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.Aye, Fry! Le iscrizioni al torneo di Gobbiglie chiudono proprio oggi e alla nostra squadra manca un giocatore. Ti aspetto alla torre di astronomia per i preliminari, mi raccomando puntuale!!
Baci infuocati dall’irlandese più rossa del castello.
P.S.: oggi niente sassi-culo, ho qualcosa di meglio: considerarlo un incentivo, riceverai il resto sul posto.
Tempo prima era emersa una certa curiosità da parte di Fry verso quello che veniva considerato lo sport per sfigati per eccellenza: le Gobbiglie. Karen era riuscita ad entrare in squadra l’anno prima e si era appassionata al punto da farne più volte questione di vita o di morte, alla stregua di un irlandese patriottico che si sarebbe fatto uccidere per la sua squadra del cuore. Da allora non aveva più smesso di giocare: il martedì e il giovedì era appuntamento fisso al club, che stava lottando da tempo immemore per avere una vera sede. Un luogo dove potessero fissare gli incontri e pianificare le strategie indisturbati, senza le interferenze metereologhe del cortile o le irruzioni che richiedevano un cambio aula perché i conti del cazzo dovevano esercitarsi in orario extrascolastico, con permessi puntualmente firmati dal docente di turno o dal capo casata che puntualmente glielo mettevano a quel posto.
-Questo torneo è l’occasione che aspettavamo per dimostrare di essere degni di avere la nostra sede. Cascasse il mondo, tanto abbiamo tempo fino ai MAGO per riuscirci! Questa è per te-, Karen si sedette per terra, sfilando una fotografia dal sacchetto delle gobbiglie per poi porgerla a Fry.
-Fresca fresca dal suo wizardin’gram. Sai, sarebbe più semplice restare in contatto se ti procurassi un cellulare… la carta e la scrittura manuale sono fighe e blablabla tutto quel che vuoi, ma vuoi mettere passarti una news in tempo reale? Non tutta la tecnologia viene per nuocere!-, Karen sventolò la bacchetta tracciando un cerchio bianco sul pavimento che avrebbe costituito un tabellone provvisorio, utile per esercitarsi prima della selezione che sarebbe avvenuta di lì a un paio d’ore. Trasse dei dadi magici per definire chi avrebbe dato il via ai giochi e attese che Fry facesse la prima mossa.
-Vi siete… tenuti in contatto in queste vacanze? Successo qualcosa di interessante?-, all’idea era un po’ gelosa. Era tanto se lei aveva avuto il permesso di invitare Didi dai nonni… suo padre nell’ultimo periodo era diventato più restrittivo che mai, arrivando perfino a ritirarle i permessi per le visite a Hogsmead. Quella situazione, unita all’aver dovuto abbandonare la loro casa, la faceva sentire in gabbia. Unita alla batosta di aver visto, di nuovo, sfaldare la sua famiglia era stato un mix micidiale… nonostante si sforzasse di nasconderlo Karen era ritornata al castello senza energia, abbattuta e stanca.
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Mi piacciono i gatti, a Lammas ne ho ben due che mi aspettano per ricevere un sacco di grattini tra le orecchie e sulla pancia, e poi mi piace Ralph perchè... Beh, perchè è Ralph.
Quindi l'insieme delle due cose dovrebbe crearmi una sorta di scompenso cardiaco e respiratorio, giusto? Pure un lieve mancamento, dai. Ed effettivamente un po' così è stato quando Karen mi ha mandato quella foto del mio compagno di stanza, però allo stesso tempo credo di essere troppo hippie per capire questo genere di cose. Tipo: perchè Ralph ha affiancato la sua faccia a quella dei mici? O forse è stata la rossa a creare il collage per prenderlo in giro.
La somiglianza tra lui e il felino con gli occhiali è innegabile, quasi quanto il moto di tenerezza che mi crea il micetto che si mangia la zampina nella seconda foto che la Grifa tira fuori dal sacco di gobbiglie... E forse lo sto solo squadrando per cercare di carpirne più informazioni possibili da questo strano mondo moderno, e non perchè è davvero fico con quel ciuffo tutto ritto mentre si lecca le dita e... ehm... Si. Dovrei concentrarmi sulla situazione che sto vivendo ora, in questo preciso istante, invece che provare a mettere ordine ai miei ormoni confusi.
Cos'è wizardin’gram? Cioè, in realtà ho più o meno capito di cosa si tratta, ma non ne comprendo l'utilizzo... Non si possono stampare le foto e poi spedirle agli amici?
