Jamie Lindey

« Older Newer »

Jamie Lindey

Posted on 20/8/2009, 22:33

Group: Mago Adulto

Posts: 13,110

Location: London

Status: Anonymous

"Una donna è un piatto per gli dei, se a condirla non è il diavolo."
(Cit. Shakespeare)

Nome: Jamie.
Cognome: Lindey.
Data di nascita/età: 1 maggio del 1995, 17 anni.
Primo giorno di primavera, non poteva che nascere una come me.
Capelli: Rossi…anzi incredibilmente arancioni! Per colpa di Vipera e delle scommesse perse ho dovuto tingerli di nero, biondo e anche castano!!!!
bruttisima cosa da vedere, ma per fortuna il mio arancione c’è sempre!
Occhi: Grigi tendenti all’azzuro o azzurri tendenti al grigio non fa differenza!
Segni particolari: Capelli arancioni VERI che sembrano finti? AHAHAHHA
Bacchetta: contiene un crine di unicorno e una fibra di cuore di drago, 11 pollici
Allineamento: Neutrale.
Casa di appartenenza: Serpeverde? Già, non sarò la più serpe di questo mondo, ma su gente ci sto bene qui vero?
Anno: serpeverdevi

Cosa ama:
Le donne!......No, non sono attratta da loro in senso fisico, non pensate subito male, diciamo che considero me stessa e il resto del genere femminile nettamente superiore al resto delle creature maschili sulla terra, eccetto rare eccezioni. Sono una femminista convinta e ne vado fiera ecco perché amo le donne.
Anche se inizialmente non mi ero trovata gran che bene tra i serpeverde, ora non posso che adorare quella casata, con la bella gente che sono riuscita a trovare come non amare quella casata, tanto dopo un po’ capisci come girare la dentro, non per niente state parlando con la Caposcuola, Capitana della squadra di quidditch. Oh insomma sono solo grata dei compiti che mi hanno affibbiato.
Amo il Quidditch, fin da quando sono piccola. Grazie a mio fratello sono riuscita ad appassionarmi e a portare questa passione fino ad oggi amando quella sensazione di libertà mentre si vola. Partecipo alle lezioni con piacere e sono riuscita a far parte della squadra come capitano battitrice, ne vado fiera…vorrei farlo sapere a mio fratello ma…

Amo i dolci, mi alzano l'umore quindi starei dentro a Mielandia più o meno tutti i giorni. E amo mio cugino Nicholas, è rimasto il mio unico parente e ora anche mio tutore, gli devo molto. Amo mangiare quando posso, adoro le uscite con Vip, Red e Dustin ogni volta che non dobbiamo occuparci di Magie Sinister, dormire è la mia medicina e occupo la noia intrattenendomi con la mia cara Gwendoline, la mia compagna di stanza costretta ogni mattina a ricevere cuscinate o quant altro perché poverina non si alza neanche se una banda le suona nell’orecchio. Amo sfidare Cate in ogni occasione, la competitività mi diverte e anche se non lo voglio ammettere essere trascinata nei casini della Steven non è poi così male. Amo la mia squadra di Quidditch ogni componente dal primo all'ultimo, un po' di più Marshall per ovvi motivi.

Cosa odia: Non posso dire di essere la ragazza più buona e generosa sul pianeta terra, ma non concepisco gli ideali dei mangiamorte. Odio puro e profondo verso quella donna che ha distrutto la mia famiglia…genitori e fratello compreso uno dopo l’altro…Una donna che un giorno troverò…l’odio dentro di me c’è e sta maturando, prima o poi tutto ha una fine giusto? E Nicholas mi aiuterà...
Per passare a qualcosa di meno serio…non sopporto i pagliacci. E calma bisogna specificare. Perché ci sono quei pagliacci che li vedi ti fanno ridere, ci scambi un paio di battute e sei pure contento, poi ci sono altri come Carter e tipo 3/4 della sua squadra di Quidditch che non li puoi assolutamente sopportare dopo un tot di tempo. Sono molto selettiva riguardo gli uomini credo si sia capito.
Io non dormo molto, ho un orologio biologico che mi urta il sistema nervoso, ma mi irrita ancora di più chi mi sveglia ancora prima di lui! Se dormo, se per una dannata volta riesco a dormire…MOLLAMI.

