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Sogno o son desta, sbaglio o aveva girato la bandiera come i galletti di legno che girano in base al vento?
Quest’uomo era allucinante, quasi mi veniva da ridere per la situazione ridicola che si era venuta a creare. Lui che meditava vendetta per i torti subiti dal ragazzino ora era santo subito e io ero diventata la carnefice.
-Lei ha una strana idea di vendetta sa? Qui l’unico a parlare di forche è lei Signore- precisai prima di voltare lo sguardo verso il vecchietto che fino ad ora era stato ignorato da tutti.
-Grazie e .. buon lavoro- gli dissi prima di avanzare di qualche passo. –Scusate ve lo restituisco subito- detto ciò presi il braccio di Ezekiel per riferirgli ciò che avevo potuto capire in quel frangente.
-Ezekiel, qualsiasi cosa abbiano visto l’hanno fatto in luoghi scuri, perché è li che viene riposto questo arazzo .. sempre- precisai – quindi potremmo anche iniziare a cercare da luoghi di questo tipo che ci vengono in mente …- detto ciò tornai dalle signore , e mi inchinai con la mano sul cuore in segno di rispetto – Signore scusate se mi sono dimostrata maleducata cercando l’attenzione del ragazzo che conversava con voi tutte, ora è nuovamente tutto vostro.- Allungai le labbra in un semplice sorriso e cercai l’attenzione di Ser Regorn.
-Ser Regorn, salve- salutai cortese il nonnino , sollevai un dito e carezzai il cagnolino percorrendo il suo saltellare sulla tela – ciao anche a te piccolino.- dovevo sembrare onorevole per avere informazioni .. come diavolo si faceva?
- Il fruttivendolo, il cui nome ancora ignoro, mi ha consigliato di parlare con lei, dice che ha voglia di viaggiare di quadro in quadro in cerca di avventura, è vero?- Sorrisi affabile – le andrebbe di raccontarmi alcune delle avventure che ha vissuto durante queste escursioni?-
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Ovviamente l'incanto di Layla non sortì alcun effetto sulla tela e questo non lo sorprese. Così come non fu sorpreso del fatto che le tre "signore" si rivelarono interessate a guadagnarci qualcosa, il chè era anche onesto. Dopo una certa riottisità iniziale quella dall'apparenza più affabile rispose alla sua domanda riguardo i ladri nei sotterranei. Questo purtroppo però non gli fornì alcun indizio valido se non altre domande. - Due adulti dite? Con un pacco e delle istruzioni a quanto sembrava. - Ma perchè il bardo li ha definti ladri se portavano con loro un pacco e seguivano delle istruzioni? Cosa avrebbero rubato? Le cose non gli quadravano affatto. Cosa ci poteva essere da rubare poi nei sotterranei? Le uniche volte che si era sentito di disordini lì sotto era in due occasioni: o qualcuno aveva tentato di rubare del cibo dalle cucine - ma di solito gli elfi erano magnanimi e non denunciavano gli studenti - o qualcuno aveva tentato di rubare ingredienti dall'aula di pozioni. Non gli veniva in mente altro di prezioso custodito là sotto. Ma se non si trattava di studenti... Cosa cercavano due adulti, quindi probabilmente professori, a cui non potessero accedere alla luce del sole visto che loro non hanno proibizioni riguardo il girare per la scuola a qualsiasi orario? Non fece la domanda ad alta voce, non ancora.
Caterina li interruppe confermandogli quello che già stava pensando di suo. - Grazie Cat. Inizio a credere pure io che nei sotterranei ci sia qualcosa che dovremmo scoprire, tutti gli indizi per ora portano lì. Sorrise alla ragazza che tornò a conversare con un altro personaggio dell'arazzo e tornò alle sue care signore.
- Un Blackwood non si rimangia mai la parola data e dunque potrete trovare il quadro con la vostra ricompensa nella Sala dei Trofei, proprio dietro l'ultima coppa del Torneo Tre Maghi vinta dalla scuola. Prendete pure quanto ritenete vi spetti e se il mio avo dovesse avere qualcosa in contratto ricordategli che è per onorare la promessa di un suo pronipote, lui capirà.
Non poteva però finire tutto lì. Era certo che quelle donne avessero altro da dire, o almeno ci sperava.
Intanto una cosa era chiara: Carter impediva l'accesso ai quadri nel suo ufficio in qualche modo e questo voleva dire che nascondeva qualcosa di sicuro perchè mai nella storia di Hogwarts si era sentito qualcosa del genere. Ma questo era chiaro, il resto invece ancora troppo nebuloso.
- Posso permettermi di porre un'altra domanda vero? I due adulti visti nei sotterranei... Uno era il Preside Carter per caso? E l'altro? Un professore forse? Sarebbe potuto trattarsi di quello che aveva insegnato occlumanzia a Grindelwald? Layla ancora non aveva risposto a quella sua domanda e in qualche modo lui aveva bisogno di quella risposta.
- Il vostro aiuto ci è molto prezioso signore e sappiate una cosa, non verrà dimenticato. Sarà mia premura un giorno farmi ritrarre con le tasche piene di monete e fare in modo che il mio ritratto alberghi qui in questo castello per poter tornare a ringraziarvi di persona. In ogni modo che voi possiate desiderare... E un inchino per sigillare quell'offerta ci stava tutto.
Vista la tristezza diffusa dei personaggi su quella tela Ezekiel avrebbe fatto ancora di più: si sarebbe assicurato di farsi ritrarre assieme a tutti i comfort che possedeva in vita così che il suo ritratto potesse goderne e gioirne anche dopo la sua morte. E con un ghigno sulla faccia già si immaginava come sarebbe andata: Siete tutti invitati nella mia tela stasera, offro io!. -
Czar;.