Parlo proprio come un vecchio, uno di quelli simpatici però, non quelli con la scopa infilata nel culo che minacciano i bambini di bucar loro i palloni se li vedono entrare di nuovo per sbaglio nei loro giardini. Da grande sarò un'anziano col sorriso sempre stampato in faccia che darà caramelle e storie incredibili a chiunque vorrà ascoltarmi!
E comunque alcuni di noi alla comune ce li hanno, i cellulari! Di quelli coi tastini e gli schermi piccolissimi che servono giusto a mandare messaggi in caso di emergenza, ma li abbiamo. Mamma potrebbe uccidermi se scoprisse che ho dato soldi alle multinazionali per comprarmi uno di quei cosi moderni che ti possono rintracciare ovunque tu vada.
In realtà non so se funzionano proprio così, ma mi fido di quello che dice mamma e per ora non provo particolare interesse verso la tecnologia, anche perchè questa cosa che fanno i maghi di lanciarsi in faccia i gufi mi piace davvero troppo per abbandonarla proprio ora!
Sistemo la foto in tasca mentre tiro fuori le biglie che mi ha regalato Ralph per natale: sono belle e lucide, non vedo l'ora di usarle per fare il culo alla rossa.
Oggi perderai malamente, amica mia.
Peccato che i dadi, che tiro per vedere chi dei due partirà per primo, non la pensino esattamente come me perchè mi restituiscono un bel due, che guardo con una smorfia ed un'alzata di spalle mentre con un piccolo inchino scherzoso cedo il passo alla signorina.
Non proprio, ho avuto Dexter a casa mia per natale e capodanno, però ci siamo spediti dei regali. Io gli ho fatto del gel con tutta roba naturale e ho chiesto a una delle mie sorelle di dipingere dei bolidi su un paio di mutande ad altezza testicoli. Credo gli siano piaciute perchè a me ha dato queste gobbiglie!
Ne rigiro una tra le dita prima di concentrarmi per muoverla con un'incantesimo non verbale. Devo ancora lavorarci un po' su, ma sto migliorando e questa volta la piccola pietra tonda non schizza via contro il muro come l'ultima volta che ci ho provato.
Sto ancora cercando di capire se mi piace o lo ammiro tantissimo e basta. Credi che se provassi a baciarlo di nuovo come quella volta alla Stamberga cambierebbe qualcosa?
Probabilmente mi urlerebbe contro degli insulti tipo "Cagone del cazzo", e in un certo senso avrebbe ragione, però sono sicuro che non mi offenderebbe a causa dei miei gusti sessuali perchè non è cattivo, gli piace solo darsi un sacco di arie.
E poi sto cercando di... ehm... capire anche un'altra cosa.
Sono nervoso, ed è strano perchè solitamente nulla mi scalfisce, eppure il pensiero di aver potuto ferire un mio amico mi da un sacco fastidio e non so ancora come rimediare. Mi mordicchio il labbro inferiore per qualche secondo prima di decidermi a parlare con Karen di quanto mi ha detto Kat, perchè magari anche lei ha visto qualcosa che io mi sono perso e tre teste sono meglio di una.
Però mi devi promettere che non lo dirai a nessuno, ok? Allora, durante una lezione una mia compagna di casata ha detto che io e Dexter siamo fidanzatini e lui ha reagito subito dicendo che non era vero, io ho risposto squadrandolo e me ne sono uscito con una frase che era tipo "Mh, effettivamente non ti avevo mai preso in considerazione come possibile partner", perchè è vero, cazzo! Comunque, dopo un po' ho parlato con quest'altra Grifa e mi ha detto che ho sicuramente friendzonato Dexter perchè è palese che abbia una cotta per me e adesso non so che cazzo fare!
Riprendo fiato giusto in tempo per lanciare -male- un'altra gobbiglia, che finisce un botto fuoristrada e quindi chiudo gli occhi per subire in silenzio la punizione puzzolente che mi merito. Dopo un paio di colpi di tosse torno in me e fisso Karen come un cucciolo di cerbiatto che è finito sulla statale e non sa come tornare nei boschi dalla sua mamma.
