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veronik-94.
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salve avrei bisogno di una Divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa della casata tassorosso, due invernali e due estive e vorrei anche il cappello in regalo 
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Riri Maquillage.
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La seconda tappa fu per comprare l'uniforme.
Entrai da Madame McClane e dissi:
''Buongiorno, avrei bisogno di una divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa in tinta con i colori della propria casa (Tassorosso), due invernali e due estive, tre completi da lavoro in tinta unita, e si prendo anche il cappello in omaggio con la divisa, grazie''
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AssenzioDawn.
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Buon pomeriggio disse Crystal una volta entrata nel negozio di Madama McClanAvrei bisogno di 3 abiti da lavoro e della divisa scolastico completa dei serpeverde. Ah ho letto che se si compra una divisa completa ho diritto al cappello. Quindi posso prenderlo? . -
~Celia~.
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Anche la seconda tappa, al negozio di Pozioni, era andata.
Me l'ero cavata egregiamente, mi sentivo sempre più sicura di me. Era stata una bella soddisfazione dimostrare a me stessa che potevo fare acquisti anche da sola.
Con quelle idee per la testa, decisi di continuare i miei giri per Diagon Alley.
Mi trovai presto di fronte alla vetrina di una bottega che aveva esposto abiti di qualunque genere: mantelli, cappelli, divise.
Era proprio il negozio che stavo cercando: 'Madama McClan, abiti per tutte le occasioni'.
Sulla lista di cui ero fornita c'era scritto chiaramente che dovevo acquistare le divise della scuola.
Quindi decisi di entrare.
Ovunque, appena chiusi la porta alle mie spalle, c'erano tuniche, mantelli, abiti di ogni genere.
Mi feci strada verso il bancone e, sorridendo, leggermente imbarazzata, mostrai la lista degli oggetti che dovevo comprare.
«Devo... devo comprare una divisa scolastica.» Spiccicai. Qualsiasi parola fosse uscita dalla mia bocca mi sembrava una sciocchezza.
Maledetta la mia timidezza e la mia scarsa fiducia in me stessa.
La proprietaria del negozio mi squadrò e mi fece entrare nel retrobottega per prendere le misure del mio corpo.
Appena ebbe finito, mi disse di attendere, che sarebbe andata a prendere ciò che mi serviva.
In poco tempo, eccola tornare, con tutto il materiale che necessitavo.
Mi disse che il prezzo ammontava a 18 Galeoni, appoggiando tutto sul bancone.
Così tirai fuori il mio borsellino, e contai il denaro necessario per pagare la proprietaria.
Posai il denaro sul bancone e, accomiatandomi con un sorriso, lasciai il negozio.. -
Eilaga~Falconsflight.
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Ellen si precipitò dentro il negozio, con un po' di fretta.
Ehm, salve, vorrei la divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa (corvonero), due invernali e due estive. Inoltre prendo un abito da cerimonia femminile.
Ecco i galeoni...
Prese tutto ed uscì.. -
claudiodebenedetti.
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Hahahah!!!!finalemente era quasi finita la lista, mancava solo la divisa della casa GRIFONDORO. e il negozio migliore per queste mercanzie è l'illustre negozio di: Madame McClan - Abiti per tutte le occasioni.
Jack entro nel negozio ormai esaustoe chiese alla negoziante:
buone sera, mi scusi sigliora MeClan mi potrebbe procurare Divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa in tinta con i colori della propria casa (GRIFONDORO), due invernali e due estive compreso il cappello in regalo . grazie buona serata
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Mentre continuava il suo giro per Diagon Alley, Xavier si fermò davanti al negozio di Madame McCkan, dove vi erano tutt gli abiti possibili e immaginabili, tra questi anche quelli scolastici che servivano al giovane mago, così decise di entrare per acquistarli. Si avvicinò al bancone e parlo con la commessa.
Buongiorno, avrei bisogno di una divisa completa di cravatta e sciarpa in tinta con i colori di grifondoro, in più leggevo qui che c'è anche un cappello in omaggio vorrei anche quello, per favore.
