Quattordicesima Quest

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Gwendoline
     
    .

    User deleted


    Gamba distrutta, corpo che bruciava, lividi ovunque ed ero ancora coperta da una schifosissima sostanza nera appiccicosa che aveva deciso di… FARMI DIVENTARE BLU?
    “Porco Merlino, sembro una fottutissima corvonero!” strillai, girando in tonto su me stessa per vedere se il risultato arrivava ovunque. Aprii il simil pannolone e vidi che anche lì ero diventata totalmente blu. I capelli… oddio i capelli no! Non potevo avere anche i capelli blu! Fortunatamente quelli erano rimasti biondi, forse si erano anche un po’ schiariti… ASPETTA. I capelli… i capelli erano rimasti biondi. Oh mio dio…
    “SONO DIVENTATA LA FOTTUTISSIMA PUFFETTA… cioè, la troietta che si fa tutti i Puffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”
    Tragedia! Assoluta e tremenda tragedia! Puffetta era la puffa che più odiavo in assoluto perché era l’unica donna e aveva tutti gli uomini ai suoi piedi e non sfruttava l’occasione! Cioè dai, deve essere proprio scema una. Io avrei conquistato puffolandia se fossi stata in lei e mi sarei fatta servire e riverire da quegli omini blu! Non tutte le donne erano intelligenti sfortunatamente.
    Intanto quelle altre si stavano amabilmente scannando a suon di puzzolate… ci mancava solo che si mettessero a spruzzare il loro schifoso liquido puzzolente addosso e avevo fatto bingo.
    “Piantatela! Non vedete che c’è un’emergenza ancora più grande? SONO BLU! Capite, blu, come i Corvonero, come i puffi, come i vostri occhi se non la piantate di bisticciare come due cagne in calore! Si dovrebbero essere neri gli occhi, o viola, ma io vi faccio un occhio blu, chiaro?”
    Si, quando ero nervosa straparlavo, non si era capito? Iniziai a fissarmi le mani, cercando di capire come fare a far andare via quella tintura, che tra l’altro mi aveva colorato anche le unghie! Smalto naturale, niente male.
    “Gratta e netta” mormorai, ma niente, la tintura non andava via. Ci riprovai, con più forza, ma ancora niente… Eravamo in un aula di pozioni però, qualcosa potevo fare! Mi guardai attorno, alla ricerca disperata di un calderone. Lo trovai, riversato a terra. Per fortuna era uno di quelli piccolini, adatti a fare piccole pozioni. Un calderoncino insomma. O forse era un vasetto… Si, mi sa che era più un vaso. Provai ad entrarci dentro e vidi che ci stavo alla perfezione. Soddisfatta uscii, lanciando un’occhiata alle altre che stavano borbottando qualcosa su un’uscita chiusa, un baule e delle lumache.
    “UN ATTIMO SANTISSIMI NUMI! Una cosa alla volta e QUESTO ha la priorità se vogliamo uscire vivi da qui” strillai, lanciando un’occhiataccia a tutte. Puntai la bacchetta sul vasetto e mormorai “Aguamenti”.
    Pian piano riempii il vasettino, mormorando poi un bell’incendio. Sull’acqua, ovviamente, non prendeva, ma ogni volta che lo lanciavo l’acqua si scaldava un po’. Controllai la temperatura ed era perfetta.
    “Si Rubin, lumache carnivore addestrate, usa l’imperio, di sicuro ti ascoltano! Scala di ghiaccio indurito? Ok, voi iniziate io arrivo tra poco… Ah e non guardate qui, lo dico per il vostro bene”
    E senza aspettare risposta mi tolsi i due pezzi di stoffa che mi fasciavano il seno e la zona pubica, immergendomi nell’acqua calda. Sospirai estasiata mentre sentivo il calore rilassarmi. Mi tappai il naso e mi immersi del tutto, sentendo intorno a me solo la sensazione ovattata dell’acqua. Ritornai a galla solo quando i miei polmoni iniziarono a far male per l’assenza di ossigeno.
    Mi guardai le braccia e con mio sommo disgusto scoprii che nemmeno così mi era andato via il colore blu! Ma che cazzo dovevo fare per tornare di un colore normale?
    “Non è andato via… NON è ANDATO VIA CAPITE?!? Rimarrò una banalissima troia blu per il resto della mia miserabile vita!” piagnucolai, raggomitolandomi dentro il vasetto pieno d’acqua.
    Mi adagiai con la testa sul bordo, pensando se era o no il caso di auto affogarmi. Voglio dire, la mia vita sarebbe comunque finita molto presto, piccola com’ero, quindi tanto valeva decidere io stessa la mia morte. Si, morta affogata in un bagno caldo mi sembrava una morte dignitosa, specie se nel frattempo giocavo un po’ con me stessa. Dicevano che la morte faceva gli orgasmi migliori… o era solo la morte mentre ti impiccavi? Beh, impiccarsi non mi sembrava per niente una brutta idea.
    “No, adesso usciamo di qui e… RUBIN! Si dico a te fattona, se usciamo di qui vivi mi devi almeno una limonata… e no, non la spremuta di limoni, ma il caro e vecchio gioco di lingua, chiaro?”
    Mi alzo dall’acqua, sparandomi addosso un ventus per asciugarmi. Mi rimetto i due pezzetti di stoffa e, blu come prima, torno dalle mie compagne.
    “Ok, le vostre idee sono tutte buone. Secondo me proviamole tutte… E perché non riutilizzare gli uccelli come ho fatto io prima? Oppure.. Siamo in un laboratorio di pozioni, della polvere di corno esplodente.. ricciocorno, frociocorno, no, non mi ricordo… Beh, facciamo lo stesso effetto del cannone babbano! Mettiamo della polvere da sparo, la polvere del corno, indirizziamo il cannone provvisorio e con un bombarda o un incendio ci spariamo verso il muro! Ovviamente bisogna calcolare la giusta angolazione e la quantità di polvere da usare… Qualcuna di voi se la cava in matematica? Io sono una frana e poi sono blu… Si, essere blu implica che sono stupida, quindi per il momento sono inutile” a dire il vero non avevo voglia di fare fatica, ma dettagli!

     
    Top
    .
  2. *Il Cappellaio*
     
    .

    User deleted


    Quattro progetti, discussi e ridiscussi in attesa di trovare la soluzione al problema.
    Una lumaca gigante, dei pioli di ghiaccio e roccia, una pianta stile fagiolo magico, ed un cannone.

    Se avessi ancora il dono della risata, riderei ai tentativi di Gwendoline di spararsi in aria col cannone, l'esplosione che provoca mischiando le sostanze rischia quasi di ammazzarle tutte, sebbene crei una conseguenza inaspettata: il muro viene scalfito da detriti volanti, creando degli appiggli verso la cima. Troppo alti, comunque.

    La lumaca non ne vuole sapere di salire sul muro, ma l'inaspettato di nuovo è dietro le porte: la pianta ingrandita magicamente non raggiunge certo l'altezza richiesta, ma spinge la lumaca a muoversi lentamente verso la cima. Dopo interminabili minuti tra salita e masticazione però, la lumaca si addormenta stremata, e non ne vuole sapere di ripartire: eppure ci vorrebbe così poco!

    Le quattro decidono quindi di usare il metodo ghiaccio e pietra, iniziando l'arrampicata da una posizione già abbastanza elevata, ossia il guscio della lumaca ingrandita: quando questi cedono, Kairya se la vede davvero brutta, ma riesce ad appendersi ad una sporgenza scheggiata del muro, e farsi aiutare dalle compagne per raggiungere il condotto di areazione.

    Una fatica immane, le quattro donne sono stanche, sudate, i vestiti creati alla bell'e meglio sembrano voler cedere ad ogni passo, lo sforzo fisico ha sttremato perfino essi oltre che le ragazze. Ma la strada è ancora molta, il condotto sembra interminabile, quando finalmente una luce si intravede dopo un'ennesima svolta: che sia un corridoio illuminato? O magari la sala grande?

