La Casella Postale!

Mano alle scope!
Tornano le selezioni di quiddich.

Come ogni nuovo anno scolastico ad Hogwarts, anche quest’anno si stanno svolgendo le tanto attese selezioni per le squadre di Quiddich! Come ben sapete il quiddich è uno degli spot più popolari al mondo come dimostrano le statistiche del MAGIC.ISTAT. e dai numerosi tifosi che affollano gli stadi ogni giornata di campionato. (ndr.)
Per il castello e lungo il parco vagano studenti pronti a mettersi in competizione con i propri compagni di casata per ambire al posto tanto desiderato in squadra. Battitore? Portiere? Cercatore? O Cacciatore?
Ecco a voi in esculsiva qualche anticipazione dai quattro esponenti delle rispettive casate:

C: Cosa sa dirmi sulle selezioni di quest’anno?

Steven: La selezione di grifondoro è stata dura e complicata. Tanto talento ma da raffinare! Non escludo proprio la possibilità di tagli e rimodulazioni della formazione anche in futuro!

De Masi: allora vediamo un pò, le selezioni quest'anno sono state particolarmente difficili, di solito non vengono accettati in squadra alunni del primo anno, ma aimè se vogliamo una squadra dobbiamo contare anche sul loro aiuto.

Lindley: Le selezioni Serpeverde come quelle dell'anno scorso si sono concluse alla grande! Abbiamo dovuto fare nuove selezioni perchè alcuni vecchi compagni avevano abbandonato, ma siamo riusciti a formare una nuova squadra compatta e forte spronando i serpeverde ad impegnarsi, di certo ci sono stati quelli che non hanno avuto la voglia e quindi sono stati cacciati.

Peverell: Per le selezioni di quest'anno posso parlare sollo per i Corvonero e dico che sono soddisfacenti.

C: Gli alunni sembrano impegnarsi?

Steven: Alcuni giocatori hanno ottime basi e potrebbero fare parecchio, ma mancano voglia, impegno e presenza. Altri sono stati delle vere e proprie rivelazioni!

De Masi: L'impegno c'è e sono anche molto volenterosi.

Peverell: Non voglio sbilanciarmi troppo e non voglio dare troppe informazioni, l'effetto sorpresa è importante e poi non so ancora che potenziale può avere la squadra, ma, posso dire, che almeno sanno tenersi su una scopa, cosa non scontata.

C: Sa anticiparmi qualche nome tra i cadidati e le possibili scelte..?

De Masi: tra i candidati spiccano i nomi di Kevin Arthie David, Lemon Crawfish e Trowa Barton, te li elencherei tutti , visto che sono davvero bravi ma poi dove va a finire la suspance? (ride)

Lindley: I perditempo non sono ben accetti, ma adesso la squadra serpeverde è pronta per affrontare la prima partita! Confido nella mia squadra, ma avere delle riserve fa sempre bene e noi abbiamo pensato anche a quello, insomma fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Peverell: Come possibili scelte non voglio rivelare molto, diciamo solo che ho tutte le intenzioni di rubare un componente delle ragazze ponpon Corvonero, usando la forza se serve!

Alla prossima, sperando che le selezioni proseguano per il meglio e si scovi tanta gente non priva di talento che ci faccia sognare sugli spalti anche quest'anno!

Caesar Stoltzfus

SOTTO I RIFLETTORI... MAXIMILIAM CARTER!
Luci ed ombre sul politico e sull'uomo del momento

