non posso controllarvi ovviamente ma vi prego vivamente di comportarvi sportivamente.
COME FUNZIONA ON GDR NELLA QUEST
Nella quest in realtà, non verranno trovati esattamente questi tre elementi come nel cluedo, bensì degli "indizi giusti" tra quelli proposti. In sostanza, qualsiasi arma, luogo e momento di tutti i possibili nella partita è plausibile ongdr in modo che, per chi conosce la role dove Noah ha ucciso i due tizi, non cerchi a priori quale può essere l'ipotesi più probabile come "giusta". Sono tutti plausibili, e quindi ho scelto casualmente la soluzione fra essi (distribuendo a voi i restanti) per dare pari opportunità a tutti.
Il "muovervi" nella quest significa in realtà andare in cerca di indizi, il "formulare ipotesi" significa in realtà capire se sono "validi" o meno. Ovviamente ongdr non siete vincolati a dei luoghi: potete ruolare fra voi, insultarvi, scambiare due chiacchiere, fare congetture (senza coinvolgere la parte off), qualsiasi cosa vogliate. A un certo punto, la vostra mente farà delle congetture.
Ad esempio, offgdr fate l'ipotesi DRAGO + FANGO + IMPRONTE (impronte sarà il luogo dove vi trovate nella plancia). Ongdr potete descriverlo come "accidenti, e se fossero stati divorati da un drago? Dopotutto ieri notte a piovuto, e le impronte nel fango suggeriscono che sia passato qualcuno qui... anche le impronte nel bosco mi dicono che sia passato senz'altro qualcuno, e troppo vicino ai draghi".
A questo punto, se la vostra è solo un'ipotesi e non ritenete sia la soluzione (perchè avete qualche carta in merito, o qualcuno ve l'ha mostrata) nel vostro prossimo post farete accadere "qualcosa" che vi dirà di cercare altrove. Del tipo "no, non può essere: c'è qualcosa che non quadra". Oppure, se il vostro PG vuole spostarsi (ad esempio da IMPRONTE a SCARPA) può far arrivare un PNG che gli dice "ehi! Ho trovato una scarpa laggiù, potrebbe essere della vittima che dici?" e quindi andrete a controllare, formulando quindi un'altra ipotesi.
Proseguirete così fino a che, inevitabilmente, il vostro post non vi porterà a "dare la soluzione": esclamerete di aver capito quali sono gli indizi fondamentali (indicando in spoiler che date la soluzione) e che siete certi che proprio quelli vi porteranno a scoprire cosa sia accaduto. Da qui, se avete ragione ( quindi vinto) darò l'epilogo io. Altrimenti, se avrete torto... eliminerò il PG dai giochi
Quindi ricordate che gli indizi "giusti" vi porteranno a scoprire il VERO ACCADUTO ONGDR ma NON sono strettamente legati (ad esempio ARMA "DRAGO" può essere giusto anche se ONGDR i draghi non sono realmente intervenuti).
A livello ongdr la role si dovrà quindi svolgere con voi che vi muovete tra i vari luoghi. Non siete soli: date per scontato che altre persone stiano cercando indizi nel luogo, anche PG del forum ma esterni alla quest. Se nel luogo è presente un altro giocatore della quest potete ovviamente interagirci (è consigliatisssssssimo). Potete anche interagire con voi considerandovi bene o male nella stessa zona: state cercando indizi all'esterno di Hogwarts, nella fascia compresa tra castello e cancelli, tra foresta e lago. Potete quindi ruolarvi un "incontro" piuttosto che un percorrere un pezzo di strada assieme. Mi aspetto quindi che i vostri post pullulino di intrecci tra voi e di scambi "ruolati" (verbali, di gesti, quel che volete). Potete ovviamente inventarli di sana pianta, potete descrivervi in presenza di un giocatore che guarda le tracce del falò mentre voi a pochi metri, rovistate per terra. On Gdr e Off Gdr i luoghi non assumono le stesse distanze, quindi.
Se nel frattempo volete prepararvi una bella tabellina, dove escludere gli elementi che non compongono la soluzione, di seguito trovare tutti gli elementi OFFGDR della role (tra parentesi i nomi identificativi). Come vedete, possono riguardare tutti ongdr l'accaduto. Ho scelto casualmente quali siano quelli "giusti" (ossia che offgdr vi fanno vincere, quindi non pensate ai più realistici o che, qualsiasi può essere corretto). Ho altresì composto 6 buste di "elementi" che vi verranno distribuiti. Nel vostro primo post quindi scegliete una busta da 1 a 6, che non sia già presa dagli altri partecipanti.
Indizio: vesti lacere tra le fauci del drago [ARMA: DRAGO]
Indizio: tracce di sangue su alcune foglie [ARMA: SANGUE]
Indizio: pezzo d'osso ritrovato da un cane [ARMA: OSSO]
Indizio: segni di artigli su tronco [ARMA: ARTIGLI]
Indizio: bacchetta spezzata ritrovata [ARMA: BACCHETTA]
Indizio: tracce di corpo trascinato sul prato [ARMA: CORPO]
Indizio: orme tracciate nel fango [MOMENTO: FANGO]
Indizio: testimonianza del custode [MOMENTO: CUSTODE]
Indizio: testimonianza dello studente [MOMENTO: STUDENTE]
Indizio: apertura porta esterna di Hogwarts [MOMENTO: PORTA]
Indizio: divinazione della professoressa [MOMENTO: DIVINAZIONE]
Indizio: testimonianza del guardiacaccia [MOMENTO: GUARDIACACCIA]
Indizio: impronte nella boscaglia [LUOGO: IMPRONTE]
Indizio: scarpa della vittima abbandonata [LUOGO: SCARPA]
Indizio: terra smossa [LUOGO: TERRA]
Indizio: tracce di lupi nella foresta [LUOGO: LUPI]
Indizio: tracce di falò accanto al Lago [LUOGO: FALO']
Indizio: tracce di materiali sartoriali [LUOGO: SARTO]
Indizio: ciocca di capelli impiegliata [LUOGO: CAPELLI]
Indizio: cuffie musicali schiacciate sotto un sasso [LUOGO: SASSO]
Indizio: stoffa rosso-oro appesa ad un ramo [LUOGO: RAMO]
QUINDI
Nel vostro post:
-Descrivete l'inizio delle indagini e cosa vi spinge (in breve) ad indagare
-Descrivete il vostro arrivo al luogo indicato sulla plancia (anche ongdr): inventate quel che volete partendo dalla descrizione qui sotto.
-Descrivete (OFF GDR) quale busta di indizi scegliete (in spoiler indicate BUSTA # dove # è un numero da 1 a 6).
-Scadenza Post: martedì 10/09 ore 23.59
Edited by *Il Cappellaio* - 9/9/2013, 18:03
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Maximiliam Carter.
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Le vecchie storia scolastiche identificavano la Foresta Proibita come il luogo da cui proveniva ogni Male. Era fra le sue Ombre che si celavano tutti i pericoli che, privi di un nome, strisciavano in direzione delle mura del castello e degli incubi di chi l'abitava. Qualcuno arrivava perfino a narrare che fosse quello il punto da cui aveva origine tutto ciò che di malefico passeggiava per il Mondo e che il Vaso di Pandora, sigillo violato di pianti, disperazione e violenza, si celasse ancora da qualche parte nei suoi più profondi recessi, dimenticato.
