Posts written by prasinos

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    Benvenuto ;)
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    Benvenuta! (Elena :quo:)
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    Possessore della Camera Blindata: Cole Aaronson
    Professione del Possessore: Studente alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts


    Versamenti: //


    Totale: 300 Galeoni

    Edited by prasinos - 24/12/2010, 16:27
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    Ilaaaaaaaa. *__*

    Pure qui XD ?
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    Benvenuta = D
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    CITAZIONE (What's happened, Connie? @ 5/9/2009, 17:56)
    CITAZIONE (Ego, @ 5/9/2009, 17:25)
    Sei conosciuta, eh :look:

    Ribenvenuta.

    Andre!°_°

    AAAH °_°

    Che c'é :omg: ?
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    Sei conosciuta, eh :look:

    Ribenvenuta.
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    Benvenuto (:
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    Londra era sempre così affolata? Gente di qua, gente di là. Tutti sembravano - e alcuni lo erano veramente - indaffarati. Un mucchio di persone si scapicollavano a destra e manca per arrivare al lavoro. Ahia, vittime dello stress. Ero andato a Londra per un momento di tranquillità, e vedere che esisteva gente col mio stesso problema mi faceva sentire sollevato. Ma c'é chi andava a lavoro in auto: peggio ancora. Tralasciando il traffico che bloccava le strade, c'era un assordante rumore di clacson ovunque andassi. Suonare come un forsennato il clacson continuamente, cambiava veramente la situazione? Ma certo che no. E perché la gente continuava a farlo? Beh, qui non riuscii a rispondermi. Non ne potevo più di questa situazione, non potevo rimanere ancora qui a lungo. Mi serviva un posto tranquillo.. come il parco. Esatto, il parco. Cercai di ricordare le mie precedenti gita a Londra, ma non riuscii a ricordare dove fosse il parco. E va beh. Avrei camminato in tondo come un turista. Almeno, prima o poi l'avrei trovato.
    Camminai per circa 10 minuti tra le strade di Londra, senza ottenere risultati. Sbuffai. Iniziai ad aumentare di passo, sentendo la rabbia salire. Avrei fatto meglio a rimanere ad Hogwarts. Una sana dormita sarebbe stata l'ideale. Girai l'angolo, camminando abbastanza velocemente. Bam.
    I miei occhi erano rivolti verso il marciapiede. Ma che..? Ch'é successo? Alzai gli occhi e vidi una ragazza per terra. Tipico. C'eravamo scontrati.
    Uff. Sbuffai, a bassa voce. L'ideale adesso sarebbe stata una litigata, guarda. Mi rialzai, togliendo dalla maglietta la sporcizia che s'era attaccata dopo l'urto.
    Scusa, eh. Le dissi, visibilmente irritato. Ma non lo ero per l'urto, ci mancherebbe, ma per la situazione in generale. Questa bellissima giornata all'insegna del relax stava diventando un'atroce gita all'Inferno. Le porsi il braccio, per aiutarla a rialzarsi.
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    Un soffio di vento. Un altro, poi un altro ancora. Anche essendo molto fievole, sembrava tutto in suo potere. Un braccio enorme. Un braccio che spazza via tutto, ignorando altamente tutto quello a cui andava contro. Ma, per fortuna, quella giornata non era così. Era una di quelle giornate.. perfette. Sì, perfette. Peccato che vengano sempre dopo un periodo terribile. Quasi fossero un segno divino. Ma facevano sempre bene giornate del genere, soprattutto a me. Questo, era stato un periodo difficile. E cosa potevo fare per passare una giornatina in totale spenzieratezza e relax? Una gita! Sì, ma dove? Mi era tornata in mente. Era da tanto che non ci andavo, anche se lì avevo trascorso gran parte della mia vita. Uh, centrato il bersaglio. Era forse per quello che c'ero tornato, sì e no, due, tre volte?

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    Era periodo di vacanze, o meglio, giorno di vacanza. Avevamo un'intera giornata libera. Tutti potevano fare ciò che gli pareva: c'é chi dormiva tutta la giornata, godendosi un momento di relax dopo un'estenuante settimana, chi studiava, mettendosi in pari o solamente per il piacere di farlo o chi, come me, aveva deciso di uscire da Hogwarts. Avevo deciso di ritornarci, così, per un semplice sfizio. Magari, svuotando la mente, l'avrei trovata decisamente migliore.