    Che strano, c'è forse un bosco in sala grande? Lentamente, mi sposto all'esterno del Castello, dove le ragazze sono sbucate: io vedo distintamente dove si trovano, ma loro? Erba alta le copre fino a sopra la testa, quasi; ogni muro poer loro sembra un grattacielo infinito, tanto che non riescono nemmeno a vederne la sommità senza cadere a terra. Oltre passata la grata, larga abbastanza per loro, si apre una foresta sconosciuta di fili d'erba, sassi, mucchi di terra da scalare, e... secchiate d'acqua in testa.

    Oh si, quella che per un qualunque essere umano è pioggia, per le quattro ragazze diviene una vera tempesta, le gocce che fanno quasi male se colpiscono, e sicuramente impediscono di muoversi come si vorrebbe: senza un qualche riparo dall'acqua, trovare una via d'uscita dalla foresta-giardino sarà impossibile...


    Eccomi qui, scusate il ritardo!
    Eliminazione: nessuno, questo giro era senza eliminazione! (Ma mica ve lo dico, vi voglio sempre sul chi vive! :P)

    -Descrivete la vostra ascesa al condotto, interagite come volendo anche durante la passeggiata nel condotto seguendo ciò che ho scritto
    -Descrivete l'arrivo all'esterno e come pensate di ripararvi dalla pioggia: qualcosa che impedisca alla pioggia di colpivri è essenziale per proseguire!
    -Descrivete cosa pensate di fare ora: dove andate? Cosa fate? Come ci andate? Discutete sul da farsi, l'imprevisto è dietro l'angolo pronto ad agguantare il meno.... furbo! XD

    Nota: la lumaca si è ingrandita, lanciando l'incantesimo tutte e quattro assieme: ad ogni modo su di voi non sembra ancora funzionare!

    Scadenza post: martedì ore 23.59
    Prossimo post cappellaio: mercoledì mattina
    Lunghezza / Ordine post: qualsiasi
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Layla Serizawa, Guaritrice, Giornalista, Mamma

    Group
    Guaritore
    Posts
    17,168

    Status
    Anonymous
    Tesori, l'herbivicus non ingrandisce le piante più di quanto possano crescere naturalmente e se quella è erba fondente come credo non arriverà mai alla grata! E spararci contro il muro? Prego Gwen, se vuoi diventare frittata fa pure, peccato, qualcuna che tenga un po' di ragazze impegnate e lontane dal mondo maschile fa sempre comodo.
    Oh, ma figurarsi se qualcuno mi ascolta! Alla fine provammo lo stesso l'herbivicus e per lo meno ci ritrovammo un attimino più in alto di prima, e poi le mie scale, oh, che bella idea!! Inutile dire che andai per prima in modo da evitare imprevisti, no grazie, non ci tengo a cadere di sotto da quest'altezza e sfracellarmi l'osso del collo!
    La fatica di sorreggere Kairya che come una patata stava per rotolare di sotto creando un bel purè di serpeverde non sto nemmeno a raccontarvela, insomma, l'importante è che alla fine si è salvata, altrimenti come l'avremmo spiegato al ministro babbano che sua figlia era una poltiglia nell'aula di pozioni che probabilmente era finita leccata via da un gatto o mordicchiata da qualche pianta carnivora, fatta a pezzettini ancora più piccoli da qualche topo e che le formiche ne avevano raccolto le briciole? Merlino sia lodato per avercela fatta salvare!
    Cercai di sistemarmi di nuovo l'ala di farfalla alla meglio, ma si stava sfaldando tutta, iniziava a perdere di consistenza e come se non bastasse mi aveva lasciato addosso quella strana polverina appiccicosa che hanno addosso quegli esserini, quella che serve loro per volare e che se le tocchi ti resta sulla mano e le ammazzi, o qualcosa del genere, wow, brillo tutta oltre ad appiccicare!
    Lumus! Rassegnata tenni quindi il vestito così com'era e iniziai ad incamminarmi per quel buco angusto e maleodorante, fin troppo buio, in silenzio perchè non avevo nulla da dire alle altre, ero nervosa e da nervosa se parlo insulto, non mi andava di insultare qualcuno ulteriormente, se non... Rubin, sei tornata in te? Sei di nuovo tra noi o vedi ancora... Il mondo tutto rosa e fiori? Perchè ci farebbe comodo qualcuno che sappia ammazzare ragni, topi o qualsiasi cosa ci capiti qui dentro, e tu con le maledizioni te la cavi, no?
    Lo ammetto, il mio tono non era tra i più simpatici, voleva essere quasi un mezzo rimprovero, ma lei sapeva di sicuro fare un Avada su qualsiasi mostriciattolo ci fosse capitato davanti, certo, avrebbe anche volentieri sbagliato mira e colpito me, ma a quel punto confidavo che, almeno per i punti se non per altro, le due serpi fossero andate a spifferare tutto a Carter, così da sospenderla o, nuovo governo non permettendo ciò, toglierle sufficienti punti da azzerare la clessidra rosso-oro!
    Fu dopo l'ennesima svolta a vuoto che finalmente iniziammo ad intravedere una luce, luce verso il quale mi fiondai spegnendo la bacchetta e buttandomi quasi verso la salvezza, si bhè, perchè quanto potevamo essere salite? Non poi molto visto che l'aula di pozioni era nei sotterranei, quiiindi, dovevamo essere ad altezza piedi, no? Si, per mia fortuna, tanto che rotolai sul ''morbido'', sul terreno, attutita dall'erba che quasi poteva farmi da letto, cuscino e coperta assieme visto quant'era alta ogni singola foglia!
    Fu un colpo, mi sentii affogare quando una quantità pari più o meno a una vasca da bagno rovesciatami sulla testa tutta assieme mi colpì lavandomi totalmente e rendendo la mia faccia un qualcosa di indicibile supposi, visto come il trucco doveva essersi sbavato totalmente a quel punto e i capelli attaccati alla carne. Presi un bel respiro e battei i piedi a terra mentre a poca distanza da me una nuova secchiata d'acqua arrivò facendomi saltare in alto e correre a nascondermi sotto il primo fiore disponibile.

    Geni del male, qualche idea? Non vorrei morire annegata qui!
    Il pantano mi faceva sprofondare nella terra e il fiore sopra di me sembrava pronto a cedere sotto il peso dell'acqua di li a poco, correre fino a una... Panchina? Si, sembrava una panchina anche se era esageratamente enorme, fu un'impresa e una nuova secchiata d'acqua mi sfiorò facendomi un male cane al braccio. Imprecai in giapponese, tutti gli insulti che mi vennero in mente in quel momento per l'assurdità di quella situazione, per il freddo, per il mio aspetto, per il male e per la voglia di mettermi davanti a un fuocherello a riposarmi.
    L'ammazzo quella rossa infernale!! Rivoglio Liv come prof, Morgana santissima!! Quell'incapace manco sa pulirsi il magazzino!! Aaah, ma se torno a misura normale la faccio licenziare, la faccio fuori con le mie mani!!
    Iniziai a straparlare alternando l'inglese al giapponese di tanto in tanto, camminando avanti e indietro sotto la pietra senza far più caso alle altre ragazze a quel punto, se volevo uscire di li e arrivare in fretta davanti a un camino dovevo ripararmi da quelle speci di bombe che cadevano dal cielo, come potevo fare?
    Feci un respiro profondo e cercai con lo sguardo tutte le altre, non erano messe meglio di me in fondo, l'acqua e la fatica avevano provato tutte, ma proprio una giornata di pioggia doveva capitarci?

