Posts written by freaky friday

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    Beh, il padre di Sunday è stato quello più facile da individuare perchè non abbiamo molti uomini di origine africana qui, per quanto riguarda gli altri sei ogni tanto io e le mie sorelle giocavamo a trovare delle somiglianze tra noi e tutti gli altri abitanti di sesso maschile per vedere chi riusciva a trovare il proprio papà per primo.
    C'è tutta la naturalezza del mondo nel modo in cui racconto di questo spaccato di vita della famiglia Wyldflower, come se si trattasse di una cosa da niente. Lui invece, giustamente, mi guarda come se gli avessi appena raccontato di come mungiamo le palpebre degli alieni rosa ogni volta che ci vengono a far visita durante le vacanze estive.
    Capisco che per la gente di fuori si tratti qualcosa di fuori dall'ordinario, e se fossimo vissuti in una città come tutte le altre sono sicuro che la mia mamma avrebbe dovuto subire un sacco di maldicenze e sgarbi a causa del suo voler amare più persone creando una sorta di clan dal sangue misto. Qui invece siamo al sicuro, nessuno le da della poco di buono e io e le mie sorelle non dobbiamo difenderla dagli sguardi di chi si reputa troppo puro per poter anche solo pensare d'iniziare a vivere come lei, che non ha mai fatto del male a nessuno ed il peggio che potrà mai attuare è una marcia contro ciò che ritiene sbagliato.
    Per fortuna non vi è disgusto negli occhi di Dexter, e forse anche lui non la capisce del tutto, ma perlomeno non sembra voler giudicarla e di questo lo ringrazio di cuore.
    Trovo anzi triste come non sia in grado di ricordarsi se ha mai visto degli animali da fattoria da vicino prima d'ora, ed il mio primo istinto è quello di avviarmi verso il recinto delle capre per lasciare che ne carezzi una, se mai dovesse venirgli voglia. Le creaturine ci belano contro ed io gratto quanti più menti possibile con un sorrisetto felice sul volto nonostante il freddo pungente.
    Ormai ho capito che i suoi genitori non sono esattamente degli allegroni, e neppure io sono mai stato chissà dove a parte Lammas, Hogwarts e qualche cittadina nelle vicinanze, ma la mia è una scelta e alla mia famiglia non sono mai importati troppo i soldi ed i beni materiali. Lui invece sembra solo... Non so, come abbandonato a se stesso, e mi si stringe il cuore.
    Quando saremo grandi andremo in vacanza insieme in un posto figo, te lo prometto.
    Prima o poi avrò un lavoro e chissà, magari con lo scorrere degli anni mi verrà voglia di vedere altro. Magari diventerò un Magizoologo o un Erborista e andrò in giro per il mondo a coccolare bestie esotiche o a raccogliere piante che sparano fuoco dai petali! Chissà cosa vuole diventare Dexter, una volta adulto... Non credo di averglielo mai chiesto.
    Quindi a undici anni hai deciso di diventare un figo, bravo! E come sempre: fanculo i tuoi genitori!
    Magari se continuo a ripeterlo prima o poi troverà il coraggio di mandarli a farsi fottere sul serio, o mi ordinerà di smetterla perchè ha paura che ci ascoltino da dentro la testa di un passero o di un gufo del castello, tipo le spie di cui parla ogni tanto mamma.
    Alzo le spalle con noncuranza quando mi chiede se per me è strano non sapere chi sia mio padre, ancora una volta come se fosse la faccenda più normale del mondo.
    Mamma voleva una famiglia numerosa, ma non è mai stata una donna da relazioni fisse. Mio padre e quelli delle mie sorelle erano solo di passaggio, le hanno donato un po' di gioia ed il loro seme e poi sono tornati a vivere la loro vita. Le altre famiglie di Lammas sono un po' più convenzionali. Lei prima si chiamava in un altro modo, sai? La mia mamma intendo. Quando si è trasferita qui è diventata Galadriel Moonchild Wyldflower e si è lasciata il vecchio nome alle spalle. Pensa che non ha mai voluto dirci quale fosse, ed abbiamo insistito parecchio.
    Le capre continuano a belare mentre ci allontaniamo e mi perdo a raccontare della donna che ci ha cresciuti con tanto amore ed impegno.
    Io e le mie sorelle non abbiamo bisogno di un padre perchè abbiamo sempre avuto lei e noi su cui contare, il resto era solo un contorno e non sento la mancanza di qualcosa che non ho mai avuto... Anche se a volte forse mi sarebbe piaciuto avere un fratello maggiore, così da non essere l'unico maschio di casa, ma va bene così. Sono venuto su bene nonostante tutto, non trovi?