Non mi piace andare a lezione nel primo pomeriggio, la teoria mi annoia, i primini che mi fermano per i corridoi perché vogliono star dietro a ciò che combiniamo a lezione invece di partecipare alle loro, odio che i grifondoro vincano la coppa delle case, non sopporto il troppo freddo e nemmeno il troppo caldo…e per concludere in bellezza Zaffiro e Layla credo siano le ragazze più odiose che io abbia mai conosciuto.

Materie preferite/odiate: prima di venire ad Hogwarts andavo in una scuola Babbana, i miei genitori non volevano lasciarmi a casa senza far nulla, e anche se poco importa le materia Babbane che più amavo erano italiano e geografia e le più odiate erano matematica e tecnica!
Ma quello che interessa sono le materie di Hogwarts! Dire che tra quelle che preferisco ci siano Divinazione, lezioni di Volo, DCAO ed incantesimi, quelle odiate Pozioni, Erbologia e storia della magia!

Carattere: Espansiva, tendo sempre a socializzare con le persone se mi ispirano bene, giocosa e la maggior parte delle volte, bisogna prendermi nei giorni giusti. Sarcastica, mi diverto con poco e battute e scambi di insulti mi rallegrano la giornata. Soprattutto verso chi vuole fare il superiore con me, preferisco che stai zitto. Tendo a sviare dalle rogne, non sono una che se la cerca, a parte quando mi ci trascinano. Difendo i miei ideali, posso anche risultare pesante e insopportabile se si tocca l’argomento “donne!” in modo dispregiativo.
Sono colpita da quella diffusa malattia chiamata “sbalzi d’umore improvvisi” o schizofrenia! Posso diventare violenta o piuttosto volgare se mi prendi nei momenti “NO”, non è così difficile farmi irritare. A parte delle persone a cui tengo di più, solitamente ciò che pensa la gente mi entra da un orecchio per poi uscire dall’altro, per fortuna sono riuscita a fare progressi sotto questo campo. Paranoica e complessata, anche se all’apparenza non si direbbe, sono due aggettivi che caratterizzano bene la mia personalità. Prima di riuscire a compiere qualsiasi cosa forse penso anche fin troppo. Sono impulsiva in poche cose…la sicurezza a volte mi abbandona. Diciamo che il coraggio non rientra appieno nei miei pregi. Egoista, ma allo stesso tempo riesco a rendermi disponibile per gli altri, che lo faccia solo per alimentare il mio ego?...Bah, non lo so nemmeno io.
Sono vendicativa, mi reputo ancora immatura e agisco sempre facendo solo ciò che ho voglia di fare. A volte risulto un po' stronza, ma semplicemente perchè la cosa mi diverte, ma so essere un'amica se la situazione lo richiede. Sono competitiva da far schifo anche.

Storia:

Sono nata da una famiglia purosangue, a Milano, in Italia. La mia famiglia originariamente era formata da mia madre, mio padre e mio fratello. Perché originariamente vi chiederete giusto? Lo scoprirete più avanti.

Richard Lindey: Incominciamo da mio padre. Mio papà è inglese. Lui è uno degli uomini più buoni che io abbia mai visto sulla faccia della terra, è gentile, un po’ cretino ( in senso buono ovviamente), leale, onesto… ha solo un piccolo difetto, ama i soldi! Già gli piace guadagnare, sfruttare qualsiasi cosa per avere dei soldi. Ama mia madre come se fosse la prima volta che la vede ed è fortemente geloso! Forse un po’ troppo. È protettivo verso i confronti miei e di mio fratello, in poche parole il padre perfetto!
Giulia Grimoldi: Ora mia madre. Delle volte mi capita di pensare ad una cosa. Ma come fa mia mamma ad aver sposato un uomo come mio padre? Lei è italiana, nata anche lei a Milano in una famiglia di mezzosangue, ma è riuscita a prendere quella parte magica della sua famiglia. È una donna intelligente, forte, molto bella, grintosa e sicura di se stessa, in sintesi è la donna a cui molti uomini aspirano senza avere alcuna speranza. Ma mio padre ce l’ha fatta! Mia madre mi diceva spesso che lui l’ha conquistata proprio perché è un cretino a cui piace fare il pagliaccio! Ma anche mia mamma non è perfetta, tutti hanno i propri difetti. Lei è una di quelle persone che quando le dai una mano ti prendono tutto il braccio, non lo fa in cattiveria, è che proprio non se ne rende conto, ma è una buona mamma, sempre vicina quando ne hai bisogno.
Jasper Lindey: Per ultimo mio fratello maggiore Jasper. Io amo mio fratello, posso dire che è la persona più importante che io abbia mai avuto, è la colonna portante, la spalla su cui piangere e anche una guardia del corpo a volte! Grazie a lui ho scoperto il Quidditch e me ne sono innamorata fin da subito. Mio fratello è un ragazzo un po’ riservato, gli piace divertirsi, ma difficilmente parla di lui, ti da tutto, ti dimostra l’affetto che prova per te, ma lui trova difficoltà ad aprirsi. Capita che delle volte lui esca senza dire a nessuno dove stia andando…che strano! Però è un ragazzo d’oro e sono felice di avere lui come fratello.
Con loro ho passato una magnifica infanzia! Ero coccolata, ero felice e passavo molto tempo nella biblioteca dei miei genitori. Giusto, stavo per dimenticarmene, i miei genitori sono proprietari di una biblioteca a Milano, con sezioni magiche e babbane allo stesso tempo. Entrambe le sezioni per far soldi ovviamente!
Vivevo bene, stavo in mezzo ai libri, avevo degli amici, e in famiglia nessun problema. Non poteva durare così per sempre, sarebbe stato troppo bello vero?

