Posts written by Dark Soul

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    "Magari il cibo te lo devi guadagnare Dean, niente viene regalato." La sagacia di Cas lo stendeva sempre. Nei suoi vecchi diari per non scordarle si era segnato tutte le battute dell'amico, non che ne facesse molte ma quelle poche valevano galeoni d'oro ad ogni lettera! Già già, penso che tu abbia proprio ragione.
    Non c'era tempo per studiare la situazione, quel guardie e ladri versione sadica entrò nel vivo in un attimo. Anche se non poteva vedere il volto del compagno nascosto dalla maschera se lo figurava come doveva essere, poteva anche non ricordare un cazzo di quel che aveva fatto il giorno prima ma alcuni ricordi di Cas erano fissi nella sua mente e lo aiutavano a focalizzarsi. Anche se non sarebbero mai tornati quelli di un tempo certe cose non sarebbero cambiate mai. Magari loro altri avranno problemi di unione come dici tu, ma io e te no, giusto? Ridacchiò sotto il metallo che ancora gli ricopriva il viso e sollevò la bacchetta pronto all'attacco, tenendo sempre il fianco dell'amico. Non si sarebbe allontanato da lui, avevano scopi e tecniche diverse ma insieme potevano bilanciarsi ed essere infallibili: Cas colpiva alla mente confondendo e stordendo le prede, intrappolandole nei loro stessi pensieri, Dean le "affettava", concentrandosi sul loro corpo mortale. L'anima tormentata delle loro vittime poteva sopravvivere seppur schiantata dalla punizione di Castiel ma non avrebbe più avuto un posto in cui tornare. Siamo come i Ghostbusters, solo che noi i fantasmi li creiamo. Gli disse una volta tirando fuori una delle sue improbabili battute, ma non era molto lontano dalla realtà.
    L'urlo da battaglia del compagno lo esaltò, come se lo stesse aspettando per partire all'attacco. Forse lo sentì solo lui ma tanto bastava. Puntò l'arma contro una delle ragazze nelle gabbie, quella che secondo lui sembrava più carina, non per ucciderla però... la voleva solo per sè. Non era mai stato in grado di uccidere una donna. Diffindo! L'incanto partì con il tipico suono di un proiettile e la stessa velocità verso Artemide Lione. E l'avrebbe anche colpita, tagliandole la pelle come una lama affilata, se non fosse rimbalzato sul Protego castato da... Ma che vuole quello? Mi rovina il divertimento! In realtà McAdams si stava difendendo da un altro attacco, proprio del mago che aveva organizzato la serata. Dean iniziò a sentirsi confuso: Dobbiamo attaccarci anche fra noi? E' una specie di gara al massacro? Figo. Non avrebbe mai sollevato la bacchetta contro Cas ma di quegli altri che gli importava? Decise di scegliere allora un'altra vittima ma qualcuno castò un Bombarda verso il suo amico e l'onda d'urto dell'incanto travolse pure lui, anche se con minore forza. Cas tutto bene? Quando lo vide togliersi la maschera lo seguì a ruota, come chi non vedeva l'ora che qualcuno gli desse il permesso. Ma si, fanculo queste cose, sono scomodissime. Ringhiò gettandola via a seguire quella del amico. Assicuratosi che Cas avesse solo quello che lui considerava "un graffietto" tornò a concentrarsi sulla sala. Guarda! C'è uno che cavalca un maiale! Già mi sta simpatico quello là! Imitò la cavalcata di Roeim come stesse facendo un rodeo su un toro invisibile e se la rise di gusto, anche se rischiò di essere colpito da un paio di incantesimi volanti. E ma dai! Fatemi divertire un pò anche a me! Cas a quanto