    Gli tiro una simpatica gomitata nelle costole prima di puntare il dito contro il recinto delle mucche col mio solito entusiasmo.
    Ehi, ti do anche la mia porzione di polpettone di lenticchie se scavalchi e sali in groppa ad una di loro! Avanti, sarà divertente! Giuro che non sono pericolose e se dovessi spaccarti qualcosa abbiamo un ex medico tra noi, ti rimetterà in sesto in batter d'occhio.
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    Ok, sono caduto in una bella figura di merda, ma non mi pare il caso di continuare a farmi soffrire così tanto, no? Chi dice poi che sotto di me non ci sia un bel tentacolo pronto a stritolarmi? Non voglio tornare in Galles sotto forma di cadavere, cazzo!
    Alla fine, dopo un po' di dimenamenti vari, Ralph mi tira fuori dal buco ed io mi controllo la gamba freneticamente per controllare non vi sia nulla di rotto mentre proseguiamo oltre.
    Cazzo amico, sei davvero un Principe Azzurro!
    Per fortuna che mi da le spalle, altrimenti vedrebbe la forma a cuoricino delle mie pupille. Devo ancora capire se questa cosa che provo nei suoi confronti è solo amore o totale ammirazione, ma il modo in cui ha sbuffato mentre mi tirava su non fa ben sperare in un riscontro positivo in caso dovessi scegliere di dichiararmi. Comunque non ci piangerò troppo sopra, se mai accadrà, siamo pur sempre ragazzini e mamma dice che gli affetti di questo tipo alla mia età sono più volatili di uno sbuffo di fumo.
    Uno strattone al polso mi blocca i pensieri idilliaci -ed eventuali sbirciate al fondoschiena di Finnick- e la cosa che mi stringe non ha la consistenza della pelle umana, quindi è con orrore che mi volto per osservare meglio l'affare che stringe sempre di più.
    Sgrano gli occhi, spalanco la bocca ed urlo per richiamare l'attenzione del mio compagno di stanza prima che mi abbandoni qui al mio triste destino. So che la prof ha detto di non muoversi, ma l'istinto mi suggerisce di scappare via come una lepre, finendo sempre più nella merda.
    Quello che succede dopo è tutto confuso, rumoroso e doloroso: Ralph lancia un Lumos potentissimo che mi accieca mentre continuo a strillare, poi la voce di una ragazza si unisce al coro, sento la pianta che mi molla ma urlo di nuovo quando qualcuno inizia a tirarmi i capelli e, infine, vengo mezzo trascinato e mezzo spinto via per un braccio dalla salvatrice senza nome.
    Cazzo! Merda! Vaffanculo! Non a te! Grazie, anzi!
    Ho il fiatone, si capisce? Sto con le mani poggiate sulle ginocchia mentre continuo a sbattere le palpebre e metto lentamente a fuoco la figura della tizia che ci ha tolti dalle grinfie della bestia immonda. Annuisco con entusiasmo quando dice di volersi unire alla nostra squadra e ne sono felicissimo perchè tre persone coraggiose sono meglio di due. Si ok, fino ad ora ho urlato tutto il tempo, ma è un misero dettaglio che possiamo benissimo lasciarci alle spalle.
    Io sono Friday e... ehm... non so, forse il sangue è un po' troppo...? Ralph voleva pisciarci sopra ma non mi voglio avvicinare con le parti intime a quel coso... mh... Sono bravo a sputare lontano, posso provare!
    E' pur sempre un modo per marcare il territorio col mio dna, no? E quindi via di scaracchi sopra la pianta stronza, perchè è questo che si merita!
    Ehi compari, la volete comprare un'informazione?
    La vocetta sembra apparirci da dietro le caviglie, e quando mi giro ed abbasso gli occhi vedo un...
    Un Leprecauno!! Ralph! E' un Leprecauno!
    Strattono il braccio del mio amico in preda a un'attacco di euforia causato dall'omino basso vestito di foglie verdi che mi sta guardando come se gli avessi insultato la mamma. Ho letto di loro nei libri, ma da bravo nato babbano quale sono pensavo che non ne avrei mai visto uno in carne ed ossa. Cazzo!
    Io non credo di avere monete da dargli, però da qualche parte credo di aver letto che sono dispettosi ma potrei pure sbagliarmi. Forse è tutto un trucco della Westwood per vedere quanto siamo disposti a farci il culo per trovare le piantine.
    Con lo sguardo passo da Ralph alla Serpeverde che ci ha aiutati con la speranza che sappiano prendere decisioni migliori delle mie.
    Magari se lo ignoriamo e proseguiamo tra quattro passi cadremo di faccia nella tana di un altro Tranello! Sono pur sempre altri punti, no?