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Il giovane sembrava disponibile a raccontare quel che vedeva, quel che sapeva e quel che, molto probabilmente, 'poteva' dire, lasciandomi però sempre con quel vago dubbio, con quel 'perché' che mi frullava nella testa. Perché le cose non potevano andare normalmente? Senza ribellione? La gente si crede davvero così forte da voler sfidare un ministero così imponente quanto pericoloso? Per una volta potevano lasciarsi anche andare, arrendersi dinanzi ad una potenza superiore ma.. Niente, non erano intenzionati a farlo. E quello mi faceva veramente imbestialire. Non raggiungere gli obbiettivi desiderati era una cosa altamente frustrante per il sottoscritto, tanto da farlo innervosire. "Due individui, un Muffli..che? Ragazzi? Che diamine ha detto?" esclamai, riferendomi ai miei compagni. Era evidente, non sapevo di cosa si trattasse. Sapevo che era un incantesimo ma.. L'effetto? Non l'avevo mai sentito, ero giunto a quella conclusione sentendo il nome.. Di certo non è uno di quelli comuni e molto utilizzati. "Comunque, parafrasando quello che ha detto.. i due individui preparavano una pozione." affermai. In quel momento mi sentivo così acculturato da.. Da non far nulla, ovviamente. "Signor Gurge.. lei mi è stato di grande aiuto, veramente." potevi scendere nei dettagli ma.. svogliato incapace che non sei altro! "Un'ultima domanda Mr.Gurge.. Ha visto qualche professore in atteggiamenti sospetti ultimamente? Qualcuno che nascondeva qualcosa per caso?" domandai, aspettando la sua risposta, positiva o negativa che fosse. "La ringrazio, davvero. Se posso fare qualcosa per lei, me lo dica. Me ne occuperò, in segno della mia gratitudine." affermai tranquillamente, pur essendo innervosito dalla situazione a tal punto da non capire più come comportarmi. Radunai dunque tutti i ragazzi, allontanandomi dalla tela, per poi ricapitolare tutto quello che ci era stato detto. "Abbiamo i ladri, i tizi nella biblioteca e.. L'ufficio di Carter protetto." affermai, proprio come se fossi un manager che espone i punti all'ordine del giorno. "E da questi quadri non ricaviamo nulla, se non accenni sporadici. Dunque, a meno che i libri non possano contenere dei 'video', non ci possono interessare più di tanto. Il baule di sicuro contiene qualcosa di prezioso, ma pullula di trappole, ne sono certo. Lo stesso per il tavolo.. Proporrei di concentrarci sul pensatoio. E senza perdere troppo tempo, magari, ci dividiamo in due gruppi. Chi al pensatoio chi, invece, se lo desidera, controlla un paio di libri." conclusi, avvicinandomi alla pozza d'acqua racchiusa in quel marmo nero, decorato tenebrosamente. "Quindi? Come funziona 'sto coso?" dissi, afferrando una delle tante fiaschette, quella con meno polvere dunque più recente, per osservarla, senza capire il funzionamento di essa. Versai il contenuto nell'acqua, prima cosa che mi venne in mente, scatenando in essa una sorta di.. polvere nell'acqua, senza che però accadesse nulla, senza che mi mostrasse i ricordi. "E ora?" domandai, facendomi scappare anche una piccola risata. Non avevo combinato di nuovo un casino, vero?
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*Il Cappellaio*.
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La donna corrugò la fronte. "Il preside non è tipo da frequentare i sotterranei di notte, lascia quella parte del giorno alle biblioteche, piuttosto. No no i due figuri sono entrati nel castello da fuori... in cerca di chissacosa." La donna si disinteressò completamente del ragazzo, uscendo dai margini del quadro da cui rientrò subito dopo. "Ci risiamo. Di nuovo chiusi qui dentro. Cleo, cos'era accaduto l'ultima volta?" la prostituta d'alta classe si avvicina, richiamata dalla collega. "Di nuovo chiusi? Se non erro, dopo un paio d'ore la stanza si è dissolta, gli occupanti catapultati fuori, e noi siamo tornati nel magazzino. Se non sbaglio, c'erano vari oggetti strani anche l'altra volta..." la donna si fermò, pensosa, con fare notevolmente assorto. L'altra si strinse nelle spalle, avrebbe recuperato il bottino più tardi.
"Professori che celan qualcosa? Suvvia, è come chieder niuna spina s'una rosa! Segreti, misfatti, parole all'orecchio; pozioni e filtri in cui mettere il becco! L'ombra siederà tutt'oggi sul trono, ma a fatica della fedeltà si conquista dono! E se qualcosa in superficie si agita, avverso, di sicuro è ben celato, come lo è il senso nel mio verso!" Gurge strimpellò un'ultima volta il ritornello, poggiando infine lo strumento a terra e concedendosi un poco di riposo, che per quanto il cantare e suonare fosse il suo mestiere, di certo proseguiva solo fino a che restava proprio diletto.SPOILER (clicca per visualizzare)Bene, avete le ultime risposte (per questo giro) dall'arazzo. Czar ha scelto di dividervi in gruppi, concentrando le attenzioni sul pensatoio e per chi vuole, sui libri.
Nel vostro post:
-Discutete sul dafarsi e sulle informazioni emerse dall'arazzo
-Scegliete tra pensatoio, libri (o trattenervi ancora sull'arazzo)
-Esplorate come volete, in lungo e largo, l'oggetto di vostro interesse. Non date esiti, piuttosto descrivete nel post genericamente le vostre esplorazioni, mentre in spoiler le azioni specifiche di cui non conoscete l'esito. (Esempio: nel post descrivete voi che frugate tra le fialette. In spoiler chiedete se ce n'è qualcuna etichettata, scritta o segnata in modo particolare; io vi darò l'esito delle azioni direttamente nel post)
-Ovviamente dividetevi in squadre e organizzatevi come preferite
-Per questo veloce giro nessun Token
-Lunghezza post: 30 righe
-Ordine per postare: libero
-Scadenza post: mercoledì ore 13.00. -
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Una delle donne aveva praticamente detto che il preside di notte andava in biblioteca, e che i tipi dei sotterranei erano due che venivano da fuori.
