Tenda della Cartomante Seaside...

...solo per Mangiamorte!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ares;
     
    .

    User deleted


    La tenda della Cartomante Seaside è allestita nella piazza del villaggio, in una posizione un poco defilata; è relativamente piccola, di una preziosa stoffa a righe viola e viola scuro; un unico cartello galleggia a mezz'aria con il suo nome.

    All'interno, un profumo di corteccia d'albero e cacao aleggia e copre la Polvere Suggestionante emessa dal porta incenso a forma di drago, un pezzo originale di Singapore, posto su un basso mobile all'entrata. Poco oltre un tavolo rotondo, di legno grezzo e con rune intagliate, accoglie una grossa ed ingombrante sfera di cristallo; è priva di utilità, in quanto genera solo fumo e forme casuali in cui, generalmente, i clienti vedono ciò che vogliono vedere.

    Mara Seaside siede all'altro capo del tavolo, avvolta da un mantello rosso ornato da spirali e simboli mistici. Due orecchini d'argento, grandi ed a forma di falce di luna, sono gli unici ornamenti che indossa e con cui cattura l'attenzione di ogni avventore. Il fatto che la proteggano dalla Polvere magica è un valido effetto aggiuntivo. Non indossa nient'altro, nemmeno sotto il mantello, ma questa non è cosa che desideri rivelare ai clienti se non tramite l'abbondante scollatura.

    E poi, questa sera attende clienti speciali. Mangiamorte, Oscuri, Assassini: chiamateli come volete, ma il Destino li condurrà da lei.
    Quello, o l'opportuno messaggio che invierà loro in risposta all'evocazione di un Maledictus!


    Benvenuti da Madama Seaside, la Cartomante!
    Postate solo se avete ricevuto un invito dopo aver lanciato un Maledictus, oppure siete accompagnati da qualcuno che l'ha evocato.

    IMPORTANTE: ricordate che non è Ares deSade quello di fronte a voi, ma la misteriosa Mara E. D. Seaside, Cartomante.

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    Appena la creatura uscita dalla punta della sua bacchetta ebano si allontanò, una nebbia densa la avvolse prendendo una forma ferale, e sussurrandole qualcosa nell'orecchio
    Mangiamorte. Destino. Tenda della Cartomante.
    Un'ordine o forse un suggerimento, strano per lei che meglio di ogni altro conosceva l'arte Divinatoria recarsi da una cartomante, strano ma evidentemente necessario ed era fermamente decisa a fare ciò che doveva per scoprire cosa sarebbe accaduto di lì a poco. Si strinse nel mantello rosso, di un tono più scuro del vestito, tirando su il capuccio e percorrendo rapida la strada fino alla piazza centrale, lì si trovò di fronte ad una tenda dalla grandezza modesta le cui tinte la fecero rabbrividire
    << Un bel color "interno bara">> sussurrò tra se mentre con passo più svelto faceva il suo ingresso ed un'odore pungente di incensi le andava a solleticare le narici, solo una volta fatto il suo ingresso libera la chioma ondulata e castana dal giogo della stoffa, trovandosi di fronte una donna
    << Orecchini sobri>> considerò ridacchiando, non volendo però mancare di rispetto alla figura femminea seduta di fronte ad un grande tavolo di legno
    << Posso?>> chiese con quell'accento francese con cui macchiava ogni parola che lasciava le labbra scarlatte, prendendo posto di fronte alla donna e lisciando con le dita sottili la seta del vestito rosso in attesa mentre i suoi pensieri si spostavano di continuo dal motivo della sua presenza in quella tenda a Roeim e allo strano rapporto che pareva avere con Blackwood.

     
    Top
    .
  3. Ares;
     
    .

    User deleted


    Mara sorride sorniona, ascoltandole parole della donna in avvicinamento. Avendo già preso contatto con lei ne percepisce i pensieri quando si trova appena fuori dalla tenda, seppure disturbati: conosce questa vibrazione, malvagia ma al tempo stesso maledetta.