    Interagito con Ralph ed Echo
    sputacchiato sul Tranello del Diavolo per segnarlo col suo dna
    per ora non si fida troppo del leprecauno
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    Non ho mai del tutto compreso il significato della parola solitudine, è un concetto che mi è estraneo ed in parte mi spaventa a causa della sensazione di vuoto che porta con se.
    Vivere qui a Lammas significa avere sempre qualcuno attorno, volente o nolente; ci si da una mano a vicenda ed è un po' come vivere in un'enorme famiglia allargata che si riunisce durante le sere d'estate per cenare e raccontarsi storie davanti al fuoco. Credo di poter contare sulle dita di una mano i momenti in cui sono stato veramente solo, e non li ricordo con gioia perchè fin da piccolo ho sempre cercato di riempire quel vuoto attorno a me con qualsiasi stratagemma possibile, ma il veder tornare a casa qualcuna delle mie sorelle o la mamma era sempre un sollievo.
    Lei poi è davvero super premurosa come dice Dex, e mi si stringe il cuore nel sapere che la sua non gli ha mai letto niente, nemmeno quando era piccolo. E poi perchè dovresti mettere al mondo un figlio se poi nemmeno ti piace?! Lo trovo molto stupido e cattivo, ma credo non vi sia bisogno di dirlo perchè probabilmente il mio amico lo sa da se, quindi per ora mi limito a guardarlo con un sorriso dolce stampato dietro il fumo della sigaretta che mi avvolge la testa piena di ricci.
    Penso che potrei farli crescere un pochino, giusto per non somigliargli così tanto e rischiare di confondere ulteriormente le folle. Però poi non sarebbe più il mio gemello di visioni... O si? Mh, sarà un quesito che porterò a Ralph o Kat più avanti non appena avrò tempo.
    A me e alla mia famiglia piaci, ok? Sei il benvenuto qui fino alla fine delle vacanze! Il 31 dicembre diamo fuoco ad un sacco di legna secca e ci lanciamo dentro dei bigliettini con sopra scritte le cose che vogliamo lasciarci indietro dell'anno passato, è un po' come esprimere dei desideri ma invece che apparire li fai scomparire.
    E' una bella tradizione, sicuramente un sacco hippie ma sono sicuro che gli piacerà!
    Il sorriso mi si allarga quando scopro che anche lui ha un regalo per me, e nell'ingoiare i resti del mio dolcetto mi chiedo se il suo animaletto posseduto non se ne sia appropriato per farsene un sol boccone e adesso sia tipo morto soffocato sul fondo dello zaino... Troppo catastrofica come visione? Probabile. Certo però che quello snaso è assai incazzato, spero che le mie gatte non s'infilino dentro posti dove non dovrebbero andare perchè se si ritrovano anche loro con il demonio dentro potrei morire.
    Spengo il resto della sigaretta nel lavandino e mi struscio le mani prima di prendere fiato ed iniziare con la mia lunga spiegazione riguardo gli altri membri del clan Wyldflower.
    Allora, Sunday ha tre anni e sicuramente sarà con mamma in giro a salutare gli altri. Tuesday è fuori a spaccare legna con sua moglie e tra poco te la presenterò! Ti avviso: è enorme e super muscolosa, ma super buona, quindi non farti intimorire. La bionda che era qui in cucina è Monday, l'altra bionda che lavora a maglia è Wednesday e fa maglioni super colorati ogni anno per tutto il villaggio. La rossa è Thursday ed è super svampita, lavora all'asilo e dipinge per hobby, ma secondo Monday potrebbe diventare super ricca e famosa se non vivesse qui... Comunque, l'altra piccola è Saturday e hai già conosciuto il suo caratterino, così come l'abitudine di August di dormire sulle schiene altrui. August è la mia gatta tricolore, July è la mia altra gatta grigia ed è super stronza quindi non toccarla. Si, lo so, la fantasia nel dare nomi agli esseri vivente è di casa in questa... ehm... casa.
    Premio questo mio lunghissimo discorso con un altro dolce che sparisce in tre secondi netti e quasi mi ci strozzo, ma butto giù tutto ficcando la testa sotto il getto d'acqua del lavandino e ne riemergo tossicchiando e con qualche boccolo bagnato appiccicato alla fronte.
    Sto bene, non preoccuparti! Avanti, prendi il cappotto e usciamo! Ti faccio vedere le mucche!
    Senza troppi complimenti lo spingo con forza verso l'ingresso e poi fuori, dove l'aria fredda del Galles ci colpisce in piena faccia. Dall'altra parte della strada, vicino al capanno dove teniamo gli attrezzi da giardinaggio, c'è Tuesday con sua moglie Clara -decisamente più minuta di lei- e con entusiasmo mi lancio verso la mia sorellona che mi stringe a se per poi tirarmi su senza sforzo. Mi è sempre piaciuto farmi lanciare per aria da lei, anche adesso che sto crescendo ed in teoria dovrei provare imbarazzo, ma non m'importa di sembrare infantile davanti al mio amico e quando la gigantessa mi mette giù sto continuando a sorridere come un bambino.
    Mi sei mancato, nanerottolo. Sei cresciuto o sbaglio? Quello è il tuo amico?
    Guarda con occhio critico Dex, quasi volesse entrargli nella testa per controllare che tutto sia a posto. Forse potrei chiedere anche a Tuesday se secondo lei il ragazzo è gay... Però forse essendo lesbica non riesce a riconoscere bene gli esemplari maschili...? Non so, non ho idea di come funzioni.
