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Chemical X..
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SBEM! Un altro schiaffo in piena faccia lo colpì, direttamente all'orgoglio. Ecco cosa succede ad aiutare delle giovani ragazze in difficoltà. Sia maledetto il bon ton e la buona educazione. Ci avrebbe pensato due volte, il giovane Tarner, ad approcciarsi gentilmente ad una fanciulla su un autobus. Troppo manesche, troppo schizzinose, troppo.. Oh. Mi scusi io.... temo di aver avuto una reazione spropositata ..troppo in difficoltà. Malcom assunse un'espressione accondiscendente e quasi tenera: per quanto volesse negarlo, le fanciulle in difficoltà erano sempre stato il suo punto debole. Non era così che era finito a letto con Layla, facendola rimanere incinta? Non si preoccupi, in posti come questi è facile trovare persone maleducate. E visto che lei non mi conosce ha avuto una reazione adeguata. E' una donna forte lei, sa? E' anche un bella presa sulla mia mandibola.. ironizzò massaggiandosi la guancia duplicemente colpita, con un sottile sorriso sulle labbra. No prego, faccia pure, è il minimo. Rispose allargando di poco il braccio in modo che lei potesse aggrapparsi saldamente e farlo sedere accanto a lei. Il profumo dei suoi riccioli biondi che gli pizzicavano morbidamente il viso era inebriante. Avrebbe tanto voluto passare le dita tra di essi, per tastarne la dolcezza, ma allo stesso tempo non ci teneva a prendersi un altro schiaffo. Ne aveva ricevuti abbastanza. Se non ho capito male anche lei sta andando alla festa a Nothing Hill.. Mi conceda di accompagnarla. Non mi sento sicuro a lasciarla andare da sola. Non sia mai che svenga un'altra volta o che qualcuno si azzardi ad avvicinarsi a lei senza il suo consenso. Mi offro come guardia del corpo occasionale. La guardò in tralice dall'alto, sperando che il suo sguardo chiaro e limpido si alzasse verso il suo, privo di superficialità come stava piano piano già facendo dopo il rinvenimento. E le offro anche il mio fazzoletto pulito, aggiunse con una sottile risata. Un po' paraculo, un po' seriamente preoccupato e un po' in colpa per il suo stato di salute, del quale si sentiva responsabile, Malcom si offrì gentilmente, sorridendole umilmente come solo un Tassorosso sapeva fare. Non vorrei procurarle altri danni, per inteso, però vorrei rimediare all'incidente di prima. Ecco. E entrare a quella dannata festa alla quale non sono stato invitato, per tutte le mutande di Merlino! 
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*Il Cappellaio*.
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Annabeth chiude gli occhi, la testa sempre appoggiata alla spalla del mago, le gira ancora la testa e si sente scombussolata da tutta quella situazione, nonchè in imbarazzo per la figura che ha fatto con lui che, sicuramehte, avrà pensato sia pazza. Invece, la sua è stata solamente paura, paura di una cosa a cui non è abituata come viaggiare su un mezzo pubblico.
"Lo pensa davvero?" la donna sorride alle parole di Malcom: sul serio pensa che sia una donna forte? Era lui quello forte secondo Annabeth, nonostante tutta la sua ritrosità, aveva avuto pazienza e costanza con lei, perfino dopo lo schiaffo non si era allontanato e l'aveva invece soccorsa come un vero principe azzurro, quasi fosse uscito da uno degli armony che a lei piacciono tanto. Un sospiro, chi si aspettava di incontrare un tal gentiluomo sul Nottetempo? Annabeth alza il viso verso quello di lui, incontrando il suo sguardo cristallino e rimanendone incantata, non sa come nè perchè, ma ora il ragazzo le appare sotto una luce diversa. Gli sorride mordendosi timida il labbro, che dovrebbe fare, accettare? Dopotutto è stato così gentile a proporsi e lei dovrebbe come minimo ripagarlo per il suo comportamento altezzoso...e poi, l'idea di poter incontrare realmente un malintenzionato, le mette i brividi.