Maximiliam sapeva che si trattava solo di leggende, e che quasi nessuno dei pericoli che si celava nella foresta aveva a che fare con fantasmi, maledizioni e antiche divinità sepolte, ma era troppo vecchio e troppo prudente per non volgere lo sguardo in quella direzione quando succedeva qualcosa di strano. Naturali o innaturali che fossero c'erano molti pericoli in quella foresta - creature in agguato - e perfino in quegli ultimi mesi la foresta aveva voluto ricordarlo loro. I centauri, prima, e lo strano lupo che aveva attaccato Blaizen durante i Wet Games di Brigitte.
Lupi, come quelli di cui stavano seguendo le tracce in quel momento - Sicuro che non fosse quello che è spuntato qualche settimana fa? - domandò in direzione di Duncan Lafferty. Da quando il professore di Cura era tornato dalla sua caccia solitaria, qualche mese prima, il suo comportamento era stato ineccepibile, e Maximiliam non aveva trovato nessuno di meglio cui affidare le ricerche ai margini della foresta. Duncan avrebbe saputo fin dove si poteva arrivare, e come affrontare i pericoli che chi batteva quella zona avrebbe potuto trovare.
Il professore scosse la testa, indicando al suo superiore alcuni segni nella terra, e poi sulla corteccia di un albero - No, sono molto più recenti - gli rispose - E numerosi - disse ancora, indicando altri segni più in là.
Maximiliam poté solo annuire, grave. I Licantropi di cui era a conoscenza erano bene accolti, nella sua scuola, ed era lui stesso che forniva loro le pozioni antilupo e che li aiutava a nascondersi alla vista dei più. Ovviamente questo non voleva dire che non esistesse qualcuno di cui non conoscesse la vera natura, ma che fossero così tanti era strano, strano davvero - Prima o dopo la Luna Piena? - domandò al professore, e lo sguardo che gli lesse in viso era abbastanza chiaro, a riguardo. Dopo. Decisamente dopo.SPOILER (clicca per visualizzare)Busta numero: 3
Edited by *Il Cappellaio* - 10/9/2013, 20:16. -
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Era già la seconda mattina di fila che glielo proponeva. Ed era la seconda mattina che Elena non riceveva una risposta. Eppure il messaggio che gli aveva mandato via gufo era chiaro. Troviamoci vicino al solito albero. Non c'era bisogno di specificare il perché, di quell'incontro clandestino: Elena aveva roba e poteva condividerla solo con il professore di musica. Era così che si erano conosciuti, e per quel motivo che erano rimasti molto amici. O per lo meno, il loro rapporto andava ben oltre quello professionale, come del resto era ciò che aveva con gli altri professori. E le pareva strano, alla donna, che Lionel non le rispondesse, anche solo per un rifiuto. Gli era parso un uomo educato, almeno con lei. Aveva aspettato dunque il secondo giorno di silenzio per insospettirsi sul serio, per preoccuparsi circa la sua salute. Magari era solo malato e neanche aveva voglia di aprire le lettere che gli arrivavano. Magari era partito per qualche giorno e i gufi continuavano a bussare alla finestra della sua stanza, ma in ogni caso Elena era convinta che glielo avrebbe detto. Che l'avrebbe informata, se qualcosa, a ridosso dell'inizio delle lezioni, fosse successo tanto da doverlo costringere ad abbandonare il castello. Aveva chiesto a Maximiliam Carter se il professore di musica avesse presentato le dimissioni, ma di tutta risposta Elena si era sentita dire che anche lui lo cercava da giorni, insieme ad un altra ragazza, di Grifondoro. I Draghi a ridosso delle mura, i centauri, i Mangiamorte per i corridoi non si poteva mai sapere chi semplicemente si prendeva una pausa da quel castello o chi veniva fatto fuori per ragioni misteriose, quindi mamma Opdal accettò di buon grado di aiutare a cercare informazioni utili riguardo la sparizione di quelle due persone.
Si era dunque svegliata presto e aveva raggiunto insieme al figlio Oyvind il luogo d'incontro, pur sapendo che Lionel non si sarebbe presentato, e infatti così fu. Se da qualche parte doveva iniziare le sue ricerche era meglio iniziare da lì. Tu conoscevi la ragazza scomparsa? chiese la madre al biondo Serpeverde, usufruendo il loro rapporto per sapere qualcosa di più e per iniziare a trattarlo come un uomo. No rispose lui camminando a testa bassa tra le erbacce e guardandosi intorno. Però ho seguito una lezione del professore di musica. Mi stava simpatico. Sì, Lionel stava simpatico anche lei, ma per motivi diversi che non poteva certo rivelargli. SI guardò intorno con aria sconsolata per una trentina di minuti, allungando lo sguardo verso gli alberi della foresta proibita, a ridosso di quel luogo che ancora poteva ritenersi sicuro, ma niente. Amareggiata e al contempo preoccupata tirò un calciò ad un sasso, che volò qualche metro più avanti, producendo un rumore secco. Era andato a sbattere contro qualcosa di diverso da un tronco d'albero o un altro sasso. Incuriosita, la professoressa si avvicinò, facendo attenzione a non perdere il sentiero di ritorno, e ciò che trovò fu una scarpa sporca di fango, inducendola a pensare che fosse lì da qualche giorno. Con tutte quelle protezioni attorno al castello qualcuno era passato di lì, prendendosi il lusso di perdere pure una scarpa?SPOILER (clicca per visualizzare)Busta numero 2
Edited by Ravanella Pallida - 10/9/2013, 20:31. -
m a d a m e ~.