Lo si può trovare lì, dietro le volute soavi di un Romeo Y Julieta cubano formato Churchill, affascinante nel suo completo di sartoria italiana, le scarpe tirate a lucido e il sorriso accattivante di un uomo che, prima di saperci fare con gli affari, sa dimostrare di essere un vero leader semplicemente imponendo la sua presenza: Maximiliam Other Carter.
Suo padre amava dire che “un uomo soddisfatto è un uomo pigro” e di certo questo mago non ha mai dato l’impressione di volersi tirare indietro di fronte a nessuna sfida, nonostante il prestigio e la rispettabilità che avvolgono la sua famiglia potrebbero permetterglielo in qualsiasi momento. Facendo della sua maturità e della sua esperienza il suo punto di forza, Carter si è imposto sul panorama magico contemporaneo guadagnandosi un posto di spicco nel Ministero della Magia dapprima occupandosi della cooperazione internazionale, poi come giudice del Wizengamot, infine come sostituto del Primo Ministro Gordon in persona. Una scalata che lo ha portato al vertice della piramide sociale e politica e che ci mostra una persona ancora nel pieno delle sue energie, per niente disposta a cedere all’ozio o all’arrendevolezza di una vita agiata e priva di responsabilità.
Fin da giovane Maximiliam si è occupato degli affari di famiglia, facendo fruttare in maniera eccellente gli investimenti finanziari avviati già in passato da suo padre. L’aspetto migliore di questo lavoro, stando a quanto lo stesso Carter ci racconta, è stato quello del dover viaggiare continuamente di stato in stato, di ufficio in ufficio, aprendo la sua mente a conoscenze sempre nuove ed interessanti. L’ingrediente per il successo? Credere sempre in se stessi.
Se non si crede in se stessi non si va da nessuna parte: suona banalissimo detto così, ma è la sacrosante verità.
Parole semplici per un uomo complesso e pieno di risorse: un uomo che non si tira indietro quando si tratta di mettere le mani in mezzo al letame, sia letteralmente, se si pensa alla sua ultima apparizione propagandistica, sia metaforicamente, se invece ci si focalizza sul Ministero della Magia del quale ha tenuto le redini in assenza di Melinda Gordon.
Il ministro Gordon sta facendo un lavoro davvero eccellente in tutto il ministero, molto più di quanto sia stato fatto nell'ultimo mezzo secolo. E' una persona che crede a quello che fa, ed è esattamente quello di cui tutti hanno bisogno: di una persona che ci creda davvero. Tuttavia Immagino che sia impossibile passare anche solo mezza giornata al ministero senza farsi venire qualche idea su come potrebbe essere meglio, e lo dimostrano i numerosi gufi che arrivano ogni giorno al nostro ufficio reclami.
E se a confessarlo è lo stesso Carter e non le comuni chiacchiere da ubriachi alla Testa di Porco, evidentemente le falle del sistema sono molte più di quelle che a noi cittadini comuni è dato conoscere.
Tra queste, tuttavia, non sembra esserci l’arrampicata fino all’apice della carriera attraverso l’ostentazione sfacciata del proprio cognome, almeno non per quanto riguarda i Carter.
Adam è una persona molto capace e professionale, e si è dimostrato all'altezza di qualsiasi incarico gli sia stato affidato fino a questo momento, e se Russell , mio nipote, vorrà seguirne le orme dovrà comportarsi nella stessa maniera. Ho la fortuna di avere una famiglia molto unita, ma non abbiamo scelto un genere di lavoro in cui si possano portare favoritismi o rancori o nulla che non sia strettamente professionale ed è una cosa che sappiamo tutti. Il Wizengamot, il reparto Auror, le decisioni del ministero...sono tutti ambiti in cui un errore può costare la vita, o la rovina, di altre persone, e non è una cosa che si possa prendere alla leggera nemmeno per un solo minuto, spiega Maximiliam con la tranquillità di chi non ha nulla da temere o da nascondere.
Ma si può dire lo stesso della sua vita privata? Tre ex mogli, una dichiarata passione per le belle donne under 35, la sicurezza di sé nell’affermare che Engorgio e pilloline blu non sono necessari nonostante l’età e, soprattutto, nel dispensare consigli ai più giovani per mantenersi sempre… In forma.
Poliziotte, infermiere, cameriere, segretarie...perché limitarsi ad un genere solo? , risponde il nostro playboy quando gli domandiamo quale stereotipo di donna supersexy appaghi di più i suoi gusti e le sue fantasie. Carter si mantiene sul vago senza sbilanciarsi, eppure abbiamo buoni motivi per sospettare che la sua predilezione vada per le giovani dipendenti del Ministero. Che dire del Primo Ministro Gordon, che perfino al suo addio al nubilato ha ampiamente dimostrato di voler mettere un po’ di pepe nel suo rapporto di coppia concedendosi ad altri partner occasionali? Che nella sua nomina a sostituto Ministro della Magia nei confronti di Carter ci fosse stato un secondo fine?
E chi ci dice che la missione “spala-letame” abbia davvero avuto a che vedere con i fini di propaganda politica e non fosse stata solo una mossa tattica per entrare nelle grazie dell’affascinante Aishwarya Rei? Possibile che un uomo di classe come Maximiliam debba ricorrere a certi trucchetti?
Eppure i ritratti che dalle loro pareti del Ministero tutto vedono e tutto odono sembrano affermare con assoluta certezza che, per far scoccare la scintilla tra Carter e l’avvenente Jordan Sullivan, non ci sia stato bisogno di alcun ippogrifo dall’intestino galeotto!
Ma se a quanto pare sembra piuttosto semplice insinuarsi tra le lenzuola del nostro Ministro, si può dire lo stesso per quanto riguarda il suo cuore?
Innamorarsi è una cosa meravigliosa. Ma si, fondamentalmente il matrimonio è una sorta di Azkaban, ma senza la parte in cui puoi startene seduto a dormire.
Alle inguaribili romantiche, tuttavia, Maximiliam può dire che…
C'è sempre un momento nella vita di un uomo in cui guarda la donna che ha accanto e decide di voler passare il resto della propria vita con lei. E' una sensazione meravigliosa, e la prima volta che succede una cosa del genere non è possibile dimenticarla.
Con un po’di speranza e fiducia in se stessi, quindi, non è escluso che ci si possa riuscire.
Nel frattempo, scriveteci pure e diteci quale potrà essere la prossima fortunata, sono aperte le scommesse!

