Posts written by Anansi

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    Il clan aveva deciso: iniziare ad accendere il fuoco di sconcerto e rivolta sotto i morbidi giacigli degli studenti era necessario e, così come la mia intrusione nel mondo del Ministero, sarebbe avvenuto un piccolo passo alla volta.
    Partire da colei che avevo già incontrato una volta mi era sembrata la mossa più semplice, Shana sembrava una persona incline a dare fiducia alle autorità, ed io nei suoi confronti mi ero mostrato simpatico e desideroso di proteggere il prossimo, da bravo aspirante Auror quale sono... Quindi perchè mai il caro Augie dovrebbe mentirle e farla soffrire di proposito? No, non avrebbe mai pensato ad un'alternativa così scioccante e fuori luogo, da un ragazzo che si era mostrato così gentile col suo cane poi, men che meno.
    Ammetto che mi dispiace molto dover ferire la cocker spaniel con cui passeggia per il campus, ma non verrà messa in pericolo di vita e mi assicurerò che guarisca presto ed il prima possibile. Purtroppo anche questo è un'ulteriore scalino che porta ad un bene superiore, e a volte bisogna passare sopra a dei corpi per arrivare in cima.
    Grazie all'aiuto della famiglia ho potuto osservare le abitudini della studentessa di Medimagia e Spezzaincantesimi per meglio delineare un piano d'azione ed evitare di essere scoperto: il più piccolo dei miei fratelli si è infiltrato al campus per qualche settimana come dipendente della caffetteria, l'ha guardata da lontano e ha notato che, ultimamente, è andata contro il consiglio che le diedi quando ci incontrammo e durante un paio di sere si è infilata nella foresta per stare in compagnia di se stessa.
    Magari sente la mancanza dell'atmosfera notturna e pacifica che ti sanno dare gli alberi, chi lo sa, fatto sta che non si è trasformata in un lercio lupo contro ogni mia previsione ed il piano ha potuto procedere senza intoppi.
    Questa sera gli eventi si sono allineati nel modo giusto poichè la ragazza è in giro col suo cane ed è previsto che io sia qui al campus in veste ufficiale per controllare il perimetro e fermare ogni movimento sospetto, quindi la mia conseguente apparizione sarà giustificata. Devo solo sperare che tutto il resto fili liscio, ma io e mio zio ci siamo allenati a Castleton fin quasi lo sfinimento.
    Ironicamente, questo mio consanguineo da parte di padre, è in grado di mutare il proprio corpo in quello di un grosso cane da pastore del Caucaso; quella dell'Animagus è una capacità che si impara col tempo, e bisogna avere molto controllo di sé per non finire irreversibilmente menomato, o peggio.
    Mio zio scelse di provare a studiare questa pratica con la consapevolezza che lui non sarebbe mai stato impuro come licantropi e mannari e mai avrebbe ucciso innocenti solo per saggiarne il sangue, e sperava, forse ingenuamente, che sarebbe potuto mutare in un falco in grado di volare abbastanza in alto per aiutare durante la caccia, ma così non è stato. Pur nella sua forma da cane però, ha trovato la sua utilità, e la massiccia mole ed espressione rabbiosa del segugio mi aiuteranno a portare a compimento il piano.
    Le ombre nel bosco sono fitte mentre Shana e Daisy passeggiano tra gli alberi, con questa mancanza di luce qualsiasi cane che mostra le zanne può sembrarti un lupo, finchè non lo guardi abbastanza a lungo.
    Io sono nascosto, in attesa di farmi avanti, vedo la piccola cocker spaniel procedere da sola verso il fitto di un'ammasso di cespugli da cui io so presto uscirà un sommesso ringhio. Mio zio è già trasformato, sta solo aspettando il momento più opportuno nascosto tra le ombre e... eccolo che colpisce.
    Un guaito di dolore proviene dal fogliame, segno che il morso ha raggiunto il punto concordato sulla coscia posteriore destra della povera cagnolina, che viene subito lanciata fuori verso la sua padrona, così che, ferita, possa ricongiungersi a lei.
    Il cane da pastore ringhia oltre il buio, sembra il suono di un'incubo e le zanne affilate che sbucano da oltre i cespugli non promettono niente di buono. Ed è qui che entro in gioco io, prima che Shana decida di attaccare si chieda perchè quel lupo non l'ha ancora sbranata.