    Ero nella Sala Comune, a cambiarmi. Di certo non potevo andarci con la divisa di Hogwarts. Chissà che avrebbero pensato? Trovarsi davanti ai loro occhi un indumento del genere, con disegnato su un Tasso. Di che scuola, associazione o setta avrei fatto parte, si sarebbe chiesta la gente. Mi scappò una risatina, pensando alle possibili reazioni. Beh, bando alle ciancie. Mi cambiai, mettendomi dei vestiti babbani. Oddio, mi faceva ancora un po' senso chiamarli così. E pensare che circa un paio di anni fa li portavo abitualmente. Estrassi dal baule una maglietta bianca e un paio di jeans. Guardai fuori dalla finestra: non c'era particolarmente freddo, ma non volevo rischiare. Presi anche un giacchetto nero, non particolarmente pesante. Tirando fuori Muschio dal baule - dove s'era precedentemente infiltrato - mi andai a cambiare. Ero pronto per andare, ma volgendo lo sguardo a destra e sinistra, vidi Muschio guardarmi. Mmm, avrei fatto bene a portarlo? Dopo averci ragionato su, decisi di non portarlo. L'aria di Londra gli avrebbe fatto sicuramente male, e non volevo assolutamente che si sentisse male. Si era alzato in piedi, in attesa di una risposta ma, guardandomi, si riabbassò, come se aveva capito che non l'avrei portato con me. Si sdraiò su una maglietta sporca - dove riposava di solito - e si addormentò. Lo guardai per qualche secondo, divertito, e poi uscii dal Dormitorio, chiudendo piano la porta.
    Scesi velocemente le scale, creando un assordante rumore. Avrei dovuto prendere un treno che sarebbe partito da lì a poco. Dovevo sbrigarmi. Per fortuna, non avevo dimenticato di prendere il mio borsellino, che nascondevo sempre sotto la divisa. Dentro c'era sempre tutto quello che mi serviva. Dalla cosa più futile alla più utile.

    ~


    Poggiai un piede a terra. Uff, finalmente. Uno dei viaggi in treno più estenuante della mia vita, oserei dire. Il treno era arrivato in ritardo, e diciamo che il mio vagone aveva ospiti.. 'non tango graditi'. Forse il più stressante era stato il bambino. Sì, un bambino. Avrei fatto meglio a scegliere un altro vagone. Beh, a prima vista mi sembravano persone tranquille. Quindi, ricapitolando, in treno non avevo avuto un minuto di silenzio. Non proprio un buon inizio. Abbandonai abbastanza velocemente la stazione, tra la folla di persone. Eccomi fuori. Wow. Beh, era uguale a l'ultima volta che c'ero venuto, ma c'era qualcosa che me la faceva sembrare diversa. Cominciai a camminare, ammirando tutto di Londra. Monumeti, negozi, tutto tutto.
    Toccai la tasca dei Jeans, per vedere se avevo la bacchetta. naturalmente ce l'avevo. Non averla era come un suicidio. Si sapeva, Londra era uno dei bersagli più amati dai Mangiamorte. le probabilità di incontrarne uno erano abbastanza alte.
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    Che giornata afosa. Davvero. Una giornata del genere non capitava.. da quanto? Da un bel po', di sicuro. Questo mi fece ricordare un qualcosa di molto divertente quanto stupido. L'altr'anno - se non ricordo male, e capita spesso - uno stupido Serpeverde era finito in Infermieria per uno stupido Incanto, o meglio, per un uso stupido, di un Incanto. Il sole picchiava talmente forte, che questo tizio - John - aveva rivolto verso di sé un Incanto Congelatore per fare un po' d'aria. Ma naturalmente, l'effetto era stato tutt'altro che positivo. Si era congelato un braccio. Sì, un braccio. Avete presente il concetto di 'congelare'. Beh, bastava una botta e bam. Essì, il braccio sarebbe andato in frantumi. Sarebbe stato un bel spettacolo, ma il tizio era riuscito ad arrivare in Infermeria sano e salvo. Non so come gli abbiano curato il braccio, ma era rimasta una leggenda. Una leggenda per il braccio congelato o per l'elevata stupidità dei Serpeverde? Eh, dura lotta. Comunque, spensi la mente - come se fosse possibile.. - e mi risvegliai dal 'mio sonno profondo'. Sì, mi ero addormentato. Quando fa caldo mi addormento. C'é chi beve, chi esce chi si congela il braccio.. io dormo. Tutti hanno le proprie stranezze (:
    Ero steso sul letto, sul fianco destro. Mi alzai, sbadigliando. Vicino a me non c'era Muschio: e adesso dove stava? Vabbé, dai. Starà facendo solo una passeggiatina. Mi sistemai un attimo i capelli: sembrava quasi che un carro armato mi fosse passato sopra la testa. Non era successo davvero..? Mi scappò una risatina. Mah, che pensieri XD. Mi misi le scarpe, mandando per sbaglio una ciabatta sotto il letto. Ma che cavolo. Oh, din don. Ecco a cosa serve la magia. Ma ci avrei pensato più tardi. Anche se ci avrei perso quanto? 5 secondi? Sono fatto così. Fatto tutto, uscii dal dormitorio, scendendo le scale. Crick. Andavo un po' di fretta, ma per cosa? Non avevo mica un appuntamento o altro. E poi, non sapevo neanche dove andare. Crick. Ma che diamine?! Uh. Beh, ero sicuro di aver qualcosa sotto la scarpa. Ma non la controllai. Si sarebbe sentito il rumore, e chi se ne frega? E poi, se fossi uscito in cortile, non si sarebbe sentito niente. Idea. Destinazione. Cortile. Ora. Salutai con un gesto della mano - alquanto debole - i Tassi presenti nella Sala.