Tratto dalla Gazzetta del Profeta.

CUORI CHE BATTONO SU MANICI DI SCOPA: BEN MOLGAN E MAYBELL BERNOTT HANNO UNA STORIA?
Lo scoop più rosa ed inedito del mondo del Quidditch

A quanto pare l'amore vola anche in sella alle Firebolt, ed in particolare su quelle dei Ballycastle Bats. Secondo indiscrezioni autorevoli di certi giocatori professionisti vicini alla squadra irlandese, infatti, i due Cacciatori di punta – il giovane e prestante Ben Molgan, idolo di migliaia di streghe di tutto il mondo, e la promettente e determinata Maybell Bernott, una ragazzina per cui stravede buona parte degli allenatori europei – avrebbero una storia.
“E stanno insieme da ben tre anni, da prima di venire ingaggiati nei Ballycastle” ci assicura un loro compagno di squadra, dopo un sorsetto di Veritaserum, che preferisce rimanere anonimo.
Non appena si è sparsa la notizia di una loro possibile relazione, l'agenzia stampa dei Ballycastle Bats si è blindata attorno ai due Cacciatori evitando di rilasciare dichiarazioni. Quanto all'allenatore, un Andrew Kessilgam estremamente scocciato, il suo unico commento è stato: “Sono tutte baggianate”.
Ma le centinaia di fan di Ben Molgan non paiono pensarla allo stesso modo. “Quella Maybell Bernott” - ha affermato un'inviperita ragazzina dello Yorkshire - “Certo che ha proprio tutte le fortune. Prima viene ingaggiata da una squadra famosa e poi si accalappia quello schianto di Molgan. Giuro che se mi capita tra le mani le trasformo le ginocchia in bastoni da passeggio”.
Al di là della rabbia delle ammiratrici, ci sono anche molti sostenitori della celebre coppia, tra cui il famoso Rudolph Pennysworth, arbitro di ben cinque mondiali di Quidditch: “Vi immaginate se i due Cacciatori migliori d'Irlanda dovessero avere un figlio? Sarebbe il pargolo più portato al Quidditch della storia del mondo magico!”
Forse questi entusiasmi sono eccessivi, ma la felice notizia rosa ha davvero fatto boom tra i nostri lettori. Certo, c'è anche da considerare l'aspetto negativo: una squadra importante come i Ballycastle Bats può permettersi di avere tra le sue fila due giocatori innamorati? Cuore e Quidditch vanno d'accordo o la distrazione di una relazione può rivelarsi pericolosa? Mentre aspettiamo la risposta a queste domande, sorridiamo al pensiero di una luna di miele in sella alla Firebolt.
Callista Skeeter