Tu che ne pensi? Cioè cazzo... E se mi baciasse lui improvvisamente? Gli voglio bene però non credo di volerlo... ehm... palpare...? Merda, a volte non sarebbe bello diventare subito degli adulti? Almeno avremmo le idee più chiare.. -
.-Certo. Non c’è niente di strano… se sei un mago rimasto bloccato nell’Ottocento-, Karen lo guardò con biasimo, sollevando un sopracciglio contrariata. Non riusciva a concepire come potesse esistere un suo coetaneo che riusciva tranquillamente a fare a meno del cellulare. Da questo punto di vista i primi tempi ad Hogwarts erano stati tosti: la connessione non esisteva nei confini del mondo magico, la tecnologia impazziva per i flussi di magia e abituata com’era a sentirsi tutto il giorno con gli amici nel loro gruppo Karen si era sentita letteralmente tagliata fuori dall’oggi al domani. Ce ne era voluto di tempo prima che si abituasse a fare a meno del cellulare.
-Potresti venderlo a un museo di paleontologia, è un reperto storico. Andiamo, Fry! Ti serve un cellulare vero. Te lo possiamo procurare noi, tua madre non avrebbe niente da ridire se non hai speso uno zellino, no? E poi non è detto che debba scoprirlo-, detto fatto se ne sarebbe occupata non appena ne avesse avuto modo: potevano fare una colletta per regalargliene uno, non doveva essere per forza un modello super costoso… doveva funzionare quel tanto che bastava a tenersi in contatto. Karen sedette per terra, rabbrividendo di freddo. La torre di Astronomia non era il massimo della comodità, un’ora seduti sulla pietra e avrebbero perso sensibilità al culo, ma restava al momento l’unico posto dove poter giocare indisturbati. Un sorriso curvò le sue labbra quando Fry la sfidò apertamente: la Grifondoro aveva la competizione nel sangue, non chiedeva di meglio di una partita impegnativa. Le poche che aveva svolto con Liam erano state l’esatto opposto: il suo concasato era distratto e goffo, si era prestato più per impiegare il tempo mentre chiacchierava che per reale interesse. Per quanto riguardava Ralph invece non facevano proprio al caso suo: Simba era appassionato di Quidditch, qualche biglia di vetro non suscitava altro che noia.
-Ne dubito fortemente: scommetto che tornerai in dormitorio in mutande.-, non che ci volesse poi molto: a volte neanche le portava… Karen scosse la testa scacciando con decisione l’immagine del culo secco di Fry, poi diede inizio alla partita. La prima gobbiglia compì un bel tragitto prima di fermarsi, dopo di che Karen cedette il turno a Fry. Si stranì non poco nel sentire che Dexter era stato a casa del Grifondoro per le vacanze, emozione che non accennò minimamente a camuffare.
-Parliamo di quella biscia moscia che striscia nei sotterranei? Quel Dexter? Non immaginavo foste amici.-, Karen non lo conosceva ma quel po’ che aveva visto di lui gli aveva fatto guadagnare antipatia a pelle che difficilmente si sarebbe dissipata. Non esisteva certezza che non fosse stato uno scherzo di cattivo gusto far volare il coniglio sull’albero, quindi… la rossa rise a crepapelle nel sentire che il regalo di Fry per Ralph erano state un paio di mutande con boccini dipinti ad altezza coglioni, di fatto sbagliò anche il secondo tiro.
-Guarda che distrarmi non vale eh! … aspetta, quando vi siete baciati?! Non ne sapevo niente!-
Ma soprattutto… io dov’ero? Che cazzo stavo facendo?, un fastidio ingiustificato la morse all’altezza dello stomaco.
-E lui… ? Ti ha ricambiato…?-, cazzo. Eppure Ralph non le era parso pendere neanche un po’ da quel lato! Karen tenne momentaneamente da parte quei pensieri, non si aspettava che Fry partisse con una confidenza dietro l’altra… in effetti aveva dimenticato che parlasse così tanto.
-Meno male che hai buon gusto. Tra tutte le persone che ci sono al castello, lasciatelo dire, quella biscia te la boccio a occhi chiusi… oltre che bruttino è pure antipatico. Dà retta a me che ho fatto una bella gavetta, coi pali in culo non finisce mai bene-, Karen incrociò le braccia al petto e fissò le gobbiglie, osservando l’andazzo della partita con circospezione. Fry non era affatto male per essere un novellino!
-Penso che ti stesse palesemente prendendo per il culo… la Grifa, dico… e se non fosse niente ti esporresti all’imbarazzo a vuoto. Avete passato le vacanze insieme, no? Come si è comportato? Potrebbe averti lanciato qualche segnale ambiguo?-. -
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Mh, non lo so, non mi piace nasconderle le cose... Però se fosse un regalo forse lo accetterebbe di più.
Mamma non è il tipo di donna che ti sbatte fuori di casa o ti prende a sberle solo perchè non sei d'accordo coi suoi ideali, e certo, ha avuto la fortuna di trovarsi con dei figli che la pensano esattamente come lei -a parte qualche sporadica volta Monday- ma ci ha sempre lasciati liberi di vivere le nostre esperienze come meglio credevamo, senza giudicarci.