    Mi smaterializzo davanti a lei con l'espressione più preoccupata ed atterrita che sono in grado di fare, gli occhi sgranati rivelano un panico non indifferente di fronte al pericolo che si cela a pochi passi da noi.
    Senza perdere tempo, la branco per una spalla e la trascino giù per poter toccare anche il povero cane sofferente e smaterializzarmi con loro sempre nel bosco, ma a una decina di metri di distanza, così che siano al sicuro ma abbastanza vicino da sentire quello che accadrà.
    Shana! Rimani qui con Daisy, chiaro? Non ti muovere per nessun motivo!
    Le lascio sole e torno da mio zio con la finta urgenza che ben si addice ad un giovane Auror pronto a combattere. Il cane ringhia e ulula, io urlo alcuni incantesimi di attacco, un paio di rami esplodono a causa di una Bombarda ma non stiamo veramente combattendo, la nostra è tutta una coreografia. Quando mio zio mi graffia su petto e viso, emetto perfino un convincente urlo di dolore prima di lanciarlo via e dargli fuoco alla coda. Ferita e spaventata, la bestia scappa via... e un bravo Auror non potrebbe mai lasciar sola una ragazza spaventata, giusto?
    Stai bene? Guardami Shana! Ti ha fatto qualcosa?
    Il sangue cola copioso dalla coscia della povera cagnolina, così come dal mio corpo. E' un piccolo pegno, il mio, una penitenza per aver fatto soffrire un'innocente. Sangue versato che porterà alla vittoria di ciò che è giusto.


    Edited by Anansi - 30/9/2022, 13:39
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    L'ordine del Capo Auror si palesa ben prima che io possa rendermi conto della sua presenza a pochi passi da me. Alzo velocemente lo sguardo dai rapporti che mi erano stati chiesti dall'archivio ed incontro il suo, serio ed incapace di ammettere alcuna replica, e lo seguo seduta stante. I superiori potranno aspettare le loro scartoffie.
    Nel dirigerci verso l'ascensore mi rendo conto di come questo momento sia il primo in cui io e l'uomo stiamo effettivamente soli dentro uno spazio ristretto. Un cacciatore più ardito e pazzo potrebbe pensare che, per risolvere una volta per tutte il problema alla radice, sarebbe meglio tagliargli la gola seduta stante e poi passare agli altri membri del Ministero, ma per mia fortuna possiedo la pazienza necessaria per portare a termine la mia missione nel modo migliore possibile.
    Uccidere Ramirez qui sarebbe un suicidio e non gioverebbe alla causa del mio clan se lo rivendicassimo, il messicano diventerebbe un martire per la specie della sua cara pulciosa sorellina e non è questo quello che vogliamo.
    Lentamente arriverò in cima, conquisterò la sua fiducia e, nel momento più opportuno, le teste cadranno al loro posto e il mondo magico tornerà in ordine, abbandonando il caos in cui è caduto nel momento esatto in cui uomini e donne come quello che mi sta di fianco hanno scelto di proteggere quei luridi cani.
    Seguirlo senza proferire parola è un gradino in più verso la scalata, devo mostrarmi affidabile e obbediente, senza però cadere nel servizievole. Sono solo una recluta che vuole compiere il suo dovere per la comunità, ed ascoltare il proprio capo mentre gli rivela un'interessante segreto.
    Lo guardo sorpreso e stranito nell'apprendere della talpa, non in modo esagerato però: bocca leggermente aperta e sopracciglia aggrottate, tipiche di chi non riesce a capire e vorrebbe saperne di più. C'è un'istante in cui temo stia parlando di me e voglia cogliermi con le mani nel sacco, ma sono bravo a non mostrare preoccupazione per me stesso e a mascherare i miei veri intenti. E poi, sono sicuro di non aver mai commesso errori da quando mi trovo qui dentro e ho sempre coperto le mie tracce durante le ronde in solitaria al campus e nei territori di caccia. Nessuno conosce il vero motivo della mia presenza al Ministero, tranne la mia famiglia, e così continuerà ad essere finchè non avrò deciso il contrario.