"Sì!" lo dice con troppo entusiasmo, quasi saltando sul posto.
"Volevo dire che...sì, mi farebbe piacere se mi accompagnasse alla festa. Di certo mi sentirò più sicura avendola al mio fianco" Oh sì, proprio come un prode cavaliere che difende la sua amata a costo della vita, nella mente di Annabeth si è già disegnato questo quadretto quando il Nottetempo finalmente si ferma, arrivato al capolinea. Lei si alza in piedi, non vede l'ora di scendere da quel mezzo tanto scomodo: prende la mano di Malcom e lo tira verso di lei, costringendolo a seguirla poco dopo.
"...non si preoccupi per l'incidente, è...è stata anche colpa mia. Che ne dice se lo dimentichiuamo e ricominciamo da capo? " Afferma con le guance imporporate una volta scesi, si volta verso di lui e gli porge la mano con un sorriso.
"E' un piacere conoscerti, Malcom. Io sono Annabeth"
"Certamente, mi farebbe piacere vederli" Beatrix continua a sostenere lo sguardo di Victor ma non le sfugge il fatto che ormai il suo viaggio sia arrivato al termine: le sarebbe piaciuto continuare ad intrattenersi con una mente brillante come la sua, ma purtroppo sa che non è possibile. La rincuora il fatto che avrebbero potuto vedersi non appena lui fosse andato al suo studio. Eppure non può fare a meno di lasciarsi scappare un sorriso quando sente che anche lui è stato invitato alla festa, le sembra un po' strano a dire il vero, non è un personaggio famoso e si domanda quale conoscenza importante debba avere per essere riuscito ad "imbucarsi". Ah, il mecenate, ecco chi è stato!
"Sul serio conosce Vladimir Strauss? Oh, è un uomo così intelligente ed anche un grande mago!" E questo Beatrix lo sa, ammira Strauss, specialmente il suo lavoro con un genere particolare di magia, oggi molto poco conosciuta ed utilizzata, purtroppo. E che il mago lo possa conoscere di persona, le fa sbrillucciacere gli occhi come non mai.
"Oh..." Una smorfia le dipinge il volto quando si rende conto che Victor non trova più il suo invito, ed anche che il Nottetempo ormai si è fermato. Si alza in piedi non sapendo cosa fare, si dondola sul posto indecisa e dispiaciuta per il mago.
"Uhm. Lo ha trovato? No? Oh! Non sa quanto mi dispiace...così non potrà entrare." Purtroppo Beatrix non ha il potere di farlo entrare alla festa senza invito, tentenna ancora un po' dispiaciuta e poi decide di congedarsi, l'uomo avrebbe trovato un altro modo, magari avrebbe fatto chiamare il mecenate.
"Io, ehm, devo andare ora...il mio agente mi aspetta, l'invito ce l'ho io... Spero trovi il suo di invito, Victor, mi piacerebbe scambiare ancora qualche parola con lei e Strauss. Comunque è stato un piacere conoscerla, l'aspetto nel mio studio in settimana, d'accordo? Ci tengo" Lei gli sorride, gli lancia un'ultima occhiata e poi scende dal mezzo, diretta verso la festa.
Dylan rimase totalmente impietrito, era sicuro di dove la situazione li stesse portando... e la donna spariva dal dire al fare, in direzione tra l'altro dello snob Caleb Lost. Possibile? In effetti, all'inizio aveva parlato all'uomo per prima cosa... una manovra per far ingelosire Lost? Stava quasi per ripensare a tutte le opinioni fatte su Olivia Tyler Doom, che questa tornò verso di lui, elegantissima nel succinto vestito, che a furia di balzi e salti ormai lasciava intravedere fin troppo. "Olivia non... con questo vestito rischi di prendere un accidente, prendi" così dicendo, lasciò la sua giacca alla donna, appoggiandola sulla sua schiena seminuda. Ne afferrò le mani gelate, tipiche delle donne, e tentò di contrastarne il freddo con il bollore delle sue: se c'era una cosa sicura, in quel momento, era l'ardore acceso nel suo corpo con la vicinanza di Olivia.
