*Elison Elektra Black*

*scheda pg*

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    Un solo istante di felicità
    e di vero amore
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    Nome e Cognome : Elison Elektra Black, come la mia famiglia usa fare da generazioni, il mio secondo nome appartiene ad una stella.
    Età e data di nascita : Ho 29 anni e sono nata il 4 Giugno del 1989.
    Segno Zodiacale : Gemelli
    Capelli : i miei capelli sono color dell'oro come il grano maturo sotto i raggi del sole di una giornata estiva; tagliati poco sotto il mento. Amo lasciarli sciolti a volte lisci mentre altre volte leggermente mossi, a seconda della giornata.
    Occhi : I miei occhi sono chiari e limpidi come l'acquamarina, due piccoli specchi che riflettono la mia anima rivelando pensieri e sensazioni.
    Altezza : Sono alta un metro e sessantacinque centimetri, non sono certamente una stangona ma non mi lamento.

    Segni particolari :
    Sono un Animagus, sono in grado di trasformarmi in un Lupo Bianco, un Canis lupus arctos per la precisione (approvato da un admin), è un Lupo dal manto bianco come la neve tipico delle zone di montagna e fredde della Groenlandia e del Canada.

    Ho un tatuaggio sul polso sinistro a forma di falce di luna: la luna da sempre regola le maree, e si dice che regoli anche le maree del cuore, è presso moltissime culture un simbolo di femminilità, così come il sole viene considerato un simbolo maschile.

    Sulla spalla sinistra ho un segno maledetto formato da tre tomoe circolari inferitomi da Nefer, di quella maledizione ormai ne è rimasto solamente un segno indelebile.

    Al dito medio della mano destra indosso sempre un anello in grado di proteggermi da qualsiasi forma di maledizione, regalatomi dalla mia migliore amica Hydra per il compleanno, anche se non credo funzioni sempre.

    Al polso invece porto sempre il braccialetto di Acquamarina che mi ha regalato Paul la sera di San Valentino. Purtroppo ho perso il braccialetto qualche anno fa mentre cercavo di nascondermi da Ares DeSade.

    Porto anche un altro anello regalatomi da Ares, questo ha incastonato una pietra di acquamarina che ho il sospetto provenga dal braccialetto che ho perso. Purtroppo non riesco più a toglierlo, forse è incantato.

    Attualmente ho preso un periodo sabbatico dalla magia, ho nascosto la mia bacchetta in un posto sicuro, lontano da ogni utilizzo.

    Non bevo nulla di cui io non conosca la provenienza, per questo porto sempre con me una bottiglietta.

    Ho fatto un Voto Infrangibile con DeSade. In cambio della salvezza di Paul ho accettato di essere maledetta: ogni Luna nuova, per un giorno intero, il mio lato “oscuro” viene a galla prendendo completamente il controllo di me. La maledizione avrebbe dovuto cambiarmi stabilmente ma fortunatamente qualcosa è andato storto riducendola solamente ad un giorno al mese. Purtroppo non ne posso parlare con nessuno o infrangerei il patto

    Sulla spalla destra ho una profonda cicatrice lasciata dal morso di un Licantropo.



    Cosa ama : amo moltissimo gli animali e stare a contatto con la natura. Adoro disegnare, ho ereditato questa passione da mi madre, anche lei disegnava quando era giovane, ma ora a causa del suo lavoro non ne ha più tempo.
    Mi piace moltissimo leggere, dai romanzi al fantasy ai fumetti; adoro le storie d'amore all'antica, fatti di corteggiamento e giochi di sguardi, dove i due innamorati sono disposti a tutto pur di stare insieme. Mi piace stare a contatto con le persone, per questo adoro anche il mio lavoro di barista seppur non sia un lavoro degno di nota come i miei avrebbero voluto, loro infatti volevano che seguissi le loro orme. Mi piace indossare collane, braccialetti, anelli e orecchini di tutti i tipo, nella mia camera c'è un antico porta gioie dove racchiudo tutta la bigiotteria che puntualmente cambio ogni giorno. Mi piace anche il caldo primaverile, non quello troppo afoso e le giornate passate in spiaggia, purtroppo non sotto la diretta luce del sole altrimenti mi scotto! Mi piace moltissimo anche la montagna, fare le passeggiate nei boschi in quel silenzio e tranquillità irreali.
    Cosa odia : Odio gli insetti soprattutto le vespe e i ragni. Odio i pregiudizi perchè le persone bisogna conoscerle prima di giudicarle e chi se la prende coi più deboli. Odio le ragazze Barbie, che credono di essere le donne più belle del mondo e pretendono di avere tutti gli uomini ai loro piedi e le altre ragazze ai loro ordini.
    Odio la superficialità e chi da tutto per scontato, non mi piace chi si prende gioco di me a mie spese giocando anche con i miei sentimenti.
    Carattere : Sono timida, pacata ed introversa. Arrossisco molto facilmente e quando mi sento in imbarazzo mi capita spesso di balbettare qualche parola. A volte sono un po' maldestra e ho la testa tra le nuvole, ma amo stare a contatto con le persone ed aiutarle se mi è possibile. Posso dire di essere una grande ascoltatrice ma non amo dispensare consigli non richiesti. Il mio livello di pazienza è abbastanza alto, ma spero che nessuno si trovi sulla mia traiettoria quando la perdo! Non ho il coraggio di un Leone ma se si tratta di aiutare qualcuno o proteggere le persone che amo sono in grado di tirare fuori le unghie e combattere, per loro sono disposta a qualsiasi cosa.