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Le voci si erano sparse fin troppo velocemente per i miei gusti e le cose non stavano quadrando a nessuno, nemmeno ai mangiamorte. Avendo letto e riletto, da brava corvonero, libri sulla psicologia umana avevo capito anni prima che durante una dittatura delle sparizioni occultate erano all'ordine del giorno, ma non avendole mai vissute non sapevo nemmeno di cosa si parlasse. Dopo l'ultima chiacchierata in compagnia di Maximiliam ero giunta alla conclusione che dovevo darmi da fare anche io in qualche modo, anche se il preside mi aveva esplicitamente detto che mi rendevo già utile di mio organizzando i giochi d'acqua ad Agosto. Conoscendomi, sapevo già che organizzare delle attività per gli studenti non mi sarebbe bastato e che avrei dovuto fare anche altro, qualcosa di più serio. Non era facile, però. C'era sempre qualcosa che ostacolava tutto quello che organizzavo, creando in me una sensazione di inutilità a partire anche dalla più piccola stupidaggine. Esempio palese era venuto fuori durante la Titanic Race, con il lupo sbucato dal nulla sul molo. Ero stata molto, molto fortunata e dovevo ammettere che senza quella cara ragazza di Blaizenn probabilmente sarebbe andata anche peggio. Le cose a Hogwarts stavano cambiando e anche in peggio, ma sembrava che nessuno, a parte noi professori consci della situazione, se ne stesse rendendo conto. Capivo quei poveri ragazzi, troppo presi dalle lezioni ed esami imminenti per pensare anche a solo un modo per reagire a quella situazione. Vedendo noi dell'Ordine, poi, mi veniva sempre più il bisogno di prendere un bel respiro prima di cominciare a fare qualsiasi cosa, come per darmi la forza anche solo di pensarlo. Era successo ai giochi d'acqua dopo la scomparsa del lupo che mi aveva destato non pochi sospetti e anche dopo essere uscita dallo studio di Carter, poco pronta ad affrontare la situazione; con Charles a casa dopo avergli detto del ritiro delle vacanze scolastiche. Ero persa, come tutti gli altri e non riuscivo nemmeno ad ammetterlo a me stessa. Con gli ultimi avvenimenti a scuola, poi, la speranza iniziava a svanire come polvere di fata e nessuno ci stava capendo più niente. Sapevo che prima o poi ci sarebbe stato qualcosa che ci avrebbe fatto alzare dalle nostre poltrone e fatto dare una mossa per cambiare la situazione, ma speravo che non fosse qualcosa di così tanto serio. Maximiliam aveva raccolto tutti quanti, studenti compresi. Mi sentivo letteralmente presa in causa e non potevo restare lì, ferma come uno stoccafisso a pensare sul da farsi: bisognava agire, e subito. Il preside aveva avvertito tutti quelli dell'Ordine, di restare all'erta al primo segnale e di tenere d'occhio la situazione perché le cose iniziavano a farsi molto più grosse del previsto. Ormai non quadrava niente nemmeno al governo, possibile che si avessero perso di vista una studentessa e un professore, così senza nemmeno uno straccio di indizio? No, che non era possibile. Anche se il mio cervello mi premeva a pensare che fosse stata opera loro c'erano comunque troppe cose che non quadravano nell'intera scacchiera e non potevo non farci caso, io come tutti gli altri e giungere ad una coclusione affrettata sarebbe stato lo sbaglio più grande che avremmo potuto fare.
Questo posto fa paura anche di giorno... La frase era rivolta a Malcom, l'assistente di Erbologia che avevo conosciuto poche settimane prima a Hogwarts. Entrambi sentivamo delle voci in lontananza, maschili per la precisione ma dato che sapevamo della presenza di altre persone in giro per il perimetro del castello non avevamo ragione per preoccuparci. Mentre scostavo rami e foglie umide da terra sentivo il cuore che mi batteva come non aveva mai fatto prima. Si dipinse un'espressione di disgusto nel levare una foglia ricoperta di sterco di qualche animale, ma dovevo continuare. Povera ragazza...per non parlare di Lionel. Mi si stringe il cuore ogni volta che ci penso. Era una giovane ragazza, dispersa chissà dove, e un professore agli albori dell'insegnamento. Mi sentivo il cuore a pezzi. Levai intanto altri rami secchi da terra, sperando di non trovarci altro sterco, quando notai delle fosse nel terreno che non dovevano stare lì. Sei già passato di qui per caso? Alla risposta negativa del mio collega iniziai a sentire una strana sensazione dentro al petto, il respiro che diventava più forte. Scostai dei fiori e qualche filo d'erba quando le vidi: erano impronte, impronte umane. Io e Malcom venivamo da un'altra direzione quindi a rigor di logica non potevamo già essere passati di lì. Mi girai per guardare le sue scarpe, ma avevano la suola liscia, mentre quelle delle impronte erano quasi troppo grandi anche per una scarpa, soprattutto per la mia. Avanzai di qualche centimetro, stando attenta a non toccare il terreno con le impronte. Ne notai altre, più piccole delle precedenti. Come diavolo era possibile? Creature che si rimpiccioliscono mentre camminano, cosa potevano essere? E per di più, per quale assurdo motivo erano indirizzate verso la Foresta Proibita? Altre, ancora, altre. Ce ne erano troppe. E non erano di una sola persona.SPOILER (clicca per visualizzare)Busta numero 1!. -
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Di male in peggio.
« Indovina? » ululò spettrale Russell una volta attraversato il ritratto della Signora Grassa. Ad attenderlo c'era un Fred Grindelwald che stava leggendo la Gazzetta del Profeta sul divano accanto al fuoco. « Anche sto giro non te l'ha data. » disse lui senza alzare lo sguardo dal giornale.
Russell rimase in silenzio, si avvicinò al compagno, e gli assestò un pugno sul nervo del braccio destro: questo si lamentò come un agnello sacrificale.
« Avete rotto con queste battute del cazzo su me e Allison! » sbottò indemoniato sedendosi accanto a lui e mostrando la sua parte più permalosa.
« Oh andiamo! Si fa per ridere! piuttosto...indovina cosa? » Russell fu molto tentato di non dirgli niente ma non era proprio il caso di mettersi a fare i ragazzini. « Sono stato adesso da mio Nonno. E' scomparsa una ragazza di Grifondoro. E anche il prof di musica. » gli occhi di Fred si fecero più grandi e il Capitano della squadra di Quidditch comincò a raccontargli tutto.
[...]
Era ovvio che Maximiliam Carter stesse cercando tutto l'aiuto possibile per trovare quella ragazza: Lexie, una Strega che Russell aveva avuto modo di conoscere solo una volta quando si era iscritta alle selezioni per il Quidditch. Una come tante, solare, intraprendente e con la voglia di volare a un paio di metri da terra, tutte le carte in regola per diventare una giocatrice della loro squadra. E poi? E poi non si era nemmeno presentata. Russell, infuriato come non mai, l'aveva cercata in sala comune per capire il motivo del suo abbandono (magari era rimasta intimorita dalla competizione, ma non poteva proprio credere che una Grifondoro si ritirasse per così poco) e quando non l'aveva trovata da nessuna parte, passando per la Presidenza, si era rivolto a suo Nonno cercando di capire se fosse ripartita per le vacanza.
Il resto fu davvero duro da digerire: scomparse due persone. A Hogwarts.
La mente di Russell arrivò ad incolpare immediatamente i mangiamorte.
« Perchè loro? » gli disse a un certo punto Fred, sedendosi sulle scale di pietra del Guardiacaccia.
« Perchè non loro! » gli aveva risposto Russell con disprezzo. In verità non aveva la minima prova che fossero stati i seguaci di Michael Moon. Perchè poi una ragazza e un insegnante di musica? Motivi babbani: magari Lexie era una strega di origine babbane, e per quanto riguarda l'insegnante, magari aveva scoperto qualcosa che non avrebbe dovuto sapere...
Stava riflettendo sul da farsi e sulle parole di suo Nonno quando si ritrovò, quasi a caso e sotto gli occhi, un pezzo di stoffa che attirò la sua attenzione: era appeso a qualche metro di distanza dalla Capanna del Guardiacaccia sopra un albero dall'aspetto morente.
Russell corrugò la fronte e si avvicinò scrutandolo con attenzione: un Grifondoro maldestro era passato di là o si trattava di qualcos'altro?SPOILER (clicca per visualizzare)Busta 4. -
Pers..