Poi attese che tutto l occorrente fu pronto, pagò il dovuto, cioè 18 galeoni prese il tutto saluto e lasciò il negozio.. -
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Dopo aver acquistato la firebolt e l equipaggiamento per il Quidditch , il secondo negozio che volevo visitare era quello di Madame McClan, dove avrei trovato tutto il vestiario che mi sarebbe servito per la scuola, in più avrei aggiunto anche qualche abito in più non presente sulla lista delle cose essenziali. Uscito dal negozio sportivo, mi incamminai verso il prossimo che distava solamente qualche metro dal primo. In pochi minuti arrivai davanti alla porta di ingresso ed entrai. Abiti ovunque, sciarpe, cappelli, divise, cravatte e quant'altro. Controllai ancora una volta la lista delle cose da acquistare, due divise invernali e due estive di grifondoro, in più in regalo c'era anche un cappello magico della stessa casata. Poi ci avrei messo del mio e avrei anche acquistato ben due abiti da cerimonia, un mantello invernale e un paio di guanti di pelle di drago. Dato che avevo un po' fretta perché mi mancavano ancora diversi negozi da visitare, optai per parlare direttamente con il commesso così avrebbe fatto tutto lui ed io avrei solamente dovuto aspettare per ritirare il tutto e pagare. Mi avvicinai al bancone.
Buongiorno, avrei bisogno di due divise invernali e due estive complete di grifondoro, insieme ho visto che date in omaggio un cappello magico della casata, prenderei anche quello, poi mi servirebbe un paio di guanti in pelle di drago neri se ci sono, un mantello invernale e due abiti da cerimonia per me. Le camicie se possibile di lino aderenti di color blu chiaro,cravatta blu scuro, pantaloni e giacca dello stesso colore della cravatta, scarpe rigorosamente dello stesso colore grazie, per entrambi gli abiti.
Dopo aver esposto tutte le mie richieste il commesso spari nei meandri del negozio in cerca del vestiario che avevo richiesto, tornò solamente dopo una ventina di minuti aiutato da un altro signore che trasportava parte dell abbigliamento tutto confezionato a puntino. Non appena li posò sul bancone tirai fuori dalla tasca esattamente cinquanta galeoni, che era il prezzo finale dei miei acquisti, mentre loro mi procuravano la roba io mi facevo il conto del totale da pagare.
Ecco a lei i cinquanta galeoni per l'abbigliamento, grazie ancora per aver trovato tutto. Arrivederci.
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Jason Jackson.
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Quando Jason entrò nel negozio di vestiti restò a bocca aperta: lui adorava i vestiti. Intrecciò le mani più forte che potè per evitare di cominciare a spendere troppo e si avvicino alla commessa Salve, vorrei una Divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa in tinta con i invernali e due estive con i colori di Corvonero mentre si muovevano per i corridoi si per prendere le misure si morse il labbro cercando di guardare in basso, a ogni appendino nascondeva una nuova meraviglia. . -
Draguffy Nachigawa.
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Draguffy entrò nel negozio di vestiti, questa volta c'era fila e dovette aspettare e arrivare il suo turno.
Bene, vorrei un completo per tutte le stagioni di Hogwarts del corvonero.
Indossò gli abiti per vedere la misura fino a quella esatta.
Bene, grazie.
E uscì dopo aver d'atto i soldi.. -
Kat†.
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Anche se Kat odiava con tutta sè stessa le divise, fu costretta a prenderla.
Si recò da Madame McClan e disse :"Salve, vorrei una divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa Serpeverde, due invernali e due estive"
Mentre prese i vestiti lasciò sul bancone i 18 galeoni e si diresse al prossimo negozio. -
Narya.
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"Finalmente l'ultimo negozio e poi via ad Hogwarts, che emozione!" La giovane entrò nel negozio e subito si sentì circondata da manichini vestiti in tutti i modi possibili: abiti eleganti, mantelli, sciarpe e così via. "Dunque vediamo un po' cosa mi serve" la giovane sfilò la lista delle spese dalla tasca e si mise a leggere: Divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa in tinta con i colori della propria casa, due invernali e due estive = 18 galeoni
(Per ogni kit di divise scolastiche in regalo un cappello magico della vostra casa!)