    -Accomodati- una così bella figliola maledetta dal vampirismo. Ditemi voi se questa è giustizia. Occhi verdi, curve perfette, corpo che supplica di essere afferrato, torturato e posseduto. Da qualche parte Ares la odiava, fremeva dal desiderio di poterla cacciare e uccidere, per quanto tra le creature magiche fosse quella più accettabile.
    Oh avanti, questa è carina. Ha perduto la sua innocenza di mortale, non vorresti provare a sentire che sapore ha?
    Di nuovo quella voce.
    -Hai risposto ad una chiamata- non è una domanda, solo l'evidenza delle cose. -Ed a me spetta l'ingrato compito di rispondervi, sebbene - fingo di ingoiare un rospo e guardarmi intorno, come se fossi osservato da qualcuno. -La cosa non sia proprio di mio gradimento.-
    Attendo qualche parola dalla donna, scrutando nei suoi occhi per cercare di percepire a cosa stia pensando con un silenzioso Legilimens. Chi l'ha chiamata? perchè si trova qui? Cosa ne pensa della strana donna obbligata a rispondere a domande che lei stessa non conosce?
    -Non ho risposte, mi dispiace. Mi è stato chiesto di predirvi il futuro, questa notte, usando questo- estraggo da chissà dove un mazzo di carte: sprigiona malvagità solo a guardarlo, sembra avvolto da una luce oscura... un'assenza di luce che rende meno luminoso ciò che gli sta attorno.
    Una leggera trama, quasi invisibile finchè non la si osserva con l'attenzione, verga il retro delle carte con il colore del sangue, dipingendo il Marchio Nero.
    -Qualunque risposta tu stia cercando su chi ti abbia chiamato e perchè, dev'essere qui dentro- aggiungo, emettendo un sospiro come se la mia stessa opera fosse difficoltosa. Allungo il mazzo verso la donna, rendendo evidente la presenza del Marchio Nero sulle carte... qualcosa che potrebbe venire vergato anche sulla sua pelle, se proseguirà in tale percorso.
    Quanti anni hai?
    -Quanti anni hai?-
    Cosa?
    -Scusami, non so cosa mi sia preso.- Mi correggo immediatamente.
    -Se vuoi una lettura, se vuoi rispondere a questa chiamata, tutto quello che devi fare è rilassarti, aprire e svuotare la mente. Immagina il cielo stellato e privalo delle sue luci, fino a tramutarlo in un dipinto nero. Cancella ogni cosa, afferra tre carte dal mazzo e girale sul tavolo.- Come al solito abbasso le luci della stanza ed evoco una leggera nebbia misteriosa.
    -Oppure, puoi salutarmi e tornare alla festa. Mi è stato chiesto di svelarvi il futuro di servitori e servitrici dell'Oscuro- fingo un tremito incontrollato, afferrando i bordi del mantello e stringendomelo un poco addosso.
    -Ma nessuno mi ha chiesto di imporvelo.-
    Lascio le ultime parole aleggiare a mezz'aria.
    Resterà o fuggirà? Accetterà il suo ruolo di servitrice dell'Oscurità, pescando le tre carte e ponendole sul tavolo?


    Benvenuta da Madama Seaside, alias Ares deSade!
    Scegli pure se proseguire con la lettura, pescando tre carte e posizionandole sul tavolo (senza descriverle), oppure torna pure alla festa, lasciando l'Oscurità e i Mangiamorte alle tue spalle...

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    435
    Location
    Lillè - Belgio

    Status
    Offline

    La francese non spostò gli occhi smeraldini neppure per un attimo dalla donna che si trova di fronte, si accomodò non appena l'altra acconsentì e ascoltò con una punta di curiosità la ritrosia con il quale l'altra sembrava portare avanti l'ingrato compito di predire il suo futuro, non era quindi un messaggio quello che aveva per lei quanto più una vera e propria lettura delle carte.
    Il mazzo che l'altra le presentò era diverso da ogni altro che conoscesse, il marchio nero era ben visibile e per un attimo quasi sentì quel simbolo richiamarla come un canto di sirena a cui sapeva di non poter sfuggire, non più, ma quella sorta d'incanto si spezzò quando una domanda, piuttosto stravagante, si frappose tra loro due
    - Quanti anni hai?-
    << Scusi?>> chiese di rimando inarcando un sopracciglio quasi infastidita, come poteva esserle utile quell'informazione?
    - Scusami non so cosa mi sia preso-
    Odile non rispose, sorrise appena mentre i piccoli canini luccicavano sotto la luce fioca e una nebbiolina si espandeva intorno al loro

    Se vuoi una lettura, se vuoi rispondere a questa chiamata, tutto quello che devi fare è rilassarti, aprire e svuotare la mente. Immagina il cielo stellato e privalo delle sue luci, fino a tramutarlo in un dipinto nero. Cancella ogni cosa, afferra tre carte dal mazzo e girale sul tavolo.
    Voleva rispondere alla chiamata? Per mesi e mesi si era posta la stessa domanda e aveva risposto sempre alla stessa maniera, negando a se stessa il privilegio di essere solo ciò che era: un essere con l'unico di desiderio di possedere, si era rinchiusa, si era limitata,aveva ponderato ogni sua scelta, calibrandola per proteggere il suo adorato Fred ma Fred aveva la sua vita e per quanto disperatamente l'avesse amato, alla fine, si erano abbandonati a vicenda, allontanandosi entrambi da quel rapporto malato sin dalla radice.
    Svuotare la mente per lei era praticamente impossibile ma tentò egualmente di seguire la voce e i consigli dell'altra, tentò di scacciare le immagini di quell'uomo che le era cresciuto tra le mani, che l'aveva tradita scegliendo per se una vita ben diversa da quella che lei aveva immaginato, tentò di scacciare il dolore che le aveva provocato vederlo andar via, il dolore che le aveva provocato non poterlo aiutare, non poterlo salvare, cercò per un secondo di non pensare neppure al suo compagno eterno, a Shane, che in quel momento si trovava a casa, lontano dalla sua seconda vita, ignaro di essa e poi, appena tutto si spense e rimase solo un vuoto senza fine, pescò tre carte porgendole all'altra
    << Queste, ora , dimmi , cosa mi riserva il futuro ?>> chiese forse per la prima volta preoccupata

     
    Top
    .
  5. Ares;
     
    .

