Pochi giorni erano passati dal mio arrivo nella scuola, quante cose erano diverse, forse anche troppe. Le prime lezioni erano state alquanto strane, particolari, anche se alcune mi avevano lasciato a bocca aperta, soprattutto la lezione di Incantesimi. Speravo che fosse solamente un eccezione alla regola, una cosa che si faceva di tanto in tanto ma che non era la prassi della lezione, altrimenti avrei fatto prima a portarmi il pigiama. Nella mia vecchia scuola, dove chiamarla vecchia mi faceva ancora un po' di impressione, le cose erano totalmente diverse, ma probabilmente era dovuto anche al fatto del cambio di mentalità che vi era tra le due scuole. Volevo capire meglio com'era strutturata la scuola e per farlo avevo bisogno solamente della mia più fidata amica, l'unica che mai mi avrebbe abbandonato, almeno speravo, ovvero la mia chitarra. Osservo da oltre la vetrata della sala comune dei corvonero, la giornata sembra perfetta per rimanere all'aperto.
Ho sentito che c'è una vasta tenuta intorno al castello, forse posso darci una sbirciata. Dandomi due pacche sulle gambe mi misi in piedi, mettendomi la chitarra a tracolla, ed uscendo così dalla sala comune. Se c'era qualcosa che aveva imparato in questi primi giorni era la strada per uscire dalla scuola e quella per l'ala est. Vi era un concentrato di lezioni in quella torre che non capivo quasi come facessero a starci tutti quanti insieme. La domanda però più grande era, ma se li ci sono quasi tutte le lezioni, il resto del castello a cosa serve?Non sapevo darmi una risposta, ma d'altro canto non era quello il momento, avevo altro per la testa, ovvero liberarmi dalla testa di tutti questi pensieri. Era un po' contorto ma era quello che stavo cercando di fare. Uscito dall'enorme portone, mi ritrovai con un leggero venticello, il clima potevo dire che era perfetto. Camminai guardandomi intorno, il lago nero avevo avuto già modo di vederlo, quindi optai per un altro luogo. Mi guardai intorno, osservando quello che era uno stadio dedito al Quidditch. Non avevo ancora avuto modo di vedere una partita, ma sapevo che qui ogni casata aveva la propria squadra che competeva per vincere la coppa. Un salto non può farmi male. Mi dirigo così in quella direzione, osservando man mano che vado avanti le varie torri del pubblico, fino a trovare l'entrata. Decido di entrare per osservare da vicino, oltrepasso gli spogliatoi, il piccolo magazzino delle attrezzature, fino a raggiungere un'altra porta. Oltrepassata quella mi ritrovo all'interno del campo, faccio ancora qualche passo girandomi su me stesso per osservare tutto ciò che c'era.
Wow, non male. Non c'era nessuno, ancora, anche perchè figurarsi se in una giornata come quella qualcuno non sarebbe venuto ad allenarsi, sarebbe stato da pazzi no venire. Mi dirigo così verso una delle tribune, ma nel frattempo prendo la mia chitarra in mano, iniziando a suonare qualche nota, prima di iniziare a cantare. Era qualcosa che mi faceva dimenticare qualsiasi problema, così da farmi tornare il sorriso.
Always out of place, I knew I needed something new for me
I never knew just what that was, yeah
Finding something safe was just like trying to catch a bird in flight
I knew that I would never touch
But now I won't let go
'Cause I'm happy to call this
Home 
.