-Non so voi ma da quello che ho capito io sotto ai nostri piedi c’è qualcosa che hanno messo di nascosto e che non vogliono farci sapere cosa sia. .. questo si che puzza di bruciato.-
Fissai lo strimpellatore – e lui è un cantastorie che ama prendersi burla di noi- al diavolo non lo capivo quando parlava per enigmi.
Cose celate nel suo verso .. sicuro era tutto un trabocchetto!
Ovviamente tutti riflettevamo sul da farsi ma qualcuno amava l’azione. Uno a caso, Sokolov!
Quel ragazzo era troppo intraprendente per i miei gusti, sempre a toccare tutto.
Quasi mi impietrii quando aveva non solo preso ma anche versato la fiala nel pensatoio.
Possibile che a nessuno importasse?
Come previsto non aveva idea di come funzionassero le cose , chiedeva aiuto?
Ma gliela davo io una mano .. una bella manata su per la capoccia e l’acqua fece il resto.
Non avevo mai infilato la testa in uno di quei cosi, ma il primo impatto non era mai piacevole, in nessuna situazione.
-Buon divertimento – gli augurai passando la mano sulla divisa e chinandomi a ispezionare come si deve la struttura del pensatoio.
Sembrava la versione cattiva di quello che stava nella stanza del preside.
Toccai il tasso, e poi a seguire nell’ordine come venivano rappresentati il grifo, il corvo e la serpe. Chissà magari celava un qualche cassettino nascosto.SPOILER (clicca per visualizzare)Per caso il pensatoio ha qualche tasto che se premuto fa aprire qualche cosa che rivela una fiala importante?. -
Czar;.
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Estranei? I tipi che si aggiravano nei sotterranei, adulti, grandi e vaccinati, non erano nè professori, nè alunni. "Ma è impossibile!" esclamai alle tre prostitute che, fino ad allora, non avevo considerato di striscio, dedicandomi solo al cantastorie che, già da un bel po', non tolleravo più. Nonostante fossi concentrato su di lui però, avevo sentito attentamente anche le parole degli altri personaggi raffigurati nel quadro, facendomi un'idea mentale e riorganizzando le argomentazioni dateci. "Non si possono superare i crup, non si può superare il guardiacaccia, i dragoni, i custodi e i caposcuola. Ma la ronda la fate o è solo una scusa per grattarvi le palle nel corridoio?" esclamai volgarmente, rivolgendomi principalmente al nuovo prefetto, Ezekiel, e alla giovane Layla che entrambi occupavano un ruolo importante. Non che le altre non fossero altrettanto responsabili o efficaci - di qualcuno dubitavo - ma loro due, diciamo, erano quelli che conoscevo meglio. E la De Masi, ma le uniche parole che potevano uscire dalla mia bocca sarebbero state insulti poco ortodossi. "In poche parole abbiamo due uomini che si aggirano di notte, molto probabilmente entrati con la polisucco.. Permessi impossibili da ricevere, guardie impossibili da superare.. Poi, Carter che va in biblioteca di notte, Carter che nasconde qualcosa." ricapitolai, avvicinandomi al pensatoio e fare quello che precedentemente avevo già descritto. E no, non avevo paura di toccare quegli oggetti, erano pur sempre innocue fialette. O almeno così mi sembravano, senza runa mi sentivo disorientato. Ero così meravigliato da quello che era successo, così affascinato da quell'effetto magico nell'acqua da non rendermi conto di una persona che mi veniva da dietro e che, prendendomi alla sprovvista, mi ficcò il capo nell'acqua. Per un secondo ho pensato di esser morto. Quel che vedevo non era affatto piacevole, almeno per i primi secondi. Ero invaso da una nebbia nera, fluttuavo nel vuoto e, pian piano, un altro mondo sembrava costruirsi intorno a me. E i dettagli si facevano sempre più definiti, sempre migliori. Ero appena entrato in un ricordo di qualcuno, un ricordo recentemente rivisto.SPOILER (clicca per visualizzare)Cosa vedo nel ricordo? E' il ricordo più fresco, senza un briciolo di polvere la fialetta. Ho preso la più pulita, sì.
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Il muffliato serve a non farsi spiare, chiunque c'è vicino sente solo un fastidioso ronzio invece che quello che dici davvero. Risposi a Czar sovrappensiero cercando di decifrare quel poco che avevano tirato fuori dal cantastorie e dalle donne... Non ero del tutto convinta che la proposta di Ezekiel sarebbe stata loro vantaggiosa, insomma, potevano viaggiare da un quadro all'altro, ma i tesori erano dipinti sullo sfondo del quadro, potevano davvero essere presi a piacimento dei personaggi? Ne dubitavo, ma forse quello dei Blackwood era incantato, in fin dei conti da una famiglia che ha dato alla luce un'essere assurdo e incomprensibile come Ezekiel ci si aspetta di tutto, no? L'altra volta? Chiedo alla donna improvvisamente colpita dalle sue parole. Per chi siete stati rinchiusi qui la scorsa volta?
Il cantastorie blatera, le sue rime entrano nella testa più e più volte, ripetendosi, mentre gli altri decidono di ignorarlo... Troppo incomprensibile, sembrerebbe dalle parole di Caterina, eppure una logica sulle sue parole, una seppur minima interpretazione si può provare a trovarla, no? No Czar, preferiamo passare il tempo a rinchiuderci nel bagno dei prefetti a dar festini privati, intimi soprattutto... Alzo gli occhi al cielo, annoiata da quel discorso. Certo che facciamo le ronde, idiota, ma ci sono parti del castello che nemmeno Carter probabilmente penserebbe di inserire nel percorso di una ronda, troppo infognate, troppo pericolose per mandarci caposcuola e dipendenti.