    Parla di una cacciatrice donna, mi viene così naturale chiedermi se si tratti di qualcuno di mia conoscenza, magari la cara Agatha Caine che ho avuto il piacere di rivedere recentemente proprio nel bosco del campus. Ogni cacciatore ha la sua fonte preferita d'informazioni, quindi è possibile che qualcuno come lei sia riuscito a trovare i fondi necessari per finanziare le tasche di un dipendente dalla bocca mal cucita.
    Abbandono l'espressione sorpresa per tornare serio mentre lo ascolto ed arriviamo al piano degli uffici, fino ad ora ho lasciato parlare il Capo Auror senza disturbare il suo discorso perchè voglio che mi percepisca come qualcuno in grado di ascoltare e stare al proprio posto, non è mia intenzione attirare troppo l'attenzione e prendere iniziative non richieste, a meno che non vada a mio favore spingermi oltre.
    Capisco bene, signore.
    Concordo con lui con un cenno del capo, e mi prendo qualche istante per guardare verso il basso con espressione pensierosa, quasi stessi cercando nella mia mente l'idea migliore da proporgli per portare in fallo la talpa che tanto desidera tirar fuori dal suo buco.
    Penso che creare degli allarmismi potrebbe essere controproducente, perchè se la persona in questione dovesse sentirsi messa in un'angolo reagirebbe potenzialmente in modo inaspettato e ferirebbe qualcuno o si toglierebbe la vita pur di non farsi prendere. Ha dei sospetti su qualcuno in particolare?
    Dubito, altrimenti non avrebbe mai chiesto il mio aiuto e sarebbe andato direttamente da lui, o lei, però preferisco esserne certo.
    Interrogare tutto il reparto richiederebbe troppo tempo purtroppo, così come cercare d'infiltrarsi e fare il doppio gioco... Ah, accidenti.
    Mi passo una mano tra i capelli con fare frustrato, interpretando il ruolo della giovane recluta che vorrebbe fare di più ma non riesce a trovare l'uscita giusta da questo faticoso inghippo. M'importa ben poco di questa talpa, se devo essere sincero, però non esiterei un'istante dal lanciarla sotto un treno pur di aiutare me stesso e la causa, specie perchè sono sicuro che non ha idea di chi io sia realmente, quindi non corro alcun pericolo.
    Non so, signore, forse lei potrebbe far loro un discorsetto mentre le uscite sono chiuse ed io controllo il perimetro ed eventuali cambi d'umore nei dipendenti, sperando per il meglio. Se vedo qualcuno muoversi in modo strano lo placco all'istante, onde evitare disastri.
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    Non saprò mai con certezza se la cacciatrice di Birmingham ha scelto di tenere per se qualche segreto, potrebbe somigliarmi più di quanto io creda e mentire è un'abilità che in molti sanno maneggiare. Scruto quel viso dai lineamenti morbidi per cogliere un qualsiasi indizio d'incertezza, ma la ragazza è brava a mettere su una maschera. Oppure è semplicemente sincera.
    In ogni caso, da lei non ho nulla da temere e se preferisce custodire le sue prede allora che si diverta. Io verrò a sapere degli altri a modo mio, prima o poi.
    Alcuni dei lupi che nomina sicuramente non saranno segnati negli archivi del Ministero, e a Londra sono così stupidi da credere che un semplice censimento possa semplificar loro eventuali indagini... Stupidi ingenui. Quelle bestie si credono al di sopra della legge, probabilmente da generazioni, e con la loro presunta furbizia sono riusciti a sfuggire dalle dita degli Auror, ma non dai cacciatori.
    Quando li troveremo tutti, l'Accademia verrà ripulita e non ci sarà più bisogno di studiare le abitudini di nessun assassino. Gli studenti si sentiranno sicuri nel guardare i cadaveri di quei cani bruciare, e capiranno quanto questo governo corrotto e perbenista non è mai stato in grado di proteggerli nel modo giusto.
    Bisogna prendere l'iniziativa e agire, prima che sia troppo tardi. La mia famiglia è riuscita a capirlo prima di altri.