Un telefono con cui poter parlare con gli amici lontani non sarà poi chissà che tragedia, ed io per primo non ho intenzione di diventarne dipendente, quindi credo che potrei lasciar fare a Karen senza sentirmi troppo in colpa a riguardo.
Mi piace che Karen accolga la sfida con trasporto, è competitiva il giusto e non mi sembra una persona che bara pur di vincere. E' pur sempre una Grifondoro, no? Da quello che ho capito i valori morali da brava persona coraggiosa dovrebbero essere incisi nel nostro dna, o in qualsiasi altro posto quel Cappello Parlante scelga di andare per carpirne le informazioni che gli servono per schedarci.
Però non ho mai detto che ci sarebbero stati di mezzo i vestiti, o la rimozione di essi, e... ehm... spero non le venga in mente di darmi fuoco alla divisa in caso di vittoria schiacciante, perchè ok che non ho problemi a mostrarmi nudo e l'imbarazzo non so cosa sia, ma qui fa freddino e non mi va di passare la nottata a starnutire sul cesso.
Dai, non è così male! E' solo un po' schivo e taciturno, ma sa essere simpatico se sai come prenderlo.
Ed io lo prendo sempre di sorpresa facendogli fare dei voli da manuale, ma questo a Karen non lo dico prima che le venga in mente di fare altrettanto perchè io ormai sono una conoscenza affermata, ma non voglio che lei si becchi un pugno in faccia a causa dei nervi sempre tesi di Dexter.
Ridacchio insieme a lei immaginandomi Ralph che scarta il mio regalo di natale solo per trovarsi davanti ad un paio di mutande decorate, non ho ancora avuto modo di beccarlo con quelle addosso, ma ci sto lavorando e conto di farcela il prima possibile, a costo di lanciargli tutte le altre fuori dalla finestra.
Alla festa della Stamberga durante il gioco della bottiglia, è stato un semplice bacetto a stampo e poi lui mi ha mezzo spinto via perchè credo gli piacciano solo le donne. A volte mi parla di questa tizia alta con cui esce e provo un pizzico d'invidia e... Oh, ma lo sai che poi pure Daisy mi ha baciato alla festa?! Pure quello privo di saliva eh, ma è successo!
Una serata memorabile quella, non c'è che dire. Sicuramente parecchio divertente ed è un mezzo miracolo non mi sia preso un'herpes. Non che la Tassa o Ralph ce l'abbiano, è solo che dai, con tutto quello scambio di bocche ci sta se qualcuno si becca una malattia, ma per fortuna siamo maghi e tutto è curabile con una pozione.
Mi trovo bene a parlare con la rossa di queste cose, fa niente se non riesco a mettermi un freno alla lingua e sembro un fiume in piena, ma lei mi dà sempre l'impressione di ascoltare tutto quello che dico ed è bello. Probabilmente è anche lei un sacco curiosa ed interessata a quello che dice la gente e assorbe tutto quanto, oppure le sto solo molto simpatico, il che sarebbe reciproco.
Anche se, maledetta lei, ha un culo incredibile a questo gioco!
Perchè pensi che la Grifa mi stesse prendendo in giro?
Le chiedo con grossi occhioni da cucciolo sorpreso, uno di quelli che fanno capolino da una scatola di cartone e ti viene voglia di raccoglierlo perchè ti fa davvero un sacco di pena.
Ripenso a quanto detto da Kat e non riesco a trovare un vero motivo per cui possa aver voluto mentirmi, a meno che il suo desiderio di vendetta per quel colpo di scopa in testa non sia stato enorme e super nascosto così tanto in profondità che nemmeno io coi miei poteri divinatori son riuscito a vederlo. E poi lei stessa ha detto di essere una lesbica stronza... Oddio, e se mi avesse rovinato la percezione che ho di Dexter?!
Si è comportato bene... Credo. Cioè, non ho colto nessun segnale però non so se sono bravo in quel tipo di cose, sai? Le mie sorelle ci hanno tenuto compagnia e abbiamo riso molto e... mh... Non so, se avesse voluto provarci forse si sarebbe infilato a letto con me...? Magari è solo molto timido.
Sto rivalutando tutta la mia vita. No beh, quei momenti che ho passato in compagnia del riccio Serpeverde. Non ho capito un cazzo o è lui ad essere bravo a mentire a se stesso?!