BALLYCASTLE BATS VINCONO LA PARTITA MA PERDONO UN BRACCIO
La Cacciatrice Maybell Bernott precipita dalla scopa spaccandosi il braccio sinistro. La fine di una carriera?

Partita difficile quella disputata ieri allo stadio McCormack, in Scozia; i Ballycastle Bats vincono per un soffio, duecento a centonovanta, contro le Vespe di Winbourne, qualificandosi definitivamente per le finali di Campionato. Ma a quale prezzo?
La Cacciatrice favorita dei Ballycastle Bats, infatti, è stata disarcionata da due Bolidi scagliati contemporaneamente dai Battitori avversari, Johnatan Lamber e Stewen Squibb, ed è caduta da un'altezza vertiginosa, schiantandosi al suolo. Prima di precipitare, tuttavia, la giovane Bernott è riuscita a passare la Pluffa al suo compagno di squadra – nonché presunto fidanzato – Ben Molgan, il quale non si è lasciato condizionare dalla sua caduta ed ha segnato i dieci punti che hanno regalato la vittoria ai Ballycastle. Tre minuti dopo, difatti, il Cercatore delle Vespe di Winbourne ha preso il Boccino, obbligato a chiudere la partita dato che anche il Cercatore dei Bats aveva individuato il Boccino d'Oro e stava per concludere al suo posto.
Per Maybell Bernott un mese all'Ospedale di San Mungo – diagnosi: rottura in mille pezzi del braccio sinistro - e poi, si vocifera, un anno di riposo interrotto da allenamenti una volta ogni due settimane; questo per non sforzare il braccio in vista dei Mondiali di Quidditch dell'anno prossimo, a cui la Bernott non dovrà mancare.
Eppure i maligni affermano che questa potrebbe essere la fine della carriera della giovane irlandese. Interrogato a tal proposito, l'allenatore Andrew Kessilgam – che si è detto profondamente infastidito da questo branco di giornalisti rompiscatole – ha affermato incredulo: “Fine della carriera della Bernott? Ma un Troll vi ha mangiato il cervello? Voi siete tutti da ricoverare”
La destinazione del periodo di esonero della Cacciatrice parrebbe Londra. In attesa di conoscere gli sviluppi del Campionato, non possiamo che augurarle una pronta guarigione.
Timothy Bars

IL LATO VIOLENTO DI MAYBELL BERNOTT
La Cacciatrice dei Ballycastle Bats coinvolta nell'ennesima rissa

Questa volta a pagarla sono stati due inviati della nostra testata, la Gazzetta del Profeta.
Maybell Bernott, la celebre eroina del Quidditch, non smette di far parlare di sé; per quanto costretta ad un esonero di un anno, necessario per il pieno recupero delle sue facoltà fisiche, sembra che la sportiva non cessi di alzare le mani.
Durante un tranquillo pomeriggio ad Hogsmeade sono centinaia i testimoni che affermano di averla vista in compagnia di una minorenne, a sorseggiare alcolici ai Tre Manici di Scopa.
- Girava con una certa Aloise Stevenson - spiega Rufus Konnagan, un frequentatore assiduo del pub - Si dice che quella marmocchia sia una spacciatrice di Uova di Drago! -
Ma le discutibili compagnie di cui si circonda la Bernott non sono nulla in confronto a quanto è successo.
Barthy Lopps e Julius Webble, giornalisti, raccontano di essere stati minacciati dalle due ragazze, costretti ad uscire dal locale per un confronto verbale ed in seguito aggrediti a suon di Fatture Orcovolanti.
- Dopo avermi ripetutamente picchiato con la bacchetta, Maybell Bernott se l'è data a gambe su una scopa volante scagliando palle di fuoco - racconta Barthy, mostrando fieramente le escoriazioni che la lotta gli ha provocato sul volto.
- La sua amica, tale Aloise Stevenson, mi ha brutalmente aggredito strappandomi i capelli e graffiandomi. Giuro su Merlino che il lezzo che emanava era un chiaro segno di quanto fosse ubriaca - aggiunge Julius, ancora ricoverato al San Mungo per accertamenti.
Questi episodi violenti non sono nuovi per la Cacciatrice dei Bats: già in passato, tra risse con ragazzi di Hogwarts ed inviati della Gazzetta, aveva mostrato una chiara propensione all'aggressività.
Resta da chiarire l'effettiva presenza di Ben Molgan ai Tre Manici di Scopa quello stesso pomeriggio, probabilmente in cerca di appuntamenti con Veela malfamate.
Callista Skeeter