    Ascolto con attenzione i dettagli che Agatha mi dona, racconti di morte senza senso ai danni di poveri cervi. Se fossero stati trovati completamente spolpati avrei compreso la necessità di cibarsi per mantenere le forze, ma se è stato tutto solo un sadico gioco allora chi può assicurarci che non sceglierà degli esseri umani la prossima volta?
    I licantropi con la loro capacità di controllo sono i peggiori, liberi dalla schiavitù della luna tagliano e mordono senza fermarsi mai, e da secoli uccidono per divertirsi e poco altro. Se anche i centauri sono in allarme, forse la situazione è più grave di quanto le voci al Ministero non facciano credere.
    Peccato non poter parlare con loro, non vedono di buon'occhio gli esseri umani.
    Spero di non doverne mai trovare uno con la gola strappata, durante una ronda. Sono creature fiere e protettive del territorio, ma per quanto forti possono fare poco se messi di fronte ad un'assassino e dubito posseggano l'argento necessario per uccidere le maledette bestie.
    Ricordo la storia del ragazzo attaccato nel bosco, è stato trovato e portato in ospedale da un altro studente che l'ha trovato morente. Sarebbe potuto morire subito dopo aver comunicato agli Auror informazioni utili a rintracciare il suo assalitore, purtroppo però gli è stata salvata la vita ed ora continua a camminare come se nulla fosse tra i corridoi dell'Accademia. Giungerà anche il suo turno, con pazienza.
    Nemmeno tra simili sono in grado di provare pietà.
    Commento con una smorfia di disgusto mentre mi siedo accanto ad Agatha sul tronco riverso al suolo, lasciando comunque tra noi la giusta distanza e privacy.
    Trovo sia comunque strano questo suo improvviso silenzio, non si comporta come le altre bestie con cui ho avuto a che fare. E' lucido abbastanza da capire che continuare ad uccidere lascerebbe ulteriori tracce, ma attacca con ferocia ed in maniera apparentemente casuale.
    Un lupo vestito da umano: non si è lasciato inebriare fino alla pazzia dal sapore del sangue, ha mantenuto un certo intelletto ed ora si nasconde nella sua apparente sicurezza. Una bestia intelligente è più pericolosa di una senza controllo, e se non fossi così preso dalla mia missione principale mi sarei lasciato guidare dall'urgenza di terminare il più velocemente possibile questo massacro.
    Il rettore che tipo di provvedimenti ha preso in merito? Oppure preferisce riempire gli studenti di bei discorsi su come i cani non abbiano alcuna colpa?
    Conosco già parte di questa risposta grazie al mio lavoro da infiltrato, ma gli Auror i loro controlli non basteranno a ripulire tutto quanto. Per quanto riguarda il resto ricordo il periodo in cui io stesso ero uno studente ed iniziarono a girare per il campus i primi volantini contro coloro che praticavano razzismo contro mannari e licantropi... Tanto valeva offrirsi direttamente ad essi su una tavola imbandita e ricoperti di salse.
    Un giorno ci daranno ragione, Agatha. Si ricopriranno il capo di cenere e chiederanno scusa per aver dato a noi degli assassini.
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    I cacciatori che si muovono nelle silenziosi notti inglesi sono molti, forse più di quanti il Ministero verrà mai a conoscenza. Alcuni vengono presi in fallo, e legati traportati in prigione dove sconteranno la pena per quelli che ora vengono chiamati reati ed un tempo invece venivano lodati come servizi alla comunità.
    L'eliminazione di cani e sanguisughe da questo pianeta non si è mai fermata del tutto, nemmeno dalle ombre dietro cui ci hanno costretti a nasconderci. Abbiamo i nostri luoghi sicuri presso cui incontrarci e condividere pareri o un semplice momento di pausa tra una battuta di caccia e l'altra, sono nascosti ai più e protetti da parole d'ordine vecchie di decenni che vengono passate di generazione in generazione tra un membro di un clan e l'altro, o tra maestro ed allievo.
    A volte qualche collega dallo spirito debole e privo d'onore parla con gli auror, si piega al loro volere e parla loro di questi posti, forse con la speranza di vedersi ridurre una pena troppo lunga e pesante; se scoperte, quelle oasi spariscono per sempre e con loro i gestori, salvo poi risorgere da qualche altra parte come la Fenice fa con le sue ceneri.