    Lavoro e competenze magiche : ai tempi della scuola lavoravo come barista alla Testa di Porco di Hogsmeade, ora che ho finito gli studi ne sono diventata la gestrice in seguito alla "scomparsa" del vecchio proprietario.
    Ho giocato anche a Quidditch per qualche anno nella squadra della mia casata come battitore.
    Sono abile nell'effettuare incantesimi sia di offesa che di difesa, anche se vista la mia indole buona preferisco difendermi che attaccare, infatti difficilmente mi troverete ad utilizzare incantesimi in grado di ferire qualcuno. La Cura delle Creature Magiche è sempre stata una mia passione per questo mi sono sempre applicata nella materia raggiungendo un buon livello di preparazione, mi piacerebbe molto avere un animaletto in casa ma per il momento non ho il tempo per occuparmene. Con le pozioni invece non me la cavo molto bene, meglio tenere quindi i calderoni lontano dalla mia portata! Divinazione non è nemmeno da nominare invece, a differenza di mia nonna io non ho per nulla il dono di prevedere gli eventi.
    Come si può intuire dal mio essere un Animagus, la trasfigurazione corporea ha sempre suscitato su di me un'attrazione tale da indurmi a provare anche quell'incantesimo, non immaginate nemmeno la fatica che mi è costato riuscire ad impararlo.
    Materie che amava : Difesa Contro le Arti Oscure, Incantesimi, Trasfigurazione e Cura delle Creature Magiche
    Materie che odiava : Divinazione e Pozioni
    Casa a cui apparteneva :

    "...Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
    se siete svegli e pronti di mente,
    ragione e sapienza qui trovan linguaggio
    che si confà a simile gente..."


    Bacchetta : 10 pollici, legno di Biancospino, con crine di Unicorno

    Allineamento : Neutrale, l'oscuro ha lasciato su di me un segno indelebile, ed al momento mi sento come in un limbo: devo capire cosa fare d'ora in avanti.


    Storia pg : sono nata il 4 giugno del 1989 a mezzogiorno e cinque minuti di una domenica pomeriggio. Discendo dall'antica e nobile casata dei Black ormai divisa da molti anni tra i seguaci di Voldemort e coloro che hanno deciso di combatterlo....i miei genitori, Antares e Louise, sono Auror indipendenti e lavorano spesso all'estero.
    Per questo sono cresciuta con la nonna Violet che viveva a casa con noi, lei mi ha insegnato le buone maniere, il rispetto per i miei genitori che nonostante la loro assenza mi vogliono molto bene, mi fece capire che il loro era un lavoro importante, perciò io non li ho mai odiati per non essermi accanto. Mi fece apprezzare tutto ciò che mi circondava dagli animali e la natura, cosa per cui ho sempre avuto un'innata passione, al disegno...
    L'ho sempre avuta al suo fianco fino all'età di 10 anni quando morì di malattia lasciando un vuoto nella casa e specialmente in me, da allora ho cominciato a sentirmi veramente sola tra quelle mura silenziose. Nemmeno quando rimasi sola i miei si decisero a tornare per restarmi accanto.
    A 11 anni però ho ricevuto la mia lettera di ammissione alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts dove ho trascorso dei fantastici anni insieme ai miai compagni Corvonero; lì ho conosciuto la mia prima e unica compagna di stanza Hanna, che tuttora è la mia migliore amica, e Hydra con cui ho stretto una forte amicizia nonostante i nostri caratteri siano completamente opposti. Tra le mura della sala comune ho conosciuto anche il mio primo amore: Arkantos. Con lui ho trascorso momenti felici che non scorderò mai...purtroppo la nostra storia non è durata a lungo, lui mi ha lasciata dopo una lunga assenza da scuola dicendomi che non mi amava più, ancora non ho capito cosa fosse cambiato in quei giorni. Da allora ho passato un periodo davvero brutto ma grazie anche a Hydra sono riuscita a riprendermi.
    Inoltre tra le mura del castello sono riuscita a colmare, anche se solo in piccola parte, il senso di solitudine che provavo dalla scomparsa della nonna.