E quindi tu hai avuto molti partner? Per la questione della gavetta, dico.
Magari è tipo mia mamma, però in versione mini. Non nel senso che è rimasta incinta parecchie volte perchè in caso ci sarebbe da preoccuparsi, intendo riguardo il numero di uomini avuti. O donne. O qualsiasi cosa le piaccia.
Mi spiace non ti sia mai finita bene, ma magari col prossimo troverai l'amore della tua vita! Puoi dirmelo se ti piace qualcuno nel castello, giuro che manterrò il segreto.. -
.-Andiamo Fry, non stai uccidendo nessuno! È solo un cellulare e lo avresti per una giusta causa. Lascia fare a me, parlo io con tua madre-, la selvaggia signora fiorita avrebbe ceduto davanti alle convincenti motivazioni della rossa, che contava di strapparle un consenso per sfinimento. Era diventata una questione di principio: Fry doveva far parte della loro comunità, la tecnologia avrebbe costituito a tutti gli effetti da rito di iniziazione.
-Il problema è che non mi interessa prenderlo… tà bròn orm, Grifo, ho chiuso con i Serpeverde-, avrebbe lasciato al concasato il piacere di appurare se quello dell’irlandese era un mero pregiudizio o un dato di fatto, per quel che la riguardava meno aveva contatti con quelle bisce infami meglio sarebbe stato per ambo le parti. Quando l’attenzione si spostò sulla recente frequentazione di Ralph a Karen sfuggì una smorfia insofferente. Fu con più foga del necessario che conquistò la biglia avversaria mentre il cervello fumava all’idea che, in quel momento, il loro amico in comune probabilmente se l’era svignata di nuovo sotto il platano per una fuitina di tutto rispetto, una reale questa volta.
-La coscia lunga si chiama Vanya. L’ho conosciuta al ballo di Yule, una gnocca con un paio di bocce illegali… dovrebbero arrestarla per detenzione di armi di distruzione di massa. Comunque da quel po’ che ho visto non me la conta giusta. Studia in Accademia, roba seria… mortalmente seria… figuriamoci se perde tempo con degli sfigati come noi. Penso che lo stia prendendo per il culo ma mi ravvedo dal metterlo in guardia-, un’altra biglia finì tra le schiere della rossa, spruzzando sulla faccia di Fry del liquido profumato fatto sostituire apposta per le competizioni amichevoli.
-Quando c’è lei di mezzo non gli si può parlare-, lui di certo non dava adito di volerlo fare, non con lei almeno. Non negli ultimi tempi.
-Con chi ti è piaciuto di più? Ralph o Daisy? Didi è molto carina ed è dolcissima… sareste perfetti insieme-, sentenze basate sul nulla cosmico fatta eccezione per la simpatia che nutriva per entrambi. In fin dei conti lei e Stefan non avevano avuto nulla in comune, eppure per un po’ avevano retto quindi chi era per giudicare coppie discutibili?
-Magari si leva dalla testa quell’imbecille di un pirata.-, via il vecchio per fare spazio al nuovo, Fry sembrava il candidato perfetto: tra quelli che conosceva era il solo, oltre Ralph e Logan, a non sembrare un pazzo psicopatico.
-Beh alcune ragazze si divertono a fare le essere stronze senza motivo… comunque non saprei. Io eviterei finché non fa qualcosa di plateale, ma se vuoi toglierti il dubbio puoi sempre chiederglielo. Dopo però voglio sapere che ti risponde-, scoppiò a ridere quando Fry le chiese quanto era lunga la lista dei suoi spasimanti, era tanto se poteva contarne uno.
-No, ne ho avuto uno solo che è valso per cento. Non ho tutta questa smania di riprovarci, ci sono tante avventure che mi aspettano al castello, non c’è spazio per l’amore-, aveva avuto prove a sufficienza per capire che portava più danno che altro e non era così ansiosa di sbatterci di nuovo contro.
-Però c’è qualcuno che mi sta simpatico-, Karen guardò il Grifondoro per qualche secondo, chiedendosi quanto valesse la pena tirare fuori l’argomento. Non provava lo stesso impulso di Fry di toccargli i capelli, però quando gli stava vicino si sentiva diversa e le piacevano le sue attenzioni.
-Se ti dicessi che lo conosci… molto bene anche, visto che condividete la stessa stanza… ti darebbe fastidio?-, lo scrutò, seria in volto. A lei avrebbe dato parecchio fastidio, ma meglio la trasparenza di un’omissione di colpa, no?