    User deleted


    Osservo le mani della donna afferrare le tre carte, depositandole sul tavolo. Non è complicato fare in modo che le carte giuste appaiano su di esso, rivelando le tre figure che, essenzialmente, avrei rivelato ad ogni Mangiamorte giunto finqui.

    L'appeso.
    La luna.
    La morte.


    Indico la prima carta, l'appeso: è una figura classica, ma in questi tarocchi raffigura un uomo appeso ad un palo e a testa in giù, torturato da due Mangiamorte che lo infilzano con un ferro rovente e lo bersagliano di Cruciatus. Attorno il paesaggio è indefinito, ma si vedono numerose persone nell'ombra che osservano la scena.

    -Questa carta rappresenta il cosa: simboleggia l'esercizio di potere e prevaricazione, in ogni sua forma, contro una persona più debole. Debole ma importante, poichè l'evento viene osservato da numerosi spettatori: può essere quindi un personaggio pubblico, oppure una normale persona ma sorpresa pubblicamente. Generalmente poi, si tratta di abuso gratuito-
    Indico nuovamente la carta, tamburellando il dito due volte vicino ad essa.
    -Attenzione però: la carta non simboleggia la morte. L'appeso è destinato ad essere reso libero e proseguire la vita nel dolore e nell'umiliazione.-

    Lascio che le parole sedimentino nella mente della donna, senza ricorrere ad alcun trucco; il messaggio è chiaro, e come intenderà atturarlo Odile sarà solo a sua unica discrezione.
    Sposto lentamente la mano sulla seconda carta, senza sfiorarla.
    La luna: è raffigurata come un ovale d'argento, e al secondo sguardo rivela linee e sagome che la identificano con un familiare oggetto. La maschera da Mangiamorte.
    -Questa carta rappresenta il come: simboleggia la propria natura esteriore, il ruolo che ognuno possiede nel mondo... mondo magico, si intende- la carta non può essere più chiara di così: raffigura la propria identità di mangiamorte, di servitore dell'oscuro. Dev'essere chiaro chi perpeuta tale prevaricazione. Non la persona, non un volto riconoscibile, umano.
    L'errore commesso anni prima nell'esporsi e conquistare il Ministero. Nel mostrare l'umanità al popolo magico, nel togliere il velo di paura e ignoto.
    Rimuovere il simbolo. La maschera stessa. La personificazione di Voldemort nei suoi seguaci.

    Sposto la mano con rapidità verso la terza carta, lasciandola sospesa e creando qualche istante di tensione.
    La carta rappresenta la Morte, uno scheletro armato di falce che si eleva dal terreno.
    -L'ultima carta rappresenta il quando, da un'indicazione temporale di quando le precedenti predizioni si avvereranno- se sarai abbastanza solida nella tua convinzione di seguire l'Oscuro.
    -Fammi pensare... certo: dev'essere la notte tra il 31 Ottobre ed il 1 Novembre, il giorno dei morti. All Hallows' Eve, o Halloween se preferisci.- Dolore e sangue nella notte più appropriata dell'anno.
    In queste cose, il simbolismo è essenziale: l'adunata nel giorno di fine estate, quando la tenebra inizia ad allungarsi e vincere sulla luce. Il sacrificio nella notte dei morti e degli spiriti.

    -Terribile- Sussurro, fingendo di non volermi far udire, simulando un timore che in me è trepidante eccitazione.
    A proposito di eccitazione...
    Zitta!

    -Un gesto efferato, la Maschera da Mangiamorte, la Notte di Halloween...- sussurro, recitando una caduta in stato di trance, o forse shock, lasciando andare la schiena all'indietro e guardando un indefinito punto sopra la testa di Odile.
    -Ho...- mormoro. -Ho dato il mio messaggio. Ora...- deglutisco. -Lasciami sola, per favore...-


    Ecco la "missione" per confermare la propria volontà ad essere servitrice per l'Oscuro (se è ciò che vuoi): trova una vittima e ruola una persecuzione.
    Potrà essere fisica o psicologica, un duello od una trappola, qualsiasi gesto che rappresenti come il tuo PG esercita il proprio potere ignorando le leggi della magia e del mondo. Non dovrai ucciderlo per cui qualsiasi PG del forum - e luogo - può andar bene.
    Poichè il gesto è gratuito ed il bersaglio una "vittima delle circostanze", preferibilmente il PG non dovrà essere qualcuno già legato al proprio PG, per cui cerca una "nuova conoscenza".
    Nel farlo, indossa i paramenti dei Mangiamorte: mantello nero e maschera d'argento.
    Infine, la role deve avvenire nel giorno dei morti (non importa quando la apri ma il tempo nel gioco dovrà essere quella notte).
    Poichè dev'essere un evento che avvenga in pubblico (o di rilevanza pubblica se il PG in questione riveste una certa carica importante) Ares deSade lo scoprirà leggendo i giornali (più avanti potrei chiedere di linkarla così da mandarle al giornale).