Tratto dalla Gazzetta del Profeta.

Chase Morandi alle prese con dell'alcool importato illegalmente dall'Indocina

MAYBELL BERNOTT SE LA FA CON UN BABBANO?
A ridosso dei Mondiali, la Cacciatrice dei Ballycastle Bats ha ben altro per la testa!

Come se di lei non si fosse già parlato abbastanza: dall'infortunio che l'ha costretta ad abbandonare temporaneamente il campo di gioco, all'assunzione a tempo pieno come professoressa di Hogwarts fino ad arrivare alla travagliata storia d'amore con Ben Molgan, sembra che ogni giorno Maybell Bernott abbia qualche nuovo colpo di testa per far indignare i suoi fan.
Ma mai come oggi i sostenitori della "Pipistrellina dei Bats" potranno mettersi le mani nei capelli, perché... a quanto pare la Cacciatrice, ora, ha deciso di uscire nienteavvincino di meno che con un Babbano!
Il ragazzo in questione, tale Chase Morandi, che potete vedere nella fotografia qui sopra,
vanta un curriculum di tutto rispetto tra i peggiori individui che abbiano mai solcato questa terra.
Le voci tra osservatori del mondo Babbano lo descrivono come un giovanotto frivolo, ossessionato dall'alcool e dal sesso, padre già all'età di sedici anni e con episodi passati di microcriminalità.
Questa la testimonianza della Signora Herperson, sua vicina di casa ormai ben mimetizzata tra i Babbani da circa settant'anni:
- Ha degli addominali niente male. Se avessi qualche lustro di meno, una palpata dove dico io non gliela risparmierei affatto -
Gli scettici riguardo a questa storia d'amore non sono pochi. Scrive Rubbeus Gollward nella prima pagina de L'Almanacco del Portiere:
"Cosa può capirne un Babbano di Quidditch? La Bernott dovrebbe sposarsi qualcuno di esperto nel settore... Me, per esempio!"
Ma non tutti sembrano disapprovare il rapporto tra i due. Le fan di Ben Molgan hanno accolto la notizia con un entusiasmo inaspettato:
- Era ora che quella stupida Cacciatrice si levasse dalle Pluffe. E se Ben è triste, ci penso io a consolarlo - ha commentato a caldo Lindsay Tarchett, la presidentessa ufficiale del fan club: Molgan-Chiappe-d'Argento.
Pare che Maybell Bernott abbia deciso di tenere una conferenza stampa per annunciare ufficialmente il suo fidanzamento; ciò che in molti si chiedono, tuttavia, è se tra tutte queste distrazioni amorose la Cacciatrice di punta dei Bats stia ancora pensando ai Mondiali.
Sarebbe bene che il suo Allenatore, allora, le ricordasse che le partite non si vincono a colpi di cuore.