-In realtà sono confusa. Anche se non stiamo più insieme voglio ancora bene al mio ragazzo… credevo che sarebbe stato l’unico di cui mi sarei mai innamorata ma comincio a non esserne più tanto sicura. Tu credi che sia possibile provare gli stessi sentimenti per due persone?-. -
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Mi spiace che Karen sia così chiusa nei confronti dei Serpeverde, forse è una di quelle faccende da maghi purosangue che non riesco a capire del tutto, tipo che da secoli gira la voce riguardo una certa stronzaggine delle cravatte verdi e allora tutti quanto ci credono ancora oggi e nessuno osa metterla in dubbio perchè altrimenti gli antenati si arrabbierebbero.
O qualcosa del genere insomma.
Di certo il suo astio non è esclusione di Dexter ed i suoi compagni di casata, anche l'amica di Ralph sembra esserne vittima a giudicare dalla faccia della rossa quando la sente nominare. Chissà, magari questa Vanya le ha fatto una testa così alla festa di natale a furia di parlare della sua noiosa materia di studio ed è per questo che Karen la sopporta molto poco... Oppure è molto gelosa di queste tette distruttive.
Certo è che se, come crede lei, questa tizia sta tentando di prendere per il culo il nostro comune amico allora sarà meglio tenere occhi ed orecchie aperte onde evitargli cuori spezzati e un sacco di lacrime. Potrei approfittarne per consolarlo e asciugargli le guance però, da bravo amico quale sono, per nulla interessato a capire se ha una possibilità a livello romantico. Assolutamente non per questo motivo. Ovvio.
Tossisco quando il liquido profumato mi finisce in faccia, che sarà si pur meglio di quello puzzolente al sapore di vomito, ma sniffarne una marea non può far poi tanto bene. Potrei portarle a casa e giocarci quest'estate insieme a mamma e sorelle, sempre che si possa fare, ma non vedo perchè dovrebbe essere vietato come il lancio d'incantesimi... Però ammetto che sarebbe divertente vedere mamma sbraitare contro gli auror mentre mi portano via per interrogarmi.
Non lo so, sono stati due baci molto neutri, non c'era tempo per pensare alle emozioni.
Niente scariche elettriche o insetti volanti nello stomaco, con nessuno dei due. Dubito significhi che non sono in grado di amare o provare... ehm... piacere, magari è solo perchè non credo all'amore a prima vista...? All'infatuazione si, ma per innamorarsi ci vuole più di un bacetto casto sulle labbra, o no? La verità è che di queste cose so poco e un cazzo, però mi fa sorridere che la rossa pensi che io e la sua amica saremmo perfetti insieme.
Ha degli occhi molto belli. Daisy, intendo... Ed è simpatica, mi piace sentirla parlare.
Non so chi sia questo pirata di cui parla Karen, ma se esistono dei tizi che realmente navigano ancora per mari su navi di legno per arraffare tesori allora cazzo, che figata! Magari le barche dei maghi volano!
Mh. Dubito che parlare direttamente con Dexter dei suoi sentimenti sia l'idea giusta, è un tipo parecchio schivo. Aspetterò un'eventuale sua mossa nella speranza di non spezzargli il cuore nel mentre.
Tipo boh, magari tra un mese io e Daisy scopriremo di essere davvero perfetti per stare insieme, o Ralph mi svelerà di essere sempre stato innamorato di me ed in realtà la sua cotta per Vanya era tutta un diversivo... O magari sarà proprio Karen a chiedermi di essere la sua nuova fiamma! Sarebbe figo, in realtà, e mentirei se dicessi che lei non è bella e simpatica, in modo diverso da Daisy si, ma attraggono l'attenzione proprio per queste differenze.
Oddio, e se il suo invitarmi qui fosse la prima mossa del suo piano per la conquista del mio cuore? O del mio corpo?!
Ha appena detto che qualcuno le sta simpatico! Cazzo! Ok, mantieni la calma Wyldflower, cerca di non mangiarti le biglie dall'ansia e se lei si avvicina per baciarti non ruttarle in bocca e non muovere la lingua come un fottuto scopettone lavapavimenti!
"Visto che condividete la stessa stanza…"
Oh.
Oh.
Oh! Ma certo! Ovvio! Stava parlando di Ralph! Come posso essere stato convinto del contrario?!
No! Cosa dici?! Fastidio?! Perchè mai dovrebbe darmi fastidio?
Sono un po' sconvolto e un po' imbarazzato, ma decisamente sincero nel dirglielo. Lo giuro. Mica è una cazzo di gara a chi riesce a conquistare prima il cuore del mio concasato e non gli ho messo un timbro sul culo con sopra la mia iniziale, quindi lei è liberissima di farsi piacere chi le pare.