Da quando aveva iniziato a dare del tu alla donna? Quella era davvero un terremoto vivente, anzi un maremoto: si poteva venirne sommersi, schiacciati... ma se si possedeva abbastanza equilibrio, la si poteva cavalcare surfando da paura, l'impeto sotto di sè che spingeva a nuovi orizzonti... ed a proposito di questo, Olivia sembrava davvero voler godere della sua compagnia: allora Lost cos'era stato, un ultimo smacco della donna al predente?
Poco male, a Dylan non interessava: fissò in volto Olivia per avere un'ultima conferma di ciò che provava, l'alchimia era innegabile dopotutto: e ciò detto la baciò intensamente, come mai aveva fatto su un palco... o con una delle sbarbine passate.
"Sei incredibile, Olivia" un altro bacio, se possibile ancora più intenso. "Vuoi farmi l'onore di essere la mia accompagnatrice alla festa, per questa sera?"SPOILER (clicca per visualizzare)Fine della Quest!!!!
Ahahahah è stato davvero divertente, l'ho apprezzata moltissimo!
Congratulazioni a tutti ed ovviamente ai due vincitori, Malcom ed Olivia, che si aggiudicano l'entrata alla festa!
Ovviamente vi verranno attribuiti P.R.E.M.I. per aver partecipato, mentre ai due Vincitori, oltre al poter tirarsela, viene dato...
...Ah ah! Non ve lo dico! Dovrete postare l'epilogo descrivendo l'entrata alla festa con il vostro accompagnatore/trice, dopodichè sarà mia premura comunicarlo! Tiè
Ovviamente l'epilogo può essere postato anche da Victor ed Hilary 
Bene detto questo, un ultimo ringraziamento all'ospite nascosto della Quest: la mia assistente Pam alias Melinda Gordon, Admin nonchè autrice dei pezzi femminili della Quest! Personalmente mi sono infatti soltanto occupato dei maschietti
E' tutto, a presto!
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Chemical X..
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Sì! Il giovane mago si stupì dell'enfasi che Annabeth mise dentro quella piccola sillaba. Lo desiderava al suo fianco, ormai non c'erano dubbi. Eppure, per un attimo, un lungo attimo che comprendeva ben due schiaffi e una minaccia di denuncia, Malcom era stato portato a credere che lo odiasse, che non potesse neanche vederlo. Eppure in quel momento lei era lì, a guardarlo con occhi brillanti e pieni di gioia per la proposta di salvezza. Gli uomini basta prenderli per la gola per conquistarli, ma le donne, per quanto facciano le sostenute, vogliono tutte un bel principe azzurro al loro fianco che le protegga e le rassicuri. E uno come Malcom Tanner era perfetto per interpretare quel ruolo. Un sorriso sincero gli si allargò sul volto e fu con immenso piacere che accolse la fermata al capolinea del Nottetempo. Se non fosse un mezzo così economico lo eviterebbe, a causa della sua snervante scomodità: in neanche un'ora d tragitto aveva rischiato di rompersi l'osso del collo più volte, senza contare gli schiaffi e la pubblica umiliazione. Strinse cautamente la mano di Annabeth, facendosi condurre giù dal mezzo, notando l'espressione affranta dell'uomo che lo aveva aiutato a mettere sdraiata la bambolina. Troverai un modo, ne sono sicuro, gli sussurrò ad un orecchio mentre gli passava accanto. Meno male che non si era approcciato alla Frost: se si fosse affidato a lei non sarebbe mai riuscito ad entrare. Scese dunque gli scalini in metallo, assaporando la brezza autunnale che gli era tanto mancata all'interno del Nottetempo, per poi seguire nuovamente la ragazza. Che ne dice se lo dimentichiamo e ricominciamo da capo? Il rossore che si palesò sulle sue guance nel fargli quella proposta lo portò ad assumere un'espressione molto tenera e compassionevole. Quella ragazza gli faceva un effetto strano, diverso dalle altre donne, come se desiderasse DAVVERO proteggerla e che il suo atteggiamento da principe azzurro non fosse solo finalizzato a qualcosa di zozzo ed eccitante. Cioè, anche a quello, ma non solo! Il piacere è tutto mio, Annabeth. Disse infine stringendole delicatamente la mano, come se rischiasse di romperla da un momento all'altro. O di invaderla di germi.