    Se provassimo a riusare la tecnica di Gwen con l'avis, ma invece che salire in groppa all'uccellino ci facessimo sollevare con le zampe? Oppure... Oppure possiamo riprovare ad ingrandire una foglia, prima con la lumaca ha funzionato, no? Ingrandiamo una foglia in modo che copra tutte, la induriamo come prima col ghiaccio e poi con un wingardium leviosa la solleviamo e ci muoviamo con quella sopra la testa a farci da ombrello!! Oh bhè, certo, se ci aiutiamo tutte, se no ognuno può farsi da sola la sua foglia più piccola...
    Due idee e non ero sicura che nessuna delle due avrebbe veramente funzionato, ma una cosa era certa
    L'unica speranza che abbiamo ora è raggiungere la sala grande, li c'è sicuro qualcuno che ancora fa colazione e almeno un professore che non ha lezione c'è per forza!
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Mago Adulto
    Posts
    3,498
    Location
    London!

    Status
    Anonymous
    «RAGAZZE!» invoco il nome delle tre compagne di sventura mentre sto quasi per capicollare giù dalla scala-invenzione di miss Serizawa, e se queste non mi danno una mano e mi fanno cadere giù (o peggio, morire!) potrei non rispondere delle mie azioni future. Oh, col culo che hanno se muoio divento un fantasma: eternamente giovane e rompiballe. «Che scuola del cavolo! Che situazione grottesca! Aiutatemi, ora!» sto strepitando come faccio di solito quando la piega dei miei capelli non prende la retta via, o come quando i muffin che fa l'elfa della cucina di casa non hanno le mie iniziali decorate con il miele d'acacia... insomma, anche questa volta mi sono fatta sentire, considerando che le tre anime pie (?) decidono di aiutarmi a tornare sulle mie snelle gambe.
    «Si ok grazie, vi devo un favore bla bla bla.» che faticaccia ringraziare qualcuno dopo che ti ha salvato la vita! E nel trambusto dell'operazione "acchiappa Diggory" l'elastico che mi fa da vestito è sceso totalmente sotto il seno: sembra che io indossi un tutù sprovvisto di parte superiore. Naturalmente sono troppo impegnata a destreggiarmi in quel tunnel maledetto per accorgermene o per fare qualcosa, quindi beccatevi le tette di una delle dieci streghe più promettenti dell'elitè magico di Londra e fatevelo andare bene. «Rubin non starà MAI bene Layla cara, non rigirare il coltello nella piaga! I suoi problemi mentali sono permanenti non lo sapevi?» ooh si, sono il classico tipo di ragazza che porta rancore nel caso non ve ne foste accorti. Merlino solo sa quanto tempo ancora le rinfaccerò quello che è successo in quella maledetta aula. Dico "quella" perchè come un ubriaco alla fine della sbornia vedo la luce in fondo al tunnel.
    «Ops, tette al vento scusate.» dico raddrizzandomi quella sottospecie di vestitino (ormai grigio a causa della fuliggine! Sono anch'io tutta sporca, credo che nelle mie dimensioni abituali, abbigliata così dovrei fare sangue agli ometti!) prima che una goccia enorme mi caschi dritta sulla testa facendomi lanciare un urletto incazzato.
    «OK! Colpiscici! Dai, se hai deciso di farci fuori fallo ora Onnipotente!» alzo le braccia al cielo, sto per avere la seconda crisi isterica della giornata «Comincia dalla Rubin su! Fammi vedere come la stecchisci con un fulmine, una saetta... DAI FALLO! SIAMO QUIIIII!» dopo aver gridato con le mani verso il cielo, una goccia enorme mi becca dritta sulla faccia, facendomi così tornare a ragionare. Layla che Merlino solo sa come faccia a tirare sempre fuori idee strampalate come il suo abbigliamento abituale, aveva proposto di ghiacciare (c'ha preso gusto Tokio oggi!) delle foglie o qualcosa del genere... oppure di farci trasportare da un uccellino.
    «Impervius!» non le risposi nemmeno, per il momento m'interressava non bagnarmi più di tanto, anche se le gocce erano talmente grandi che facevano male... necessitavamo di una copertura possibilmente robusta.
    «Ok proviamo con le foglie! Oppure avrei un'altra idea! Potremmo trasformare qualche pietra o foglia in papere di gomma! Quelle maledette galleggiano, no?» nuda a cavallo di una papera di gomma.... la copertina di Play Boy sarà mia! «Così raggiungeremo più in fretta quella panchina da cui ripararci e tentare di orientarci!» eravamo troppo piccole per capire la posizione dell'entrata più vicina... e soprattutto meno pericolosa! «Oppure nuotiamo con un Testabolla sott'acqua... le gocce non ci raggiungeranno e non ci faranno male!» eravamo così piccine che una pozzanghera era simile alle spiaggie del Messico per noi!


    Incantesimo PAPERANTE preso dalla lista incantesimi disponibili!
     
    Top
    .
  5. Zaffiro
     
    .

    User deleted


    Quando hai finito di blaterare idiozia che ne dici di farti venire in mente un incantesimo che ci porti la sopra? A Durmstrang vi hanno insegnato di tutto ma non a ragionare?
    << Oh sì, infatti ero io la cinesina deficiente che a lezione stava per morire ammazzata per il suo cervello da papera annacquata, giusto Serizawa rosicona? Giustissimo! >> le rivolgo un sorriso a trentadue denti, e i miei sorrisi sono peggio di quelli di Dustin il serpeverde dal momento che sono molto inquietanti... mi fanno sembrare un equino impazzito, ci avete mai fatto caso che quando sorrido sembro avere la bocca di un cavallo? No? Beh, siete giustificati, sarà perché non sorrido mai!
    Le rido in faccia alla sua proposta, oh beh se vuole semplificarmi la vita fracassandosi il cranio da sola sono assolutamente favorevole, gliel'appoggio in pieno!
    «T' facc ò strascin!!!!»
    << Tamarra di merda... >> sono fortemente tentata di raparle i capelli a zero: non ci sarebbe punizione peggiore per la Diggory - forse scheggiarsi lo smalto delle unghie o una ceretta ai peli del culo uscita male... rabbrividisco in un moto di disgusto.
    “Non è andato via… NON è ANDATO VIA CAPITE?!? Rimarrò una banalissima troia blu per il resto della mia miserabile vita!” volete che sia spudoratamente sincera? Non capisco il motivo di tanto baccano! Insomma, Beep Beep è sempre stato l'uccello blu rincorso da Willy Coyote, e le sue piume sono sempre state sull'indaco e sul blu! Invece da come ne parla lei sembra che se ne sia resa conto solo adesso quando invece è da una vita che ha quel colore.
    << Perdi il piumaggio e cambierai colore no? O fatti un bagno nella pozione cambiacolore della Fhest >> e mentre Mignolo e l'altra deficiente provvedono a sputtare al mondo l'amore per la compagnia serpeverde finalmente dopo numerosi flash stile funghi allucinogeni riesco a tornare alla normalità. Me ne pento immediatamente... la vista dei Looney Tunes e dei pg Warner Bros è infinite volte preferibile alla faccia da posto meraviglioso della Serizawa o alla testa di sventrapapere della Diggory.
    Perchè ci farebbe comodo qualcuno che sappia ammazzare ragni, topi o qualsiasi cosa ci capiti qui dentro, e tu con le maledizioni te la cavi, no?
    << Prima aspetto che ti ammazzino, e poi porto in salvo Gwen... cosa credi che solo perché siamo finite in questa situazione del polline io acconsenta a seguirti nella buona e nella cattiva sorte finché morte non ci separi? >> povera cucciola, le si è fuso il cervello, crede che ci stiamo sposando in massa e che solo perché mi vesto di rosso e oro sarò così altruista e coraggiosa da battermi in prima fila per lei! Ma piuttosto che perire per una cazzata del genere appena si avvicina un ragno butto e peloso ce la spingo tra le sue fauci! In un modo o nell'altro, usando le idee di tutte noi, sommersa dalla schifosa bava di lumaca carnivora - sigh - riesco finalmente a raggiungere il pluridesiderato condotto di aereazione. Wow, siamo perfino meglio di Harry Potter! Quale sarà il prossimo deus ex machina pronto a tirarci fuori dalla merda?? Lo scopriremo nella prossima pontana di "via con l'unGwento!".
    << Certo che voi serpeverdi siete proprio delle luride zozzose... >> esordisco profondamente disgustata, interrompendomi imprecando nell'esatto momento in cui una ragnatela mi avvolce da capo a piedi, costituendo da mio nuovo abito da sera.
    << Fate così schifo che perfino gli elfi domestici provano ribrezzo a pulire a tal punto che preferiscono autoflagellarsi piuttosto che venire qui a dare una ripulita! Per Mastro Lingo protettore di tutti gli sgrassatori, non si può fare mezzo passo che rischi di beccarti perfino le cagate di zoccola e i gusci di blatte morte! >> e poi arrivata all'esterno... un altro trauma, un altro infarto.
    SPLASH! Non ho mai visto tanto fango e tanta acqua addosso dall'ultima volta che sono stata alle sorgenti termali. Con la differenza che ad ogni goccia che mi finisce addosso mi sembra di aver beccato una pallonata in testa, che male!
    *Ah la miseria, certo che ti sei fissata col ghiaccio eh?*
    Mentre loro discutono sul da farsi mi allontano un attimo, sgusciando tra le alte foglie d'erba ... c'è una minuscola zona davanti a noi dove ci sono alcuni funghi, taglio il più piccolo con un diffindo all'altezza della cappella, scavo con le mani un po' per fare la forma della testa e me lo schiaffo in testa a mo' di ombrello autonomo. Resto immobile: davanti a me a pochi metri sfrecciano alcune piccole libellule, potrebbe essere un'idea...
    << Pietrificus totalum! PIETRIFICUS TOTALUM! IMMOBILUS! >> dopo vari tentativi un paio di incantesimi vanno a segno e una delle libellule cade tramortita sui restanti funghi. Torno subito dalle ragazze e dico la mia, dopo aver trovato l'idea della Diggory niente male:
    << Sono d'accordo sulla destinazione, per quanto riguarda il metodo più in là ho trovato dei funghi e un paio di rametti secchi... potremmo tagliare i funghi alla base della cappella e salire sopra usandoli a mo' di imbarcazione e usare i rametti come remi... >> oppure vado per i cavoli miei sulla bellissima libellula. Tanto ormai, dopo aver cavalcato quella schifosa lumaca nulla mi spaventa più: sono la nuova Sheena, Regina della giungla, della Foresta proibita, e di tutti gli annessi e connessi!
     