    Si, è Dexter, lo sto portando a vedere gli animali!
    Non fate tardi per pranzo, o mangerò anche le vostre porzioni.
    Dopo una risata ed un veloce abbraccio anche a Clara ci dileguiamo per le vie ghiaiose di Lammas, a quest'ora non sono in molti a passeggiare come noi, ed è pur sempre giorno di festa pure per noi hippie, ma qualcuno particolarmente stacanovista si trova sempre ed un lieve rivolo di fumo sale dalla casetta dove lavora il fabbro.
    Lì mettono i ferri ai cavalli e sistemano gli oggetti che ci servono per lavorare, credo che il capo di tutte quelle operazioni sia mio padre perchè mi somiglia un sacco, ma non ho mai chiesto a mamma e va bene così. Non trovo sia importante sapere di essere figlio suo, e poi siamo comunque tutti una grande famiglia.
    Probabilmente lo trova strano, anche Daisy mi aveva posto domande in merito quando ne abbiamo parlato, ma a me sembra tutto così naturale e non mi è mai mancata la presenza di una figura paterna... Forse fraterna si, perchè credo mi sarebbe piaciuto avere un fratellone con cui giocare e che mi dicesse che ero un figo come lui, ma non cambierei le mie sorelle con nessun essere dotato di pene.
    Hai mai visto degli animali da fattoria da vicino? Oltre le mucche abbiamo capre, pecore, maiali, galline... Non li mangiamo ovviamente, perchè qui siamo tutti vegetariani o vegani, a parte qualcuno che si limita a pescare le trote del lago che abbiamo nella proprietà. Tu da quando sei vegano? Lo hai preso dai tuoi genitori?
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    Prendo mentalmente appunti su tutto quello che dice la prof con l'aria da brava mamma riguardo il far crescere le piante a casa nostra, e mentirei se dicessi di non stare affatto pensando alla faccia sorpresa delle mie sorelle se dovessero vedersi spuntare in giardino un... che so... un'albero grande e fico da cui sbocciano capre che producono latte viola...? Sentite, sono nato babbano, certe faccende da maghi le devo ancora imparare e per il resto mi diletto con la fantasia.
    Certo, mi si spezzerebbe il cuore se scoprissi che una pianta del genere non esiste, ma passerà. E poi credo che potrebbero arrestarmi se mostrassi agli altri abitanti della comune le varie funzioni della magia, o quantomeno farmi una bella ramanzina e bocciarmi, quindi per ora terrò i miei desideri da coltivatore pazzo per un secondo momento.
    Uh! Lo so io prof, lo so io!
    Saltello con il braccio alzato per attirare l'attenzione e rispondere alla sua domanda sugli escrementi che ricordo solo perchè mi piace sfogliare i libri che parlano di animali strani.
    Dovrebbe essere il Mooncalf, giusto prof? E' quel coso che sembra un po' un lama con le zampe da papera!
    Se non sbaglio ha pure degli occhi enormi e dolcissimi e vorrei tanto toccarne uno. Nel mentre sorrido tutto fiero ai miei amici, specialmente a Ralph perchè vorrei mi dicesse che sono stato bravo o qualcosa di simile e... ehm... sto ancora tentando di capire cos'è quella cosa che sento quando lo guardo ed una parte di me crede che dovrei provare a baciarlo di nuovo per testare i miei sentimenti, ma questo non è né il momento né il luogo, specie perchè c'è Dex vicino a noi e non voglio ucciderlo dentro.
    Il fatto che il Tranello del Diavolo possa potenzialmente uccidermi mi preoccupa ben poco in realtà, visto che dopo aver affrontato il Platano Picchiatore mi sento un gran figo ed una piantina coi tentacolini non è nulla a confronto. E poi ho accanto i miei amici, no? Siamo una squadra perfetta! O quasi...
    Ma che problemi ha quella?
    Chiedo a Ralph mentre il mio gemello di visioni viene trascinato via dalla Corvonero poco simpatica.
    Oh beh, a quanto pare siamo solo noi due socio. Andiamo!
    Sono tutto pieno di entusiasmo e, bacchetta alla mano, m'infilo nel bosco insieme al mio compagno di stanza. Mi guardo un po' attorno, i rami sono tutti fitti fitti e quasi non si vede il cielo, ma non ho paura e procedo a testa alta.
    La prof ha detto che sono due piante con viticci e rampicanti, quindi sicuramente staranno crescendo contro qualcosa! E magari sono persino un po' nascoste e ci toccherà infilarci in qualche buco o tra i cespugli... Dici che se seguiamo l'odore del letame ci arriviamo prima degli altri? Secondo te di cosa sa una pianta che si chiama Tranello del Diavolo? Non dico che voglio leccarla, ma sai che sorpresa se fosse piccantina?!
    Sono talmente occupato a parlare a vanvera che non mi rendo conto di aver poggiato il piede su un buco nel terreno nascosto da del fogliame, così ci finisco dentro con tutta la gamba destra ed il resto del corpo fuori, aggrappato al terriccio. Credo di aver pure picchiato il mento contro il ginocchio sinistro, ma non ne sono sicuro perchè l'improvvisa botta di panico mi sta facendo urlare fortissimo. Uomo senza paura un par di palle.
    RAAAALPH!! RALPH AIUTAMIIIIII!!