L'entrata della festa era a pochi metri da loro: il Nottetempo li aveva lasciati esattamente davanti all'ingresso, dal quale, ogni volta che lasciava entrare personaggi illustri fotografati da una miriade di paparazzi magici, usciva una tenue musica di violino e un chiacchiericcio soffuso, piuttosto invitante. Ti va di entrare? Le porse educatamente il gomito, in modo che lei potesse aggrapparsi. L'idea di farsi fotografare insieme a lei lo eccitava, ma ancora di più quella di finire su qualche giornale scandalistico. Non per amore personale: non gliene fregava assolutamente niente, ma chissà che Bjorn non avesse avuto l'occasione di buttare l'occhio su una di quelle riviste e morire d'invidia? Una serie di flash li accolse e Malcom tentò di assumere un'espressione seria e umile: non era adatto per quell'ambiente e lo sapeva. Annabeth al contrario sembrava perfettamente a suo agio. Il suo invito, signorina Summer? Gioconda, la ragazza porse il suo invito, per sé e per Malcom, al gorilla che fungeva da buttafuori e scova intrusi, che non fece neanche minimamente finta di guardare con riluttanza il giovane Tanner e la sua ridicola acconciatura. La porta si aprì magicamente per loro e la prima cosa che il mago notò fu l'incredibile sfarzo, il lusso spropositato e tutte le figure più in vista della città. Ma tu conosci davvero tutte queste persone? Chiese già subito in confidenza alla sua adorabile accompagnatrice? Spero di non farti sfigurare davanti a loro... -
*Il Cappellaio*.
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Annabeth sorride gentile a Malcom.
"Nemmeno la metà, ma non preocc..."
Un nutrito gruppo di giornalisti circonda la coppia appena arrivata, mentre numerosi flash saettano immortalando fotografie semoventi di loro due, visibilmente imbarazzati.
"Signorina Summer! Ci presenti il suo accompagnatore!" uno dei giornalisti inizia a farsi fin troppo vicino alla donna, che arretra a fianco dell'uomo. Poco dopo, la security interviene per distanziare i giornalisti troppo pressanti.
"Questi è Malcom, Malcom Tanner , e..." ma la donna non può terminare la frase.
"Signor Tanner! Ci dica qualcosa di lei! Come ha conquistato le simpatie della signorina Summer?"
Un altro giornalista sovrappone le proprie domande alle precedenti.
"E' una cosa ufficiale? Ci dica qualcosa di lei, la prego!"
Gli spintoni proseguono, mentre gli uomini bombardano di domande il giovane mago.
"Il signor Tanner rilascerà un'intervista in un luogo e momento più consono" un misterioso figuro interviene, distribuendo biglietti da visita ai giornalisti, che un poco delusi iniziano a sciamare lontano mentre il terzetto prosegue verso il privè VIP.
"Scusami Malcom io... è sempre così. La mia fama di misantropa mi precede e appena mi vedono con un uomo a fianco, anche solo come accompagnatore io... immagino avrai il tuo bel daffare nei prossimi giorni, con i giornali scandalistici. Oh dimenticavo, questo è Boris, il mio Manager. Perdona i suoi modi bruschi ma è l'unico modo per trattare con i paparazzi, quello... Boris, assicurati che Malcom abbia tutto quello di cui ha bisogno, d'accordo? Scusami ancora Malcom, sono davvero spiacente... ma ora, vogliamo andare a ballare?"
