Blast-Ended Skrewts

Aperta a tutti!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Sei tu, Alice?

    Group
    HPFGDR STAFF
    Posts
    143

    Status
    Offline
    C'era un silenzio innaturale nei corridoi del quinto piano del castello e non era certo dovuto al fatto che gli studenti fossero tutti a cena, qualche piano più sotto. Il silenzio venutosi a creare, era denso, palpabile, pesante. Chiunque si fosse ritrovato a passare di lì, avrebbe avuto come la sensazione che qualcosa di terribile stesse per accadere e non avrebbe avuto torto.
    Gli studenti ed il personale scolastico, avevano appena cominciato ad assaporare le prelibatezze offerte dal castello, quando un rumore come di continui passi di elefanti, riecheggiò tra i corridoi del piano prima citato.
    La statua di Gregory il viscido era stata spostata senza che nessuno potesse scorgere il colpevole, e da lì, di punto in bianco, una mandria di schiopodi sparacoda aveva preso ad inondare i corridoi del castello con un zampettare frenetico e raccapricciante. Erano circa una trentina le creature lì presenti, di varie lunghezze e di entrambi i sessi. Il più grande, lungo circa sei metri, era un esemplare femmina che aveva raggiunto il terzo piano, scivolando lungo le scale.
    Diversi minuti dopo, almeno una dozzina di Schiopodi, riuscirono a raggiungere la Sala Grande dove ancora erano presenti gli studenti , riversandosi sotto le tavolate dei ragazzi ancora intenti a mangiare. Qualcuno sarebbe stato punto da uno dei pungiglioni. Qualcun altro, sentendo dei passi sulle proprie gambe, avrebbe spinto lo Schiopodo lontano che, leggero, era volato via fino ad aggrapparsi ad uno dei drappeggi presenti in sala grande, a cui con una scintilla dalla coda aveva dato fuoco. Urla indistinte di panico ed orrore, riempirono l'aria di caos l'aria della sala, spingendo ognuno a muoversi frenetico qua e là, per scampare alle creature che zampettavano in ogni direzione.

    Riassumendo le creature si ritrovano:
    Sala grande - Una dozzina di esemplari, tra maschi e femmine. La creatura più lunga misura due metri. Qui alcuni degli esemplari, stanno dando fuoco ai vari drappeggi presenti, quindi oltre alle creature, c'è da occuparsi dei vari incendi che comunque continueranno ad essere creati, fino a quando saranno presenti schiopodi in libertà.
    Terzo piano - Esemplare femmina lungo 6 metri.
    Gli altri esemplari sono sparpagliati qua e là nelle varie zone del castello.


    Vi linko le caratteristiche delle creature citate x, così da poter giocare con assennatezza. Fate bene attenzione alle differenze tra esemplari maschi e femmine.

    In alto, al centro del post, chiarite la zona in cui vi trovate (ad es, Sala grande, terzo piano ecc) e sintetizzate nello spoiler le vostre azioni, così da facilitare l'interazione.

    La discussione è stata aperta in modo da creare gioco a più persone ed è anche il motivo per cui sono presenti più esemplari. Sarebbe opportuno, dividersi in gruppi per controllare più zone. Possono partecipare alla discussione sia studenti che personale scolastico. Per non rovinare il gioco a nessuno, restate fedeli alle abilità del vostro personaggio.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    puntina
    A light heart lives long

