Nella solitudine il solitario divora sé stesso,
nella moltitudine lo divorano i molti. Ora scegli.
La notte soffre e anela l'alba, povero cuore che sussulti.
O viso chiuso, buia angoscia, febbre che rattristi le stelle,
c'è chi come te attende l'alba scrutando il tuo viso in silenzio.
L'Inferno sono gli altri.
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