Posts written by Fæderys

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    Quella mattina mi svegliai presto rispetto al solito.
    Aperti gli occhi di soprassalto, osservai l'orologio sul comodino: le sei e quaranta. Ovvero due ore e venti minuti in anticipo rispetto agli altri. Per altri intendo mio padre. Eravamo solo io e lui, in quel momento.
    Aprii la tenda e spalancai la finestra, facendo entrare la fresca brezza mattutina.
    Cavoli pensai Tra qualche giorno sarò finalmente ad Hogwarts! Sapevo già molto sulla scuola e in quel momento non vedevo l'ora di farvici parte anche io.
    Prima però, dovevo fare acquisti. Shopping, se così si può chiamare.
    Infatti, se volevo diventare una Hogwartsiana come si deve avevo bisogno di qualche cosetta, del tipo:

    - calderone in peltro misura standard
    - kit completo di ingredienti per pozioni
    - set di provette in vetro
    - una bilancia in ottone
    - un paio di guanti protettivi in pelle di drago
    - tre divise da lavoro
    - una divisa scolastica
    - un mantello
    - un cappello a punta
    - immancabili libri di testo


    e, inoltre, dal momento che agli studenti era consentito, avevo deciso di comprarmi anche un animaletto da compagnia da portarmi a scuola.
    Il posto per comprare tutto questo bendiddio, ovviamente, era Diagon Alley.
    Il problema era convincere papà a lasciarmi andare da sola..
    Avevo 17 anni, quindi già maggiorenne per il mondo della magia, nonostante dovessi iniziare ancora il primo anno. Avevo tentato in tutti i modi di dissuaderlo dall'accompagnarmi, dicendo che sarebbe stato noioso per lui, che avrei girato tutto il giorno, che avrebbe finito per farmi da facchino...ma lui niente, non cedeva. Anzi, continuava a sostenere di essere entusiasta di accompagnarmi a far compere. Così dovetti arrendermi.
    E fu proprio per aspettare che mio padre si svegliasse dal suo lungo e profondo sonno, che ero così impaziente e in ansia. Volevo andarci subito!
    Dovevo distrarmi...assolutamente!
    Quindi, mi diressi in cucina e preparai per entrambi una ricca colazione internazionale: latte, caffè, una brocca di spremuta d'arancia, toast imburrati e con marmellata di lamponi e dei deliziosi mini pancake fatti con le mie manine. Ah, e ovviamente quello schifo di porridge che a mio padre piace tanto.
    Forse fu proprio l'odore del porridge (nauseante oserei aggiungere) che svegliò dal letargo mio padre.
    Come al solito, io trangugiai in fretta e furia ogni cosa (tranne il porridge, ovvio!) e corsi a vestirmi, mio padre, invece, dimostrandosi un perfetto bradipo, si godette esageratamente il pasto, fissando come incantato il nulla per quasi un'ora.
    "Papà" sbottai, dopo averlo chiamato dieci volte "Ti vuoi sbrigare? E' tardi!"
    Lui si svegliò e finalmente si decise a porre fine alla lunga colazione, per poi chiudersi in bagno, mugugnando come sempre.
    "Non ti ho chiesto io di venire" aggiunsi seccata "Se vuoi ci vado da sola"
    Quella frase bastò per svegliarlo del tutto e porre fine ai suoi silenzi mattutini
    "Eh, no, bella...Vengo con te eccome!!"
    Finiti tutti i preparativi, fummo pronti per andare. Fortuna che il Paiolo Magico è a qualche isolato da Tottenham Court Road.