    risposto alla prof
    nominato Dex
    Interagito con Ralph

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    In silenzio, scaltro come una faina, raggiungo la mia preda alle spalle. Alzo le braccia con fare minaccioso e se avessi un mantello tutto nero mi sentirei un vampiro Transilvanino... Transilvano...? Va beh, quello. Comunque, non posso esitare nemmeno un secondo o tutto andrà a puttane, quindi ecco che calo le mani velocemente sulle spalle del ragazzo e lo saluto con un sonoro "EHILA!", seguito poi da una risata sincera, di quelle nate dal cuore.
    Che ti avevo detto Ralph?! Si spaventa sempre!
    Povero Dexter... Prima o poi la smetterò di coglierlo di sorpresa, ma volevo far vedere al mio concasato la sua reazione ed il modo in cui il Serpeverde salta per aria stile petardo sotto al culo.
    Scusa amico, sei troppo divertente. Dai, andiamo a lezione adesso!
    Prendo entrambi i ragazzi sottobraccio e mi lancio con entusiasmo verso la serra di Erbologia, materia che trovo un sacco interessante ma per cui forse la mia iperattività non va bene. Mamma dice che con le piante ci vogliono tanto amore e pazienza, ed io non ho paura di sporcarmi le mani ficcandole nel fango per strappare radici e spargere letame ed effettivamente quando le verdure nell'orto crescono sane e forti mi sento tutto orgoglioso di me stesso... Non so, forse è qualcosa che imparerò ad amare completamente in futuro, di certo la magia rende anche delle semplici piantine d'appartamento un botto più interessanti.
    La serra è diversa dal solito, un grosso telo copre qualcosa e non ci sono posti dove sedersi, quindi rimango in piedi accanto ai miei amici mentre la professoressa Westwood ci accoglie iniziando a spiegare cosa tratteremo oggi.
    Ha un comportamento molto materno, ed apprezzo che dica che non siamo qui per essere giudicati perchè potrei uscirmene con qualche domanda del cazzo da bravo nato babbano ignorante quale sono, ma come dice la signora siamo qui per imparare!
    Un lungo "ooohh" di sorpresa mi esce dalle labbra quando ci viene mostrato l'immenso bosco in cui vorrei lanciarmi per poterlo esplorare da cima a fondo, se non fosse che mi tocca aspettare il via della prof e quando sento nominare le due piante che studieremo un pochino mi irrigidisco perchè, come dice Morgan, il tranello del diavolo può farti molto male.
    Non preoccupatevi ragazzi, se dovesse strozzarvi verrò io a salvarvi.
    Sussurro ai due che mi stanno di fianco, pentendomene però un secondo dopo perchè non vorrei mai che adesso nella testa di Dex si sia formata l'immagine di me Principe Azzurro con una spada in mano, pronto all'azione... E se il suo cuoricino già di per se rotto si spezzasse ancora di più nel vedermi toccacciare Ralph? Dov'è Kat quando serve?! Ho bisogno della sua capacità di analisi!
    Prof! Mi scusi!
    Alzo la mano per prendere parola ed evitare di pensare alla mia idiozia, anche se non so bene cosa chiedere ora che ci penso... Maledetta iperattività da panico!
    Ehm... Salve, nato babbano qui presente. Vorrei sapere se le piante magiche possono crescere anche su terreni normali o serve per forza del... ehm... terriccio speciale...? Non ho intenzione di piantarmi del tranello del diavolo in giardino, lo giuro!
    Bravo Wyldflower, tanto già sembri stupido, perchè non dare ancora più nell'occhio?


    Friday Wyldflower, I anno, Grifondoro
    Interagito con Ralph e Dexter
    Posto una domanda alla prof
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    24 dicembre, quasi mezzanotte