    Buon divertimento!
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    310

    Status
    Anonymous
    DamagedMammothArmyworm-max-1mb
    “Idioti.” Borbotto tra me, allontanandomi dai due idioti che mi hanno sottratto la mia preda. Poco male, so che mi rifarò senza problemi ma odio chiunque si metta sul mio cammino. Mi provoca un fastidio ingestibile che in genere mi spinge ad essere poco carino nei riguardi, beh, del mondo. Stavolta sono costretto a contenere ogni spirito di rivalso e solo perchè non ho la benchè minima intenzione di attirare l'attenzione su di me in un posto che pullula di potenziali nemici. Nonostante le apparenze a cui mi appiglio per vivere beatamente la mia vita, non sono un coglione. Fingere di esserlo mi libera dalla pesantezza di conseguenze che non voglio prendermi.
    Mi avvio finalmente verso la tenda della cartomante, lì dove il messaggio mi ha indicato di andare. Mi sporgo oltre la tenda, guardandomi intorno ed aspettandomi di trovare qualcosa di familiare. Nulla di quello che è oltre la tenda però, mi dice qualcosa. “Yuhu, c'è nessuno?” Dico, facendo il mio ingresso mentre mi guardo attorno. Quando dinanzi mi ritrovo una donna dalla generosa scollatura, avanzo spavaldo mostrandole un sorriso malizioso.
    “Ehilà.” Le dico, sedendomi dinanzi a lei senza invito, accavallando le lunghe gambe mentre mi sporgo verso l'altra. “Non c'è bisogno che mi presenti, giusto? Lei sa tutto.” E' una veggente, cartomante, o quel che è, dopotutto, saprà da sé il mio nome. E se non lo è, sono abbastanza certo – forse sbagliando – di essere fin troppo conosciuto in alcune parti del globo. “Ha qualcosa di interessante per me?” Le chiedo senza indugio in merito al messaggio prima ricevuto.

     
    Top
    .
  7. Ares;
     
    .

    User deleted


    Mara sorride, come benvenuto al possibile cliente.
    Ares sorride, dando invece il benvenuto ad un collega. Nessun preambolo, nessuna soggezione e, forse peggio di tutto, quasi nessun pensiero vagante per la stanza.
    -La sua reputazione la precede, signor Nystrom- Seppur lontano da Londra ed il Regno Unito, in questi anni alcuni nomi si sono diffusi in tutto il mondo magico; a cominciare dal Ministro del Nord Michael Moon - rivelatosi un gran fanfarone, per quel che mi riguarda.
    Il nome di Roeim è tra questi: per quanto non si faccia pubblicità, le sue doti e la sua particolare attitudine sono ben conosciuti in ogni oscuro vicolo del globo.
    -Accomodati- passo a dargli del tu, ma in qualche modo la sua esuberante presenza mi porta a stringermi il mantello addosso, come a volermi coprire, difendere... nascondermi. Sento freddo, guardando gli occhi dell'uomo: ne percepisco un'anima affine eppure per certi versi diametralmente opposta, priva del calore passionale che scalda la mia anima. O forse, dotata di un calore differente.

    -Hai risposto ad una chiamata- non è una domanda, solo l'evidenza delle cose. -Ed a me spetta il compito di rispondere, come mera ambasciatrice s'intende- non sono sicuro che Roeim la interpreti così, ma spero voglia proseguire nel gioco, senza curarsi particolarmente di chi io sia. La sua adunata nei mesi precedenti ha fatto in modo di svegliare dal sonno numerose figure, ma oggi - e nelle prossime settimane - vedremo veramente chi è disposto a rispondere alla chiamata.

    -Mi è stato chiesto di predirvi il futuro, questa notte, usando questo- estraggo un mazzo di carte: sprigiona malvagità solo a guardarlo, sembra avvolto da una luce oscura... un'assenza di luce che rende meno luminoso ciò che gli sta attorno.
    Una leggera trama, quasi invisibile finchè non la si osserva con l'attenzione, verga il retro delle carte con il colore del sangue, dipingendo il Marchio Nero.
    -Qualunque risposta tu stia cercando su chi ti abbia chiamato e perchè, dev'essere qui dentro- aggiungo, sorridendo all'uomo: ho cercato questo oggetto per settimane, e l'ho fatto incantare opportunamente da un mago oscuro di New Orleans, così che non potesse avere la mia firma. Allungo il mazzo verso l'uomo, rendendo evidente la presenza del Marchio Nero sulle carte.