    Giunti al pub, vi entrammo, e con molta cautela ci dirigemmo nel cortile sul retro; lì io, con abile colpo di bacchetta (dono di mamma, acquistata anni prima che ricevessi la lettera) insegnatomi da mia sorella Alicia, riuscii ad aprire il varco nella pietra ed accedere a Diagon Alley.
    Bella come sempre, allegra, colorata, rumorosa e piena di gente. Mi sembrava di essere nel paese dei balocchi, osservavo i vari negozi e, noncurante del caos, mi intrufolai nella folla.
    Dal momento che qualche giorno prima Alicia mi aveva prelevato un po' di soldi dalla banca, potevo tranquillamente iniziare a far compere senza passare dalla Gringott.
    La prima tappa fu il negozio per abiti Madama McClan, per divise, mantello, guanti e cappello.
    Entrai facendo tintinnare il campanello sulla porta, al che una vecchina mi venne incontro e mi fece salire su uno sgabello, poi mi prese le misure praticamente di ogni centimetro del corpo, dopodiché mi fece accomodare.
    Dopo un'attesa di più di mezz'ora, uscii dal negozio con tre pacchetti contenenti la roba che avevo richiesto, questi li detti a mio padre, che si mostrò piuttosto riluttante all'idea di fare da facchino. Ma del resto, io l'avevo avvisato...
    La tappa successiva fu Il Ghirigoro dove, per la modica cifra di 45 galeoni, riuscii ad accaparrarmi tutti i libri scolastici per il primo anno; fu poi il turno de Il Calderone Bucato dove acquistai il tanto agognato calderone in peltro misura standard, dopodiché al negozio di Pozioni acquistai il kit completo di ingredienti per pozioni, la bilancia in ottone e le provette, il tutto in un ambiente denso di vapori, fumi e polveri nauseabonde.
    Una volta usciti da quel posto asfissiante, ofrii a mio padre una burrobirra, che fu ben lieto di accettare dal momento che era stanco e aveva sete, dopodiché ripresi il mio giro per negozi.
    L'unica cosa che mi mancava era un famiglio.
    Il Serraglio Stregato proponeva un vasto assortimento di animali, tra gufi, civette, barbagianni e altri volatili come aquile e fenici, ma anche rospi e ranocchie, serpenti e...gatti.
    Mi soffermai su questi ultimi, ne erano rimasti pochi (evidentemente erano i più richiesti, dopo le civette), io ne volevo uno femmina, piccolino, tenero ed affettuoso, che si faccia coccolare.
    Fu così che rimasi colpita da una micina piccolissima e nera, che mi osservava curiosa dalla sua gabbietta con i suoi grandi occhi gialli. La scelsi, e trovai subito il nome per lei. Mi rivolsi al negoziante, pagai 17 galeoni (Capperi se costa! pensai) e uscii dal negozio con il mio nuovo animaletto.
    "Ti chiamerò Freya!" le dissi, mettendo una mano tra le sbarre, accarezzandola. Lei si strofinò e fece le fusa. Un modo come un altro per annuire, no?
    "Allora...preso tutto?" domandò mio padre, stanco e al tempo stesso impaziente di tornare a casa.
    "Sisi" risposi
    " Sai...credo sarà un anno davvero bello!" aggiunsi, mentre le nostre gambe si muovevano lentamente tra la folla pomeridiana di Diagon Alley.
    E sarebbe stato un bell'anno davvero...
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    Possessore della camera blindata: Frances Ivy Spinnet
    Professione del possessore: Studentessa Tassorosso a Hogwarts


    Versamenti:
    - 3/11/2010 primo versamento dell'importo di 450 galeoni per spese mantenimento ad Hogwarts.
    - 11/11/2010 secondo versamento dell'importo di 50 galeoni. Regalo di inizio anno.
    - 26/12/2010 terzo versamento dell'importo di 200 galeoni. Regalo di Natale e risparmi accumulati.
    Prelevamenti:
    - 4/11/2010 primo prelevamento dell'importo di 150 galeoni per acquisti a Diagon Alley.


    Totale:
    - 550 galeoni (al giorno 26/12/2010)

    Edited by SuperKikka91 - 26/12/2010, 18:54
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    Io sono Ariete invece ^^
    Grazie per il benvenuto...spero davvero di non far casini! xD
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    Ciao a tutti...mi presento: sono Federica, ho 19 anni suonati (20 a marzo) e scrivo da Bologna, città che mi ha "adottata" l'anno scorso per poter frequentare il corso di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all'università. La mia città natale, invece, è Taranto, in Puglia :)
    Sono una grande fan di Harry Potter...tutto è iniziato all'età di 10 anni quando, con gesso al piede e stampelle, feci la fila assieme a tantissimi altri bambini per vedere il primo film...inoltre ho letto tutti i libri svariate volte, visto i film al cinema...e non vedo l'ora che arrivi il 19 novembre ^_^
    Proprio l'altro giorno pensavo "ma perché non fare un Gioco di Ruolo su Harry Potter?" e allora mi è venuta l'illuminazione e ho cercato su forumcommunity e...è apparso questo forum! Non l'ho visto tutto da cima a fondo, ma mi piace già tanto!
    Non sono molto pratica di GdR, spero di non far danni quando posterò la scheda del mio personaggio e quando inizierò a giocare... :)
    Nel frattempo vi saluto e vi auguro una buona giornata :)
4 replies since 15/9/2008
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