    Top
    .
  6. Gwendoline
     
    .

    User deleted


    << Perdi il piumaggio e cambierai colore no? O fatti un bagno nella pozione cambiacolore della Fhest >>

    “Rubin, che cazzo stai dicendo? Che cavolo ti sei fumata, vernice spray? Cambia spacciatore, fidati… Però se hai il fetish delle piume possiamo accontentarti sai? Per una bella sco.. ehm ragazza questo e altro”
    Noooo, non si era capito che ci stavo provando spudoratamente con lei da quando era iniziata quell’avventura! La mia missione della giornata, oltre a sopravvivere, era convincere quell’essere non ben definito (dovevo stare più attenta ai gossip! Aveva quasi ucciso Carter, ma stava sempre appiccicata alla Lestrange… Era una indecisa cronica?)
    Bah, non era tempo di pensare a quello, dovevo fare altro. Dovevo mettere in atto il mio piano per la conquista del mond… no, sbagliato cartone. Dovevo mettere in atto il mio piano per salvarmi la pellaccia… BLU!
    Certo, le idee erano tutte meravigliose, ma modestamente la mia era eccezionale. Nessuno voleva darmi una mano, erano tutte impegnate con i loro piccoli progettini, ma io ero una donna blu in gamba e potevo cavarmela da sola!
    Tentai di tornare verso le pozioni, evitando di farmene cadere addosso ancora. Dovevo riuscire a trovare il modo di creare un esplosivo, ma dovevo farlo esplodere al momento giusto. Mmmm impresa difficile! Come potevo fare? Girai in tondo fino a che non trovai un pezzo di vetro integro, delle giuste dimensioni per essere usato come “cucchiaio”. Tra l’altro c’era una fialetta a terra che sarebbe stata perfetta come cannone. Peccato che la fialetta era alta quanto me e poco più grossa di me, quindi dovevo trovare il modo di trasportarla. Cercai di cingerla con le braccia, ma le poverine erano troppo corte e non riuscivano a fare il giro completo. Così provai ad avvicinarmi verso il fondo, perché è logico che il fondo è più stretto, ma pure lì scivolava.
    “Stupida fialetta ma perché non ti vuoi…”
    Muovere. Mi ero appena appoggiata, sopraffatta dallo sconforto, quando questa si era messa bellamente a rotolare, fregandosene di tutti i miei sforzi appena fatti. MA ALLORA MI ODIAVA! Mi voleva prendere in giro, voleva che facessi la figura della deficiente! La immaginavo già lì a sghignazzare. Quanto scommettiamo che se mi fossi avvicinata quella sarebbe rotolata via da me?
    “Non provare a farmi scherzi, ok?” brontolai, additando brutalmente la fialetta. Era solo una mia impressione o mi aveva fatto la linguaccia? No, era impossibile… Era un oggetto inanimato!
    Per fortuna decide di collaborare e senza troppi intoppi la feci rotolare fino alla posizione desiderata. Poi andai a recuperare, con il vetro cucchiaio, un po’ di pozioni diverse e con cura le feci scivolare sul fondo della fiala. Mi infilai dentro e puntai la bacchetta sul fondo.
    “Incendio!”
    L’odore di bruciato fu la prima cosa che mi arrivò alle narici, subito seguita dalla sensazione di calore bruciante in tutto il corpo e alla sensazione di essere scaraventata per aria.
    “BANZAIIIIIIIIIIIIII!” urlai, mentre sentivo il mio corpo cozzare contro il muro. CHE DOLOREEEEE! Che cavolo era successo? Ero arrivata al condotto? Aprii gli occhi, ma mi ritrovai sempre allo stesso punto di partenza. Bene, ero solo esplosa e ne riportavo i segni addosso. Ero blu a chiazze nere… una zebra blu in pratica!
    “Ok, forse le vostre idee sono un pooooochino migliori, ma qui lo dico e qui lo nego, sia chiaro!” brontolai e mi aggregai alle altre, tentando di provare con i loro piani. Inutile dire che la lumaca fu un disastro. Ci vollero i nostri quattro incantesimi combinati per farla ingrandire e quella svogliata si era fermata a metà strada. Non c’erano più le lumache di una volta! E pensare che le trattavamo bene, davamo loro le lattughine fresche, una casetta accogliente ed era così che ci ripagavano? Ingrate, ecco cos’erano!
    Anche l’idea di Kairya fallì miseramente, infatti la piantina crebbe giusto quel tanto da farci avvicinare alla nostra meta di… qualche centimetro? Facevamo prima con la piramide umana.
    Per fortuna che Layla ogni tanto aveva idee sensate e grazie alla sua idea e alla collaborazione di tutte riuscimmo ad arrivare fino a quel tanto agognato condotto.
    Lumos
    “Ok che sei egocentrica Layla, ma metterti a brillare pure tu! Devi per forza essere la più luminosa no?” ovviamente non era detto con cattiveria, ero solo stanca e fare battute idiote mi aiutava a non crollare sfinita.
    «Ops, tette al vento scusate.»
    “E mi sono persa lo spettacolo? Diggory, fai il bis? Se proprio devo morire oggi voglio poter dire di aver avuto l’onore di vedere le tue tette”
    Beh, che c’è? Kairya non era per niente il mio tipo, ma nessuno poteva dire che il suo corpo non fosse da urlo! E io ero un’amante dell’arte e della bellezza, dovevo vedere tutte le opere che madre natura aveva donato a noi donne, no?
    “Rubin, davvero mi vuoi salvare? Sei la mia… PrincipA rosso oro? Oh, ma quale onore! E poi vivremo felici e contente in un castello?” ammiccai, guardando allusivamente la russa. Non mi sarebbe dispiaciuto così tanto, dai, poteva capitarmi di peggio… Tipo vivere con la Diggory! Oddio, chi avrebbe sopportato tutti i suoi strilli per qualsiasi cosa? MI SI è ROTTA UN UNGHIA! Chiamo il mio avvocato e faccio causa al mobile! Come ha osato rompermi l’unghia… no, scene del genere non avrei mai voluto vederle, grazie.
    Finalmente arrivammo all’esterno. Davanti a noi, però, non c’era altra dura pietra, ma un mare di verde. Amatissimo e bellissimo verde! Eravamo intonate! Beh, eravamo tre serpi e una grifa, ci stava dai.
    Peccato che il cielo non sembrava voler essere così magnanimo. Gocce di pioggia grandi come camioncini continuavano a cadere al suolo, facendo rimbombare la terra.
    “LO SAPEVO! Lo sapevo che sarei morta affogata, ma non mi immaginavo in questo modo… forse era meglio la vasca, si si”
    Guardai corrucciata il cielo, ascoltando distrattamente le altre. Ok, io avevo un piano b. Presi uno stelo d’erba abbastanza largo e con tutta la forza che avevo in corpo, cercando di non farmi uccidere dalle gocce assassine, lo strappai da terra. Caddi indietro, completamente ricoperta dallo stelo. Una goccia decise di usare proprio quel momento per cadermi addosso e nonostante non mi bagnai, lo stelo mi aveva coperto, sentii un bue cadermi sulla testa.
    “Porca bomba” mugugnai, sbucando con la testa da sotto lo stelo e cercando di guardare le altre.
    “Donna ferita a terra! Mayday, mayday, la stiamo perdendo! VEDO LA LUCE!”
    E effettivamente di una luce si trattava, ma era solo un gioco di riflessi dell’acqua.
    Visto che nessuna sembrava intenzionata ad aiutarmi strisciai fino al riparo, cadendo a terra della Rubin, morente.
    “Sappi che ho tanto desiderato scoparti! Ricordati di me, quando me ne andrò in un posto migliore! Racconta di me ai tuoi figli… Ah, vuoi avere figli? No, perché è una cosa importante da considerare se si vuole avere una relazione…”
    Ma che cavolo stavo dicendo? Forse la botta della goccia aveva fatto qualche danno…
    “Ci serve un ombrello, ovvio! Quindi perché non prendiamo dei fili d’erba e ci costruiamo un ombrellino? Magari possiamo anche dipingerlo, se si riesce a staccarmi la tintura di dosso… Oppure con il sangue! Ma il sangue è colore dei grifondoro e a voi non piace… Io ho amato una grifondoro, quindi perché non provarci con una seconda? Rubin, mi vuoi sposare?”
    … Qualunque cosa dirò da questo momento, anzi, dai precedenti 40 secondi, in poi sarà da considerarsi nullo in tribunale, grazie!
    “Io voglio andare dentro… Perché non torniamo dentro? Se seguiamo il muro del castello troveremo una porta, no? E magari se troviamo una porta troviamo gente e se troviamo gente e non siamo pestati possiamo chiedere aiuto, no?”
    Gwendoline Hartew è ufficialmente partita di testa gente!