    Hai familiarità con i tarocchi? Chiedo, cercando di introdurre l'apertura mentale che non la predizione, bensì il futuro e l'Oscura Missione richiederanno.
    -Se vuoi una lettura, se vuoi rispondere a questa chiamata, tutto quello che devi fare è rilassarti, aprire e svuotare la mente. Immagina il mondo come una tela, poi dipingila interamente di nero. Cancella ogni cosa: sono sicura non avrai problemi a farlo. Poi, afferra tre carte dal mazzo e girale sul tavolo.-
    Abbasso le luci della stanza ed evoco una leggera nebbia misteriosa, un giochetto che di certo non può influenzare il mio interlocutore, ma sono curioso di osservarne la reazione.


    Descrivi pure di pescare le tre carte posizionandole sul tavolo, ma senza descriverle...
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    310

    Status
    Anonymous
    Mi guardo attorno alla ricerca di dettagli che possano darmi risposte ma qui niente di quel che c'è sembra voler essere indicativo di una realtà certa.
    E' tutto così camuffato, così dissimile alla realtà magica a cui sono abituato che sembra quasi di essere in una di quelle ridicole e buffe babbane circensi esperienze. Eppure sono qui e non me ne andrò fino a quando non avrò ottenuto la verità che desidero e di cui necessito.
    Rivolgo alla donna un ampio sorriso come a dirle che so di preciso che la mia fama mi precede e che ovviamente ne vado fiero. La modestia non ha mai fatto parte di me ed anzi, credo che sia saggio vantarsi e far conoscere il proprio nome nel mondo. Con furbizia, ovviamente.
    “L'ambasciatrice è un pessimo ruolo. Soprattutto se porta pena.” Le dico, piegando appena il capo nel mostrarle un sorrisetto ambiguo. Non manco ovviamente di celare una sorta di avvertimento, o velata minaccia, nelle mie parole nel caso in cui la situazione dovesse diventare scomoda per me. E che non si dica che non ecceda in buone azioni.
    Osservo le carte che la strega ha tra le mani, scrutandole ben più del dovuto prima di ritornare al volto dell'altra. “Bene! A cosa si gioca? Poker?” Le chiedo, sfregando le mani e scherzando sul da farsi. Mi è sempre stato difficile essere eccessivamente serio. Non mi piace. Tutto ciò che è serio, mi annoia. Preferisco invece vedere tutto come un gioco ed il mondo come il mio parcogiochi. Rende tutto più divertinte ed entusiasmante.
    Quando la luce cala e una fitta nebbiolina ci avvolge, mi lascio scappare un uuuuh fintamente sorpreso. “Fai anche altri spettacolini, se richiesti?” Ammicco alla donna, decidendomi a darle quel che vuole. Asseconderò le sue direttive, sperando per lei che siano in grado di darmi ciò che cerco.
    “Afferro quello che vuoi, dolcezza.” Svuoto la mente, rifacendomi al nero di cui l'altra parla. Un nero che mi è decisamente familiare, che mi rilassa, e che mi ricorda l'ambiente tagliente e freddo di Sobaki o di Azkaban, della prigione insomma, la mia casa.
    Con bene in mente quella visione e il rumore per me paradisiaco di catene ed urla, afferro le tre carte disponendole tra noi.


     
    Top
    .
  9. Ares;
     
    .

    User deleted


    Sorrido: l'animo di Roeim è tanto oscuro quanto limpido, uno specchio di nero alabastro. Nessun giochetto può distrarlo dalla sua personale ricerca di verità, ma al tempo stesso è lui il primo a considerare la faccenda come un gioco. Anzi, a darne l'impressione: mi chiedo con quante vittime abbia fatto questi giochetti, prima di infliggere incommensurabili torture.

    L'appeso.
    La luna.
    La morte.


    Indico la prima carta, l'appeso: è una figura classica, ma in questi tarocchi raffigura un uomo appeso ad un palo e a testa in giù, torturato da due Mangiamorte che lo infilzano con un ferro rovente e lo bersagliano di Cruciatus. Se anche raffigura una pubblica umiliazione, sono certo che nella sua mente evochi piuttosto una prigione.

    -Questa carta rappresenta il cosa: simboleggia l'esercizio di potere e prevaricazione, in ogni sua forma, contro una persona più debole. Debole ma importante, poichè l'evento viene osservato da numerosi spettatori: può essere quindi un personaggio pubblico, oppure una normale persona ma sorpresa pubblicamente. Generalmente poi, si tratta di abuso gratuito-
    Indico nuovamente la carta, tamburellando il dito due volte vicino ad essa.
    -Attenzione però: la carta non simboleggia la morte. L'appeso è destinato ad essere reso libero e proseguire la vita nel dolore e nell'umiliazione. Si potrebbe definire, quindi, una tortura.-

    Lascio che le parole corrano nella stanza, aspettandomi una qualsiasi battuta dall'uomo. Poi, sposto lentamente la mano sulla seconda carta, senza sfiorarla.
    La luna: è raffigurata come un ovale d'argento, e al secondo sguardo rivela linee e sagome che la identificano con un familiare oggetto. La maschera da Mangiamorte.
    -Questa carta rappresenta il come: simboleggia la propria natura esteriore, il ruolo che ognuno possiede nel mondo... mondo magico, si intende- la carta non può essere più chiara di così: raffigura la propria identità di mangiamorte, di servitore dell'oscuro. Dev'essere chiaro chi perpeuta tale prevaricazione. Non la persona, non un volto riconoscibile e umano.
    L'errore commesso anni prima nell'esporsi e conquistare il Ministero. Nel mostrare l'umanità al popolo magico, nel togliere il velo di paura e ignoto.
    Rimuovere il simbolo. La maschera stessa. La personificazione di Voldemort nei suoi seguaci.