Meglio lasciarlo perdere, lasciarlo al suo pensatoio con Caterina e... Bhè, Blackwood e la Diggory erano interessati ai libri, no? Sembravano particolarmente attratti da quella zona, di sicuro la conoscono meglio di me. Questo qualcosa che si agita in superficie... Questi professori che celan qualcosa... Lavorano assieme? Insomma, stanno cercando di far perdere all'ombra sul trono quella poca fedeltà che ha conquistato a fatica? Sa a che cosa lavoravano? Insomma, ha una mezza idea di quale sia il segreto che nascondono? Se parlassimo in rima ci intenderemmo meglio? Magari capirebbe di più le domande e darebbe risposte più chiare... Naaah.. -
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Dalle risposte delle donne nel quadro Ezekiel si rese subito conto di essere fuori strada. Non parlavano del Preside Carter, ma in fondo perchè lui avrebbe avuto bisogno di rubare qualcosa alla scuola visto che poteva fare più o meno quel che voleva? Si trattava di due intrusi, da fuori. - Vi ringrazio Signore.... Disse loro facendo un profondo inchino. - Parlare con Voi è stato davvero... Illuminante. In realtà per la maggior parte aveva fatto nascere in lui solo altre domande, ma qualcuna di queste poteva essere interessante.
- Non si possono superare i crup, non si può superare il guardiacaccia, i dragoni, i custodi e i caposcuola... Riprese le parole di Czar che era stato abbastanza offensivo verso il loro compito a dirla tutta ma giustificato in qualche modo visto che ormai Blackwood conosceva la sua tempra sanguigna ed aveva imparato ad apprezzarla. - Non vedi che ti sei risposto da solo? Possibile che ci avesse pensato solo lui? - I crup e il guardiacaccia sono il problema minore per chi è esperto di magia e possiede un minimo di astuzia. I draghi e i Troll sono a guardia della scuola solo dallo scorso settembre. E' ovvio che l'incursione di quei due maghi nei sotterranei deve essere avvenuta diverso tempo fa, prima che il Ministero aumentasse i controlli sulla scuola, prima che formassero il nostro gruppo dei Vigilantes. Ovviamente, altrimenti a loro non sarebbero sfuggiti no? Lanciò uno sguardo a Lay deluso del fatto che nemmeno la compagna ci fosse arrivata. - Questo vuol dire che forse ha ragione Cat, che deve esserci qualcosa di prezioso nascosto qui sotto da qualche parte. Altrimenti perchè tutto questo darsi da fare per sigillare il castello? Si, possibile, ma cosa? Forse il Marchese ne era al corrente e magari i Vigilantes servivano anche a controllare che nessuno scoprisse quel segreto: avrebbe parlato dei suoi dubbi direttamente con lui alla prima occasione.
Il bardo non aveva tutti i torti. I maghi oscuri e Moon potevano anche sedere sul trono ma conquistarsi la fedeltà di gente come Carter era quasi impossibile. Che ci fosse qualcosa in ballo nella scuola era dunque certo, cosa però ancora erano lontani dallo scoprirlo.
Mentre Czar e Caterina si avvicinavano al pensatoio e Lay restava ancora a discutere con i personaggi del quadro, Ezekiel si fece un pò da parte per cercare di riflettere. A lui mettere la testa nei ricordi degli altri non lo attraeva. Era bravo con gli incantesimi ma le cose mentali lo mettevano in soggezione. Forse perchè pensava a cosa sarebbe successo se qualcuno avesse messo la testa nei suoi di ricordi... no, non gli piaceva per nulla. Si avvicinò a Kay parlando però più a se stesso che a lei. - Io credo che il Pensatoio sia un indizio come tutto il resto ma dubito che quelle fiale contengano ricordi utili. Forse dovremmo cercare nell'ufficio del Preside stesso delle fiale più interessanti... I suoi ricordi si che gli avrebbero fatto comodo.
Fece scorrere il dito sulle copertine di alcuni dei libri impilati sull'altra parete. - Ti ricordi di quella nostra gita nel reparto proibito vero? Lui se la ricordava eccome, ma quello che aveva imparato quel giorno non veniva certo da parole scritte sulla carta. - Non credo che caveremo un ragno dal buco nemmeno leggendoli tutti. Io penso che il tavolo sia la chiave... Già, e dopo aver sentito il primo stornello del bardo ne era ancora più convinto. - Un tavolo per qualsivoglia giocatore... sembrava quasi che quello strimpellatore sapesse che amo giocare e che mi dicesse che dovrei proprio sedermi lì.
Avrebbe comunque atteso che gli altri finissero di indagare sul Pensatoio e sul resto, avevano ancora tempo se la stanza sarebbe svanita in un paio d'ore come aveva detto la donna. Prese un libro a caso e cominciò a sfogliarlo: "Segreti e Misteri di Hogwarts" il titolo, magari conoscerli tutti.. -
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Immaginate Kairya Diggory mentre fissa un individuo con odio: solitamente assumo un espressione da psicopatica contanto di braccia sui fianchi e saette immaginarie dagli occhi. Chiarendo che già no capivo la presenza di quel ragazzetto in mezzo a noi Vigilantes, se poi quest'ultimo osa anche mettere bocca sul nostro "lavoro" di prefetti e caposcuola qui mi scappa l'omicidio.
«Layla...» quanto sforzo! Quanto sforzo! Le peggio parole del mondo vengono sostituite da quel "Layla" «Ed Ezekiel... Perchè tanta gentilezza con questo qua? Se pensa che non sappiamo adempire al nostro compito che vada a fanculo insieme agli altri.» nemmeno mi spreco a parlargli direttamente, per me vale meno delle zoccole del quadro. La verità è che sono anche molto stizzita per le informazioni appena ottenute: due adulti entrano ad Hogwarts e fanno quello che gli pare come se fossero in gita. Mentre gli studenti sono praticamente intrappolati all'interno di queste mura, sorvegliati fin dentro le loro lenzuola.
«Sono d'accordo, dev'essere accaduto tempo fa... E Caterina ha ragione: c'è qualcosa di molto, molto prezioso in questo castello.» e non stro parlando di me badate bene! Mentre gli altri cercavano altri indizi o simili, lasciai che Ezekiel mi dicesse la sua proprio su quei libri che mi avevano attirata appena entrata nella stanza. «Si, quel tavolo sembra la cosa più interessante qui dentro... il problema è che non sappiamo quale sia questo "gioco".» Perdere non faceva parte dei miei desideri e dei miei prossimi piani, e prendere parte a qualcosa che non conosco... era rischioso. «Spiamo velocemente questi titoli.. magari troviamo qualcosa che ci spieghi il funzionamento del tavolo. E se non lo troviamo... sediamoci e rischiamo.»SPOILER (clicca per visualizzare)esiste un libro su giochi magici da tavola o simili?. -
*Il Cappellaio*.