    Group
    Member
    Posts
    5,162
    Location
    Galway

    Status
    Anonymous
    Sala Grande


    -Appendiamo? Dai, non farti pregare- Karen assestò un pugno amichevole sulla spalla di Logan proprio mentre il caposcuola stava mandando giù una generosa sorsata di succo.
    -Da quando ti hanno dato quella spilletta da sceriffo di Nottingham sei diventato un insopportabile secchione. Dovresti averne più cura comunque-, Karen si avvicinò come per ispezionarla, poi picchiettò un'unghia contro la superficie metallica.
    -Non è lucidata a dovere. Ci sono macchie di ossidazione qui, qui-, sfiorò la capolettera di "Caposcuola" e la cornice a sbalzo dello stemma, prima di afferrargli a tradimento la punta del naso per tirarla.
    -E anche qui! Se fossimo sotto le armi avresti inaugurato la giornata con una nota di demerito- sghignazzò divertita, continuando a rompergli le palle nell'inguaribile convinzione di essere una simpatica burlona. Prenderlo per sfinimento pregandolo di unirsi al suo misfatto non sortì risultato positivo, così pensò bene di passare a una tattica che in passato era stata infallibile (quando aveva circa sei anni): attacco aggressivo-passivo puntando sui sensi di colpa. Se si fosse sentito una persona orribile avrebbe ceduto, ne era convinta. In caso contrario poteva sempre ricorrere alla corruzione o al ricatto, a tal proposito Corinne e la zia Enit le avevano fatto una scuola molto approfondita.
    -È da una vita che non facciamo qualcosa insieme. A furia di dirmi "devo andare" non stai facendo altro che trascurarmi, manco il castello fosse sotto l’attacco di un branco di schiopodi spara coda. Le piante della Westwood morirebbero anche senza il tuo “pollice verde”…-, da quanto la nuova docente aveva preso il posto della Sokolov Karen non aveva fatto altro che tenerla costantemente sotto osservazione. Poteva essere soltanto una coincidenza, ma Karen difficilmente credeva nelle coincidenze e sapere che la docente avesse lo stesso cognome del Mangiamorte le aveva corroso il cervello come un tarlo: buona parte delle lezioni la rossa le trascorreva tenendola d’occhio ogni secondo alla ricerca di somiglianze con le quali poterla collegare a Castiel, e non si curava affatto di nascondere l’aperta ostilità e antipatia che provava nei suoi confronti. Quel giorno in particolare avrebbe evitato più di altri di farsi vedere: Sbirro aveva mangiato la relazione sulle proprietà curative del bubotubero e non c’era tempo per trovare qualcuno da cui scopiazzarla
    -Un giorno tutta questa strafottenza ti resterà sulla coscienza…-, sospirò, rassegnata. Stava per alzarsi, diretta al recinto dei thestral, quando qualcosa di massiccio le pestò i piedi facendole prendere un colpo. In modo del tutto irrazionale collegò l’essere strisciante alla biscia di Evans e lo scalciò con un urlo isterico. Solo quando la creatura scivolò dall’altra parte della tavolata uscendo allo scoperto Karen scoprì che si trattava davvero di uno schiopodo, un esemplare cucciolo. Non era la prima creatura esotica che scopriva fuori dal suo habitat naturale, stranezza che collegò al demiguise che aveva intravisto nella tenuta del castello. Ma non vi fu tempo per riflettere che una di quelle creature appiccò accidentalmente il fuoco a uno dei pesanti stendardi che svettavano lateralmente alla sala. Presto la sala grande divenne un omaggio all’incendio di Notre dame de Paris e il chaos dilagò sovrano. Paralizzata dalla paura, Karen non riuscì a raggiungere l’uscita: gli studenti che scappavano la sballottarono qua e là facendole perdere l’orientamento. Prima che qualcuno potesse gettarla per terra e schiacciarla riuscì ad infilarsi sotto il tavolo. Un altro schiopodo in lontananza esplose in una fiammata, bruciacchiando il legno della tavolata: tutto quel trambusto lo stava rendendo irrequieto e più ingestibile, tanto che la Grifondoro temette il peggio. L’unica cosa che riuscì a fare in quel frangente di panico fu dapprima coprirsi naso e bocca con un testabolla, e poi castare un impedimenta sulla creatura per rallentarne l’avanzata.