Tre completi da lavoro in tinta unita (nero) in offerta speciale = 10 galeoni
Un cappello a punta in tinta unita (nero o un altro colore a scelta) da giorno = 3 galeoni
Totale: 31 galeoni
La ragazza rilesse con attenzione la lista una seconda volta e poi si rivolse alla prima commessa che beccò "Buongiorno! Scusi se la disturbo ma mi servirebbero una divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa in tinta con i colori della casata Corvonero, due invernali e due estive; tre completi da lavoro neri in tinta unita e un cappello a punta nero da giorno. Ah, inoltre ho letto qui che se acquisto un kit completo della mia casa ricevo in omaggio un cappello magico di quest'ultima, mi piacerebbe averlo se fosse possibile". La commessa annuì e con uno scatto andò verso il magazzino a cercare gli oggetti richiesti "Divisa, chissà come mi starà, nella mia vecchia scuola Babbana non eravamo obbligati ad indossarla. Spero solo sia larga, comoda e calda!". Satine continuava a stare immersa nei suoi pensieri quando la giovane dipendente ritornò con i due cappelli, i tre completi da lavoro neri e le due divise invernali e le due estive, le porse alla giovane strega e la fece accomodare in un camerino per indossarle: la divisa invernale calzava a pennello, era molto comoda, leggera nonostante la lana pesante ed era molto calda; quella estiva, ovviamente, era uguale all'altra, soltanto che era sprovvista del maglioncino pesante e al suo posto c'era un golfino leggero con dei bottoncini blu (così lo studente si può sbottonare se fa troppo caldo). L'unica cosa che forse non andava troppo a genio a Satine erano la gonna e le calze (pesanti per l'inverno e leggere per l'estate) "Gonne? Calze? Non sono abituata ad indossare certe robe, ma credo che dovrò accettare la cosa"; ritornò dentro al camerino per cambiarsi e, una volta fatto, tirò fuori dalla tasca i 31 galeoni e li porse alla ragazza "Ecco a lei, la ringrazio molto per la sua disponibilità! Arrivederci" e con un cenno del capo si girò per sistemare i suoi oggetti sopra il carrello porta-carichi e, una volta finito, si diresse verso l'uscita "Finalmente ho comprato tutto l'occorrente necessario per la scuola: Hogwarts arrivo!".SPOILER (clicca per visualizzare)USCITASPOILER (clicca per visualizzare)Totale galeoni: 105. -
#Charlie.
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SPOILER (clicca per visualizzare)*Narrato
*Pensato
*Parlato
Hogwarts.
Per entrarvi veramente, la ragazza avrebbe dovuto avere tutto l'occorrente.
Libri, Materiale per Pozioni, Animale da compagnia e... Divisa.
Ecco cosa avrebbe comprato per primo la ragazza.
Si diresse a grandi passi verso il negozio chiamato Madame McClan's e con una spinta aprì la porta.
Dinanzi a lei, si presentarono decine e decine di abiti di tutte le forme e misure, dai colori stravaganti ma anche eleganti.
La mora, poi, si diresse verso il listino prezzi e diede una occhiata.
-Vediamo... Cosa potrei prendere?- si chiese, attorcigliandosi una ciocca di capelli fra l'indice e il pollice.
-Tre completi da lavoro in tinta unita, sicuramente. Poi... vediamo... Un mantello invernale, la divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa in tinta con i colori della propria casa non può mancare e poi si vedrà.
Dopo aver ricapitolato tutto quello che doveva comprare, si diresse verso la prima commessa che vide e le rivolse uno sguardo freddo osservandola e dopo aver scioccato la lingua sul palato le fece la lista di ciò che stava per comprare.
-Buongiorno, avrei bisogno di tre completi da lavoro in tinta unita, un mantello invernale ed infine una divisa scolastica completa di cravatta e sciarpa in tinta con i colori della Casa di Serpeverde. Ho sentito che con il kit della Casa, si ha un cappello magico di quest'ultima se fosse possibile, vorrei usufruirne.-
La commessa annuì e si diresse verso gli scaffali, prendendo fra le braccia leggere tutto ciò che le aveva chiesto.
Aspettò che le consegnasse il tutto e poi, ringraziandola lasciò sul bancone 35 galeoni e si diresse verso la porta.. -
#Emma.
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Emma si era svegliata di buon mattino nella stanza che lei e Ondine, la sua matrigna, avevano occupato al Paiolo magico.