    ~



    Eccomi fuori dal Castello. Si stava decisamente meglio. Come da previsione, c'erano una miriade di studenti. Senza pensarci troppo, cominciai a camminare, come se le mie gambe si fossero mosse da sole. Non é che qualcuno mi aveva fatto un incantesimo? Tutti gli alberi erano assediati: diamine, peggio delle api col miele. Camminando senza meta, mi ritrovai davanti alla guferia. Una delle torri più alte, se non la più alta, del Castello. Era.. immensa. A guardarla era impossibile non provare un brivido di paura. Non ero mai salito fino in cima, e di sicuro non l'avrei mai fatto, ma.. c'é sempre una prima volta, giusto? Mmm, qualche lettera? Beh, perché no? Era da tanto che non guardavo la posta, non che me ne inviino tanta dopo tutto..
    M'incamminai verso il sentiero che portava alla Guferia. Qualcuno, come me, stava andando a vedere se c'erano novità. Entrai, cercando pacatamente la mia postazione. Sorpreso, vidi un paio di lettere. Aprii una lettera: una stupida pubblicità. Ne presi un'altra, a caso. Veronica. Veronica?! .. Come? Rimasi con gli occhi sgranati per qualche secondo, ma poi aprii la lettera. La lessi, abbastanza sorpreso. Ma che sto dicendo? Esterefatto!
    Presi subito un foglio di carta e la mia cara piuma. Ce l'avevo dall'anno scorso, non ne avevo mai cambiata una, anche se, purtroppo, presto o tardi avrei dovuto cambiarla.

    CITAZIONE
    Cara Veronica,
    grazie della lettera. Sai, non che riceva tante lettere, la tua é stata.. una sorpresa, diciamo. Comunque sì. Accetto. Una passeggiata ad Hogsmeade, no? Facciamo domani mattina? Beh, credo vada bene. Ci vediamo davanti alla Stamberga, allora. A domani. Un abbraccio.
    Roxas




    Era strano, molto strano. Come firma usai il nome 'Roxas'. Sì, era il mio nome, ma avevo deciso di non usarlo più. Per dimenticare tutto, per 'rinascere', insomma. Ora ero Sylar. Era il mio secondo nome, e avevo deciso di usarlo per sempre. Era come se Roxas fosse morto. L'avrei dovuto dire a Veronica, e soprattutto a tutti quelli che mi conoscevano. Mamma mia.
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    Periodo di Relax!
    Niente da fare, allora decisi di andare a Diagon Alley, una bella passeggiata non mi avrebbe fatto male, e poi, avrei potuto incontrare qualche amico.
    Pioveva, e forse per questo la via non era molto affollata. Non m'importava molto della pioggia; mi sarei bagnato? Pazienza?
    Camminando vidi due ragazze stare sotto un albero. Non sapevano che era pericoloso? Mah.

    La prima sembrava una ragazza un po' diversa, diciamo. Era come circondata da un alone d'oscurità. la seconda, invece, sembrava una normalissima studentessa di Hogwarts, come me.
    Smise di piovere. Be', meglio così.
    Che ci fate qui, con questa brutta giornata? Chiese ad ambedue, guardando se ci fossero altre persone.
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    Grazie ci voleva proprio il tè xD dissi bevendo il te tutto ad un fiato.
    ma è la tua prima visita a Londra? chiesi. strano di solito, tutti gli studenti avevano visitato già londra un bel paio di volte.
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    Certo...solo se mi fai lo sconto xD dissi scherzando.
    Guardai l'orologio. Caacchio! quanto è tardi! devo andare a lezione! dissi. Mi alzai.
    E' stato un piacere! dissi.
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    No avevo paura di quei Mangiamorte, erano solo esseri inutili, facevano pena. Jeanie si smaterializzò insieme ad un altro mangiamorte.
    Accio scopa! dissi e me ne andai con la mia scopa.
46 replies since 29/12/2006
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