     
    Top
    .
  7. *Il Cappellaio*
     
    .

    User deleted


    Osservo le donne allestire una catena di montaggio poco fuori dal condotto di areazione, sfruttando la panchina come riparo temporaneo dall'acquazzone. Copricapi a funghi, a foglie incantate, mentre preparavano sistemi di galleggiamento composti da piccole papere di gomma ed altri oggetti.

    Quando i copricapi e le zattere furono pronte, ognuna costruita con i propri standar e le proprie idee, le vedo prender posto su di esse e metterle in acqua... poca, è vero, il terreno assorbiva gran parte dell'acqua ma visto il loro esiguo peso riescono a muoversi a balzelloni sfruttando i ruscelli che si formavano e morivano... chissà se a piedi, in mezzo al fango, avrebbero fatto prima.

    Quando sembrano voler dare forfait, ed abbandonare quei mezzi in favore di una sana passeggiata, un rumore strano e dai toni gravi si diffonde dietro di loro: il tempo di voltarsi ed uno tsunami, provocato da una botte piena di liquido e rovesciatasi poco distante, si avvicina a loro, minacciando di travolgerle. Fortunatamente, l'onda si abbassa quanto basta da colpire le loro imbarcazioni anzichè loro, ma il colpo è davvero forte e minaccia di farle precipitare dalle loro zattere.

    Le vedo rimanere aggrappate in qualche modo lottando contro la corrente, mentre l'onda si esaurisce e vengono letteralmente schiaffate di fronte ad un muro di roccia dalle forme stranamente simmetrico: dei gradini di pietra! Ma tra loro, manca qualcuno. Sono solo tre le studenti ad approdare di fronte uno dei portoni di Hogwarts, la Tassorosso fradicia e ignuda, come le due Serpeverde altrettanto svestite; la Grinfondoro è ahimè scomparsa tra i flutti, spinta chissà dove... forse in uno degli scarichi fognari.

    Ma la via della salvezza è vicina, le donne rimaste devono solo scalare le immane lastre di pietra ed entrare nell'edificio: sicuramente troveranno qualcuno che possa aiutarle, magari salvando anche i compagni dispersi.


    Eliminazione: Zaffiro

    Nel vostro prossimo post dovrete utilizzare (a un certo punto, quando volete) qualcosa di un colore ben definito, nei vostri dialogo inserire una parola ben definita almeno una volta, e nel post in generale inserire una terza parola ben precisa, come segue (nell'ordine):

    LAYLA: "Rosso", "Australopiteco", "Frullobulbo"
    KAIRYA: "Viola", "Ippocampo", "Calderone"
    GWEN: "Giallo", "Tamburo", "Apefrizzola"
    (oggetto del colore, parola nel dialoghi, parola nel post)

    -Descrivete il vostro approdo vicino i gradini del castello
    -Descrivete cosa fate e come li scalate
    !! Improvvisamente una classe di studenti di Erbologia uscirà dal castello minacciando di calpestarvi e travolgervi!!
    -Descrivete come reagite alla fiumana di studenti a grandezza naturale (potete citarne anche di conosciuti se volete) e come cercate di attirarne l'attenzione

    Scadenza post: Venerdì 12 ore 23.59
    Prossimo post del Cappellaio: sabato in giornata
    (Post seguente che sarà richiesto: entro lunedì ore 23.59)
    Conclusione Quest: martedì 16 (in ritardo di un giorno, le conseguenze di fine quest si applicheranno da quello in poi)
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Mago Adulto
    Posts
    3,498
    Location
    London!