    Sposto la mano con rapidità verso la terza carta: qualsiasi commento dell'uomo lo ascolterò solo a fine predizione.
    La carta rappresenta la Morte, uno scheletro armato di falce che si eleva dal terreno.
    -L'ultima carta rappresenta il quando, da un'indicazione temporale di quando le precedenti predizioni si avvereranno- sono certo che sarà in prima fila, ma non sono certo di cosa scaturirà dalla sua mente.
    -La Morte, la fine e l'inizio: la notte tra il 31 Dicembre ed il 1 Gennaio, L'inizio del nuovo anno.- Dolore e sangue nella notte più appropriata dell'anno.
    In queste cose, il simbolismo è essenziale, per far ben comprendere alle deboli menti magiche e babbane cosa li attende il prossimo anno.

    -Terribile- Sussurro, fingendo di non volermi far udire, ma scrutando in volto il mio interlocutore.
    -Un gesto efferato, la Maschera da Mangiamorte, la Notte di Fine Anno...- sussurro, recitando una caduta in stato di trance, o forse shock, lasciando andare la schiena all'indietro, per poi accasciarmi privo di forze.
    Una recita che sono certo non ingannerà l'uomo, ma è essenziale in questo momento mantenere distinta la chiamata di deSade e la voce di Mara.

    Ecco la "missione" per confermare la propria volontà ad essere servitore per l'Oscuro: trova una vittima e ruola una persecuzione.
    Potrà essere fisica o psicologica, un duello od una trappola, qualsiasi gesto che rappresenti come il tuo PG esercita il proprio potere ignorando le leggi della magia e del mondo. Non dovrai ucciderlo per cui qualsiasi PG del forum - e luogo - può andar bene.
    Poichè il gesto è gratuito ed il bersaglio una "vittima delle circostanze", preferibilmente il PG non dovrà essere qualcuno già legato al proprio PG, per cui cerca una "nuova conoscenza".
    Nel farlo, indossa i paramenti dei Mangiamorte: mantello nero e maschera d'argento.
    Infine, la role deve avvenire nella notte di Fine Anno (non importa quando la apri ma il tempo nel gioco dovrà essere quella notte).
    Poichè dev'essere un evento che avvenga in pubblico (o di rilevanza pubblica se il PG in questione riveste una certa carica importante) Ares deSade lo scoprirà leggendo i giornali (più avanti potrei chiedere di linkarla così da mandarle al giornale).
    Buon divertimento!
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Maghi oscuri
    Posts
    310

    Status
    Anonymous
    Non avevo mai fatto niente del genere e sebbene non possa nascondere il mio scetticismo, evidenziato da un sopracciglio inarcato ed un ghigno che non sono capace di celare, continuo ad ascoltare la fantomatica predica della zingare che ho dinanzi. Il messaggio, sebbene adornato di troppe chiacchiere e fronzoli, mi arriva forte e chiaro alle orecchie. La chiamata dopotutto, arriva solo a chi sa ascoltare ed io so farlo benissimo.
    Quando la donna crolla in avanti sul tavolo per un attimo resto ad osservarla, lasciandomi andare ad una breve risata.
    Provo persino a pungolarla con un dito, stuzzicato dall'idea di constatare quanto sia capace la donna di tener fede alla propria pantomima. È per questo che, avvicino la mia sedia alla sua per un attimo. Osservo il suo abbondante seno alzarsi ed abbassarsi, prima di posare una mano sulla sua coscia. La sfioro soltanto con un tocco leggero. Poi, atteso qualche attimo, mi sporgo verso di lei. “La morte ha il suo fascino. È sensuale.” Le bisbiglio all'orecchio, prima di muovere un buffetto generoso sulla pelle della sua coscia. “Ti starebbe bene addosso.” Aggiungo poco dopo rimettendo in piedi.
    Lascio sul tavolo un paio di galeoni, guardandomi intorno prima di afferrare
    “Questo me lo prendo come souvenir.” Afferro, tra le inutili cianfrusaglie poste in questa tenda, una piccola medaglietta senza valore. Dopo aver lanciato uno sguardo alla donna, ancora fintamente priva di sensi, esco fischiettando da questo posto, escogitando di già un ottimo piano per poter mostrare al mondo di saper essere spettacolare. La notte del 31 dicembre, i fuochi pirotecnici saranno offerti da Roeim Nystrom.

     
    Top
    .
  11. .The Bastard Executioner.
     
    .