La donna prende sottobraccio il mago, conducendolo in pista nella più tranquilla area riservata del locale. La notte abbraccia i due nelle loro danze, mentre la festa più IN dell'intero Mondo magico li traghetta verso l'alba...SPOILER (clicca per visualizzare)Malcom: Boris ti consegnerà a fine festa una Gringottcard da 2500 Galeoni da spendere come meglio credi. Il tuo PG è diventato improvvisamente famoso, nelle prossime role potrai richiedere l'intervento del Cappellaio (o a volte questi interverrà comunque) con PNG che ti riconosceranno come famoso e VIP. Ovviamente si sa, il mondo del gossip si stanca presto delle novità: durerà solo nelle role aperte entro fine Gennaio. Inoltre un giornalista ti contatterà per richiederti un'intervista sulla serata e le tue capacità di latin lover!. -
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Se Liv era uscita di casa quella sera con la convinzione che non esistessero più gli uomini di una volta
*Quelli come il mio Dave per intenderci...*
l'incontro con Dylan aveva di sicuro aperto nuove possibilità riguardo l'argomento.
Forse l'attrazione è frutto di una reazione chimica come sostengono alcuni,
forse l'amore è solo la bugia che ci raccontiamo per giustificare il nostro bisogno di non restare soli...
Alla rossa in quel momento non interessavano i perchè e i per come.
Sapeva solo che quel ragazzo che a prima vista non era affatto il suo tipo
*Biondo quando a me piacciono i mori... Delicato quando io pendo per gli uomini duri...
Vanesio quando la concretezza è la prima dote che cerco in un uomo...*
così diverso da quelli da cui era solitamente attratta,
l'aveva irrimediabilmente e completamente conquistata.
La cura con cui le aveva posato la giacca sulle spalle, preoccupandosi veramente per lei
e non solo sfoggiando un gesto galante come si sfoggia un vestito, per fare colpo;
l'ardore semplice e genuino con cui l'aveva baciata, una, due e più volte, facendole battere più forte il cuore,
il bacio di qualcuno che ti desidera non solo per aggiungere una tacca alla stecca delle proprie conquiste.
Si sarebbe quasi potuto dire che Liv si stesse innamorando....
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*Ma quando mai!!! Ci avete anche creduto???*
"Vuoi farmi l'onore di essere la mia accompagnatrice alla festa, per questa sera?"
Lo guardò con occhi brillanti di gioia, tremando appena nello stringere le mani dell'uomo nelle sue.
E con le labbra tremanti e la voce incerta di chi è colto dall'emozione rispose:
Sarà un piacere!
*Evvai!!!! Posso entrare alla festa!!! Ho trovato il mio pollo!!*
Nella mente di Liv iniziarono i festeggiamenti e i rulli di tamburo;
nella propria testa la rossa stava già ballando la rumba.
Fuori invece se ne stava appiccicata al suo nuovo improbabile cavaliere come una cozza allo scoglio,
stando attenta a non staccarsi da lui nemmeno un istante, almeno fino a che non avessero varcato la soglia del party.
Quando il Nottetempo annunciò la fermata di destinazione la strega era talmente eccitata da non stare più nella pelle.
Restituì la giacca al biondo, si risistemò trucco e parrucco in pochi secondi
e finalmente fu pronta a scendere per affrontare il suo primo red carpet.
Anche il ragazzotto con il mocho al posto dei capelli aveva fatto centro con la sua bella svenevole
e alla fine era riuscito ad aggiudicarsi il suo ingresso alla festa:
Liv fu contenta per lui, in fondo gli era costato caro con tutte le storie che aveva fatto quella ragazza,
se lo era guadagnato.
Fu dispiaciuta invece per l'altro uomo che era con loro sul bus e che a quanto pareva sarebbe stato costretto a rimanere fuori,
a meno che...
Sottobraccio al suo bel attorino mentre i fotografi li spaparazzavano a dovere,
la strega passò appena accanto al mago sconosciuto allungandogli qualcosa dietro la schiena.
Più avanti, un alquanto irritato Caleb Lost cercava senza trovarlo l'invito che era convinto di avere in tasca:
"Lei non sa chi sono io!" - continuava a ripetere.