Era ancora scombussolata dal viaggio in Metropolvere che l'aveva portata dalla Cornovaglia a Londra, la sera prima, e la nottata passata in bianco a causa dell'agitazione aveva peggiorato la situazione, ma nonostante questo aveva conservato il buon umore.
Lei e la mezza sirena avevano in programma una giornata di spese a Diagon Alley per acquistare l'occorrente per la scuola e la bambina non vedeva l'ora di stringere tra le mani una bacchetta personale. In effetti, dopo una veloce tappa alla Gringott per recuperare una somma sufficiente, Olivander era stato il primo negozio che le aveva ospitate. Suo padre le aveva raccontato del vecchio mago dagli occhi acquosi e la memoria straordinaria, ma non l'aveva trovato così strambo come lui le aveva detto, anzi, aveva apprezzato il suo sorriso caloroso e l'allegria con cui aveva volteggiato tra gli scaffali alla ricerca della bacchetta più adatta. Ci era voluto un po' di tempo e Emma aveva cominciato a temere che nessuna l'avrebbe scelta, quando finalmente la combinazione di biancospino e piume di fenice l'aveva inondata con una pioggia di scintille rosse e dorate.
La seconda tappa era stata la farmacia dove aveva comprato il kit di pozioni per principianti, insieme agli ingredienti per le preparazioni previste per il primo anno. Nonostante il puzzo di uova marce, era stata senz'altro la bottega più interessante con i suoi barili colmi di sostanze viscide e gli scintillanti barattoli di vetro contenenti erbe officinali e polveri colorate.
La ragazzina aveva brontolato un po' quando Ondine si era rifiutata di portarla da Magie Sinister, a Nocturn Alley, ma aveva ritrovato il sorriso non appena una bimba di pochi anni si era nascosta impaurita dietro alle gonne della madre, quando Emma le aveva rivolto un ghigno sarcastico per averla pizzicata a fissarla, probabilmente affascinata dal suo occhio dai toni sanguigni, mentre erano in coda al Ghirigoro.
Prima che la commessa avesse avuto il tempo di sistemare i libri nella busta dopo aver incassato il pagamento, la piccola strega aveva afferrato dalla pila "Infusi e pozioni" di Brodus e ci aveva tuffato il naso dentro per tutto il resto della mattina, ignorando Ondine che di tanto in tanto l'afferrava per il retro della giacca, un attimo prima che andasse a sbattere contro qualche passante, per la via affollata di studenti e genitori.
L'ultimo negozio fu la boutique di Madame McClan. La mezza sirena l'aveva accompagnata fino alla porta d'ingresso e le aveva chiesto di cominciare a domandare il necessario, mentre lei faceva una sosta all'Emporio del Gufo per rimediarle un animale.
Emma avrebbe preferito un gatto, ma suo padre era stato irremovibile: i gufi erano più utili e più semplici da gestire.
Madame McClan era una strega rotonda e gioviale, avvolta da un abito color malva. Emma estrasse nuovamente la lista del materiale scolastico e domandò tre completi da lavoro, un paio di guanti di protezione in pelle e un mantello invernale con gli alamari d'argento.
Fece accomodare Emma su un piccolo sgabello accanto agli altri, occupati da suoi coetanei, e sparì nel retrobottega mentre un nastro da sarta e un set di spilli cominciavano a volteggiarle attorno, animati dalla magia.
La proprietaria della boutique l'aiuto ad infilarsi la divisa e gliel'aggiustò secondo le sue misure, fece la medesima cosa con il resto dei completi e si avviò alla cassa, imbustando tutti gli acquisti. Nello stesso momento in cui la ragazzina lasciava cadere sul palmo della donna la quota dovuta, qualcuno bussò dall'altro lato della vetrina: riconobbe la folta e famigliare chioma color cobalto di Ondine che le indicava entusiasta la gabbia che reggeva tra le mani.
La streghetta si precipitò fuori dal negozio travolgendo gli altri clienti e osservò più da vicino il gufo reale dal piumaggio bruno-grigiastro che la tutrice le aveva comprato. Rimase colpita dagli intelligenti occhi giallo brillante che la creatura le puntava addosso. Decise che l'avrebbe chiamato Aristotele.. -
Leah White.
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Tutto grazie .
Negozio: Madame McClan - Abiti per tutte le occasioniListino prezzi |