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Il liquido si agitò nella polla mentre Czar vi inseriva completamente la testa, coadiuvato dalla compagna di scuola. Dapprima, solo nebbia avvolse lo sguardo del ragazzo, notevolmente confuso da quella nuova esperienza. Poi, poco a poco, la nebbia iniziò a farsi più rada, sebbene rimanesse persistente come una patina sopra gli occhi, come il fissare il modo dal vetro sporco di una finestra. Una stanza, alcune figure che vi si muovevano dentro. Vedeva chiaramente una figura china sopra qualcosa, che reggeva fra le braccia. Un'altra poco distante che frugava in un mobile. Un'altra ferma e rivolta verso la parete, pensosa. Una figura era subito dietro ad un altra, intenta ad abbracciarla forse. Mentre l'ultima, poco visibile, sembrara rivolta verso il basso, forse nell'atto di svuotare lo stomaco.
Ezekiel sfogliò il libro, un po' distratto, senza trovare molto di quello che non sappia già. Un capitolo, però, scosse il suo animo. Recitava, a grandi lettere "La Mappa del Malandrino ed altri strumenti magici di Divinazione". Che strano, il libro sembrava antico di secoli, mentre la famosa mappa era un artefatto un po' più recente. Se fosse stato solo un poco più saggio, Ezekiel avrebbe rivelato l'incantesimo che attorcigliava il libro, rendendolo in sintonia con il castello stesso e la sua vita. Certo, non scriveva tutto l'essenziale, ma si trovavano cose molto interssanti. Un paragrafo, ad esempio, recitava:CITAZIONE"La Mappa del Malandrino non è certo l'unico nè primo strumento di divinazione di Hogwarts. Alla nascita della scuola, vi era la forte necessità di controllare le ondate di studenti, non vigendo ancora tradizioni consolidate di rispetto per le regole, la casata, i punti e tutti gli ammenicoli che rendono il possibile caos ad Hogwarts, un caos... ordinato. Una Mappa del Malandrino, all'epoca, sarebbe stata molto utile ai professori per monitorare "soliti sospetti" o "zone sensibili", ma pecca di una grande inefficenza: necessita di uno sguardo che in quel preciso momento la osservi, proprio mentre quel qualcuno si trova dove non dovrebbe. A tale fastidio rimediava lo Specchio del Gargoyle, un oggetto molto potente eppure, anch'esso limitato. Sebbene potesse risalire a fatti avvenuti indietro nel tempo, necessitava di conoscere le esatte identità delle persone coinvolte, di cui avrebbe fornito i movimenti. Necessitava quindi di un sospetto, per essere utilizzato. Tale inefficenza venne poi risolta con la Sfera della Sibilla, un potente strumento divinatorio di cristallo da sempre conservato nell'ufficio del Preside, capace di rispondere a brevi domande mostrando, come un pensatoio, un particolare avvenimento accaduto ad Hogwarts. Sebbene il tempo trascorso influenzi il suo potere, così da rendere confuse o spesso inutili le divinazioni che cercano di scrutare parecchi giorni precedenti..."
Kairya fu certamente meno fortunata: se anche trovò molteplici riferimenti a giochi antichi o magici, di cui alcuni prese appunto mentale per qualche tiro mancino o, ancora meglio, pratica dilettevole tra le lenzuola, di certo nulla sembrava assomigliare a quello strano tavolo di pietra: perfettamente liscio uniforme e levigato, non sembrava svelare alcuna scacchiera, percorso o plancia su cui giocare. Le statue, tutte simili tra loro dopotutto, erano inutilizzabili se fossero usate come qualsivoglia pedina, segnapunti o altro.
"L'altra volta? Oh è stato molti, molti anni fa. I tuoi genitori, senz'altro, non erano ancora nati. E come sempre ci siamo trovati qui, a rispondere alle stup... efacenti domande degli ospiti di turno. Dovevate vedere Ser Regorn! Appena ha compreso che gli studenti, tutti serpeverde mi pare, erano altro che pochi di buono, ha iniziato a ruotare la spada contro di loro, e inveire come un matto! Una divertente distrazione dalla monotonia della nostra quadrica esistenza" la donna civettò in direzione della ragazza, come se volesse convincerla a farsi un giro sotto le coperte con lei. O più semplicemente, per prenderla in giro.
"Sai, noi vediamo molte cose. E di altrettante ci disinteressiamo. Come pure molte persone si disinteressano a noi quadri, considerandoci poco più di mobilio. Dalla maggior parte di noi, non ricavereste un ragno da un buco... ma se siamo spesso confinati nei sotterranei, ci dev'essere un motivo. Ad ogni modo, l'oro sonante di certo è il filtro della loquacità più rapido di questi tempi. No, mai visto professori confabulare tra loro. Posso dirti che uno nuovo, piuttosto basso, beve spesso da una fiaschetta... che sia pozione o alcool, non saprei dirlo. E non è l'unico, no di certo! E sembra, capisci a me, che alcuni studenti abbiano questa propensione ad uscire dal castello, in gran segreto. Mai tutti assieme, ma uno dopo l'altro svaniscono dalle loro stanze, e vi ritornano uno dopo l'altro poche ore dopo. Ah, mai dalla stesa porta, e non troppo spesso. Ma... con i draghi, i troll di cui sentiamo parlare, sembra davvero strano che qualcuno voglia andarsene da qualche parte, e passare sotto il fetido alito di quelle creature, no?" la donna fece nuovamente l'occhiolino, ammiccando divertita.SPOILER (clicca per visualizzare)Eccoci ritrovati!
Bene, è giunto il momento di mettere in ordine i "pezzi".