    SKCdgPj
    Su, svelti! Entrate!
    Il freddo vento del Galles si abbatte con prepotenza sulle case di Lammas, ma noi che viviamo qui da sempre siamo abituati agli scherzi di Madre Natura ed ogni anno prendiamo provvedimenti affinché il villaggio possa sopravvivere ad un altro inverno.
    I camini bruciano continuamente e le ampie vetrate delle case vengono rinforzate e puntellate, così come i rifugi degli animali e le serre, ma quest'anno la neve pare avere la testa più dura del solito e s'insinua da sotto la porta di legno persino dopo che me la sono chiusa alle spalle. Un freddo refolo mi lambisce le caviglie nude mentre mi volto per sorridere al mio bambino ed il suo ospite dalla chioma altrettanto scura e riccioluta.
    Gli stringo il viso tra le mani per poi piazzargli una lunga sequela di baci sul volto sorridente che mi era mancato così tanto, sebbene non ammetterò mai ad alta voce che a volte il silenzio nato dalla mancanza della sua iperattività era una benedizione, specialmente se Sunday voleva dormire tranquilla.
    Oh, tesoro mio, fatti vedere! Sei diventato più alto o sbaglio? Ti trattano bene in quella scuola, vero? Non è piena di uomini bianchi che comandano col pugno di ferro?
    Mamma, calmati! Saluta Dexter!
    Certo, certo... Ma sappi che non mi sfuggi!
    Punto un'indice accusatorio verso Friday, guardandolo come se volessi entrargli in testa e carpirgli quante più informazioni possibili che sicuramente non mi sta raccontando perchè ha paura che io possa piantare troppo i piedi, o addirittura presentarmi davanti a quei maghi per protestare nei confronti di quelle divise orribili o altre atrocità che cancellano l'individualità dei giovani... Però è un discorso che faremo un'altra volta, ora ho un piccolo ragazzotto da accogliere e gli rivolgo un dolce sorriso ed una carezza prima di dargli il benvenuto.
    Sei davvero bello, te lo hanno mai detto?
    Mamma!!
    Cosa?! E' vero! Somigli a mio figlio, quindi sei meraviglioso e sono felicissima di averti qui. Forza, ora andate a dormire, sarete stanchi a causa del viaggio. Tra tutti quei treni ed autobus io sarei crollata molto prima.
    Li spingo verso la stanza che Friday divideva con Saturday e Thursday, ora adibita a luogo dei maschi per dare a Dexter un po' di privacy in tutto questo mondo femminile. Do loro la buonanotte con un bacio sulla guancia ciascuno, e poi mi dirigo in cucina con un tintinnare di braccialetti per continuare a cucinare un bel po' di prelibatezze vegetariane e vegane.
    La mia famiglia è di nuovo insieme e non vedevo l'ora!


    25 dicembre, 7:30 del mattino

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    Picchio una nocca sulla fronte del nuovo arrivato, ma non sembra intenzionato a svegliarsi, così lo faccio una seconda volta ed una terza, aumentando sempre di più la forza finchè coso non apre gli occhi.
    Sei nel mio letto.
    Lo guardo con occhi seri, seppur coperti dalla frangia disordinata che sto imparando a tagliarmi da sola. Chissà se il ricciolino ha sbavato sul cuscino... Bleh, mi toccherà lavarlo con la cenere un migliaio di volte per levare il suo odore.
    Lo sai che Babbo Natale non esiste ed è un'invenzione dei media?
    Certo che lo sa, è un'adulto. Però ha gli occhi un po' da scemo e non capisco se è proprio lui o il sonno a farlo sembrare stupido. Dovrei andare a mungere la capra come ha detto mamma, ma dare fastidio a questo tizio mi sembrava parecchio più divertente, anche perchè mio fratello è troppo in coma per intervenire in sua difesa.
    Sembri un'idiota. Mi piaci. Ci vediamo dopo.
    Giro i tacchi ed esco dalla stanza con una risatina che mi fuoriesce dalle labbra mentre penso a quanto sarà splendido lanciargli il polpettone di lenticchie in faccia ogni volta che si girerà dall'altra parte.


    8:30, bagno

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    Esco subito! Arrivo! Oh, accidenti!
    Perchè nessuno mi aveva avvertito della difficoltà nel nascondere regali dentro il mobilio del bagno? La tela per mamma sbuca fuori per metà e non ho tempo per trovare un altro posto! Se schiaccio potrebbe rovinarsi e piangerò tantissimo perchè ci ho lavorato parecchio a questo ritratto di famiglia e... Se solo la persona di fuori la smettesse di bussare!
    Ho detto che arrivo! Saturday, sei tu?!
    Certo che è lei, chi altro mai potrebbe darmi così tanto fastidio in un momento sotto pressione come questo!
    Spalanco la porta con forza, ma le sopracciglia corrugate si distendono subito nel constatare che mi trovo davanti ad un ragazzotto riccioluto che non ho mai visto prima, così lo osservo sorpresa ed instupidita stile pesce palla fino a che gli ingranaggi del mio cervello non cliccano e mi rendo conto star facendo la conoscenza dell'amico di Friday, uno di quei maghetti della scuola scozzese.
    Oh! Ciao! Io mi chiamo Thursday, piacere di conoscerti! Ti serve il bagno per caso?
    Ma certo che gli serve, ne abbiamo uno solo in questa casa per tutta la famiglia e fare i turni in otto già di per se è complicato, figuriamoci per una persona che non è abituata.
    Torno subito!
    Mi volto di scatto e probabilmente lo schiaffeggio con una manciata di onde rosse e ribelli che mi trovo in testa, ma poco m'importa perchè ho altro a cui pensare. Sposto il quadro dentro la vasca da bagno e tiro la tenda, tanto nessuno dovrà lavarsi stamattina, giusto? E' un posto perfetto e sono così felice che, prima di uscire, prendo una margherita dal mazzo dentro il vaso poggiato sul lavabo e lo porgo al ragazzo che starà soffrendo come un'animale in gabbia, a giudicare dalla sua faccia.
    Ecco a te, un piccolo dono da parte mia.
    Gli piazzo un bacetto sulla guancia in segno di pace e me ne torno a farmi i fatti miei, come se nulla fosse successo. Sento odore di cannella e non vedo l'ora di azzannare un dolcetto o due.