    Interagito con Logan, scalciato uno schiopodo che ha incendiato uno stendardo. La sala grande è nel panico. Nascosta sotto il tavolo dei Grifondoro in compagnia di un altro schiopodo e cercato di rallentarlo.
    Web
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Studente Serpeverde
    Posts
    158

    Status
    Anonymous
    SczB8FM
    Adorava il caos. Riteneva fosse la condizione migliore per tirar fuori la parte più brillante di sé. La monotonia di quella scuola e la necessità di creare scompiglio, lo avevano spinto a ricercare nel disordine, la possibilità di divertimento e, non meno importante, di evoluzione. Le cose tuttavia avevano preso una piega differente da quella immaginata, decisamente più drastica. Se ne sarebbe occupato in un secondo momento, o forse no. Quando, nel bel mezzo della cena, troppi schifosi esseri zampettanti avevano preso ad invadere il suolo su cui poggiava i piedi, si chiese se non avesse forzato troppo la mano e se il suo innocuo scherzetto, non fosse più così innocuo. Non che gli importasse realmente. Quando sentì urla innalzarsi nel cielo incantato della sala in cui erano, si ritenne ugualmente soddisfatto. Tirò su i piedi, continuando a gustare il suo piatto per qualche attimo prima di mettersi eretto sulla panca. Non voleva certo essere punto, né, incendiato. Col fuoco aveva già precedentemente avuto brutto esperienze. Quando uno di quegli esseri schifosi, fece per arrampicarsi sulla panca su cui Mordikai aveva trovato ritrovo, arretrò di qualche passo. Era chiaro anche a lui provocassero un certo disgusto, ma non il terrore che invece sembrava aver preso il sopravvento sui suoi compagni. Valutò una reazione che potesse in qualche modo divertirlo. Notati alla tavolata a fianco i volti di Wylie e la sua amica di corvonero, Walcott, si decise ad agire.
    “Ehy Wylie!” Richiamò l'attenzione dell'ex compagna di scuola, prima di caricare un calcio ben assestato per spingere la creatura verso le due figlie di Priscilla. “Prendi questo!”




    Interagito con Evie e Ruelle.
    Con un calcio ho spinto uno schiopodo verso loro
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    5,319

    Status
    Anonymous
    I giorni passavano ed era giunta la fine del mese di Gennaio.
    Si diceva fosse il mese più lungo, ed era dannatamente vero.
    Per me almeno.
    Avevo spiegato a Dean la prolungata assenza di Kain. Era stato un momento terribile ma necessario, era un piccolo ometto, stava crescendo e non meritava che io mentissi ancora.
    Come aveva suggerito Kain gli avevo detto la verità, così come non era cambiato il fatto che se il bambino avesse desiderato vederlo poteva farlo.
    Eravamo a cena, non scambiavo parole con nessuno, non avevo nulla da dire, mi bastava la compagnia del chiacchiericcio tra i presenti.
    Un sollievo non avere più White tra i docenti in quel castello, quell'uomo era sempre stato motivo di discordia tra il personale scolastico e non godeva certo della mia simpatia.
    -Dovremo trovare qualcuno che lo sostituisca, credo che questa volta mi ci vorrà più di una scatola di cioccolatini alla menta per convincere il capo auror a fornirci aiuto- provai a fare dell'ironia al vice al mio fianco ma non mi riusciva granchè bene, una diretta conseguenza del mio pessimo umore.
    Stavo per assaporare la zuppa che avevo davanti quando sentii i primi gridolii diffondersi nella sala e, a causa dei nervi già tesi di base, saltai in piedi come una molla.
    Mi incamminai a passo veloce verso il centro della sala dove mi fu chiaro quale fosse il problema, e dopo aver schiantato uno schiopodo che quasi mi saliva sui piedi mi voltai verso Mr Baggins e tutti gli altri professori che mi avevano raggiunta.
    -Accertatevi che siano tutti al sicuro, io e il professor Baggins andremo a controllare che non ci siano problemi nelle restanti aree del castello- la prima cosa da fare sarebbe stata trovare l'origine del passaggio dalla quale erano riusciti a penetrare. E lo avremmo fatto se, giunti al terzo piano non ci fossimo trovati davanti un esemplare di appena sei metri davanti a noi.
    -Quando è sceso a cena questa sera, si sarebbe mai aspettato che sarebbe stata così movimentata?- questa mi era uscita meglio dai.
    -E' in momenti come questo che rimpiango di aver accolto con tanto scetticismo le lezioni di cura ai miei tempi- per quanto alcuni potessero pensare il contrario io e le creature non avevamo empatia, per niente.
    -Inutile sottolineare che non deve assolutamente andare oltre, e spero anche che sia l'unica di dimensioni così considerevoli.
    E' pronto Mr Baggins? Io la faccio levitare lei colpisca la parte sprovvista di corazza.
    Levicorpus!-