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Qualcosa di strano stava succedendo ad Hogwarts. Da quanti anni era che non metteva piede dentro quella scuola? Troppi, davvero troppi. Dentro quella scuola forse Persemone aveva lasciato anche la sua vita e la sua ragione, forse aveva lasciato tra quelle mura una vita intera e forse, era proprio quello il motivo per cui con tanta insistenza aveva chiesto di poter essere lei a partecipare alle ricerche delle due persone scomparse. Nessuno aveva protestato ai piani alti, certo, il fatto che all'interno della scuola succedesse qualcosa di cui nessuno di loro era a conoscenza non li metteva di buon'umore... ma le persone scomparse non erano importanti, così avevano deciso che per un compito del genere lei sarebbe andata più che bene. ”Lasciate andare la deficiente, è un lavoro che va bene solo per persone come lei”. Probabilmente, se avesse sentito quella frase qualche mese prima, avrebbe pianto fino a non respirare più e sarebbe scappata chissà dove... ma ormai aveva capito, sapeva che quella non era altro che la verità, lei era una persona inutile, inutile per i Mangiamorte, inutile per l'umanità. Così, quel giorno, Persemone si recò dentro Hogwarts con la certezza che probabilmente non avrebbe scoperto nulla, preparandosi più che altro a come affrontare gli sfottò dei suoi colleghi. La prima cosa che notò, appena arrivata, fu che non era sola. Voci in lontananza la avvertivano che molte altre persone stavano girando per l'enorme giardino, solo un uomo era però abbastanza vicino da poterla vedere. ”Ciao...” Forse l'uomo l'aveva riconosciuta e, molto probabilmente, pensava che i Mangiamorte fossero la causa di quelle sparizioni. Solo così la bionda potè giustificare lo sguardo carico d'odio che l'uomo le lanciò prima di allontanarsi in tutta fretta. ”Magari qualcuno lo ha chiamato...”. Sì, così le piaceva decisamente di più. Sovrappensiero, si poggiò con una mano al tronco dell'albero più vicino, sulle prime non riuscì bene a capire cosa le stesse solleticando il centro del palmo, riuscì solo dopo essersi avvicinata così tanto da sfiorare il tronco con il naso a capire cosa stava toccando fino a poco prima. Una ciocca di capelli. Delicatamente sfilò i capelli dal pezzo di corteccia in cui si erano incastrati... forse qualcuno stava scappando, forse una delle due persone scomparse. Le bastava scoprire in che direzione fosse proseguita la fuga. SPOILER (clicca per visualizzare)Busta n° 6
Edited by Pers. - 10/9/2013, 20:19. -
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- Non ti sto chiedendo di tradire la sua fiducia, Ambra. So che tieni a lui ma anche io ci tengo, a mio modo. La ragazza sembrava titubante nel rispondere alle domande di Ezekiel. L'aveve fermata in uno dei bagni, poco dopo la riunione col Preside in cui si era offerto, insieme a tanti altri, di indagare sulla sparizione di una studentessa e del professor Jones. Aveva bisogno di sapere se avesse notato qualcosa di strano in Noah visto che era quella che tra tutti gli stava più vicina e lo frequentava di più.
Il capo dei Vigilantes aveva messo da subito gli occhi su quel ragazzo, gli piaceva, ma sentiva anche che in lui c'era qualcosa di molto pericoloso e non perchè fosse un Lican, quello era il minimo. Zek temeva più che altro il suo carattere, il fatto che fosse facile alla collera, che avesse poco controllo sulle proprie pulsioni. Questo, unito alla sua forza, avrebbe potuto provocare un mix letale. Se poi si sommava il fatto che la studentessa scomparsa era molto legata a lui... - Parla nel sonno dici? Si grattò il mento pensieroso e lasciò tornare la Russo in Sala Comune senza aggiungere altro. Se, come temeva, fosse stato Noah il responsabile di quella scomparsa, meglio non farle presente i suoi sospetti: mai dire alla nuova fidanzata che il suo ragazzo potrebbe aver ucciso l'ex, non porta bene.
Le sue ricerche cominciarono fuori dalla scuola, nella zona boschiva vicino al lago. Sapeva che al compagno piaceva allenarsi da quelle parti e, da assassino, sapeva anche che quello era il posto perfetto per far sparire un corpo: tra la vegetazione e il lago c'era solo l'imbarazzo della scelta.
Si accese una sigaretta, anche se nel bosco era proibito, e iniziò la sua esplorazione studiando il territorio, da bravo cacciatore, come gli aveva insegnato il patrigno. Diverse persone erano passate di là: rami spezzati, erba piegata, impronte nella terra. Alcune tracce erano molto vecchie ma sicuramente non molto tempo prima c'era stato un bel movimento da quelle parti.
La sua attenzione fu attirata da un cumulo di terreno smosso, sembrava che qualcuno avesse cercato di ricoprire frettolosamente delle tracce, magari di un combattimento, oppure che avesse scavato una buca. Una fossa. Si abbassò sulle ginocchia, prendendo un pugnetto di terreno tra le mani e portandolo al naso per annusarlo. Non aveva l'olfatto di un lupo ma l'odore di terra fresca era evidente. Una fossa recente.
Stava per puntare la bacchetta per scavare quando un rumore tra gli alberi lo fece bloccare. Si, lui come tutti voleva scoprire cosa ne fosse stato delle due persone scomparse ma se si fossero rivelati veri i suoi sospetti non aveva intenzione di consegnare un amico nelle mani del Preside. Aveva altri progetti. Tenere la faccenda per sè sarebbe stato impossibile ma Ezekiel Blackwood rispondeva ad altri superiori e sarebbero stati loro in caso ad occuparsene.
Per questo quando udì i rumori si nascose dietro una grossa pianta per controllare di chi si trattasse e solo dopo che scorse una persona di cui poteva fidarsi si fece avanti. - Persemone Wilkinson. Pronunciò il suo nome facendo un passo verso di lei e spegnendo la cicca della sigaretta ormai finita sotto lo scarponcino. - Non ci siamo mai presentati ma mi ricordo di te, al Ministero, il giorno della lezione del corso Auror. Si avvicinò ancora di più. Notò che aveva trovato qualcosa attaccata sul tronco di un albero ma non le chiese nulla in proposito. - Come poterti dimenticare? Indossavi l'abito più sexy che io abbia mai visto.... Un abito di sangue.
Quando le fu davanti fece un inchino e si presentò a sua volta. - Ezekiel Blackwood, per servirti. Non nel vero senso della parola, ma era molto galante. - Non ti ho mai vista qui a scuola, curioso che abbiano mandato te ad indagare e non la Mitchell. Mi domandavo... E fece una piccola pausa prima di continuare. -...Era forse una tua parente? La ragazza scomparsa intendo... Il suo nome era Alexandra Wilkinson, Lexie per i più. Una mera coincidenza o c'era un legame tra le due, visto che portavano lo stesso cognome? - Pensavo che potremmo darci una mano nelle indagini che ne dici? Buttò là con assoluta tranquillità. - In fondo lavoriamo per la stessa squadra... Così magari sarebbe stata lei a dirgli cos'era quello che aveva trovato. Tutto può tornare utile. Tutti.SPOILER (clicca per visualizzare)Busta 5. -
*Il Cappellaio*.
User deleted
Il sole illumina i vasti prati attorno al castello di Hogwarts. Numerose persone trafficano ed ispezionano ogni centimetro di terreno. I più ottimisti chiamano a gran voce i nomi della studente e del professore. I più pessimisti, osservano il terreno per trovarne il cadavere o la fossa. Le ricerche iniziano, eppure nemmeno a me il futuro, il destino, è svelato in questo momento. Sei di loro, sei tra maghi e streghe hanno tutti la possibilità di trovare la Strada, il Percorso attraverso la nebbia del sospetto per svelare la verità.