Nel vostro post:
-Ezekiel e Kairya: avete in mano tutto ciò che vi serve per trovare qualcosa di importante nella libreria. Dovete solo cercare... la cosa giusta. Quindi unite i cervelletti, e nel vostro post indagate nuovamente nella libreria.
-Caterina e Czar: il mistero del pensatoio si infittisce. Come fate a trovare qualcosa di utile tra migliaia di boccette? Trovate un modo per sfruttare degnamente quel pensatoio. O magari, interpretare la visione appena ricevuta da Czar.
-Layla: la donna sembra ciarliera: il quadro sembra aver visto molte cose, ma conoscerne il significato di gran poche. Significato che forse puoi estrapolare tu, proseguendo con "l'interrogatorio" che avete già iniziato assieme.
-Chi ha il Token, a fine del giro di post, attenderà un mini post del cappellaio e prenderà una importante decisione
Token: Caterina
Ordine per postare: libero (almeno un post tutti), poi Cappellaio, poi di nuovo chi ha il token
Lunghezza post: max 30 righe
Scadenza post: venerdì ore 13.00 (quando posterà il Cappellaio). Se non fate a tempo posterete dopo, ma le cose nel frattempo potrebbero cambiare...
P.s. spero ri non aver dimenticato niente, purtroppo non sono molto online. Nel caso, sentitevi liberi di avvertirmi. -
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In realtà visti i troll e i draghi uscire è un sogno più che altro, ma non ha senso... No, non aveva senso il fatto che gli studenti potessero uscire, a meno che non avessero un permesso, ma determinate persone con un permesso per lo stesso giorno e alla stessa ora non avrebbero causato sospetti? Non aveva senso nemmeno che Lannister avesse il vizio di bere, non mi sembrava di ricordarlo particolarmente ubriaco a lezione, ma forse semplicemente reggeva bene l'alcool...
Passeggiai un paio di volte avanti e indietro senza mai allontanarmi dall'arazzo. Non potevo offrire ricchezze o altro alle donne, ma ormai sembravano abbastanza aperte, forse allettate dall'idea di poter avere tutto quello che desideravano dal parente di Blackwood... Ma cosa sono i quadri se non un vanesio ricordo delle persone reali? Avremmo dovuto chiederci se ci si poteva fidare di prostitute e ladri prima di rivolgerci a loro, ma ormai il danno era fatto, poco restava da fare se non proseguire per la strada iniziata.
Sapete signore, hanno messo un divieto di uscire dal castello, quei draghi dovrebbero incenerire, piuttosto che render fetidi col loro alito, tutti quelli che li oltrepassano senza il permesso, quindi deve esserci un altro modo, un passaggio segreto forse? Però se non sono mai usciti tutti dalla stessa porta... Chi li ha visti? Capiteci, sono probabilmente traditori del nostro sangue e dell'intero governo, abbiamo bisogno di sapere tutto quello che sapete di loro. Conoscete i loro nomi o... qualsiasi cosa che possa aiutarci a identificarli con successo? Abbiamo i nostri sospetti, ma potreste fornirci la prova per far finalmente giustizia.... -
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E così fu che Czar emerse dal pensatoio al quanto smarrito.
-Allora?- Chiesi impaziente infastidita dal fatto che più andavamo avanti più mi facevo un’idea di quello che stava accadendo. E le parole della serpe non tradirono le aspettative.
Incredula scossi il capo, fortemente indecisa se parlare o meno, al diavolo ma come si faceva ad essere così perversi da creare una stanza di quel tipo?
No non era assolutamente tutta opera di Ezekiel, o meglio, il fine lo era .. lo era eccome.
-Scommetto che in quel libro si parla di tempo vero? - Ebbene ora avevo proprio voglia di parlare ed esprimere la mia teoria in tutta la sua totalità. Al diavolo ero una tassa ma amavo avere ragione, avrei avuto tutto il tempo per deviare le ricerche.
-Magari mi sbaglio.. ma … Czar ha visto cinque sagome, e dalla descrizione sembriamo proprio noi , la signora del quadro dice che sono venute già una volta cinque serpi , le pare .. questo mette il dubbio, e potrei essere io quel dubbio, l’unica tassa in mezzo a un mucchio di serpi, facilmente mescolabile con voi tutti , senza che ve ne risentite per questo. -
Suscettibili i verde argento su questo punto, ma era questa la verità , ero facilmente mescolabile con loro, e non potevano farmene una colpa.
-Età pari a quella dei nostri genitori, quindi si siamo nel futuro di almeno trent’anni. … Fammi felice Ez, leggi ad alta voce quello che c’è scritto in quella pagina che contempli ormai da qualche minuto, e rifletti sulle mie parole, per caso c’è qualcosa che ti fa pensare al fatto che noi ora ci troviamo in una situazione futura?
Poi mi venne in mente che c'erano delle fialette già usate tra quelle esposte sullo scaffale magari ... - Continens Revelio - esclamai puntando la bacchetta sperando che funzionasse . se non era di futuro che si parlava era comunque una situazione anomala e tutto mi faceva pensare al fatto che noi fossimo già passati da li ..SPOILER (clicca per visualizzare)Continens Revelio rivela cosa conteneva un contenitore specifico, una boccetta, una fiala ecc, creando un'apparizione del suddetto contenuto. Non funziona su contenitori generici come scatole anonima, bauli, eccetera.
Edited by ^ Caterina ^ - 25/7/2013, 18:15. -
Czar;.