    Non sapendo se il personale scolastico vorrà partecipare attivamente alla role proposta le indicazioni sono generalizzate per eventuali png, se invece qualche professore vorrà partecipare attivamente la preside ha chiesto a tutti di mobilitarsi, quindi di dividersi le aree da controllare.
    Lei e il vice stanno comunque confrontandosi con l'esemplare più grande, quello al terzo piano.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Studente Corvonero
    Posts
    43

    Status
    Anonymous


    XDXXAi2
    Avrei dovuto smettere di lamentarmi della monotonia della calma. Invece di apprezzare la tranquillità che Hogwarts sapeva offrirmi rispetto all'angosciante esperienza vissuta a Durmstrang, non facevo altro che studiare l'una o l'altra trovata per rendere tutto più movimentato.
    Il fato quella sera parve prendermi troppo sul serio.
    Consumavo la mia cena discutendo con Ruelle di argomenti seri e di un certo spessore. 'Se metti i glitter verdi insieme a quelli rosa, rischi di diventare una specie di lime col rossetto! Fidati, il viola ci sta meglio col verde acido.' Ma la quiete di quelle frivolezze venne presto interrotta dall'arrivo di qualcosa che causò inorridimento e terrore ai primi tavoli della sala. Avrei voluto riderci su. In un primo momento lo feci, indirizzando alla mia compagna uno sguardo misto tra la voglia di scoppiare in una fragorosa risata e quella di investigare sulla fonte di tanto sbigottimento.
    Quando però il fulcro di quel guaio arrivò nelle mie vicinanze, ebbi ben poco da ridere. Non avevo mai visto dal vivo una creatura del genere, ma ne avevo letto in diversi libri. Non era tanto la loro pericolosità a preoccuparmi - sebbene sentissi mancarmi il coraggio che fingevo di possedere quotidianamente - quanto il ribrezzo che quegli esseri riuscirono a provocarmi.
    'Cazzo, credo che vomiterò.' Avvertii la Walcott, pietrificata dinanzi a quello spettacolino raccapricciante. Pessimo esempio di corvonero, in effetti, nonché un modo misero di dimostrare che il cervello aveva sempre la meglio sui muscoli.
    Eppure mi sarei affidata a lei per calmarmi, se solo l'intervento del mio ormai rinomato aguzzino personale non avesse ridotto in briciole la già poca calma che mi rimaneva. 'Dio mio, Dio mio, Dio mio!' Urlai come una ragazzina mentre lo schiopodo mi arrivava addosso. Lo schivai per un pelo, aggrappandomi a Ruelle e nascondendomi dietro la sua schiena prima che le sue zampe o, peggio, il suo pungiglione potessero raggiungermi.
    'Ma sei impazzito, Barker?!' Ringhiai verso l'altro, in evidente stato di panico. 'Questi cosi uccidono!' E non ingigantivo il problema. Forse. Erano pericolosi sul serio. Sapevo come sbarazzarmene, ma non ne ebbi il coraggio. In piedi sulla panca su cui sedevo poco prima, speravo nell'eroismo della mia compagna.
    'Rue, dobbiamo colpirli da sotto!' Era la zona inferiore l'unico punto scoperto dalla corazza. Avrei voluto essere più utile di così. Prima però di poter provare a sollevare la bacchetta, sentii qualcosa pizzicarmi la gamba.
    'Cazzo!' Urlai. Urlai a perdifiato. Era un pungiglione. Il pungiglione di uno schiopodo che aveva poi puntato Ruelle. Ruelle che avrei voluto difendere, ma che, immobile in un misto di dolore e terrore, dovetti lasciare tra le zampe di quella bestiaccia.






    Interagito con Ruelle e Mordikai.
    Punta da uno schiopodo.



     
    Top
    .
4 replies since 27/1/2022, 11:17   140 views
  Share  
.
Top