Callista Skeeter

I FALMOUTH FALCONS VOLANO IN ALTO: IL CAMPIONATO INIZIA CON UN NUOVO CAPITANO
Dopo tre anni come Cacciatore titolare, Tayler Bennett è stato nominato ufficialmente Capitano della squadra

I Falmouth Falcons sono una squada di Quidditch i cui giocatori sono famosi per il loro gioco aggressivo. «Vinceremo, ma se non vinciamo spacchiamo almeno un po' di teste», questo il loro motto.
Pare che il nuovo Capitano della squadra, Tayler Joel Bennett, lo sappia fin troppo bene. Durante tutta l'intervista non fa altro che accarezzare il cassone dei Bolidi, e il suo sguardo magnetico che incanta tante ammiratrici sembra dirla lunga su quante ginocchia voglia spezzare durante questa stagione. Ventottenne di Manchester, idolo acclamato dei tifosi anglosassoni, Tayler è Capitano da una sola settimana ma ha già le idee chiare:
«Quest'anno lo vinciamo noi il Campionato. E che i Ballycastle Bats si tappino quelle boccacce, o lo faremo noi spaccandogli tutti i denti con la mazza»
Non è un caso che, tra tutti i team antagonisti, l'agguerrito Bennett abbia nominato proprio la squadra di Barny il Pipistrello della Frutta: sono noti infatti i dissapori che intercorrono tra lui e Maybell Bernott, Cacciatrice dello schieramento irlandese.
La Bernott, conosciuta per i suoi frequenti scoppi d'ira nei confronti di giornalisti e giocatori avversari, non si è risparmiata neanche con l'affascinante Tayler; durante un'amichevole intitolata a Hazel Rabbolus Lochness, il celebre allevatore di mostri d'acqua, la sportiva ha letteralmente atterrato nel fango il giovane Bennett, tirandogli un pugno dritto sul naso.
Il motivo? Lui le aveva urlato: “Bernott, se ti cospargessi di piscio di Drago profumeresti di più!”
«E' solo una gallina arrogante e violenta» dichiara Tayler, quando gli chiediamo di lei. «Spero che la prossima volta se ne stia al suo posto o le toglieremo la voglia di starnazzare»
Tayler Bennett, dopo essere stato riserva nelle Appleby Arrows e titolare nei Puddlemere United, è infine approdato ai Falcons nel 2009. Con un pedigree di tutto rispetto, si appresta a calcare la scena al comando dei falconi britannici.
Staremo a vedere se ci riesce.

Timothy Bars

IL PRINCIPE DEI PUDDLEMERE SBARCA TRA I PIPISTRELLI: E IN CAMPO È SUBITO POLEMICA
Dopo sette giorni esatti dai Falcons, anche i Ballycastle Bats stupiscono con un nuovo Capitano

Non si può certo dire che l'inizio del Campionato della Lega sia passato in sordina, quest'anno. E non soltanto perché risale ad appena una settimana fa la nomina di Tayler Joel Bennett come nuovo vertice dei Falmouth Falcons, ma anche e soprattutto per l'abile mossa di Quidditch-mercato che si è consumata proprio oggi.
Ore 15.23, conferenza stampa del pomeriggio; Andrew Kessilgam – storico Allenatore dei Ballycastle Bats – di rientro dagli intensivi allenamenti che hanno visto volare la squadra in Canada, ha annunciato il suo nuovo acquisto: niente di meno che Jeremy Prince, il celebre Cacciatore di punta dei Puddlemere United, ventiquattro anni di cui sei passati tra le fila delle formazioni più famose d'Europa.
Ma Kessilgam non si è limitato a questo; “Il Principe”, così soprannominato dai suoi tifosi per le incredibili evoluzioni che compie sul manico di scopa, non sarà un giocatore comune, bensì il Capitano della squadra.
“È la prima volta nella storia del Quidditch contemporaneo che si assiste a un simile azzardo”, spiega Ellowind Grugnus, l'amministratore delegato della Comet & Sports, “I Bats avranno pagato una fortuna per comprare Prince, ma nominarlo subito Capitano... beh, questa è davvero una follia”
Quotato almeno un milione di galeoni sonanti, Jeremy è a oggi il Capitano più giovane del mondo, nonché uno dei giocatori dalla carriera più strabiliante di tutti i tempi: entrato nel Quidditch professionistico appena diciottenne, ha militato per un anno nei Kenmare Kestrels per poi passare ai Puddlemere United e approdare adesso, infine, nei Ballycastle Bats, con un ruolo da vero “principe”.
«Che dire, sono grandi soddisfazioni. Io ce la metterò tutta, e inutile nascondere che ho un debole per Barny Il Pipistrello della Frutta» commenta il fortunato Jeremy ai nostri microfoni, mentre firma un paio di reggiseni dal ferretto stregato per le sue fan.
Ma la notizia non è piaciuta a tutti, in particolare ad alcuni esponenti della tifoseria Ben Molgan.
«Già con la Bernott abbiamo dei problemi di disciplina, è collerica come un Grugnocorto Svedese e prende a botte persino l'arbitro. Ci mancava solo quella testa calda di Prince, ora sì che siamo pronti per darci la mazza sulle palle!»
Le tifose del gentil sesso, invece, sembrano più che felici:
«Ben è uno schianto, ma anche il culo del Principe non scherza!» ci spiega Hannabell Bruxor, rappresentante dell'associazione “Petizione per riconoscere ufficialmente i pettorali di Molgan come una delle sette meraviglie del globo.”
Il Campionato non ha mai fatto discutere tanto come in questo 2012, ma tra nuove nomine e dispendiosi acquisti la domanda resta sempre la stessa: chi si porterà a casa la coppa?