pareva se la stava già spassando facendo i suoi giochetti mentali sulla vittima che si era scelto, quindi non gli restava che cercarsi qualcuno da sbudellare, per godersela anche lui. Ehi lo lasci così a quello là? Non ti interessa? Urlò dietro a un ragazzo che aveva appena lanciato un Elettro contro un altro ma che non sembrava volesse farci altro. In mezzo a quel casino probabile che nemmeno lo sentì. Ci gioco io allora, ok. Emil Polliwog si stava giusto riprendendo dalla potente scossa, convinto di poter continuare il suo cammino verso la fuga, ma Dean lo colpì con un Levicorpus che lo fece penzolare a testa in giù retto da una fune invisibile. Avevi fretta di lasciare la festa? Il ragazzo aprì la bocca per cercare di parlare ma il Diffindo di Dean lo colpì prima che potesse riuscirci. La lingua del tipo cadde sul pavimento seguita da un fiotto di sangue. Oh scusa, volevi rispondere qualcosa? Mi dispiace, mi sono fatto prendere... Certo il suo modo di agire sporcava un pò in giro e ci misero poco tutti quei pezzi di arredamento bianchi a dipingersi di strie rosse intorno all'aspirante Mangiamorte e alla sua vittima, ma un tocco di colore non guasta mai giusto? Alla lingua seguì l'addome del ragazzo dal quale dopo un altro Diffindo fuoriuscirono le budella che si srotolarono sul volto all'ingiù di Polliwog fino a finire sul pavimento. Una scena da mattatoio, ma così piaceva a lui. A quel punto, dopo essersi compiaciuto della sua opera, si rivolse verso il mago che ancora cavalcava il maiale: Ehi tu, portalo qua che almeno ci facciamo due salsicce stasera! Ce l'avranno una birra fresca da qualche parte?? Difficile da capire in tutto quel trambusto.



    Interagito con Cas. Provato a colpire Artemide Lione. Citati i presenti. Alla fine si è scatenato con uno dei png tale Polliwog già colpito in precedenza da Bear. Torturato e spanciato come un maiale il tipo e poi... la sua attenzione e stata attirata dall'altro maiale in giro: cibo :Q_____
    Si potevano uccidere i png si??????
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    Prendi appunti: questa non me la voglio proprio scordare. Quando ci ricapita di essere invitati a un evento di questa portata? Perchè doveva essere una cosa davvero speciale visti tutti gli accorgimenti che il loro ospite aveva preso con gli inviti. Per sua fortuna c'era Castiel con lui, detentore delle chiavi del "paradiso", altrimenti non ci sarebbe nemmeno potuto arrivare. Credi che avrei dovuto scegliere un abito più elegante? Sfregò i palmi sui jeans fin troppo scoloriti, come a volerne lisciare pieghe invisibili, e si abbottonò un paio di bottoni della camicia a quadri per mettersi più in ordine. Non che Cas fosse molto interessato al suo look, nemmeno lo guardava in effetti. Continuava a procedere con lo sguardo vacuo di chi è perso nei propri pensieri, concentrato come se stessero andando ad infilarsi in chissà quale missione invece che a una serata vips. Pensavo andassimo a una festa. Perchè così serio? Pensieroso lo era sempre stato, fin dai tempi del reparto psichiatrico. Erano diversi loro due, come il ghiaccio e il fuoco, ma per qualche strano scherzo della vita erano riusciti a legare. Troppi anni però erano passati, troppe esperienze diverse li avevano divisi, Dean sentiva che doveva ricominciare tutto da capo con lui, ma poteva farcela no? In fondo era abituato a ricominciare sempre tutto da capo, ogni giorno della sua vita.