La rovina: Tornavo a casa da scuola come ogni giorno, ma al mio arrivo una notizia mi diede il benvenuto. Mio fratello era morto… Non ci potevo credere, morto in un incidente stradale? Ma com’era possibile una cosa simile? L’equilibrio che c’era nella mia famiglia si distrusse, eravamo tutti persi, increduli dell’accaduto, io per prima non riuscivo a credere alla storia dell’incidente in macchina, ma non potevo fare molto, ero ancora piccola e non concepivo la sua assenza ma…nel giro di un anno tutti riuscimmo ad accettare la situazione ritornando in uno stato tranquillo…
Dopo pochi mesi arrivò il momento di andare ad Hogwarts.

1° Anno:
Appena arrivata, mi decisi di fare nuove amicizie cercare di dimenticare ciò che mi era successo.
Inizialmente non mi fu difficile, conobbi delle persone simpatiche, tutto filava bene, ero piuttosto timida i primi tempi e serpeverde di certo non rispecchiava il mio modo di essere, che cosa aveva in mente il Cappello? …
Dopo qualche mese trovai anche un ragazzo. Già Norvel fu il mio primo ragazzo, un cornovero. Eravamo ancora giovani, diciamo che fu la prima cotta, stavo bene con lui era dolce ed eravamo andati al ballo di Halloween insieme. E ovviamente…PUFF…arriva sempre quella cosa che rovina tutto!
Con l’aiuto di una mia vecchia amica scopri una verità agghiacciante riguardo a mio fratello. Si può dire per una coincidenza, per un caso fortuito, fatto sta che il dubbio che avevo della morte di Jasper mi fu tolto definitivamente. Avevo ragione, mio fratello non era morto in un incidente d’auto, ma per mano di un mangiamorte. Scoperto ciò giurai a me stessa che un giorno avrei indagato maggariomente su questa faccenda. La vendetta iniziò ad alimentarsi dentro di me.

2° anno:
Anche se riusci a passare l’anno, dopo l’orribile rivelazione su mio fratello tutto incominciò a crollarmi addosso…, Norvel era sparito, mi aveva lasciato senza alcuna parola, alcune mie amiche se ne erano andate, ogni giorno che passava perdevo fiducia nelle persone sempre di più rinchiudendomi in me stessa…giusto per rendere le cose più allegre vero? Solo il tempo riuscì a sistemare un po’ le cose e riuscì a conoscere altre persone, con cui riuscii ad istaurare dei rapporti apparentemente duraturi, la scuola andava a meraviglia, riuscivo a far guadagnare punti alla mia casata e svolgevo i compiti come richiesto. Diciamo che cercavo ogni scusa per riuscire ad intrattenermi per non pensare ad altro. E cominciai a guardarmi intorno puntando lo sguardo sul nuovo arrivato Duke.…Norvel non ci mise molto ad abbandonare i miei pensieri…
Ecco che ogni volta che la mia vita si fa migliore una catastrofe piomba nella mia vita.
Classico giorno a scuola, normale mattina in cui controllo se il mio gufo ha portato qualche lettera e quel giorno ce ne era una…tutta nera. La aprii ed ad ogni riga che leggevo i miei occhi si riempivano di lacrime amare, di sogni infranti e dolori, il mondo mi era crollato addosso, di nuovo. I miei genitori erano morti…già, che disgraziata starete pensando, ma anche i miei genitori avevano seguito le orme di mio fratello, loro sapevano ogni cosa e speravano anche loro in una vana vendetta…la mia famiglia non esisteva più…
Non fu per niente facile…un vero schifo ed era difficile starmi dietro. Mi tenevo a debita distanza, pensavo solo a studiare e solo poche persone erano riuscite a farmi tornare a sorridere.
Fini l’anno ,finalmente, e passai le vacanze da alcuni parenti di mio padre a Londra, era un vero schifo, non avevo mai avuto legami con quei parenti, ero li solo perché erano obbligati…
Ma…nel mio terzo anno ad Hogwarts…