Timothy Bars

HOGWARTS NELLA MERDA
Nel verso senso della parola


Ebbeni sì, a quanto pare gli studenti di Hogwarts hanno trovato una spiacevole sorpresa da parte del nuovo predise Maximilliam Carter in Sala Grande. L'aria che girava nel posto non era quella di una buona cena dopo una giornata di lezione e di studio, ma girava un'aria spiacevole, come se non fossero in una sala, ma fossero in una stalla.
Come mai, si domandano diversi studenti; come mai il preside ha fatto una cosa del genere? La risposta a queste domande è una sola: PUNIZIONE!
Si, cari lettori, il preside ha voluto punire tutta la scuola, solamente gli studenti ovviamente, per un piccolo, ma orribile, incidente accaduto nel suo ufficio. Pare che il preside abbia trovato il suo ufficio pieno di caccabombe. Ciò che si sa su quanto è accaduto è che un gruppo di studenti si sono introdotti di nascosto nell'ufficio dell'attuale preside, lasciando come regalo di benvenuto delle caccabombe da tutte le parti. Che cosa avrà spinto questi ragazzi a compiere un atto del genere? Forse l'arrivo del nuovo preside non ha reso felici questi studenti? Molte sono le domande, molte sono le ipotesi, difficile sarà scoprire la verità sul che cosa hanno spinto i malfattori a compiere quest'atto.
Ecco come il preside ha voluto ricambiare: facendo la stessa cosa, ma utilizzando sterco di diversi animali e piazzati in diversi angoli della Sala Grande.
Inutile dire che per gli studenti questa trovata del preside non sia stata ben accettata: chi non ha avuto il coraggio di entrare, chi ha preso coraggio ed è rimasto fino alla fine della cena, chi invece ha resistito il più possibile per poi abbandonare il posto.
Ecco cosa succede quando i colpevoli, non escono fuori. Il preside ha ritenuto giusto punire tutta la scuola, ma a quanto pare non ha ottenuto il risultato che avrebbe voluto.
Non solo i malfattori non sono usciti fuori, ma le varie casate si sono messe l'uno con l'altro accusandosi a vicenda, fino ad arrivare a lanciare sterco ai propri compagni, di casata o no. Una di queste povere vittime è stata la Caposcuola dei Serpeverde Jamie Linsdey.
Conclusione della serata? L'abbandono della sala da parte del preside, definendosi deluso per il comportamento preso dagli studenti, definendoli degli animali.
La serata si conclude anche con il ritiro dei Caposcuola e dei Prefetti delle rispettive casate, convocando una riunione straordinaria da parte del prefetto Grifondoro Allison Steven.
Ora ciò che ci domandiamo è: quali altre sorprese ci saranno? Come si comporterà il preside Carter adesso?

Savannah Baker