Ti capisco eh! Cioè lui è super figo e simpatico e con dei capelli bellissimi, è strano che non abbia la fila di gente che gli va dietro ogni singolo giorno, non trovi? Però davvero, non sono infastidito, ok? E sono sicuro che in ogni caso tu avresti comunque più chance di me.
Ok ora basta, chiudi la bocca e concentrati. Cioè, chiudila per poco e poi riaprila quel tanto che basta per rispondere in modo decente alla sua domanda visto che è semplice e pure i tuoi neuroni potrebbero farcela.
Comunque si, certo che si possono provare gli stessi sentimenti per due persone, specialmente alla nostra età. Magari esiste qualcuno di così fortunato da trovare il vero amore alla prima botta, altri invece devono aspettare un po' di più. E poi ci sono persone come la mia mamma che non vogliono mettersi paletti e amano di continuo. La vita è infinita, rossa, e le persone si rinnovano di continuo.
Cazzo, a volte riesco ad essere proprio un sacco filosofico, mamma sarebbe fiera di me!
Se pensi di volerci provare con Ralph allora buttati, alla peggio starai male per un periodo e poi tornerai a sorridere e farmi il culo a gobbiglie. Comunque non sarai sola, te lo prometto.. -
.-Un motivo in più per dargliene un altro, no?-, ammiccò in sua direzione, per poi concentrarsi in silenzio. Un altro colpo preciso catturò la gobbiglia avversaria, e Karen si ritrovò in vantaggio. Ancora un paio di sfere la separavano alla vittoria. Riprese a parlare dove si era interrotta solo quando fu di nuovo il turno di Ralph.
-Eravamo tutti abbastanza fuori di testa quella sera, dopo l’erballegra e il whiskey pure il bacio del secolo farebbe schifo a chiunque… non fa testo…-, accompagnò la sentenza a un’alzata di spalle, per poi farsi attenta quando Fry si rivelò propositivo verso Didi. Stando ai gusti della tassorosso – approfonditi attraverso la miriade di lettere che spediva al pirata, e al riscontro nella sua versione dal vero – Fry non era il candidato ideale il che avrebbe potuto farle girare la testa, allo stesso modo con cui lei era consapevole di non avere alcuna speranza con Ralph. Entrambi i loro amici erano due zucconi: più li si trattava da schifo, più stavano sotto il pacchero. Eppure, piuttosto che sapere Didi tra le grinfie di quello stronzo, se non avesse avuto la certezza materiale che la sua amica fosse eterosessuale avrebbe preferito darla in pasto a quella vecchia bisbetica di Marsilda. Quindi tanto valeva tentare il tutto per tutto.
-Se davvero vuoi provarci con lei lascia fare a me. Potrei scrivere una biografia su quella bionda: dimmi cosa vuoi sapere e ti rivelerò vita, morte e miracoli. Incluso il lasciapassare per la sua sala comune-, l’amo lo aveva gettato: stava a Fry decidere se cogliere l’appiglio al volo per tentare il tutto per tutto con lei. Quando l’attenzione si spostò su Ralph la partita passò in secondo piano e a prevalere fu l’ansia. Karen non aveva la più pallida idea di come l’avrebbe presa Fry, si era immaginata tutto fuorché la reazione che ricevette poco dopo. Il Grifondoro si confermò di una sportività pazzesca. Forse più di quanta ne avrebbe avuta lei al suo posto.
-Beh, perché a me darebbe fastidio… ci piace la stessa persona, potrebbe diventare un problema.-, se non altro di gelosia: si parlava pur sempre di un conflitto di interessi non di poco conto!
-Dubito fortemente di avere una qualsiasi speranza… mi chiama ancora “bimba”…-, mormorò sconsolata, per poi lasciarsi andare in un sospiro. Non solo la chiamava “bimba” ma la trattava pure come se fosse poco più che una bambina, tutto perché aveva mostrato troppo interesse per Sbirro.
-Non so se mi vada che lo sappia. A che servirebbe? So già di non piacergli-, scrollò le spalle, storcendo il naso nel vedere Fry approfittare di quella piccola parentesi per mangiarle una gobbiglia. Karen mancò il tiro, troppo distratta. Adesso erano pari: il turno successivo avrebbe decretato il vincitore.