    9:30, salotto

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    Quanto è stato traumatico il risveglio da uno a dieci?
    Alzo gli occhi dal lavoro a maglia nel momento in cui mio fratello ed il suo amico varcano la soglia di quello che per tutto il clan Wyldflower viene considerato come il luogo più importante della casa: una stanza enorme e centrale, piena di posti morbidi su cui sedersi, libri, un paio di chitarre e pareti coperte dai miei lavori ed i quadri di Thursday. Un posto caldo ed accogliente quanto chiassoso, un po' come le nostre vite.
    Saturday lo ha spaventato.
    Ridacchio insieme a Friday mentre penso al caratterino della piccola peste e a come sia il suo modo per dimostrare affetto al prossimo. Chissà cosa penserebbe il nuovo arrivato se sapesse che, fino all'anno scorso, la stronzetta ci svegliava a suon di pizzicotti.
    Volgo lo sguardo all'esterno, oltre la grande vetrata, dove il tempo pare essersi placato e la neve ha smesso di cadere. Tuesday sta spaccando la legna insieme alla moglie ed è incredibile come non riesca ad aver freddo in camicia... Per mettere in mostra i muscoli questo ed altro, suppongo.
    Mamma è uscita per andare a trovare un paio di altre famiglia, in cucina troverete dei roll alla cannella e del caffè, sempre che la rossa non abbia finito tutto. Ah, spero ti piacciano i maglioni fatti a mano perchè questo è per te.
    Col mento indico l'ammasso di lana a righe verdi e gialle che è quasi giunto al termine. Lo sguardo sorpreso che mi lancia Fry mi fa ridacchiare perchè nemmeno lui si aspettava questo gesto da parte mia, ma se le misure saranno sbagliate potranno sempre usare i loro trucchetti per sistemare il tutto, o per dargli fuoco.


    9:45, cucina

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    Perchè ogni anno diventa sempre più difficile? Perchè questo cazzo di peso sul petto non vuole levarsi dai coglioni?
    Eppure ho trent'anni, dovrebbe essere facile andare va di casa e farmi una vita, invece sono ancora qui nella comune sotto lo stesso tetto di mamma mentre Tuesday si è sposata e Friday ha trovato la sua libertà in un nuovo mondo di cui nessuno conosceva un cazzo fino a pochi anni fa.
    Vorrei essere più forte per poter trovare la mia strada, ma continuo ad andarmene in giro come un fantasma a causa di questa paura del cazzo di non essere accettata. Amo la mia famiglia, ma odio i momenti in cui ci riuniamo tutti insieme perchè loro sorridono ed io non riesco a non sembrare triste.
    Dovrei andare in città a cercare uno psichiatra in mezzo alla civiltà invece che fumare canne di tanto in tanto, ma cosa direbbe mamma? Penserebbe che sto male a causa sua, ed un po' è vero, ma non mi va di colpevolizzarla a causa di quello che manca a me.
    Sfioro col dito la f che il mio fratellino ha inciso sulla pelle mia e delle altre prima di andarsene, ed è come se lo evocassi perchè un'istante dopo eccolo lì in tutto il suo sorridente e felicissimo splendore insieme all'amico che si è portato dietro.
    Invidio Friday per tanti motivi, il primo è che vorrei il suo ottimismo e capacità di dimostrare le emozioni pienamente invece che questa mia versione slavata. Mi abbraccia con affetto ed io ricambio, seppur con meno trasporto, e mi dispiace così tanto.
    Vi lascio soli, il regalo è vicino alle marmellate. Benvenuto a Lammas.
    Il mio maghetto mi ha chiesto un favore, e da brava primogenita ho eseguito approfittandone per andarmene un po' nel mezzo della civiltà, tra loro che reputo più fortunati di me.
    Con un cenno del capo saluto il ragazzo dalla chioma riccioluta e mi dileguo in silenzio. Riapparirò quando sarà ora di pranzo, fino ad allora desidero solo un po' di pace.