Da qualche parte, le anime delle due vittime anelano vendetta e riposo. Da qualche parte, ciò che hanno lasciato alle spalle assieme alla vita terrena attende di essere svelato.SPOILER (clicca per visualizzare)Benritrovati!
Spero abbiate letto attentamente e più volte le regole precedenti, sia del Cluedo (per chi non conosce il gioco) sia della trasposizione qui (OFF e ON GDR). Se non l'avete fatto, fatelo. Leggete tutto almeno tre volte. Fate una giravolta, fatela un'altra volta. Ffffffatto? Bene!
Iniziamo a spiegare i tre concetti ON GDR che credo vi siano ancora oscuri.
Luogo OFF e Luogo ON
Aldilà di questo vostro primo post, il luogo OFFGDR (plancia) non corrisponde strettamente al luogo ONGDR. Trovarsi in un luogo OFF serve a rispettare i meccanismi del gioco. Ovviamente, visto che in qualche modo dobbiamo ruolare ON ciò che fate OFF, il vostro luogo sulla plancia deve essere coinvolto nel vostro post On. Vi faccio alcuni esempi.
Siete nel luogo FALO'. Accanto a voi c'è il luogo LUPI occupato da Tizio. Potete ad esempio:
- descrivere che avete visto tracce di un falò spento, proprio vicino la foresta (luogo dove ci sono le tracce di lupi). Potete esaminare il falò mentre parlate con Tizio poco distante.
- descrivere che vi muovete invece al limitare della foresta, dove Tizio sta seguendo tracce di lupi. Nei vostri pensieri il falò potrebbe essere un chiodo fisso, e la vostra ipotesi potrebbe iniziare con "un indizio importante mi sembra senz'altro quel falò che ho visto poco fa..."
Se offgdr decidete nel prossimo post di muovervi nella casella LUPI, potete in questo post ad esempio:
- descrivere la vostra ipotesi sulle tracce di un falò spento, e quindi dire che ora raggiungete Tizio per vedere cosa sta fissando di così importante (visto che poi la vostra prossima ipotesi dovrà contenere l'indizio LUPI)
- descrivere che raggiungete Tizio per chiedergli lumi sul Falò poco distante, se sa di qualcuno che si è accampato prima delle sparizioni per esempio
Insomma a vostra fantasia.
L'ipotesi OFF e l'ipotesi ON
Spero sia chiaro a tutti che, OFF GDR, nel vostro post dovete indicare due cose: se e dove vi spostate, e quale ipotesi formulate. PRIMA ci si sposta, POI si formula l'ipotesi. Si può restare in una casella, fermi, ma NON si può EVITARE di formulare l'IPOTESI.
L'IPOTESI OFF GDR contiene sempre tre elementi: arma, momento e luogo. Il Luogo deve essere quello in cui vi trovate (quindi dove vi siete spostati). Arma e Momento possono essere qualsiasi cosa. Vanno SEMPRE indicati tutti e tre e in quest'ordine.
ON GDR dovete trarre SPUNTO dalle mie descrizioni degli indizi per tradurre questa ipotesi off gdr in una ipotesi pensata, sussurrata, detta, quel che volete dal vostro PG. Ovviamente, il luogo può essere il vostro incipit. Ad esempio:
Vi muovete nella zona del Falò sulla Plancia.
Ipotesi OFFGDR: BACCHETTA - DIVINAZIONE - FALO'
Ipotesi ONGDR:
"accidenti" fisso le mie scarpe bianche della Nike, nuove di balla, completamente sporche di cenere. Bella idea, Capp, fare ricerche con le scarpe bianche. Che cavolo... tracce di un falò? Una cosa sospetta... qualcuno potrebbe avervi bruciato qualche indizio importante. Cosa aveva detto la profe di Divinazione, ieri, mentre era in trance? "due notti, due notti orsono, fiamme e sangue" non ricordo di preciso, qualcosa del genere... uhm, potrebbe riguardare il fuoco quindi? E quella bacchetta rotta che è stata ritrovata da Jack? Che si possa risalire col Prior Incantatio per vedere se ha scagliato un incendio o simile?
Come vedete, potete prendere ispirazione dai miei indizi per creare dei collegamenti e formulare una ipotesi realistica ON GDR su un qualche accaduto relativo alle sparizioni su cui state investigando. Ovviamente potete spaziare con la fantasia, ma leggete bene i vostri post per creare cose congruenti. Capp potrebbe aver capito male la divinazione, così che il giocatore seguente potrebbe dire fosse invece "due notti orsono, ossa bianche e sangue" per dire. Oppure la divinazione diceva altre cose diverse che Capp non ricorda. Ovviamente, se ho descritto che la bacchetta rotta è stata trovata da Jack, i giocatori seguenti dovranno tenerne conto. Come vedete, ho usato "bacchetta rotta" come una sorta di "arma", mentre la Divinazione come indicazione del "momento" (due notti orsono) aggiungendo elementi pittorici come fuoco e sangue per legare il tutto.
Risposta alle ipotesi
OFF GDR sarà il Cappellaio a darvi la risposta alle vostre ipotesi. Io so gli indizi che ciascuno possiede, quindi:
RUSSELL formula una ipotesi di tre elementi (esempio DRAGO - FANGO - IMPRONTE).
Controllo che PERSEMONE abbia o meno qualcuno di questi elementi: se si, rivelo UN ELEMENTO a RUSSELL via MP, altrimenti controllo gli elementi di MAXIMILIAM e così via.
ON GDR dovrete descrivere nel post seguente che qualcosa vi ha distolto dalla ipotesi. Può essere:
-Una semplice distrazione, se non avete dato fondamentale importanza ongdr alla vostra ipotesi, così che la "archiviate" per formularne altre.
-Qualcuno o qualcosa vi dice che no, la vostra ipotesi non c'entra nulla. Esempio (PERSEMONE ha un indizio e lo "mostra" a RUSSELL):
Aspetta, sto dicendo una cavolata. Cosa diceva l'SSMA a Lavinia? Ora ricordo! Che idiota, non c'entra nulla. Andiamo a vedere invece laggiù, che Tizio sta fissando qualcosa...
-Insomma a vostro piacere vi auto-smentite l'ipotesi. Non è obbligatorio, potete semplicemente dire che lasciate quegli stupidi pensieri per andare altrove.
ATTENZIONE: NON rivelate MAI ONGDR (e nemmeno OFF) l'elemento che vi è stato fornito "dal giocatore successivo". Altrimenti darà indizi preziosi agli avversari. Potete usare il suo PG per sfatare ONGDR l'ipotesi (come nel mio esempio) ma rimanendo sul vago su cosa abbia sfatato di preciso.
Rivelare indizi agli avversari
Poichè è impensabile che per ogni ipotesi siate voi a rivelare ogni volta gli elementi richiesti dal giocatore precedente, sarò io a dare a ciascuno le informazioni scoperte. Dopo ogni giro di post, ognuno di voi riceverà un MP con scritto
"Per la tua ipotesi Tizio ti ha rivelato INDIZIO".
Esempio
Maximiliam - per la tua ipotesi DRAGO-FANGO-IMPRONTE, Elena ti ha rivelato DRAGO.