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Annuii al giovane ragazzo che, quasi come se fosse un rimprovero, mi spiegava dove avevo sbagliato nel ragionamento. E sapevo anche io di aver sbagliato ma, onestamente, il nervosismo causato dal bardo, dai pezzi del puzzle che non si congiungevano e dalle cose che non si facevano avanti come se stessimo girovagando nel vuoto mi faceva andare su di giri. Non era una delle cose più belle fare un viaggio nei ricordi di qualcuno, specie se si trattava di ricordi così stupidi e inutili come quello che mi era appena capitato. Se solo fosse stato meno annebbiato sarebbe stato decisamente più utile, ma osservare quella scena cercando di sforzarsi per vedere i dettagli, impossibili da captare, era qualcosa di orrendo. Facevo quel 'viaggio' movimentato e poco piacevole senza avere neanche la possibilità di capire quello che stava succedendo all'interno. Quando il tutto finì, circa un minuto dopo, uscii la testa con foga dal pensatoio, facendo schizzare un bel po' di acqua che, fortunatamente, andò a finire sulla tassa. Beh, che dire, non le avrei detto niente riguardo l'avermi messo le mani in testa ma almeno quello schizzo doveva beccarselo, in silenzio anche.
“No, questa me la spiegate.” esclamai verso tutti i ragazzi che, mi sembrava, mi stessero guardando come se fossi impazzito. “Ho visto un uomo vomitare in un angolo, un tizio che pensa davanti ad un muro con la mano sul mento, uno che cerca in un armadio, uno che è piegato e ha qualcosa tra le mani e un uomo, credo, che abbraccia una donna.” esclamai prendendo aria solo dopo aver concluso tutta l'esposizione. “Il problema è che non si vedeva chi fossero questi, sembrava che stessi con degli occhiali appannati, non capivo nulla!” affermai stranito grattandomi il capo e cercando di pensare a cosa potessi fare in quel momento. Nulla, assolutamente nulla. Ormai il ricordo era andato, non potevo di certo rimediare, nel caso in cui si potesse fare qualcosa. “Spiegatemelo, vi prego. E' senza senso!” esclamai, volgendo nuovamente le spalle ai quattro e scrutando con attenzione le boccette appoggiate sullo scaffale, cercando di osservare etichette o quant'altro. Vi era davvero qualcosa? Se uno avesse voluto usare quel pensatoio, sarebbe andato ad intuito per prendere il ricordo che gli interessava? Non pensavo proprio, etichette, simboli o qualcos'altro doveva pur esserci. Quello era poco ma sicuro. “Di prof basso uno ce n'è, ed è quello di Difesa. Non sapevo fosse un ubriacone.. Ma forse avrei dovuto capirlo dalla sua acidità oltre ogni limite.” conclusi, portandomi una mano alla faccia. Ogni giorno nuove rivelazioni, non si stava un secondo in pace..SPOILER (clicca per visualizzare)In cerca di etichette, simboli o qualsivoglia metodo di riconoscimento.. -
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Da quando Ezekiel si era messo a studiare come mai prima, aveva capito che i libri non erano affatto inutili ma trarne qualcosa di concreto era un lavoro lungo che necessitava una pazienza che a lui spesso mancava. Sfogliò distrattamente quello che aveva in mano mantenendo però allo stesso tempo l'orecchio teso a quel che il quadro rispondeva a Lay e osservando ogni tanto con la coda dell'occhio i risultati di Czar e Cat col pensatoio.
Non voleva farsi sfuggire nulla e non si fidava dei resoconti dei suoi compagni. Czar era un pò approssimativo, forse per il troppo entusiasmo, Cat quel giorno gli trasmetteva delle strane vibrazioni e per quanto riguardava Lay la conosceva abbastanza da sapere che avrebbe anche potuto non condividere le sue scoperte. Stranamente in quell'occasione l'unica in cui aveva davvero fiducia era Kay e questo lo portò a domandarsi se davvero non avesse fatto male ad allontanarsi da quella ragazza negli ultimi tempi. - Trovato qualcosa di interessante nel tuo libro? Le chiese allungando lo sguardo per scorgere qualche scritta. - Il mio è... strano. Lo era parecchio dato che sembrava scritto al di là del tempo, nel passato, nel presente e nel futuro.
Ma prima che potesse parlargliene fu interrotto dal racconto di Czar riguardo la fialetta, che lo lasciò alquanto interdetto. - Si Caterina, in un certo senso parla del tempo. Poteva essere una spiegazione valida quella che si trovassero nel futuro ma non aveva mai saputo che la Stanza delle Necessità potesse funzionare in quel modo. Però era certo che la visione del ragazzo riguardasse quello che stavano facendo loro nella stanza come aveva detto la De Masi, bisognava capire solo come le cose si intrecciassero tra loro.
- E se quello non fosse un vero Pensatoio ma uno strumento di divinazione? Da quel che ha descritto Czar sembra che abbia guardato nello specchio di cui parla in questo libro. Lesse ad alta voce a tutti quanti il paragrafo che lo aveva colpito e poi si fermò a cercare di riflettere.
Lui possedeva la Mappa del Malandrino, anche se lo sapeva solo Brando e non aveva intenzione di dirlo agli altri. La mappa era accurata ma come diceva il libro era utile solo se la osservavi nel momento giusto. Era per caso che aveva scoperto che il Nano in realtà fosse la Rei e se non l'aveva denunciata aveva i suoi buoni motivi che non aveva intenzione di spiegare agli altri. Per questo non disse nulla riguardo il commento di Czar sul prof di DCAO sperando anche che Lay non ci ponesse troppa attenzione. Una cosa che non gli gli sfuggì però fu l'accenno al fatto che il Nano non fosse l'unico a usare la polisucco e questo gli suggeriva che avrebbe fatto bene a tenere molto più spesso gli occhi puntati su quella maledetta mappa.
- Quell'incanto che hai usato Cat... prima ho chiesto se qualcuno conoscesse incanti in grado di rivelare la vera natura di un oggetto e nessuno mi ha risposto... Avrebbero potuto usarne uno simile sul tavolo no? Perchè non si era fatta avanti se ne conosceva? Il suo comportamento gli puzzava sempre di più.
Mise da parte il volume che aveva in mano e ne cercò uno di magia avanzata nella libreria. Dopo aver controllato per bene l'indici trovò quello che poteva servire a lui, lo Specialis Revelio.CITAZIONESPECIALIS REVELIO
Tipo: Incantesimo Rivelatore
Livello: Avanzato
Formula: Specialis Revelio
Effetto: Rivela i segreti e la vera natura degli oggetti
Consigliato: Per saggiare l’autenticità di oggetti di antiquariato, per trovare incantesimi e trucchi di vario genere compresi gli inchiostri invisibili e per scoprire gli ingredienti esatti di una pozione.