    Status
    Anonymous
    «Hartew, se non la smetti di parlare a vanvera e alzi immediatamente quel posteriore, giuro che ti stendo sul serio!» agito la mano che brandisce la bacchetta in direzione dell'Avatar blu che ha preso il posto della Serpeverde, in preda ad una crisi di panico o qualcosa di simile, mentre con la mano libera mi copro la testa tramite il grosso petalo viola di un fiore appassito, accasciato vicino ai miei piedi.
    Insomma, non abbiamo proprio il tempo di ascoltare i suoi piagnistei abbiamo bisogno di darci da fare, e subito! Hop hop, in groppa alle imbarcazioni ragazze!
    Che voi ci crediate o meno, non sono una tipa abituata a strepitare come un'ossessa dalla mattina alla sera (?) ma questa ostica situazione sta mettendo a durissima prova la mia pazienza di ferro (!) già da un'ora di tempo!
    «Maremoto in arrivo! Maremoto in arrivoooo!» e non sto blaterando come quella stolta della Hartew poco fa, qui c'è DAVVERO un grosso maremoto che sta per colpirci in pieno! Non so cosa sia rotolato nell'acqua o nelle sue vicinanze, ma crea un'onda anomala pronta a sbatacchiarci di qua e di là come se fossimo delle bandieruole affisse alla torre di astronomia... mi aggrappo fortissimo alla testa della papera di gomma che con non chalance sto guidando fino alla destinazione prestabilita, proprio mentre questa fa quasi un giro della morte e mi molla sul terriccio bagnato, facendomi cadere sulle mie regali chiappe.
    «AUCH! Forse dovrei smetterla con l'acquaspinning, mi sta venendo su un sedere di marmo....» dico massaggiandomi le natiche.... COMPLETAMENTE NUDE! Oh Morgana, chissà dov'è finito il mio vestito fai da te! Non ho possibilità di coprirmi con nulla, anche perchè il "risucchio" dell'onda è vicino e proprio mentre faccio per alzarmi e fuggire quello mi colpisce in piena faccia, sbattendomi su di un muro di pietra... o meglio, su quello che per i normodotati è un semplice gradino in pietra.
    «La Rubin è scomparsa?? Che Zeus sia lodato! Forse a causa dei suoi problemi all'ippocampo ha perso l'orientamento!» dico coprendomi il seno con entrambe le mani, e piegandomi per coprire la mia intimità. Un'umiliazione peggiore di questa non potevo immaginarla... l'unica cosa capace di consolarmi è questa! Siamo vicini a dei gradini, la nostra salvezza! Non ci resta che trovare qualcuno in grado di aiutarci, o anche solo di portarci da qualcuno di veramente competente! Abbiamo scalato un muro di tre metri, cosa volete che sia uno stupido gradino!
    «Carpe Retractum!» non trovate ironico che nonostante io abbia perso tutto in questa folle mattinata, la mia bacchetta sia ancora qui? Chiaro, l'ho stretta nelle mani e non l'ho mollata un solo secondo! Con tutta la mia pelle tatuata in bella vista tento di risalire i gradoni a suon d'incantesimi un fragore richiama la mia attenzione.... una fiumana di studenti imbufaliti (o meglio, a me sembrano inbufaliti da questa dimensione!) sta per scendere i gradini... mi appiattisco al lato più esterno del gradino gridando a squarciagola «HEEEEEEEEY VOIIIII! AIUUUUUUUUUUTO! AIUUUUUUUTO!» e via dicendo, finchè tra una morte scampata e l'altra letteralmente spalmata alla parte più alta del gradino evito le loro pestate. Di tanto in tanto cerco di conficcare le caviglie dei più vicini con la mia bacchetta, e in un attimo di tranquillità nell'immediata vicinanza tento disperatamente un «Periculum!» Stavo perdendo le speranze quando un paio di scarpe di piccola taglia stava per farmi la festa...... «ADDISON! Heeeey Caposcuola! Heeeey aiutaaaaci!» finalmente un po' di fortuna! Il fato ha voluto che la persona più bassa ch'io conosca sia proprio nei miei paraggi! Coraggio, è alta quanto un calderone volete che non riesca a sentirmi da quaggiù?


    Ippocampo click
     
    Top
    .
  9. Gwendoline
     
    .

    User deleted


    «Hartew, se non la smetti di parlare a vanvera e alzi immediatamente quel posteriore, giuro che ti stendo sul serio!»
    “Diggory, come puoi essere così insensibile con una persona morente? Insomma, rispetto prima di tutto, magari qualche finta lacrimuccia per far vedere che ti dispiace!” sbuffai, arrampicandomi sulla gamba della Rubin per alzarmi in piedi. Bene, adesso dovevamo solo trovare il modo per affrontare quell’immenso fiume che avevamo davanti. Sembrava di essere appena finiti in un brutto sogno dove c'era acqua ovunque... Oh cazzo, dovevo andare in bagno ç__ç Tutta quell'acqua non aiutava e nel mio corpicino piccolino c'era una vescica piccola piccola.
    Dovevamo tornare grandi e basta! Ne andava della mia vescica!
    Inutile dire che da brava Serpeverde qual ero rubare idee era una mia specialità. Infatti decisi di usare la proposta di Kairya per la mia imbarcazione. Presi la mia bacchetta e la puntai su un sasso, più o meno delle dimensioni giuste per poter diventare una bella papera.
    “Paperante”
    Immediatamente il sasso si trasmutò in una bellissima paperella di gomma gialla fiammante. Beh, più che una paperella di gomma sembrava la versione inquietante del pulcino Pio.
    Immediatamente la paperella si voltò verso di me e iniziò a cantare...

    "IL PULCINO PIO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!" strillai, saltando tra le braccia di Layla e aggrappandomi a lei con disperazione.
    "Salvami dal pulcino assassino! Trovami un trattore! I trattori sono fighi, schiacciano la gente! E I PULCINI" strillai, ma la cara caposcuola non sembrava molto impressionata dal mio pulcino assassino.
    "E va bene ci salgo! Certo che siete delle gran rompiscatole voi due!" borbottai, lanciando uno sguardo esasperato a Zaffiro. Era l'unica mia ancora di salvezza in quel mare di pazzia!
    Salii su quel maledetto Pulcino e via, verso il mare!
    “Voglio una bottiglia di Rum! Quindici donne su una papera di gomma… e senza bottiglia di rum” cantai, riadattando la vecchia canzone da pirati.
    «Maremoto in arrivo! Maremoto in arrivoooo!»
    “Ma che stai dicendo? C’è calma piatta in mare!”
    Come non detto, una marea d’acqua ci investì e fummo costrette ad aggrapparci con forza alle nostre zattere per poter sopravvivere.
    “SCUSA SE TI HO INSULTATO PULCINO PIOOOOOOOOOOO!” strillai, mentre l’acqua mi entrava in gola, facendomi quasi soffocare.
    “Ma non è salata… Non siamo in mare quindi!”
    Santissima Morgana, dove era finita la mia testa? Stavo davvero diventando una decerebrata come la Diggory! NOOOOOOOO IL MIO CERVELLO NOOOOO! Ci tenevo a quei pochi neuroni che mi erano rimasti!
    “Siamo tutti vivi? Rubin, Diggory, Serizawa! A rapporto dalla piratessa Capelli blu!”
    «La Rubin è scomparsa?? Che Zeus sia lodato! Forse a causa dei suoi problemi all'ippocampo ha perso l'orientamento!»
    “Come la rubin è scomparsa? Mozzo Diggory, il premio insensibilità va… Rullo di tamburi prego!” con le mani mi battei sulle cosce, dando il ritmo dei tamburi “proprio a te! Come puoi essere felice della perdita di un mozzo? VENTI FLESSIONI A TERRA! E doppio turno ai remi”
    Mi stava venendo il mal di mareeeeeeeeee! E perché eravamo tutte nude? Ma questo era un dono dal cielo! Qualcuno mi amava! *_____________*
    “TERRAAAAAAA! VEDO TERRA! Forza marinai, tutti sotto coperta! È ora di abbandonare il pulcino pio!”
    Saltai giù dall’imbarcazione, ritrovandomi con il fango fino alle cosce. Essere completamente nuda, blu, immersa nel fango fino a quasi la tua intimità non era esattamente quello che avevo programmato per quella giornata.
    “Forza ciurma, tutti a babordo, si salpano le ancore! Ammainate le vele… E tirate su il vostro capitano da questa schifezza!” tuonai, ma le mie urla furono coperte dal suono di passi. La terra tremava.
    “ARRIVANO I MOHICANIIIIIIIII! SALVATEVIIIIIIIIIIIIII! UNO PER TUTTI E OGNUNO PER SE STESSO! CHI PRIMA ARRIVA MEGLIO ALLOGGIA!”
    Rotolai a terra, schivando l’enorme piede di una ragazza che per poco non rischiò di ridurmi in polpette. Che diavolo stava succedendo? Perché non ci vedevano! Voglio dire, eravamo tre cosine piccoline, ma eravamo tre cosine nude! Il nudo attira, è una legge non scritta!
    “ORCAPEPPA MA QUELLI SONO QUELLI DEL V VI E VII ANNO! Layla, dove stanno andando? Non dovresti essere con loro! CHIAMANE QUALCUNO! JAMIIIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEE! JAMIE LO SO CHE MI ODI, MA PRIMA SALVAMI, POI TORNA AD ODIARMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!”
    Sorda! Sorda come una campana oltre che terribilmente cattiva! Faceva finta di non sentirmi perché mi odiava! Come poteva essere così crudele! Ok che le avevo rivelato di essere una potenziale assassina, ma…
    All’improvviso sentii un fischio nell’aria. Alzai il capo per vedere un enorme pallina rosa precipitare verso di me. Iniziai a correre a più non posso, cercando di spostarmi dalla sua traiettoria di impatto. Ci riuscii, ma solo in parte, perché questa crollò nel fango, schizzandomi tutta. Ero ricoperta di fango dalla testa ai piedi.
    “Se avete smesso di farmi cambiare popolazione ve ne sarei grata! Sono passata dall’essere un puffo ad essere kirikù! Mi manca solo la strega karabà e ho fatto il pieno per oggi!”
    Borbottai, avvicinandomi al corpo alieno che aveva rischiato di uccidermi. Era… ODDIO ERA UN’APEFRIZZOLA!
    “Amore di mamma, vieni qui! Fatti dare una leccatina…”
    E da brava leccatrice slinguazzai allegramente con quella bontà. Immediatamente mi sollevai da terra di qualche centimetro, portandomi dietro la pallina, che avevo amorevolmente abbracciato.
    EUREKA! Ecco come avrei fatto a salire i gradini! L’effetto delle apefrizzole durava fino a che non ingoiavi tutta la caramella, ma la caramella era grande quanto me, quindi sarei riuscita senza problemi a levitare fino all’ultimo gradino prima di finirla. Dovevo solo fare una cosa che ero anche brava a fare… succhiare cose morbide rosa! Si, trovateci tutti i doppisensi che volete :wow:
    Iniziai a succhiare, salendo così il primo scalino. Era così bello volare! Bastava sbattere le gambe e iniziavi a muoverti, come se stessi nuotando! E chi l’aveva detto che le caramelle non ti salvavano la vita?