Nel mio spoiler inoltre indicherò il riassunto delle ipotesi e cosa accade (ossia chi rivela a chi, ovviamente senza dire cosa XD).
Esempio
Maximiliam - ipotesi DRAGO-FANGO-IMPRONTE - Susan ha rivelato un indizio
Susan - ipotesi SANGUE-CUSTODE-SCARPA - Brigitte non ha rivelato indizi - Ezekiel ha rivelato un indizio
Brigitte - ipotesi ...
Nel caso un giocatore possieda più di un indizio in risposta ad una ipotesi fatta dal giocatore precedente, la regola sarà sempre questa:
Se una degli indizi da rivelare è il luogo, sarà rivelato invece un altro indizio (essendo il luogo vincolato alla vostra posizione sulla plancia è un indizio "più prezioso" di altri che invece possono essere chiamati dovunque).
Esempio
Maximiliam - ipotesi DRAGO-FANGO-IMPRONTE
Elena ha gli indizi IMPRONTE e DRAGO. Elena non rivela IMPRONTE, ma rivela l'indizio DRAGO.
Se uno degli indizi da rivelare non è un luogo (o se si possiedono tutti e tre gli indizi chiamati e si ha già scartato il luogo per la regola di cui sopra):
-Se si possiedono più indizi di un tipo, si rivelerà l'indizio corrispondente a quella tipologia
Esempio
Maximiliam - ipotesi DRAGO-FANGO-IMPRONTE
Elena ha gli indizi DRAGO e FANGO. Elena ha anche l'indizio SANGUE. Elena rivela DRAGO anzichè FANGO.
-Altrimenti l'indizio "Arma" viene rivelato in primo luogo rispetto a "Momento"
Esempio
Maximiliam - ipotesi DRAGO-FANGO-IMPRONTE
Elena ha tutti gli indizi. Elena non rivela IMPRONTE nè FANGO, ma DRAGO
Ad eccezione di quanto sopra indicato, viene SEMPRE rivelato un indizio che si ha già precedentemente rivelato a quel giocatore.
Esempio
Maximiliam - ipotesi DRAGO-FANGO-IMPRONTE
Elena ha gli indizi FANGO e IMPRONTE. Elena ha già rivelato ad una ipotesi precedente l'indizio FANGO a Maximiliam. Elena rivela nuovamente FANGO.
Ovviamente starà a voi, se volete indicarmi via MP indizi tra quelli che avete, che preferite NON svelare nelle situazioni in cui ne abbiate più d'uno da poter rivelare (insomma una regola alternativa a quella proposta da me che DEVE pervenire entro la prossima scadenza).
Per finire, alcuni suggerimenti. Consiglio di:
-Segnarvi, ovviamente, tutte le carte che vi vengono mostrate, escludendole quindi dalla possibile soluzione, fino a trovare per esclusione i tre indizi che non appartengono a nessuno (e quindi quelli vincenti).
-Segnarvi chi vi rivela le carte, in modo da non chiederle nuovamente (altrimenti vi viene rivelata la stessa e non ottenete indizi utili). Se sapete che il giocatore dopo di voi ha un indizio ARMA preciso, le ipotesi seguenti fatele senza indicare quell'ARMA, altrimenti vi verrà rivelata quella e non otterrete nuovi indizi.
-Segnarvi (eventualmente) situazioni in cui viene rivelata una carta, mentre due delle tre chiamate sapete essere "sbagliate": se ad esempio avete scartato DRAGO e IMPRONTE dove DRAGO è un vostro indizio e IMPRONTE un indizio di Tizio, Sempronio fa l'ipotesi DRAGO FANGO IMPRONTE e Caio in risposta rivela una carta, per esclusione sapete che quella carta dev'essere FANGO ed appartiene a Caio perchè non può essere nessuna delle altre due.
-Segnarvi ipotesi simili fatte sempre dallo stesso giocatore. Ad esempio, se Maximilian ha le carte DRAGO e IMPRONTE, potrebbe voler restare sulla casella IMPRONTE e continuare a fare ipotesi del tipo DRAGO - momento - IMPRONTE. In questo modo SA che per forza gli dovrà essere rivelato l'elemento momento che vuole scoprire, e che quando nessuno lo rivelerà sarà quello giusto. Ma voi potete intuire che se Max ripete gli stessi due elementi, significa che PROBABILMENTE sono indizi che ha lui. E quando nessuno gli rivelerà nulla, il "momento" che ha ipotizzato potrebbe essere quello vincente!
Bene. Detto tutto ciò:
Nel vostro spoiler:
- Indicate SE e dove vi muovete (es. MUOVO su FALO' / RESTO su IMPRONTE)
- Indicate la vostra Ipotesi nell'ordine di ARMA-MOMENTO-LUOGO dove LUOGO è il luogo dove avete scelto di muovervi/restare sulla plancia
Nel vostro Post:
-Descrivete e ruolate liberamente per la zona delle investigazioni
-Ruolate ON GDR il vostro spostarvi nel luogo della Plancia OFFGDR
-Fate ipotizzare al vostro PG, con modalità a piacere, l'ipotesi formulata OFFGDR
-Scadenza: giovedì 12/09 ore 23.59. -
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Russell non aspettò oltre: sfilò rapido la bacchetta dalla tasca e con la punta sfiorò la stoffa senza però staccarla dal ramo; riconobbe immediatamente i filamenti d'oro uniti al rosso della casata dei Grifondoro e la sua mascella assunse un volume maggiore, chiaro segno di rabbia.
« Ehi...guarda qui. » lo chiamò Fred. Si era alzato e aveva fatto metà giro della casa del Guardiacaccia fermandosi a due metri da essa. Il carter gli fu accanto in un baleno. « Cuffie? » domandò indispettito il Capitano. Si trattava di un paio di cuffie nere, abbastanza costose da far invidia al Serpverde più viziato di Hogwarts. Cuffie a Hogwarts? Perchè?
All'improvviso ricordò una conversazione che aveva avuto proprio con Ducan Lafferty «...adesso per dirtene una, no? L'altro giorno ho beccato un alunno che voleva addentrarsi nella Foresta Proibita solo per ascoltare musica dato che dentro la scuola non può farlo! pazzesco vero? » gliel'aveva detto proprio due giorni fa, mentre sorseggiava della buona Burrobirra. Russell ormai aveva finito la sua scorta e non sarebbe andato da Blackwood nemmeno sottotortura per chiederglielo, ormai nuovo spacciatore del mercatore nero di Hogwarts.
Russell avanzò più avanti, suglla soglia della forestra proibita scrutandovi dentro. Che fosse...?
Azzardò di un altro passo posando gli occhi su una roccia coperta di muschio e sbarrò gli occhi stupefatto: una bacchetta spezzata...quella sembrava proprio una bacchetta spezzata!
E se quello stesso studente che stava ascoltando la musica, due giorni prima, fosse stato attaccato alle spalle? Non avrebbe potuto sentire i passi del suo aggressore che, in netto vantaggio, gli avrebbe sfilato la bacchetta dalla tasca spezzandola, in modo da non potersi difendere!SPOILER (clicca per visualizzare)BACCHETTA - GUARDIACACCIA - SASSO
MI MUOVO su SASSO (?). -
Maximiliam Carter.