Avvertenze: E’ inefficace contro la Magia Oscura e contro incantesimi particolarmente potenti che non riuscirà a sciogliere
Note: Specialis Revelio può essere molto utile per smascherare i falsari che antichizzano artefatti di vario genere usando l’incantesimo Seculus Secolarem.
- Non so se sono in grado di riuscirci... Masticò tra i denti insieme alla bile che gli saliva dallo stomaco per la frustrazione.
- Kay, ragiona con me, ok? Intanto Cat stava usando l'incanto Rivelatore che conosceva lei sulle boccette, chissà se avrebbe scoperto altro, ma lui doveva restare focalizzato sui propri indizi.
- Il libro parla di una Mappa che quando è stato scritto ancora non esisteva quindi o è anch'esso uno strumento di divinazione o è stato "antichizzato" con un incantesimo, giusto? E a scoprire questo sarebbe bastato castare quell'incanto avanzato in modo preciso...
- La Mappa del Malandrino permette di seguire i movimenti di chiunque all'interno di tutto il Castello tranne che in questa stanza, che non è segnata sulla mappa ma da quel che ha detto il quadro non è qui che dobbiamo concentrare l'attenzione ma nei sotterranei. Una puntualizzazione che forse non serviva forse sì, comunque era l'unica cosa che il libro non mezionava.
- Se avessimo accesso allo Specchio del Gargoyle potremmo dargli dei nomi perchè abbiamo degli indiziati, ma non dice dove si trova. Mentre la Sfera della Sibilla si trova nell'ufficio di Carter. Potremmo provare ad intrufolarci lì come facemmo nel reparto proibito, che ne dici? Anche se.... questo libro non mi convince, potrebbe anche essere un falso! Certo, ma non gli pareva possibile che la stanza gli fosse apparsa senza offrire un vero e proprio aiuto, doveva esserci qualcosa di più, se lo sentiva.
Posò il tomo sul tavolo liscio e misterioso e puntò la bacchetta.
- E' magia avanzata si, ma se ci proviamo in due magari... Fece vedere a Kay le illustrazioni per il movimento del polso e lo provò qualche volta prima di tentare. Rivolse tutta la sua concentrazione all'obiettivo aperto sul tavolo e... - Tentar non nuoce giusto?? Specialis Revelio! Era ansioso nel compiere l'incanto ma anche molto motivato e questo lo faceva sperare in una riuscita, qualunque sarebbe stato il risultato.. -
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Davvero??? Quindi secoli prima nei bordelli usavano il Conjunctivitis sulle prostitute quando queste andavano con maghi illustri, per evitare che spifferassero l'identità degli insospettabili frequentatori... oppure che alcuni ragazzetti di Hogwarts erano stati beccati ad aver usato un Defodio nei materassi dei loro letti a baldacchino... decisamente niente che potesse aiutarci con quella stanza ad ogni modo.
«Purtroppo niente... nel tuo cosa c'è?» chiusi quell'interessante libro per poggiarlo distrattamente sulla libreria. «Tempo... proprio quello che i nostri nemici hanno avuto a discapito nostro.» parlare di studenti come me come "nemici" la diceva lunga sulla mia presa di posizione, ormai sempre più nitida e sicura. Il tempo che avevano avuto per sgattaiolare di notte è quello che noi non avevamo sfruttato intelligentemente. E se in un certo senso quel libro parlava proprio del tempo, forse dovevamo ragionare in quella direzione. Quali strumenti magici conoscevamo in grado di modificare il tempo? Me ne veniva in mente soltanto uno... Il ragazzo russo cominciò a descrivere confusamente ciò che aveva visto nel pensatoio, e mentre leggevo il paragrafo sul libro aperto che Ezekiel teneva tra le mani, raggiunsi alla stessa conclusione del Vigilantes: forse quello non era un vero e proprio pensatoio. Lasciai che Ezekiel lo leggesse a tutti, per poi avvicinarmi a quello strano pensatoio ad osservarlo... «Non sembra tanto diverso da un pensatoio comune, ma non so che aspetto abbia questo Specchio del Gargoyle.. magari è identico.» ritornai da Ezekiel per rileggere ancora una volta quelle parole sul libro. Quegli strumenti... averli tutti, magari. «Oh se avessi la Mappa del Malandrino ci dormirei insieme!» certo se non guardi nel momento esatto non serve a niente. Ma avere uno strumento simile ti permette di avere occhi ovunque mentre stai facendo qualsiasi cosa... intanto l'attenzione di stava focalizzando su un incantesimo di magia molto avanzata per una del III anno come me, ma tentare non avrebbe fatto male a nessuno (si spera!).
«Ragioniamo.» risposi ad Ezekiel, catalizzando tutta la mia attenzione su quel paragrago quella stanza e gli elementi che ci avevano dato gli altri. Cinque persone di cui non si vedeva il volto. Cinque serpi erano già state lì.
«Questo libro è sicuramente sotto l'effetto di un incantesimo, si.» guardai il ragazzo, mentre mi grattavo il mento con la punta della bacchetta. «Intrufolarsi nell'ufficio di Carter non è affatto impossibile, io lo farei oggi stesso... ci sono riusciti degli imbecilli di Grifondoro al I anno l'anno scorso. Per noi dovrebbe essere una passeggiata.» necessitavo di entrare nella Sala Comune di Grifondoro e c'ero riuscita, entravo ed uscivo dal reparto proibito con facilità... l'ufficio del Preside non faceva differenza. «Però hai ragione, dobbiamo prima saperne qualcosa di più su questo libro...» inspirai profondamente sfoderando la bacchetta e seguii minuziosamente i movimenti del polso che il serpeverde mi stava illustrando. Non ero una pippa di strega con la magia, con la giusta concentrazione potevo farcela.. o almeno ci speravo.
«Specialis Revelio!».