3°anno:
Iniziai l’anno senza molte pretese, andavo a lezione, rapporti che avevo istaurato l’anno prima continuavano senza problemi, ma quasi niente mi entusiasmava poi, anche per me le cose cambiarono in meglio.
Lorence Black entrò nella mia vita. È un giovane uomo auror che non so per quale motivo apparente mi ha salvato la vita. Incominciò tutto un giorno ad Hogsmeade lo incontrai per caso mentre vagavo senza meta e dopo che scoprii che era anche un mio prof ad Hogwarts riuscimmo a vederci più spesso riusciscendo a creare un legame profondo…e divenne il mio padre adottivo togliendomi dai quei parenti serpente che non provavano nulla per me.
Cambiai totalmente. Continuai i mesi ad Hogwarts in modo solare, trovai un lavoro presso Magie Sinister legando col mio superiore e collega Vipera diventando presto molto amiche. Strinsi un forte rapporto con Caterina, mi fu molto vicina quando persi i miei genitori, e con Ally grifa, e Gwendoline, lA serpeverde che divenne mia compagna di stanza.
E poi...Sapete no? Il fascino del VIP, una bellezza che si nota e i modi di fare da donnaiolo esperto che colpiscono? Ecco io avevo trovato questo particolarità proprio in Duke Goldie, l’aspirante miglior giocatore di Quidditch. Che fu anche questo a farmi invaghire di lui?
Fatto sta che presa dalla relazione Goldie fu il primo ragazzo con cui andai a letto e feci le prime esperienze, beh non che me ne dispiaccia, sarà un montato ma starci insieme non era male…
L’anno terminò, e Lor anche se lo vedevo poco, mi controllava, il lavoro andava a gonfie vele e mi permetteva di avere soldi per svagarmi e finì anche quest’anno meglio di tutti gli altri col sorriso in viso.

4° anno
Iniziò con una rottura. Diciamo entrambi consenzienti io e Duke ci lasciammo dignitosamente, seguimmo giri di amicizie diverse, lui troppo preso dal diventare il giocatore di Quidditch migliore del mondo e io troppo spensierata per stargli dietro, in sintesi…è stato bello finchè e durato e per fortuna non siamo in cattivi rapporti, se a volte capitano battute o frecciatine, beh quello fanno parte del mio modo di essere, ma mi diverto tantissimo. Dopo festini a Serpeverde, Uscite tra amiche, studio e solite cose da ragazzi, ecco che inesorabilmente conobbi un altro ragazzo che mi fece perdere la testa totalmente. Jack Abbott.
Un tassorosso, già…che centrava con una serpe? Credo poco e niente, ma dopo che lo conobbi non feci altro che stargli dietro, era gentile con me, non era come certi ragazzi che costantemente devono mostrare i muscoli, insomma era divertente e mi faceva sentire a mio agio, peccato che inizialmente non mi filava di striscio. Non ebbi mai il coraggio di rivelare nulla, ma poi feci una di quelle stronzate che solo dopo settimane riesci a riderci sopra. Compleanno di Layla, mi invitò insieme a Red e Ashley, e sarà per la noia, ma presi una di quelle ciocche che non ti scordi finchè campi.
Layla, si sa, è una ragazza piuttosto “espansiva” che dedica molto tempo ai ragazzi, beh e quella sera aveva deciso di dedicarsi troppo a Jack. Proprio davanti ai miei occhi Jack e Layla si baciarono. Persi la testa.
Grazie al’alcool o alla pazienza che mi aveva abbandonato rivelai i miei sentimenti a Jack e la festa si concluse nei peggiori dei modi, avevo insultato il presunto ragazzo di Layla, Lucas che era arrivato verso metà serata, vomitai l’anima e me ne andai distrutta. Bella conclusione.
Ma quella rivelazione era servita a qualcosa perché poi io e Jack ci mettemmo insieme, ce l’avevo fatta.
L’anno si consluse ancora meglio di quello prima ricevendo il titolo di capitano della squadra di Quidditch, un altro sogno che si avverava, diventai battitrice e costitui personalmente la nuova squadra serpeverde con Vipera, Red, Travis, Layla, Alice, Kairya e Opdal, una squadra tosta.