    All'ultimo anno di scuola, dopo numerosi tentativi, sono riuscita a realizzare uno dei miei sogni...quello di diventare Animagus e potermi così trasformale in un animale; le prime volte faticavo molto, specialmente nel tornare in forma umana ma ora sono perfettamente in grado di trasformarmi in un meraviglioso lupo bianco tipico delle zone fredde di montagna. Ovviamente sono registrata al Ministero nel registro Animagus.
    Facevo anche parte della squadra della mia casa con il ruolo di battitore, nonostante non fossi robusta e forte come richiedeva il mio ruolo, riuscii ugualmente ad abbattere molti avversari.
    Finita la scuola sono tornata a casa dai genitori, ormai sempre via per lavoro, continuando a lavorare come barista/cameriera alla Testa di Porco, lavoro cominciato da studentessa, ma ora ne sono diventata la gestrice.

    Poco prima di finire gli studi conobbi Piras, il guardiacaccia della scuola, che mi entrò subito in simpatia..più che simpatia la mia era una cotta, infatti non perdevo occasione per andare a trovarlo.
    Ci siamo frequentati per un po' e finalmente dopo molte incertezze e paure a causa della mia timidezza ci siamo messi insieme, cosa che non avrei mai creduto dato che da quando mi ero lasciata con Ark pensavo di restare sola. Con lui mi sentivo sicura, serena e felice...come se nessuno potesse farmi del male, se avessi trovato la cura alla solitudine....
    Un giorno Piras era tornato a casa con un uovo di Ippogrifo e quando è nato ce ne siamo occupati insieme visto che tutti e due amavamo le creature magiche, questo finchè lui non partì lasciandomi nuovamente sola, è sparito e nemmeno ora so dove sia, non mi disse nulla, non mi lasciò nemmeno una lettera per darmi delle spiegazioni. Mi lasciò una profonda tristezza addosso e un vuoto che non provavo dalla morte di mia nonna.


    Qualche mese dopo, durante una delle mie passeggiate serali per il parco di Londra mi trovai coinvolta in un duello magico tra alcuni maghi oscuri e degli auror, da quello che capii i maghi avevano teso una trappola a Edward, si chiamava così l'auror che avevo aiutato, ed intromettendomi avevo rovinato i loto piani. Fortunatamente entro poco arrivarono anche i suoi compagni, altrimenti non ce l'avremmo mai fatta da soli per quanto potesse essere bravo lui, io dal canto mio non me la cavavo male, a scuola la difesa era una delle mie materie preferite e con i genitori cacciatori era quasi come se ce l'avessi nel sangue, ma avendo deciso di non seguire la strada che loro avevano scelto per me non aveva affinato le mie tecniche.
    Quella sera non mi accorsi che qualcuno aveva posato il suo sguardo su di me, l'avrei scoperto solamente più tardi quando lo incontrai nei sotterranei della Stamberga, si trattava di Nefer, il capo dei Mangiamorte.
    Non so cosa l'avesse attratto di me, ma questo lo spinse a volermi incontrare e a chiedermi di seguirlo, io non ne ero in grado, non sono una persona malvagia, non sopporterei di fare del male agli altri. Il mio rifiuto lo scosse parecchio, lo spinse ad attaccarmi e ad imprimermi una maledizione, una maledizione che porto tutt'ora sulla spalla sinistra e che ancora non ho trovato il modo di sciogliere. Essa è in grado di amplificare i miei poteri magici ma in cambio è come un parassita ospitato dal mio corpo, prosciuga l'energia che produce rendendolo debole e accorciando la vita, spesso la spalla mi fa male. Da allora sto cercando un modo per liberarmene, io non voglio questa maledizione e nemmeno la uso, vorrei soltanto essere libera, ma ancora non ho trovato una "cura".
    Da allora ho incontrato Nefer molte volte durante le mie uscite, lui sembra sapere sempre dove mi trovo in qualsiasi momento, ma nonostante tutto ancora non sono in grado di odiarlo, provo anzi compassione per lui, sentimento che si è amplificato dopo aver conosciuto la sua storia, raccontatami proprio da lui, una triste storia. Ormai ho capito di essere indissolubilmente legata a lui nonostante io non voglia.