    "Quali sono le tue aspettative Winchester?" Erano arrivati fin lì con una passaporta senza quasi che il compagno gli rivolgesse la parola e poi quella domanda, così a bruciapelo. Un buffett ben rifornito e buona compagnia, che altro? Scanzonato come sempre rispose con la prima cosa che gli venne in mente, ma gli bastò incrociare lo sguardo con Cas per capire che non era il momento adatto per scherzare, non per lui almeno. Per Dean lo era quasi sempre. Ascolta, amico. - continuò facendosi serio - La mia condizione ormai mi costringe a vivere alla giornata, dimenticando e ricominciando, sono come un meccanismo rotto. Non che mi lamenti, c'è poco nella mia esistenza che valga la pena di essere ricordato. A parte Cas, era convinto che lui fosse importante in quel senso. Doveva solo riconquistarlo. Ma credimi se ti dico che è dura senza avere uno scopo per farlo, chiedendomi per quale motivo darmi tanta pena e ricominciare ogni mattina e non trovarne nessuno. La vita è viaggio, ma un viaggio senza una meta che viaggio è? Ne ho bisogno, ho bisogno di appartenere a qualcosa e mi conosci no? Deve essere qualcosa di grande per fare per me! Grande, grandioso, o almeno degno di nota, che lasciasse un segno e desse un senso alla sua vile esistenza, altrimenti non ne sarebbe valsa la pena. Altrimenti meglio mollare la spugna e morire lui invece che far morire gli altri.
    Si guardò intorno, osservando il Maledictus di Castiel prendere forma ed altri castati prima del suo svanire lentamente nell'aria. Tutto molto interessante, ma non gli sarebbe bastato. Mi sembra molto pomposo ma... lo sai che preferisco i fatti alla forma. Senza nulla togliere al gusto del loro ospite, nella sala in cui si riunirono non si sentì subito a proprio agio. "Spero solo di non essere deluso." Aveva seguito Cas al centro, anche se avrebbe preferito posizionarsi accanto al tavolo del buffet come faceva ogni volta che andava a una festa. Purtroppo non ce n'erano, nemmeno un aperitivo... Anche io, amico. Anche io. E non stava iniziando benissimo. La maschera sul viso gli dava fastidio ma visto che nessuno la toglieva la lasciò al suo posto pure lui. Il mantello nero sul suo outfit da taglialegna poi era qualcosa di inguardabile, ma anche in quel caso visto che tutti lo tenevano addosso lo tenne pure lui. A che serviva tutto quel anonimato? Sicuramente tra i presenti c'era la donna di capodanno, non era difficile riconoscerla e gli altri dovevano essere gente nota a Cas altrimenti non si sarebbero trovati lì. Cercò comunque di non mostrarsi troppo ansioso e stette al gioco, contento infine quando il loro ospite fece la sua entrata trionfale e il suo particolarissimo discorso di benvenuto.
    Belle parole doveva ammetterlo, entusiasmanti. Sembravano tutti così presi e persino Dean si ritrovò ad annuire a ogni frase, ed ad inneggiare al mago che le pronunciava. Ma il punto qual era? Il primo a rompere il silenzio con una domanda sensata fu proprio il suo compagno: "Quando potremo avere l'onore di incontrare il Signore oscuro?" Lui si ritrovò a sollevare la mano indicandolo, come a dire che avrebbe voluto fare la stessa domanda. In realtà sentiva qualcosa di strano nello stomaco e non sapeva bene a cosa fosse dovuto, ma nel dubbio si limitò a pensare che fosse fame. Potevamo chiedere pure quando si mangia a questo punto. O anche no, vista l'occhiataccia che gli rimandò Castiel, anche se lo aveva solo sussurrato. Ci aveva provato. Chi sarebbe comunque lui? Aveva sentito uno dei presenti chiamarlo Ares, in modo alquanto colloquiale e Cas non era stato poi così tanto sorpreso di vederlo, quindi dovevano conoscerlo lì dentro, tutti tranne lui a quanto sembrava. Era curioso di saperne di più.
    Ascoltò le risposte che diede agli astanti, tutti belle parole ma per il momento solo quello: parole. E poi... -Fate entrare le gabbie!- Wow! Gli occhi di Dean si accesero. C'è pure uno spettacolo! Non me lo aspettavo. Intanto ancora però niente buffet, ma come "circo" era organizzato benissimo non poteva negarlo. E' sempre il momento buono per un pò di tortura. A Capodanno era stato entusiasmante, peccato che lo aveva già dimenticato.

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