*Un tronfio bamboccio?* - pensava Liv dispensando sorrisi a destra e a manca,
soddisfatta di sè stessa per aver ristabilito gli equilibri del mondo.
Anche se...
Sai Dylan, non sono abituata a tutto questo. Non so come fai tu a sopportarlo...
tutte queste luci in faccia mi accecano, tutte queste urla...
ma davvero ti piace?
Si, poteva essere divertente per una volta giocare alla parte del VIP, la Very Important People,
ma Liv non avrebbe mai potuto vivere a quel modo e forse neanche al biondo piaceva un granchè...
Che ne dici se ce ne scappiamo via?
Avrei tanto voglia di uno di quegli untissimi fish & chips che vendono a Camden Lock per due sterline
e di una passeggiata lungo il canale tra vecchi punk che non si arrendono al fatto di essere passati di moda
e ragazzini che pensano che frequentarli faccia di loro degli alternativi...
Perchè non lasciamo le luci della ribalta a qualcun altro e ci godiamo quelle di Londra by night?
Ho solo voglia di stare un pò con te... se ti va...
E a questo punto cosa pensare? Che forse Liv si stesse davvero innamorando?
Chi può saperlo? L'amore segue vie misteriose che solo il cuore conosce
e a volte ci si perde.
*Datemi una mappa, please...*. -
*Il Cappellaio*.
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Dylan afferrò per mano Olivia, ma anzichè uscire dal locale la condusse in un'area riservata: una grossa porta cons critto "privato" venne deliberatamente ignorata e l'uomo strinse la titubante strega e la condusse aldilà del varco vietato. Rumori e odori delle cucine ben presto si fecero più pressanti, ma nessuno osò fermare l'uomo nel suo incedere a passo sicuro dentro quelle zone. Dopotutto, non era affar loro.
Un enorme gorilla intersecò la loro traiettoria, arrestando la passeggiata criminale.
"Signori, siete in una zona riservata. Vi devo chiedere di tornare alla sala principale" le parole sottointendevano un eventuale uso della forza da parte della guardia, se i prossimi passi di Dylan e Olivia non fossero stati all'indietro.
"Questo è per te, cocco. Che ne dici di entrare al mio servizio? Per il doppio della paga, s'intende"
L'uomo rimase basito, mentre meccanicamente accettava il quadrato di carta che gli porgeva l'uomo, su cui su tutto si notava la cifra di sonanti galeoni da spendere.
"Signore io la prego di..." Dylan fissò l'uomo con ancor più intensità.
"di seguirmi, certamente." La guardia li condusse nel retro delle cucine, dove Dylan la lasciò per alcuni istanti in compagnia di Olivia. Nel mentre, avvicinò alcuni cuochi a cui rifilò lo stesso pezzo di carta, e questi sbalorditi alzarono lo sguardo verso la donna che l'aveva accompagnato nelle cucine.
Dylan tornò da Olivia, quasi camminando sull'aria per la soddisfazione.
"Olivia, questi cuochi sono al nostro servizio per un'ora. Mentre Ambrogio ci prepara un tavolo, che ne dici di dar loro il menù della nostra cenetta?" L'uomo sorrise affabile, mentre la coppia faceva capolino in una piccola saletta riscaldata dalla luce di alcune candele, mentre la festa più IN dell'intero Mondo magico li traghetta verso l'alba...SPOILER (clicca per visualizzare)Olivia: Il belloccio ti consegnerà a fine festa una collana in diamanti da 2500 Galeoni come pegno del suo affetto. Il tuo PG è diventato improvvisamente famoso, nelle prossime role potrai richiedere l'intervento del Cappellaio (o a volte questi interverrà comunque) con PNG che ti riconosceranno come famoso e VIP. Ovviamente si sa, il mondo del gossip si stanca presto delle novità: durerà solo nelle role aperte entro fine Gennaio. Inoltre un giornalista ti contatterà per richiederti un'intervista sulla serata e le tue capacità di sciupa uomini!.