    User deleted


    Loki non cercava che questo; un segnale.
    L’interpretazione mistica del futuro, del proprio. Per mesi si era trascinato nell’inettitudine, agognando il più piccolo, inafferrabile monito.
    Ora era lì, succube d’un nuovo inizio ed esterrefatto guardava quel prodigio materializzarsi ed avvolgerlo.
    Non lo temette.
    Non temette le iridi scarlatte, la voce ammaliante, il corpo braccato.
    Percepì il solo messaggio; fulcro e motivo della sua presenza in quella bolgia.
    Non gli servì altro.
    Si smaterializzò seduta stante, andando incontro alla tenda attorno alla quale aleggiava la risposta alle sue domande. Il suo destino, la sua missione.
    Contrariamente a molti altri, Ossian era ossessionato dalla divinazione e dall’interpretazione. La riteneva un’arte nobile, un arte che pochi possedevano; una che egli stesso simulava.

    Si fece strada all’interno di quel luogo, immolato nella penombra e negli aromi. Fumo e vapori rendevano l’aria satura, ingannevole e misteriosa.
    Gli odori gli ricordavano quelli della foresta in cui viveva; l’ambiente che più di molti altri era stato per lui la casa perfetta.
    Idra, compagna serpentina, lo seguì alle calcagna mentre gli occhi plumbei intercettavano la figura della giovane donna che evidentemente lo aspettava.
    Loki si arrese ad un risolino, uno di quelli inconsci che spesso lo macchiavano di bizzarro.
    “Vi ascolto” Blanda, flebile esortazione.
     
    Top
    .
  12. Ares;
     
    .

    User deleted


    Accolgo il nuovo arrivato con un misto di curiosità ed apprensione; reca con sè una certa fama, ma anche una menta propensa alla divinazione. Che questo lo porti a credere maggiormente ai trucchi presenti nella tenda, o lo scoraggi ritenendoli per quello che sono, inganni, e quindi perdendo la sua fiducia?

    -Accomodati- prendo tempo, cercando di scrutare il mio nuovo interlocutore e come reagisce all'ambiente. Sembra trovarsi a suo agio, ma la follia gli è compagna.
    Più di chi sente voci nella testa?
    smettila.
    -Hai risposto ad una chiamata- non è una domanda, solo l'evidenza delle cose. -Ed a me spetta l'ingrato compito di rispondervi, sebbene - fingo di ingoiare un rospo e guardarmi intorno, come se fossi osservato da qualcuno. -La cosa non sia proprio di mio gradimento.-
    Compio nuovamente la pantomima introduttiva, mentre cerco di analizzare quello che sembra essere un altro visitatore dalle terre scandinave. Cos'abbia combinato Moon in questi anni mi è parzialmente familiare quanto parzialmente sconosciuto; conosco nomi ma non ne conosco i volti, conosco urla dei giornali ma non ho mai udito le voci di chi personalmente ha generato tale notizia.

    -Mi è stato chiesto di predirvi il futuro, questa notte, usando questo- estraggo da chissà dove un mazzo di carte: sprigiona malvagità solo a guardarlo, sembra avvolto da una luce oscura... un'assenza di luce che rende meno luminoso ciò che gli sta attorno.
    Una leggera trama, quasi invisibile finchè non la si osserva con l'attenzione, verga il retro delle carte con il colore del sangue, dipingendo il Marchio Nero.
    -Qualunque risposta tu stia cercando su chi ti abbia chiamato e perchè, dev'essere qui dentro.- aggiungo, emettendo un sospiro come se la mia stessa opera fosse difficoltosa. Allungo il mazzo verso l'uomo, rendendo evidente la presenza del Marchio Nero sulle carte.
    Lascio da parte ogni trucco da fattucchiera, scrutando intensamente negli occhi del mio interlocutore: sono curioso di osservarne il comportamento, prima di procedere con la pesca delle carte e, quindi, la fine del nostro incontro.


    Perdona il ritardo '-_-

     
    Top
    .
  13. magda‚
     
    .

    User deleted


    Ti senti sfiorare da una presenza, fumosa ed effimera, che svanisce dopo poche parole. Non te ne servono altre, del resto. Con la stessa reticenza che ti ha portato fino a qui, a questa fiera che sa di cannella, zucca e buoni propositi, ti avvii verso la tenda della cartomante. Non sai esattamente cosa aspettarti: l'idea di qualcuno che ti legga il tuo futuro ti risulta irritante, benché ti aspetti ben altro che non qualche ciarlatano da circo.
    Ti inoltri tra la folla, rapida e sfuggente, fino a raggiungere la tenda della cartomante Seaside. Così recita il cartello che fluttua a mezz'aria. Sollevi un sopracciglio, scettica, per poi fare il tuo ingresso nel piccolo padiglione. Il singolare odore di legno e cacao ti giunge alle narici, ma cerchi di non farti distrarre troppo.
    « Buonasera. » dici cortese, ma senza l'ombra di un sorriso sul volto. Osservi la donna di fronte a te, misteriosa e ammaliante come la sua professione. Sei diffidente, ma allo stesso tempo interessata.
    « Posso accomodarmi, immagino. » Altezzosa, non attendi una vera e propria conferma e ti siedi al tavolo della cartomante, posando lo sguardo sulla sfera di vetro che si frappone fra voi. Ci si potrebbe vedere tutto e niente. Tu non vi indugi, proprio per non riconoscere te stessa, in quelle immagini informi. Guardi la donna, piuttosto, indossando un'espressione sicura e amabile.
    « Mi leggerà il futuro? Ammetto di essere curiosa. » Il futuro. Una grande incognita, forse la più grande delle tue paure. In fondo, hai soffocato un pensiero angosciante: sei entrata nell'innocua dimora di un'indovina o nella tana di un lupo vestito da agnellino?
     