     
    Top
    .
  10. *Il Cappellaio*
     
    .

    User deleted


    La massa di persone travolse letteralmente le ragazze, che dovettero schivare letteralmente enormi gambe per evitare di finire schiacciate dalla fiumana di gente. Il chiacchiericcio degli studenti era così forte da coprire le vocine delle tre ragazze, ignude e disperate, che si sbracciavano come pazze per farsi notare.

    Nulla.
    Kairya e Gwendoline si erano quasi rassegnate mentre i giganti loro compagni svanivano in lontananza, i grossi gradini di pietra che si stagliavano di fronte a loro, un ennesimo ostacolo superato... e Layla? Dov'era finita? Posso ancora vederla in lontananza, agganciata ad un laccio di scarpa di uno dei compagni, gridando ad ogni sollevamento del piede e sbattendo per terra ad ogni abbassamento.

    Ma uno spiraglio di luce si dipanava di fronte alle due superstiti: il portone per Hogwarts era rimasto socchiuso! Di poco certo ma abbastanza per far passare loro, dovevano solo raggiungere la Sala Grande ad esempio, lì due piccole donne nude alte dieci centimetri qualche attenzione dovevano attirarla per forza!

    Pochi metri, pochi metri soltanto per raggiungere la sala, e trovare si sperava la salvezza. Male che fosse, avrebbero trovato il pranzo pronto dopo poche ore, e sicuramente era il luogo ideale per mettersi al sicuro!

    Cosa sarebbe dunque accaduto, ora, alle due?


    Ecco le ultime due superstiti!

    Questo giro sarà particolare. Tutti gli eliminati finora dalla Quest potranno descrivere un ostacolo che si sovrapporrà fra voi due e la Sala Grande, in prima persona (es. Layla può dire che lo studente al quale è aggrappata torna indietro e "muoverlo" per mettervi i bastoni fra le ruote, Zaffiro descrivere problemi di tubature di Hogwarts, Zaire il gatto eccetera eccetera) oppure come spoiler di un ostacolo puramente inventato (es. cade un candelabro proprio sopra di voi).

    Gli "eliminati" avranno tempo fino a Domenica ore 20.00, da quel momento Gwen e Kairya potranno postare e sempre per punti originalità avverrà l'eliminazione e quindi l'epilogo della Quest. Se servisse più tempo vi darò fino a martedì sera per rispondere.

    -Descrivete come affrontate gli ostacoli che avete di fronte

    -Scadenza Post "eliminati": Domenica ore 20.00
    -Scadenza Post "in gioco": Lunedì ore 23.59
    -Prossimo mio post: martedì mattina (fine quest)
     
    Top
    .
  11. Zaffiro
     
    .

    User deleted


    “Rubin, mi vuoi sposare?”
    << Che carina, sei che nessuno me lo aveva chiesto prima? Magari, conoscendoci meglio, in un secondo momento... se ne può riparlare! >> tutta quell'acqua mi ha dato al cervello. Ed è proprio questa che mi arriva addosso: un'ondata d'acqua che mi porta via dalle mie fide compagne di sventura.
    Mi spiace Gwen, il voto è chiaro: finché morte - o acqua di fogna - non ci separi! Addio, mondo crudele!

    dieci minuti dopo...
    "Dammi quelle caccabombe, Joshi! E anche la pallottole puzze! Ti avverto, è la tua ultima occasione!"
    "NO! Giammai! Dovrai passare sul mio cadavere! ehi ehi, cosa stai facendo?! ... non intendevo letteralmente, prima devo ingurgitare la poisoned apple!"
    "Te la faccio vedere io la mela, mooollaaaaaaaaaa" il suono di coppini a non finire riempie il secondo piano del castello. I due grifondoro si azzuffano finché il primo non prevale sull'altro...
    La finestra si infrange e insieme alle schegge piovono mele rosse e verdi, caccabombe e pallottole puzze! Esatto, proprio sulle scale dell'ingresso alla sala grande, e rotolano e cadono proprio nella zona in cui le nostre amabili avventuriere si stanno dirigendo! Occhio a non farsi schiacciare o sommergere da letame: non vorrete mica morire ad un passo dalla salvezza rendendo inutile la dipartita delle vostre compagne??
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Layla Serizawa, Guaritrice, Giornalista, Mamma

    Group
    Guaritore
    Posts
    17,168

    Status
    Anonymous
    Poco prima di ritrovarmi spappolata contro il muro, un laccio di scarpa mi si lega alla vita portandomi relativamente in salvo dallo spappolamento. Vengo sballottata un po' ovunque per diversi minuti. La ragazzetta colpevole del mio rapimento deve essere una corvonero visto quant'è grande il suo astuccio, o una tassorosso, visto quant'è impacciata, è piccola, probabilmente una delle poche primine non fuori corso.
    La ragazzina si rese conto di essersi scordata qualcosa e solo allora tornò di corsa verso la sala grande, scivolando su se stessa poco prima di entrarvi, inciampando su una mela appena rotolata a terra, facendo volare ovunque le matite che riatterrarono sul terreno a modi frecce e minacciando col suo corpo dalle enormi dimensioni di spappolare le due ragazze.
     
    Top
    .
  13. *Il Cappellaio*
     
    .

    User deleted


    Direi che potete procedere contro questi due ostacoli :) grazie a chi ha postato! :)
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar


    Group
    Mago Adulto
    Posts
    3,498
    Location
    London!