    In contemporanea a questa vicenda ho conosciuto molte altre persone, i più sono studenti che ho incontrato alla Testa di Porco: Faby e Addie, due cugini di Tassorosso. Addie quando la conobbi era una bambina timidissima e molto gracile per la sua età a causa dei genitori che la maltrattavano, la presi subito a cuore e cercai di prendermi cura di lei in qualche modo.
    Poi c'è Liv, l'insegnate di pozioni della scuola, lei è una delle mie più care amiche e la mia mentore, quando ho un problema non esito a confidarmi con lei, credo sia anche l'unica persona che mi abbia visto piangere, cosa che di solito faccio solamente quando sono sola. E poi lei mi aiuta con le questioni amorose per le quali sono negata!
    Queste sono solamente alcune delle persone meravigliose che ho incontrato.
    Non posso dimenticarmi nemmeno di Dave, il bel medimago della scuola che ho incontrato un giorno in infermeria quando stavo male, lui come me si p affezionato ad Addie e si prende cura di lei. Non scorderò mai il Sabato mattina in cui l'abbiamo portata insieme allo Zoo, è stato davvero stupendo.
    Poi Dave ha pure un fratello, un gemello anzi.
    Paul.
    Lui l'ho incontrato una sera al parco di Londra, stavo seduta sotto un albero, anzi "L'Albero", e lui essendo un auror venne a controllare se fosse tutto a posto e si sedette a farmi compagnia. Subito lo scambiai per il fratello mai poi si presentò e restammo a parlare per un po' finchè lui non dovette continuare il suo lavoro.
    Da allora non lo vidi più per parecchi mesi, al contrario di quello che speravo, mi era rimasto impresso l'incontro con lui e avrei tanto desiderato poterlo vedere di nuovo, ma solamente molto più tardi mi sarei resa conto che mi piaceva.
    Precisamente la sera del mio compleanno.
    Liv aveva organizzato una festa a sorpresa per me ed avendole parlato di Paul lei lo aveva invitato, fui felicissima di vederlo, quello fu il regalo più bello che la mora potesse farmi.
    Lui mi invitò a ballare, volteggiai tra le sue braccia per diversi brani, mi divertivo, con lui stavo bene, mi sentivo leggera e spensierata come non mi era mai capitato.
    Purtroppo presi paura, mi ero avvicinata a lui per baciarlo ma quando mi resi conto di quello che stavo per fare mi spaventai e lo piantai in asso.
    Perchè mi spaventai?
    Perchè sono una stupida.
    Avevo paura di stare male nuovamente se avessi lasciato che entrasse nella mia vita per poi sparire come era successo con gli altri, non volevo stare male di nuovo.
    Paul mi seguì fuori dal DD ma purtroppo non riuscimmo a chiarire la questione che venne chiamato al lavoro per un'emergenza, mi rimase però la sua giacca, ce l'ho ancora in camera mia appesa ad un appendi abiti, non ho ancora trovato l'occasione per ridargliela e dopo tutto credo che la terrò.
    Ha un profumo meraviglioso, ogni tanto mi fermo ad annusarla.
    Fu dopo che se ne fu andato che mi accorsi di quello che realmente provavo per lui e dell'occasione che mi ero lasciata fuggire. Lui mi piaceva non c'erano dubbi, continuavo a pensare a lui ogni attimo, a domandarmi dove fosse, cosa facesse, se stesse bene e fu così che passarono i mesi finchè non arrivò San Valentino: il giorno in cui finalmente riuscimmo a dichiararci l'un l'altro.
    Da allora Paul è stato il mio punto fermo, la mia sicurezza, attorno a noi sarebbe potuto accadere qualsiasi cosa ma io sapevo che se fossimo rimasti assieme avremmo superato qualsiasi cosa, e presto ci saremmo anche sposati.

    Purtroppo le cose non vanno mai come si crede, al destino piace giocare con la vita delle persone, capovolgendola dalla testa ai piedi. Ma che si trattasse di destino o no, so benissimo di aver avuto la mia parte di colpa in tutto questo.
    E quel destino, quella colpa, o come vogliamo definirla, si chiamava Ares DeSade: il nemico giurata di Paul, la sua nemesi.