    Top
    .
  14. Ares;
     
    .

    User deleted


    - Predizione per Magda -


    Ecco un'altra pronta a rispondere alla chiamata, anch'essa a me parzialmente sconosciuta: l'aspetto è quello di una donna nordica, nata e cresciuta nel freddo. Eppure, quel poco che posso dedurre dalla sua voce, dal modo di fare e dall'abbigliamento parla di come si trovi già da tempo nelle terre britanniche.

    -Certamente, accomodati. Sei la benvenuta- mi limito a dire, continuando a studiare la donna.
    Con un gesto, alimento di un poco la fiamma dell'incensiere, in modo che maggiore quantità di Polvere Suggestionante riempia la stanza.

    -Esatto: mi è stato chiesto di predirvi il futuro, questa notte, sebbene io sia soltanto una ambasciatrice, in tal senso.- Lascio aleggiare le parole misteriose nella stanza, mentre il mio Legilimens cerca di percepire i pensieri superficiali della donna.

    -Numerose persone hanno varcato quella soglia stasera; eppure gran poche donne. Nessuna, questo è certo, dotata della tua bellezza. Il tuo aspetto, però, poco si addice ad una servitrice dell'Oscuro: se dovessi definirlo con una parola, senza offesa si intende vero?- Sorrido, il più sinceramente possibile. -Lo definirei... fragile.
    Fingo preoccupazione, aspettando già una forte reazione da parte della donna: generalmente è nel candore della neve che si può trovare la robustezza del diamante.
    Che diavolo di frase è?
    Tra le varie cose, il Marchese è anche un poeta. O l'hai dimenticato?
    A me sembra che tu voglia trovare ben altro, in quella...
    Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà.
    Un vero poeta
    Taci, è tratta da un film babbano.

    -Perdona la mia indisponenza... come posso chiamarti?- cerco di produrre un'espressione dispiaciuta, ma non saprei dare per certo l'esito di tale azione: da tempo ho dimenticato come si faccia.
    -Semplicemente, volevo esser certa di doverti davvero predire il futuro come mi è stato chiesto. Temo che, a seguito della mia rivelazione, non ti sarà più possibile cambiare strada. Rigide catene ben poco si addicono alla tua pelle perfetta!-


    Perdona il ritardo '-_-
    Prosegui pure, ricordando che il Marchese "spia" i tuoi pensieri!

     
    Top
    .
  15. .The Bastard Executioner.
     
    .

    User deleted


    In visibilio, Ossian, oltraggiato dalla novità succulenta di un destino scritto negli occhi di chi sapeva vederlo.
    Incantato e complice, alla ricerca dei più arcani segreti, delle più febbrili inclinazioni.
    Servo e padrone, fedele servitore dell’oscuro.
    Per una missione più grande. Per una visione più grande.
    Curvò le labbra sottili, gli occhi torbidi fissi su quelli della sua interlocutrice, ignari di fronzoli e addobbi.
    Era lei, il tramite.
    Quale soggetto più vicino ai responsi se non la sua stessa presenza, mezzo prediletto d’una nuova luce?
    Non deve compiacerti, deve onorarti. La corresse Loki, il naso arricciato scosso d’una piega di fastidio al cospetto di quell’esternazione.
    Gradimento? Quale piacere sarebbe stato più grande della scelta? Quale se non essere partecipe d’un disegno agli albori?
    Abbandonò il suo sguardo, concentrando il proprio sulla lunga fila di carte distese sotto il suo naso, alla mercè del fato e del gioco.
    Non aveva mai dato retta a mezzucci simili. La sua devozione era in pratiche ben più precise: visioni e rune, simboli alchemici e vecchi incanti; i soli custodi della magia più antica che conoscesse.
    Eppure sorrise ancora, nascondendosi nel vecchio mantello logoro che ben custodiva il suo corpo smilzo, temprato dal tempo e dalle ripercussioni.
    Oh, non mi servono risposte, mia cara. Non ho alcuna domanda se non la convinzione delle mie certezze. Ma se è una via, quella che puoi indicarmi, mostrami le regole. L’incalzò, le labbra stiracchiate da lato a lato, in lieta attesa.
     
    Top
    .
16 replies since 8/10/2018, 16:18   773 views
  Share  
.
Top