User deleted
Ducan avanzò ancora con il Preside, continuando a mostrargli quello che aveva davanti agli occhi man mano che lo trovava. Senza dirgli una parola gli indicò dapprima un insieme di cespugli schiacciato, là dove un discreto numero di animali si era fermato, sostando per un periodo più o meno lungo, e i resti mangiucchiati di un piccolo animale.
Maximiliam strinse appena i denti sul bordo del sigaro spento, mentre si piegava sulle ginocchia ad osservare quello che aveva tutta l'aria di essere stato un coniglio, in vita, o forse una lepre. Il preside non li sapeva distinguere quando zampettavano in giro, figurarsi se era in grado di farlo quando le zampe non le avevano nemmeno più. Impressa nel terreno, poco distante, c'era un'impronta lasciata nel fango, impressa con forza da un animale di grosse dimensioni. Un lupo, come quelli di cui avevano seguito le tracce fino a lì, o qualcosa di straordinariamente simile.
Qualcosa capace di incidere nella corteccia di un albero il segno profondo dei propri artigli, a più di un metro di altezza. Duncan stava osservando i segni con sguardo grave. Maximiliam gli si avvicinò, posandogli una mano sulla spalla - Cerca di capire da dove venivano - gli disse, indicando con un cenno del capo la direzione in cui le impronte si erano allontanate - Io vedo dove portano - aveva voglia di capire dove si fossero nascoste, quelle creature, per trovarle da solo.
Era la sua scuola, quella, non il territorio di caccia di una muta di cani troppo cresciuta.SPOILER (clicca per visualizzare)Siamo coerenti con l'On
Arma: ARTIGLI - Momento: FANGO - Luogo: LUPI
Resto in LUPI. -
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Tenne stretta in mano la scarpa che aveva trovato a terra e la mostrò al figlio, in silenzio, in modo che anche lui, in quella richiesta di aiuto che gli aveva avanzato, potesse ragionare con la propria testa e trarre le sue conclusioni senza una spinta diretta dalla madre. Era un uomo e come tale era in grado di capire da solo. Spostiamoci, questo posto non mi piace. Non perché fosse pauroso o spettrale, ma perché era il luogo dove lei e Lionel usavano incontrarsi, e la cosa le metteva tristezza. Camminarono per qualche minuti, incrociando altri investigatori improvvisati che seguivano piste, tracce, supposizioni, proprio come lei, e si decise a non disturbare la loro ricerca. Avrebbero fatto il punto della situazione più tardi, tutti insieme. Ma trovare Ezekiel Blackwood insieme a quella che all'apparenza poteva sembrare una studentessa degli ultimi anni, ma che in realtà altro non era che una dipendente ministeriale, come aveva diligentemente appreso dai giornali, la mise sulla difensiva. Era un'accoppiata che non le piaceva, quindi si mise in mezzo, senza scrupoli. Trovato qualcosa, ragazzi? chiese dolcemente, con quel sorriso che Oyvind conosceva bene: "tu non me la racconti giusta!". Mamma.. il ragazzo attirò la sua attenzione, a pochi passi di distanza, piegato sulle ginocchia che osservava qualcosa sul terreno. Elena gli si avvicinò, cauta, con la bacchetta tra le piccole dita. Sembra sangue sussurrò il figlio, mostrando alla professoressa delle macchie secche, di un colore purpureo. Sangue che poteva appartenere a qualsiasi creature in quel bosco, ma il fatto che fosse mischiata a del fango fresco le fece supporre che quelle macchie non si fossero seccate da molto. Uno, due giorni al massimo. Due giorni. SPOILER (clicca per visualizzare)SANGUE - FANGO - TERRA
MI SONO SPOSTATA IN TERRA. -
m a d a m e ~.
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Sembrava tutto così strano...quelle impronte erano davvero troppo strane per essere di un umano qualunque. Chiunque fosse stato doveva avere dei poteri speciali nascosti al resto del mondo, magari ad una creatura, chi lo poteva sapere. Non volevo farmi strane idee sul colpevole, perché giungere a conclusioni affrettate era davvero troppo presto e la cosa che importava di più in quel momento era scoprire dove fossero finiti quei due e come soprattutto. Il pensiero della loro morte mi riempiva il cuore di lacrime e rabbia. Se quel giorno non avessimo trovato il colpevole speravo almeno di trovare qualcosa di utile per capire cosa fosse successo, per loro e per tutti i conoscenti, genitori e chiunque altro avesse avuto a che fare con loro.
In silenzio, concentrata come non mai a seguire quelle orme feci segno a Malcom di proseguire al contrario di quello che stavo facendo io, per capire dove si dirigessero quelle impronte. Era quasi assurdo pensare che qualche lupo mannaro si potesse essere trasformato allo scoperto per poi ritrasformarsi al coperto, ma da quello che vedevo a terra, pur notando che le impronte fossero messe malaccio e non si capisse molto, doveva essere la giusta spiegazione. Presi coraggio, così, e iniziai a dirigermi verso il limitare della Foresta proibita, sperando di incontrare qualcuno di mia conoscenza che potesse farmi compagnia: non mi fidavo per niente di quel posto e non volevo proseguire da sola. Sapevo che c'era qualcuno nelle vicinanze perché sentivo le voci, e non appena scostai dei rami che mi erano finiti davanti al viso mi trovai una figura conosciuta di spalle, che cercava attentamente qualcosa. Continuandomi a guardare i piedi per seguire le orme che intanto erano finite -me ne stavo a girare su me stessa cercando di capire il motivo per cui si erano fermate là- aprii bocca. Preside...è un piacere rivederla, anche se speravo che succedesse in circostanze...migliori, ecco. Ero visibilmente preoccupata e si vedeva dal viso e speravo con tutta me stessa che si trovasse una conclusione a quelle sparizioni il più presto possibile. Mi stavo rigirando su me stessa per cercare di dare una spiegazione a quella situazione assurda, quando, abbassandomi, notai delle foglie più rosse del dovuto. Non è possibile... Autunno non era ancora arrivato ed era totalmente improbabile che fossero cadute foglie di quel tipo a settembre. Ne colsi una per poi lasciarla andare...sul mio pollice rimasero delle tracce rosse, quasi quel rossore sulla foglia appena colta fosse...non ci volevo nemmeno pensare. Mi pulii il dito velocemente, sentivo il panico che si faceva avanti nella mia testa, annebbiandola. Ted, fu lui il primo a venirmi in mente per calmarmi, ma la cosa fu diversa dal previsto. Ecco, lui l'aveva detto il giorno prima, forse, che aveva trovato delle foglie insanguinate al limitare della foresta e che gli sembrava strano: gli animali nella Foresta Proibita non si uccidevano facilmente e i draghi se dovevano eliminare un visitatore indesiderato incenerivano senza pensarci prima. Io ne avevo trovata un'altra ed era troppo poco liquido e rosso per essere recente, né troppo secco per essere vecchio. Misi una mano sulla bocca, inspirando profondamente. Perché stavano succedendo tutte quelle cose?SPOILER (clicca per visualizzare)MI SPOSTO IN LUPI
Ipotesi: SANGUE - GUARDIACACCIA - LUPI. -
Pers..