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    Sfilo una sigaretta dalla tasca dei pantaloni e me la porto alla labbra dopo essermi guardato un pochino attorno, quel tanto per assicurarmi che Tuesday sia ancora fuori a rompere ciocchi di legno e non a due metri da me mentre mi fissa con occhi pieni di fastidio e risentimento. Non le piace sapere che fumo, dice che mi fa male alla salute e sono troppo giovane per ritrovarmi con un cancro ai polmoni, ma una tirata di nicotina ogni tanto mi rilassa e qualcosa mi dice che anche a Dex potrebbe servire.
    Gli porgo il mozzicone mentre con la mano libera mi porto un roll morbidissimo sotto il naso ed inspiro finchè non sento lo zucchero penetrarmi nell'organismo, quando lo morsico percepisco gli angeli del paradiso che mi cantano nell'anima. E sono ateo.
    Quindi... Come ti è sembrato il posto fino ad ora? A parte un sacco caotico, ovviamente. Serviti pure, prendi tutto quello che vuoi quante volte vuoi e sappi che mamma t'ingozzerà fino alla sfinimento perchè a quanto pare col tuo essere vegano l'hai resa felice, credo abbia preso quel tipo di cucina come una sfida.
    Ovviamente a preparato roba vegetariana per noi amanti dei formaggi, e se in tavola mancano le uova Tuesday potrebbe ribaltare l'intero villaggio perchè guai a non assimilare abbastanza proteine nel suo organismo, quei muscoli enormi ne soffrirebbero.
    Con le labbra sporche di cannella mi dirigo verso la dispensa, ravano un po' finchè non trovo il pacchettino rosso e lo consegno a Dex con un sorrisetto. Mi fido di Monday, non è svanita come Thursday e sicuramente non mi ha comprato un libro sul sesso tantrico per prendermi in giro e farmi fare brutta figura... Anche perchè in testa mi risuonano ancora le parole di Kat riguardo l'aver spezzato il cuore al mio amico e spero non si sia accorto delle mie occhiate penetranti durante tutto il viaggio.
    Voglio solo sapere se l'ho davvero fatto soffrire o no, ok?! Magari adesso sta benissimo e questo suo venire in Galles non è uno strano modo per conquistarmi o qualcosa di simile.
    Mentre scarta il pacchetto inizio a parlare a vanvera come mio solito, un po' perchè mi va e un po' perchè ho paura non capisca il significato dietro il libro.
    Me l'aveva letto mamma quando ero piccolo, ma la copia era andata distrutta durante un'allagamento quindi non ho potuto darti quella. Parla di una gabbianella ed un gatto che sono amici e il micio le insegna a volare, mi piaceva perchè pur essendo così diversi riescono a trovare dei punti in comune e durante la storia possono contare sempre l'una sull'altro.
    Non suona come una proposta amorosa, vero? E' solo un modo per dirgli che ci sarò per lui, in caso ne avesse bisogno. Anche se non credo di somigliare ad un gatto e lui sicuramente non ha le ali.
    Spero ti piaccia e... ehm... sono contento di averti qui e che tu non sia coi tuoi genitori di merda, non ti meritano.
  7. .
    Ehi!
    Lo so che il mese scorso mi hai minacciato di tirarmi uno schiaffo se non ti lasciavo in pace, ma ci tenevo a ringraziarti dell'aiuto con la terminologia moderna e tutta quella storia dei segnali captati... Quindi quale occasione migliore per farlo se non il Natale?!
    Ho chiesto a Tuesday cosa piace a voi lesbiche e mi ha piazzato in mano un paio di bretelle color arcobaleno che le fece sua moglie quando erano fidanzate. Ha detto che non le ha mai messe perchè odia la roba troppo sfarzosa, ma magari a te piaceranno!

    Ci vediamo a scuola, compagna di casata!

    Friday, quello pansessuale
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    Ehi amico!
    Come vanno le feste? Stai mangiando abbastanza? Ti manco?
    Comunque... Ti ho preso una cosa! Cioè, in realtà l'ho anche fatta, ma non del tutto perchè non sono quello artistico della famiglia e ho chiesto a Thursday di disegnarmi dei bolidi ad altezza palle del paio di mutande che troverai in allegato con la lettera.
    Perchè a te piace il Quidditch e questo capo di vestiario ti ricorderà che io ne sono sprovvisto quando dividiamo la stanza.
    Ah, e ti ho anche fatto del gel naturale con cose di cui forse non vuoi sapere la provenienza, ma giuro che funziona!

    Ci vediamo presto!

    Friday, il baciatore
  9. .
    Ehi, Tassa!
    Grazie per la palla con la neve, è piena di... Beh, neve! Dovrò tenerla lontana dalle mani delle mie sorelle più piccole se voglio che sopravviva almeno un anno.
    Non starò qui a spiegarti come la mia famiglia festeggia il natale perchè verrebbe una lettera troppo lunga e sono già in ritardo per la cena, quindi beccati semplicemente un altro grazie.
    Io ti ho fatto intagliare dei fiori da Thursday perchè è un sacco brava in queste cose artistiche. Non servono a niente, ma sono belli! Forse se ci attacchi uno spillone con la colla puoi piazzarteli sui vestiti o sullo zaino...

    Ciao!

    Friday, il mangiacavallette
  10. .
    Non ho mai avuto un gufo, come funziona? Se gli sussurro le indicazioni all'orecchio mi capisce o devo imparare uno specifico linguaggio dei segni?

    h
  11. .
    Nome e Cognome: Friday Wyldflower
    Anno: I
    Casata: Grifondoro
11 replies since 3/10/2021
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