    Status
    Anonymous
    Non appena riavrò le mie normali dimensioni, andrò dalla Caposcuola Addison e la invoglierò a lavarsi le orecchie al mattino! Non mi ha sentita, nessuno ci ha sentite! Tutto quello che riesco a sentire sono le proteste di Layla, che per somma sfortuna è stata trasportata avanti dal laccio di una scarpa femminile.
    Riesco ancora a vedere Gwendoline mentre svolazzava con le labbra incollate ad un'apefrizzola... questa ragazza ha qualcosa che non va, me ne sto convincendo.
    «Gweeen! Gwen! Il portone è rimasto semi aperto!» dissi tutta felice, mentre la fiumana di studenti era passato lasciandoci fortunatamente vive e non restava che entrare dentro e trovare la fonte di salvezza. A quel punto non m'interessava più della nudità, della dimensione assurda, dei colori arcobaleno di cui era fatta la Hartew.. volevo solo tornare normale, sporgere denuncia contro la professoressa di pozioni, aspettare il week end per andare a casa e fare un po' di capricci.
    «Oh merda!» in tutti i sensi! In tutti i maledetti sensi! Non si finisce più, questa mattinata sta diventando un film dell'orrore! Merlino solo sa da dove provengano, ma delle caccabombe, delle mele di vario colore e delle pallottole puzze (c'è ancora gente al castello che le usa?) stanno per pioverci addosso. Non avevo assolutamente nulla con cui proteggermi a mò di ombrello, quindi ancora una volta mi toccava usare l'inventiva...
    «Immobilus!» tentai così di bloccare tutte quelle cose impazzite, per continuare la mia strada verso la salvezza! Mi mancava soltanto un gradone e nel caso non avesse funzionato, avrei risalito l'ultimo con l'ormai fido Carpe Retractum e avrei cominciato a correre come un'ossessa schivando pupù e mele come fossero delle mine! Quello che non potevo immaginare, era che il peggio non era ancora passato... una ragazza con la grazia di un Erumpent imbufalito cadde pesantemente sulle scale facendo volare delle enormi matite pronte ad impalarmi come se fossi Piuma Leggiadra, l'indiana che aveva tradito il capo tribù! «Accio Astuccio!» l'idea era quella di attirare a me l'astuccio e di infilarmici dentro come copertura. Un'azione un po' suicida, considerando che per le mie dimensioni, l'oggetto poteva essere pesantissimo! Al massimo mi avrebbe travolta considerando che la stolta che era inciampata mi aveva già semi coperta con i suoi capelli! Che qualcuno l'aiuti ad alzarsi, così vedete anche la moretta sexy in versione ristretta!
     
    Top
    .
  15. Gwendoline
     
    .

    User deleted


    «Gweeen! Gwen! Il portone è rimasto semi aperto!»
    Staccai la bocca dall’apefrizzola, guardando Kairya come se le fosse appena spuntata una testa dalle chiappe. Certo, perché quel giorno avevamo avuto talmente tanta fortuna che il portone per miracolo era rimasto aperto…
    “Certo Diggory, e una stella cometa verrà a segnarci il cammi…” no. Oh, il portone era davvero rimasto aperto! E chi se la aspettava questa botta di culo?
    No, adesso non era il caso di sfidare la sorte. Insomma, era una punizione normalissima e ci eravamo ritrovati piccoli 8 centimetri. Avevamo cercato di aprire una porta e un gatto ci aveva quasi mangiato, avevamo provato a trovare rifugio nell’aula di pozioni e delle pozioni assassine ci avevano quasi ucciso, avevamo cercato di uscire di lì e per arrivare nel condotto eravamo quasi morte. L’acqua ci aveva spazzato via quando pensavamo di essere al sicuro e arrivate finalmente al castello… Un’orda di studenti. Scusate se ero un po’ diffidente a varcare quella soglia! Avevo capito che le cose che sembravano facili nascondevano SEMPRE dietro qualche imbroglio.
    “Diggory non credo sia una buona… IDEAAAMELEEEEEE!”
    Perché, perché a me? L’avevo detto! Avevo detto che non era una buona idea, ma no! Quella doveva sempre fare di testa sua! Ok che così avevo avuto una bellissima visuale sul suo didietro, ma mi sarei risparmiata la merda che scendeva a palate dalle scale… Insieme a delle mele?
    “Ok che una mela al giorno toglie il medico di torno, ma qui stiamo seriamente esagerando!” strillai, schivando una pallina che rimbalzò sul muro dietro di me, riversando un liquido puzzolente. Oh no, non altra roba puzzolente addosso!
    “IMPEDIMENTA! GLACIUS, DURO! VAFFANCULUS! No questo non è un incantesimo CACCHIUS! No nemmeno questo! E BASTA!”
    Anche la studentessa sfigata con penne e matite doveva arrivare? No sul serio, mancava solo una pioggia di maiali volanti con il pannolino e la parrucca bionda ed eravamo arrivati all’apoteosi dell’assurdo.
    Saltai, cercando di schivare una mela, solo che ci finii sopra. Questa continuava a rotolare e io per non cadere fui costretta ad iniziare a correre. Mi sentivo tanto come un criceto su una ruota, solo che questa andava dove cavolo voleva e stava per farmi schiantare addosso ad un muro. No no no! Saltai al volo, passando alla mela accanto. Tenere l’equilibrio era una delle cose più difficili del mondo, ma almeno così non toccavo le caccabombe a terra. Che schifo! Non avevo intenzione di rotolare nella merda!
    “Reducto! Bombarda Maxima! DIFFINDO!” la rapida sequenza di incantesimi mi permise di distruggere due mele, creando a terra una specie di poltiglia. Il diffindo servì per tagliare un’altra mela e crearne uno spicchio. No non dovevo mangiarla ma avrebbe fatto… DA SNOWBOARD! Solo che dovevo avere una superficie su cui scivolare e oplà, mele spappolate. Certo, poi c’era anche la cacca che faceva da perfetta superfice scivolante. Voglio dire, era fluida no? Questa unita al liquido puzzolente che si riversava fuori dalle palline aveva creato la patina perfetta per scivolare.
    Salai già dalla mela su cui stavo correndo, finendo con le gambe dentro lo spicchio di mela. I piedi affondarono fino alle ginocchia, ma questo mi garantì la perfetta presa per poter iniziare a scivolare! E per la propulsione? Niente di più semplice.
    “RELASCIO!” se il relascio allontanava gli oggetti da te, se fatto verso qualcosa che era troppo grande per essere spostato, come il pavimento, avrebbe spinto te via, no? E infatti la barca-mela partì, solcando le onde di cacca!
    “Relascio!” Diggory, che diavolo fai dentro quell’astucci… MERDA!”[/color] delle matite stavano volando in aria, come se fossero degli enormi dardi. Presto, fin troppo, avrebbero iniziato la loro discesa e se una di quelle punte mi infilzava era la fine… Ok, Gwen, pensa velocemente se non vuoi diventare uno spiedino!
    “Reducio! Acutus!” no, non era stata una mossa furba quello di trasformare le matite in aghi… Erano ancora più appuntite!
    “Relascio! RELASCIO! Avanti muoviti brutta mela!” solo che questa scelse proprio quel momento per abbandonarmi. Si spezzò a metà, liberandomi di colpo le gambe e facendomi rotolare in avanti, in mezzo a tutta quella cacca… ma bene! E adesso?
    Cercai di rialzarmi in piedi, ma lo strato di cacca e liquidi puzzolenti arrivava fino alle cosce ed era difficile camminare. Dovevo inventarmi qualcosa. Davanti a me vidi due penne biro e mi venne subito l’idea. Con fatica le alzai e cerai di tenerle in posizione eretta, fino a che non riuscii a salire con entrambi i piedi sulla punta inferiore del tappo. Erano dei perfetti trampoli!
    Cercai di fare qualche passo in avanti, ma il mio equilibrio era tremendamente instabile. Recuperarlo fu difficile, ma riuscii a stare in piedi. E niente cacca per terra! Solo che avevo la bacchetta tra le labbra, per poter usare le mani come “appoggio” e “indirizzo” dei trampoli.
    “Dioi, sfeffi i fafe la farfaruga e aiuFami!” strillai, cercando di non perdere la presa dei denti sulla mia bacchetta, l’unica arma che ci avrebbe permesso di scappare di lì in pace.
    Le matite erano tutte cadute a terra e stavano rotolando come delle pazze nella mia direzione. Sgranai gli occhi e saltai, ma con i trampoli non era per niente facile! Era come saltare la corda… AIUTOOOOO! Non sarei riuscita a resistere tanto!

     
    Top
    .
45 replies since 24/9/2012, 14:22   1610 views
  Share  
.
Top