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Teneva ancora in mano i capelli quando una voce che non aveva mai sentito prima le arrivò alle orecchie, era sorpresa che qualcuno le stesse rivolgendo parola... e stranamente la cosa la infastidì. Conosceva di vista il giovane Ezekiel, la sua fama lo precedeva, ma l'unica cosa che la bionda riusciva a pensare osservandolo era ”viscido”. Aveva già deciso di andarsene ancor prima dell'arrivo della piccola donna che li raggiunse dopo appena una manciata di secondi, ignorando le parole di entrambi lasciò cadere i capelli tra l'erba e si allontanò, non gli importava se l'avessero trovata strana, ormai tutti la trovavano strana. Continuò a camminare, fiancheggiando gli alberi troppo alti, troppo minacciosi... e per la seconda volta, nel giro di pochi secondi, qualcosa attirò la sua attenzione. Persemone avrebbe riconosciuto il colore del sangue anche a chilometri di distanza, ne aveva visto troppo per non poterlo riconoscere e quello che macchiava le foglie, era proprio sangue. Prima di partire per le ricerche, il guardiacaccia aveva detto qualcosa su quel punto del grande parco... ma lei non riusciva a ricordarsi proprio cosa, forse aveva sentito qualche strano rumore o forse visto qualcosa con la coda dell'occhio, poco importava, quello era sangue. Si abbassò per osservare meglio le foglie, ma la sua attenzione fu nuovamente attirata da un altro elemento del tutto fuori posto. Cosa ci facevano delle vesti strappate tra l'erba? Qualcuno è stato aggredito qui... SPOILER (clicca per visualizzare)Mi sposto in SARTO
Sangue – Guardiacaccia – Sarto. -
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Parole al vento quelle del giovane Blackwood. Se ne rese conto subito, dallo sguardo quasi assente nei suoi occhi, ma da ragazzo educato che era tentò comunque un approccio che però non ebbe buon fine. La situazione divenne alquanto spiacevole quando lui smise di parlare, un silenzio imbarazzante avvolse quel luogo. Si sarebbe dovuto scusare e andarsene ma temeva che la Wilkinson potesse farsi del male lasciata da sola in quel posto, nello stato in cui si trovava. Era autosufficiente almeno?? Si domandò come mai il Ministero avesse mandato lei e la risposta venne da sola: le alte sfere non erano interessate a quelle sparizioni e avevano mandato una mezza mentecatta. Questo poteva risultare un problema per Ezekiel perchè favoriva il Preside e rendeva più ardua la sua intenzione di evitare una punizione al colpevole.
Per fortuna arrivarono la professoressa di pozioni e suo figlio a toglierlo di impaccio. Almeno potè far finta di nulla e parlare con loro come se niente fosse. - Nulla di rilevante. Solo un pò di terra smossa, ma potrebbe essere stato benissimo un animale che scavava una buca per i propri bisogni... Rispose facendo spallucce. Per quanto riguardava i peli che aveva visto prendere alla strega dall'albero non disse nulla, non aveva avuto modo di studiarli, non sapeva se si trattasse di capelli o di pelliccia di animale.
Seguì con lo sguardo Vind che sembrava aver trovato tracce di sangue. Anche quello era un'incognita, avrebbero dovuto prima capire se si trattasse di sangue umano o animale e non avevano gli strumenti adatti per farlo.
- Io mi sposto da quella parte, sperando di aver più fortuna. Comunicò poi puntando il dito verso Ovest. Poi si avvicinò un pò di più verso la professoressa parlando a bassa voce. - Se resta nei dintorni tenga un occhio su questa strega. Con la testa fece cenno verso la Wilkinson che si stava allontanando senza aver proferito una parola nemmeno dopo l'arrivo degli altri due. - Penso che abbia qualche problema. L'indice puntanto verso la tempia fece un paio di giri in senso orario, per rendere meglio l'idea. La ringraziò muto facendo un piccolo inchino e prese ad incamminarsi verso la direzione indicata. - Se dovessi trovare qualcosa di utile farò un segnale di scintille verdi dalla bacchetta. O anche no, dipendeva da quel che avrebbe trovato, ma era comunque buona norma farsi vedere collaborativo.
Il guardiacaccia aveva accennato al fatto che uno o più draghi avessero finito per appiccare un incendio da quelle parti nella foresta poco tempo prima. Ezekiel non era sicuro se si riferisse allo stesso incendio che aveva aiutato lui stesso a spegnere o se si trattasse di un altro episodio analogo. Nel primo caso era sicuro che nessuno avesse perso la vita nell'incidente, ma se fosse risuccesso? Magari di notte quando la scuola dormiva e non c'erano tutti quei volontari a dare una mano? Che Lexie o Jones fossero diventati arrosto per draghi? Tutto era possibile e in quel caso i suoi dubbi su Noah sarebbero stati definitivamente annullati. Per questo si diresse verso la piccola radura creata dalle fiamme, cercando tracce lì intorno.
C'erano impronte di drago dappertutto e legna bruciata. Si mise a spulciare tra la cenere spostandola con la bacchetta con l'aiuto di un Ventus per soffiare via la parte più leggera. Gli sembrò di vedere dei resti più bianchi sotto uno strato di foglie bruciate. Potevano essere ossa. Ma di chi??SPOILER (clicca per visualizzare)Mi sposto in Falò.
Arma: DRAGO - Momento: GUARDIACACCIA - Luogo: FALO'. -
*Il Cappellaio*.
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Osservo silente lo svolgersi sotto di me degli intricati fili di vite mortali, a comporre una ragnatela magica ed evanescente: come sei pedine su d'una scacchiera invisibile, a muovere passi incerti verso la soluzione dell'enigma. Verso un futuro sconosciuto, ed una meta altrettanto distante. SPOILER (clicca per visualizzare)Russel: alla tua ipotesi BACCHETTA GUARDIACACCIA SASSO Persemone ti mostra un indizio
Persemone: alla tua ipotesi SANGUE GUARDIACACCIA SARTO Maximiliam ti mostra un indizio
Maximiliam: alla tua ipotesi ARTIGLI FANGO LUPI Nessuno ti mostra un indizio
Elena: alla tua ipotesi SANGUE FANGO TERRA Brigitte ed Ezekiel non ti mostrano indizi, Russell ti mostra un indizio
Brigitte: alla tua ipotesi SANGUE GUARDIACACCIA LUPI Ezekiel non ti mostra indizi, Russell ti mostra un indizio
Ezekiel: alla tua ipotesi DRAGO GUARDIACACCIA FALO' Russell ti mostra un indizio
Arriveranno via MP gli indizi ottenuti.
Nel vostro spoiler:
-Indicate se e dove vi muovete
-Indicate la vostra ipotesi
Nel vostro post:
-Descrivete qualcosa che sfati/vi distragga dalla vostra ipotesi (SENZA indicare cosa sia stato OFFGDR). Potete coinvolgere il giocatore che vi ha svelato indizi, o meno a vostro piacere e realismo
-Descrivete dove vi muovete/ RUOLATE TRA VOI
-Descrivete la vostra ipotesi ONGDR
Per dare la soluzione
-Offgdr vi muovete verso la casella centrale
-Nello spoiler indicate come SOLUZIONE anzichè SPOILER la terzetta
-Ongdr dite che seguite quei tre elementi e cercate di capire dove portino di preciso
-Scadenza post: domenica ore 23.59.
Alla Luce della LunaVentunesima Quest |