-Forse è meglio lasciare le cose così come stanno. Non voglio perdere un altro amico-, vedere sgretolare giorno dopo giorno il suo rapporto con Stefan dopo essersi lasciati era stato un boccone amaro da mandare giù. Non voleva rischiare di rivivere le stesse dinamiche con Ralph, così come non voleva dare ad Abrahm un altro motivo per tenerla con le mani nel sacco.
-Non ti scoccia che tua madre sia così libera?-, non era esattamente quello il termine che avrebbe usato, ma anche se lo aveva sulla punta della lingua sul momento le sfuggiva.
-Stare con tante persone… è un po’ come stare con nessuno, no? Alla fine… sei comunque solo.-. -
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Beh... Magari per il lasciapassare potremmo aspettare, ma qualche informazione in più non può far male giusto? Anche solo per saldare benissimo la nostra amicizia.
Non è come barare? Cioè, lo farei anche io con Karen se lei mi chiedesse che tipo di mutande mette Ralph per andare a letto, quindi se i peccatori diventano due la cosa si annulla...? E poi non c'è quel detto che dice tipo che in guerra e carestia... No aspetta... In guerra e amore...? Oh cazzo, non importa! Tutto in un campo specifico è lecito, ecco!
Comunque trovo divertente che la rossa sappia tutte le parole d'ordine della scuola, un giorno dovrò chiederle come le ha scoperte. Chissà se c'entra qualcosa il suo papà che fa il poliziotto figo e magico, magari ha le mani in pasta ovunque e passa informazioni innocue alla figlia. Mamma direbbe che è una merdata da patriarcato fascista, ma per mia fortuna non è qui.
Il discorso vira sulla nostra comune cotta e la partita si ferma per un po', il che mi va benissimo visto che stavo perdendo malamente e utilizzare la scusa del "ti ho fatto vincere perchè eri triste" con lei non funzionerebbe perchè è troppo sveglia. E poi non dovrei cedere a queste cose da macho solo per non ammettere la bruciante sconfitta, sono migliore di così.
Perchè dovrebbe diventare un problema? Se dovesse baciarti io ti vorrei bene lo stesso.
Davvero, sarei super felice per lei! Già li vedo a correre per il castello mano nella mano tutti felici che combinano scherzi, ma allo stesso tempo prego qualsiasi dio esistente che Ralph non mi racconti mai delle loro avventure sessuali perchè questo si che sarebbe strano.
Nah, secondo me ti chiama bimba solo perchè sei bassa e non hai tante tette. Non che sia un problema. Che tu abbia poche tette, dico. Cioè, per me non lo sarebbe ma hai anche detto che la tizia a cui va dietro Ralph ha delle bocce enormi quindi forse è quello che piace a lui.
Wyldflower, stai peggiorando la situazione. Chiudi quella cazzo di bocca prima che sia troppo tardi.
Quello che voglio dire è che sicuramente il nostro amico è in grado di vedere oltre la barriera di adipe sul petto! Tu sei una bella persona Karen, solo gli stronzi non lo capirebbero. Però ti prometto che non dirò niente a Ralph se tu non vorrai, sarà il nostro piccolo segreto.
Le porgo un mignolo per suggellare il patto e poi torno a lanciare le biglie magiche, che tanto finiscono in fondo alla stanza perchè ho le mani a banana e la mira di un criceto che soffre di miopia, quindi si, ho perso. A volte mi chiedo come cazzo faccio ad essere così bravo a combinare tutte quelle robe da giocoliere senza rischiare di perdere il naso ogni volta. O tutti e due gli occhi. Oh, potrei diventare famoso come giocoliere cieco e guadagnare un sacco di soldi! Me lo segno per il futuro.
La mia mamma non è mai stata sola: ha me e le mie sorelle e tutti gli altri abitanti di Lammas, siamo una grande famiglia. Credo che a lei non manchi la presenza di un'uomo accanto, altrimenti ne avrebbe scelto uno e se lo sarebbe tenuto... Forse alcune persone riescono a farsi bastare un certo tipo di amore e non sentono il bisogno di quello romantico, chi lo sa. Io penso di essere un tipo da relazione singola e basta, ma non si può mai dire. Prima dovrei averne una, no?
Ridacchio tra me e me mentre l'ennesima biglia del cazzo suggella la mia dipartita, che sottolineo fingendo di morire soffocato dai miasmi fuoriusciti dall'oggetto magico. Finisco con la testa sul grembo di Karen e lì rimango un pochino prima di riaprire gli occhi e porgerle un sorriso dolce.
Vivi la vita un giorno per volta rossa, ok? Per ora puoi gioire ed urlare a tutto il castello che mi hai fatto il culo, il resto verrà da se..
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