5°Anno
Jamie Lindey e Layla Serizawa caposcuola serpeverde. Ecco come è iniziato l’anno. Una bellissima notizia che non potei non accettare di buon grado e che alimentò la mia autostima notevolmente, seguita dal fatto che Layla era per cosi dire…Mia collega.
La storia con Jack continuò, ma più passava il tempo e più ci allontanavamo o, per meglio dire, Jack perse interesse nei miei confronti. Lo lasciai in malo modo, tanto ormai era sparito, inutile mantenere i rapporti, non mi andava proprio di vederlo e così decisi che almeno per un bel po' non sarei stata dietro a nessun ragazzo se non solo per divertirmi e infatti mi ero già guardata ben attorno, chi lo sapeva che sarei riuscita ad attirare qualcuno? L'anno prosegui, riusci a litigare con la Steven, trovarmi troppo spesso e volentieri a che fare con Russell Carter, i grifondoro per qualche strano motivo diventavano sempre più odiosi, e nel frattempo la pazienza di aspettare la vendetta che tanto speravo si esauri.
Avevo chiesto a Lor di aiutarmi, speravo che lui potesse fare qualcosa per me, ma il lavoro e la dedizione che aveva per esso iniziarono a stancarmi, mi metteva sempre da parte, avevo una casa, ma ero sola dentro quel castello, così un giorno, senza dirgli una parola, scappai...per andare a vivere con Nicholas.
Mio cugino iniziò ad inculcarmi nel cervello idee malsane sul Ministero, aveva una pessima opinione su di esso e col tempo riusci quasi a convincermi. Finalmente grazie a lui iniziammo le ricerche di questo fantomatico assassino. L'anno proseguì e a parte una combattuta perdita al Quidditch seguita da una meritata e meravigliosa vendetta tutto si concluse riuscendo a superare i GUFO. Il sesto anno mi attendeva.

6°Anno
Confermata come caposcuola, anche se per colpa di una rissa con Rachel Desmond, per poco non la perdevo la spilla, le lezioni ricominciarono e tutto sembrava apparentemente come al solito, tralasciando la sciagura di avere due grifondoro come preside e vicepreside.
Con Nicholas scoprimmo che l'assassina è una donna e man mano che il tempo passava acquisivamo nuovi dettagli fin quando per una grandissima cazzata da lui compiuta finì ad Azkaban per ben tre mesi.
Fu in questo periodo che mi avvicinai ad uno dei stranieri dello scambio culturale. Marshall Hamilton. Lui era l'uomo sbagliato, nel posto sbagliato, ma nel momento perfetto. Si presento' con un sorriso incantevole. Probabilmente per via del carattere simile a quello di Nicholas e per i suoi occhi incantatori caddi nella sua ragnatela. La mia unica speranza ora è quella di non diventarne dipendente. Sta nascendo una storia importante e la costante paura dell'abbandono, anche se la nasconde bene, c'è ancora. Ho dovuto nuovamente fare le selzioni e ora la mia squadra ha nuovi componenti: Io e Vipera siamo confermate come battrici, Layla come portiere ed Opdal e Travis come cacciatori, in più si sono aggiunti Alex come terzo cacciatore e lo stesso Marshall come cercatore. Ah dimenticavo, ora c'è anche Brando come mio asso nella manica.
Ora il mondo magico è nel caos, Nicholas grazie a ciò è riuscito ad uscire dalla prigione e cosa mi ferma nell'approfittare di questo caos per scoprire finalmente la vera identità del colpevole della mia rovina? Ormai è un pensiero fisso.

PRESTAVOLTO: TORI AMOS.

Edited by …Libertà Eterna… - 5/3/2015, 12:16