    La mia famiglia frequenta da anni un pub racchiuso dai fitti alberi di Hogsmeade, io stesso ci entrai spesso e volentieri per cogliere voci di corridoio su possibili avvistamenti, ed è lì che incontrai la giovane donna che ora mi si para davanti nel buio boschivo della tenuta attorno all'Accademia di Arti Magiche.
    Agatha Caine mi è parsa fin da subito come una giovane donna schiva, forse persino quanto me, per nulla dedita a farsi bella con gli altri avventori del locale delle sue conquiste o a dire più di quanto ci si aspetterebbe da una conversazione cordiale. In questo ci somigliamo, e per quanto io possa apprezzare la compagnia di coloro che condividono con me la lotta contro il male, allo stesso tempo preferisco non fidarmi del tutto. Non si sa mai da quale lato potrebbe giungere la lama, e solo il clan Norrell può darmi la sicurezza di poter voltar loro le spalle.
    Volgo lo sguardo calmo verso l'ombra a forma di falco pellegrino che mi osserva dalla sua postazione, attende un segnale della sua padrona per eventualmente agire od abbassare la guardia. Personalmente non ritengo necessaria la presenza di un'animale al mio fianco durante le ronde, giudico le abilità che posseggo necessarie per cacciare da solo, ma capisco che ad alcuni possa piacere avere un amico utile. Peccato che legato a tali compagni vi sia anche un notevole scrigno di emotività in caso della loro dipartita o ferimento, motivo in più per non averne appresso.
    Ciao, Agatha.
    Sposto gli occhi scuri nei suoi, ben poco visibili nel buio che permea la foresta, ma di cui ricordo bene la profondità. Fossi un uomo più curioso ed incline a farmi gli affari altrui potrei chiederle cosa si nasconde dietro di essi e quale storia l'ha portata a divenire ciò che ho di fronte oggi... Ma la realtà è che non m'importa. Lei ha i suoi segreti, ed io i miei, l'incrociarsi dei nostri sentieri non significa che automaticamente tutto è dovuto all'altro. Mi basta che il suo obiettivo primario sia simile al mio, il resto conta ben poco.
    Ho sentito delle voci in merito ad attacchi di licantropi ed ho pensato di dare un'occhiata.
    Non le serve sapere del piano messo in piedi dal mio clan, per il momento. Certo è che prima o poi dovrò iniziare a circondarmi di alleati a cui poter sussurrare del mio ruolo tra gli auror e chissà, forse la Caine potrebbe fare al caso mio, ma mi permetterò d'osservarla ancora per un pochino.
    Inarco un sopracciglio nel sentirla chiedermi delle tagliole... Al Ministero non mi era giunta voce di questo piccolo dettaglio, e se c'è stata una vittima o non ha sporto denuncia oppure ai piani alti hanno scelto di tenere tutto segreto per chissà quale motivo, magari la paura di destare ancora più panico di quanto non serva tra le file degli studenti.
    Dovrò dimostrarmi fedele ed affidabile coi miei superiori, instillare in loro la convinzione di quanto io possa essere capace di custodire informazioni e seguire eventuali sospetti, solo così potrò camminare per il campus con ancora più libertà di quante non me ne conceda al momento.
    No. Non è il mio stile. E poi non correrei mai il rischio di ferire qualche animale o studente innocente. Mi sembra più una mossa da Clive.
    La nostra comune conoscenza esagera nel suo fare il gradasso, e da come parla deduco possegga una strana natura sadica che non condivido: preferisco terminare la vita di quelle bestie feroci in fretta, così da non doverle più veder camminare sulla faccia della Terra insieme a coloro che desiderano sterminare.
    Hai qualche idea su chi possa essere il cane che cerchiamo?
    Non c'è competizione tra cacciatori, o almeno tra quelli che vedono la nostra vita come una missione invece che un gioco, e nel mio chiederle pareri non vi è l'obiettivo di rubarle la preda, ma il semplice condividere informazioni.
    Personalmente ho notato che è da un po' che non si fa vedere... Magari si è laureato ed ha deciso d'inondare un luogo di lavoro col suo olezzo.


    Edited by Anansi - 30/9/2022, 16:18
4 replies since 2/5/2022
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