Posts written by Raven de Aragòn

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    Buio, terribilmente buio era stato quell'anno per Raven. Sembrava ormai una pessima abitudine del suo distino quella di costringerla a sparire dal mondo per un motivo o per l'altro. Ogni ciclo la de Aragòn era costretta per qualche motivo a doversi ritirare, a dileguarsi dalla vita per poter sopravvivere, proprio come le era successo in quell'ultimo periodo. Per troppo tempo si era gongolata nel suo potere, nel suo ego ed ora ne stava pagando le conseguenze. Seduta su una comoda poltrona a capo di una scrivania massiccia, osservò la targhetta di quell'ufficio: Raphael Gecko, Auror Ministeriale. Un moto di rabbia e disgusto le pervasero il viso che perse la sua compostezza. Quell'uomo, quel misero era stata la causa della sua presunta morte e della sua sparizione di un anno e più fa.

    Un brillante pozionista, così Raven lo aveva etichettato la prima volta che lo aveva conosciuto, affascinata da quella mente brillante nonostante la giovane età. Certo il suo atteggiamento era pessimo, fin troppo irrequieto, ma la de Aragòn lo avrebbe ammaestrato, fatto suo, l'avrebbe reso un suo sottoposto. Convincerlo non fu difficile, data la fama della donna ed il suo patrimonio schifosamente prosperoso, così presto Raphael si portò sotto l'ala della de Aragòn per lavorare con lei ai suoi progetti di pozionistica. La collaborazione si fece però presto aspra, in continuo conflitto a causa di quelle due nature fin troppo diverse, seppur così simili. Due facce di una stessa medaglia che quando cadde si infranse rovinosamente. Raven non aveva pazienza, mai avuta e quando il giovane Gecko si dimostrò per nulla addomesticabile, la natura crudele di Raven venne a galla, infliggendogli la sua punizione. Lo tagliò fuori da ogni attività, lo abbandonò, lo tradì coi clienti, desiderosa di vederlo arrancare a terra e strisciare nuovamente da lei per supplicarla. Stupido e dolcissimo ego, con quel tocco di superbia tipica della donna dai bianchi capelli e gli occhi color sangue. Fu la sua rovina: Raphael cadde, ma al tocco il suolo si crepò e la sua furia fu incontrollabile. Aggredì la de Aragòn con tutto quello che aveva, la costrinse a scappare, a nascondersi e darsi per morta pur di sfuggire a quella furia inumana che Raven non era riuscita mai a scorgere nell'animo di Raphael. Un anno, un lunghissimo e doloroso anno di latitanza al quale la de Aragòn sopravvisse solo grazie ai contatti che possedeva. Proprio grazie a questi, però, ora aveva la possibilità di ritornare, di risorgere, con una nuova carta tra le sue mani vuote. Una carta che le permetteva di essere in quell'ufficio senza temere per la sua vita.

    Raven distolse lo sguardo dalla targhetta sulla scrivania, sistemandosi meglio sulla sedia nascosta dalla penombra di quel luogo. Fremeva nell'aspettare l'auror proprietario di quel luogo, fremeva di poterlo metterlo all'angolo e tornare alla sua vita. La scelta di quel luogo non era stata casuale, poiché le dava un certo margine di sicurezza: uno scontro al ministero non sarebbe passato inosservato e Raphael avrebbe dunque dovuto spiegare il suo attacca ai danni di un ministeriale scomparso un anno fa. A maggior precauzione, una lettera era pronta a partire verso il Capo del Ministero Moon nel caso di una fine sgradevole di quell'incontro. Amanda Freedman si sarebbe assicurata di quell'invio.
    Amanda, proprio quella donna che Raven trovava stranamente di suo gradimento - poche persone potevano vantarsi di un tale sentimento da parte della de Aragòn - era stata colei che aveva permesso all'albina di salvarsi e di trovare il modo di risorgere. Quando le cose si erano messe troppo male, era a lei che Raven si era rivolta e, grazie alla loro vecchia conoscenza e non pochi soldi, le era stato assicurato un luogo sicuro in cui rifugiarsi ed indagini che avevano portato a quella squisita notizia su cui ora la de Aragòn puntava tutto. Si sistemò le maniche dell'elegante camicetta immacolata, dal vistoso scollo che abbracciava una collana d'argento e rubini, della stessa fattura dei due anelli e degli orecchini, una nera gonna a tubino terminava appena sotto il ginocchio, svelando la candica pelle delle gambe; ai piedi un paio di neri tacchi. Dei passi si avvicinarono all'uscio, preannunciando l'arrivo di qualcuno: Raphael si sperava. Raven accavallò le gambe con calma teatrale, alzando il volto nascosto da un largo cappello nero da cui pendeva una retina, appositamente scelto per mascherare i suoi lineamenti, così come la corta mantella mascherava parte del corpo.
    La porta dell'ufficio si aprì e con essa un crudele e bellissimo sorriso si disegno sul volto della de Aragòn. "Quanto tempo...Raphael." disse all'auror, appena vide la sua sagoma svelarsi nella penombra della stanza. La bacchetta era pronta sotto la mantella, stretta nella mano nascosta da guanti neri.
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    Eccola là! XD grazie mille carissima! volentieri! Ti istruirò sulla magia del longboard! Comunque non avevo idea che studiassimo cose simili; vedremo di farci una luuuunga chiacchierata riguardo a ciò!
    Grazie per il benvenuto C:
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    Ok, sono un po' fuori allenamento con le presentazioni, ma vedrò di mettercela tutta!

    Mi chiamo Carmen ed ho 22 anni; sono di Parma, ma vivo a Milano ormai da due anni per studiare in una scuola di cinema, in particolare l'animazione in tutti i suoi campi. Adoro quello che studio e mi piace disegnare, leggere (sia libri che fumetti) e guardare film e serie, spulciandone ogni più piccolo difetto o incoerenza, ma soprattutto adoro i videogiochi, sia studiarli che giocarci! Mi affascina la birra ed il mondo circostante, cosa che mi ha portato a lavorare nei mondo dei pub per anni ed a fare diversi corsi di degustazione e produzione del prodotto. Pratico il longboard, in particolare nella disciplina del downhill, ma nella mia vita ho fatto molti altri sport.
    Ho conosciuto questo forum grazie ad un paio di persone che vi partecipano e che mi hanno obbligato con la mera forza bruta e le minacce (T____T) a partecipare xD Son quindi certa che mi troverò molto bene xD
    Che altro dire: il mio colore preferito è il rosso, numero il 4 ed ho ben 5 dita per mano!wow .-.
    Scritto ciò, direi che posso congedarmi con un salutone a tutti! HELLOOOOOO!
3 replies since 12/6/2008
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