    Quando il Ministero di Londra venne preso dai Mangiamorte, costringendo tutti gli auror alla latitanza, anche Paul fu costretto a nascondersi: non ebbi sue notizie per diverse settimane, finchè finalmente, una notte, non tornò alla Testa di Porco. Da allora rimase per parecchi mesi nascosto nella soffitta del mio locale, mentre io mi cacciavo nei guai. Se da un lato cercavo di riattivare l'Ordine della Fenice - di cui sono il custode segreto - e riunire gli Auror dispersi, dall'altro avevo deciso di giocare con il fuoco ed infiltrarmi nel nuovo sistema. Questo significò cancellare ogni mia traccia dal fascicolo di Paul e cambiare nome, assunsi così l'identità di Elisabeth White. Identità che non fu difficile mantenere visto che tutti mi chiamavano semplicemente Elis, un diminutivo che poteva andar bene anche per Elisabeth.

    elis-007



    Inutile dire che Paul non fu d'accordo fin dall'inizio, ma che potevo fare? Tutti loro erano costretti alla fuga, se non li aiutava chi ancora aveva la libertà di muoversi, chi lo avrebbe fatto? Quindi andai contro ogni suo avvertimento e, nonostante ne avessi una paura tremenda, approfittai dell'interesse che il Marchese sembrava avere nei miei confronto per avvicinarmici: stupidamente non immaginavo - anche se avrei dovuto - che avesse un piano tutto suo per me. Evidentemente dovevo apparire ai suoi occhi troppo innocente e candida per poter esistere nel suo mondo, da convincersi di dovermi "sporcare" in qualche modo. Per diversi mesi mi fece assumere di nascosto piccole dosi di Amortensia, in modo che io, senza rendermene conto, abbassassi la guardia e mi infatuassi di lui. La nostra vicinanza si fece così sempre più stretta finché non commisi l’errore di cedere alle sue lusinghe e lasciare che mi facesse sua: ero entrata in un vortice da cui non riuscivo ad uscire, ero talmente assuefatta da Ares, da continuare a giustificare le mie azioni per il bene comune quando invece, ormai non era più così. La verità era che io avevo tradito Paul, di questo ero e sono consapevole.

    E’ stata la cosa peggiore che potessi fargli, e non lo biasimo per avermi lasciata.

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    Poco dopo dopo scoprii di essere in cinta, e tutt’ora non so chi sia il padre: quattro anni fa decisi di non volerlo sapere, mi andava bene così perché amavo i miei 3 gemelli e non mi serviva sapere altro. Un padre non avrebbe cambiato i miei sentimenti per loro.

    Il 6 settembre 2014 nacquero Sidney Asterope, Caleb Antares ed Evan Atlas: il parto fu difficile, durò molte ore, ma soprattutto il luogo in cui ci trovavamo in quel periodo non era dei più adatti ad ospitare una donna ormai alla fine della sua gravidanza. Nonostante il Signor Proud sembrasse mostrare interesse per il mio benessere, Azkaban – non potendo uccidermi, Ares mi ci mandò una volta scoperta la verità sulla mia identità - non è un luogo ospitale e ringrazierò sempre House per essermi stata vicina in quegli ultimi mesi, senza di lui non so se sarei riuscita ad uscirne sana.
    Fortunatamente una volta terminato il Periodo Oscuro riuscii a tornare a casa sana e salva, e fu proprio in quel momento che decisi di non usare mai più la magia, negli ultimi anni mi aveva portato troppi guai, causato troppo dispiaceri e portato a compiere scelte sbagliate una dopo l’altra. La soluzione migliore mi sembrò quindi quella di riporre la mia bacchetta in una piccola cassetta di legno e sotterrarla in giardino, dove non avrei più potuto usarla. Avevo bisogno di disintossicarmi, di vivere e crescere i miei figli semplicemente come una persona normale.

    E Paul? Non lo vidi più, sparì completamente dalla mia vita, lasciando una grande cicatrice aperta nel mio cuore.

    Il 10 Ottobre 2014 accettai di partecipare come testimone al processo C.O.P.E.R.C.H.I.O. (Conferme Oggettive delle Pene per Evidenti Reiterati Crimini – Hurrà!- di Individui Oscuri) contro Ares DeSade. Fu difficile ammettere tutto quello che era accaduto tra noi davanti ai presenti, in alcuni momenti credevo addirittura di non potercela fare. Ma dovevo, non potevo accettare che Ares ne uscisse pulito dopo quello che aveva fatto a me, e a molti altri. Così testimoniai, raccontai ogni cosa che sapevo e ricordavo al fine di incriminarlo nuovamente.


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    Edited by *Elis Black* - 12/12/2018, 16:48
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